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sabato 6 luglio 2019
Stromboli, la devastazione sul vulcano dopo il parossisma del 3 Luglio. In foto e video l'area disastrata del Pizzo. (Fonte: LGS)
Gianluca Giuffrè da Ginostra: "Abbiate almeno il pudore di stare zitti" e ringrazia tutti quelli che hanno dato una mano.
Riceviamo e pubblichiamo:
REPLICARE A COLORO CHE DEL MIO APPELLO NE HANNO STRAVOLTO IL SIGNIFICATO, ARRIVANDO A CERCARE DI FAR CREDERE COSE NON VERE E SCENDENDO NEL MISERO ATTACCO PERSONALE, PUR DI GIUSTIFICARE L’INGIUSTIFICABILE, SAREBBE SOLO UNO SPRECO DI TEMPO.
LA VERITA’ E’ SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI E CHI HA VISTO LO PUO’ TESTIMONIARE. NON SONO IO A DOVERMI GIUSTIFICARE.
SIN DAL PRIMO MOMENTO MI SONO MESSO A DISPOSIZIONE DA SEMPLICE CITTADINO. DOPO LA PIOGGIA DEI DETRITI HO CERCATO DI SPIEGARE A TURISTI NEL PANICO COME COMPORTARSI ( NON C’E’ NESSUN CARTELLO NE SEGNALETICA DI PUNTI DI RACCOLTA) . HO PARTECIPATO ALLE PRIME RICERCHE DI EVENTUALI FERITI. HO MESSO A DISPOSIZIONE DEGLI SFOLLATI , DELLE FORZE DELL’ORDINE, E DEI TECNICI TELECOM LE MIE ABITAZIONI IN MANIERA GRATUITA, HO CERCATO DI TRASMETTERE HAI MEDIA LE GIUSTE INFORMAZIONI, HO PRESTATO LE MIE ATTREZZATURE E LE MIE CARRIOLE CINGOLATE PER AIUTARE VOLONTARI E DITTE E HO SPALATO TERRA PER TRE GIORNI. CHI MI CRITICA SA BENE COSA HO FATTO.
SOLO OGGI C’E’ STATA UNA PRESENZA MASSICCIA DI OPERAI E DI ORGANI DELLO STATO. CHISSA’ COME MAI? FORSE PERCHE’, COME DICE QUALCUNO, IERI HO CERCATO, INSIEME A POCHI ALTRI, LA RIBALTA ED I PALCOSCENICI TRAMITE UN APPELLO.
SE QUESTO E’ SERVITO A FAR MUOVERE LA MACCHINA CHE BEN VENGA. ACCETTO ANCHE GLI INSULTI E LE MESCHINITA’ MA DA UOMO LIBERO E NON LEGATO ALLE LOGICHE PERVERSE DELLA DELLA POLITICA NON STARO’ ZITTO. SAPPIATELO.
COMUNQUE’, ASPETTIAMO ANCORA LO STATO, O CHI PER LUI, CHE VENGA A RENDERE CONTO ED A SPIEGARCI UN PO’ DI COSE.
SE NON SIETE STATI A GINOSTRA E SE NON AVETE VISSUTO E VISTO QUELLO CHE HO VISTO E VISSUTO IO PERLOMENO ABBIATE IL PUDORE DI STARE ZITTI .
COLGO L’OCCASIONE PER RINGRAZIARE TUTTI I VOLONTARI VENUTI DA STROMBOLI ED ANCHE QUELLI VENUTI DA LIPARI(DI ALCUNI VORREI FARE IL NOME MA NON LO FARO’ NE FAREBBERO UN ULTERIORE, STRUMENTALIZZAZIONE).
RINGRAZIO IN PARTICOLARE I CARABINIERI ED IL CORPO DELLA GUARDIA COSTIERA CON I QUALI HO AVUTO I PRIMI CONTATTI E I VIGILI DEL FUOCO PER LO SPEGNIMENTO DEGLI INCENDI.
ADESSO VI LASCIO DOPPIAMO PENSARE ANCORA A TANTE COSE TRA CUI AGLI ASINELLI RIMASTI FERITI.
GIANLUCA GIUFFRE’
LA VERITA’ E’ SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI E CHI HA VISTO LO PUO’ TESTIMONIARE. NON SONO IO A DOVERMI GIUSTIFICARE.
SIN DAL PRIMO MOMENTO MI SONO MESSO A DISPOSIZIONE DA SEMPLICE CITTADINO. DOPO LA PIOGGIA DEI DETRITI HO CERCATO DI SPIEGARE A TURISTI NEL PANICO COME COMPORTARSI ( NON C’E’ NESSUN CARTELLO NE SEGNALETICA DI PUNTI DI RACCOLTA) . HO PARTECIPATO ALLE PRIME RICERCHE DI EVENTUALI FERITI. HO MESSO A DISPOSIZIONE DEGLI SFOLLATI , DELLE FORZE DELL’ORDINE, E DEI TECNICI TELECOM LE MIE ABITAZIONI IN MANIERA GRATUITA, HO CERCATO DI TRASMETTERE HAI MEDIA LE GIUSTE INFORMAZIONI, HO PRESTATO LE MIE ATTREZZATURE E LE MIE CARRIOLE CINGOLATE PER AIUTARE VOLONTARI E DITTE E HO SPALATO TERRA PER TRE GIORNI. CHI MI CRITICA SA BENE COSA HO FATTO.
