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sabato 13 gennaio 2024
Emergenza incendi, Regione sollecita i Comuni. Schifani: «Da nostra Protezione civile massima collaborazione»
È questo il senso della nota che il capo della Protezione civile regionale, Salvo Cocina, ha inviato a 120 Comuni dell’Isola su disposizione del presidente della Regione, Renato Schifani. Una documentazione - ritenuta necessaria da Roma - che gli enti dovranno far pervenire alla Regione entro il prossimo 19 gennaio, in modo tale da poter chiedere al dipartimento nazionale della Protezione civile il riesame dell’istanza, così come deciso nei giorni scorsi nel corso di una riunione al ministero.
«Continueremo - evidenzia il presidente della Regione - ad assicurare la massima collaborazione istituzionale. La Regione è a disposizione delle amministrazioni comunali che hanno avuto difficoltà nella redazione dei provvedimenti che attestino la vastità del danneggiamento e i gravi disagi indotti al tessuto economico e sociale dei Comuni. I sindaci, che comunque sono autorità di protezione civile sui territori, i dirigenti degli enti o i tecnici comunali non esitino a contattare gli uffici della nostra Protezione civile per tutti i chiarimenti del caso».
Auguri di...
Bagnamare: Smart finisce contro parapetto e rischia di finire in mare
Una smart, con alla guida un giovane isolano, intorno alle 21 di giovedì scorso, è finita contro il parapetto che delimita la provinciale di Bagnamare a Lipari, all'altezza della caserma dei vigili del fuoco.
Il mezzo, rimasto in bilico, ha rischiato di precipitare in mare, con le annesse conseguenze del caso. Per fortuna non è accaduto e per il giovane conducente si è reso necessario solo il trasporto in ospedale per le contusioni riportate. Sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri e l'ambulanza del 118.
L'area dell'incidente è stata transennata ma è chiaro che bisognerà intervenire per ripristinare il parapetto
Ricordando... Vartulu Pistaciciri (con questo nome era conosciuto a Canneto)
Nella rubrica "Ricordando" sarà pubblicata, in modo casuale, giornalmente, una foto degli Eoliani o amici delle Eolie che non ci sono più. Ovviamente tra quelle presenti nel nostro archivio.
La pubblicazione di foto a vostra richiesta, anche per commemorazioni, ricorrenze ecc., potrà, invece, avvenire previo contributo da erogare ad Eolienews.
Per tale tipo di pubblicazioni contattare il 3395798235 (preferibilmente whatsapp)
Santo del giorno
Nacque Ilario a Poitiers, in seno al paganesimo, da una delle più illustri famiglie di Francia. Ecco come avvenne la sua conversione. Si pose un giorno a leggere la Sacra Bibbia, e giunto alle parole: « Ego sum qui sum: Io sono Colui che sono », ne fu fortemente impressionato. Continuò a leggere e illuminato sulla onnipotenza di Dio, piegò la mente ad adorarlo come suo Creatore e Signore. Essendo così disposto, ricevette il santo Battesimo. Modellò allora la sua vita secondo le massime del Vangelo, ed era così zelante nello spingere anche gli altri alla pratica delle virtù, che si sarebbe detto un sacerdote. Il popolo di Poitiers tanto lo ammirava, che unanimemente lo elesse proprio vescovo, nonostante tutte le sue rimostranze. Dopo la elezione, egli non si considerò più che come uomo di Dio, e predicava con zelo instancabile, muovendo i peccatori alla conversione.
Egli era pieno di riverenza per la verità, ed era pronto a tutto quando si trattava di prenderne la difesa. Avendo l'imperatore Costanzo radunato a Milano un concilio per la condanna di S. Atanasio, S. Ilario gli scrisse un libro in cui cercò di convincerlo a lasciar liberi i Cattolici di esercitare la religione cristiana coi loro vescovi, e per far meglio conoscere l'orrore in cui egli aveva l'eresia, si separò dalla comunione dei vescovi occidentali che avevano abbracciato l'Arianesimo. Costanzo lo fece esiliare in Frigia, ma i suoi fedeli non si staccarono da lui, ed egli continuò a governarli per mezzo dei sacerdoti. Nell'esilio il santo Vescovo non si lamentò mai dei nemici, anzi impiegò il tempo a scrivere varie opere dotte, tra le quali il Trattato della Trinità, in cui difende la consustanzialità del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo così bene da essere chiamato il Dottore della Trinità; dimostrando che la Chiesa è una, fa vedere come tutti gli eretici siano fuori di lei. Spiega inoltre come l'Arianesimo non sia la vera dottrina, perchè non fu rivelata a S. Pietro. Altra sua opera è il libro sui Sinodi, per spiegare i termini di cui si servivano gli Ariani, dimostrandone le contraddizioni.
