Sono andato in Australia per passare una vacanza
li ho incontrato la mia Italia, che annullava la distanza
ad ogni angolo di strada, la mia lingua si parlava
e non c’era una contrada che perplesso mi lasciava.
Sul frontale d’un palazzo, dominante fa cerniera
proprio in cima come Arazzo, italiana una bandiera,
“ ROMA RISTORANTE “ si leggeva proprio accanto
dolce nota d’emigrante, che i colori vuole accanto.
A Sidney, nel centro, mentre stavo a passeggiare,
li un’amico, come il vento, venne incontro a salutare
poi mi disse dolcemente : parla un poco del paese
e’ da li che sono assente, quarant’anni e quasi un mese.
Vedi ! questo e’ il mio giardino, guarda sotto la finestra,
li ho piantato un ricordino, del paese la ginestra !
a primavera quando fiorisce, sembra star nella mia culla
e finche’ non appassisce, la tristezza e’ quasi nulla.
Poi sento il suo profumo e ai miei anni non bado piu’
e non ne scordo solo uno della mia terra in gioventu’
Poi piu’ avanti al crocevia, nello stesso quartiere,
come fosse in terra mia , m’abbraccio’ il mio barbiere .
Mi condusse al suo salone e una foto mi mostro’
questi sono i faraglioni, della terra che mi cullo’
io li guardo lavorando nello specchio ogni momento,
e per l’isola vagando, del mio sogno son contento.
Trasparente vedo il mare, e azzurro sempre il cielo,
ed il sole sul calare, come avvolto nel mistero.
So che presto andrai via ,porta un bacio alla Patria mia,
e se sto’ in terra straniera, dille che amo la mia bandiera.
Dille pure che tornero’ e li per sempre mi fermero’
perche’ niente, nessun cancella, dal cuor mio…..l’Italia bella !
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sabato 17 dicembre 2011
TARSU e Albergatori. I chiarimenti di Federalberghi
Il tarlo del dubbio logora e rischia di creare divisioni e dissidi sociali di cui nessuno ha bisogno. La mancata denuncia dell’evidente invece ci turba parecchio e ci da la certezza dell’effettiva mancanza di volontà a voler cambiare un sistema perdente che così non può più funzionare.
Il tarlo del dubbio deriva dall’azione spontanea di disinformazione portata avanti nei bar e sul web attraverso la quale si cerca di far credere che i problemi del bilancio del Comune di Lipari possano essere connessi al contenzioso tra questo e gli albergatori. Si cerca inoltre di far credere che gli albergatori appartengano ad una casta privilegiata che possa sfuggire al regolare pagamento di tasse e tributi.
È evidente - come finalmente chiarito in un’intervista dall’Assessore al bilancio del Comune di Lipari, Massimo D’Auria che colgo l’occasione per ringraziare – che il recupero di quanto ancora dovuto dagli albergatori non ha nulla a che vedere con le difficoltà e l’impegno negli ultimi tempi profuso dall’Amministrazione per far quadrare il proprio bilancio. Le somme ancora dovute sono, infatti, regolarmente appostate in bilancio e gli albergatori le stanno pagando nei termini previsti dalla legge, come per altro confermato in un'altra intervista dal Capo dell’Ufficio Tributi Franco Rando .
Il ritardo nei pagamenti dovuti da parte di alcuni albergatori è invece da attribuirsi a due principali motivi. Il primo dipende dal lungo contenzioso in essere tra il Comune di Lipari e gli albergatori (fenomeno purtroppo comune al resto di Italia), i quali si sono visti costretti a promuovere diversi ricorsi che hanno permesso di evidenziare vistose lacune di carattere amministrativo (solo successivamente sanate) e soprattutto, l’iniquità di una tariffa che in origine non teneva conto di tutta una serie di riduzioni previste dalla legge e che quindi si rivelava - e in parte purtroppo lo è tutt’ora - particolarmente penalizzante per gli albergatori. Tali contenziosi hanno portato alla sospensione di diverse cartelle e al conseguente ritardo nei pagamenti. Il secondo motivo di ritardo dipende invece dalla facoltà di rateizzare i pagamenti che viene attribuita dal soggetto riscossore alle aziende in provata difficoltà economico-finanziaria.
L’ennesimo atto di adeguamento ex post del regolamento comunale - recentemente promosso dall’Amministrazione a seguito di quanto intimatogli dal Presidente della Regione in accoglimento di un nostro recente ricorso – approvato ieri in Consiglio Comunale, rappresenta invece un semplice atto dovuto da parte del Consiglio che evita un problema per il Comune ma che non pone alcun obbligo aggiuntivo a carico degli albergatori. Inoltre, non penso proprio che vi fosse alcuno tra i consiglieri interessato o pronto a non far passare l’atto né mi risulta che alcun albergatore si sia sognato o abbia tentato di esercitare alcuna pressione affinché tale atto non venisse approvato.
Chiarito, spero, il dubbio che era stato insinuato in alcuni, passiamo invece alla certezza rappresentata da quel che si preferisce continuare a sottovalutare o a ignorare.
Federalberghi Isole Eolie, in più di un’occasione, ha indicato la strada per risolvere il problema ma qui si preferisce continuare a guardare il dito.
Abbiamo chiesto più volte che si procedesse a un piano di emersione dell’economia sommersa in modo da censire e far pagare le tasse a chi in questo momento non paga o paga una tariffa non adeguata perché non censito oppure censito erroneamente. È risaputo che almeno 6 presenze su 7 alle Eolie sfuggono ad ogni tipo di controllo. È evidente che tale fenomeno di evasione ed elusione rappresenta, in primo luogo, un’enorme mancato introito per il Comune e quindi un danno per l’intera comunità sia in termini di una maggiore tassazione a carico di chi già paga sia in termini di minori servizi. In secondo luogo, il fenomeno rappresenta una forma di concorrenza sleale per quanti operano correttamente e un evidente scadimento della qualità dell’offerta turistica locale perché non consente di monitorare il rispetto degli adempimenti previsti dalla legge in termini di sicurezza, lavoro, igiene ecc.
I messaggi pertanto sono sempre gli stessi.
Ci si assuma ognuno le proprie responsabilità e si prenda una posizione politica forte e coraggiosa. Si avvii, quindi, un processo di sensibilizzazione teso a far comprendere che i tempi sono cambiati, che le ricadute economiche sono ormai ampiamente diffuse sul territorio e che non ha alcun senso escludere una buona fetta di microimprese dal pagamento degli oneri necessari per tenere in piedi l’intero sistema. Si modifichi il regolamento comunale in modo da riconoscere adeguatamente tutte le categorie produttive, applicando tariffe premianti dei comportamenti virtuosi (minor produzione e corretta differenziazione e conferimento). Si metta mano seriamente alla gestione dell’intero ciclo dei rifiuti in modo da ridurne il costo. Si potenzi l’ufficio tributi mettendolo nelle condizioni di poter eseguire tutti gli accertamenti e i controlli incrociati del caso.
Christian Del Bono Presidente Federalberghi Isole Minori della Sicilia Presidente Federalberghi Isole Eolie
Perché i consiglieri comunali non devono conoscere la verità sui lavori del porto di Filicudi e sul Centro Servizi Turismo? . Pietro Lo Cascio scrive al sindaco di Lipari
Gentile Sindaco,
durante la seduta del consiglio comunale del 25 agosto scorso, è stata approvata all’unanimità una mozione che chiedeva la convocazione del dirigente De Vita, in qualità di R.U.P., in consiglio per fornire adeguata informazione sui catastrofici lavori di messa in sicurezza dello scalo di Filicudi Porto; contestualmente, ho inviato una lettera a S.E. il Prefetto di Messina, e un’interrogazione alla quale Lei ha laconicamente risposto che il dirigente De Vita avrebbe fornito “compiuta risposta” entro termini ragionevoli. A settembre, a seguito dei nuovi crolli che hanno interessato il molo, ricevo dal dirigente una telegrafica comunicazione dove si chiede al direttore dei lavori ing. Mirabella e all’ing. Arena del Genio Civile OO.MM. una relazione sulla situazione. In maniera informale, ho anche sollecitato telefonicamente il dirigente perché non trascurasse la richiesta di un’adeguata informazione sui fatti; ma, non avendo ricevuto nessuna relazione, il 13 ottobre insieme al consigliere Sabatini abbiamo inviato una nuova interrogazione, il cui esito è stato – ad oggi – esattamente identico a quello delle precedenti richieste. Il 28 novembre, il dirigente ha liquidato a sé stesso e ad altri funzionari comunali e del Genio Civile OO.MM. circa 30.000 euro di “incentivi”, previsti in relazione agli stati di avanzamento del procedimento; è ovvio che la grottesca situazione di un molo che crolla a pezzi mentre si eseguono i lavori non dipende dal R.U.P. né dai funzionari di supporto, ma devo constatare – con profonda amarezza – che la solerzia dimostrata in questi passaggi amministrativi non trova adeguato riscontro nel rispetto delle reiterate richieste che consiglieri comunali, nello svolgimento del ruolo di controllo che la legge assegna a tale carica, avanzano da mesi senza ottenere alcuna risposta.