SOLO OGGI C’E’ STATA UNA PRESENZA MASSICCIA DI OPERAI E DI ORGANI DELLO STATO. CHISSA’ COME MAI? FORSE PERCHE’, COME DICE QUALCUNO, IERI HO CERCATO, INSIEME A POCHI ALTRI, LA RIBALTA ED I PALCOSCENICI TRAMITE UN APPELLO.
SE QUESTO E’ SERVITO A FAR MUOVERE LA MACCHINA CHE BEN VENGA. ACCETTO ANCHE GLI INSULTI E LE MESCHINITA’ MA DA UOMO LIBERO E NON LEGATO ALLE LOGICHE PERVERSE DELLA DELLA POLITICA NON STARO’ ZITTO. SAPPIATELO.
COMUNQUE’, ASPETTIAMO ANCORA LO STATO, O CHI PER LUI, CHE VENGA A RENDERE CONTO ED A SPIEGARCI UN PO’ DI COSE.
SE NON SIETE STATI A GINOSTRA E SE NON AVETE VISSUTO E VISTO QUELLO CHE HO VISTO E VISSUTO IO PERLOMENO ABBIATE IL PUDORE DI STARE ZITTI .
COLGO L’OCCASIONE PER RINGRAZIARE TUTTI I VOLONTARI VENUTI DA STROMBOLI ED ANCHE QUELLI VENUTI DA LIPARI(DI ALCUNI VORREI FARE IL NOME MA NON LO FARO’ NE FAREBBERO UN ULTERIORE, STRUMENTALIZZAZIONE).
RINGRAZIO IN PARTICOLARE I CARABINIERI ED IL CORPO DELLA GUARDIA COSTIERA CON I QUALI HO AVUTO I PRIMI CONTATTI E I VIGILI DEL FUOCO PER LO SPEGNIMENTO DEGLI INCENDI.
ADESSO VI LASCIO DOPPIAMO PENSARE ANCORA A TANTE COSE TRA CUI AGLI ASINELLI RIMASTI FERITI.
GIANLUCA GIUFFRE’
Messina è il nuovo assessore regionale al Turismo, sport e spettacolo
Manlio Messina è il nuovo assessore regionale al Turismo, sport e spettacolo. Lo ha nominato il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
Laureato in Economia e commercio, 45 anni, già consigliere comunale a Catania, Messina prende il posto di Sandro Pappalardo, dimessosi all'inizio di giugno dopo la nomina nel Consiglio di amministrazione dell'Enit, l'Ente nazionale per il turismo.
Laureato in Economia e commercio, 45 anni, già consigliere comunale a Catania, Messina prende il posto di Sandro Pappalardo, dimessosi all'inizio di giugno dopo la nomina nel Consiglio di amministrazione dell'Enit, l'Ente nazionale per il turismo.
Traversata delle Eolie a nuoto: sulla rotta delle Tartarughe Marine. Domani la tappa Alicudi - Filicudi
Prevista per domani domenica 7 Luglio 2019 la prima tappa del progetto "Traversata delle Eolie a nuoto: sulla rotta delle Tartarughe Marine", che nasce dalla collaborazione di Stefano Salvatori, atleta pallanuotista, appassionato di nuoto in acque libere e Filmaker documentarista di Geo & Geo e l'associazione Filicudi Wildlife Conservation che si occupa da anni della salvaguardia delle popolazione di cetacei e tartarughe marine nelle isole Eolie e del Pronto Soccorso Tartarughe Marine di Filicudi.
Il progetto prevede di percorrere a nuoto, in solitaria, la rotta che collega le 7 isole Eolie. La traversata tra le isole verrà effettuata in diverse tappe in occasione di periodi interamente dedicati al mare e alla promozione della sua salvaguardia. In particolare ogni impresa a nuoto di Stefano sarà accompagnata da eventi culturali e di divulgazione ambientale aperti a tutti sulle diverse isole. Prima tappa del progetto la rotta Alicudi-Filicudi. Partendo dal porto di Alicudi, Stefano nuoterà senza mai fermarsi per giungere al porto di Pecorini Mare a Filicudi dove al termine dell'impresa verrà rilasciato un esemplare di Caretta caretta curato presso il Pronto Soccorso Tartarughe Marine di Filicudi.
Il principale obiettivo dell’impresa sarà soprattutto quello di connettere le 7 isole Eolie al fine di promuovere la salvaguardia e la tutela del mare e in particolare la rotta delle tartarughe marine Caretta caretta, che ogni anno attraversano queste acque venendo incontro a pericoli di ogni genere, soprattutto l'ingestione di plastica e l'intrappolamento in attrezzi da pesca abbandonati. La traversata Alicudi Filicudi sarà effettuata da Stefano con una bottiglia di plastica attaccata alla caviglia a testimoniare le difficoltà incontrate dalle tartarughe e i pericoli a cui vanno incontro senza una adeguata protezione delle loro rotte migratorie e tutela dei siti marini in cui si alimentano e svernano. Durante la traversata l'imbarcazione di supporto alla nuotata di Stefano si occuperà anche di recuperare i rifiuti di plastica incontrati nella navigazione.
