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sabato 26 ottobre 2019
Calcio a 5 - serie C2: Prima vittoria per la Ludica Lipari. Meligunis travolgente sul campo della capolista
REGIONE: ENERGIA, 30 MLN PER EFFICIENTAMENTO PALAZZI PUBBLICI.
Ci sono il Castello Utveggio e l’ex caserma dell’aeronautica militare di via Decollati a Palermo, il Cefpas di Caltanissetta, il Palazzo della Regione a Catania e altri interventi di riqualificazione del patrimonio immobiliare del dipartimento dei Beni culturali. E’ il primo elenco di lavori di efficientamento energetico di edifici pubblici finanziato dalla Regione con quasi trenta milioni di euro, con risorse provenienti dal Po Fesr 2014/2020 (azione 4.1.1)
Un maxi Piano, quello messo in campo dal governo Musumeci, per ridurre i consumi e ottenere risparmi. Il decreto di approvazione della graduatoria - a firma del dirigente generale del dipartimento dell’Energia Tuccio D’Urso - è stato pubblicato oggi.
Gli interventi finanziati, nel complesso, prevedono la ristrutturazione degli edifici, l’installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo e la gestione dei consumi per la riduzione delle emissioni e per la produzione di energia da fonte rinnovabile.
«Per costruire un futuro migliore per i nostri figli e i nostri nipoti - sottolinea il presidente della Regione Nello Musumeci - bisogna investire su fonti di energia che riducano drasticamente l’impatto sull’ambiente e, allo stesso tempo, consentano di realizzare economie nei consumi che possono essere dirottate su obiettivi importanti per la collettività. Quello di oggi è un ulteriore passo in questa direzione. Andiamo avanti con convinzione!».
In particolare, saranno destinati: 5,4 milioni di euro per il PalaRegione; 5,8 milioni di euro per il Castello Utveggio; 950mila euro per l’ex aeronautica; 8 milioni di euro per la sede del Cefpas; 9,8 milioni di euro (più altri 10,2 a carico del partner privato) per gli immobili del dipartimento dei Beni culturali
Un maxi Piano, quello messo in campo dal governo Musumeci, per ridurre i consumi e ottenere risparmi. Il decreto di approvazione della graduatoria - a firma del dirigente generale del dipartimento dell’Energia Tuccio D’Urso - è stato pubblicato oggi.
Gli interventi finanziati, nel complesso, prevedono la ristrutturazione degli edifici, l’installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo e la gestione dei consumi per la riduzione delle emissioni e per la produzione di energia da fonte rinnovabile.
«Per costruire un futuro migliore per i nostri figli e i nostri nipoti - sottolinea il presidente della Regione Nello Musumeci - bisogna investire su fonti di energia che riducano drasticamente l’impatto sull’ambiente e, allo stesso tempo, consentano di realizzare economie nei consumi che possono essere dirottate su obiettivi importanti per la collettività. Quello di oggi è un ulteriore passo in questa direzione. Andiamo avanti con convinzione!».
In particolare, saranno destinati: 5,4 milioni di euro per il PalaRegione; 5,8 milioni di euro per il Castello Utveggio; 950mila euro per l’ex aeronautica; 8 milioni di euro per la sede del Cefpas; 9,8 milioni di euro (più altri 10,2 a carico del partner privato) per gli immobili del dipartimento dei Beni culturali
Richiesto intervento urgente di manutenzione straordinaria sulla S.P. 181.
Alla Città Metropolitana di Messina
A riscontro della vostra Preg. ma del 7/8/2019, afferente la richiesta dal sottoscritto inoltrata,
avente ad oggetto la realizzazione di una pista ciclabile del tratto stradale Lipari- Canneto,
Con la presente
in ragione della risposta ottenuta, si ritiene opportuno valutare la necessità di effettuare un intervento urgente di manutenzione straordinaria sulla S.P. 181 , viste le condizioni di scarsa sicurezza in cui versa, così da garantire la sicurezza degli autoveicoli, dei mezzi ed anche dei pedoni che percorrono assiduamente il tratto stradale in questione, via principale che collega Lipari a Canneto.
Il sottoscritto
Domenico Palamara
A riscontro della vostra Preg. ma del 7/8/2019, afferente la richiesta dal sottoscritto inoltrata,
avente ad oggetto la realizzazione di una pista ciclabile del tratto stradale Lipari- Canneto,
Con la presente
in ragione della risposta ottenuta, si ritiene opportuno valutare la necessità di effettuare un intervento urgente di manutenzione straordinaria sulla S.P. 181 , viste le condizioni di scarsa sicurezza in cui versa, così da garantire la sicurezza degli autoveicoli, dei mezzi ed anche dei pedoni che percorrono assiduamente il tratto stradale in questione, via principale che collega Lipari a Canneto.
Il sottoscritto
Domenico Palamara
Fuoco, Aria, Acqua, Terra - Come evolve la conoscenza dei vulcani: l'Etna e lo Stromboli. Lectio Magistralis con Massimo Pompilio
Massimo Pompilio, primo ricercatore dell’INGV, terrà il 3 novembre a Genova, Palazzo della Borsa, Sala delle Grida - Via XX Settembre, 44, una Lectio Magistralis dal titolo “Fuoco, Aria, Acqua, Terra. Come evolve la conoscenza dei vulcani: l’Etna e lo Stromboli”.
La lezione tratterà i due vulcani siciliani, tra i più attivi al mondo, per raccontarne l’attività spettacolare e violenta che nel corso dei secoli ha attratto popolazioni e viaggiatori che si muovevano lungo le rotte del Mediterraneo e per ripercorrerne la storia eruttiva e i fenomeni più recenti.
REGIONE: MUSUMECI FIRMA IL PIANO PAESAGGISTICO DI MESSINA
Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha riadottato il Piano paesaggistico di Messina entro il termine del 27 ottobre, fissato dalla sentenza del Tar che aveva annullato il decreto di approvazione del Piano stesso varato dal precedente esecutivo.
Col provvedimento, il presidente, in qualità di assessore dei Beni culturali ad interim, non si è limitato ad adottare il vecchio strumento di pianificazione paesaggistica, ma ha recepito le correzioni e rettifiche di lacune macroscopiche, in base alla ricognizione delle aree realmente boschive sulla base di sopralluoghi tecnici all’uopo disposti.
Il nuovo decreto recepisce altresì osservazioni di adeguamento tecnico-normativo dell’Osservatorio regionale per la qualità del paesaggio che ha espresso parere favorevole alla nuova adozione del Piano.
Il decreto, inoltre, sul piano più squisitamente politico-istituzionale, da un lato preserva i vincoli a tutela dell’interesse pubblico, dall’altro dovrà, nelle fasi successive del procedimento, portare all’atto definitivo (pubblicazione, osservazioni, etc.), aprendo a una efficace rivisitazione del Piano con il supporto e la partecipazione ampia delle comunità locali e delle categorie tecniche, professionali, sociali e imprenditoriali.
