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sabato 8 giugno 2019
Parchi archeologici, le nomine di musumeci. Maxi-rotazione di direttori
Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha firmato i decreti di nomina dei direttori dei Parchi archeologici regionali che così diventano subito operativi e funzionanti. Un assetto nuovo e completo che rappresenta la ferma volontà di cambiamento nei beni culturali siciliani. Si dà così piena attuazione alla legge 20 del 2000, rimasta inattuata per due decenni.
“Ho voluto dare un segnale di immediata operatività - sottolinea il governatore della Sicilia Musumeci -mettendo in atto una rotazione dei dirigenti nell’ottica che tutta l’amministrazione, a partire dal sottoscritto, non deve considerare la propria posizione come un fatto consolidato e garantito nel tempo. E’ giusto e opportuno che movimenti sul territorio portino linfa vitale ai nostri luoghi della cultura, proprio nel segno del movimento delle esperienze e delle conoscenze. Abbiamo il dovere di dare efficienza e accoglienza ai siciliani e ai milioni di visitatori che accedono ai nostri luoghi di cultura".
Questo l’elenco dei nuovi direttori dei Parchi archeologici: Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria: Bernardo Agrò; Lilibeo - Marsala: Enrico Caruso; Tindari: Caterina Di Giacomo; Leontinoi: Lorenzo Guzzardi; Isole Eolie: Rosario Vilardo; Camarina e Cava D’Ispica: Giovanni Di Stefano; Siracusa, Eloro e Villa del Tellaro: Calogero Rizzuto; Solunto, Himera e Jato: Francesca Spatafora; Gela: Salvatore Gueli; Morgantina e Villa del Casale di Enna: Vera Greco; Naxos e Taormina: Gabriella Tigano; Catania e della Valle dell’Aci: Gioconda Lamagna. A Segesta rimane confermata Rossella Giglio. Per la Valle dei Templi di Agrigento è stato designato Roberto Sciarratta. I direttori saranno supportati da soprintendenti e da funzionari regionali che sostituiranno, in qualità di commissari, i comitati tecnico-scientifici fino alla loro formazione.
Gli incarichi assegnati hanno dato vita a una vasta rotazione di dirigenti e ad alcune nomine ex novo. Roberto Sciarratta passa dall’unità operativa della Progettazione del Parco di Agrigento alla direzione dello stesso. Bernardo Agrò passa dall’unità operativa per i Beni storico-artistici della Soprintendenza di Agrigento alla direzione del Parco di Selinunte, fino a oggi retto da Enrico Caruso che andrà a dirigere il Parco di Lilibeo - Marsala. Calogero Rizzuto e Salvatore Gueli lasciano rispettivamente le Soprintendenze di Ragusa e Caltanissetta per il Parco di Siracusa e il Parco di Gela. Gioconda Lamagna passa dal Polo di Catania al Parco di Catania e Valle dell’Aci. Già dirigente dell’unità Beni archeologici della Soprintendenza di Messina, Gabriella Tigano va a dirigere il Parco di Naxos e Taormina, sostituendo Vera Greco che passa al Parco di Morgantina e della Villa del Casale. Lascia il Museo di Messina Caterina di Giacomo che va al Parco di Tindari, mentre Francesca Spatafora dal Polo museale di Palermo passa al Parco archeologico di Himera, Solunto e Jato. Dalla Galleria regionale di Palazzo Bellomo di Siracusa, Lorenzo Guzzardi va al Parco di Leontinoi. Infine Rosario Vilardo e Giovanni Di Stefano passano rispettivamente dal Polo museale delle Eolie e dal Polo museale di Ragusa al Parco archeologico delle Isole Eolie e al Parco archeologico di Camarina e Cava D’Ispica.
"Intendo imprimere - aggiunge il presidente della Regione Musumeci - una svolta con risorse straordinarie, oltre a quelle che affluiranno sui territori dagli introiti dei Parchi, sia nelle aree archeologiche più note che nei siti minori ancora non sufficientemente valorizzati o addirittura sconosciuti. L’impegno del governo sarà quello di assicurare una efficace gestione ordinaria che deve assicurare un elevato standard di servizi: strade di accesso, manutenzioni, segnaletica, servizi igienici e vigilanza. Parimenti, lo sforzo dovrà riguardare anche la fruizione dei siti con il potenziamento e l’estensione in tutti i Parchi dei servizi aggiuntivi con nuovi bookshop, biglietterie online, guide multimediali e sistemi di musealizzazione all’avanguardia. Sarà una progressiva rivoluzione nella conduzione del nostro patrimonio culturale, che nel 2018 ha registrato un trend positivo di visite, dato confermato in questi primi mesi del 2019”.
“Ho voluto dare un segnale di immediata operatività - sottolinea il governatore della Sicilia Musumeci -mettendo in atto una rotazione dei dirigenti nell’ottica che tutta l’amministrazione, a partire dal sottoscritto, non deve considerare la propria posizione come un fatto consolidato e garantito nel tempo. E’ giusto e opportuno che movimenti sul territorio portino linfa vitale ai nostri luoghi della cultura, proprio nel segno del movimento delle esperienze e delle conoscenze. Abbiamo il dovere di dare efficienza e accoglienza ai siciliani e ai milioni di visitatori che accedono ai nostri luoghi di cultura".
Questo l’elenco dei nuovi direttori dei Parchi archeologici: Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria: Bernardo Agrò; Lilibeo - Marsala: Enrico Caruso; Tindari: Caterina Di Giacomo; Leontinoi: Lorenzo Guzzardi; Isole Eolie: Rosario Vilardo; Camarina e Cava D’Ispica: Giovanni Di Stefano; Siracusa, Eloro e Villa del Tellaro: Calogero Rizzuto; Solunto, Himera e Jato: Francesca Spatafora; Gela: Salvatore Gueli; Morgantina e Villa del Casale di Enna: Vera Greco; Naxos e Taormina: Gabriella Tigano; Catania e della Valle dell’Aci: Gioconda Lamagna. A Segesta rimane confermata Rossella Giglio. Per la Valle dei Templi di Agrigento è stato designato Roberto Sciarratta. I direttori saranno supportati da soprintendenti e da funzionari regionali che sostituiranno, in qualità di commissari, i comitati tecnico-scientifici fino alla loro formazione.
Gli incarichi assegnati hanno dato vita a una vasta rotazione di dirigenti e ad alcune nomine ex novo. Roberto Sciarratta passa dall’unità operativa della Progettazione del Parco di Agrigento alla direzione dello stesso. Bernardo Agrò passa dall’unità operativa per i Beni storico-artistici della Soprintendenza di Agrigento alla direzione del Parco di Selinunte, fino a oggi retto da Enrico Caruso che andrà a dirigere il Parco di Lilibeo - Marsala. Calogero Rizzuto e Salvatore Gueli lasciano rispettivamente le Soprintendenze di Ragusa e Caltanissetta per il Parco di Siracusa e il Parco di Gela. Gioconda Lamagna passa dal Polo di Catania al Parco di Catania e Valle dell’Aci. Già dirigente dell’unità Beni archeologici della Soprintendenza di Messina, Gabriella Tigano va a dirigere il Parco di Naxos e Taormina, sostituendo Vera Greco che passa al Parco di Morgantina e della Villa del Casale. Lascia il Museo di Messina Caterina di Giacomo che va al Parco di Tindari, mentre Francesca Spatafora dal Polo museale di Palermo passa al Parco archeologico di Himera, Solunto e Jato. Dalla Galleria regionale di Palazzo Bellomo di Siracusa, Lorenzo Guzzardi va al Parco di Leontinoi. Infine Rosario Vilardo e Giovanni Di Stefano passano rispettivamente dal Polo museale delle Eolie e dal Polo museale di Ragusa al Parco archeologico delle Isole Eolie e al Parco archeologico di Camarina e Cava D’Ispica.
"Intendo imprimere - aggiunge il presidente della Regione Musumeci - una svolta con risorse straordinarie, oltre a quelle che affluiranno sui territori dagli introiti dei Parchi, sia nelle aree archeologiche più note che nei siti minori ancora non sufficientemente valorizzati o addirittura sconosciuti. L’impegno del governo sarà quello di assicurare una efficace gestione ordinaria che deve assicurare un elevato standard di servizi: strade di accesso, manutenzioni, segnaletica, servizi igienici e vigilanza. Parimenti, lo sforzo dovrà riguardare anche la fruizione dei siti con il potenziamento e l’estensione in tutti i Parchi dei servizi aggiuntivi con nuovi bookshop, biglietterie online, guide multimediali e sistemi di musealizzazione all’avanguardia. Sarà una progressiva rivoluzione nella conduzione del nostro patrimonio culturale, che nel 2018 ha registrato un trend positivo di visite, dato confermato in questi primi mesi del 2019”.
Per i 'dormienti' della mia amata Filicudi.
Riceviamo da Mariagrazia Bonica e pubblichiamo:
Ecco cosa deve affrontare un turista o una qualsiasi persona che voglia venire a Filicudi.
Venerdì 31 maggio viaggio Torino Filicudi.