Al termine del progetto sarà realizzato un documentario per testimoniare l'impresa e divulgare il progetto al fine di promuovere l'istituzione dell'area marina protetta delle isole Eolie e la tutela delle rotte di migrazione delle tartarughe marine nell'area Eoliana.
www.filicudiconservation.com
Il progetto prevede di percorrere a nuoto, in solitaria, la rotta che collega le 7 isole Eolie. La traversata tra le isole verrà effettuata in diverse tappe in occasione di periodi interamente dedicati al mare e alla promozione della sua salvaguardia. In particolare ogni impresa a nuoto di Stefano sarà accompagnata da eventi culturali e di divulgazione ambientale aperti a tutti sulle diverse isole. Prima tappa del progetto la rotta Alicudi-Filicudi. Partendo dal porto di Alicudi, Stefano nuoterà senza mai fermarsi per giungere al porto di Pecorini Mare a Filicudi dove al termine dell'impresa verrà rilasciato un esemplare di Caretta caretta curato presso il Pronto Soccorso Tartarughe Marine di Filicudi.
Il principale obiettivo dell’impresa sarà soprattutto quello di connettere le 7 isole Eolie al fine di promuovere la salvaguardia e la tutela del mare e in particolare la rotta delle tartarughe marine Caretta caretta, che ogni anno attraversano queste acque venendo incontro a pericoli di ogni genere, soprattutto l'ingestione di plastica e l'intrappolamento in attrezzi da pesca abbandonati. La traversata Alicudi Filicudi sarà effettuata da Stefano con una bottiglia di plastica attaccata alla caviglia a testimoniare le difficoltà incontrate dalle tartarughe e i pericoli a cui vanno incontro senza una adeguata protezione delle loro rotte migratorie e tutela dei siti marini in cui si alimentano e svernano. Durante la traversata l'imbarcazione di supporto alla nuotata di Stefano si occuperà anche di recuperare i rifiuti di plastica incontrati nella navigazione.
Al termine del progetto sarà realizzato un documentario per testimoniare l'impresa e divulgare il progetto al fine di promuovere l'istituzione dell'area marina protetta delle isole Eolie e la tutela delle rotte di migrazione delle tartarughe marine nell'area Eoliana.
www.filicudiconservation.com
Mons. Di Pietro a Ginostra: "Abbiamo nel cuore questa comunità". Oggi nel borgo sono arrivati gli operai.
Come da noi anticipato ieri, ha fatto tappa a Ginostra il vescovo ausiliare mons. Cesare Di Pietro, portando il saluto «dell'arcivescovo Giovanni Accolla e dell'intera comunità” dell'arcidiocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela».
Un segnale importante, la presenza della chiesa in questo momento delicato della piccola comunità ginostrese: «Abbiamo voluto esserci di persona - ha detto. È una comunità che abbiamo nel cuore e gli abitanti lo sanno, ma quando si è nella sofferenza e nella difficoltà, la prossimità deve essere manifestata con maggiore concretezza».
Intanto oggi come ci informa Riccardo Lo Schiavo "..Dopo il grande cuore dei VOLONTARI....sono arrivati, finalmente, gli operai. E' stata anche sistemata la conduttura dell'acquedotto. Dissotterata anche la rete elettrica e sono emersi, ovunque, fili bruciati. In ogni modo l'energia elettrica c'è. Certo bisognerà sistemare il tutto!"
Funerali Massimo Imbesi. Eolienews si ferma per un'ora.
Oggi dalle 15 alle 16, in coincidenza con i funerali del 34enne, Massimo Imbesi, che ha perso la vita a Punta Corvo (Ginostra), Eolienews si ferma in segno di lutto e di vicinanza ai familiari. Le pubblicazioni riprenderanno subito dopo.
Caretta Caretta, dopo Stromboli deposizione di uova nella notte a Canneto (foto e video)
Dopo l'evento storico di Stromboli un' altra tartaruga "caretta caretta" ha scelto le Eolie per nidificare, deponendo le sue uova. E' accaduto nella notte appena trascorsa a Canneto.
Erano appena trascorse le 23 quando alcuni turisti hanno visto una tartaruga avvicinarsi alla parte terminale della spiaggia, a ridosso di un muro che la separa dal marciapiede.
Immediatamente è stato informato il Circomare - Guardia Costiera di Lipari che ha, a sua volta, informato il sindaco Giorgianni e la biologa Monica Blasi che da Filicudi, nel più breve tempo possibile, è arrivata a Lipari.
Nel frattempo gli uomini del Circomare, coordinati dal vice comandante, guardiamarina Flavio Emanuele, con il supporto dei volontari della Protezione civile comunale, hanno proceduto ad allontanare i curiosi per "proteggere" la tartaruga che, nel frattempo, stava deponendo le uova.
Completata la deposizione, la tartaruga è tornata in mare e si è potuto procedere a delimitare il sito. Qui, nelle prossime ore, sarà installato quanto necessario per monitorare l'incubazione delle uova.
Vi proponiamo un video, realizzato nella notte, dal nostro direttore che riporta, tra l'altro, l'intervista alla biologa Monica Blasi.
venerdì 5 luglio 2019
Mons. Di Pietro in visita a Ginostra.
