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sabato 14 aprile 2012
Tassadi sbarco nelleisole minori. Emendamento al dl fiscale
(AGI) Roma - I comuni che hanno sede in un'isola minore o che
comprendono isole minori sul loro territorio potranno applicare
un'imposta di sbarco fino a 1,50 euro che verrebbe caricata sui
biglietti delle compagnie che effettuano i collegamenti marittimi. E'
quanto prevede l'emendamento al dl fiscale presentato da Dore Misuraca
del Pdl alla Commissione Finanze della Camera. L'emendamento ha ricevuto
il parere positivo del relatore. I pendolari e i residenti saranno
comunque esentati. (AGI) .
Scuola ed "emergenze" scolastiche. La disamina del candidato Bartolo Pavone
Carissimo Direttore,
La situazione di crisi che il nostro territorio eoliano sta attraversando e, che è alla luce di tutti, m’impone come cittadino e come operatore scolastico, a segnalare alcune emergenze strutturali, operative,didattiche e organizzative riscontrate più volte e segnalate, ma, conesito negativo riscontrato. Tutti noi sappiamo che la scuola e l’istruzione sono dei punti di forza per la nostra comunità, e quindi, occorre rafforzarle, contribuire ad affrontare le emergenze per far risorgere le nostre scuole isolane.
Una radiografia negli istituti di ogni ordine e grado, va fatta, analizzando il funzionamento degli aspetti essenziali della vita scolastica dagli edifici (sicurezza, barriere architettoniche) ai servizi, ai problemi degli organici, al numero di alunni per classe, all’organizzazione didattica, al diritto allo studio per le persone con disabilità.
“Le scelte politiche devastanti di questi anni, che si sommano a problemi antichi come quelli dell’edilizia scolastica, hanno creato una situazione gravissima nell’istruzione pubblica del nostro territorio eoliano: un profilo formativo sfigurato dai tagli di organici, aule in alcune scuole affollate contro che ogni norma di sicurezza, i già scarsi servizi di supporto gestiti dagli enti locali gravemente depotenziati.
Intollerabile è poi la violazione dei diritti degli studenti con disabilità e delle loro famiglie, nonostante le indicazioni ribadite dalla corte costituzionale: riduzione delle ore di sostegno, tagli all’assistenza igienico-sanitaria”.
La Sicilia è la regione d’Italia maggiormente penalizzata, compreso le scuole situate in piccole isole. Tengo a precisare, come eoliano, sindacalista, come docente di scuola primaria e, soprattutto, come cittadino residente nel Comune di Lipari, tra l’altro candidato alle elezioni Comunali del 6/7 maggio 2012, che questi problemi sopraindicati e da me denunciati sono essenziali per dare spunto a chi sarà eletto come consigliere e come Assessore alla P.I. per attivarsi per un bene comune.
Ins. Bartolo Pavone
La situazione di crisi che il nostro territorio eoliano sta attraversando e, che è alla luce di tutti, m’impone come cittadino e come operatore scolastico, a segnalare alcune emergenze strutturali, operative,didattiche e organizzative riscontrate più volte e segnalate, ma, conesito negativo riscontrato. Tutti noi sappiamo che la scuola e l’istruzione sono dei punti di forza per la nostra comunità, e quindi, occorre rafforzarle, contribuire ad affrontare le emergenze per far risorgere le nostre scuole isolane.
Una radiografia negli istituti di ogni ordine e grado, va fatta, analizzando il funzionamento degli aspetti essenziali della vita scolastica dagli edifici (sicurezza, barriere architettoniche) ai servizi, ai problemi degli organici, al numero di alunni per classe, all’organizzazione didattica, al diritto allo studio per le persone con disabilità.
“Le scelte politiche devastanti di questi anni, che si sommano a problemi antichi come quelli dell’edilizia scolastica, hanno creato una situazione gravissima nell’istruzione pubblica del nostro territorio eoliano: un profilo formativo sfigurato dai tagli di organici, aule in alcune scuole affollate contro che ogni norma di sicurezza, i già scarsi servizi di supporto gestiti dagli enti locali gravemente depotenziati.
Intollerabile è poi la violazione dei diritti degli studenti con disabilità e delle loro famiglie, nonostante le indicazioni ribadite dalla corte costituzionale: riduzione delle ore di sostegno, tagli all’assistenza igienico-sanitaria”.
La Sicilia è la regione d’Italia maggiormente penalizzata, compreso le scuole situate in piccole isole. Tengo a precisare, come eoliano, sindacalista, come docente di scuola primaria e, soprattutto, come cittadino residente nel Comune di Lipari, tra l’altro candidato alle elezioni Comunali del 6/7 maggio 2012, che questi problemi sopraindicati e da me denunciati sono essenziali per dare spunto a chi sarà eletto come consigliere e come Assessore alla P.I. per attivarsi per un bene comune.
Ins. Bartolo Pavone
I ringraziamenti della famiglia D'Albora
Gentili concittadini,Amici Rotaryani,
L’incontro di ieri oltre ad
essere un momento molto importante dedicato a nostro padre, è un momento di
raccoglimento per tutti noi, che nel ricordarlo dopo tanto tempo, vuol dire che
è stato una realtà vera per tutta la comunità Eoliana .
La sua figura ha dato un vero
significato ed una svolta nei tempi da lui vissuti per tutto il territorio
eoliano, vuoi forse per le necessità del tempo ma vuoi anche e soprattutto per
l’amore che ha sempre nutrito in maniera leale forse anche morbosa , per tutto
il territorio stesso che nel suo modo di essere quasi gli apparteneva e che
difendeva nel tempo stesso.
La sua abnegazione al lavoro,
l’impegno profuso a tutto raggio e la sua costanza, hanno fatto sì che insieme
agli amici più cari di un tempo, a valori antichi e nobili, di prefiggersi
alcuni obbiettivi primari importanti per lo sviluppo socio-economico-turistico la
crescita e la valorizzazione del nostro arcipelago, ma soprattutto con una
particolare attenzione umana ai bisogni di tutta la collettività eoliana.
Oggi dunque è un momento
importante ed emozionante per tutti noi familiari e ritengo per tanti
concittadini, che ringraziamo, accogliendo con grande onore e gioia la decisione
di questa amministrazione e del sindaco Bruno che insieme alla chiesa umile
casa di nostro Signore vuole porre questa targa di intitolazione della piazza
Comunale al ns/caro Marcello che non fa altro che consolidare ancor di più il
ricordo di tutti noi per un prosequio nel tempo che verrà, ricordandolo sempre
con fermezza amore e consolidando quei principi di fede insieme agli ideali che
anche io come uomo continuo a seguire è per credere che comunque il nostro
paese potrà certamente avere tempi ancora migliori per tutti noi.
Grazie per la vostra onorata
presenza
Famiglia d’Albora
A proposito della sala d'attesa di Sottomonastero di Aldo Natoli
Condivido quanto segnalato dall'articolista sconosciuto sulla "sala di attesa" recentemente realizzata in prossimità della biglietteria degli aliscafi di Sottomonastero. Si tratta di una struttura, a prescidere dalla tipologia funeraria, che non assolve minimamente alla funzione cui è stata realizzata, costituendo così uno spreco di denaro pubblico dell'Amministrazione Comunale per il quale oggi si chiedono ulteriori sacrifici economici ai cittadini. Aver portato l'Ente ad un passo dal dissesto economico con spese facili ed inutili avrebbe dovuto suggerire, almeno al protagonista indiscusso, di mettersi da parte, ma evidentemente la "sete" di potere e di protagonismo è tale da non rendersi conto che il Paese ha bisogno di una "nuova stagione" che non può estrinsecarsi con la continuità
amministrativa del "non fare" o del "fare male" o addirittura del "non vedere, non sentire e non parlare". La sala di attesa è una di quelle opere realizzate senza rendersi conto del suo uso e dell'importanza del servizio che doveva rendere ai viaggiatori, sia in inverno che in estate. E' infatti immaginabile che un utente debba prima andare in biglietteria, poi uscire, fare il giro del manufatto, attraversare lo spazio retrostante, per arrivare nella sala, semprechè la trovi aperta e pulita, per poi fare lo stesso percorso per raggiungere l'aliscafo in arrivo o in partenza. A parte il fatto che essendo una struttura isolata e senza vigilanza diventa pericolosa sotto molti aspetti. Oggi, considerato che i soldi spesi non sono noccioline, per un uso adeguato e funzionale, bisogna smontarla e collocarla accando alla biglietteria sul lato Nord in modo da rendere i due manufatti comunicanti.