Ecco cosa deve affrontare un turista o una qualsiasi persona che voglia venire a Filicudi.
Venerdì 31 maggio viaggio Torino Filicudi.
Volo Torino a Catania: arrivo ore 10,10. Navette per Milazzo (2) partite da 10 minuti. Prossima partenza ore 12 previsto arrivo a Milazzo ore 13,45. Ultimo aliscafo per Filicudi ore 13,30. !!! Taxi € 140,00. preso per forza!! Arrivo Filicudi: sentiero comunale per casa parzialmente crollato da 1anno e mezzo fermo lì!!
Ma davvero vogliamo tornare!? Non lo so.
Donnavventura e le Eolie. Appuntamento per Domenica, 9 Giugno.
Scrive Donnavventura sulla pagina fb "Domenica 9 giugno alle ore 13,50, su Retequattro, andrà in onda la prima puntata di Summer Beach che ci porterà nelle più belle spiagge e località balneari italiane. Si parte dalla Sicilia: non mancate!".
In questa puntata primo focus sulle Eolie.
Il video promozionale:
In questa puntata primo focus sulle Eolie.
Il video promozionale:
Lunedì si ricorda alla Regione l'assessore Tusa.
La Regione Siciliana ricorderà, lunedì 10 giugno, l’assessore ai Beni culturali Sebastiano Tusa, a tre mesi dalla tragica scomparsa nell’incidente aereo in Etiopia. Alle ore 17, nella Cattedrale di Palermo, si terrà una messa di suffragio, celebrata dall’arcivescovo Corrado Lorefice.
A seguire, nel Palazzo d’Orleans, sono previsti gli interventi commemorativi del governatore Nello Musumeci, del sindaco di Palermo Leoluca Orlando, del rettore dell’Università Fabrizio Micari, dello scrittore e storico Valerio Massimo Manfredi e della giornalista e conduttrice televisiva Donatella Bianchi.
A seguire, nel Palazzo d’Orleans, sono previsti gli interventi commemorativi del governatore Nello Musumeci, del sindaco di Palermo Leoluca Orlando, del rettore dell’Università Fabrizio Micari, dello scrittore e storico Valerio Massimo Manfredi e della giornalista e conduttrice televisiva Donatella Bianchi.
Auguri di...
...Buon Compleanno a Grace Aresu, Monica Aresu, Rossano Giorgi, Maria Mondello, Marinella Imbruglia, Noemi Saltalamacchia, Angela Famularo, Hector Mario Echevarria, Max Augliera, Stefania Trovato, Rosaria Vecera, Maria Luisa Lo Coco, Alessandra Prestipino, Giuseppe Di Pietro.
REGIONE: MUSUMECI ACCOGLIE COMUNITA’ SICULO-AMERICANA
«L’emigrato è il migliore ambasciatore della propria terra. Per questo vi raccomando, tornando in America, di trasmettere ai vostri familiari e amici un’immagine della Sicilia che è orgogliosa del proprio passato, ma soprattutto desiderosa di tanto, tanto futuro».
Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci accogliendo nella Sala Alessi di Palazzo d’Orleans una delegazione di emigrati siciliani negli Stati uniti, guidata dal professore Gaetano Cipolla e dal responsabile del Coes, il Centro orientamento emigrati siciliani Antonio Giovenco.
«Voi - ha aggiunto Musumeci - siete una risorsa perché mantenete sempre vivo il ricordo con la vostra terra, anche quando è stata poco generosa. Ma l’albero non maledice le proprie radici. L’incontro di oggi è importante anche per capire come possiamo avvicinare il governo della Regione a questa nostra famiglia diffusa nel mondo. Nei prossimi mesi, è mia intenzione recarmi nei Paesi nei quali la comunità siciliana è più copiosa e affermata da tempo, grazie al lavoro, al sudore e all’onestà. Spero, quindi, di potervi rincontrare presto».
Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci accogliendo nella Sala Alessi di Palazzo d’Orleans una delegazione di emigrati siciliani negli Stati uniti, guidata dal professore Gaetano Cipolla e dal responsabile del Coes, il Centro orientamento emigrati siciliani Antonio Giovenco.
«Voi - ha aggiunto Musumeci - siete una risorsa perché mantenete sempre vivo il ricordo con la vostra terra, anche quando è stata poco generosa. Ma l’albero non maledice le proprie radici. L’incontro di oggi è importante anche per capire come possiamo avvicinare il governo della Regione a questa nostra famiglia diffusa nel mondo. Nei prossimi mesi, è mia intenzione recarmi nei Paesi nei quali la comunità siciliana è più copiosa e affermata da tempo, grazie al lavoro, al sudore e all’onestà. Spero, quindi, di potervi rincontrare presto».
TANTO TUONO' CHE PIOVVE !!!!!!!!!
(di Francesco Coscione) Ieri un cittadino di questo abbandonato paese ha avuto un grave incidente in bici il località Pianogreca ed è stato trasferito con l'elisoccorso. Vanno a lui la mia vicinanza e gli auguri di pronta guarigione. Spero che i danni fisici siano risarciti e che, chi di competenza, ne risponda, se del caso, anche penalmente! In uno Stato dove, a cascata, nessuno è responsabile di ciò che fa ne di ciò che non fa, dove regna la assoluta impunità per chiunque amministri qualunque ente pubblico, anche in questo caso sarà la stessa cosa. Il minimo che questa amministrazione dovrebbe fare è andare a visitare personalmente quel ciclista nell'ospedale dove è ricoverato portandogli le scuse per la assoluta assenza degli interventi senza, per dignità, addurre attenuanti nauseabonde. Da anni dei cretini scriviamo e postiamo immagini di buche pericolose e tutti se ne fregano altamente! Non mi interessa assolutamente di chi è la responsabilità ma quel signore fino ad oggi ha pagato questi menefreghisti che non hanno fatto altro che trincerarsi dietro la solita vergognosa e disgustosa frase: abbiamo trovato questa situazione, mancano i fondi, le pastoie burocratiche, stiamo procedendo, faremo, provvederemo e altre favole. Almeno tutti, dal governo nazionale a scendere, avessero un minimo di dignità e tacessero! Ma invece no, oltre al danno la beffa, ci prendono tutti per dei poveri cretini, incapaci di intendere e volere, povere pecore utili solo per essere tosate ad ogni votazione. Tacete Vulcanari, vi abbiamo tolto i palloni; zitti liparesi vi abbiamo messo i ciclamini; e tu ciclista zitto, ti abbiamo messo le rastrelliere in paese; zitti eoliani vi faremo un bello spettacolo per San Bartolo; zitti turisti il pontile sarà finito in inverno, sapete le pastoie; zitti cannetari vi abbiamo messo la pomice sulla spiaggia; zitte pecore, potete belare solo al momento del voto!!!
Ricordo a chi amministra questa Italia che ciò che viene fatto non è un regalo ma un DOVERE e che per ciò che non viene fatto si deve, anzi si dovrebbe, rispondere davanti a quelle stesse pecore che vi hanno messi seduti su quelle sedie vellutate e alla quali non rispondete mai ne verbalmente, ne legalmente e ne penalmente! Ogni volta che un giornalista cerca di intervistare un dio dell'Olimpo parlamentare e non risponde o gli chiude le porte in faccia mi viene il voltastomaco. Un popolo CIVILE ha un'unica arma che non si chiama rivoluzione, ne violenza, ne urla, ne insulti, ne ribellione, ne astensionismo (quella è codardia!), ne voto di protesta ma VOTO DI COSCIENZA!!! Non mi interessa chi voti, ma fallo secondo coscienza! Quando esci dalle urne, in tutte le competizioni politiche da quelle europee a quelle comunali, e hai votato l'amico anche se incapace, quello che urla, quello che promette, sei da commiserare più di tutti. Il libro dell'Apocalisse dice una frase che, con immenso dolore, dedico a questi ultimi: " Conosco le tue opere: tu non sei né freddo né caldo. Magari tu fossi freddo o caldo! Ma poiché sei tiepido, non sei cioè né freddo né caldo, sto per vomitarti dalla mia bocca." Lamentati sui social, impreca nei bar, maledici nei gruppetti e poi annuisci e servi chi ti compra con un pezzo di pane raffermo, quando non gli servirai più ti vomiterà.
Lo ripeto al vento di Eolo: alzati in piedi, svegliati dal tuo torpore scosso solo dal rumore dei quattro soldi estivi, la vita è altro.
P.S. Il 12 Maggio ho segnalato una perdita d'acqua e una pericolosa buca in località Annunziata: parole al vento da quasi un mese.
P.S. Il 12 Maggio ho segnalato una perdita d'acqua e una pericolosa buca in località Annunziata: parole al vento da quasi un mese.
Ieri incidente al ciclista a causa di una buca: oggi magicamente comparsa di cartelli di segnalazione.
Io questo lo chiamo assoluto menefreghismo e volersi cautelare legalmente. O i cartelli sono stati acquistati stamattina? Per sistemare le altre aspettiamo che ci scappi il morto???