Intanto si radunò in Seleucia un concilio di eretici per annullare i canoni di quello di Nicea. S. Ilario vi fu invitato, ed egli vi si recò per difendere la vera fede, ma poi udendo le orribile bestemmie che si dicevano contro la divinità di Gesù Cristo, si ritirò a Costantinopoli, chiedendo di tenere in pubblico delle conferenze con l'eretico Saturnino. Gli Ariani se ne intimorirono. e tacciandolo di imbroglione e perturbatore della pace, lo fecero rimandare a Poitiers, dove fu accolto colla più grande allegrezza. Riunì allora un concilio nelle Gallie, vi condannò gli atti del concilio di Rimini, e scomunicò Saturnino. Questo concilio portò i più benefici effetti: cessarono gli scandali, e la fede fu riconosciuta in tutta la sua purezza. Morì l'anno 368. Negli scritti che ci ha lasciati, vi si trova uno stile nobile, fiorito, sublime, ma più che tutto, un vero spirito di pietà; egli non ebbe altro fine che di far conoscere il nome santo di Dio, ed infuocare i cuori della sacra fiamma del suo amore.
PRATICA. L'esempio di questo grande Dottore ci stimoli a confessar la verità senz'alcun rispetto umano.
PREGHIERA. O Signore, che al popolo tuo desti per ministro di eterna salvezza il beato Ilario, deh! fa' che come l'abbiamo avuto dottore sulla terra, così meritiamo di averlo intercessore in cielo.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Poitiers, in Frància, il natale di sant'Ilario, Vescovo e Confessore, il quale, per aver difeso strenuamente la fede cattolica, fu relegato per quattro anni nella Frigia, e, fra gli altri miracoli, vi risuscitò un morto. Il Sommo Pontefice Pio nono lo dichiarò e confermò Dottore della Chiesa universale.
venerdì 12 gennaio 2024
Dissesto idrogeologico, Sicilia prima in Italia per gare nel nuovo anno. Schifani: «Nessuno stop dopo nuovo codice»
«Ritengo giusto dare merito al team di professionisti che opera in questo settore delicatissimo e al quale, proprio in vista delle prevedibili difficoltà di natura tecnica e interpretativa a cui saremmo andati incontro, avevo sollecitato un ulteriore sforzo per non rallentare un’attività che ha il solo scopo di assicurare l’incolumità della gente in ogni parte dell’Isola. Proseguiremo senza sosta in questa direzione – assicura Schifani – , pronti a raccogliere tutte le segnalazioni di pericolo che provengono dal territorio per intervenire con celerità, dopo aver messo a disposizione le risorse necessarie».
Alessio Ferrara è ufficialmente il tecnico responsabile della Juniores Under 19 del Lipari IC
Ad Alessio il compito di rappresentare ufficialmente una categoria che è mancata da Lipari per decine di anni e di formare i giovani calciatori che rappresenteranno il futuro del Lipari Calcio.
FORZA LIPARI SEMPRE!!!
Ad Alessio le congratulazioni di Eolienews e l'augurio per un proficuo lavoro con i nostri giovani
Auguri di...
Ricordando... Maria Mondello
Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento. Il costo è di euro 15 a pubblicazione, 20 euro con foto.
Oggi: San Bernardo da Corleone
Il suo vero nome era Filippo. Nacque a Palermo, terzo di sei figli. La sua giovinezza fu turbolenta, vissuta in un ambiente di soldati mercenari agli ordini della Spagna. Un giorno durante una rissa, ferì a morte un compagno un certo Vito Canino e cercò rifugio in un monastero. Fu questo l'inizio di una profonda trasformazione. Nel 1623 chiese di essere ammesso tra i cappuccini di Caltanissetta come fratello laico, e scoprì lo spirito di umiltà, di obbedienza e di penitenza.
Iniziato il processo di canonizzazione nel 1673, venne dichiarato beato solo il secolo successivo, nel 1768 da Clemente XIII e infine proclamato santo nel 2001.