Non è un caso che l’atto riporti un richiamo al Documento di economia e finanza regionale 2020/2022 in cui il governo Musumeci manifesta l’indirizzo politico di una revisione periodica dei Piani paesaggistici e ciò, per “sorpassare la storica percezione di dispositivi vincolistici imposti dall’alto, senza interazione con il territorio”.
«Il presidente della Regione - ha dichiarato Nello Musumeci - non è secondo a nessuno nella tutela attenta dell’interesse pubblico e dei valori paesaggistici del territorio che sono parte integrante del nostro patrimonio culturale. E anche la serietà e l’attenzione con cui abbiamo posto rimedio all’annullamento da parte dei giudici amministrativi del Piano paesaggistico di Messina per errori commessi da governi precedenti, lo dimostra senza tema di smentita. D’altra parte, a fronte di strumenti di tutela varati in passato col vizio di notevoli deficit di approfondimento e di concertazione - fino a casi di vera e propria superficialità - ritengo mio dovere, subito dopo l’adozione del Piano, dare vita ad una larga e scrupolosa stagione di ascolto dei territori, dei governi locali, delle rappresentanze sociali, professionali, imprenditoriali e certo anche ambientaliste, a conclusione della quale potremo assumere col provvedimento di approvazione definitiva decisioni equilibrate e ispirate a buon governo».
Col provvedimento, il presidente, in qualità di assessore dei Beni culturali ad interim, non si è limitato ad adottare il vecchio strumento di pianificazione paesaggistica, ma ha recepito le correzioni e rettifiche di lacune macroscopiche, in base alla ricognizione delle aree realmente boschive sulla base di sopralluoghi tecnici all’uopo disposti.
Il nuovo decreto recepisce altresì osservazioni di adeguamento tecnico-normativo dell’Osservatorio regionale per la qualità del paesaggio che ha espresso parere favorevole alla nuova adozione del Piano.
Il decreto, inoltre, sul piano più squisitamente politico-istituzionale, da un lato preserva i vincoli a tutela dell’interesse pubblico, dall’altro dovrà, nelle fasi successive del procedimento, portare all’atto definitivo (pubblicazione, osservazioni, etc.), aprendo a una efficace rivisitazione del Piano con il supporto e la partecipazione ampia delle comunità locali e delle categorie tecniche, professionali, sociali e imprenditoriali.
Non è un caso che l’atto riporti un richiamo al Documento di economia e finanza regionale 2020/2022 in cui il governo Musumeci manifesta l’indirizzo politico di una revisione periodica dei Piani paesaggistici e ciò, per “sorpassare la storica percezione di dispositivi vincolistici imposti dall’alto, senza interazione con il territorio”.
«Il presidente della Regione - ha dichiarato Nello Musumeci - non è secondo a nessuno nella tutela attenta dell’interesse pubblico e dei valori paesaggistici del territorio che sono parte integrante del nostro patrimonio culturale. E anche la serietà e l’attenzione con cui abbiamo posto rimedio all’annullamento da parte dei giudici amministrativi del Piano paesaggistico di Messina per errori commessi da governi precedenti, lo dimostra senza tema di smentita. D’altra parte, a fronte di strumenti di tutela varati in passato col vizio di notevoli deficit di approfondimento e di concertazione - fino a casi di vera e propria superficialità - ritengo mio dovere, subito dopo l’adozione del Piano, dare vita ad una larga e scrupolosa stagione di ascolto dei territori, dei governi locali, delle rappresentanze sociali, professionali, imprenditoriali e certo anche ambientaliste, a conclusione della quale potremo assumere col provvedimento di approvazione definitiva decisioni equilibrate e ispirate a buon governo».
Oggi è il 26 Ottobre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il detto/proverbio del giorno
Vulcano, Vulcanello e Lipari (Foto: Camillo Latto)
Detto/proverbio del giorno: Nulla è infinito, ignoranza a parte.
venerdì 25 ottobre 2019
“Curzio Malaparte alle Isole Eolie” di Giuseppe La Greca, edito dal Centro Studi, secondo classificato in Premio letterario internazionale a Firenze
COMUNICATO STAMPA
Nuovo
ed importante riconoscimento per l'attività editoriale del Centro Studi
Eoliano. Il volume “Curzio Malaparte alle Isole Eolie” di Giuseppe
La Greca ha ottenuto il II° premio quale saggio edito nella
selezione del Premio letterario Internazionale “Lilly Brogi La Pergola Arte
2019” di Firenze giunto alla sua XI edizione. La Giuria che ha assegnato il
premio era composta da: Lilly Brogi letterata ed artista, ideatrice del premio,
Michael Musone critico d'arte presidente di giuria, Giovanni De Girolamo
critico letterario, Daniele Menicucci letterato ed artista, Patrizia Della
Valle artista Giancarlo Bianchi poeta e saggista, Sara Marlazzi poetessa, Mirko
Tondi scrittore e giornalista.
La Premiazione è
prevista per la giornata di domani, 26 ottobre, presso L'Auditorium Ente
Cassa di Risparmio di via Folco Portinari, 5r di Firenze.
Lipari,
25 ottobre 2019
Domenica torna l'ora solare. Lancette indietro di un'ora
Domenica prossima, 27 ottobre, torna l’ora solare. Alle 3 di notte le lancette torneranno indietro di sessanta minuti e questo “regime” resterà in vigore fino al 29 marzo del 2020.
Calcio a 5 - Serie C2. Ludica in casa cerca la prima vittoria. Meligunis in trasferta per confermarsi
In campo domani per il quarto turno le formazioni di Ludica Lipari e Meligunis.
La Ludica (2 punti) ospiterà l'Or.sa Promosport (0 punti), il Meligunis (7 punti) viaggerà sul campo dell'Unione Comprensoriale (9 punti e capolista del campionato)
La Ludica (2 punti) ospiterà l'Or.sa Promosport (0 punti), il Meligunis (7 punti) viaggerà sul campo dell'Unione Comprensoriale (9 punti e capolista del campionato)
Calcio a 5 - Serie D: C'è il Vulcano. Domenica il primo turno.
Prende il via domenica il campionato di serie D di calcio a 5.
Al nastro di partenza vi sarà il Vulcano che IERI, in amichevole, ha affrontato la Ludica Lipari (le foto si riferiscono all'incontro.
Nel girone Messina A, oltre al Vulcano, vi sono: 1937 Milazzo; Atene ; Atletico Messina; Camaro 1969 ; Giovanni Paolo II Pgs ; Milazzo ; Pro Mende Calcio ; Real Gazzi ; San Paolo ; Valle Del Mela Calcio; Villafranca Beach Soccer .
Vedi Lipari e...torni a Milazzo. Sottomonastero inagibile vanifica la traversata dell'Ettore Morace. In 68 tornano indietro
Arrivare a Lipari ed essere costretti a ritornare indietro per via dell'inoperabilità dello scalo di Sottomonastero. E' accaduto stamane a 68 passeggeri che, giocoforza, hanno dovuto fare ritorno nella città del Capo.