"Alla contessa Pallavicini caduta da cavallo". Riflessione di Lino Natoli sull'incidente occorso ad una ciclista e sulle strade (?) di Lipari
(di Lino Natoli) Un ciclista amatoriale, che un
pomeriggio decide di fare un giro per Pianoconte, sulla strada del ritorno,
infila una ruota dentro una buca profonda venti centimetri ed ampia almeno
settanta, cade e si sfracella scapola e costole. Cadere dalla bici rientra nel
novero delle possibilità. Capita. Chiunque pratichi questo sport sa che cadere
è una evenienza di cui tenere conto. Normalmente si cade e ci si rialza, sono
cose a cui ci si abitua. Finire in una buca di quelle dimensioni, proprio sulla
carreggiata, nascosta da pezzi d’asfalto sconnesso, non è una fatalità, è un
incidente che prevede delle responsabilità. Perché è vero che le buche non si
riparano da sole, ma è anche vero che non si producono spontaneamente,
soprattutto di quelle dimensioni.
Ogni giorno sbarcano sul molo
di Sottomonastero almeno dieci mezzi pesanti di oltre quindici metri che
trasportano merci diverse, dagli alimentari ai carburanti, dall’acqua minerale
ai prodotti per l’edilizia, che pesano ciascuno non meno di trentacinque
tonnellate e che si dirigono nelle diverse zone dell’isola.
Tutto questo peso deve essere
sopportato da strade la cui costruzione risale agli anni cinquanta e che, ho il
sospetto, non possono per natura e per legge (sarebbe interessante conoscere i
limiti di collaudo) recepire transiti di quelle dimensioni.
I fatti sono che la strada di
Pignataro collassa periodicamente, la provinciale che porta ad Acquacalda è
transennata in più parti per il pericolo di crolli e nonostante questo viene
quotidianamente attraversata da mezzi pesanti e bus da gran turismo. La
provinciale per Pianoconte e Quattropani sembra reduce da bombardamenti a bassa
quota. A ciò si aggiunga che non è esperienza inconsueta imbattersi in mezzi di
natura diversa non autorizzati a percorrere strade pubbliche se non caricati su
mezzi gommati idonei.
Tutela del territorio non
significa soltanto invocare istericamente inutili riserve marine con compendio
di enti gestori, mecenati disinteressati di origine esotica o più
incidentalmente britannica, associazioni attente all’ambiente eoliano solo
durante le ferie estive, acuti censori che considerano la “fauna” locale
immeritevole di ciò che hanno costruito, protetto ed offerto al mondo. Tutelare
il territorio significa anche sottrarlo a queste quotidiane prove ristabilendo
il principio ragionevole della misura. Non esiste interesse economico che possa
giustificare questa situazione, tanto più che se i benefici ricadono in capo a
qualcuno, i costi al resto della comunità. In questo caso la spesa più onerosa
ad un semplice abitante dell’isola che un pomeriggio, pensando di guadagnarne
in salute, aveva deciso di fare un giro in bici.
(foto d'archivio)
(foto d'archivio)
Tartaruga "caretta caretta" salvata di Filicudi. Tre anni fa era stata rimessa in mare a Pescara.
Una tartaruga 'Caretta caretta' che aveva una cima ed una lenza da palangaro attorcigliate alla pinna natatoria anteriore destra è stata salvata al largo di Filicudi dall'equipe della biologa romana Monica Blasi, presidente dell'associazione "Filicudi Wildlive Conservation". Dalla targhetta indentificativa i ricercatori hanno scoperto che la tartaruga si chiama "Crow" e che era stata rilasciata a Pescara tre anni addietro dopo essere stata salvata una prima volta per essere finita in una rete da pesca a strascico.
Studenti in prima linea per difendere il mare.
(di Domenica Iannello) Durante tutta questa settimana, gli studenti di alcune classi dell’Istituto Lipari Santa Lucia e dell’Istituto Superiore Isa Conti, diretti rispettivamente dal Preside Renato Candia e dalla Preside Tommasa Basile, splendide persone che ringrazio pubblicamente per la sensibilità mostrata verso l’evento e per aver compreso la valenza formativa dello stesso, hanno dimostrato tutto il loro amore verso il mare eoliano, evidenziando un senso di appartenenza a queste isole che raramente si nota ormai negli adulti, troppo impegnati e immersi nella quotidianità .
L’associazione Healthy Seas, in collaborazione con Ghosts Fishing, Aeolian Islands Preservation Fund e Blue Marine Fondation, ha organizzato una settimana di recupero di reti abbandonate nei fondali e di ogni altra sorta di rifiuto, passeggini per bambini, carrelli della spesa, batterie, di tutto e di più.
I ragazzi sono stati splendidi, meritano di essere lodati per l’impegno messo in questa attività progettuale che li ha visti coinvolti, prima, in una fase di formazione teorica riguardante il tema della plastica, del riciclo e del riuso, elementi fondanti di un’economia circolare ed ecosostenibile, e poi li ha visti operativi sul campo a cercare, in una lotta contro il tempo , a mettere in salvo tutte le piccole creature intrappolate nelle reti recuperate nel porto di Marina Corta, dando loro la possibilità di tornare in mare e continuare a vivere. Che dire! I nostri ragazzi meritano fiducia e la scuola deve continuare a fornire loro simili occasioni di formazione.
Spesso gli adolescenti ed anche i più piccoli studenti delle medie, non sanno neanche di possedere qualità e potenzialità che invece riescono a sorprendere noi docenti e loro stessi che si scoprono persone nuove ogni giorno.
Mi auguro che dopo questa pulizia “straordinaria” dei nostri fondali, nasca dentro ogni abitante di queste isole la voglia e volontà di rispettare di più il mare.
Io prenderò esempio dall’entusiasmo mostrato dai ragazzi!
Oggi è l'Otto Giugno. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie con il Santo del giorno
Marina Corta ed il Castello di Lipari
IL SANTO DEL GIORNO:
IL SANTO DEL GIORNO:
S. Medardo, uno dei più illustri Vescovi della Chiesa di Francia nel secolo, nacque circa l'anno 457 a Salency nella Piccardia. Nettardo, suo padre, usciva da una nobile casa di Francia e aveva un posto distinto a Corte. Protasia, sua madre, discendeva da una antica famiglia romana venuta ad abitare nella Gallia ed aveva portato al marito gran copia di beni in dote, tra cui la tenuta di Salency, poco lontano dalla città di Noyon. Era ella donna di singolare pietà e coi suoi esempi e colle sue lezioni formò di buon'ora il suo figliolo alla virtù. Nettardo, il quale dopo Dio doveva a lei la sua conversione al Cristianesimo, la assecondava in tutto e contribuì non poco a rendere efficaci le sollecitudini della moglie nell'educazione del piccolo Medardo. Egli da parte sua dimostrò fin dalla prima giovinezza un'indole ottima e una grande inclinazione alla pietà ed alla virtù.
Coloro che ne hanno scritto la vita quasi tutti suoi contemporanei, asseriscono cne i suoi primi anni furono pieni di azioni meravigliose e che spiccava in lui in modo straordinario l'amore ai poveri. Appena raggiunta l'età conveniente, fu mandato a studiare prima a Vermend, capitale della provincia, poscia a Tournai, ove il re Childerio teneva allora la sua corte.
Lo splendore delle umane grandezze non esercitò alcun fascino sul cuore del santo giovane: egli disprezzava tutto ciò che non era Dio. I genitori suoi, ammirando in lui la felice disposizione che aveva verso la vita ritirata e devota, lo richiamarono a Vermend e l'affidarono al Vescovo, perchè lo istruisse nelle divine Scritture. Medardo corrispose a meraviglia alla diligenza del santo Prelato.
Non conosceva che la Chiesa, la sua camera e gli ospedali. Lo studio e la preghiera occupavano tutto il suo tempo, il digiuno e la mortificazione erano in lui continui. Una virtù si grande non poteva rimanere nascosta sotto il moggio. Il Vescovo lo ammise nel Clero e lo ordinò Sacerdote in età di 33 anni e Medardo divenne presto il più bell'ornamento del Clero.
Predicava il Vangelo al popolo con una dolcezza che inteneriva i cuori più induriti, ed i suoi discorsi acquistavano maggior efficacia dai suoi esempi. Impiegava nella contemplazione e nella preghiera tutto il tempo che gli rimaneva libero dalle opere del ministero: era dolce, sempre equanime e paziente nelle avversità, umile affabile e benefico nella prosperità.
Morto nel 530 Alomero, Vescovo del paese, i voti di quelli che avevano il diritto di nominare il successore si raccolsero ad unanimità sopra Medardo. Invano egli si servì di mille industrie per allontanare da sè la grande dignità: non furono buone le scuse della sua umiltà: fu consacrato Vescovo da S. Remigio e tutta la Francia conobbe ben presto di non avere un vescovo più santo di lui. La sua nuova dignità potè ben aggiungere qualche esterno splendore a tutte le sue virtù, ma non intaccò in alcun modo la sua umiltà, ne la sua vita austera. Lungi dal considerare l'episcopato come un posto d'onore, di riposo e di comando, si credette obbligato, nonostante la sua età di 72 anni, di raddoppiare le sue fatiche e di aggiungere alle sue austerità le cure delle sollecitudini pastorali. Essendo stata la città di Vermend ridotta in uno stato derlores, ole dal furore delle guerre, il Santo trasportò la sua sede vescovile a Noyon.