Mi auguro che il prossimo inquilino del Palazzo Comunale abbia questa accortezza.
amministrativa del "non fare" o del "fare male" o addirittura del "non vedere, non sentire e non parlare". La sala di attesa è una di quelle opere realizzate senza rendersi conto del suo uso e dell'importanza del servizio che doveva rendere ai viaggiatori, sia in inverno che in estate. E' infatti immaginabile che un utente debba prima andare in biglietteria, poi uscire, fare il giro del manufatto, attraversare lo spazio retrostante, per arrivare nella sala, semprechè la trovi aperta e pulita, per poi fare lo stesso percorso per raggiungere l'aliscafo in arrivo o in partenza. A parte il fatto che essendo una struttura isolata e senza vigilanza diventa pericolosa sotto molti aspetti. Oggi, considerato che i soldi spesi non sono noccioline, per un uso adeguato e funzionale, bisogna smontarla e collocarla accando alla biglietteria sul lato Nord in modo da rendere i due manufatti comunicanti.
Mi auguro che il prossimo inquilino del Palazzo Comunale abbia questa accortezza.
Programma del candidato sindaco Gianfranco Grasso
Sostenuto dalle liste
PDL, MPA E PUNTO FRECCIA (LISTA CIVICA).
Il difficile momento, politico ed
economico, che stiamo vivendo, ha focalizzato l’attenzione su alcuni principi
fondamentali del vivere civile:
-
Il ruolo della politica
-
la necessità di una politica del territorio
-
Il modo di fare politica
Queste tre affermazioni, che a un
approccio superficiale potrebbero sembrare banali o retoriche, ben
rappresentano invece quello che spesso è
mancato nei rapporti tra cittadino e istituzioni.
La
buona politica deve avere il ruolo di organizzare, tutelare e migliorare la
cosa pubblica.
Una strada piena di buche, un
aliscafo che non parte, non sono semplici disfunzioni, ma esempi di assenza
della politica, di politica cioè che ha mancato al suo ruolo.
La politica locale, in un piccolo
centro, raramente si occupa di grandi ideologie, ma più spesso si trova ad
amministrare le necessità e le aspirazioni del vicino di casa, dell’amico
d’infanzia e le prospettive di futuro di giovani che magari siedono nel banco
accanto a quello di nostro figlio. Tutto questo fa si che le distanze tra
eletto ed elettori siano veramente ridotte al minimo. Ciò, a nostro avviso,
rappresenta il punto focale di un’autentica politica del territorio. Una
politica cioè in cui un sindaco, essendo investito in prima persona dagli
stessi problemi dei suoi concittadini, si proponga come strumento per
risolverli. In che modo? con il buon senso, l’onestà e la trasparenza,
caratteristiche sulle quali, proprio per la minima distanza tra elettori ed
eletto, difficilmente si può bluffare.
Perché il Comune, di questo ne siamo convinti, è ben più di una macchina burocratica, ma rappresenta l’Istituzione a noi più vicina, cui tutti ci
rivolgiamo per ogni necessità o problema.
Alla luce di tutto questo, per la
realizzazione del programma politico – amministrativo indicato per linee guida
nelle pagine seguenti, non ci siamo ispirati a voli pindarici o promesse
fantasmagoriche, perché in una
situazione economica come quella attuale, ci sembrerebbe irrealistico e
soprattutto irrispettoso dell’intelligenza degli elettori. Ricordiamo inoltre
che la presenza di un “patto di stabilità” imposto a tutti i comuni dal governo
centrale, limita fortemente i voli di fantasia, permettendoci di relegare nel
modo dei sogni le solite promesse preelettorali, che sono quanto di più
distante dalla buona politica che vogliamo proporre.
PROGRAMMA
POLITICO AMMINISTRATIVO
LINEE
GUIDA
1) Trasparenza
e legalità
Primo punto del
programma, ma anche necessaria premessa per chiunque voglia candidarsi al ruolo
di amministratore del denaro dei contribuenti.
Questi due principi saranno la stella polare
della nostra amministrazione, mediante anche la messa a punto di opportuni e
innovativi meccanismi di comunicazione (es: pagina pubblica del Sindaco sui
principali social network, in cui, oltre ad ascoltare i desideri o le istanze
dei cittadini, renderà conto della gestione del denaro pubblico) che ci
permettano di interagire meglio con tutti i cittadini.
Inoltre, riteniamo
essenziale, garantire una gestione equa e legale di quel bene prezioso che è il
suolo pubblico, ivi compreso il suo utilizzo, così necessario in un comune come
il nostro, dalla spiccata vocazione turistica.
2) Portualità
e trasporti
Le notevoli difficoltà
di collegamento con la terraferma che tutti noi abbiamo incontrato negli ultimi
anni e che continuiamo a incontrare, ciascuno nel proprio ambito (operatori
turistici, commercianti, professionisti, studenti, cittadini tutti) richiede a
nostro avviso una programmazione più ampia e lungimirante che vada oltre il
semplice promettere nuove infrastrutture, molto probabilmente irrealizzabili
nell’attuale situazione economica. Spesso i mezzi non viaggiano, ma quante
volte ci è capitato di arrivare a Milazzo dopo una traversata tranquilla e
soleggiata e vedere che la coincidenza dell’autobus era appena partita? Oppure,
al contrario, quante altre volte abbiamo passato giornate intere al porto di
Milazzo, facendo continuamente la spola tra un bar (unico possibile rifugio
sotto la pioggia) e una delle agenzie, sperando che ci dicessero quando e
soprattutto se saremmo tornati alle nostre case?
Una
modernizzazione delle strutture portuali è indubbiamente necessaria, ma sarebbe
vana speranza vederla come la panacea di ogni male.
Se verremo eletti,
la nostra amministrazione vorrà e dovrà immancabilmente tener conto delle
esigenze e soprattutto del diritto alla mobilità di tutti, con la
consapevolezza che nulla di buono potrà essere ottenuto, senza un’adeguata
programmazione e coordinamento, da “stimolare” ed attuare a tutti i livelli.
Infine riteniamo
che il già esistente progetto sulla portualità non debba essere né
aprioristicamente osteggiato per motivi settaristici, né osannato in quanto
tale senza conoscerne limiti e conseguenze. Per questo riteniamo realistico
concentrarci su quegli aspetti del progetto che realmente necessitano ad un
corretto svolgimento della vita e delle attività economiche delle nostre isole,
nel rispetto dell’ambiente e della legalità.
3) Contenimento e razionalizzazione della
spesa pubblica
Consideriamo
doveroso, al fine di non gravare ulteriormente sulle tasche dei cittadini e di
risanare il bilancio comunale, sfoltire notevolmente le spese per consulenze ed
incarichi esterni ed attribuire quelli inevitabili, in base a criteri
rigidamente meritocratici.
Intendiamo inoltre
instaurare un sistema di controllo scrupoloso sulle spese derivanti dal
contenzioso legale del comune.
La semplice
iniziativa di accorpare assessorati convergenti e contigui per attività e
competenze , produrrebbe, poi, a nostro avviso un notevole risparmio nei
bilanci del comune.
4) IMU e
nuove tasse
Tenendo conto del
difficile momento che tutti stiamo attraversando ci impegniamo fin da ora in
caso di elezione, a contenere la
pressione fiscale sui cittadini, applicando, ove possibile, le aliquote minime
previste dalla legge.
5)
Incentivazione
e destagionalizzazione del turismo
Riteniamo,
innanzitutto, necessario potenziare tutte
le risorse naturali che caratterizzano
le nostre isole, quali le risorse termali, inutilizzate oramai da decenni, i
sentieri purtroppo in stato di abbandono, le aree pomicifere e l’infinito
elenco di bellezze naturali delle nostre isole che vanno valorizzate senza
alterarle, perché siano fonte di ricchezza anche per le generazioni future.
La tutela, la
pulizia e il ripascimento delle spiagge delle isole saranno non un “cavallo di
battaglia” della campagna elettorale, ma un obbiettivo primario che ci
proponiamo come potenziale amministrazione.