L'assenza di una struttura portuale alternativa ha, di fatto, vanificato l'operato dell'equipaggio dell'Ettore Morace di Liberty Lines che, con grande professionalità e spirito di servizio per la collettività eoliana, aveva affrontato il viaggio in condizioni meteo non certo delle migliori. E' da sottolineare che il mezzo, prima d'invertire la rotta, ha tentato l'approdo ma ha dovuto desistere stante la forza dei marosi.
E' andata un po meglio ai due passeggeri che l'aliscafo Eduardo M., approfittando di una brevissima "finestra" di quiete, ha potuto fare sbarcare a Punta Scaliddi, riprendendo il largo nelle immediatezze.
Nessun problema ad approdare, invece, stante le sue particolari caratteristiche, per la nave della NGI.
Qualche problema in più i passeggeri e i mezzi che sono sbarcati lo hanno avuto per le condizioni della struttura portuale, allagata in larga parte.
Ovviamente quanto accaduto ha generato tanto malcontento, sia su chi si trovava a bordo dell'aliscafo, sia in chi doveva lasciare Lipari, tra questi alcuni italo - australiani e cittadini che avevano delle visite mediche inderogabili.
Malcontento riferito all'impossibilità di poter contare su un porto alternativo. Eppure Lipari ha una struttura portuale, quella di Pignataro, non a caso denominato porto - rifugio, che, consentirebbe, in condizioni meteo come quelle di oggi, l'approdo in sicurezza degli aliscafi. Il problema è che, ormai da tempo immemore, il molo ha dei problemi strutturali che lo rendono inagibile e viene utilizzato,solo per la sosta notturna o per il riparo, in caso di meteo avverse, di un mezzo veloce.
Ripristinare la sua operabilità, della quale se ne parla da tempo ma senza fatti concreti, non può che essere una priorità per la pubblica amministrazione.
Il mare in tempesta ha, praticamente, isolato le isole minori e creato danni e disagi nelle zone più esposte. VIDEO:
L'assenza di una struttura portuale alternativa ha, di fatto, vanificato l'operato dell'equipaggio dell'Ettore Morace di Liberty Lines che, con grande professionalità e spirito di servizio per la collettività eoliana, aveva affrontato il viaggio in condizioni meteo non certo delle migliori. E' da sottolineare che il mezzo, prima d'invertire la rotta, ha tentato l'approdo ma ha dovuto desistere stante la forza dei marosi.
E' andata un po meglio ai due passeggeri che l'aliscafo Eduardo M., approfittando di una brevissima "finestra" di quiete, ha potuto fare sbarcare a Punta Scaliddi, riprendendo il largo nelle immediatezze.
Nessun problema ad approdare, invece, stante le sue particolari caratteristiche, per la nave della NGI.
Qualche problema in più i passeggeri e i mezzi che sono sbarcati lo hanno avuto per le condizioni della struttura portuale, allagata in larga parte.
Ovviamente quanto accaduto ha generato tanto malcontento, sia su chi si trovava a bordo dell'aliscafo, sia in chi doveva lasciare Lipari, tra questi alcuni italo - australiani e cittadini che avevano delle visite mediche inderogabili.
Malcontento riferito all'impossibilità di poter contare su un porto alternativo. Eppure Lipari ha una struttura portuale, quella di Pignataro, non a caso denominato porto - rifugio, che, consentirebbe, in condizioni meteo come quelle di oggi, l'approdo in sicurezza degli aliscafi. Il problema è che, ormai da tempo immemore, il molo ha dei problemi strutturali che lo rendono inagibile e viene utilizzato,solo per la sosta notturna o per il riparo, in caso di meteo avverse, di un mezzo veloce.
Ripristinare la sua operabilità, della quale se ne parla da tempo ma senza fatti concreti, non può che essere una priorità per la pubblica amministrazione.
Il mare in tempesta ha, praticamente, isolato le isole minori e creato danni e disagi nelle zone più esposte. VIDEO:
Buon Compleanno!
Auguri a Filippo Sgroi, Giuseppe Tripi, Filippo China, AnnaMaria Saltalamacchia, Sandra Basile, Irene Briglia, Angela Greco.
Oggi è il 25 Ottobre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il detto/proverbio del giorno
FILICUDI PORTO
Detto/proverbio del giorno: Non sempre occhi chiusi dormono. Non sempre occhi aperti vedono (Proverbio ZEN)
giovedì 24 ottobre 2019
Porti e aereo ... porti (di Luca Chiofalo)
Pur favorevole (a scanso di equivoci) ad ogni progetto sensato e fattibile che renda più agevole e veloce viaggiare da e per Lipari, domando...
Vi pare normale che un'isola non dotata -e che non riesce a dotarsi- di porti adeguati e sicuri per mezzi che navigano discuta appassionatamente (e grossolanamente) di costruire porti per aerei, dai costi e dall’impatto ambientale, forse, insostenibili? Priorità confuse e “stupefacente” fumo elettorale...
Vi pare normale che un'isola non dotata -e che non riesce a dotarsi- di porti adeguati e sicuri per mezzi che navigano discuta appassionatamente (e grossolanamente) di costruire porti per aerei, dai costi e dall’impatto ambientale, forse, insostenibili? Priorità confuse e “stupefacente” fumo elettorale...
Luca Chiofalo
Allerta meteo. Scuole chiuse domani nel Comune di Lipari
Con propria ordinanza, stante le condizioni meteo avverse, previste per domani, il sindaco di Lipari ha disposto la chiusura delle scuole.
(Comunicato ) Si comunica che in considerazione delle abbondanti piogge a carattere temporalesco e del vento di forte intensità previsti per domani 25 ottobre 2019, visto l’avviso di allerta meteo diramato questo pomeriggio dal Dipartimento di Protezione Civile della Regione Sicilia, secondo cui a partire dalle ore 00:00 e finoalle ore 24:00 di domani è prevista ALLERTA ROSSA per rischio meteo-idrogeologico e idraulico per il territorio delle Isole Eolie , il Sindaco Marco Giorgianni ha emesso un’ordinanza con cui ha disposto la CHIUSURA per la giornata di domani 25 ottobre 2019 di tutti gli istituti scolastici, di ogni ordine e grado, del territorio del Comune di Lipari.
Si raccomanda alla popolazione la massima attenzione e l’adozione di tutti i comportamenti e le azioni cautelative di auto protezione, al fine di scongiurare disagi o possibili rischi per la propria incolumità e la pubblica sicurezza:
Evitare gli spostamenti a piedi e in automobile limitandoli allo strettamente necessario e, nel caso, mantenere una velocità ridotta e massima attenzione
Evitare di sostare o di parcheggiare i veicoli in luoghi potenzialmente pericolosi come alvei dei torrenti
Evitare di sostare all’aperto, in particolare in presenza di alberi e strutture temporanee o pericolanti.