Passiamo a un’altra misteriosa vicenda, quella del Centro Servizi al Turismo. Anche in questo caso, il 6 maggio di qust’anno ho presentato un’interrogazione per conoscere i motivi che hanno impedito al nuovo CST inaugurato nel 2009 di essere regolarmente funzionante e aperto al pubblico per i cinque anni previsti dal progetto finanziato dalla Regione Siciliana, le ragioni per le quali l’iniziativa si è arenata miseramente, e gli importi effettivamente spesi e a favore di chi. Lei, come di consueto, ha girato la risposta all’assessore Spinella, alla quale ho inoltrato un sollecito l’8 luglio, e dalla quale sono stato informalmente rassicurato circa i tempi – brevi – entro i quali avrei ricevuto risposta. Sono passati cinque mesi, e io questa risposta non l’ho mai vista.
Sia per Filicudi, sia per il CST, ritengo che le numerose richieste inoltrate siano state formulate correttamente e in maniera chiara; questo, evidentemente, non è sufficiente per ottenere risposte che la legge, Lei mi insegna, assegna alla Sua carica e non agli assessori o ai dirigenti, pur se da Lei incaricati di fornirmela in maniera “compiuta”. Questo atteggiamento, mi creda, costituisce il tratto più arrogante della Sua maniera di amministrare, oltre a svilire il compito per il quale tanto Lei, quanto io, siamo stati eletti in rappresentanza della comunità. Ma, soprattutto, ostacola il diritto di conoscere come possano essersi originate situazioni sulle quali grava il sospetto che si sia sperperato, o si stia sperperando, denaro pubblico. Lei sa che non è mio costume trasformare un confronto politico in una querelle giudiziaria e che ho sempre amato il dibattito, franco ma rispettoso dei ruoli, entro i cui confini deve muoversi l’azione dei rappresentanti istituzionali di questa comunità; ma tali confini sono stati ampiamente superati dall’assordante silenzio che avvolge, da mesi e nonostante le tante iniziative intraprese, alcune vicende gravi e incomprensibili. La invito dunque a rompere il silenzio e a farmi pervenire, in tempi ragionevoli, adeguate risposte a quanto chiedo inutilmente da mesi; lo faccia per rispetto al Suo ruolo di Sindaco, e per consentirmi di svolgere il mio, di Consigliere comunale.
Distinti saluti
Pietro Lo Cascio
consigliere comunale di Sinistra Ecologia Libertà
ISOLE MINORI: RUSSO, CONFERMARE RISORSE PER COLLEGAMENTI
Il diritto dei cittadini ad una piena ed effettiva mobilita' da e per le isole minori puo' essere certamente razionalizzato, con il necessario coinvolgimento degli amministratori interessati, ma in alcun modo puo' essere razionato. Ecco perche' ho gia' assicurato al sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo, che e' anche coordinatore regionale dell'Ancim, che confermero' la richiesta di mantenere per l'esercizio finanziario 2012 la stessa dotazione di quest'anno". E' quanto afferma l'assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilita', Pier Carmelo Russo.
"Ritengo - aggiunge - che compito della politica sia quello di operare tagli compensativi in ambiti diversi da quelli che attengono ai diritti fondamentali".
"Ritengo - aggiunge - che compito della politica sia quello di operare tagli compensativi in ambiti diversi da quelli che attengono ai diritti fondamentali".
Federalberghi invita il nuovo governo a rivedere alcune misure che danneggeranno il comparto
"Le ormai imminenti vacanze natalizie saranno caratterizzate dalla difficile congiuntura, al punto che il 75% della popolazione dichiara che l'attuale situazione politico-economica condizionerà i consumi turistici non solo delle festività ma anche dei prossimi mesi". Così il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, commenta i risultati di una indagine previsionale sulle vacanze di Natale e Capodanno degli italiani, realizzata con il supporto tecnico dell'istituto ACS Marketing Solutions.
"Complessivamente 14,3 milioni di italiani effettueranno una vacanza a Natale e/o a Capodanno - spiega Bocca - ciò vuol dire che i restanti 46 milioni di italiani non si sposteranno da casa durante le festività e di essi addirittura 24 milioni (rispetto ai 19 milioni del 2010) non lo potranno fare per motivi economici. Eppure finora - aggiunge Bocca - l'andamento del solo comparto alberghiero per il 2011 aveva mostrato confortanti segnali di ripresa rispetto alle debacle 2009/2010. A questo punto è indispensabile - sottolinea Bocca - che il nuovo governo assicuri al più presto il funzionamento dell'Enit e riveda alcune misure adottate nel proprio programma.
Dai calcoli elaborati dal nostro Centro Studi - conclude Bocca - tra l'Imu ed il possibile incremento dell'Iva nel 2012 le sole imprese turistiche del ricettivo dovranno far fronte a quasi 600 milioni di euro di aggravi fiscali, ai quali aggiungere l'imposta di soggiorno che come una peste sta dilagando di comune in comune, contribuendo a rendere purtroppo sempre più care le nostre destinazioni".
"Complessivamente 14,3 milioni di italiani effettueranno una vacanza a Natale e/o a Capodanno - spiega Bocca - ciò vuol dire che i restanti 46 milioni di italiani non si sposteranno da casa durante le festività e di essi addirittura 24 milioni (rispetto ai 19 milioni del 2010) non lo potranno fare per motivi economici. Eppure finora - aggiunge Bocca - l'andamento del solo comparto alberghiero per il 2011 aveva mostrato confortanti segnali di ripresa rispetto alle debacle 2009/2010. A questo punto è indispensabile - sottolinea Bocca - che il nuovo governo assicuri al più presto il funzionamento dell'Enit e riveda alcune misure adottate nel proprio programma.
Dai calcoli elaborati dal nostro Centro Studi - conclude Bocca - tra l'Imu ed il possibile incremento dell'Iva nel 2012 le sole imprese turistiche del ricettivo dovranno far fronte a quasi 600 milioni di euro di aggravi fiscali, ai quali aggiungere l'imposta di soggiorno che come una peste sta dilagando di comune in comune, contribuendo a rendere purtroppo sempre più care le nostre destinazioni".
Lipari: quattro persone denunciate dai Carabinieri per violazione alla normativa ambientale.
Comunicato stampa
I Carabinieri della Stazione di Lipari hanno dato applicazione alla disciplina sanzionatoria in attuazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 luglio 2010, con cui è stato dichiarato lo stato di emergenza per lo smaltimento dei rifiuti urbani nel territorio della Regione Siciliana fino al 31 dicembre 2012.
In proposito, la dichiarazione del citato stato di emergenza permette l’applicazione in Sicilia del D.L. 172/2008 convertito in Legge 210/2008, riguardante misure straordinarie per fronteggiare l’emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti ed in passato già applicato nella Regione Campania.
Nello specifico, i Carabinieri della Stazione di Lipari con l’ausilio dei militari del Nucleo Operativo Ecologico di Catania, nel corso di uno specifico servizio finalizzato al monitoraggio del ciclo dei rifiuti speciali pericolosi, hanno effettuato dei mirati controlli presso alcuni cantieri esistenti nell’isola, accertando che due società, all’interno di aree private, avevano realizzato dei depositi abusivi di rifiuti speciali pericolosi ed uno scarico di acque reflue.
A quel punto, i militari dell’Arma hanno proceduto all’identificazione dei rappresentanti legali delle predette società e dei rispettivi direttori tecnici, deferendoli all’Autorità Giudiziaria competente per violazione alla normativa ambientale.
Nella circostanza, le aree adibite a discariche non autorizzate sono state sottoposte a sequestro.
Comune di Lipari e candidature. La nota del dottor Finocchiaro
Nel quadro della identificazione del nome di una personalità che possa presentarsi alla futura competizione elettorale, e ritenendo che tale indicazione sia opportuno che avvenga con la maggiore compartecipazione possibile, ieri si è tenuta una riunione del gruppo storico di Forza Italia. Ricordo che con tale nome è stato eletto il gruppo relativo, non essendo ancora costituito il PdL Naturalmente , questo è solo il primo passo di un percorso che intende progressivamente allargarsi prima al cosiddetto Pdl e poi a tutte le forze che si riconoscono nel centro-destra. In ogni caso un primo risultato la riunione lo ha già conseguito. Infatti si è convenuto che "tutti" i grandi elettori di Forza Italia, intendendo con tale termine la totalità dei consiglieri e degli assessori che a FI fanno riferimento, danno la loro disponibilità ad una candidatura di servizio. Ovviamente a tali nominativi si conta di aggiungere quelli che potranno venir fuori dalle riuniuni con le altre forze politiche. In tale maniera ci si prefigge l'obbiettivo di dichiarare lealtà ad un gruppo che , nel bene e nel male , è stato insieme per due legislature, ma anche di ampliare al massimo, per così dire, l'offerta politica , nonchè di fare aumentare significamente la partecipazione cittadina. Naturalmente un discorso del genere presuppone lo svolgimento delle cosiddette "primarie", ricordando che lo spirito delle primarie è quello di ricercare la volontà popolare, e nel contempo affermare l'impegno morale che chiunque sia a prevalere, possa contare incondizionatamente sull'appoggio degli altri.