In un mondo
globalizzato, in cui qualunque
destinazione turistica è facilmente raggiungibile, solo la diversificazione
della proposta (non solo turismo balneare, ma anche turismo naturalistico,
turismo culturale e di puro intrattenimento)
può garantire la competitività delle Eolie.
A tal proposito lo
studio di soluzioni per i parcheggi e per una maggiore efficienza dei servizi
per Eoliani e turisti, si configurano come punti altrettanto essenziali per il
miglioramento non solo del “nostro” quotidiano, ma anche come trampolino per
l’avvio di un processo di destagionalizzazione, che dovrà comunque essere
oggetto di programmazione da attuarsi con l’ausilio di tutte le attività
produttive presenti sul territorio.
Desideriamo un
territorio accogliente per chi ci vive e per chi lo sceglie per le proprie
vacanze (incremento degli spazi verdi, delle aree destinate ai bambini ed alle
attività sportive, adozione del piano
del colore e del decoro urbano).
In questo contesto
non possiamo dimenticare i problemi che investono le frazioni che si affacciano
sul mare. In zone come Acquacalda e altre ancora che si affacciano sul mare i
lavori di sistemazione, messa in sicurezza e riqualificazione ambientale rappresenteranno un passaggio fondamentale della nostra azione
amministrativa.
6) Sanità
Adotteremo ogni opportuna iniziativa per impedire che le
isole Eolie vengano penalizzate dal punto di vista della difesa della salute ed
al fine di garantire i servizi
essenziali, che includono sicuramente il mantenimento dell’ospedale, con i
reparti di chirurgia, medicina, radiologia e ginecologia con incluso punto
nascita. Siamo consapevoli, infatti, che le peculiarità del nostro arcipelago
non consentono di fare esclusivo affidamento sul servizio
di elisoccorso, senza mettere a repentaglio la sicurezza dei cittadini. Perché
il diritto alla salute è un bene inalienabile. Perché la tutela della maternità
è un valore in cui crediamo. Perché non si può pensare di fare turismo senza
garantire a chi viene adeguati servizi sanitari. Perché il diritto ad essere Eoliani
non può essere disgiunto dal diritto a nascere Eoliani.
7) Scuola e giovani
7) Scuola e giovani
I giovani rappresentano il futuro ed è nostro preciso
dovere indirizzarli e aiutarli a formarsi per poter “vivere” e non
“sopravvivere”.
In un arcipelago a vocazione prevalentemente turistica, la
mancanza di scuole di formazione in questo settore, per i giovani, rappresenta
una mancanza di non poco conto, che necessita di essere colmata, per dar modo
alle generazioni future non solo di crescere, ma di far crescere le Eolie.
8) Amministrazione
ed isole minori
Rimettere in moto la macchina amministrativa, motivare e valorizzare
i dipendenti comunali dove non mancano le professionalità e inoltre tenuto
conto del costante evolversi delle normative fare frequentare dei corsi di
formazione e di aggiornamento per potere dare delle risposte puntuali e
tempestivi all’utenza.
Vanno inoltre attenzionati i problemi delle isole minori
dell’arcipelago amplificati dalla
frammentazione del nostro territorio che comprende sei isole (appare evidente
che ogni problema va moltiplicato per sei) e delle frazioni dell’isola di
Lipari. La loro soluzione può avvenire con un contatto costante che dovrà
essere mantenuto con le popolazioni
residenti e con le circoscrizioni.
Elenco degli assessori da nominare:
1. Girone
Patrizia Giuseppa, nata a Messina (ME) il 14/06/1954
2. Ferlazzo
Giuseppe, nato a Lipari (ME) il 30/03/1939
3. Corrado
Ferdinando, nato a Lipari (ME) il 31/10/1950
A quinta i luna! di Giovanni Giardina
( pictoris atque poetis
quidlibet audendi semper
fuit aequa potestas )
Poeti
e pittori hanno
pari dignita’ di esternare il
personale loro talento nei
modi e nelle
forme che piu’ gli aggradano.
A
quinta i luna!
di
Giovanni
Giardina 14-04-2012-
Ti vogghiu
tantu beni Lipari
mia,
ca u
pinsieri mia e’ sempri
a ttia
t’ammiru e ti
vardu d’ogni latu
e cchiu’ ti vardu, cchiu’ cadu malatu
Ti viu
stanca di quantu nna
passatu !
Chianci pi
tutti ddi figghi emigrati;
ma chista
e’ la nostra terra
biniditta
cumu na
cara mamma, ancora v’aspetta.
“Un ci
ha pututu vientu e
timpurali !
‘Un ci
ha pututu mari
e tirrimota !
ci
sta pruvannu u
figghiu tua divotu,
ca p’interessi
sua, e’ m’bastardutu.
Ti mancanu
ddi viecchi mastri
artigiani
quannu t’arricamavanu chi
mani,
ora su
tutti esperti, e
prufissura
‘un su
cchiu’ purtaturi i dda cultura.
Pi anni
fusti terra Mmaculata,
oggi priva
d’amuri , Addulurata
puru i
to figghi su
tutti canciatii,
stannu fasciennu
peggiu i ddi pirati.
Pi mamma
ha sempri Roma
Capitali,
t’havissi a
dari aiutu, quannu sta mali,
ora
: sulu a na massa di latri e farabutti.
Ma i
politici ci su pi
guvirnari !
pi iddi, ’un c’e’ problema, ponnu
manciari,
su tutti
bravi a superari
a crisi
e poi
aumentanu tassi tutti
i misi.
Forsi ‘un
t’aspittavi sta mala
sorti
Paisi mia!
si cunnannata a
morti!
Su tutti
buoni pi jttari
lagni
ma poi: ognunu
pensa ai so uadagni!
Versu l’elezioni
Passo’ la
S.Pasqua, finieru i fiesti,
gia’ ti
ricamaru i mura a
manifesti
poi
trummi, comizi e
forza i volantini
pi l’indecisi
e l’ultimi cretini.
Cumpari i cca, cumpari
i dda,..“ Tutti pu zu
Puddu”
Ma dopu l’ottu Maggiu……….’un si
cchiu’ nuddu”.
Ancora di
stu lustru i
luna.. …..sugnu sicuru,
ma dopu sta
quinta
i luna,…….arriva u
scuru!
Legambiente Circolo delle Isole Eolie. Comunicato stampa: trasporto generi alimentari sugli aliscafi
La situazione denunciata in questi giorni
sulle difficoltà di trasferimento dei generi alimentari con gli aliscafi non è una
novità (basta rileggere alcuni articoli di stampa dal 2004 al 2010 sulla
questione), è quasi ormai un decennio che tale situazione è ampiamente
conosciuta dai soggetti che hanno competenza in materia, dal sindaco, alle
compagnie di navigazione, agli operatori commerciali. Quello che si evidenzia e
manifesta oggi è il frutto dell’indifferenza dell’amministrazione comunale che
ha governato negli ultimi dieci anni il comprensorio delle Isole Eolie e
soprattutto il Comune di Lipari.
Parliamo, soprattutto, del trasferimento di prodotti alimentari con mezzo veloce e non con le navi di linea, prodotti che per le loro caratteristiche (medicine, pesce, pane, frutta, prodotti freschi da consumare in giornata) debbono essere consumati in giornata e devono essere trasferiti in sicurezza.
La giustificazione che gli aliscafi non sono attrezzati per questi tipo di merce (esiste una circolare del RINA del 1995 con all’oggetto “Trasporto merci e prodotti alimentari su aliscafi” che stabiliva quanto segue: “fermo restando che gli aliscafi operanti nella zona non sono adibiti al trasporto merci, si ritiene che la sistemazione a bordo di qualche contenitore a bordo di piccole dimensioni e di peso totale limitato fuori dai locali e spazi adibiti ai passeggeri, non possa modificare le caratteristiche proprie dell’unità in relazione alla sicurezza della navigazione”.) non giustifica l’indifferenza e l’assoluta mancanza di iniziativa da parte del sindaco di Lipari e dei diversi assessori che si sono succeduti nelle sue giunte.