Secondo una leggenda, durante il soggiorno a Bivona molti frati furono colpiti da un'epidemia di influenza. Quando anche Bernardo, che in quel momento rivestiva l'ufficio di infermiere, si ammalò riducendosi in fin di vita, staccò dal tabernacolo della chiesa la statuetta di san Francesco e la infilò nella manica del saio, rivolgendosi al santo con le seguenti parole:
« Serafico padre, tu lo sai che i tuoi frati di Bivona sono ammalati... chi si prenderà cura di essi? Ti avverto che non uscirai di qui se non quando mi avrai guarito »
Il giorno successivo, Bernardò tornò in salute e poté riprendere l'assistenza ai confratelli.
Sempre a Bivona, a Bernardo un crocifisso avrebbe parlato dicendogli: "Non cercare tanti libri, ti bastano le mie piaghe per leggere e meditare". Dopo quest'episodio il frate rinunciò al desiderio di imparare a leggere.
giovedì 11 gennaio 2024
Lipari - Forza Italia : "Piano Regolatore Portuale strumento indispensabile per lo sviluppo dei territori insulari".
COMUNICATO
"È del gruppo consiliare di Forza Italia la proposta di dotare il Comune di Lipari di un Piano Regolatore Portuale. Una proposta approvata dal Consiglio comunale nella seduta del 15 marzo del 2021 con un ordine del giorno sottoscritto da me e dalla collega Eliana Mollica - dichiara l'ex capogruppo di Forza Italia Gesuele Fonti - . Sono passati più di tre anni e non abbiamo dimenticato il clima che regnava in Consiglio comunale in quel preciso momento storico, non abbiamo dimenticato le tensioni che condizionavano la tenuta di una maggioranza che tale era solo sulla carta. Ci sono voluti mesi - prosegue il forzista- prima che un argomento così importante potesse essere discusso ed affrontato in Consiglio comunale, battuto dalla irresponsabilità di quanti facevano mancare spesso e volentieri il numero legale."
"Dopo tante difficoltà e qualche tentativo maldestro di ostruzionismo - aggiunge Gesuele Fonti - siamo riusciti finalmente ad avviare una discussione sul Piano Regolatore Portuale e il confronto necessario circa l'esigenza inderogabile di dotare il Comune di Lipari di questo importante strumento. A distanza di mesi, superati gli ostacoli, intenzionalmente posti da taluni, è stato votato ed approvato il documento presentato dal gruppo di Forza Italia con cui si impegnava l'amministrazione comunale ad avviare l'iter per predisporre il PRP - conclude Fonti -. "
"Il Piano Regolatore Portuale è uno strumento di programmazione indispensabile per lo sviluppo delle nostre isole - afferma il capogruppo di Forza Italia Gaetano Saltalamacchia -. L'attenzione dimostrata dall'amministrazione Gullo verso il PRP e la chiara intenzione di proseguire l’iter burocratico per la redazione del documento, senza perdere più altro tempo, ci permette di tirare un sospiro di sollievo - conclude Saltalamacchia-."
"Dobbiamo lavorare sinergicamente - continuano i forzisti - per dotare il più grande dei comuni eoliani di tutti gli strumenti necessari a una pianificazione di strategia e sviluppo dei territori, che non può essere più rimandata. Apprezziamo - aggiungono - il lavoro fin qui portato avanti dal Sindaco Gullo sul versante delle opere portuali e della valenza del Piano Regolatore Portuale, che riprende il lavoro da noi svolto nel 2021, nonché circa il percorso intrapreso sulla situazione relativa ai collegamenti marittimi. Forza Italia - concludono Saltalamacchia e Fonti- lavorerà con impegno per dare riscontro alle legittime aspettative dei cittadini eoliani. "
11 gennaio 2024
Comuni balneari : 1 milione per il servizio vigilanza spiagge. Per i Comuni siciliani siti Unesco anche altri 2,5 milioni di euro
Per tutti i Comuni siciliani che ospitano siti Unesco, inoltre, sono stati previsti due milioni e mezzo di euro. L’emendamento è stato presentato da Intravaia e Ignazio Abbate. I comuni interessati riceveranno le risorse destinate alla rigenerazione, al decoro e a tutte quelle opere per la riqualificazione del tessuto urbano su cui insistono i sette siti siciliani. “Dobbiamo tutelare e valorizzare – ha commentato Intravaia – non soltanto il patrimonio Unesco, ma anche le aree comunali interessate, così che tali beni possano diventare realmente volano per lo sviluppo del turismo siciliano e per lo sviluppo delle comunità in cui si trovano.