Prestare attenzione e adottare misure a protezione dei locali siti al piano strada o inferiori al piano strada e/o potenzialmente allagabili
Il Sindaco
Marco Giorgianni
Rovesci temporaleschi sulle Eolie. Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava.
Ospedale Papardo: attivato nuovo numero dedicato per le prestazioni ALPI
E’ stato istituito presso l’Azienda Ospedaliera Papardo un nuovo numero dedicato, operativo da oggi, dedicato alle prestazioni ALPI. In questo modo i pazienti potranno usufruire di questo servizio solo per le prestazioni a pagamento. Il numero è lo 0903997777 e sarà attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 12.
“Con questo numero dedicato potenziamo e diversifichiamo la nostra rete di interfaccia con l’utenza evitando il sovrapporsi di canali unici che creano ingorghi telematici.” Lo ha dichiarato in una nota il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Papardo dott. Mario Paino.
“Con questo numero dedicato potenziamo e diversifichiamo la nostra rete di interfaccia con l’utenza evitando il sovrapporsi di canali unici che creano ingorghi telematici.” Lo ha dichiarato in una nota il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Papardo dott. Mario Paino.
Ospedale. A Messina riunione operativa. Ambulatori medicina, chirurgia e cardiologia saranno trasferiti nella nuova ala
Si è tenuta stamani a Messina una riunione operativa tra il direttore generale dell'ASP5, Paolo La Paglia, il direttore sanitario aziendale, Domenico Sindoni ed il direttore sanitario dell' ospedale di Lipari, Enzo Compagno per elaborare un piano per il miglioramento dei servizi nel presidio ospedaliero di Lipari.
Il direttore generale ha autorizzato il dottor Compagno a procedere allo spostamento degli ambulatori di medicina, chirurgia e cardiologia presso la nuova ala dell'ospedale, in modo da consentire all'utenza un più facile raggiungimento degli stessi e creando, nel contempo, spazi utili per l'attivazione dei posti letto previsti per la lungo degenza e la riabilitazione.
Durante la riunione si è anche affrontata l'ipotesi di tornare a dotare l'ospedale eoliano di un reparto autonomo di pediatria. Questo, infatti, da qualche tempo, è ospitato presso il reparto di medicina. Per una sua attivazione dovranno essere valutati alcuni aspetti tecnici.
Il direttore generale ha autorizzato il dottor Compagno a procedere allo spostamento degli ambulatori di medicina, chirurgia e cardiologia presso la nuova ala dell'ospedale, in modo da consentire all'utenza un più facile raggiungimento degli stessi e creando, nel contempo, spazi utili per l'attivazione dei posti letto previsti per la lungo degenza e la riabilitazione.
Durante la riunione si è anche affrontata l'ipotesi di tornare a dotare l'ospedale eoliano di un reparto autonomo di pediatria. Questo, infatti, da qualche tempo, è ospitato presso il reparto di medicina. Per una sua attivazione dovranno essere valutati alcuni aspetti tecnici.
Papardo: anche quest’anno confermato l’accreditamento per il laboratorio di tipizzazione tissutale HLA
Una certificazione che ogni anno viene rilasciata per riconoscere l’effettiva portata di un laboratorio a livello nazionale: così per la tipizzazione tissutale dell’Azienda Ospedaliera Papardo.
Tra le tipizzazioni eseguite in loco quelle per: donatori volontari di midollo osseo, pazienti candidati al trapianto di midollo e loro consanguinei, pazienti per HLA e malattie.
Il laboratorio di Tipizzazione Tissutale HLA, oggi operante presso l’Unità Operativa di Ematologia dell’Ospedale Papardo di Messina diretta dal dott. Donato Mannina, sotto la responsabilità della dott.ssa Vincenza Giuffrida, oltre ad essere sede del Centro Donatori di Midollo Osseo (CDME01) esegue dal 2009 tutte le tipizzazioni HLA con metodiche avanzate di biologia molecolare, per i pazienti eleggibili al trapianto ed i loro consanguinei, per i donatori del Registro e per la ricerca di Aplotipi o Antigeni associati e varie malattie (celiachia, malattie autoimmuni, spondilite anchilosante).
Nel dicembre 2009 il laboratorio riceve l’accreditamento EFI per le tecniche molecolari a bassa risoluzione, prestigioso riconoscimento europeo che permette di inserire i donatori volontari nel registro IBMDR. Mentre nel 2012 il Centro viene accreditato dall’EFI anche per la tecnica molecolare PCR-SSP in alta risoluzione, questo ha portato a raggiungere più di 4300 donatori volontari iscritti oggi al registro.
Il centro dell’Ospedale Papardo è quindi uno dei 4 autorizzati a livello regionale ed è il secondo più attivo dopo Palermo con i suoi 310 nuovi donatori inseriti solo quest’anno (dati aggiornati a ottobre) 2019.
“Siamo molto soddisfatti di questa conferma - dichiara il direttore generale dell’A.O. Papardo dott. Mario Paino - che testimonia l’impegno della nostra struttura per rendere più efficiente la rete per la donazione del midollo osseo, fondamentale per salvare delle vite dentro e fuori il nostro sistema sanitario nazionale.”
Tra le tipizzazioni eseguite in loco quelle per: donatori volontari di midollo osseo, pazienti candidati al trapianto di midollo e loro consanguinei, pazienti per HLA e malattie.
Il laboratorio di Tipizzazione Tissutale HLA, oggi operante presso l’Unità Operativa di Ematologia dell’Ospedale Papardo di Messina diretta dal dott. Donato Mannina, sotto la responsabilità della dott.ssa Vincenza Giuffrida, oltre ad essere sede del Centro Donatori di Midollo Osseo (CDME01) esegue dal 2009 tutte le tipizzazioni HLA con metodiche avanzate di biologia molecolare, per i pazienti eleggibili al trapianto ed i loro consanguinei, per i donatori del Registro e per la ricerca di Aplotipi o Antigeni associati e varie malattie (celiachia, malattie autoimmuni, spondilite anchilosante).
Nel dicembre 2009 il laboratorio riceve l’accreditamento EFI per le tecniche molecolari a bassa risoluzione, prestigioso riconoscimento europeo che permette di inserire i donatori volontari nel registro IBMDR. Mentre nel 2012 il Centro viene accreditato dall’EFI anche per la tecnica molecolare PCR-SSP in alta risoluzione, questo ha portato a raggiungere più di 4300 donatori volontari iscritti oggi al registro.
Il centro dell’Ospedale Papardo è quindi uno dei 4 autorizzati a livello regionale ed è il secondo più attivo dopo Palermo con i suoi 310 nuovi donatori inseriti solo quest’anno (dati aggiornati a ottobre) 2019.
“Siamo molto soddisfatti di questa conferma - dichiara il direttore generale dell’A.O. Papardo dott. Mario Paino - che testimonia l’impegno della nostra struttura per rendere più efficiente la rete per la donazione del midollo osseo, fondamentale per salvare delle vite dentro e fuori il nostro sistema sanitario nazionale.”