Riteniamo che non sia più rinviabile una proposta che conduca le compagnie di navigazione che operano all’interno del territorio delle Isole Eolie ad attrezzarsi, in modo serio e definitivo, per il trasporto di tale tipologie di prodotti
Proponiamo, pertanto, di indire una conferenza di servizi fra i diversi soggetti competenti che conduca ad un preciso risultato: la realizzazione all’interno dei mezzi veloci di piccole celle idonee dove collocare i contenitori degli alimenti (anche termici) da trasferire in modo tale da potersi adeguare alle norme igienico sanitarie per il trasferimento delle merci in modo definitivo.
Il Presidente del Circolo delle Isole Eolie (Dott. Giuseppe La Greca)
Parliamo, soprattutto, del trasferimento di prodotti alimentari con mezzo veloce e non con le navi di linea, prodotti che per le loro caratteristiche (medicine, pesce, pane, frutta, prodotti freschi da consumare in giornata) debbono essere consumati in giornata e devono essere trasferiti in sicurezza.
La giustificazione che gli aliscafi non sono attrezzati per questi tipo di merce (esiste una circolare del RINA del 1995 con all’oggetto “Trasporto merci e prodotti alimentari su aliscafi” che stabiliva quanto segue: “fermo restando che gli aliscafi operanti nella zona non sono adibiti al trasporto merci, si ritiene che la sistemazione a bordo di qualche contenitore a bordo di piccole dimensioni e di peso totale limitato fuori dai locali e spazi adibiti ai passeggeri, non possa modificare le caratteristiche proprie dell’unità in relazione alla sicurezza della navigazione”.) non giustifica l’indifferenza e l’assoluta mancanza di iniziativa da parte del sindaco di Lipari e dei diversi assessori che si sono succeduti nelle sue giunte.
Riteniamo che non sia più rinviabile una proposta che conduca le compagnie di navigazione che operano all’interno del territorio delle Isole Eolie ad attrezzarsi, in modo serio e definitivo, per il trasporto di tale tipologie di prodotti
Proponiamo, pertanto, di indire una conferenza di servizi fra i diversi soggetti competenti che conduca ad un preciso risultato: la realizzazione all’interno dei mezzi veloci di piccole celle idonee dove collocare i contenitori degli alimenti (anche termici) da trasferire in modo tale da potersi adeguare alle norme igienico sanitarie per il trasferimento delle merci in modo definitivo.
Il Presidente del Circolo delle Isole Eolie (Dott. Giuseppe La Greca)
La sala d'aspetto di Marina Lunga e lo spreco
Credo che nell'ambiente di Marina Lunga sono ormai risapute le vicissitudini della sala d'attesa, uno dei tanti modi in cui vengono "spesi" (giusto per usare un eufemismo) i soldi pubblici: non mi soffermerò più di tanto sull'estetica della struttura, per me è un pugno nell'occhio nel panorama di Monte Rosa, quanto più sulle condizioni in cui versa la struttura stessa, nel migliore dei casi disgustose: sporcizia, cattivi odori, "acqua" riversata sul pavimento.
Ma da qualche settimana a questa parte, questa struttura poco curata è rimasta chiusa, pertanto la domanda che sorge spontanea è: dove possono attendere le persone se la sala d'attesa non è agibile? Per di più, quando Eolo scatena la sua furia ventosa e Zeus la sua acqua, dove potranno mai trovare un seppur minimo rifugio gli sventurati di passaggio? Di solito le persone trovano riparo nella biglietteria degli aliscafi, dove l'ambiente non è propriamente accogliente dato che mancano dei sedili e lo spazio per muoversi è molto ristretto e limitato.
Inoltre, come già accenato, la posizione di questa costruzione, oltre ad essere antiestetica, è più che altro scomoda, infatti sono pochi i viaggiatori che, una volta acquistato il biglietto d'aliscafo, entrano (quando è aperta, ovviamente!) in questa cosiddetta sala d'attesa, preferendo attendere l'aliscafo in piedi oppure seduti sul muretto, le cui condizioni igieniche, data anche la presenza pressoché abituale di cani randagi, lasciano molto a desiderare.
Credo
inoltre che, nonostante come già detto la sala sia chiusa, dall'esterno
è possibile vedere che le luci continuano a rimanere accese.
Perché tanto spreco?
Saluti,
Barbaro Erudito
COMUNICATO STAMPA.
Grazie alla partecipazione di numerosi cittadini che hanno dato il loro
contributo sia collaborando nei gruppi di lavoro, sia attraverso interventi sui
social network, i "CANTIERI DELLA SINISTRA" hanno elaborato la
versione definitiva del programma amministrativo, dove sono stati
approfonditi e integrati i punti della piattaforma
originaria, on-line già da alcuni mesi. La nuova versione è
scaricabile in formato pdf dal sito www.lasinistra.altervista.org,
cliccando su "il nostro programma" http://www.lasinistra.altervista.org/La_Sinistra/Il_nostro_programma.html
"La Sinistra"
Piove sul bagnato !!! di Aldo Natoli
Per disposizione delle Società di Navigazione i medicinali che più volte al giorno venivano ordinate dalle Farmacie locali per sopperire alle necessità, a volte urgenti, dei cittadini non possono essere più trasportati.
Il trasporto deve avvenire a mezzo di un furgone autorizzato, quindi soltanto con le navi. Quindi in caso di urgenza il malcapitato deve attendere la nave della sera o recarsi a Milazzo per fornirsi personalmente. Ogni giorno ci viene tolto qualcosa. E, la barca va',,,!
Il trasporto deve avvenire a mezzo di un furgone autorizzato, quindi soltanto con le navi. Quindi in caso di urgenza il malcapitato deve attendere la nave della sera o recarsi a Milazzo per fornirsi personalmente. Ogni giorno ci viene tolto qualcosa. E, la barca va',,,!
Candidati sindaci incontrano Federalberghi
Promosso dalla Federalberghi delle Eolie si è tenuto stamani presso il Circolo Pensionati un incontro tra gli operatori turistici e i cinque aspiranti alla poltrona di primo cittadino di Lipari.
Sul tavolo, ovviamente, le problematiche del settore e cosa si può e deve fare per un rilancio dello stesso
Sul tavolo, ovviamente, le problematiche del settore e cosa si può e deve fare per un rilancio dello stesso
PROGRAMMA AMMINISTRATIVO ELETTORALE del candidato Sindaco Avv. Francesco Rizzo
Premessa
Il programma elettorale dell’Avv.
Francesco Rizzo, candidato Sindaco del Comune di Lipari per il mandato
amministrativo 2012-2017, è il frutto di una lunga ed intensa serie di riunioni
e di incontri, di confronti e di manifestazioni, di iniziative di vario genere
e di assemblee popolari aperte alla cittadinanza.
Nel contesto liparese, infatti,
il movimento fondato dall’Avv. Rizzo, il “Vento Eoliano”, si è contraddistinto fin
dalla sua costituzione, avvenuta ufficialmente nel marzo 2011 ad opera di un
cospicuo gruppo di giovani -universitari, professionisti, commercianti,
albergatori e molto altro- provenienti dalle esperienze sociali, culturali e
generazionali le più disparate, come un vero e
proprio laboratorio, per meglio dire come una “fucina”, di idee e di proposte
utili a migliorare la condizione globale dell’Arcipelago, nel tangibile segno
della partecipazione popolare alle scelte strategiche di natura
politico-amministrativa.
E’ dalla partecipazione,
quindi, che si ritiene di dover partire, dal momento che alle Eolie esiste una
generazione, quella simbolicamente rappresentata dal “Vento” ma evidentemente
molto più diffusa, che ha definitivamente deciso “di non restare a casa”, di non subire più cioè passivamente le
scelte e gli indirizzi intrapresi dalle precedenti Amministrazioni e
chiaramente ritenuti come errati, in definitiva di proporsi quale valida
alternativa di governo del territorio nel segno della discontinuità e della
innovazione.