Frattanto, essendo morto S. Eleuterio, Vescovo di Tournai, Medardo venne incaricato dal Papa di reggere anche questa diocesi: così d'allora in poi le due diocesi di Noyon e Tournai rimasero congiunte ed ebbero uno stesso Vescovo per lo spazio di 5 oo anni. La beata morte di S. Medardo avvenne circa l'anno 545. Egli fu universalmente compianto da tutti i francesi, come se essi avessero perduto il loro padre e il loro protettore. Venne prima seppellito nella Cattedrale di Noyon: poscia solennemente trasportato per volere di Re Clotario a Soissons.
Fortunato e S. Gregorio di Tours, che vissero nel medesimo secolo, riferiscono che ai loro di la festa di S. Medarclo di Noyon celebravasi in tutta la Francia con grandissima solennità. Furono innalzati Chiese e Oratori in suo onore non solo in Francia, ma anche in Inghilterra. Una particella della sua reliquia s; conserva nella chiesa parrocchiale del suo nome a Parigi.
Tremano le Eolie. Sciame sismico con otto scosse in sette ore.
Uno sciame sismico è in corso da ieri sera al largo delle isole di Alicudi e Filicudi. Sono state ben 8 le scosse registrate. La prima alle 20, l'ultima (al momento in cui scriviamo) alle 03 e 32. Si sono verificate tutte in mare.
La scossa con la magnitudo più forte è stata quella delle 21 (3.1) ad una profondità di soli 8 km.
La scossa con la magnitudo più forte è stata quella delle 21 (3.1) ad una profondità di soli 8 km.
venerdì 7 giugno 2019
Benvenuto Nathan!
Il papà Gianmarco Stramandino e la mamma Martina De Michele annunciano con immenso amore la nascita del loro primogenito
Nathan!
Al piccolo da Eolienews l'augurio di ogni bene, felicitazioni per i neo - genitori e i parenti tutti.
REGIONE: L'ARCHEOLOGIA SUBACQUEA SICILIANA PROTAGONISTA A NAPOLI
Il Parco archeologico dei Campi Flegrei a Napoli ospita dal 24 maggio fino a dicembre la mostra “I pionieri dell’archeologia subacquea nell’area Flegrea ed in Sicilia” all’interno delle sale del Castello di Baia.
Alla presenza del dirigente generale Sergio Alessandro e del direttore del Museo archeologico di Napoli Paolo Giulierini, la mostra è stata inaugurata in una mattinata densa di emozione per i tanti ricordi del compianto Sebastiano Tusa cui la mostra è dedicata. Una dedica fortemente voluta per chi ha impegnato la propria vita per l'archeologia e le ricerche subacquee, anche in terra campana.
L’esposizione, con allestimento e curatela realizzati da Teichosarcheologia di Napoli, racconta la stagione di nascita dell’archeologia subacquea in Italia fin dagli anni ’50, quelli delle prime fasi pionieristiche, contrassegnate dalle grandi scoperte che ne sono derivate e che hanno dato impulso alla ricerca scientifica in questo campo.
Un racconto fatto di documenti d’archivio, foto d’epoca e lettere dei protagonisti della ricerca archeologica subacquea del Sud Italia, provenienti dagli archivi delle Soprintendenze ai Beni culturali della Regione Siciliana, dalle Soprintendenze del ministero per i Beni e le attività culturali, da Istituti specializzati e da archivi privati.
Ripercorrendo le prime esperienze ricche di genuina passione e romanticismo, il racconto giunge fino alla creazione della Soprintendenza del mare della Regione Siciliana da parte di Sebastiano Tusa: un momento storico importante che segna il passaggio dal periodo delle scoperte fortuite alla ricerca scientifica sistematica e alla tutela del mare da parte di una pubblica amministrazione, prima e unica in Europa.
Il percorso espositivo si snoda attraverso le sale del suggestivo castello aragonese, sede del Parco dei Campi Flegrei; la ricca esposizione sui pionieri dell'area campana e i ritrovamenti effettuati fin dagli anni 50, sono il preludio alla sezione interamente dedicata alla Sicilia e alla storia dell'archeologia subacquea isolana. Una completa esposizione dei maggiori ritrovamenti e delle ricerche effettuate nei fondali siciliani dall'epoca pionieristica fino alle ultime scoperte effettuate dalla Soprintendenza del Mare. Un itinerario di grande suggestione arricchito da installazioni multimediali e da documenti che raccontano la Battaglia delle Egadi e i ritrovamenti ad essa legati.
Rappresenta, inoltre, una preview della mostra “Thalassa. Meraviglie dei mari della Magna Grecia e del Mediterraneo”, che sarà inaugurata il prossimo mese di dicembre al Museo archeologico nazionale di Napoli (Mann).
Un progetto culturale promosso dal Mann, dal Parco archeologico dei Campi Flegrei, dall’assessorato dei Beni culturali e dell’identità siciliana e da Teichos, grazie al protocollo sottoscritto per sviluppare, nel prossimo triennio, una serie di attività culturali, di ricerca, divulgazione e informazione in Campania e in Sicilia.
«Il compianto assessore Sebastiano Tusa - sottolinea il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci - ha lavorato con passione a questo progetto, agli eventi collegati e a questa stessa mostra, realizzata anche grazie alle sue fondamentali indicazioni. Questo appuntamento costituisce perciò anche un primo grande omaggio e un riconoscimento sentito rivolto alla memoria di un grande archeologo e soprattutto di un grande uomo che ha rappresentato un punto di riferimento per l’archeologia subacquea mondiale. Il miglior modo per commemorare il lavoro di uno studioso che ha dedicato la sua vita allo studio e alla divulgazione del ricco patrimonio culturale siciliano. La Sicilia, dunque, continua a rappresentare oltre i suoi confini, il suo progetto di grande respiro che si inquadra nella più ampia programmazione culturale dell’assessorato dei Beni culturali. E seguendo l’eredità culturale che Sebastiano ci ha lasciato promuove iniziative che ricostruiscono la storia di una terra, che con i suoi tesori è protagonista del panorama culturale internazionale».
Alla presenza del dirigente generale Sergio Alessandro e del direttore del Museo archeologico di Napoli Paolo Giulierini, la mostra è stata inaugurata in una mattinata densa di emozione per i tanti ricordi del compianto Sebastiano Tusa cui la mostra è dedicata. Una dedica fortemente voluta per chi ha impegnato la propria vita per l'archeologia e le ricerche subacquee, anche in terra campana.
L’esposizione, con allestimento e curatela realizzati da Teichosarcheologia di Napoli, racconta la stagione di nascita dell’archeologia subacquea in Italia fin dagli anni ’50, quelli delle prime fasi pionieristiche, contrassegnate dalle grandi scoperte che ne sono derivate e che hanno dato impulso alla ricerca scientifica in questo campo.
Un racconto fatto di documenti d’archivio, foto d’epoca e lettere dei protagonisti della ricerca archeologica subacquea del Sud Italia, provenienti dagli archivi delle Soprintendenze ai Beni culturali della Regione Siciliana, dalle Soprintendenze del ministero per i Beni e le attività culturali, da Istituti specializzati e da archivi privati.
Ripercorrendo le prime esperienze ricche di genuina passione e romanticismo, il racconto giunge fino alla creazione della Soprintendenza del mare della Regione Siciliana da parte di Sebastiano Tusa: un momento storico importante che segna il passaggio dal periodo delle scoperte fortuite alla ricerca scientifica sistematica e alla tutela del mare da parte di una pubblica amministrazione, prima e unica in Europa.
Il percorso espositivo si snoda attraverso le sale del suggestivo castello aragonese, sede del Parco dei Campi Flegrei; la ricca esposizione sui pionieri dell'area campana e i ritrovamenti effettuati fin dagli anni 50, sono il preludio alla sezione interamente dedicata alla Sicilia e alla storia dell'archeologia subacquea isolana. Una completa esposizione dei maggiori ritrovamenti e delle ricerche effettuate nei fondali siciliani dall'epoca pionieristica fino alle ultime scoperte effettuate dalla Soprintendenza del Mare. Un itinerario di grande suggestione arricchito da installazioni multimediali e da documenti che raccontano la Battaglia delle Egadi e i ritrovamenti ad essa legati.
Rappresenta, inoltre, una preview della mostra “Thalassa. Meraviglie dei mari della Magna Grecia e del Mediterraneo”, che sarà inaugurata il prossimo mese di dicembre al Museo archeologico nazionale di Napoli (Mann).
Un progetto culturale promosso dal Mann, dal Parco archeologico dei Campi Flegrei, dall’assessorato dei Beni culturali e dell’identità siciliana e da Teichos, grazie al protocollo sottoscritto per sviluppare, nel prossimo triennio, una serie di attività culturali, di ricerca, divulgazione e informazione in Campania e in Sicilia.