Il vescovo ausiliare di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela, Mons. Cesare Di Pietro è arrivato nel pomeriggio a Ginostra. Lo vediamo mentre sul porto (ancora ricoperto di cenere e detriti vulcanici) si incammina verso il centro abitato.
A Ginostra gli operai per la centralina telefonica. Sullo Stromboli il team dell'Università di Firenze
A Ginostra, quest'oggi, per intervenire sulla centralina telefonica sono arrivati gli operai (vedi foto).
Stamane, all’alba, invece, è arrivato sul vulcano il team del Dipartimento di Scienze della terra dell’Università di Firenze per verificare lo stato ed intervenire sugli “occhi elettronici” che “vegliano” sullo Stromboli.
Gli “occhi”, investiti da lava, cenere e pietre incandescenti, sono, manco a dirlo, strumenti fondamentali, che vengono utilizzati per monitorare le eruzioni, ma anche per prevenire il rischio di frane, tsunami e maremoti.
Dopo i danni causati dall’esplosione, ripristinare, completamente, i sistemi di monitoraggio, attraverso i quali l’Università di Firenze dal 1985 “veglia” sullo Stromboli, è, di conseguenza, indispensabile.
Stamane, all’alba, invece, è arrivato sul vulcano il team del Dipartimento di Scienze della terra dell’Università di Firenze per verificare lo stato ed intervenire sugli “occhi elettronici” che “vegliano” sullo Stromboli.
Gli “occhi”, investiti da lava, cenere e pietre incandescenti, sono, manco a dirlo, strumenti fondamentali, che vengono utilizzati per monitorare le eruzioni, ma anche per prevenire il rischio di frane, tsunami e maremoti.
Dopo i danni causati dall’esplosione, ripristinare, completamente, i sistemi di monitoraggio, attraverso i quali l’Università di Firenze dal 1985 “veglia” sullo Stromboli, è, di conseguenza, indispensabile.
Sicilia, terra dell’incanto: i 50 luoghi più belli dell’Isola secondo il canale tv Marcopolo. Cinque sono le località eoliane
Se doveste selezionare 50 posti da non perdere in Sicilia, quali scegliereste?. L’isola racchiude in sé meraviglie di ogni tipo. Anche Marcopolo, canale tv del digitale terrestre, ha provvisto a stilare una sua classifica, questa:
1. Palermo
2. Ragusa
3. Taormina
4. Agrigento
5. Cefalù
6. Modica
7. Siracusa
8. Catania
9. Etna
10. Scala dei turchi
11. Lipari
12. Trapani
13. Enna
14. Stromboli
15. Salemi
16. Noto
17. Messina
18. Erice
19. Vulcano
20. San Vito Lo Capo
21. Marsala
22. Lampedusa
23. San Giuseppe Jato
24. Milazzo
25. Savoca
26. Salina
27. Favignana
28. Riserva dello Zingaro
29. Scopello
30. Montalbano Elicona
31. Scicli
32. Monreale
33. Castelmola
34. Castellammare del Golfo
35. Pantelleria
36. Acireale
37. Caltagirone
38. Sciacca
39. Filicudi
40. Mazara del Vallo
41. Ustica
42. Levanzo
43. Marzamemi
44. Marettimo
45. Tindari
46. Aci Castello
47. Avola
48. Le gole dell’alcantara
49. Acitrezza
50. Gangi
1. Palermo
2. Ragusa
3. Taormina
4. Agrigento
5. Cefalù
6. Modica
7. Siracusa
8. Catania
9. Etna
10. Scala dei turchi
11. Lipari
12. Trapani
13. Enna
14. Stromboli
15. Salemi
16. Noto
17. Messina
18. Erice
19. Vulcano
20. San Vito Lo Capo
21. Marsala
22. Lampedusa
23. San Giuseppe Jato
24. Milazzo
25. Savoca
26. Salina
27. Favignana
28. Riserva dello Zingaro
29. Scopello
30. Montalbano Elicona
31. Scicli
32. Monreale
33. Castelmola
34. Castellammare del Golfo
35. Pantelleria
36. Acireale
37. Caltagirone
38. Sciacca
39. Filicudi
40. Mazara del Vallo
41. Ustica
42. Levanzo
43. Marzamemi
44. Marettimo
45. Tindari
46. Aci Castello
47. Avola
48. Le gole dell’alcantara
49. Acitrezza
50. Gangi
In memoria di Gianni Re.
E' deceduto nei giorni scorsi a Salina, Gianni Re, figura indimenticabile dell'isola eoliana.
La Ludica Lipari di calcio a 5, nel porgere le condoglianze ai familiari, vuole ricordarlo con questa foto, nella quale è insieme al nipote Gianluca, ai tempi al Salina e, oggi, bomber della Ludica.
Il figlio di Gianni Re, Domenico quest'anno, tra l'altro, sarà il mister della formazione liparese.
Eolienews e il direttore Sarpi si associano alle condoglianze della Ludica.
La Ludica Lipari di calcio a 5, nel porgere le condoglianze ai familiari, vuole ricordarlo con questa foto, nella quale è insieme al nipote Gianluca, ai tempi al Salina e, oggi, bomber della Ludica.