L’ingresso nell’agone
politico-amministrativo della Comunità giovanile si caratterizza però anche per
una impronta marcatamente solidale e sussidiaria. Il riscatto di una
generazione che intende prendere in mano le sorti delle Isole Eolie ha infatti,
a ben guardare, una vocazione “intergenerazionale” e non egoistica: in un
momento di grave e profonda crisi economica quale è quello che si sta vivendo,
di evidente contrazione della spesa corrente e dei consumi, di aumento del
prelievo fiscale, di riduzione dell’offerta di servizi pubblici essenziali, la
generazione passata e quella presente, afflitte da difficoltà socio-economiche
di differente natura, dovranno reciprocamente sostenersi, mettendo a
disposizione il proprio bagaglio di conoscenze per il bene della Comunità e
coalizzandosi in una difesa corale “di
ciò che già appartiene a questa Comunità”, e ciò anche e soprattutto per le
generazioni future.
L’Amministrazione che verrà
dovrà inoltre abbandonare la logica di “autoreferenzialità” e di isolamento amministrativo
cui finora è sembrato che si sia vincolata, e ciò alla luce del mutato quadro
socio-economico, che vede oggi settori un tempo importantissimi, come quello
della pesca o della estrazione della pomice, in dichiarata crisi e che pertanto
non riescono più da soli a sorreggere le esportazioni e di conseguenza la
produzione di ricchezza per la
Comunità.
Pertanto, il Comune di Lipari,
e per esso il suo Sindaco, che per questo e per molte altre ragioni sarà “il
Sindaco-viaggiatore”, dovrà essere in grado di instaurare un dialogo costante e
costruttivo con la “terraferma”, prospettando nelle competenti sedi decisionali
(Palermo, Roma e Bruxelles) le esigenze del territorio e le proposte che
generosamente e con determinazione gli eoliani sapranno offrire in una
prospettiva di crescita globale.
A tal fine, si propone
l’istituzione di un’equipe di esperti
di progettazione, che sappia mettere a frutto la partecipazione ai
numerosissimi bandi di gara costantemente indetti soprattutto a livello
comunitario, con la specifica finalità di attrarre verso il Comune di Lipari
cospicui finanziamenti volti alla realizzazione di specifici progetti, che quindi possano, tra
le altre cose, drenare risorse e sopperire alle conclamate carenze strutturali
ed alla necessità di non violare il Patto di stabilità.
In quest’ottica, una
particolare attenzione dovrà certamente essere dedicata alle cc.dd. “isole
minori”, per le quali si propone fin d’ora la convocazione di apposite riunioni
di Giunta itineranti, su ogni isola ed almeno una volta l’anno, al fine di
ascoltare concretamente la cittadinanza e di programmare le attività auspicate
con assoluta precisione e nel segno della più ampia partecipazione, nonché di
verificare lo stato di avanzamento degli obiettivi via via prefissati.
SANITA’ - OSPEDALE
La difesa di ciò che abbiamo,
come già accennato, è certamente un’importante chiave di lettura dell’intera
azione amministrativa che questa coalizione, ove eletta dalla popolazione alla
sindacatura, si propone di realizzare. Le vicende trascorse a proposito dello
smantellamento dei reparti dell’Ospedale di Lipari, che rischiano peraltro di
condurre gradualmente alla definitiva chiusura della struttura sanitaria,
rappresentano l’emblema di questo messaggio.
In un moto di orgoglio senza
precedenti, i cittadini eoliani hanno dimostrato nell’autunno scorso di essere
in grado di riappropriarsi di ciò che gli appartiene, di lottare per non subire
ingiusti ed inusitati strappi, adottando anche gesti eclatanti, come
l’occupazione del nosocomio o la manifestazione ed il sit-in a Palermo dinanzi all’Assemblea Regionale Siciliana, nel
corso dei quali il Vento Eoliano non ha fatto mancare la sua voce, ponendosi anzi
come protagonista e portavoce delle numerose istanze.
In tema di sanità, quello degli
sprechi è argomento centrale, specie se si pensa di sopperirvi non eliminando i
medesimi alla radice ma -si ribadisce- contraendo l’offerta complessiva dei
servizi. E’ il caso questo, tra gli altri, della convenzione con la Società Elicotteristica,
che si propone quindi di rivedere in un’ottica di risparmio e di assoluta
trasparenza amministrativa.
Anche nella descritta
prospettiva, i giovani non potranno che essere protagonisti: si prospetta così,
anche avvalendosi delle competenze dei tanti eoliani specializzati in
discipline mediche, l’istituzione di una piattaforma di confronto fra
cittadinanza/utenza ed Istituzioni, locali e regionali, volta a creare le
migliori condizioni di qualità nell'erogazione del servizio sanitario,
partecipando la cittadinanza delle scelte di management sanitario.
Anche
le ricchezze termali delle isole Eolie dovranno essere valorizzate, come quelle
dell’isola di Vulcano o le Terme di San Calogero, ad esempio tramite la stipula
di un’apposita convenzione con il Servizio sanitario nazionale, su modello di
ciò che già avviene sull’isola di Ischia.
TRASPORTI
L’abbiamo chiamata “Odissea del viaggiatore”, a
significare simbolicamente le difficoltà che a tutt’oggi incontrano residenti,
pendolari e turisti ai fini dell’approdo alle isole Eolie.
Il primo aspetto su cui puntare è la
“catalizzazione delle attese”, che intrinsecamente fanno parte della
quotidianità degli eoliani e che tuttavia non dovranno più essere viste come
una perdita di tempo, ma piuttosto come un momento di risorsa. Ciò potrà
avvenire implementando quanto più possibile i già esistenti servizi sussidiari
al trasporto, e garantendone di nuovi.
Per ottenere questo risultato, il Comune di
Lipari, tramite l’esercizio della propria autorità, anche di indirizzo, dovrà
promuovere la sottoscrizione di un “Piano ufficiale dei trasporti” unitamente a
tutti gli attori in campo, anche privati.
In particolare, si propone di:
-favorire l’accesso alle strutture a tutte le persone
che hanno difficoltà motorie, eliminando ogni tipo di barriera architettonica
ancora esistente;
-mettere in sicurezza le banchine, che ancora
oggi subiscono gravi incidenti;
-rendere reperibili tutte le informazioni necessarie
per gli utenti;
-porre in essere un serio coordinamento tra mezzi
marittimi e mezzi di terra;
-garantire una seria attendibilità del controllo
meteo-marittimo.
Si dovrà poi predisporre un vero e proprio “Documento
del Passeggero”, sulla scorta di quanto già sperimentato dall’ENAC. Questo
documento, ovviamente condiviso con le Società di navigazione ed adottato
all’esito di uno studio minuzioso con esperti del settore, dovrà monitorare e
migliorare le frequenze, il comfort complessivo
ed i disagi che insorgono per effetto delle improvvise soppressioni. Su
quest’ultimo punto, occorrerà fare in modo che la scelta di eliminare le singole
corse per effetto del maltempo venga ancorata a parametri più oggettivi e meno
arbitrari, ottenendo che i vettori si dotino di mezzi idonei a navigare con
ogni mare, quantomeno per garantire una corsa al giorno.
Si propone, infine, la stipula
di una apposita convenzione anche con il Comune di Milazzo, per garantire:
-soggiorni a prezzi agevolati presso
le attività ricettivo/alberghiere per chi, a Milazzo come alle Isole, si vede
costretto a soggiornare più tempo del previsto;
-sosta agevolata per 24 ore e
nei week-end con esposizione di un apposito Eolian
pass nelle strisce blu e/o nei garage privati adiacenti al Porto di Milazzo
a favore di eoliani e pendolari.
TURISMO
La destagionalizzazione è il primo obiettivo
necessario per consentire nel settore del turismo risultati quali: la ripresa
dell’economia; l’auspicato allungamento del periodo lavorativo;
complessivamente, l’indotto turistico.
L’idea forte è quella di unire tutte le forze
produttive che vivono di turismo in un vero e proprio “Consorzio Eolie”, che facciano
in modo di creare un comparto organizzato sia per la promozione del territorio
sia per l’organizzazione dello stesso. Al tempo stesso, potrà essere Creazione
e promozione del “Prodotto Eolie”, oggi inesistente sui mercati perché molto
frammentato e poco sfruttato, attraverso la predisposizione del consorzio sopra
indicato.
Coinvolgimento delle associazione di categoria
degli albergatori in modo da porsi come un filtro nella scelta dei tour
operator e dei disegni turistici da perseguire.
Questo obiettivo si potrà realizzare soltanto
attraverso l’esaltazione delle principali caratteristiche delle Isole,
arrivando così a predisporre una serie di linee guida specifiche per ogni isola,
in modo da poter creare un quadro organico di sviluppo per ogni territorio.