Buon Compleanno!
Auguri a Serena Portelli, Gennaro Rago, Eloisa Galletta, Rosella Rando, Remo Giordano, Silvia Vitagliano, Rita Zaia, Andrea Buscema Imbruglia, Antonio Bianchi, Isabella Scorsone.
mercoledì 23 ottobre 2019
Un frantoio sociale a Stromboli: Il progetto ÈOLIO di Attiva Stromboli riceve il supporto dell’Aeolian Islands Preservation Fund
(Comunicato) Il progetto ÈOLIO di Attiva Stromboli, associazione non profit di promozione sociale e culturale, diventa realtà. A distanza di mezzo secolo e dopo due anni di incubazione è oggi possibile estrarre olio in loco dal patrimonio vegetale dell’isola.
La molitura tempestiva accorcia la filiera dalla raccolta al prodotto, il tipo di lavorazione rigorosamente a freddo realizzato con un frantoio di ultima generazione consente un olio di qualità connotato dalla natura vulcanica del terreno, dall’assenza di contaminanti nell’ambiente e di trattamenti intensivi.
La coltivazione dell’olivo è una caratteristica storica dell’isola di Stromboli e di tutte le isole dell’arcipelago Eoliano. La pianta è diffusa in zone con insediamenti abitativi e si estende non solo nelle aree pianeggianti verso le coste ma anche sulle pendici del vulcano con un sistema articolato di terrazze con muretti a secco.
La successiva sostituzione della tradizionale economia agricola con una crescente economia turistica e stagionale ha poi sancito una mancanza di attenzione che ha profondamente trasformato il paesaggio dell’isola.
I numerosi incendi che hanno afflitto di recente le zone montuose dell’isola hanno accentuato il degrado, consentendo lo sviluppo progressivo di infestanti che hanno sostituito e sconvolto il tradizionale ordine del paesaggio dell’isola.
Nonostante ciò, ancora oggi nelle migliori annate si stima si raccolgano circa 10 – 12 tonnellate di olive da circa 1.000 alberi coltivati e non più coltivati (in montagna).
La raccolta delle olive implica una manutenzione con le opportune potature e la pulizia del terreno circostante con un conseguente ripristino delle condizioni di coltivazione e di valorizzazione del paesaggio. Il mantenimento del territorio genera il più efficace sistema di prevenzione contro gli incendi.
L’Aeolian Islands Preservation Fund, fondazione che promuove e finanzia progetti per preservare la bellezza naturalistica delle isole Eolie, ha fra i suoi obiettivi il supporto a un’agricoltura sostenibile e ha scelto di finanziare il progetto ÈOLIO, un’iniziativa che coinvolge e unisce la comunità in azioni di utilizzo e conservazione di un bene prezioso. Inoltre il ciclo complessivo di cura degli alberi, la raccolta, la trasformazione e il consumo di un prodotto di base della nostra alimentazione, presenta prospettive interessanti per il mantenimento di saperi artigianali tradizionali, per il rilancio di identità e cultura in una prospettiva di sostenibilità.
I ricavi saranno finalizzati a migliorare la sostenibilità del progetto stesso e la cura degli spazi naturalistici dell’isola connessi all’attività, come conseguenza diretta della raccolta. I proprietari degli olivi che hanno partecipato al progetto hanno affidato ad Attiva Stromboli la coltivazione delle piante e hanno emunerato il lavoro di potatura iniziale. Al termine del ciclo produttivo, i proprietari avranno il diritto a tenere per autoconsumo il 30% dell’olio prodotto.
Stromboli è anche tutto questo!
La molitura tempestiva accorcia la filiera dalla raccolta al prodotto, il tipo di lavorazione rigorosamente a freddo realizzato con un frantoio di ultima generazione consente un olio di qualità connotato dalla natura vulcanica del terreno, dall’assenza di contaminanti nell’ambiente e di trattamenti intensivi.
La coltivazione dell’olivo è una caratteristica storica dell’isola di Stromboli e di tutte le isole dell’arcipelago Eoliano. La pianta è diffusa in zone con insediamenti abitativi e si estende non solo nelle aree pianeggianti verso le coste ma anche sulle pendici del vulcano con un sistema articolato di terrazze con muretti a secco.
La successiva sostituzione della tradizionale economia agricola con una crescente economia turistica e stagionale ha poi sancito una mancanza di attenzione che ha profondamente trasformato il paesaggio dell’isola.
I numerosi incendi che hanno afflitto di recente le zone montuose dell’isola hanno accentuato il degrado, consentendo lo sviluppo progressivo di infestanti che hanno sostituito e sconvolto il tradizionale ordine del paesaggio dell’isola.
Nonostante ciò, ancora oggi nelle migliori annate si stima si raccolgano circa 10 – 12 tonnellate di olive da circa 1.000 alberi coltivati e non più coltivati (in montagna).
La raccolta delle olive implica una manutenzione con le opportune potature e la pulizia del terreno circostante con un conseguente ripristino delle condizioni di coltivazione e di valorizzazione del paesaggio. Il mantenimento del territorio genera il più efficace sistema di prevenzione contro gli incendi.
L’Aeolian Islands Preservation Fund, fondazione che promuove e finanzia progetti per preservare la bellezza naturalistica delle isole Eolie, ha fra i suoi obiettivi il supporto a un’agricoltura sostenibile e ha scelto di finanziare il progetto ÈOLIO, un’iniziativa che coinvolge e unisce la comunità in azioni di utilizzo e conservazione di un bene prezioso. Inoltre il ciclo complessivo di cura degli alberi, la raccolta, la trasformazione e il consumo di un prodotto di base della nostra alimentazione, presenta prospettive interessanti per il mantenimento di saperi artigianali tradizionali, per il rilancio di identità e cultura in una prospettiva di sostenibilità.
I ricavi saranno finalizzati a migliorare la sostenibilità del progetto stesso e la cura degli spazi naturalistici dell’isola connessi all’attività, come conseguenza diretta della raccolta. I proprietari degli olivi che hanno partecipato al progetto hanno affidato ad Attiva Stromboli la coltivazione delle piante e hanno emunerato il lavoro di potatura iniziale. Al termine del ciclo produttivo, i proprietari avranno il diritto a tenere per autoconsumo il 30% dell’olio prodotto.
Stromboli è anche tutto questo!
ASP 5: Hanno firmato il contratto due anestesisti ma in tanti hanno rinunciato
(Comunicato Asp 5) Hanno firmato oggi mercoledì 23 ottobre, presso la sede della direzione generale dell’ASP di Messina, il contratto di lavoro due dirigenti medici anestesisti che dal 1 novembre prenderanno servizio a tempo indeterminato presso l’Ospedale di Taormina; sono la dott.ssa Cinzia Lo Giudice e il dott. Francesco Raciti (nella foto insieme al Direttore Generale La Paglia e al Direttore Sanitario Sindoni) che hanno scelto la sede di lavoro in base all’ordine di graduatoria.