«Il compianto assessore Sebastiano Tusa - sottolinea il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci - ha lavorato con passione a questo progetto, agli eventi collegati e a questa stessa mostra, realizzata anche grazie alle sue fondamentali indicazioni. Questo appuntamento costituisce perciò anche un primo grande omaggio e un riconoscimento sentito rivolto alla memoria di un grande archeologo e soprattutto di un grande uomo che ha rappresentato un punto di riferimento per l’archeologia subacquea mondiale. Il miglior modo per commemorare il lavoro di uno studioso che ha dedicato la sua vita allo studio e alla divulgazione del ricco patrimonio culturale siciliano. La Sicilia, dunque, continua a rappresentare oltre i suoi confini, il suo progetto di grande respiro che si inquadra nella più ampia programmazione culturale dell’assessorato dei Beni culturali. E seguendo l’eredità culturale che Sebastiano ci ha lasciato promuove iniziative che ricostruiscono la storia di una terra, che con i suoi tesori è protagonista del panorama culturale internazionale».
Assessore Merenda annuncia tutta una serie di corse straordinarie di recupero per la stagione estiva.
(Comunicato) Visto il notevole incremento dei flussi turistici previsti per il periodo giugno – ottobre 2019 e la conseguente necessità di una programmazione accurata che possa consentire agli operatori del nostro territorio una idonea organizzazione del lavoro, ai visitatori e ai cittadini una mobilità appropriata ed efficiente, che sia reale fondamento, altresì, nel sostegno e nello sviluppo del sistema economico locale, si è ritenuto doveroso richiedere alla Regione Sicilia e alla Società di Navigazione Liberty Lines la programmazione strutturale di una serie di corse straordinarie di recupero, a valere per l’intera stagione turistica
In particolare, si è inteso sopperire all’incongruenza tra il periodo in cui vige l’orario estivo stabilito dalla convenzione (20 giugno – 10 settembre) e le effettive necessità di mobilità, registrate negli ultimi anni, fonte di innumerevoli disagi per turisti e residenti.
Con nota prot n. 30692 del 7 giugno 2019, il Dipartimento Regionale delle Infrastrutture, Mobilità e Trasporti ha accolto le richieste dell’Assessore ai Trasporti del Comune di Lipari Davide Merenda, dopo una fruttuosa e costruttiva interlocuzione con i vertici Liberty Lines, che determineranno, a partire da domani e sino alla fine di ottobre, una serie di integrazioni al servizio sia sull’orario attualmente in vigore che sull’orario estivo.
Si ringrazia, dunque, Liberty Lines per la disponibilità, la professionalità e l’attenzione al territorio mostrata nella decisione di effettuare tutte le corse richieste, pur essendo in numero decisamente superiore rispetto a quelle a recupero previste dai contratti e non avendone, dunque, alcun obbligo.
Si è ottenuta, infatti, l’aggiunta della corsa con partenza da Milazzo alle ore 10:30 per Vulcano - Lipari - Salina - Panarea – Ginostra – Stromboli - Milazzo, per i periodi 8-19 giugno e 11 settembre-27 ottobre.
Parallelamente, la corsa con partenza da Milazzo alle ore 15:30 per Lipari - Panarea - Stromboli - Ginostra - Panarea - Salina - Lipari - Vulcano – Milazzo, attualmente effettuata solo il venerdì e la domenica, sarà svolta, a partire dall’11 settembre e fino al 26 ottobre, anche il giovedì e il sabato.
In ultimo, la proroga al 20 settembre invece che fino al 3 settembre del servizio sulla tratta Palermo – Eolie e la proroga al 10 settembre del servizio sulla tratta Messina - Eolie.
E’ stato inoltre richiesto, ma al momento non si è ancora avuto riscontro, di provvedere a misure di garanzia per il trasporto di tutti i passeggeri, residenti e non residenti, diretti a Filicudi e Alicudi, troppo spesso penalizzati da contingenze e inefficienze, nonché da un numero inferiore di corse rispetto alle altre isole.
Il Comune di Lipari, pur non essendo parte diretta delle Convenzioni per i trasporti, sta tuttavia diventando sempre più protagonista del dibattito e della costruzione del servizio di collegamento marittimo, a partire da quelle esigenze e priorità che quotidianamente pervengono dai cittadini, Comitati e Associazioni e raggiungendo, progressivamente, gli obiettivi prefissati.
Un lavoro che non si arresta ma di cui oggi ci sentiamo soddisfatti, consapevoli di quanto i trasporti siano settore complesso ma determinante, vitale, con l’augurio che altri attesi risultati arrivino presto e altrettanto positivamente per le nostre Isole.
In particolare, si è inteso sopperire all’incongruenza tra il periodo in cui vige l’orario estivo stabilito dalla convenzione (20 giugno – 10 settembre) e le effettive necessità di mobilità, registrate negli ultimi anni, fonte di innumerevoli disagi per turisti e residenti.
Con nota prot n. 30692 del 7 giugno 2019, il Dipartimento Regionale delle Infrastrutture, Mobilità e Trasporti ha accolto le richieste dell’Assessore ai Trasporti del Comune di Lipari Davide Merenda, dopo una fruttuosa e costruttiva interlocuzione con i vertici Liberty Lines, che determineranno, a partire da domani e sino alla fine di ottobre, una serie di integrazioni al servizio sia sull’orario attualmente in vigore che sull’orario estivo.
Si ringrazia, dunque, Liberty Lines per la disponibilità, la professionalità e l’attenzione al territorio mostrata nella decisione di effettuare tutte le corse richieste, pur essendo in numero decisamente superiore rispetto a quelle a recupero previste dai contratti e non avendone, dunque, alcun obbligo.
Si è ottenuta, infatti, l’aggiunta della corsa con partenza da Milazzo alle ore 10:30 per Vulcano - Lipari - Salina - Panarea – Ginostra – Stromboli - Milazzo, per i periodi 8-19 giugno e 11 settembre-27 ottobre.
Parallelamente, la corsa con partenza da Milazzo alle ore 15:30 per Lipari - Panarea - Stromboli - Ginostra - Panarea - Salina - Lipari - Vulcano – Milazzo, attualmente effettuata solo il venerdì e la domenica, sarà svolta, a partire dall’11 settembre e fino al 26 ottobre, anche il giovedì e il sabato.
In ultimo, la proroga al 20 settembre invece che fino al 3 settembre del servizio sulla tratta Palermo – Eolie e la proroga al 10 settembre del servizio sulla tratta Messina - Eolie.
E’ stato inoltre richiesto, ma al momento non si è ancora avuto riscontro, di provvedere a misure di garanzia per il trasporto di tutti i passeggeri, residenti e non residenti, diretti a Filicudi e Alicudi, troppo spesso penalizzati da contingenze e inefficienze, nonché da un numero inferiore di corse rispetto alle altre isole.
Il Comune di Lipari, pur non essendo parte diretta delle Convenzioni per i trasporti, sta tuttavia diventando sempre più protagonista del dibattito e della costruzione del servizio di collegamento marittimo, a partire da quelle esigenze e priorità che quotidianamente pervengono dai cittadini, Comitati e Associazioni e raggiungendo, progressivamente, gli obiettivi prefissati.
Un lavoro che non si arresta ma di cui oggi ci sentiamo soddisfatti, consapevoli di quanto i trasporti siano settore complesso ma determinante, vitale, con l’augurio che altri attesi risultati arrivino presto e altrettanto positivamente per le nostre Isole.
REGIONE: CENTRI STORICI, DAL GOVERNO MUSUMECI 26 MILIONI DI EURO
In arrivo dalla Regione ventisei milioni di euro per i Comuni siciliani inferiori ai 15mila abitanti. L'assessorato regionale alle Infrastrutture ha pubblicato, infatti, la graduatoria del Programma di investimenti per il risanamento dei centri storici, la sicurezza e la tutela di ambiente e beni culturali.
Il governo Musumeci ha destinato il finanziamento ai progetti presentati dalle amministrazioni locali per la riqualificazione di piazze, strade, edifici, patrimonio storico-artistico e opere per mitigare il dissesto idrogeologico. Sono oltre 140 i piccoli e medi Comuni rientranti nelle due linee di intervento "A" e "B" del Programma pubblicato sul sito istituzionale della Regione Siciliana e che comparirà sulla Gazzetta ufficiale la prossima settimana.
«Il recupero e la riqualificazione dei centri storici minori - evidenzia il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci - sono tra gli obiettivi del mio governo. Dobbiamo arrestare lo spopolamento che interessa più della metà dei Comuni siciliani. Per farlo è necessario intervenire in tutti quei piccoli centri che presentano un pregio monumentale, artistico e architettonico e necessitano di interventi di riqualificazione e messa in sicurezza. In questo modo preserviamo le aree interne, evitando di assistere impotenti alla desertificazione di vaste zone. Con queste risorse, alle quali presto se ne aggiungeranno altre, alimentiamo un’attività edilizia e, al contempo, diamo decoro al tessuto urbano raccogliendo il grido d'aiuto che giunge dal territorio».