Altro passaggio fondamentale per il turismo è la
messa in sicurezza dei porti, con annessa valutazione di creare nuovi scali
portuali alternativi.
TUTELA DEL TERRITORIO,
PORTUALITA’ E DIFESA COSTIERA
Un territorio così particolare
come quello delle Isole Eolie risulta essere assoggettato, come è noto, ad una
serie di strumenti legislativi ed urbanistici che cercano di salvaguardare,
sotto vari aspetti, l’esistente (es. P.T.P., SIC e ZPS, riserve, Unesco, Parco
etc.), all’insegna della conciliazione dello sviluppo con la tutela del
territorio. A ciò si aggiunta la recentissima ed auspicata approvazione, dopo
tanti anni di attesa, del Piano Regolatore Generale e del Regolamento edilizio.
In questo contesto, si segnala
la necessità di una accurata regolamentazione sia del centro storico che degli
altri agglomerati urbani (ad esempio Lipari centro, la baia di Marina Lunga e
Canneto), di attenzionare scientificamente la cura del verde ed il decoro dei
palazzi, ed in particolare per Marina Corta la predisposizione di una vero e
proprio Piano del colore, con la finalità di uniformare e valorizzare
l’estetica del caratteristico abitato del borgo, che potrebbe diventare, anche
grazie al coinvolgimento dei commercianti, il “salotto di Lipari”.
Anche la difesa costiera, con
la tematica del dissesto idrogeologico che per effetto delle preoccupanti
mareggiate dell’ultimo anno, non dovrà essere sottovalutata, con la
predisposizione di specifici interventi a protezione dei centri abitati
costieri e la preposizione di adeguate barriere costiere, in particolare, a
tutela di: Acquacalda, Alicudi, Canneto, Filicudi Porto, Portinenti e Stromboli.
La realizzazione di nuovi “scali
portuali alternativi” è un altro aspetto importantissimo del programma
elettorale, onde consentire un utilizzo pieno e proficuo di tutti i punti di
approdo esistenti. Anche ai fini del dragaggio dei fondali che si rende
costantemente necessario, occorrerà provvedere all’acquisto autonomo di un
“pontone”, per evitare di doversi sistematicamente rivolgere a terzi, come
avviene oggi con notevole dispendio di risorse.
Si dovrà inoltre provvedere al ripascimento ed
alla messa in sicurezza delle spiagge ed allo studio della riapertura delle
spiagge interdette (Vallemuria, praia di Vinci, spiaggia dei gabbiani,
Pietraliscia, Porticello etc.).
Altro aspetto importante sarà l’avvio di una razionalizzazione
delle concessioni demaniali marittime, e ciò anche alla luce del fatto che, in
ragione delle nuove prescrizioni vigenti, ogni concessionario (campi boe,
pontili galleggianti, lidi etc.) dovrà rendersi parte diligente contribuendo,
di concerto con il Comune e la
Guardia costiera, alla redazione del Piano spiagge.
Un bene inestimabile è
costituito dai sentieri e dalle strade secondarie. Occorrerà porre in essere
tutte le iniziative utili a renderli pienamente fruibili, per consentire, ancor
più di quanto avviene oggi, di ammirare le bellezze naturali delle nostre
isole. Un’iniziativa concreta per il territorio, sul punto, è quella denominata
“Adotta un sentiero”: un’attività di volontariato promossa dal Comune per il
ripristino, la manutenzione e l’abbellimento dei sentieri.
INFORMATIZZAZIONE
La telematizzazione e l’incremento dei sistemi e
delle reti telematiche che garantiscano sistemi quanto più efficienti nei vari
settori amministrativi dovrà essere un punto centrale del programma elettorale
della futura Amministrazione comunale. Si segnalano, sinteticamente, le linee
direttrici che si intende perseguire:
-trasparenza amministrativa, tramite il
potenziamento delle rete civica informatica e la garanzia dell’accesso agli
atti della P.A. in modo celere ed economico;
-estensione graduale della rete “Wi-Fi free” sul
territorio comunale, consentendo ai giovani di fruire sempre più soprattutto
degli spazi di aggregazione esistenti, oltre a crearne di nuovi;
-sanità telematica, in particolare lo sviluppo
della c.d. “telemedicina”.
CAPITALE
EUROPEA DELLA GIOVENTU’ 2015
Una delle idee portanti, come già detto in
questo inizio di campagna elettorale, è quella di lanciare la candidatura dei
quattro Comuni eoliani (quello di Lipari in partnership
con i tre Comuni di dell’isola dei Salina, Malfa, Leni e S. Marina), come Capitale
europea della Gioventù per l’anno 2015, che dovrà essere presentata entro l’1
maggio 2012 dall’Amministrazione comunale uscente su proposta del “Vento
Eoliano”.
Si fa presente comunque che, in caso di esito
negativo sull’istruttoria da parte del Forum europeo della Gioventù, la
candidatura potrà essere riproposta ed implementata per gli anni successivi, ed
è esattamente ciò che farà questa coalizione sia che venga chiamata ad
amministrare la Comunità
eoliana (anche tramite la costituzione di apposito Ufficio comunale, ovviamente
con l’impiego di risorse umane già a disposizione dell’Ente) sia che ciò non
avvenga, dal momento che questo obiettivo appare strategico e prioritario per
risollevare le sorti dell’Arcipelago.
Questa idea vuole essere il segno tangibile
dell’ambizione di far “prendere il
largo” alle Isole Eolie ben al di fuori del territorio regionale -ove riteniamo
siano allo stato relegate- dal momento che esse esprimono un potenziale di
ricchezze turistiche, culturali e naturalistiche e molto altro con pochi pari,
per l’appunto, in Europa. Molte esperienze del passato ci insegnano peraltro
che l’attrazione di grandi eventi è volano di sviluppo e di crescita economica
per il territorio di riferimento, ed è proprio questo quel che vorremmo fare
con questa proposta.
Si tratterebbe di un’importante occasione anche
per “internazionalizzare” i tanti eventi già esistenti (dai campionati di Judo
alla International Summer School organizzata in collaborazione con l’Università
di Catania, dal tipico Carnevale eoliano al Festival del cinema annualmente
organizzato dal Centro Studi, etc.) e per istituirne di nuovi (si pensa, ad
esempio, alla valorizzazione dei percorsi del trekking e del termalismo,
tramite progetti mirati di inclusione sociale).
ARTE, CULTURA, SPORT E SPETTACOLO - GRANDI
EVENTI
Sempre nell’ottica della organizzazione dei
grandi eventi, si porta l’esempio del concerto jazz di Monty Alexander, tenutosi lo scorso 31 luglio presso
l’Anfiteatro, per significare che è certamente possibile, e si tratta di una
strada che va percorsa con tenacia sempre maggiore, sfruttare la splendida ed
unica cornice paesaggistica delle isole Eolie per attrarre personalità del
mondo dello spettacolo, dell’arte e della cultura anche in sinergia con gli
Enti di settore insistenti sul territorio provinciale. Per conseguire questi
obiettivi, si preannuncia già in questa fase che ci si avvarrà della
prestigiosa collaborazione del Maestro Carmelo Travia, affermato compositore
musicale di origini liparesi.
Alla stessa stregua, si intende istituire una Film commission comunale, che
sponsorizzi il territorio eoliano al fine di attirare le produzioni
cinematografiche -come in passato è frequentemente avvenuto, ancorché in
maniera “disordinata”- che consentirà di mettere a sistema i luoghi, le
strutture ed i servizi, ed infine anche i talenti eoliani, agevolando coloro
che nel settore del cinema, provenienti da tutto il mondo, vorranno investire
sul territorio isolano.
Mancano poi adeguati luoghi per
lo sport e per la socializzazione dei giovani. Per questo, sarà necessario: la
manutenzione ed il miglioramento delle strutture sportive esistenti; l’avvio di
una politica di collaborazione e di apertura con le società sportive insistenti
sul territorio ai fini della realizzazione di nuove strutture sportive al
coperto; la creazione di piccoli centri sportivi e sociali per ognuna delle
isole (pista ciclabile, campi da tennis, palestre o luoghi al coperto dove
poter fare sport e socializzare).