Dato l'interesse che presumiamo possa suscitare tale iniziativa, naturalmente mi impegno a notificarequalunque ulteriore novità sull'argomento.
Dr. Lelio Finocchiaro
Dato l'interesse che presumiamo possa suscitare tale iniziativa, naturalmente mi impegno a notificarequalunque ulteriore novità sull'argomento.
Dr. Lelio Finocchiaro
Auguri per Silvia !
Egregio direttore ,
mi consenta di inviare i migliori Auguri per il compleanno di Silvia. Che il Signore illumini sempre la sua strada: Piena di gioia e felicita’.
Gia’ come dono piu’ bello, ha un Angelo e un padre meraviglioso .
AUGURI da Giovanni Giardina
Grazie Giovanni a nome di Silvia
Amministrative. Spunta la candidatura dell'ingegner Carnevale?
"Spunta" un nuovo candidato a sindaco nel comune di Lipari per le prossime amministrative? Si tratterebbe dell'ingegner Emanuele Carnevale (area MPA). Sin qui nulla di strano ma a fare riflettere deve essere il fatto - che come apprendiamo da fonti attendibili- l'investitura abbia anche il beneplacito sindaco di Lipari, Mariano Bruno (PDL).
Mariano Bruno- che sino a qualche giorno fa - era, si diceva, uno dei più forti sostenitori della candidatura a sindaco del dottor Sergio La Cava.
Cosa è cambiato dunque ? C'è chi sostiene che Bruno pensi ad una candidatura di Emanuele Carnevale poichè l'imprenditore della NGI è troppo impegnato nel settore trasporti e quindi non propenso a candidarsi a ricoprire un incarico impegnativo quale quello di sindaco.
Per saperne di più abbiamo contattato il dottor La Cava il quale, pur non volendo commentare la "candidatura Carnevale", ci ha fatto chiaramente capire che non esiste alcun suo disimpegno. Anzi, rispetto a qualche settimana fa, è sempre più propenso a mettersi in gioco per ricoprire l'incarico di sindaco di Lipari. "Ne sto parlando - ci ha detto - come è giusto che sia, con la mia famiglia. Perchè è fuor di dubbio che si tratta di un impegno di una certa rilevanza e per il quale, secondo il mio modo di vedere la politica, bisogna dare il massimo e, di conseguenza, fare delle scelte precise".
Il dottore La Cava, al quale continuano ad arrivare sollecitazioni per un suo impegno anche da tanti cittadini, ci ha dichiarato che scioglierà la riserva dopo le feste e che, comunque, si augura che ci si ritrovi in tanti attorno a quello che deve essere un programma "forte" per il futuro del comune di Lipari.
Sulla "candidatura Carnevale" abbiamo provato a tastare stamani un pò il polso alla gente. Molti gli scettici... decisamente più consensi per la "candidatura La Cava"
Mariano Bruno- che sino a qualche giorno fa - era, si diceva, uno dei più forti sostenitori della candidatura a sindaco del dottor Sergio La Cava.
Cosa è cambiato dunque ? C'è chi sostiene che Bruno pensi ad una candidatura di Emanuele Carnevale poichè l'imprenditore della NGI è troppo impegnato nel settore trasporti e quindi non propenso a candidarsi a ricoprire un incarico impegnativo quale quello di sindaco.
Per saperne di più abbiamo contattato il dottor La Cava il quale, pur non volendo commentare la "candidatura Carnevale", ci ha fatto chiaramente capire che non esiste alcun suo disimpegno. Anzi, rispetto a qualche settimana fa, è sempre più propenso a mettersi in gioco per ricoprire l'incarico di sindaco di Lipari. "Ne sto parlando - ci ha detto - come è giusto che sia, con la mia famiglia. Perchè è fuor di dubbio che si tratta di un impegno di una certa rilevanza e per il quale, secondo il mio modo di vedere la politica, bisogna dare il massimo e, di conseguenza, fare delle scelte precise".
Il dottore La Cava, al quale continuano ad arrivare sollecitazioni per un suo impegno anche da tanti cittadini, ci ha dichiarato che scioglierà la riserva dopo le feste e che, comunque, si augura che ci si ritrovi in tanti attorno a quello che deve essere un programma "forte" per il futuro del comune di Lipari.
Sulla "candidatura Carnevale" abbiamo provato a tastare stamani un pò il polso alla gente. Molti gli scettici... decisamente più consensi per la "candidatura La Cava"
Gli albergatori dovranno pagare la TARSU
(Peppe Paino) Il Consiglio comunale ha approvato all'unanimità dei 15 presenti, e con immediata esecutività, la modifica dell'art. 8 del regolamento Tarsu con la quale l'ente, chiarendone i criteri, adotta nuove determinazioni ai fini del pagamento della Tarsu da parte degli albergatori che non sono in regola. L'avv. Francesco Leto, legale dell'ente aveva evidenziato di recente, informando Sindaco e Ragioniere generale che la mancata adozione dei necessari atti amministrativi avrebbe condotto il Comune alla declaratoria di illegittimità di tutte le richieste di pagamento Tarsu nonchè di quelle ancora da avanzare con gravissimo pregiudizio economico. La Commissione Tributaria Provinciale di Messina e quella regionale hanno recepito l'orientamento della "convalida" dell'atto amministrativo con efficacia retroattiva così come stabilito anche dal Tar e dalla Cassazione. Sulla questione lo stesso avv. Leto aveva avvisato Sindaco, Ragioniere generale e funzionario preposto che per il prossimo 16 gennaio è stata fissata la trattazione di quattro appelli e per il 18 di altri quattro. In assenza della modifica all'art. 8 al regolamento approvata dal Consiglio per il legale dell'ente la soccombenza dell'ente sarebbe stata certa con la perdita di notevole gettito Tarsu e con la probabile condanna alle spese di lite.
Eolie imperversa il maltempo
Eolie di nuovo nella morsa del maltempo. Nella notte fortissime raffiche di vento hanno investito l'arcipelago e tutt'ora si registrano raffiche consistenti, accompagnate da acquazzoni. Stromboli, Ginostra, Panarea, Alicudi e Filicudi non sono raggiunte dai mezzi di collegamento marittimi da giovedi' pomeriggio. Isolate da stamani anche Lipari, Salina e Vulcano. Fermi in porto aliscafi e traghetti di Siremar, Ustica Lines e Ngi. Da Lipari per Vulcano e Milazzo alle 7 è partito il traghetto Lippi della Siremar.
In rada a Lipari (vedi foto della nostra webcam) si sono rifugiati un yacht e una nave cisterna
In rada a Lipari (vedi foto della nostra webcam) si sono rifugiati un yacht e una nave cisterna
Auguri Silvia !
Oggi,
la mia “piccola” compie 17 anni...
Ricordo ogni momento di questi 17 anni
densi di emozioni.
Insieme abbiamo riso,
pianto lacrime amare,
sofferto e gioito.
Insieme abbiamo giocato,
e qualche volta pure litigato!
Se fosse necessario darei la mia vita per te
ma non ho altro da darti che il mio amore
Tu che hai conosciuto la crudeltà più grande,
Se fosse necessario darei la mia vita per te
ma non ho altro da darti che il mio amore
Tu che hai conosciuto la crudeltà più grande,
quella di perdere la mamma quando ne avevi più bisogno,
Adesso sei mamma…. Una giovanissima mamma..
di uno scricchiolo che è, deve essere la tua vita.
Con lui e per lui combatti,
Con lui e per lui combatti,
segui sempre i tuoi sogni,
senza perdere di vista la realtà.
Lui ha bisogno di te per crescere…
tu hai bisogno di lui per crescere ancora.
Silvia, cerca sempre la luce.
Anche quando tutto ti sembrerà buio
non smettere mai di cercare quella luce
che si chiama speranza!
Silvia, cerca sempre la luce.
Anche quando tutto ti sembrerà buio
non smettere mai di cercare quella luce
che si chiama speranza!
I tuoi occhi dolcissimi devono tornare ad accendersi..
e non ad intermittenza.. come accade ormai da qualche tempo.