«Prende sempre più corpo - commenta l'assessore Marco Falcone - la strategia di rilancio e recupero del territorio e dei centri abitati dell'Isola messa in campo dal governo regionale fin da inizio mandato. Il Piano ha l'ambizione di migliorare la qualità della vita nei piccoli e medi centri, ricreando altresì le condizioni per lo sviluppo socio-economico e culturale dei Comuni. Procederemo rapidamente a stilare i decreti di finanziamento non appena saranno trascorsi i trenta giorni a disposizione dei Comuni per le osservazioni. Siamo inoltre già al lavoro - ha aggiunto Falcone - per impegnare ulteriori trenta milioni di euro che consentiranno di ampliare il numero dei progetti finanziati ad almeno una sessantina».
Il governo Musumeci ha destinato il finanziamento ai progetti presentati dalle amministrazioni locali per la riqualificazione di piazze, strade, edifici, patrimonio storico-artistico e opere per mitigare il dissesto idrogeologico. Sono oltre 140 i piccoli e medi Comuni rientranti nelle due linee di intervento "A" e "B" del Programma pubblicato sul sito istituzionale della Regione Siciliana e che comparirà sulla Gazzetta ufficiale la prossima settimana.
«Il recupero e la riqualificazione dei centri storici minori - evidenzia il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci - sono tra gli obiettivi del mio governo. Dobbiamo arrestare lo spopolamento che interessa più della metà dei Comuni siciliani. Per farlo è necessario intervenire in tutti quei piccoli centri che presentano un pregio monumentale, artistico e architettonico e necessitano di interventi di riqualificazione e messa in sicurezza. In questo modo preserviamo le aree interne, evitando di assistere impotenti alla desertificazione di vaste zone. Con queste risorse, alle quali presto se ne aggiungeranno altre, alimentiamo un’attività edilizia e, al contempo, diamo decoro al tessuto urbano raccogliendo il grido d'aiuto che giunge dal territorio».
«Prende sempre più corpo - commenta l'assessore Marco Falcone - la strategia di rilancio e recupero del territorio e dei centri abitati dell'Isola messa in campo dal governo regionale fin da inizio mandato. Il Piano ha l'ambizione di migliorare la qualità della vita nei piccoli e medi centri, ricreando altresì le condizioni per lo sviluppo socio-economico e culturale dei Comuni. Procederemo rapidamente a stilare i decreti di finanziamento non appena saranno trascorsi i trenta giorni a disposizione dei Comuni per le osservazioni. Siamo inoltre già al lavoro - ha aggiunto Falcone - per impegnare ulteriori trenta milioni di euro che consentiranno di ampliare il numero dei progetti finanziati ad almeno una sessantina».
REGIONE: MUSUMECI ACCETTA DIMISSIONI ASSESSORE PAPPALARDO
«Ho accettato le dimissioni dell’assessore Sandro Pappalardo, che va a ricoprire a Roma un importante incarico nell’amministrazione dell’Ente nazionale italiano per il turismo. Voglio ringraziarlo per la serietà, l’impegno e la passione con cui, in questo anno e mezzo, ha guidato l’assessorato al Turismo. Sono certo che saprà fare lo stesso all’Enit, dove la Conferenza Stato-Regioni lo ha eletto in rappresentanza della Regione Siciliana. Ho chiesto, tuttavia, al dottore Pappalardo di occuparsi dei rapporti con il commissariato per l’Expo 2020 di Dubai, dove la Sicilia intende avere il ruolo da protagonista che le spetta».
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci
Giorgianni risponde ai quesiti della professoressa Conti su Vulcano.
Gentilissima Professoressa Conti,
In ritardo di qualche giorno,
rispondo alla Sua lettera pubblicata dai notiziari on line, in cui mi chiede
notizie su alcune situazioni particolarmente complesse ma su cui
l’Amministrazione è sensibile e operativa, che riguardano l’Isola di Vulcano,
come quella relativa alla spiaggia delle Sabbie Nere o all’area pedonale in
prossimità del Porto.
Per quanto concerne la prima
questione, certamente Lei saprà, ma probabilmente non è cosa nota a tutti, che
l’area in questione, per quanto per consuetudine è liberamente e pubblicamente
fruita, non è di proprietà demaniale bensì privata e più precisamente affidata
a custodia giudiziaria.
Lo scorso anno, in ragione di
palese stato pericolante, è stata emessa ordinanza contingibile e urgente n. 61
del 9/08/2018 perché la proprietà operasse la messa in sicurezza del varco che
collega la spiaggia di Ponente “Sabbie Nere” con il molo di Protezione Civile;
lavori che sono stati effettivamente operati ma che i fenomeni meteomarini
particolarmente intensi e violenti della appena passata stagione invernale
hanno inficiato. L’Amministrazione, ricontattata la curatela, ha dovuto
prendere atto della indisponibilità di quest’ultima ad effettuare le spese per
nuovi lavori, e, a fronte di questa, data la necessità di garantire la pubblica
incolumità, prima ancora che il passaggio alle persone, sta predisponendo e a
brevissimo metterà in atto le misure necessarie a rendere l’area fruibile ma
soprattutto sicura, in attesa di soluzioni definitive che richiedono però un
più lungo periodo.
Relativamente, invece, ai lavori
nella zona pedonale che l’Amministrazione ha fortemente voluto sin dall’inizio,
richiedendo e ottenendo il finanziamento del secondo lotto per la
riqualificazione urbana e la pubblica illuminazione, per rallentamenti
burocratici non dipendenti da questa Amministrazione, le opere sono iniziate in
un momento non ottimale, ovvero poco prima dell’inizio della stagione
turistica, e hanno subito interruzioni e ulteriori rallentamenti, di cui probabilmente
sarà al corrente, per via di discordanze con i proprietari di attività della
zona, con cui si è reso necessario ri-concordare gli interventi; pertanto, si è
ritenuto opportuno, per motivi di piena fruibilità e viabilità dell’area,
decoro e ordine pubblico, disporre una sospensione dei lavori per tutta la
stagione estiva, a partire dalla prossima settimana e fino al mese di ottobre.
In ultimo, interpreto la
considerazione fatta su Lipari come una positiva constatazione di un
miglioramento generale delle condizioni di vivibilità, in particolare del
centro storico, al di là della disposizione fatta alla ditta incaricata sullo
svuotamento ripetuto dei cestini per i rifiuti, di recente collocazione; di
questo desidero ringraziarLa, ricordandoLe però che l’Amministrazione è
intervenuta anche a Vulcano con interventi significativi di riqualificazione,
prova ne è l’opera di pulizia e bonifica effettuata nella zona degli ex palloni
Enel, dopo la rimozione delle strutture vetuste e fatiscenti, con evidente beneficio
per tutta la collettività.
Marco Giorgianni (sindaco)
Riconosciuta responsabile dell'incidente che causò lesioni gravi ad un giovane di Lipari. Donna condannata.
Ha causato al giovane liparese, Antonio Giovenco, lesioni gravi, aggravate dal fatto di essere state commesse in violazione delle norme che disciplinano la circolazione stradale.
Per questo motivo la signora Immacolata Li Donni è stata condannata, presso la sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice di pace, Davide La Rosa, alla pena di 700 euro di multa, oltre al pagamento delle spese processuali.
La signora, alla quale sono state concesse le attenuanti generiche, è stata anche condannata, solidalmente alla società responsabile civile, al risarcimento della parte offesa, costutitasi parte civile, in una somma da determinarsi in sede civile, e ad una provvisionale pari ad euro 6.500, nonchè alle spese di costituzione che liquida in complessivi euro 1.500, oltre C.p.A, Iva e spese generali come per legge.
La vicenda risale al 16 Ottobre del 2015 quando - così come ricostruito dal P.M. Federica Paiola nel capo d'imputazione - la signora Li Donni che, viaggiava sulla sua automobile, sulla direttrice Pianoconte - Lipari, in prossimità di una curva incrociava il ciclomotore su cui viaggiava, in senso opposto (Lipari - Pianoconte) Antonio Giovenco e dopo averlo abbagliato, invadendo la sua corsia, causava l'impatto del ciclomotore sulla parte anteriore sinistra dell'autovettura e la successiva rovinosa caduta del giovane.
A seguito della caduta, Giovenco riportò emorragia subaracnoidea post-traumatica, frattura composta della parete laterale e del pavimento dell'orbita sinistra, frattura temporo -parietale sinistra, frattura alla base della piramide nasale a destra.
Queste lesioni personali, secondo il P.M. che ha contestato alla signora il reato di cui all'art. 590, comma 2 e 3 del codice penale, sono state causate "per colpa, consistita in negligenza, imprudenza e/o imperizia e nella violazione degli articoli 140 e 143 del decreto legislativo 285/1992. Da qui la condanna.
La sentenza è stata emessa lo scorso 3 Giugno. Hanno difeso l'avvocato Giuseppe Cincotta per Giovenco, Angelo Paino per Li Donni.
Per questo motivo la signora Immacolata Li Donni è stata condannata, presso la sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice di pace, Davide La Rosa, alla pena di 700 euro di multa, oltre al pagamento delle spese processuali.