L’asilo nido situato vicino ai
capannoni dell’ospedale, così come altri immobili eventualmente utili al fine,
potrà diventare un importante spazio pubblico ad uso sociale da affidare, anche
in gestione, alla gioventù eoliana.
Dovranno essere infine reperiti
i fondi per la ristrutturazione dello stadio “Franchino Monteleone” e per la
realizzazione di una piscina coperta.
Un’idea che ci è stata
sollecitata dalla cospicua comunità studentesca proveniente dalle isole minori
è la realizzazione di una “Casa dello studente” per gli studenti delle scuole
di istruzione primaria e secondaria che evidentemente sono costretti a
soggiornare sull’isola di Lipari, specialmente durante l’inverno, per assolvere
agli obblighi di istruzione.
Si intende inoltre creare il servizio “Lipari ti ascolta”, per combattere l’emarginazione
e dare assistenza a tutti i cittadini bisognosi, anche tramite il
coinvolgimento degli enti solidaristici operanti sul territorio, in modo da
promuovere il terzo settore in tutto l’Arcipelago.
PESCA
Sappiamo bene
che “i pescatori vogliono poter andare a
pescare”. Anche per loro, i giovani non staranno a casa. Tuttavia, alla
luce delle restrizioni imposte dalla normativa comunitaria, intendiamo
affrontare l’argomento con serietà e prudenza.
Pertanto, le proposte concrete
che riteniamo di poter avanzare sin da subito in quanto ad avanzato stadio di
fattibilità sono:
-la realizzazione di uno scalo
di alaggio. Allo stato, infatti, ne esiste uno solo, in località Porticello, ma
nella prassi risulta troppo distante, piccolo e strutturalmente inefficiente.
Per questo si propone di realizzarne uno nell’area che va da Marina lunga a
Pignataro;
-la creazione di una pescheria,
gestita direttamente dai soci delle cooperative, da realizzarsi accanto alla
biglietteria degli aliscafi, dove già di fatto i pescatori esercitano questa
attività, essendo muniti dell’autorizzazione per vendere il pesce dalle barche.
Un’ulteriore importante
accorgimento sarà quello di instaurare una sinergia tra i fondi europei messi a
disposizione dai neocostituiti “G.A.C.” e quelli comunali.
FINANZE
Il quadro è certamente allarmante, è opinione
condivisa, quantomeno rispetto agli standards
cui la Comunità
eoliana era abituata.
Occorre monitorare e adottare specifiche misure
di “calmieramento” per quanto riguarda le tariffe per l’occupazione del suolo
pubblico e le tariffe idriche. Non è infatti con un aumento indiscriminato di
tutti i tributi locali che si ottiene il risanamento. Occorre sul punto
istituire almeno due importanti Osservatori comunali, uno sui prezzi e l’altro
sui canoni dei contratti di locazione.
Allo stesso tempo, dovrà essere varato un piano
di misure straordinarie per consentire il rientro dal deficit comunale che recentemente sarebbe stato quantificato in un
ammanco di circa 10 milioni di euro.
Tra queste, si propone:
-un programma di alienazione e di dismissione
degli immobili pubblici comunali ritenuti superflui, che sia ispirato ad una
logica pienamente concorrenziale, con prezzi di mercato e non certamente ispirato
ad una “svendita” dei beni posseduti. Ciò consentirebbe di procurare liquidità
da mettere in circolo;
-un piano di recupero dell’evaso con tutti i
possibili sistemi di rateizzazione;
-un sistema di progettualità su fondi europei,
finanziamenti regionali e trasferimenti statali;
-il migliore e proficuo utilizzo di tutte le
risorse umane di cui l’Amministrazione comunale a vario titolo dispone.
Seguendo questi parametri, il risanamento
finanziario è assolutamente possibile.
* * * * *
Ai fini della realizzazione del presente
programma elettorale, ed in ossequio al prescritto adempimento di legge, si
indicano quali Assessori designati i Signori:
1) Massimiliano Cortese, nato a Lipari
il 7 febbraio 1977;
2) Annarita Gugliotta, nata a
Lipari il 22 maggio 1985.
Lipari, 11 aprile 2012
(Avv. Francesco Rizzo)
Eolie isolate
Arcipelago al momento isolato. Forti raffiche di vento, provenienti
da ovest a una velocità di circa 30 nodi, stanno investendo le isole. Il mare è
molto mosso (forza 7) e aliscafi e traghetti, al momento, sono bloccati nei porti.
Auguri a....
Gli auguri oggi sono per Nancy Zaia
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
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venerdì 13 aprile 2012
Gemellaggio tra Lipari e comuni del Casentino

Durante lo svolgimento dello stesso verra’ proiettato il film documentario “Gente Lontana” realizzato dal regista Lionetto Fabbri che tratta la vita dei lavoratori della pomice negli anni 50.
Si invita la cittadinanza a partecipare.
Cosa succede in via Agliozzo? (di Pino La Greca)
Numerosi cittadini ci
segnalano che lungo la stradina di Agliozzo che conduce alle spiagge bianche
sono in corso dei lavori edili che fanno presumere la prossima realizzazione di
un muro lungo la strada pubblica che supererà l’altezza di 2 mt., dal piano di
strada, annullando completamente la visuale del mare e della costa, sia ai
residenti sia a tantissimi turisti che transitano lungo tale strada
E' sorprendente la facilità con cui si opera nel nostro territorio in aree all’interno della fascia costiera e ad alto valore panoramico.
Invitiamo le autorità competenti a voler immediatamente verificare se chi sta operando è titolato ed autorizzato a tale tipologia di lavori.
Il Presidente del Circolo Legambiente delle Isole Eolie
E' sorprendente la facilità con cui si opera nel nostro territorio in aree all’interno della fascia costiera e ad alto valore panoramico.
Invitiamo le autorità competenti a voler immediatamente verificare se chi sta operando è titolato ed autorizzato a tale tipologia di lavori.
Il Presidente del Circolo Legambiente delle Isole Eolie
Dott.
Giuseppe La Greca
Gerontocrazia (di Luca Chiofalo)
Ho 36
anni... Troppo giovane in Italia (Lipari non fa eccezione) per esprimere
pensieri autonomi e meritevoli di attenzione.
Se
proprio mi scappa un pensiero su come meglio organizzare e gestire la vita di
questo disastrato paese, devo consentire che venga filtrato da persone più
mature ed esperte, supposte depositarie della "verità" ed impettite
da lunghi trascorsi politici, la cui utilità per la comunità però è difficile
da ravvisare. Rispetto chi è più anziano di me, se non altro perchè il
"maggiore vissuto" porta con sè una visione più lucida e saggia delle
cose della vita, ma una classe dirigente composta unicamente da persone sopra i
50 anni mi sembra follia. I paesi più dinamici e civilizzati d'Europa eleggono
premier che hanno meno di 40 anni, adeguando più velocemente leggi ed indirizzo
politico ad una realtà in continua evoluzione. Non si risolvono i problemi di
oggi con "cervelli" che hanno cristallizzato le loro convinzioni in
tempi molto diversi dagli attuali, che hanno difficoltà a comprendere realtà
completamente nuove, le quali richiedono soluzioni nuove. Si smetta di
accampare la scusa banale che i giovani non si propongono, perchè la volontà
malcelata di chi detiene il potere è quella di conservarlo vita natural durante
e le piccole concessioni di spazio sono riservate solo a fedelissimi discepoli
preventivamente indottrinati.
Cosicchè,
il futuro e i potenziali interpreti del nuovo tempo sono già invecchiati e
usurati prima di realizzarsi, frustrati dalla costante opera di svuotamento
della loro volontà che compiono le attuali classi dirigenti; una zavorra che
tarpa le ali al progresso civile e culturale, ancorandoci anacronisticamente a
schemi e pensieri superati. Libertà intellettuale e ideale sono risorse da
valorizzare non pericoli da scongiurare, sul pensiero unico deve sempre
prevalere il pluralismo di idee, perchè, in uno sforzo di lungimiranza, sono
l'antidoto ad ogni tensione sociale. Chi non si sente rappresentato o ascoltato
è tentato quasi sempre dal disimpegno e matura un atteggiamento anarchico
rispetto alle istituzioni e alle regole del vivere civile. Le orde di giovani
in preda agli istinti più distruttivi, di cui sono piene le pagine dei
giornali, sono figlie della rinuncia alla responsabilità, indotta anche dalla
difficoltà di trovare spazi in cui esprimersi e realizzarsi.