Oggi erano stati convocati sette medici ma se ne sono presentati soltanto tre; il dott. Luigi Cardia che dovrebbe prendere servizio dal 16 novembre all’Ospedale di Barcellona P.G. si è riservato di firmare il contratto fra qualche giorno; presso l’Ospedale di Milazzo, sempre a far data 1 novembre pv, dovrebbe prendere servizio, sempre come dirigente medico anestesista, il dott. Domenico Ruvolo.
“Purtroppo – dice il direttore generale Paolo La Paglia – non siamo riusciti a coprire tutti i posti per i quali avevamo la graduatoria dei vincitori di concorso, in quanto alcuni medici anestesisti hanno rinunciato e pertanto i posti a disposizione degli altri ospedali potranno essere coperti successivamente; secondo le procedure concorsuali di legge non possiamo infatti obbligare i vincitori di concorsi a scegliere sedi diverse da quelle man mano disponibili.
Oggi erano stati convocati sette medici ma se ne sono presentati soltanto tre; il dott. Luigi Cardia che dovrebbe prendere servizio dal 16 novembre all’Ospedale di Barcellona P.G. si è riservato di firmare il contratto fra qualche giorno; presso l’Ospedale di Milazzo, sempre a far data 1 novembre pv, dovrebbe prendere servizio, sempre come dirigente medico anestesista, il dott. Domenico Ruvolo.
“Purtroppo – dice il direttore generale Paolo La Paglia – non siamo riusciti a coprire tutti i posti per i quali avevamo la graduatoria dei vincitori di concorso, in quanto alcuni medici anestesisti hanno rinunciato e pertanto i posti a disposizione degli altri ospedali potranno essere coperti successivamente; secondo le procedure concorsuali di legge non possiamo infatti obbligare i vincitori di concorsi a scegliere sedi diverse da quelle man mano disponibili.
L’INGV partecipa al Festival della Scienza 2019
Torna a Genova dal 24 ottobre al 4 novembre la nuova edizione del Festival della Scienza, l’appuntamento che ogni anno riunisce ricercatori, appassionati, scuole e famiglie in uno dei maggiori eventi di divulgazione della scienza a livello internazionale. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) parteciperà all’edizione 2019 con varie attività, tra cui una mostra, uno spettacolo, un laboratorio e una Lectio Magistralis.
“Terremoti: attenti agli elementi. Dettagli che salvano la vita” è il titolo della mostra realizzata dall’Istituto in collaborazione con la Fondazione Eucentre e i ricercatori dell’Università di Genova. Obiettivo dell’allestimento, fare il punto su cosa rende vulnerabili le nostre abitazioni. Si scoprirà il ruolo dei terreni e, con l’ausilio di una tavola vibrante, si simuleranno le differenti risposte degli edifici. Si vedrà che, per rendere le nostre case più sicure, talvolta sono sufficienti piccoli accorgimenti che riguardano arredi e suppellettili. I ricercatori dell’INGV risponderanno alle domande più frequenti sui terremoti, guidando il pubblico alla scoperta di dettagli poco noti sui loro effetti con un percorso dal carattere interattivo arricchito da esperienze laboratoriali che punteranno a stupire oltre che divertire.
“Terremoti: attenti agli elementi. Dettagli che salvano la vita” è il titolo della mostra realizzata dall’Istituto in collaborazione con la Fondazione Eucentre e i ricercatori dell’Università di Genova. Obiettivo dell’allestimento, fare il punto su cosa rende vulnerabili le nostre abitazioni. Si scoprirà il ruolo dei terreni e, con l’ausilio di una tavola vibrante, si simuleranno le differenti risposte degli edifici. Si vedrà che, per rendere le nostre case più sicure, talvolta sono sufficienti piccoli accorgimenti che riguardano arredi e suppellettili. I ricercatori dell’INGV risponderanno alle domande più frequenti sui terremoti, guidando il pubblico alla scoperta di dettagli poco noti sui loro effetti con un percorso dal carattere interattivo arricchito da esperienze laboratoriali che punteranno a stupire oltre che divertire.
Buon Compleanno!
Auguri a Lillo Manganaro, Fiona Belletti, Oancea Mariana, Vincenzo Sciacchitano, Ciccio Mazzeo, Tiziana Russo, Ada Finocchiaro, Roberto Favaloro
REGIONE: FORMAZIONE, ARRIVA IN SICILIA L'IMPRESA DIDATTICA
Il governo Musumeci punta sull'Impresa didattica. Dopo l’approvazione della legge sul diritto allo studio e il positivo riscontro ottenuto con il sistema dell'apprendistato, il percorso di potenziamento del modello d’istruzione siciliano sperimenterà, infatti, questa nuova soluzione per creare un raccordo sempre più stretto con il mercato del lavoro. Quella promossa dall’assessorato regionale all’Istruzione e alla formazione professionale sarà un’esperienza di educazione imprenditoriale pratica e coinvolgente, lavorativa e formativa insieme, che potrà avvalersi di un finanziamento di 450 mila euro e coinvolgerà tutti gli istituti superiori statali tecnici e professionali dell'Isola che vogliano riunirsi per dare vita ad una start-up.
«Vogliamo realizzare - afferma il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci - un equilibrio costante tra domanda e offerta di lavoro. Un obiettivo certamente non facile ed è proprio per questo che si rende necessario sperimentare nuove iniziative, partendo dalla valorizzazione del potenziale educativo e formativo. Solo in questo modo è possibile sviluppare competenze moderne che possano trovare sbocco nel sistema economico e sociale locale».
Grazie all’impresa didattica gli studenti potranno partecipare all’avvio di una start-up mettendosi alla prova nella gestione reale dell’impresa: dai ritmi di lavoro alla realizzazione di un prodotto finale, ma chiaramente all’interno di un ambiente scolastico teso esclusivamente al perseguimento di fini didattici.
«Si tratta - spiega l'assessore all'Istruzione e alla formazione professionale Roberto Lagalla - di una proposta inedita per la nostra regione, che consentirà di integrare la metodologia tradizionale della formazione in aula con quella on the job, permettendo ai giovani di sperimentare dal vivo un’attività lavorativa. Un'esperienza diretta che potrà facilitare il loro ingresso nel mercato del lavoro».
Gli studenti potranno vivere un momento formativo nell’ambito di un’attività di produzione e di vendita di beni o servizi. I ricavi ottenuti saranno poi utilizzati per investimenti nella didattica: lo scopo del loro servizio è, infatti, unicamente educativo e il contatto con il cliente non ha una finalità di profitto ma solo di formazione, avvalendosi del metodo del sistema duale.