Il figlio di Gianni Re, Domenico quest'anno, tra l'altro, sarà il mister della formazione liparese.
Eolienews e il direttore Sarpi si associano alle condoglianze della Ludica.
Domani i funerali di Massimo Imbesi. Canadair ancora in azione a Stromboli
I funerali del 34enne, Massimo Imbesi, che ha perso la vita a Punta Corvo (Ginostra), mercoledì scorso, saranno celebrati domani, alle ore 15:00, presso la chiesa Madonna delle Grazie a Pace del Mela.
Intanto a Stromboli, nel momento in cui scriviamo, sono di nuovo in azione i Canadair, stanno operando su focolai che si sono rialimentati.
Intanto a Stromboli, nel momento in cui scriviamo, sono di nuovo in azione i Canadair, stanno operando su focolai che si sono rialimentati.
Pronto Soccorso: piena collaborazione e sinergia tra ASP Messina e SIMEU Regionale
Piena collaborazione tra ASP di Messina e SIMEU Sicilia per migliorare il servizio di emergenza urgenza nella provincia di Messina, è questo il senso del cordiale incontro avvenuto giovedì 4 luglio presso la sede della Direzione Generale dell'ASP di Messina tra il Presidente regionale della Società Italiana della Medicina di emergenza-urgenza Antonio Giovanni Versace e il Direttore Generale Paolo La Paglia.
"Abbiamo sentito la comune esigenza di incontraci - dice il Direttore Generale Paolo La Paglia - per portare avanti sinergie condivise che permettano di migliorare tutte le attività nei pronto soccorsi ospedalieri e nei servizi di emergenza urgenza territoriali; ringrazio il Presidente Versace per la grande disponibilità manifestata."
"Abbiamo gettato le basi per una fruttuosa collaborazione - fa presente il Presidente Versace - per attivare immediatamente percorsi di formazione condivisi che consentano di formare nuovi operatori e aumentare gli organici del personale sanitario del servizio 118."
"Abbiamo sentito la comune esigenza di incontraci - dice il Direttore Generale Paolo La Paglia - per portare avanti sinergie condivise che permettano di migliorare tutte le attività nei pronto soccorsi ospedalieri e nei servizi di emergenza urgenza territoriali; ringrazio il Presidente Versace per la grande disponibilità manifestata."
"Abbiamo gettato le basi per una fruttuosa collaborazione - fa presente il Presidente Versace - per attivare immediatamente percorsi di formazione condivisi che consentano di formare nuovi operatori e aumentare gli organici del personale sanitario del servizio 118."
REGIONE: SI DIMETTE CAPO DI GABINETTO DELL’ASSESSORATO AL TERRITORIO
L’ingegnere Vincenzo Palizzolo non è più capo di Gabinetto dell’assessorato regionale al Territorio e ambiente.
«Ho preso atto - dichiara l’assessore Toto Cordaro - delle dimissioni e lo ringrazio per il lavoro fin qui svolto. La sua decisione trova fondamento in ragioni di opportunità, avendo egli ricevuto un avviso di garanzia relativo a fatti per i quali mi ha dichiarato essere del tutto estraneo. In conseguenza di ciò, di concerto con il presidente della Regione Nello Musumeci, ho deciso di azzerare l’Ufficio di diretta collaborazione, che sarà, comunque, ricostituito nel più breve tempo possibile per non creare nocumento alle tante iniziative in corso».
«Ho preso atto - dichiara l’assessore Toto Cordaro - delle dimissioni e lo ringrazio per il lavoro fin qui svolto. La sua decisione trova fondamento in ragioni di opportunità, avendo egli ricevuto un avviso di garanzia relativo a fatti per i quali mi ha dichiarato essere del tutto estraneo. In conseguenza di ciò, di concerto con il presidente della Regione Nello Musumeci, ho deciso di azzerare l’Ufficio di diretta collaborazione, che sarà, comunque, ricostituito nel più breve tempo possibile per non creare nocumento alle tante iniziative in corso».
Sauerborn: “Salvate le Eolie da questa follia del turismo di massa. Si istituisca Parco delle Eolie"... e lancia frecciatina a Giorgianni
“Lo Stromboli non è un isola è, innanzitutto, un vulcano attivo: strano doverlo dire. Il sindaco di Lipari però pare non saperlo e come lui in tanti. Insisto sul tema del Parco Nazionale delle Eolie perché potrebbe essere uno strumento che oltre a consentire uno sviluppo sostenibile alle Eolie e a tutto l’areale di riferimento, potrebbe evitare queste tragedie. Un morto, un uomo di 35 anni che, si dirà, era li in orario sbagliato e senza guida. Ma potevano essercene di più, potrebbero essercene di più se si continua a gestire le isole Eolie alla carlona. Le nostre isole, i nostri vulcani sono territori speciali, non possono essere pensati come altre comuni realtà. Hanno la necessità di essere tutelate, monitorate, gestite non con metodo politico, ma scientifico perché sono luoghi di scienza. Sono luoghi dove la vita ha un altro ritmo, dove le esigenze sono altre, dove l’aleatorietá del divenire è regolata dai tempi della terra, della natura e non da logiche di sviluppo massiccio, depauperistico, da logiche di mercato. Le Eolie devono essere salvate da questa follia dello sviluppo turistico di massa, dagli interessi lobbistici di chi si è spartito il futuro di queste terre e oggi continua imperante gestire il territorio grazie all’agonia del precariato e della necessità di lavoro frutto di errati modelli di sviluppo. Per questo rivolgo un appello al Ministro per l’ambiente e al Presidente Musumeci affinché si dia attuazione al Parco Nazionale delle Eolie istituito già 12 anni fa e rimasto lettera morta nei cassetti della politica ignorante e interessata”– è quanto afferma in una nota Roberto Sauerborn, direttore del Gal Tirrenico.