Calcio: Lipari IC in "caduta libera". Non si ferma la serie di sconfitte
Ancora una sconfitta per il Lipari IC nel campionato di Prima categoria. La lunga serie di sconfitte, che hanno isolato la formazione eoliana all'ultimo posto in classifica, si è ulteriormente allungata dopo la battuta d'arresto di ieri per 1 a 0 sul campo del Terme Vigliatore.
Nel prossimo turno al Monteleone scenderà il Città di Villafranca, secondo in classifica
Il dottor Subba chiede la riapertura sezione distaccata dell'Agenzia delle entrate di Lipari
Oggetto: richiesta riapertura sezione staccata Agenzia Entrate di Lipari.
Da
oltre 50 anni esercito la professione di Dottore Commercialista in una delle
estreme periferie d’Italia: Lipari una delle 7 isole dell’arcipelago delle
Eolie.
Il
luogo in cui opero, per via dell’insularità e per la carenza dei collegamenti
marittimi, comporta notevoli oneri fisici, psicologici ed economici ogni volta
che deve essere curato un adempimento all’esterno dell’arcipelago.
Per attenuare tale situazione di
difficoltà lo Stato ha sempre garantito, nell’isola di Lipari, importanti
servizi pubblici essenziali compresi quelli svolti dagli Uffici delle Imposte e
del Registro, dal 2001 sostituiti dalla sezione staccata di codesta Agenzia.
Da circa 2 anni l’Ufficio di Lipari è
stato chiuso al pubblico per il pensionamento dei funzionari e altri motivi.
Tale situazione impone ai cittadini,
imprenditori e professionisti delle Eolie per alcuni servizi, non espletabili
on-line, di recarsi in un Ufficio della terraferma, previo appuntamento,
talvolta differito quando i mezzi navali, nel giorno fissato, interrompono i
collegamenti, per avverse condizioni atmosferiche o altre cause.
Sottolineo che i funzionari di codesta
Agenzia, con encomiabile spirito di collaborazione, riservano agli Eoliani
particolari attenzioni per le pratiche definibili, direttamente, presso gli
uffici.
Subito dopo la chiusura della sezione
staccata l’Amministrazione Comunale di Lipari ha dichiarato la propria
disponibilità a ospitare, in idonei locali di proprietà, l’ufficio e le
attrezzature, necessari per lo svolgimento dei servizi fiscali.
Mi permetto di ricordare che con la
Legge Costituzionale 7 novembre 2022, n.2, è stato inserito, dopo il quinto
comma dell’articolo 119 della Costituzione, la seguente norma “La Repubblica riconosce la peculiarità
delle isole e promuove le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti
dall’insularità”.
Ciò
posto, a nome personale e degli altri professionisti dell’arcipelago, prego,
cortesemente, la S.V. di voler impartire disposizioni affinché venga riattivata
la funzionalità della sezione staccata di Lipari per ridurre, alle collettività
isolane, i disagi derivanti dagli onerosi trasferimenti negli uffici della
terraferma.
In
attesa, ringrazio e porgo distinti saluti.
Lipari,
10/01/2024
Ponti di Porticello: Chiusi per i non residenti nella frazione di Acquacalda. Nuova ordinanza della Città Metropolitana
- dei residenti della frazione Acquacalda del Comune di Lipari, alla guida di autovetture o veicoli a due ruote;
- dei pulmini, ad esclusivo servizio dei residenti della Frazione Acquacalda, aventi massa a pieno carico
inferiore a 3,5 t;
che potranno procedere, nel tratto in questione, a senso unico alternato.
I competenti Servizi Tecnici del Comune di Lipari eseguiranno un continuo monitoraggio del pendio e provvederanno all’immediata chiusura della strada – anche con ordinanza di Protezione Civile – qualora l’evoluzione del dissesto possa essere potenziale causa di instabilità delle infrastrutture e in caso di eventi meteo eccezionali.
Inoltre, la III Direzione “Viabilità Metropolitana” raccomanda di rendere minimo e solo per esigenze particolari, il flusso veicolare sulla SP 180 dal Km 6+600 al Km 7+100, da parte dei residenti della frazione Acquacalda.
Si suggerisce come percorso alternativo l’utilizzo della S.P. 179 di Piano Conti (Lipari- Quattropani) proseguendo sulla S.P. 181/b di Quattropani – Acquacalda e viceversa.
Auguri di...