Io sarò felice nel vederti realizzare i tuoi sogni…
Io sarò felice nel vederti realizzare i tuoi sogni…
di accompagnare i tuoi passi…
.....così come ho fatto quando muovevi i primi.
E non sarò il solo a farlo… Lei è sempre con te.
venerdì 16 dicembre 2011
A Bicicletta (Poesia satirica di Santino Ruggera)
A BICICLETTA
Passai avanti a pompa da benzina
e faciennu u pienu rischiai a ruvina.
Così girannu a casa in tutta fretta
dicidiu di usari a bicicletta.
Cumi soluzioni mi pari ch’è perfetta
guadagni di saluti e ‘un tocchi a sacchetta
parcheggi unni vua e l’aria si disinfetta.
Ma va finiri ca sa pigghiamu in tanti prima i Natali
U caru Monti s’inventirà puri a tassa supa o pedali.
Passai avanti a pompa da benzina
e faciennu u pienu rischiai a ruvina.
Così girannu a casa in tutta fretta
dicidiu di usari a bicicletta.
Cumi soluzioni mi pari ch’è perfetta
guadagni di saluti e ‘un tocchi a sacchetta
parcheggi unni vua e l’aria si disinfetta.
Ma va finiri ca sa pigghiamu in tanti prima i Natali
U caru Monti s’inventirà puri a tassa supa o pedali.
Santino Ruggera
CENTRI STORICI: GIA' MOVIMENTATI OLTRE 90 MLN PER RISTRUTTURAZIONI
Sono, ad oggi, 1356 le domande pervenute e gia' esaminate, allo sportello dell'assessorato regionale per le Infrastrutture e la Mobilita' per accedere al finanziamento della quota interessi su mutui con ammortamento ventennale, accesi per realizzare interventi di recupero di immobili destinati ad uso residenziale situati nei centri storici.
La media delle richieste pervenute e' per mutui da 80/100 mila euro, con un minimo di 14 mila euro fino a 300 mila euro, che e' il tetto massimo finanziabile per ogni singola istanza.
Nel dettaglio, le istanze accolte ammontano a 1120.
Duecentotrentasei sono quelle rigettate che, comunque, possono essere ancora ripresentate insieme alla corretta documentazione.
Il totale dei mutui fin qui concessi ammonta a 94.719.028,16 di euro a fronte di una quota interessi di 6.000.701,30 annui, che sara' interamente coperta dalla Regione.
E' ancora possibile presentare nuove istanze, fino ad esaurimento delle risorse a disposizione: si tratta, complessivamente, di 12 milioni e 500 mila euro. Da impegnare restano, dunque, poco meno di sei milioni e mezzo e si calcola che, a regime, saranno movimentati circa 300 milioni di euro.
Gli interventi previsti dal bando vanno dal restauro al risanamento conservativo, dal ripristino funzionale alla manutenzione straordinaria, fino all'adeguamento delle strutture alle norme vigenti ed alle disposizioni antisismiche.
La banca Unicredit, unico istituto titolato alla concessione dei mutui, ha provveduto a verificare tramite un proprio perito la capacita' di restituzione della quota capitale da parte dei beneficiari.
L'assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilita', Pier Carmelo Russo, che oggi a Palermo, nei locali della Galleria regionale di palazzo Abatellis, ha consegnato i decreti che autorizzano le ristrutturazioni ai primi beneficiari del contributo offerto dall'amministrazione regionale, ha sottolineato che "adesso puo' davvero partire quel grande progetto di valorizzazione del patrimonio edilizio dei centri storici ad uso residenziale che, oltre a ridurre il degrado ambientale, fornira' una forte spinta all'economia locale: infatti, la tipologia degli interventi impegnera' il sistema delle imprese artigiane e delle piccole e medie imprese edili del territorio, con l'impiego di manodopera altamente qualificata".
"Si tratta di una legge - ha spiegato Russo - rimasta quiescente per oltre tre anni, che abbiamo avviato e che, nell'arco di sei mesi, abbiamo portato a conclusione tra bando, esame delle istanze e stipula dei contratti. Va sottolineato come si tratti di un bando senza scadenza ma 'a sportello' e che esiste ancora, lo ribadiamo, una buona disponibilita' di risorse".
"Questo intervento - ha concluso l'assessore - fa parte di un pacchetto organico di misure che puntano soprattutto al rilancio dell'edilizia residenziale e che, oltre a ridurre il disagio abitativo, rispettano il territorio limitando il ricorso a nuova cementificazione"
L'Avviso e' stato pubblicato venerdi' 1° aprile 2011 sulla GURS ed e' consultabile sul sito internet del dipartimento regionale delle Infrastrutture, della Mobilita' e dei Trasporti.
La media delle richieste pervenute e' per mutui da 80/100 mila euro, con un minimo di 14 mila euro fino a 300 mila euro, che e' il tetto massimo finanziabile per ogni singola istanza.
Nel dettaglio, le istanze accolte ammontano a 1120.
Duecentotrentasei sono quelle rigettate che, comunque, possono essere ancora ripresentate insieme alla corretta documentazione.
Il totale dei mutui fin qui concessi ammonta a 94.719.028,16 di euro a fronte di una quota interessi di 6.000.701,30 annui, che sara' interamente coperta dalla Regione.
E' ancora possibile presentare nuove istanze, fino ad esaurimento delle risorse a disposizione: si tratta, complessivamente, di 12 milioni e 500 mila euro. Da impegnare restano, dunque, poco meno di sei milioni e mezzo e si calcola che, a regime, saranno movimentati circa 300 milioni di euro.
Gli interventi previsti dal bando vanno dal restauro al risanamento conservativo, dal ripristino funzionale alla manutenzione straordinaria, fino all'adeguamento delle strutture alle norme vigenti ed alle disposizioni antisismiche.
La banca Unicredit, unico istituto titolato alla concessione dei mutui, ha provveduto a verificare tramite un proprio perito la capacita' di restituzione della quota capitale da parte dei beneficiari.
L'assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilita', Pier Carmelo Russo, che oggi a Palermo, nei locali della Galleria regionale di palazzo Abatellis, ha consegnato i decreti che autorizzano le ristrutturazioni ai primi beneficiari del contributo offerto dall'amministrazione regionale, ha sottolineato che "adesso puo' davvero partire quel grande progetto di valorizzazione del patrimonio edilizio dei centri storici ad uso residenziale che, oltre a ridurre il degrado ambientale, fornira' una forte spinta all'economia locale: infatti, la tipologia degli interventi impegnera' il sistema delle imprese artigiane e delle piccole e medie imprese edili del territorio, con l'impiego di manodopera altamente qualificata".
"Si tratta di una legge - ha spiegato Russo - rimasta quiescente per oltre tre anni, che abbiamo avviato e che, nell'arco di sei mesi, abbiamo portato a conclusione tra bando, esame delle istanze e stipula dei contratti. Va sottolineato come si tratti di un bando senza scadenza ma 'a sportello' e che esiste ancora, lo ribadiamo, una buona disponibilita' di risorse".
"Questo intervento - ha concluso l'assessore - fa parte di un pacchetto organico di misure che puntano soprattutto al rilancio dell'edilizia residenziale e che, oltre a ridurre il disagio abitativo, rispettano il territorio limitando il ricorso a nuova cementificazione"
L'Avviso e' stato pubblicato venerdi' 1° aprile 2011 sulla GURS ed e' consultabile sul sito internet del dipartimento regionale delle Infrastrutture, della Mobilita' e dei Trasporti.
PESCA: PUBBLICATO BANDO ATTUAZIONE ZONE PESCA E COSTITUZIONE GAC
E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana il bando di attuazione dell'Asse 4 "Sviluppo sostenibile delle zone di pesca e costituzione dei Gac", nell'ambito del Fondo europeo per la Pesca (Fep 2007 - 2013).
Il regolamento Fep prevede il finanziamento di azioni in materia di sviluppo sostenibile e miglioramento della qualita' di vita nelle zone di pesca, tramite la costituzione di gruppi di azione costiera (Gac) che riuniscano rappresentanti del settore ittico locale e di altri settori pubblici e privati. In sintesi, le finalita' degli interventi mirano a mantenere la prosperita' economica e sociale delle zone di pesca, aggiungendo valore ai prodotti della pesca e dell'acquacoltura, rafforzare la competitivita', sostenere infrastrutture e servizi, preservare e incrementare l'occupazione, tutelare l'ambiente nelle zone di pesca e promuovere la cooperazione nazionale e transnazionale tra le zone di pesca.
La "zona di pesca" destinataria del bando deve avere bassa densita' di popolazione, un settore di pesca in declino, e piccole comunita' attive nel settore della pesca, con una popolazione residente minimo di 30mila abitanti, ridotto a 15mila per le isole minori, fino ad un massimo di 150mila.
Le risorse per l'Asse 4 ammontano complessivamente a 12 milioni e mezzo di euro.