Oggi è il 5 Luglio. Buongiorno con questa foto di Marco Francini e con i Santi e le venerazioni di oggi
Vulcano, le "acque calde" -
Santo del giorno : Sant' Antonio Maria Zaccaria -
Altri santi e venerazioni del 05 luglio:
- Sant' Atanasio di Gerusalemme
Diacono e martire
- Sant' Atanasio l'Atonita
- Santa Ciprilla di Cirene
Martire
- San Domezio il Medico
Eremita
- Santa Filomena
Venerata a Sanseverino Marche
- Beati Giorgio Nichols, Riccardo Yaxley, Tommaso Belson e Humphred Pritchard
Martiri
- Santa Marta
Madre di San Simeone Stilita il Giovane
- Beati Matteo Lambert, Roberto Meyler, Edoardo Cheevers e Patrizio Cavanagh
Martiri
- Sante Teresa Chen Jinxie e Rosa Chen Aixie
Martiri
giovedì 4 luglio 2019
"Siamo all'assurdo" (di Francesco Coscione)
Riceviamo e pubblichiamo: Mi pare che siamo all'assurdo. Ieri l'eruzione dello Stromboli è stata una cosa seria e grave anche per la morte di un giovane sulla quale sta indagando la magistratura e quindi, prima di fare congetture e processi sommari dovremmo avere la delicatezza di attenderne i responsi, ma ormai in questo Paese siamo abituati a sparare sentenze prima dei giudici. Oltre questo ho letto di un'ottima gestione dell'emergenza da parte del Sindaco e dell'amministrazione con ottime tempistiche e anche la presenza del primo cittadino sul posto. In questi momenti ci si stringe prima di tutto accanto a chi ha avuto una perdita cosí grave, poi agli abitanti del luogo e, quindi, a chi organizza e opera i soccorsi. Questi eventi sono assolutamente imprevedibili, lo dice la scienza. Questo non è il momento della critica faziosa e inutile ma della solidarietà. Ha scritto Umberto Eco: "I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Di solito venivano subito messi a tacere, ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel".
Privitera (Osservatorio Etneo e INGV): "Stromboli in disequilibrio". A Milazzo ispezione cadaverica sul povero Massimo Imbesi.
"Lo Stromboli, dopo la doppia violenta esplosione di ieri pomeriggio, è ancora in disequilibrio". Lo afferma Eugenio Privitera, direttore dell’Osservatorio Etneo e dell’Ingv di Catania. “I tremori registrati nei condotti magmatici interni da mercoledì sera – continua- sono saliti su livelli alti e la Protezione civile nazionale sta valutando se elevare lo “stato di allerta” a giallo. Intanto resta lo stato di preallerta, con l’unità di crisi che – come evidenziano dalla Prefettura di Messina – è attiva da quando si è verificata l’esplosione e si è in stretto contatto con tecnici, Protezione civile nazionale e regionale, INGV e Università di Firenze, per seguire l’evoluzione della situazione sul vulcano. Nel contesto dello stato di preallerta il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni ha emesso una ordinanza di divieto temporaneo di accesso al vulcano, da entrambi i versanti, a partire da quota 400 metri. Il divieto riguarda anche i tanti vaporetti turistici e le barche da diporto che devono rimanere a distanza di sicurezza (400 metri) nel tratto di mare limitrofo alla Sciara del Fuoco.
Il primo cittadino ha anche disposto, come ulteriore misura a garanzia della tranquillità di chi si trova a Stromboli e Ginostra, che una nave sostasse in rada, almeno sino alla notte scorsa. Motovedette di carabinieri, guardia costiera e guardia di finanza si alternano in mare, pronti ad ogni evenienza.
Intanto, Massimo Imbesi, 35enne, allievo ufficiale di coperta che ha perso la vita a Ginostra,nelle fasi susseguenti all'esplosione, è stato sottoposto oggi a ispezione cadaverica, presso l’ospedale di Milazzo. Il magistrato ha, poi, disposto la restituzione della salma alla famiglia. Secondo quanto si apprende ad Imbesi, all’altezza del torace è stato rilevato un grosso ematoma che potrebbe essersi procurato cadendo violentemente su spuntoni di pietra lavica. Caduta che – stando alle dichiarazioni di Thiago Takeuti, brasiliano di 35 anni, che era in compagnia dello sfortunato milazzese e che è rimasto ferito - si sarebbe verificata mentre correvano tra pietre e lapilli. “Dopo l’esplosione – ha affermato - abbiamo cercato riparo in una zona dove il fuoco era già passato e pensavamo non tornasse, ma correndo tra pietre e lapilli siamo caduti a terra. Massimo respirava sempre più affannosamente. Ho provato a rianimarlo con la respirazione bocca a bocca e poi con il massaggio cardiaco, ma non c'era più niente da fare. Mi sono accorto che non respirava più».