La signora, alla quale sono state concesse le attenuanti generiche, è stata anche condannata, solidalmente alla società responsabile civile, al risarcimento della parte offesa, costutitasi parte civile, in una somma da determinarsi in sede civile, e ad una provvisionale pari ad euro 6.500, nonchè alle spese di costituzione che liquida in complessivi euro 1.500, oltre C.p.A, Iva e spese generali come per legge.
La vicenda risale al 16 Ottobre del 2015 quando - così come ricostruito dal P.M. Federica Paiola nel capo d'imputazione - la signora Li Donni che, viaggiava sulla sua automobile, sulla direttrice Pianoconte - Lipari, in prossimità di una curva incrociava il ciclomotore su cui viaggiava, in senso opposto (Lipari - Pianoconte) Antonio Giovenco e dopo averlo abbagliato, invadendo la sua corsia, causava l'impatto del ciclomotore sulla parte anteriore sinistra dell'autovettura e la successiva rovinosa caduta del giovane.
A seguito della caduta, Giovenco riportò emorragia subaracnoidea post-traumatica, frattura composta della parete laterale e del pavimento dell'orbita sinistra, frattura temporo -parietale sinistra, frattura alla base della piramide nasale a destra.
Queste lesioni personali, secondo il P.M. che ha contestato alla signora il reato di cui all'art. 590, comma 2 e 3 del codice penale, sono state causate "per colpa, consistita in negligenza, imprudenza e/o imperizia e nella violazione degli articoli 140 e 143 del decreto legislativo 285/1992. Da qui la condanna.
La sentenza è stata emessa lo scorso 3 Giugno. Hanno difeso l'avvocato Giuseppe Cincotta per Giovenco, Angelo Paino per Li Donni.
Auguri di ...
Buon Compleanno a Anna Spinella, Piero Cascio, Bruzt Cincotta, Massimo D'Auria, Deborah Sgroi, Tonino Fonti, Barbara Costa, Roberto Li Donni, Massimo Pittari, Flavia Subba, Lara Boscolo, Antonio Furnari, Vincenzo Caratozzolo, Irene Amendola, Alberto Mazzoni
Spiagge sicure. Sottoscritto dal sindaco Giorgianni protocollo d'intesa in Prefettura a Messina.
Presso il Palazzo del Governo di Messina, è stato sottoscritto dal Sindaco del Comune di Lipari Marco Giorgianni e il Prefetto Dott.ssa Maria Carmela Librizzi, il protocollo d’intesa nell'ambito dell'iniziativa per il 2019 del Ministero dell'Interno denominata "Spiagge Sicure", finalizzata all'adozione di iniziative di prevenzione e contrasto all'abusivismo commerciale ed alla contraffazione durante la stagione estiva.
Il Prefetto ha espresso soddisfazione per l'importanza dell'iniziativa che, anche per l'annualità 2019, ha interessato la provincia di Messina, in particolare i Comuni di Lipari e Letojanni, località di questo territorio mete di forte richiamo turistico nel periodo estivo.
“Grazie al finanziamento del progetto ministeriale, proposto dall’Assessore al ramo Avv. Gaetano Orto – dichiara il Sindaco Marco Giorgianni - sarà possibile potenziare il Comando di Polizia Municipale e, conseguentemente, intraprendere e intensificare azioni mirate di controllo sul territorio, con particolare attenzione alle zone costiere e alle isole minori, adottando tutte le strategie attuabili per la salvaguardia del patrimonio naturale, paesaggistico e ambientale, per la tutela del decoro pubblico, della sicurezza di luoghi e persone, nonché di difesa di tutte quelle attività economiche delle isole che operano nel rispetto della legalità, a beneficio della collettività e dei visitatori”.
Il Prefetto ha espresso soddisfazione per l'importanza dell'iniziativa che, anche per l'annualità 2019, ha interessato la provincia di Messina, in particolare i Comuni di Lipari e Letojanni, località di questo territorio mete di forte richiamo turistico nel periodo estivo.
“Grazie al finanziamento del progetto ministeriale, proposto dall’Assessore al ramo Avv. Gaetano Orto – dichiara il Sindaco Marco Giorgianni - sarà possibile potenziare il Comando di Polizia Municipale e, conseguentemente, intraprendere e intensificare azioni mirate di controllo sul territorio, con particolare attenzione alle zone costiere e alle isole minori, adottando tutte le strategie attuabili per la salvaguardia del patrimonio naturale, paesaggistico e ambientale, per la tutela del decoro pubblico, della sicurezza di luoghi e persone, nonché di difesa di tutte quelle attività economiche delle isole che operano nel rispetto della legalità, a beneficio della collettività e dei visitatori”.
REGIONE: APPROVATA LEGGE SU DIRITTO ALLO STUDIO VOLUTA DA GOVERNO MUSUMECI
«Finalmente gli studenti siciliani avranno una legge sul diritto allo studio con la quale colmiamo un vuoto storico nell’ordinamento legislativo regionale. La Sicilia era una delle poche Regioni italiane a non avere mai approvato una normativa organica in questo settore determinando forti squilibri nell’accesso ai servizi da parte degli studenti dell'Isola. Una legge che finalmente disciplina, in una logica di continuità, il percorso formativo dei nostri giovani. Un altro importante obiettivo dell'azione di governo è stato centrato».
Così il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci al termine della votazione da parte del Parlamento siciliano che ha dato il via libera alla legge presentata dal governo regionale, su iniziativa dell’assessore all’Istruzione Roberto Lagalla.
Fra i vari interventi, la nuova legge prevede la costituzione della Consulta regionale per il diritto allo studio, dell’Anagrafe scolastica regionale degli studenti, interventi per il trasporto scolastico, borse di studio, potenziamento linguistico, prestito d’onore per studenti universitari meritevoli, servizi scolastici per alunni diversamente abili o con disturbi specifici dell’apprendimento, valorizzazione delle scuole nelle isole minori, aree montane o metropolitane soggette a degrado sociale e prolungamento del tempo scuola. Un’attenzione particolare è dedicata allo sport, con misure per la promozione di attività motorie anche a livello agonistico, per migliorare lo stile di vita e contrastare la dispersione scolastica. E, ancora, l'internazionalizzazione e il potenziamento delle attività interculturali, misure di contrasto alla violenza e alla discriminazione, formazione dei docenti sui temi di maggiore evidenza sociale.
«La nuova legge - spiega l'assessore Lagalla - garantirà agli studenti un percorso formativo qualitativamente adeguato e universalmente accessibile, per contrastare i dati preoccupanti e penalizzanti sulla dispersione scolastica e intervenire positivamente sul livello generale delle competenze. Potremo recuperare opportunità perdute e ripristinare il ruolo centrale della conoscenza per lo sviluppo della nostra società. Partire dai giovani significa supportare la crescita economica del territorio, ponendo il tema dell’istruzione alla base del possibile superamento delle attuali disuguaglianze, causate dalle differenti condizioni di partenza di natura economica o sociale».
L'assessore Lagalla sottolinea, infine, il «lavoro svolto per mesi con l’Ufficio scolastico regionale, con i rappresentanti delle parti sociali, del corpo docente e delle consulte studentesche che, grazie al contributo di tutti i membri della V Commissione, ha portato a una proposta di legge che ha ricevuto l’approvazione definitiva dal parlamento regionale e che è certamente motivo di grande soddisfazione per questo governo».
Così il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci al termine della votazione da parte del Parlamento siciliano che ha dato il via libera alla legge presentata dal governo regionale, su iniziativa dell’assessore all’Istruzione Roberto Lagalla.
Fra i vari interventi, la nuova legge prevede la costituzione della Consulta regionale per il diritto allo studio, dell’Anagrafe scolastica regionale degli studenti, interventi per il trasporto scolastico, borse di studio, potenziamento linguistico, prestito d’onore per studenti universitari meritevoli, servizi scolastici per alunni diversamente abili o con disturbi specifici dell’apprendimento, valorizzazione delle scuole nelle isole minori, aree montane o metropolitane soggette a degrado sociale e prolungamento del tempo scuola. Un’attenzione particolare è dedicata allo sport, con misure per la promozione di attività motorie anche a livello agonistico, per migliorare lo stile di vita e contrastare la dispersione scolastica. E, ancora, l'internazionalizzazione e il potenziamento delle attività interculturali, misure di contrasto alla violenza e alla discriminazione, formazione dei docenti sui temi di maggiore evidenza sociale.
«La nuova legge - spiega l'assessore Lagalla - garantirà agli studenti un percorso formativo qualitativamente adeguato e universalmente accessibile, per contrastare i dati preoccupanti e penalizzanti sulla dispersione scolastica e intervenire positivamente sul livello generale delle competenze. Potremo recuperare opportunità perdute e ripristinare il ruolo centrale della conoscenza per lo sviluppo della nostra società. Partire dai giovani significa supportare la crescita economica del territorio, ponendo il tema dell’istruzione alla base del possibile superamento delle attuali disuguaglianze, causate dalle differenti condizioni di partenza di natura economica o sociale».