Dopo la pubblicazione sulla Gurs, i gruppi che intendono partecipare dovranno presentare la documentazione prevista dal bando. Altre informazioni sul sito: http://www.regione.sicilia.it/Agricolturaeforeste/Assessorato lm/mav
Il regolamento Fep prevede il finanziamento di azioni in materia di sviluppo sostenibile e miglioramento della qualita' di vita nelle zone di pesca, tramite la costituzione di gruppi di azione costiera (Gac) che riuniscano rappresentanti del settore ittico locale e di altri settori pubblici e privati. In sintesi, le finalita' degli interventi mirano a mantenere la prosperita' economica e sociale delle zone di pesca, aggiungendo valore ai prodotti della pesca e dell'acquacoltura, rafforzare la competitivita', sostenere infrastrutture e servizi, preservare e incrementare l'occupazione, tutelare l'ambiente nelle zone di pesca e promuovere la cooperazione nazionale e transnazionale tra le zone di pesca.
La "zona di pesca" destinataria del bando deve avere bassa densita' di popolazione, un settore di pesca in declino, e piccole comunita' attive nel settore della pesca, con una popolazione residente minimo di 30mila abitanti, ridotto a 15mila per le isole minori, fino ad un massimo di 150mila.
Le risorse per l'Asse 4 ammontano complessivamente a 12 milioni e mezzo di euro.
Dopo la pubblicazione sulla Gurs, i gruppi che intendono partecipare dovranno presentare la documentazione prevista dal bando. Altre informazioni sul sito: http://www.regione.sicilia.it/Agricolturaeforeste/Assessorato lm/mav
Panarea: 50enne denunciato dai carabinieri per abuso edilizio.
Nell’ambito delle attività volte alla prevenzione ed al contrasto dei reati afferenti la particolare tipologia di reato, i Carabinieri del Posto Fisso di Panarea hanno denunciato in stato di libertà alla competente A.G. un 50enne del luogo, in quanto ritenuto responsabile, di abusivismo edilizio.
Dagli accertamenti eseguiti dai militari dell’Arma è infatti emerso che il prevenuto avrebbe pavimentato con delle pietre un tratto di strada comunale poco distante dalla propria abitazione, in un area sottoposta a vincolo paesaggistico, in assenza delle prescritte autorizzazioni della Soprintendenza dei BB.CC.AA..
Il presepe del mare e la voglia "dei tempi che furono" (di Sara Basile)
“Non solo la grotta, la mucca, l’asinello e il bue…”, se vi dicessi dell’esistenza di una seconda Marina Corta, in miniatura, dentro la Marina Corta per eccellenza? Niente di surreale! Stavolta “quelli” dell’Associazione SS. Cosma e Damiano ci fanno un bel regalo di Natale, non mancando all’appuntamento neanche quest’anno con l’ormai rilanciato e sempre inedito “Presepe del Mare”, offrendoci in questo quarto round una vera e propria opera di architettura frutto della coadiuvante forza dei singoli membri e della libertà ad un’immaginazione autentica e perché no, sognatrice, in quanto forse rivelatrice di una nostalgica voglia “dei tempi che furono”: quella di una Marina Corta inizi ‘900, da sempre polmone della vita quotidiana di Lipari, con il suo “ricattiere”( colui che vende il pesce), i fedeli “vuzzi” tirati ai piedi della spiaggia, i caratteristici vicoli quasi sempre dimora preferita dei gatti e “cassa di risonanza” delle lingue paesane… Insomma, la rappresentazione veridica del un piccolo borgo marinaro semplice ma evocativo. “L’isola nella penisola”, quella del Purgatorio dove il Natale continua a resistere… (Sara Basile)
giovedì 15 dicembre 2011
Lipari. Imperversa la bufera. Il traghetto attende in rada
E' approdato a Lipari con un certo ritardo il traghetto della Siremar partito da Milazzo alle 18 e 30. Il mezzo è giunto a Lipari proprio mentre imperversava una vera e propria bufera. Il comandante, per non mettere a rischio l'incolumità dei passeggeri e del mezzo, ha preferito attendere in rada.
Placatasi la bufera il mezzo è approdato regolarmente a Sottomonastero da dove domani alle 6 e 30 partirà per Milazzo.
Placatasi la bufera il mezzo è approdato regolarmente a Sottomonastero da dove domani alle 6 e 30 partirà per Milazzo.
CENTRI STORICI: DOMANI RUSSO CONSEGNA DECRETI PER MUTUI AGEVOLATI
Sono pronti a partire gli interventi di recupero di immobili situati nei centri storici ad opera dei proprietari che hanno avanzato richiesta alla Regione siciliana per usufruire di mutui ventennali agevolati.
Sara' l'assessore alle Infrastrutture e alla Mobilita', Pier Carmelo Russo, a consegnare i decreti che autorizzano le ristrutturazioni ai primi beneficiari del contributo offerto dall'amministrazione regionale, che coprira' per intero la quota interessi.
"Il successo dell'iniziativa - spiega Russo - e' testimoniato dal numero di richieste pervenute. Adesso puo' davvero partire quel grande progetto di valorizzazione del patrimonio edilizio dei centri storici ad uso residenziale che, oltre a ridurre il degrado ambientale, fornira' una forte spinta all'economia locale".
La cerimonia, alla quale sono stati invitati sindacati, ordini professionali e associazioni di categoria, si svolgera'' domani, venerdi' 16 dicembre, alle 10.00, nei locali della Galleria regionale di palazzo Abatellis, in via Alloro 4, a Palermo.
Saranno forniti tutti i dati che si riferiscono all'iniziativa.
Sara' l'assessore alle Infrastrutture e alla Mobilita', Pier Carmelo Russo, a consegnare i decreti che autorizzano le ristrutturazioni ai primi beneficiari del contributo offerto dall'amministrazione regionale, che coprira' per intero la quota interessi.
"Il successo dell'iniziativa - spiega Russo - e' testimoniato dal numero di richieste pervenute. Adesso puo' davvero partire quel grande progetto di valorizzazione del patrimonio edilizio dei centri storici ad uso residenziale che, oltre a ridurre il degrado ambientale, fornira' una forte spinta all'economia locale".
La cerimonia, alla quale sono stati invitati sindacati, ordini professionali e associazioni di categoria, si svolgera'' domani, venerdi' 16 dicembre, alle 10.00, nei locali della Galleria regionale di palazzo Abatellis, in via Alloro 4, a Palermo.
Saranno forniti tutti i dati che si riferiscono all'iniziativa.
Riciclare cosmetici di CittadinanzAttiva
Chi lo dice che essere attenti all’ambiente e alle conseguenze delle nostre azioni significhi rinunciare al makeup? Esistono molti marchi che possono soddisfare le esigenze cosmetiche senza danneggiare l’ambiente. Tenendosi alla larga dai prodotti che di naturale hanno solo il nome (ma per quello basta leggere le etichette), si possono fare buoni acquisti.
Prodotti naturali però significa prodotti dalla vita più breve che non sempre vengono esauriti prima della scadenza e per molte c’è il problema delle vecchie giacenze iperchimiche.
Ecco qualche consiglio per riciclare i prodotti cosmetici:
OMBRETTI
tutte le polveri pigmentate possono essere utilizzate come coloranti (per esempio, delle candele fatte in casa). Qualche altro esempio:
tutte le polveri pigmentate possono essere utilizzate come coloranti (per esempio, delle candele fatte in casa). Qualche altro esempio:
· aggiungeteli alla colla bianca per dipingere o decorare
· mescolateli allo smalto trasparente per ottenere una nuova sfumatura personalizzata.
SMALTI
Lo facevano le nostre nonne, funziona ancora: una passata di smalto è un ottimo modo per tamponare il buco nei collant.
Lo facevano le nostre nonne, funziona ancora: una passata di smalto è un ottimo modo per tamponare il buco nei collant.
· se volete dare un luccichio alle opere dei vostri piccoli geni, spennellate con lo smalto le loro creazioni in pasta di sale (più glitter c’è, meglio è)
· utilizzatelo per decorare i vasetti di vetro e per ottenere dei bottoni davvero originali
· lo smalto può essere utilizzato anche per contrassegnare contenitori in plastica e metallo.
ROSSETTI
Gli avanzi di vari rossetti possono essere mescolati scaldandoli a bagno maria (senza farli bollire!) e poi trasferiti in un contenitore per diventare un nuovo rossetto.
Gli avanzi di vari rossetti possono essere mescolati scaldandoli a bagno maria (senza farli bollire!) e poi trasferiti in un contenitore per diventare un nuovo rossetto.
MASCARA
Dopo averlo immerso in acqua calda per pulirlo, il pennellino può essere riutilizzato come pettine per ciglia e sopracciglia
e per pulire i gioielli (meglio dello spazzolino da denti!).