Ginostra. Ancora incendi. In azione canadair. Giorgianni vieta accesso al vulcano a partire da quota 400. (Foto e video)
Si susseguono gli incendi sia su Stromboli che su Ginostra. Al momento vi è un incendio nella piccola frazione, in azione vi sono due canadair (vedi video)
Intanto il Sindaco di Lipari Marco Giorgianni in un comunicato sottolinea "che, relativamente alla situazione sull’Isola di Stromboli e, in particolare della frazione di Ginostra, si è in fase di stabilizzazione, tutto sta tornando alla normalità e le operazioni procedono con rapidità e coordinazione
Dopo il blackout che per diverse ore aveva causato disagi e preoccupazione nella frazione di Ginostra, a causa di un guasto alla linea, la corrente elettrica è stata riattivata grazie all’intervento dei tecnici Enel, a lavoro già nella stessa serata di ieri e fin dalle prime ore del mattino di oggi per il ripristino definitivo.
Dopo il blackout che per diverse ore aveva causato disagi e preoccupazione nella frazione di Ginostra, a causa di un guasto alla linea, la corrente elettrica è stata riattivata grazie all’intervento dei tecnici Enel, a lavoro già nella stessa serata di ieri e fin dalle prime ore del mattino di oggi per il ripristino definitivo.
Si ribadisce che non c’è stata
alcuna evacuazione, né abbandono in massa dell’Isola. Non sono state previste
misure limitative d’accesso all’Isola e, al contrario, i collegamenti a mezzo
nave e aliscafi stanno regolarmente svolgendo il loro servizio di linea.
Circa 98 turisti, nella serata di
ieri, hanno preferito, in maniera del tutto volontaria, lasciare la frazione di
Ginostra subito dopo l’eruzione, grazie ai mezzi navali messi a disposizione,
di cui 49 sono stati accolti a Lipari e ospitati in alcune strutture
alberghiere. Sedici di loro, questa mattina, hanno fatto altrettanto
volontariamente ritorno a Ginostra.
In via puramente precauzionale, il
Sindaco ha emesso ordinanza di divieto temporaneo di accesso al vulcano, da
entrambi i versanti, a partire da quota 400 mt e ha disposto, come ulteriore
misura a garanzia della tranquillità di chi si trova a Stromboli e Ginostra, che
una nave sostasse in rada per l’intera nottata e la giornata di oggi.
Al momento nulla dà da pensare al
ripetersi dell’episodio o di fenomeni similari. La situazione sull’isola è
sufficientemente tranquilla. Gli incendi e i focolai che sono divampati
successivamente all’esplosione, a causa della ingente caduta di ceneri e
lapilli, sono stati domani, durante la notte e fino all’alba, grazie
all’intervento dei canadair e alle unità di Guardia Forestale e Vigili del
Fuoco.
La frazione di Ginostra è coperta
da uno strato di cenere e detriti alto qualche centimetro. L’elipista è già
stata ripulita ed è stata predisposta la pulizia delle strade e dei tetti,
alcune squadre sono già a lavoro, altre arriveranno tra il pomeriggio di oggi e
la mattina di domani.
Il Centro Operativo al Comune di
Lipari sta continuando a lavorare incessantemente in raccordo con la
Prefettura, le Autorità di Protezione Civile Nazionali e Regionali e con le
Forze dell’Ordine.
Un pensiero commosso va al
giovane che ieri ha perso la vita sul sentiero di Punta Corvo, alla cui
famiglia vanno le più sentite condoglianze dell’Amministrazione Comunale, del
Consiglio Comunale e di tutto il Comune di Lipari.
Stromboli, l'esperto: "Eventi come questi accadono 5 o 6 volte in un secolo"
L’eruzione a Stromboli, che ha portato a un’ampia e potente esplosione, è catalogabile tra quelle più gravi, tecnicamente un’eruzione "parossistica", come se ne verificano al massimo 5 o 6 in un secolo. Lo spiega all’Agi Gianfilippo Deastis, vulcanologo dell’Ingv, che si trova sul posto.
"L'esplosione di ieri- sottolinea - è diversa dall’ultima, quella del 25 giugno, definita 'esplosione maggiore', con una colonna di fumo alta e la ricaduta di materiale oltre l’area craterica. L’evento è molto più violento, con una colonna eruttiva di almeno 2,5-3 chilometri di altezza, e numerosi lapilli e brandelli di lava sparati fuori e ricaduti ben oltre l’area del cratere, tanto che ci sono stati diversi incendi, soprattutto a Ginostra, dove le fiamme hanno lambitoil paese, in un fronte molto ampio'. L’ultima esplosione di questo tipo 'si è verificata nel 2003'.
Ginostra, interventi nella notte sull'elipista e sulla centralina (Foto del nostro collaboratore Bartolo Ruggiero)
I volontari della Protezione civile di Lipari, che, come anticipatovi ieri sera, hanno raggiunto, insieme al sindaco Marco Giorgianni e al geometra Placido Sulfaro, il borgo di Ginostra, hanno proceduto a riattivare l'impianto elettrico dell'elipista, mettendo in funzione il gruppo elettrogeno.