Gli istituti che vorranno partecipare, dovranno riunirsi in una “Associazione temporanea di scopo”, includendo almeno un’impresa, un ente di formazione professionale e altri istituti superiori statali di secondo grado. Le proposte progettuali dovranno essere coerenti con i principi di greeneconomy e di blue economy e fare riferimento ad uno o più dei seguenti ambiti tematici: artigianato e manifattura, anche digitale; tessile e moda; turismo ed enogastronomia (ristoranti didattici); valorizzazione dei beni culturali; Ict e robotica; meccanica e meccatronica; orti didattici e trasformazione di prodotti agroalimentari
I progetti dovranno prevedere l’adozione di un modello organizzativo che consenta una chiara definizione delle responsabilità strategiche d’impresa e della direzione operativa dei processi. Le start-up dovranno essere basate su attività pratiche, permettendo agli studenti di svolgere la parte tecnico-professionale “in assetto lavorativo” e favorire l’apprendimento “in situazione reale”. Le attività dovranno, infatti, riprodurre esattamente le reali condizioni del mondo del lavoro. Devono, inoltre, essere realizzate in ambienti idonei all’esercizio di un’attività aziendale, utilizzando spazi e attrezzature a fini didattici in coerenza con l’offerta formativa presso locali interni/esterni alla scuola.
Sono ammesse spese riferibili ai costi diretti del personale, all’acquisto di attrezzature adeguate e a consulenze specialistiche. A queste si aggiungono anche quelle relative agli standard operativi e ai costi derivanti dalla start-up, fino ad un massimo di 45mila euro. Le proposte dovranno pervenire presso l’amministrazione regionale non oltre il 15 novembre 2019 e saranno accettate, previa valutazione della qualità e della coerenza progettuale, in ordine cronologico sino ad esaurimento delle risorse disponibili.
«Vogliamo realizzare - afferma il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci - un equilibrio costante tra domanda e offerta di lavoro. Un obiettivo certamente non facile ed è proprio per questo che si rende necessario sperimentare nuove iniziative, partendo dalla valorizzazione del potenziale educativo e formativo. Solo in questo modo è possibile sviluppare competenze moderne che possano trovare sbocco nel sistema economico e sociale locale».
Grazie all’impresa didattica gli studenti potranno partecipare all’avvio di una start-up mettendosi alla prova nella gestione reale dell’impresa: dai ritmi di lavoro alla realizzazione di un prodotto finale, ma chiaramente all’interno di un ambiente scolastico teso esclusivamente al perseguimento di fini didattici.
«Si tratta - spiega l'assessore all'Istruzione e alla formazione professionale Roberto Lagalla - di una proposta inedita per la nostra regione, che consentirà di integrare la metodologia tradizionale della formazione in aula con quella on the job, permettendo ai giovani di sperimentare dal vivo un’attività lavorativa. Un'esperienza diretta che potrà facilitare il loro ingresso nel mercato del lavoro».
Gli studenti potranno vivere un momento formativo nell’ambito di un’attività di produzione e di vendita di beni o servizi. I ricavi ottenuti saranno poi utilizzati per investimenti nella didattica: lo scopo del loro servizio è, infatti, unicamente educativo e il contatto con il cliente non ha una finalità di profitto ma solo di formazione, avvalendosi del metodo del sistema duale.
Gli istituti che vorranno partecipare, dovranno riunirsi in una “Associazione temporanea di scopo”, includendo almeno un’impresa, un ente di formazione professionale e altri istituti superiori statali di secondo grado. Le proposte progettuali dovranno essere coerenti con i principi di greeneconomy e di blue economy e fare riferimento ad uno o più dei seguenti ambiti tematici: artigianato e manifattura, anche digitale; tessile e moda; turismo ed enogastronomia (ristoranti didattici); valorizzazione dei beni culturali; Ict e robotica; meccanica e meccatronica; orti didattici e trasformazione di prodotti agroalimentari
I progetti dovranno prevedere l’adozione di un modello organizzativo che consenta una chiara definizione delle responsabilità strategiche d’impresa e della direzione operativa dei processi. Le start-up dovranno essere basate su attività pratiche, permettendo agli studenti di svolgere la parte tecnico-professionale “in assetto lavorativo” e favorire l’apprendimento “in situazione reale”. Le attività dovranno, infatti, riprodurre esattamente le reali condizioni del mondo del lavoro. Devono, inoltre, essere realizzate in ambienti idonei all’esercizio di un’attività aziendale, utilizzando spazi e attrezzature a fini didattici in coerenza con l’offerta formativa presso locali interni/esterni alla scuola.
Sono ammesse spese riferibili ai costi diretti del personale, all’acquisto di attrezzature adeguate e a consulenze specialistiche. A queste si aggiungono anche quelle relative agli standard operativi e ai costi derivanti dalla start-up, fino ad un massimo di 45mila euro. Le proposte dovranno pervenire presso l’amministrazione regionale non oltre il 15 novembre 2019 e saranno accettate, previa valutazione della qualità e della coerenza progettuale, in ordine cronologico sino ad esaurimento delle risorse disponibili.
martedì 22 ottobre 2019
Si è laureata Barbara Rijtano.
Si è laureata oggi presso l'Università Tor Vergata di Roma, Facolta' di Biotecnologie,
Barbara Rijtano.
Auguri dagli zii Annamaria e Mimmo e dalla cugina Manuela con Alberto.
Alle neo dottoressa e ai suoi cari, le felicitazioni di Eolienews.
Roma. Il poeta eoliano Cortese ospite domani alla mostra d'arte "Ornitomanzia"
In occasione della settimana romana dell’arte, RAW (Rome Art Week) 2019, la galleria romana Pavart, sita in via Giuseppe Dezza 6, inaugura domani la mostra d’arte su base fotografica "Ornitomanzia” (collage fotografici digitali, video, oggetti).
La curatrice Velia Littera presenterà i lavori di Francesca Vitale e il video “Ornitomanzia, Passavamo sulla Terra leggeri”, il tutto ispirato al volo degli uccelli quale arte divinatoria contemporanea. Durante la serata il poeta eoliano Davide Cortese leggerà delle sue poesie ispirate al tema della mostra.
L'autore di Lipari ha da pochi giorni presentato nella capitale l'antologia "Senza pietre" (Edizioni Progetto Cultura) dedicata a Carlo Levi e curata da Michela Zanarella.
L'evento si è tenuto nel bookstore del Palazzo delle Esposizioni.
Nei prossimi giorni Davide Cortese sarà protagonista di una singolare performance al MACRO, Museo d'Arte Contemporanea di Roma, in compagnia dell'artista Francesca Fini.
Sanità eoliana. La consigliera Lorizio:"I cittadini aspettano fatti concreti che oggi non possono che essere quelli legali"
(Comunicato)
Oggi ancora, in qualità di consigliere comunale tendo a voler sottolineare che il problema della sanità Eoliana, deve essere affrontato in maniera istituzionale, cioè con quei mezzi che lo Stato ci mette a disposizione vale a dire le leggi, quelle stesse leggi che nel nostro contesto sono state più volte disattese, e mi riferisco al più alto diritto alla salute nonché al diritto sovranazionale di tutela della dignità umana.