Dopo averlo immerso in acqua calda per pulirlo, il pennellino può essere riutilizzato come pettine per ciglia e sopracciglia
e per pulire i gioielli (meglio dello spazzolino da denti!).
CONSIGLI GENERALI:
Attenzione a riutilizzare sul corpo ombretti e mascara vecchi perché possono essere veicolo di infezioni batteriche. Alcuni produttori di cosmetici si stannno muovendo con programmi di “rottamazione” e invitando a portare in negozio i vecchi prodotti, tenete gli occhi aperti e se possibile sensibilizzate il vostro rivenditore sul tema.
Riutilizzate i vecchi contenitori dopo averli svuotati e puliti con cura. I porta ombretto possono essere utilizzati per mescolare nuovi cosmetici i o come contenitori da viaggio.
Attenzione a riutilizzare sul corpo ombretti e mascara vecchi perché possono essere veicolo di infezioni batteriche. Alcuni produttori di cosmetici si stannno muovendo con programmi di “rottamazione” e invitando a portare in negozio i vecchi prodotti, tenete gli occhi aperti e se possibile sensibilizzate il vostro rivenditore sul tema.
Riutilizzate i vecchi contenitori dopo averli svuotati e puliti con cura. I porta ombretto possono essere utilizzati per mescolare nuovi cosmetici i o come contenitori da viaggio.
Odissea del passeggero
Pubblichiamo il documento ufficiale redatto dal movimento civico 'Vento Eoliano', che peraltro è stato in parte esposto alla conferenza stampa di ieri, tenutasi presso la sala giunta della Provincia Regiona di Messina
Il sottoscritto Giuseppe Vassallo, nella qualità di coordinatore del movimento Vento Eoliano, in seguito ai dibattiti affrontati dal gruppo sul tema dei disservizi che gli Eoliani devono perennemente affrontare nel comune di Milazzo, relaziona le seguenti proposte:
A) stipula di convenzioni tra i comuni di Milazzo e di Lipari al fine di creare un indotto che tenda a garantire alla popolazione eoliana, ai lavoratori e ai turisti, i seguenti servizi:
1) Convenzioni con attività ricettive alberghiere, che a prezzi agevolati diverrebbero punti di riferimento per tutti coloro che restano bloccati a causa dei disservizi sia nel capoluogo mamertino, sia nelle nostre isole;
2) Convenzioni al fine di reperire una sosta agevolata per 24h e nei fine settimana mediante l’esposizione di un eolian-pass, nelle strisce blu e/o nei garage privati adiacenti al porto di Milazzo da parte degli eoliani e dei lavoratori pendolari.
B) stipula di una carta del passeggero con le società di navigazione, studiando minuziosamente con esperti del settore tutti quei modelli atti a tutelare il passeggero circa la frequenza, i comfort ed i disagi in seguito alle soppressioni:
1) Adeguamento al caso marittimo della carta del passeggero dell'Enac http://www.enac.gov.it/I_Diritti_dei_Passeggeri/La_Carta_dei_Diritti_del_Passeggero/index.html
2) vagliare l’ipotesi di inserire delle penali alle società di navigazione al fine di far in modo che il collegamento marittimo sia garantito con maggiore oggettività e non soggettività.
C) Analisi di un’attenta e organizzata pianificazione degli orari dei mezzi di trasporto, sia marittimi sia terrestri, non trascurando una maggiore frequenza della tratta, per mezzo aliscafo, Lipari - Messina - Reggio Calabria anche nel periodo invernale; valutare l’ipotesi di entrare in un circolo che instauri una metropolitana del mare – metromare;
D) Visto che per lo sviluppo turistico delle nostre isole non è possibile trascurare alcuna fonte di collegamento, occorre analizzare con la giunta del Comune di Milazzo le condizioni del trasporto ferroviario, considerato ancor più fatiscente in seguito alle ultime soppressioni delle tratte a lunga percorrenza ed esaminare il degrado della Stazione ferroviaria di Milazzo e la fattibilità della realizzazione dell'Aeroporto del Mela.
Per quanto esposto suggerisce di instaurare dei tavoli di concertazione per finalizzare un’area programmatica, prima con esperti in materia e poi tra il Comune di Lipari, il Comune di Milazzo, il Comune di Santa Marina Salina, il Comune di Malfa, il Comune di Leni, la Provincia di Messina, l’Assessorato Turismo Comunicazioni e Trasporti della Regione Siciliana e le Associazioni dei Consumatori.
Lipari lì 13/12/2011
Il Relatore ( coordinatore del movimento Vento Eoliano )
Giuseppe Vassallo
mercoledì 14 dicembre 2011
Vulcano. Il presepe per le vie dell'isola. Su input di Don Lio Raffaele
Gentile direttore,
la comunità di Vulcano, su proposta del parroco Don Lio, ha rappresentato il presepe per le vie dell'isola:
in località "passo piano" è stata realizzata la Natività, mentre nelle stade del Porto e del Piano alcune famiglie della zona hanno fatto delle capanne e rappresentato taluni mestieri, il tutto interamente realizzato a mano. Allego alcune foto
Angelo
Combustione sul campo di residui vegetali. Appello a Legambiente del sindaco Lo Schiavo
Legambiente Sicilia
Alla c.a. del Sig. Presidente
Dott. Domenico Fontana
Via Tripoli 3
PALERMO
OGGETTO: Combustione sul campo di residui vegetali – art.185 del D.Lgs 152/2006, modificato dal D.Lgs. 205/2010, art.13 – Richiesta intervento
Gent.mo Sig. Presidente,
con la presente desidero rivolgermi a questa Spett.le Associazione in modo accorato per chiedere un Vostro intervento a sostegno delle mie azioni presso le sedi opportune, al fine di risolvere una problematica che sta rischiando di danneggiare l’agricoltura, l’economia ma ancor di più la vita nelle isole minori.
Infatti, la norma di cui in oggetto, o meglio l’assurda norma di cui in oggetto, con le successive interpretazioni fornite dal Comando del Corpo Forestale della Regione Siciliana, sta rendendo ormai invivibile i nostri territori, la cui particolarità deriva anche, e soprattutto, dalla presenza di tradizioni agricole e di lussureggianti riserve.
Purtroppo il materiale derivante dalle necessarie ed opportune manutenzioni ad oggi giace incustodito in tutto il territorio comunale accatastato in enormi cumuli, rappresentando sia rischi di tipo igienico sanitario per la presenza di ratti e di qualunque altro tipo di parassita annidati al loro interno, sia un potenziale pericolo per la pubblica incolumità, perché questi enormi cumuli, alcuni dei quali anche di diversi metri cubi di volume, in caso di eventi calamitosi imprevedibili, (come purtroppo successo a Giampilieri, a Genova, all’Elba, a Barcellona P.G. e Saponara) potrebbero diventare causa di ingenti danni a cose e persone.
Si consideri, inoltre, che tutto questo materiale vegetale non è né trasportabile in discarica, non presenti sull’isola ma sulla terra ferma, a causa degli elevati costi, né utilizzabile in loco per la mancanza di un’attenta politica regionale sui rifiuti che avrebbe potuto far superare questa problematica con la realizzazione di appositi siti di compostaggio.
Ritenendo quindi che le nostre isole non possano subire torti normativi così gravi tali da danneggiarle e scoraggiare soprattutto coloro che mantengono viva la tradizione agricola isolana, con la presente chiedo alla S.S. Ill.ma di sostenere e rafforzare tutta l’azione posta da me in essere ormai da diversi mesi, presso il Ministero dell’Ambiente, la Presidenza della Regione Siciliana e la Prefettura di Messina, al solo fine di modificare al più presto la norma di cui in oggetto, salvaguardando quella che da sempre è una tradizione agricola.
Si chiede, inoltre, di voler iniziare con le Amministrazioni delle Isole di Sicilia, un percorso che possa portare, in seder regionale, alla realizzazione di percorsi virtuosi, come i siti di compostaggio, che sgraverebbero la Regione Siciliana di enormi costi, che oggi invece sostiene.
Distinti saluti
Il Sindaco Massimo Lo Schiavo
DISSESTO:INTERVENTO STRUTTURALE PER 1,5 MILIONI A LENI
Emanato dal dipartimento regionale Ambiente un decreto riguardante la linea di intervento del FESR 2007-2013, "Interventi per il miglioramento dell'assetto idrogeologico", per un progetto esecutivo su interventi strutturali che avviano lavori per un ammontare di un milione e 500 mila euro di fondi comunitari.
Si tratta del progetto "Protezione e rinascimento della spiaggia di Rinella", del comune di Leni, nelle Eolie, in provincia di Messina.
"Il provvedimento scaturisce - ha detto l'assessore al Territorio e Ambiente Sebastiano Di Betta - dall'Accordo di programma per interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico, stipulato tra il ministero dell'Ambiente e l'assessorato regionale al Territorio nel 2010".