L'elipista, tuttavia, al momento, non è agibile per via per i detriti che si trovano sulla stessa. Si spera di rimuoverli stamane.
Intorno all'una e trenta sono anche arrivati i tecnici dell'Enel che hanno provveduto a ripristinare in parte l'erogazione di energia elettrica. Il ripristino totale dovrebbe avvenire oggi.
Le strade del borgo, così come le case sono ricoperte dal materiale lanciato dal vulcano.
In mattinata è arrivata una vedetta dei pompieri mentre a Stromboli si è installato il comando avanzato VVF.
La situazione del vulcano è, comunque, tornata nella norma.
SANITA'. PRESIDENTE REGIONALE SIMEU: PRONTO SOCCORSI ABBANDONATI DALLE ISTITUZIONI E CONTINUE AGGRESSIONI. A RISCHIO VITA MEDICI IN SERVIZIO
Il presidente regionale della Società italiana medicina d'emergenza urgenza (Simeu),Antonio Giovanni Versace esprime solidarietà a Mauro Passalacqua, primario di Medicina e chirurgia d’accettazione e urgenza (Micau) al San Vincenzo di Taormina, dopo l'aggressione subita l'altro ieri e che poteva avere un esito più drammatico se non fosse intervenuto un altro collega.
‹‹Assistiamo sempre più di frequente a un pericoloso rituale – afferma Versace - con episodi simili che si perpetuano in molti pronto soccorsi siciliani. I pronto soccorsi della nostra regione - osserva - stanno attraversando il periodo più buio della loro storia: mancanza di medici, mancanza di presidi, abbandono delle istituzioni, diniego e opposizione dei reparti in quella che è l’attività di ricovero di pronta emergenza e supporto territoriale assente››.
‹‹Ad oggi, in particolare, nei presidi ospedalieri di Messina e provincia - prosegue il presidente della Simeu Sicilia - abbiamo ospedali dove nei pronto soccorsi vi è solo un medico strutturato. In atto a Taormina sono presenti solo cinque medici - aggiunge - con l’obbligo di fare i turni. Tutto questo è assurdo. Siamo diventati carne da macello!››
Versace, poi, formula delle specifiche richieste alle istituzioni regionali per rendere più sicura la situazione per i medici: ‹‹Chiediamo maggior tutela, la presenza di un posto fisso delle forze dell'ordine in tutti i presidi ospedalieri e nei Mcau siciliani; inoltre, in carenza di medici di pronto soccorso, l’impiego di professionisti da altri reparti dove, attualmente, sono in esubero››.
‹‹Questo è un vero sos che lanciamo - conclude il presidente regionale Simeu - dobbiamo mettere i medici dei pronto soccorsi dell'Isola nelle condizioni di lavorare tranquillamente e in modo sereno, così da offrire anche l'assistenza migliore ai pazienti. Si intervenga prima che accada qualche evento fatale››.
‹‹Assistiamo sempre più di frequente a un pericoloso rituale – afferma Versace - con episodi simili che si perpetuano in molti pronto soccorsi siciliani. I pronto soccorsi della nostra regione - osserva - stanno attraversando il periodo più buio della loro storia: mancanza di medici, mancanza di presidi, abbandono delle istituzioni, diniego e opposizione dei reparti in quella che è l’attività di ricovero di pronta emergenza e supporto territoriale assente››.
‹‹Ad oggi, in particolare, nei presidi ospedalieri di Messina e provincia - prosegue il presidente della Simeu Sicilia - abbiamo ospedali dove nei pronto soccorsi vi è solo un medico strutturato. In atto a Taormina sono presenti solo cinque medici - aggiunge - con l’obbligo di fare i turni. Tutto questo è assurdo. Siamo diventati carne da macello!››
Versace, poi, formula delle specifiche richieste alle istituzioni regionali per rendere più sicura la situazione per i medici: ‹‹Chiediamo maggior tutela, la presenza di un posto fisso delle forze dell'ordine in tutti i presidi ospedalieri e nei Mcau siciliani; inoltre, in carenza di medici di pronto soccorso, l’impiego di professionisti da altri reparti dove, attualmente, sono in esubero››.
‹‹Questo è un vero sos che lanciamo - conclude il presidente regionale Simeu - dobbiamo mettere i medici dei pronto soccorsi dell'Isola nelle condizioni di lavorare tranquillamente e in modo sereno, così da offrire anche l'assistenza migliore ai pazienti. Si intervenga prima che accada qualche evento fatale››.
A Stromboli è stata una notte di fuoco! (foto e video del nostro collaboratore Bartolo Ruggiero )
Placatosi il vulcano, la notte degli strombolani è stata caratterizzata da tutta una serie d'incendi, in particolare da quello sviluppatosi sopra la spiaggia di Scari. Le fiamme, una volta andati via i canadair si son piano piano rialimentate (anche a Ginostra, seppur più lievemente). Stante il buio vigili del fuoco e volontari hanno fatto quello che hanno potuto e adesso stanno operando i canadair.
IL VIDEO:
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