La sottoscritta non ha inteso partecipare a manifestazioni folkloristiche e/o politiche come qualcuno ha voluto far credere, il mio lavoro è quello indirizzato ai fatti concreti, alla produzione di atti che questo consiglio comunale ha deliberato e che puntualmente sono stati disattesi. I fatti oggi più che mai ci insegnano che stiamo vivendo un vuoto istituzionale causato da quei politici che oggi siedono a Palermo e nelle altre varie istituzioni e che hanno determinato lo stato attuale delle nostre isole. Risolvere il problema sanità si riduce alla tanto declamata istituzione delle PPI pediatrico?
Se veramente era il bene degli eoliani l’obiettivo, si sarebbe dovuto rafforzare l’organico ospedaliero dei pediatri che assicura un servizio sette giorni su sette 24 ore su 24.
Non vi sono altre strade se non quelle amministrative per affrontare il problema prima ancora che politicamente e ciò come si attua, con le visite all’ospedale? Per andare a scoprire cosa? Situazioni che non solo si conoscono ma che sono stati rapportati ufficialmente in documenti prodotti da questo stesso consiglio comunale non molto tempo fa e presentati alle sedi istituzionali? La nostra è un’amministrazione muta che si rapporta verso istituzioni sorte. Lo spettacolo della visita all’ospedale a chi serve oggi? A rimandare ancora ulteriormente interventi o responsabilità oppure ad avallare la prossima campagna elettorale del prossimo politico di turno?
I Cittadini si aspettano fatti concreti che ad oggi non possono essere altri se non quelli legali. Leggere di strutture doppione a pochi chilometri sulla terra ferma a discapito della nostra che necessita di vitale implementazione è umiliante.
Il lavoro di sfacelo della nostra sanità inizia già ai tempi di Crocetta per continuare inesorabilmente con gli attuali amministratori che qui a Lipari hanno chiesto il nostro consenso, a cui io per prima ho dato fiducia, quegli stessi politici che oggi c’hanno voltato le spalle.
Io qui sono deputata a dare voce al popolo Eoliano perché al popolo Eoliano appartengo e al popolo Eoliano mi riferisco, esigiamo azioni fatti, atti, gli spettacoli che si facciano nelle sedi giuste, vale a dire nei teatri accreditati per questo.
Giusi Lorizio (consigliere comunale)
Fp Cgil: dipendenti del Comune di Lipari in difficoltà per mancata definizione contrattazione decentrata
Al Sig. Segretario Generale
n.q. Presidente Delegazione Trattante
Responsabile Area Finanziaria
E p.c. Al Sindaco Comune di Lipari
Oggetto: Contrattazione decentrata anno 2018 e 2019.
La FP CGIL ritiene che la situazione venutasi a determinare presso codesta Amministrazione sull’utilizzo del salario accessorio non sia più accettabile.
La sottoscrizione, seppur sommaria, di una preintesa per il 2018 che risulta ancora in via di definizione senza che se ne comprendano le motivazioni e il mancato avvio del tavolo negoziale per il CCDI 2018, senza che ancora sia stato costituito il Fondo 2019, sta mettendo in grandi difficoltà tutto il personale rimasto in servizio presso l’Ente.
La Fp CGIL tenuto conto di quanto sopra detto e del grave disagio determinatosi tra i lavoratori CHIEDE al Segretario Generale di convocare il tavolo negoziale in tempi ristrettissimi per definire interamente la contrattazione già negoziata e quella dell’anno in corso.
Certi di un tempestivo riscontro si porgono cordiali saluti.
Il Segretario Generale FP CGIL
(Francesco Fucile)
n.q. Presidente Delegazione Trattante
Responsabile Area Finanziaria
E p.c. Al Sindaco Comune di Lipari
Oggetto: Contrattazione decentrata anno 2018 e 2019.
La FP CGIL ritiene che la situazione venutasi a determinare presso codesta Amministrazione sull’utilizzo del salario accessorio non sia più accettabile.
La sottoscrizione, seppur sommaria, di una preintesa per il 2018 che risulta ancora in via di definizione senza che se ne comprendano le motivazioni e il mancato avvio del tavolo negoziale per il CCDI 2018, senza che ancora sia stato costituito il Fondo 2019, sta mettendo in grandi difficoltà tutto il personale rimasto in servizio presso l’Ente.
La Fp CGIL tenuto conto di quanto sopra detto e del grave disagio determinatosi tra i lavoratori CHIEDE al Segretario Generale di convocare il tavolo negoziale in tempi ristrettissimi per definire interamente la contrattazione già negoziata e quella dell’anno in corso.
Certi di un tempestivo riscontro si porgono cordiali saluti.
Il Segretario Generale FP CGIL
(Francesco Fucile)
Buon Compleanno!
Auguri a Sara Russo, Gabriella Reitano, Giovanni Bonsignore, Bartola Mandarano, Daniela-Gisella Saltalamacchia, Caterina Bianchi.
Calcio - Seconda Categoria (Girone C) - Risultati II° turno e classifica.
Seconda giornata:
Don Peppino Cutropia - Asc Itala 3 : 2
S.S. Kaggi - Real Zancle 3 : 1
Don Peppino Cutropia - Asc Itala 3 : 2
S.S. Kaggi - Real Zancle 3 : 1
Inter Club Lipari - Calcio Saponarese 0 : 2
Akron Savoca - C.U.S. Unime 4 : 0
Real Gazzi - Atletico Pagliara 4 : 2
Akron Savoca - C.U.S. Unime 4 : 0
Real Gazzi - Atletico Pagliara 4 : 2
Riviera Nord - Calcio Furci 2 : 1
Riposava: Usd Provinciale
Riposava: Usd Provinciale
CLASSIFICA
Calcio Saponarese 6
S.S. Kaggi 6
Don Peppino Cutropia 6
Akron Savoca 3
Real Gazzi 3
Atletico Pagliara 3
Asc Itala 3
Calcio Furci 3
Riviera Nord 3
Inter Club Lipari 0
Usd Provinciale 0
Real Zancle 0
C.U.S. Unime 0
Calcio Saponarese 6
S.S. Kaggi 6
Don Peppino Cutropia 6
Akron Savoca 3
Real Gazzi 3
Atletico Pagliara 3
Asc Itala 3
Calcio Furci 3
Riviera Nord 3
Inter Club Lipari 0
Usd Provinciale 0
Real Zancle 0
C.U.S. Unime 0
lunedì 21 ottobre 2019
Si è laureata, con il punteggio di 110 e lode, con menzione, Alessia Mollica.
Alessia Mollica,
ha conseguito la Laurea magistrale in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana, presso l'Università degli Studi di Torino - Scuola di Scienze della natura.Ha ottenuto il punteggio di 110 e lode, con menzione.
A lei i nostri complimenti e l'augurio di un radioso futuro professionale.
Felicitazioni per i genitori e i parenti tutti
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