I lavori dovranno avere inizio entro sei mesi ed essere completati, compreso il collaudo, entro il dicembre 2013.
Si tratta del progetto "Protezione e rinascimento della spiaggia di Rinella", del comune di Leni, nelle Eolie, in provincia di Messina.
"Il provvedimento scaturisce - ha detto l'assessore al Territorio e Ambiente Sebastiano Di Betta - dall'Accordo di programma per interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico, stipulato tra il ministero dell'Ambiente e l'assessorato regionale al Territorio nel 2010".
I lavori dovranno avere inizio entro sei mesi ed essere completati, compreso il collaudo, entro il dicembre 2013.
Acquisizione Siremar. Via libera dall'Antitrust alla Compagnia delle isole
ROMA (MF-DJ)--Via libera Antitrust all'acquisizione da parte di Compagnia delle Isole, societa' controllata da Mediterranea Holding di Navigazione, di Siremar, ramo d'azienda di Tirrenia attiva nella gestione dei servizi di cabotaggio da e per le isole minori della Sicilia.
E' quanto si legge nel Bollettino settimanale dell'Authority guidata da Giovanni Pitruzzella, che ha deciso di non avviare l'istruttoria sull'operazione in quanto essa non determina la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante sui mercati interessati tale da eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza. red/ren
E' quanto si legge nel Bollettino settimanale dell'Authority guidata da Giovanni Pitruzzella, che ha deciso di non avviare l'istruttoria sull'operazione in quanto essa non determina la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante sui mercati interessati tale da eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza. red/ren
Natale e ... regali (di Angelo Sidoti)
Cari Amici,
ormai possiamo dire che siamo nel pieno delle feste natalizie.
Unici addobbi che troviamo nelle frazioni ed pieno centro sono in prossimità delle chiese o di alcune attività commerciali.
Due iniziatzive fanno eccezione la prima sul corso di Lipari di fronte al bar centrale promossa dallo snoopy club che ha realizzato un presepe e l'altra in contrada Penninella Lami del mercatino di natale dell'associazione Borgata Lami (almeno per quanto riguarda le frazioni che più frequento).
Per il resto la Siremar ha gia fatto a noi pendolari un bel regalo togliendo diverse corse pomeridiane creando un buco dalle 14 alle 17 di ben tre ore, per cui molta gente resta ferma a Milazzo nei bar o per le strade in attesa di poter fare il biglietto. Preghiamo inoltre sempre il nostro signore che il bollettino naviganti non presenti condizioni avverse tali da non poter partire.
Altro regalo di natale ci viene dalla pubblica amministrazione con l'applicazione della addizionale IRPEF uno dei provvedimenti necessari per porre rimedio ad una situazione disastrosa che si e creata nel bilancio comunale. A ciò si aggiunge la vendite di alcuni beni comunali ed il blocco delle assunzioni etc etc.
Nel comunicato del comune, come ho fatto rilevare all'interno del mio gruppo scegli il tuo nuovo sindaco, su tale argomento non e' stat data evidenza dell'ammontare complessivo del debito e quante entrate si ricaveranno dalle misure correttive individuate.
Certo una addizionale nella misura massima prevista dalla normativa vigente potrebbe determinare al massimo, su una base di reddito complessivo ai fini IRPEF dichiarato nel 2009, non più di euro 800 mila. E dalla vendita dei beni quanto si ricaverà ? Quali sono questi beni?
Gradirei maggiore trasparenza da parte del comune e da chi gestisce questo servizio. Conosco personalmente le persone deputate alla gestione ed al controllo e ritengo vista la loro professionalita' che ciò sia fattibile. Insomma mettete in evidenza il debito maturato indicando di contro le fonti di copertura immediatamente liquide e quelle differite.
Certo il massimo sarebbe che con una certa periodicità il servizio ragioneria ci fornisse alcune informazioni sullo stato di salute del nostro Comune. Anche questo vorrei dalla futura amministrazione.
A questo stato di difficoltà si aggiungono alcune società miste del Comune che maturano perdite. Una tra tante Sviluppo Eolie che tra un paio di giorni dovrà approvare il bilancio del 2010 fuori dai termini previsti dal codice civile e chissà con quale risultato. Essendo gia' trascorso un anno dalla chiusura del precedente esercizio ed avendo maturato, vista la non operatività, ulteriori perdite.
Certo di questo i revisori nel loro comunicato non fanno menzione. Ma sicuramente avranno fatto rilevare a chi di competenza tale problematica e spero che abbiano richiesto lumi agli amministratori e che l'ammontare delle perdite non siano tali da richiedere un immediato intervento dei soci a ripatrimonializzare la società per non ricadere in cause di scioglimento.
Quali ad esempio:
Il conseguimento dell'oggetto sociale o la sopravvenuta impossibilità di conseguirlo
L'impossibilità di funzionamento o la continuata inattività dell'assemblea
La riduzione del capitale al di sotto del minimo legale
Certo che alla luce di quanto illustrato l'attuale amministrazione lascerà in eredita a chi viene dopo una florida situazione.
Non parliamo dello stato dei porti fatiscenti mi riferisco al porto di Filicudi sempre in working in progress ed al molo di Lipari Sottomononastero per una parte inagibile o meglio dove le navi non posso operare, al problema dei torrenti durante le alluvioni.
Per continuare con delle strade per lo più sempre interrotte e prive di una normale manutenzione. La piazza municipio impraticabile per i lavori in corso. Si rischia di restare bloccati in quanto le macchine, come al solito vengono lasciare parcheggiate lungo le transenne.
Di contro ci focalizziamo su questioni come gli alloggi, il viaggio del sindaco in Australia, etc etc........
Certo che ci vuole molto impegno per risolvere tutti questi problemi o meglio lo sfascio di questo paese.
Quindi chiudo con un messaggio che ben si sposa con l'attuale clima natalizio... Speriamo che molta gente di "buona volontà" si unisca in un gruppo solido e compatto costituito da persone che si prefiggono come obiettivo due cose:
A) lavorare a tempo pieno per tentare di risollevare le sorti di questo paese
B) ricercate il contatto con la gente perché le Eolie sono rappresentate dalla gente e non da chi le amministra. Questo pensiero deve essere sempre ben chiaro nella loro mente.
Un caro saluto a tutti e buone feste di Natale
Angelo Sidoti
ormai possiamo dire che siamo nel pieno delle feste natalizie.
Unici addobbi che troviamo nelle frazioni ed pieno centro sono in prossimità delle chiese o di alcune attività commerciali.
Due iniziatzive fanno eccezione la prima sul corso di Lipari di fronte al bar centrale promossa dallo snoopy club che ha realizzato un presepe e l'altra in contrada Penninella Lami del mercatino di natale dell'associazione Borgata Lami (almeno per quanto riguarda le frazioni che più frequento).
Per il resto la Siremar ha gia fatto a noi pendolari un bel regalo togliendo diverse corse pomeridiane creando un buco dalle 14 alle 17 di ben tre ore, per cui molta gente resta ferma a Milazzo nei bar o per le strade in attesa di poter fare il biglietto. Preghiamo inoltre sempre il nostro signore che il bollettino naviganti non presenti condizioni avverse tali da non poter partire.
Altro regalo di natale ci viene dalla pubblica amministrazione con l'applicazione della addizionale IRPEF uno dei provvedimenti necessari per porre rimedio ad una situazione disastrosa che si e creata nel bilancio comunale. A ciò si aggiunge la vendite di alcuni beni comunali ed il blocco delle assunzioni etc etc.
Nel comunicato del comune, come ho fatto rilevare all'interno del mio gruppo scegli il tuo nuovo sindaco, su tale argomento non e' stat data evidenza dell'ammontare complessivo del debito e quante entrate si ricaveranno dalle misure correttive individuate.
Certo una addizionale nella misura massima prevista dalla normativa vigente potrebbe determinare al massimo, su una base di reddito complessivo ai fini IRPEF dichiarato nel 2009, non più di euro 800 mila. E dalla vendita dei beni quanto si ricaverà ? Quali sono questi beni?
Gradirei maggiore trasparenza da parte del comune e da chi gestisce questo servizio. Conosco personalmente le persone deputate alla gestione ed al controllo e ritengo vista la loro professionalita' che ciò sia fattibile. Insomma mettete in evidenza il debito maturato indicando di contro le fonti di copertura immediatamente liquide e quelle differite.
Certo il massimo sarebbe che con una certa periodicità il servizio ragioneria ci fornisse alcune informazioni sullo stato di salute del nostro Comune. Anche questo vorrei dalla futura amministrazione.