L'assessore Lagalla sottolinea, infine, il «lavoro svolto per mesi con l’Ufficio scolastico regionale, con i rappresentanti delle parti sociali, del corpo docente e delle consulte studentesche che, grazie al contributo di tutti i membri della V Commissione, ha portato a una proposta di legge che ha ricevuto l’approvazione definitiva dal parlamento regionale e che è certamente motivo di grande soddisfazione per questo governo».
giovedì 6 giugno 2019
Piccoli e giovani studenti eoliani a lezione ambientale con Healthy Seas.
Studenti della Primaria di Canneto, del Comprensivo "S. Lucia", dell'Istituto Tecnico e del Liceo "Conti", unitamente ai docenti, hanno incontrato i subacquei volontari di Healthy Seas che sono ritornati alle Eolie con il progetto “Immergersi per un domani sostenibile” nell'ambito del quale saranno recuperate le reti fantasma che giacciono sui fondali.
La tv danese ha documentato la giornata.
Per le foto grazie all'insegnante Mariangela Pastore
Sottomonastero. Da domani sospesi i lavori. Se ne riparlerà a Settembre.
(Comunicato) Come richiesto dal Sindaco Marco Giorgianni, si è svolto ieri, 5 giugno, presso il Servizio 8 – Opere Marittime e Portuali del Dipartimento Regionale delle Infrastrutture Mobilità e Trasporti, il tavolo tecnico per verificare lo stato dell’arte dei lavori per il ripristino della banchina Punta Scaliddi e dell’area Sottomonastero e predisporre i successivi passaggi tecnico – amministrativi, alla presenza di tutte le parti coinvolte.
La Direzione Lavori ha comunicato che per ultimare le opere si rendono necessari almeno altri 60 giorni di lavoro, i quali consentiranno di completarne la messa in sicurezza, il rifacimento della pavimentazione delle aree di banchina, in parte ammalorate e disconnesse, complementarmente al recupero definitivo dell’intera area.
Pertanto, il Sindaco Giorgianni, in considerazione della stagione turistica ormai avviata, ha richiesto il rispetto della vigente ordinanza per la sospensione dei lavori pubblici, determinando l’interruzione dei suddetti lavori a partire da domani, 7 giugno, concedendo in deroga la riapertura del cantiere durante i primi giorni di settembre, considerata come condizione necessaria allo svolgimento di lavori in zona portuale quella di avere condizioni meteo-marine favorevoli.
Si è ottenuto, inoltre, che durante il suddetto periodo di fermo, l’area di cantiere sia ridotta il più possibile, al fine di facilitare le operazioni di imbarco e sbarco e consentire un adeguato spazio di sosta di mezzi, veicoli e persone.
La Direzione Lavori ha comunicato che per ultimare le opere si rendono necessari almeno altri 60 giorni di lavoro, i quali consentiranno di completarne la messa in sicurezza, il rifacimento della pavimentazione delle aree di banchina, in parte ammalorate e disconnesse, complementarmente al recupero definitivo dell’intera area.
Pertanto, il Sindaco Giorgianni, in considerazione della stagione turistica ormai avviata, ha richiesto il rispetto della vigente ordinanza per la sospensione dei lavori pubblici, determinando l’interruzione dei suddetti lavori a partire da domani, 7 giugno, concedendo in deroga la riapertura del cantiere durante i primi giorni di settembre, considerata come condizione necessaria allo svolgimento di lavori in zona portuale quella di avere condizioni meteo-marine favorevoli.
Si è ottenuto, inoltre, che durante il suddetto periodo di fermo, l’area di cantiere sia ridotta il più possibile, al fine di facilitare le operazioni di imbarco e sbarco e consentire un adeguato spazio di sosta di mezzi, veicoli e persone.
Assessore Merenda chiede rispetto quota residenti sugli aliscafi.
(Comunicato) L’Amministrazione Comunale, a seguito delle problematiche riscontrate nel settore dei trasporti in questi ultimi giorni, ha avviato un’azione mirata di dialogo con la società di navigazione Liberty Lines per richiedere il rispetto della quota di posti riservati ai residenti, in particolare di Alicudi, Filicudi, Panarea, Ginostra e Stromboli, maggiormente penalizzati da un esiguo e inadeguato numero di corse.
Comprovato che i 30 posti già previsti dalla Società non risultino affatto sufficienti in ragione degli importanti flussi registrati nei primi giorni di giugno, che hanno causato considerevoli disagi a tutti i passeggeri, l’Amministrazione ha richiesto e ottenuto da Liberty Lines una corsa straordinaria per oggi, 6 giugno, con partenza da Milazzo alle ore 15:30 per Lipari/Panarea/Ginostra/Stromboli/Milazzo, per sopperire alla mancanza di posti disponibili già registrata.
Seppur tale misura mira a “tamponare” la situazione per la giornata odierna, essa non è da considerarsi come azione singola e svincolata: è attualmente in definizione, infatti, un piano di programmazione che prevede, oltre a diversi correttivi, numerose corse aggiuntive che l’Amministrazione, sulla base delle esigenze del nostro territorio, ha voluto portare al vaglio del Dipartimento Regionale dei Trasporti e della Società di navigazione e che sarà prontamente comunicato agli operatori e alla cittadinanza, non appena, nei prossimi giorni, se ne riceverà l’ufficialità.
L’Assessore ai Trasporti
Dott. Davide Merenda
Comprovato che i 30 posti già previsti dalla Società non risultino affatto sufficienti in ragione degli importanti flussi registrati nei primi giorni di giugno, che hanno causato considerevoli disagi a tutti i passeggeri, l’Amministrazione ha richiesto e ottenuto da Liberty Lines una corsa straordinaria per oggi, 6 giugno, con partenza da Milazzo alle ore 15:30 per Lipari/Panarea/Ginostra/Stromboli/Milazzo, per sopperire alla mancanza di posti disponibili già registrata.
Seppur tale misura mira a “tamponare” la situazione per la giornata odierna, essa non è da considerarsi come azione singola e svincolata: è attualmente in definizione, infatti, un piano di programmazione che prevede, oltre a diversi correttivi, numerose corse aggiuntive che l’Amministrazione, sulla base delle esigenze del nostro territorio, ha voluto portare al vaglio del Dipartimento Regionale dei Trasporti e della Società di navigazione e che sarà prontamente comunicato agli operatori e alla cittadinanza, non appena, nei prossimi giorni, se ne riceverà l’ufficialità.
L’Assessore ai Trasporti
Dott. Davide Merenda
Vulcano. Scattano i controlli della Polizia municipale, di concerto con i Carabinieri, su suolo pubblico, viabilità e commercio ambulante.
Su disposizione del dirigente della Polizia Municipale di Lipari, di concerto con la locale stazione dei Carabinieri, le vigilesse Simona Grella e Daniela Castrogiovanni stanno attuando a Vulcano tutta una serie di controlli per quanto concerne il suolo pubblico, la viabilità e il commercio ambulante.
Controlli indispensabili per fare si che l'isola, come, purtroppo, accade talvolta in alcuni settori (commercio ambulante in primis), non sia "terra di nessuno"
Controlli indispensabili per fare si che l'isola, come, purtroppo, accade talvolta in alcuni settori (commercio ambulante in primis), non sia "terra di nessuno"
Le segnalazioni dei lettori. Indecenti... è dir poco!
Sparanello...un'auto abbandonata da tempo e in disuso (ma con tanto di targa, per cui non dovrebbe essere difficile risalire al proprietario e farla rimuovere) e tutto attorno scene di ordinario(purtroppo) degrado. Da un fusto d'olio esausto, che qualcuno, recentemente, ha deposto all'interno del mezzo e che si sta sversando sulla strada, all'abbandono nel giardino sottostante (ovviamente non da parte del proprietario del terreno) di ogni tutto. Non certo un bel vedere anche considerando che, nelle adiacenze, si fermano spesso dei turisti.
I diritti dei bambini da tutelare e rispettare "SEMPRE". Il chiaro messaggio dei bambini della Scuola dell'infanzia di Lipari centro (articolo, 12 foto e video)
Saggio - rappresentazione di fine anno, stamane per i bambini della Scuola dell'infanzia di Lipari centro. Per l'occasione sono stati consegnati i "diplomi" ai fanciulli che, il prossimo anno, entreranno nella Scuola primaria.
Il tema di quest'anno "I diritti dei bambini" ha voluto richiamare, con forza, l'attenzione degli adulti, a qualunque livello, a rispettare i piccoli e, per l'appunto, i loro sacrosanti diritti, così come d'altronde sancito dalla Carta dei diritti dei bambini - Convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia.
In un momento storico in cui molti bimbi, anche in tenerissima età, sono oggetto della "barbarie" degli adulti, a volte anche di chi dovrebbe amarli, tutelarli e proteggerli, le docenti della Scuola dell'infanzia di Lipari centro hanno voluto, anche grazie e sopratutto ai piccoli, loro affidati, lanciare questo messaggio - appello, dedicando questa giornata a chi, non in grado di difendersi, è oggetto di soprusi e violenze ed è privato del "DIRITTO" di essere bambino.
Un messaggio - appello che deve travalicare la giornata odierna ed essere attuale e presente SEMPRE!!!
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