Allora,
ai miei coetanei dico che è forse tempo di "superare i padri": di avere
il coraggio di proporre qualcosa di nuovo senza rifarsi necessariamente agli
schemi che le generazioni precedenti ci impongono.
Ai
"cari vecchi", se tengono al futuro del paese, rivolgo, invece,
l'invito a scommettere sui giovani "veri", quelli capaci di pensare
con la propria testa e non già supini e rassegnati a fare le comparse; ad
accettate e valorizzare, insomma, la voglia e l'esuberanza di chi la vita vuole
costruirsela senza "padrini" che dispensino imbeccate e aiutini, ma
col proprio, quotidiano impegno...
P.S. La
scrissi qualche tempo fa. Spero serva come motivo di riflessione a chi, in
questa tornata elettorale, ha convinto molti "giovani" che stare con
i "più forti ed esperti" e piegarsi al loro metodo sia l'unico modo
per emergere e "contare"... Io, dopo profonda e sofferta riflessione,
ho capito che non voglio "partecipare" a queste condizioni.
L'esito di questo stillicidio di illusioni lo
vedremo...
CORDIALMENTE
LUCA
CHIOFALO
La parola ai candidati a sindaco: Gianfranco Grasso (PDL-MPA- Punto e Freccia

L'intervista con Grasso:
Le liste che appoggiano la candidatura Grasso:
Mpa
1) China Giulio
2) Finocchiaro Giuseppe
3) Carnevale Emanuele
4) Spadaro Amalia
5) Ziino Bartolo
6) Natoli Giuseppe
7) Casella Giuseppe
8) Beninati Rosa
9) Turcarelli Maurizio
10) Lo Schiavo Giovanni
11) Reitano Gian Luca
12) De Fina Antonia
13) Lo Surdo Giacomo
14) Corrieri Dario Bartolo
15) Perini Lucia
16) Cincotta Daniele
PDL
1) Bruno Mariano
2) Casilli Antonino
3) Costa Anna maria
4) Di Lillo Giuseppe
5) Famà Natale
6) Famularo Fabrizio
7) Formica Leandro
8) Giannò Corrado
9) Girone Patrizia Giuseppa
10) Liberatore Roberta
11) Longo Giuseppe
12) Mandarano Claudio
13) Micali Salvatore Antonio
14) Pittari Assunta
15) Ragusi Antonino detto Ninni
16) Recupero Mariano
17) Roussak Svetlana
18) Scorsone Rosario
19) Seminara Giorgio
20) Spinella Anna Maria Paola
PUNTO - FRECCIA
1) Mariano Fabio Branca
2) Nunzia Cincotta
3) Laura Catena Costanzo
4) Bartolomeo Crisafulli
5) Valentina De Matteis
6) Stefania Lombardo
7) Ariana Longo
8) Loris Li Donni
9) Daniela Carmela Lucchesi
10) Tiberio Luciani
11) Angela Giovenco
12) Rosetta Mollica
13) Alessandro Pittari
14) Antonio Todaro
15) De Domenico Giacomo.
Ricordiamo che Eolienews mette a disposizione dei candidati a sindaco e/o al consiglio comunale di Lipari, Santa Marina Salina e Malfa appositi spazi elettorali a pagamento.
Tale spazio consiste nella pubblicazione di interviste (durata max 5 minuti), di spot video brevi (max 3 minuti), pubblicazione di foto dei candidati a sindaco e/ o consigliere comunale (di dimensioni diverse) con o senza slogan, banner di dimensioni diverse.
Il materiale, se fornito dal candidato, resta di proprietà della redazione.
E' possibile prenotare tali spazi sino a tre giorni prima della consultazione elettorale.
Il pagamento degli spazi elettorali è da effettuarsi al momento della prenotazione.
Per informazioni chiamare il 339.57.98.235 o inviare una mail a s.sarpi@libero.it
Cogliamo l'occasione per comunicare a tutti i candidati a sindaco di Lipari, Santa Marina Salina e Malfa e ai candidati ai rispettivi consigli comunali che non saranno pubblicate note e interventi ad essi e all'interesse degli stessi riconducibili. Per tali finalità offriamo degli spazi a pagamento ( pubblicità sui vari banner ben visibili nella home) o spazi autogestiti ( interviste, appelli ecc. ) . Per informazioni 339.57.98.235
D'Alia: " Voteremo contro bilancio Regione"
"Voteremo contro il bilancio della Regione siciliana". Gianpiero D'Alia, presidente dei senatori dell'Unione di Centro e segretario regionale in Sicilia del partito, detta la linea nel corso della conferenza stampa di presentazione della lista e dei candidati alle prossime amministrative al Comune di Palermo e nelle circoscrizioni cittadine. Con lui il candidato sindaco a Palermo di Udc, Pdl, Grande Sud e Lista Costa, Massimo Costa.
D'Alia argomenta anche i motivi del 'no' al bilancio: "Il ritardo con il quale si sta approvando il documento economico finanziario - spiega - conferma in maniera chiara quanto il nostro partito dice da mesi e spiega perche', sin da dicembre, abbiamo preferito collocarci all'opposizione del governo di Raffaele Lombardo. Questo esecutivo non e' in grado di dare risposte alle difficolta' della Sicilia, ma vive solo di nomine e rimpinguando il 'carnet' di consulenze".
"Un bilancio senza riforme strutturali - continua il segretario regionale dei centristi - e' impossibile da avvallare". Sul fronte amministrativo, D'Alia, spiega come "la scelta di puntare su Massimo Costa rientri nell'ottica di voler offrire un progetto chiaro e semplice per Palermo, che deve riconquistare il suo ruolo di capoluogo e la sua centralita' nel contesto euro mediterraneo. Proprio per lasciare liberta' d'azione a Costa non abbiamo indicato ne' uomini di partito tra gli assessori, ne' posta alcuna condizione".
"Oggi è stata presentata una lista forte e di persone nuove. L'Udc è un partito che ha dimostrato coraggio, coerenza e libertà - incalza Massimo Costa -. L'onorevole Pier Ferdinando Casini e il segretario regionale Gianpiero D'Alia hanno sostenuto questa linea di rinnovamento appoggiandomi nella competizione elettorale. Hanno scelto di sostenere una candidatura civica che guarda al di la' delle vecchie divisioni partitiche e mira al bene comune di Palermo".
Per quanto riguarda la lista dell'Udc a Palermo per le amministrative, 50 candidati al Comune, 118 alle Circoscrizione, D'Alia e' chiaro: "Abbiamo scelto sulla base di un'unica idea, riavvicinare la gente alla politica. Tra i candidati ci sono professionisti, donne impegnate nella famiglia, nel lavoro, in politica, giovani, persone che hanno dovuto sottoscrivere prima di candidarsi non solo l'adesione al codice antimafia, ma anche il codice deontologico dell'Udc e quello di trasparenza dell'Ue. Non era previsto dalla legge, pero' abbiamo preferito fare cosi'".
"La chiarezza e la coerenza in politica sono segni di forza - ha concluso il senatore dell'Udc - ed e' la risposta ad alcuni furbetti che, manifestando chiara debolezza, stanno cercando di ingarbugliare la competizione elettorale con liste civetta dal simbolo uguale a quello del nostro partito. Abbiamo gia' provveduto a presentare ricorso alla commissione elettorale".
Pericolo di crolli. Chiusa dai pompieri la chiesa di Santa Lucia a Lipari
In data odierna, una squadra del Comando Provinciale VVF
del Distaccamento Lipari, è intervenuta in via Torrente S.Lucia, per una
verifica statica della omonima Chiesa. Al termine del sopralluogo, alla
presenza di Mons. Gaetano Sardella, veniva dichiarata la non agibilità
della stessa e dei locali pertinenti, a causa delle criticità
riscontrate sia all'interno che all'esterno dell'edificio. L'insieme di
più fattori di rischio potenziale per la tutela della pubblica
incolumità, portavano alla drastica decisione di interdire l'accesso e
dunque l'utilizzo della Chiesa.
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