A questo stato di difficoltà si aggiungono alcune società miste del Comune che maturano perdite. Una tra tante Sviluppo Eolie che tra un paio di giorni dovrà approvare il bilancio del 2010 fuori dai termini previsti dal codice civile e chissà con quale risultato. Essendo gia' trascorso un anno dalla chiusura del precedente esercizio ed avendo maturato, vista la non operatività, ulteriori perdite.
Certo di questo i revisori nel loro comunicato non fanno menzione. Ma sicuramente avranno fatto rilevare a chi di competenza tale problematica e spero che abbiano richiesto lumi agli amministratori e che l'ammontare delle perdite non siano tali da richiedere un immediato intervento dei soci a ripatrimonializzare la società per non ricadere in cause di scioglimento.
Quali ad esempio:
Il conseguimento dell'oggetto sociale o la sopravvenuta impossibilità di conseguirlo
L'impossibilità di funzionamento o la continuata inattività dell'assemblea
La riduzione del capitale al di sotto del minimo legale
Certo che alla luce di quanto illustrato l'attuale amministrazione lascerà in eredita a chi viene dopo una florida situazione.
Non parliamo dello stato dei porti fatiscenti mi riferisco al porto di Filicudi sempre in working in progress ed al molo di Lipari Sottomononastero per una parte inagibile o meglio dove le navi non posso operare, al problema dei torrenti durante le alluvioni.
Per continuare con delle strade per lo più sempre interrotte e prive di una normale manutenzione. La piazza municipio impraticabile per i lavori in corso. Si rischia di restare bloccati in quanto le macchine, come al solito vengono lasciare parcheggiate lungo le transenne.
Di contro ci focalizziamo su questioni come gli alloggi, il viaggio del sindaco in Australia, etc etc........
Certo che ci vuole molto impegno per risolvere tutti questi problemi o meglio lo sfascio di questo paese.
Quindi chiudo con un messaggio che ben si sposa con l'attuale clima natalizio... Speriamo che molta gente di "buona volontà" si unisca in un gruppo solido e compatto costituito da persone che si prefiggono come obiettivo due cose:
A) lavorare a tempo pieno per tentare di risollevare le sorti di questo paese
B) ricercate il contatto con la gente perché le Eolie sono rappresentate dalla gente e non da chi le amministra. Questo pensiero deve essere sempre ben chiaro nella loro mente.
Un caro saluto a tutti e buone feste di Natale
Angelo Sidoti
Inaugurata la mostra "Un viaggio nel passato della scuola di Canneto"
Nei locali della Scuola Media “G. Galilei” di CANNETO è stata inaugurata lstamani a mostra fotografica Un viaggio nel passato della scuola di Canneto.
E’ curata da Claudio Merlino e annovera circa 60 fotografie che ripropongono immagini e personaggi del mondo della scuola dal 1936 fino ai giorni nostri.
La mostra fotografica è collegata all’iniziativa, promossa dalla Scuola Media in occasione delle giornate dedicate a TELETHON, che prevede una raccolta fondi che sarà interamente devoluta alla ricerca. Parte da Santa Marina Salina la petizione per il divieto di combustione per sterpaglie
La problematica relativa al divieto di combustione per sterpaglie sfalci di potature sembra essere lontana da una soluzione adeguata.
L’equiparazione, infatti, dei residui vegetali ai rifiuti tradizionali comporta il divieto di eliminarle mediante procedure di combustione, ma ciò sta generando enormi problemi in tutto il territorio comunale e la popolazione è stremata da questo problema che, va ricordato, interessa tutto il territorio nazionale, anche se soltanto in Sicilia e in altre poche regioni è stata fornita un’interpretazione restrittiva della norma da parte del Corpo Forestale dello Stato.
I rischi denunciati da tempo presso tutte le sedi istituzionali preposte, sono di tre tipi: igienico – sanitario, di protezione civile ed socio-economici
Problemi di tipo igienico-sanitario: l’accumulo di enormi cataste di residui che si riscontrano in tutto il territorio comunale, anche nei pressi dei centri urbani e di scuole, sono un ricettacolo di topi e di qualunque genere di parassita pericolosi per la salute umana.
Problemi di Protezione Civile: l’accumulo indiscriminato di residui di potature e materiale vegetale, soprattutto in prossimità di torrenti e valloni, che rappresentano il 95% di tutto l’intero territorio comunale, rappresentano una potenziale “Bomba ad orologeria”, perché in caso di eventi calamitosi imprevedibili, come purtroppo in questi ultimi anni si stanno verificando (da Giampilieri a Genova, dall’Elba a Barcellona P.G. e Saponara), rischiano di tracimare a valle trasformandosi in micidiali tappi che impedirebbero il normale deflusso delle acque.
Problemi di tipo socio-economico: Salina da sempre ha potuto vantare un’anima agricola non indifferente che dà luogo produzione di eccellenze come il vino Salina I.G.T.,la Malvasia D.O.C., i capperi (oggi presidio Slow Food), ma anche una discreta produzione di olio d’oliva e agrumi, che permette sia alle numerose aziende agricole presenti di poter alimentare un mercato ed un indotto notevole, sia a tutti gli abitanti di Salina di poter coltivare i propri terreni, e trarre un vantaggio, in termini di risparmi economici, non indifferenti soprattutto in questo periodo di crisi economica diffusa. A ciò si deve aggiungere anche il limite di sopportazione di tale divieto di combustione da parte degli abitanti, che è stato notevolmente superato e che rischia di sfociare in ben più gravi episodi anti sociali.
Sono numerosi i cittadini che quotidianamente si presentano presso gli uffici comunali protestando per tale assurda ed ingiusta imposizione, come testimoniano le decine di richieste avanzate per essere autorizzati alla combustione, e la frustrazione di chi li rappresenta, avendone avuto mandato popolare, è enorme ogni volta che si deve spiegare loro il perché non si possa bruciare i residui vegetali, pur condividendone in pieno le varie esigenze.
Il Consiglio Comunale di Santa Marina Salina, organo per eccellenza in cui si esprime la volontà popolare, è stato investito della questione ( seduta del 24.09.2011) e ha dato mandato al Sindaco, anche nella veste di Coordinatore Regionale ANCIM, di coinvolgere tutti gli attori interessati affinché si potesse trovare una soluzione.
Il Sindaco Lo Schiavo ha investito della questione il Ministero dell’Ambiente, giungendo ad assumersi una grande responsabilità nel’emanare un’apposita ordinanza per autorizzare a smaltire mediante bruciatura tutto il materiale presente, ma quest’ultimo atto non risparmiava l’interessato dall’andare incontro alle dure sanzioni amministrative e penali previste dalla Legge.
Ci ha provato anche l’ARS, massimo organo della rappresentanza popolare in Sicilia, con una Legge per lo Sviluppo dell’Agricoltura, approvando all’unanimità un articolo che derogasse a tale inconcepibile divieto, ma il Commissario dello Stato l’ha impugnata sostenendo il principio fondamentale di ogni ordinamento giuridico "lex superior derogat inferiori" che, in caso di antinomia tra due norme giuridiche stabilisce che prevale quella che è stata posta in essere dalla fonte del diritto sovraordinata secondo la gerarchia delle fonti esistente nell'ordinamento. Risultato: una norma regionale non può derogare ad una norma statale, che a sua volta discende da una Direttiva Europea.
Della questione è stato investito anche il Sig. Prefetto di Messina, rappresentante del Governo centrale nella Provincia, con la richiesta esplicita di convocare una riunione con tutti gli attori interessati dalla problematica, ma ad oggi non sono pervenute Sue notizie.
Nel frattempo i cittadini si sono fatti sentire anche con una petizione che ha prodotto circa duecento adesioni per manifestare le proprie perplessità riguardo a tale importante problematica e il Comune sta coinvolgendo le più importanti associazioni ambientaliste, come Legamebiente, e nei prossimi sarà avviata un’altra raccolta firme per chiedere al Governo Nazionale la modifica di tale assurda norma, che sarà estesa a tutti i comuni delle Isole di Sicilia e ai numerosi Comuni siciliani interessati.
Le isole minori devono essere luoghi abitabili tutto l’anno, e bisogna attivare tutti i provvedimenti affinché questi luoghi, sedi di parchi, riserve naturali, siti UNESCO, non debbano essere penalizzati da norme ingiuste che non tengano conto delle particolarità dei luoghi in cui si applicano.
Si invitano tutte le Amministrazioni Comunali delle Isole Minori e della Sicilia interessate da questa grande problematica a farsi promotrici di raccolte firme tra la popolazione affinché possa essere dato il giusto e ponderato sostegno presso le sedi opportune per la risoluzione della problematica.
Si informa che a partire dal 14 dicembre 2011 presso l’Ufficio Anagrafe del Comune di Santa Marina Salina sarà disponibile l’apposito modulo per la raccolta firma per la modifica articolo 185 del D.Lgs 152/2006, modificato dal D.Lgs. 205/2010, art.13.
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