Ricordando... Baldassare Di Franco
Oggi si venera il Santo Bambino di Praga
La duchessa spagnola Maria Manrique de Lara se ne appropriò, o forse le fu donata per le nozze; in seguito sua figlia la regalò al monastero dei Carmelitani scalzi che si trovava appunto presso la chiesa di Maria Vergine Vittoriosa. Qui rimase fino al 1631, anno in cui i Sassoni attaccarono Praga e saccheggiarono il convento, danneggiando la statuetta e gettandola tra le rovine.
Fu ritrovata solo 5 anni dopo da padre Cirillo della Madre di Dio, del convento dei Padri Carmelitani Scalzi di Monaco di Baviera. Grazie a lui la statuetta fu riparata e tornò ad essere venerata; a essa sono attribuiti diversi fenomeni miracolosi, tra cui la salvezza della città in occasione di un altro assedio.
Una famiglia del posto, i Martinic, devota al Santo Bambino, promosse, nel 1651, il pellegrinaggio della statuetta nelle chiese della città, e nel 1665 il vescovo ausiliare fece apporre sulla sua testa una corona d'oro voluta dal devoto nobile Bernardo Ignazio di Martinic. Avvenimento che ancora oggi viene ricordato l'ultima domenica di maggio.
Posta nell'altare laterale di mezzo, la statua, grazie alla devozione dei fedeli, iniziò presto ad essere circondata da ex voto di ringraziamento per le grazie ricevute; ciò ha contribuito alla sua rinomanza in vari Paesi.
Amici dell'ospedale: L'analisi di un presidio ospedaliero sull'orlo del collasso
Facciamo seguito alle notizie apparse sui social nelle settimane precedenti, relazionandovi punto per punto, sullo “stato di salute” dell’ospedale repertato ad oggi, con delle considerazioni preliminari, onde evitare di farsi illusioni o dipingere la situazione attuale, peggio della realtà:
In una fase generale di perdurante sofferenza dell’Azienda
Sanitaria Provinciale, abbiamo una situazione in continuo cambiamento con
reparti che trovano un po' di ristoro, alcune specialistiche che riappaiono
improvvisamente dal nulla ed altre fondamentali che scompaiono o rimangono in
parte o in toto sguarnite.
Le pressioni e travasi di personale verso altri ospedali della provincia continuano a lasciare scoperti ed insicuri alcuni reparti “vitali”. Si tamponano le emergenze a suon di costose convenzioni, soluzioni tampone ma che stanno diventando ormai uno stato di fatto.
A farne le spese sono maggiormente i reparti di ginecologia, chirurgia, cardiologia, diabetologia, ortopedia.
Tentiamo di fotografare la situazione attuale, sperando di non tralasciare nulla:
- Totem: arrivato a Lipari dopo più di un anno di attesa questo macchinario, per pagamento ticket. Consegnato circa un mese fa, ma giace nel deserto della burocrazia, mai attivato a quanto pare per mancanza e/o ritardo nei collaudi. I pagamenti saranno comunque solo con carta e bancomat e soggetti che svolgono il servizio civile, dovrebbero supportare l’utenza nelle prime fasi di avviamento e conoscenza del macchinario.
- Lavori di adeguamento sismico: con i soldi del PNRR sono stati previsti i lavori di adeguamento sismico della vecchia ala dell’ospedale, ma in realtà ad oggi sono totalmente fermi.
- Personale infermieristico: mancano all’appello 13 infermieri rispetto alla pianta organica, richieste le unità mancanti, ma sembra che ne saranno reperite solo 5. Tuttavia, vista l’inattività della maggior parte dei reparti, il numero dovrebbe essere sufficiente a garantire i servizi essenziali nei reparti oggi attivi.
- OSS: mancano 3 OSS, servono assolutamente ma non sono facilmente reperibili.
- Cardiologia: risulta inspiegabilmente sospeso il servizio dal 23/12/23. Una convenzione dovrebbe partire oggi 10 Gennaio per i cardiologi (sembrerebbe non firmata nei tempi e da qui questi ritardi). Il mese di Gennaio sarà in sofferenza/rischio, ma a seguire sarà garantita la reperibilità notturna, e la prendiamo come una buona notizia. Nota dolente i costi (che già conosciamo) e non saranno presenti nei giorni festivi. Ma non essendo le patologie cardiache sempre prevedibili, persiste una situazione inaccettabile di rischio. Sembrerebbe siano stati indetti bandi, ma la questione dei costi di soggiorno potrebbe rendere meno appetibili i posti e partecipati i bandi.
- Chirurgia: a quanto pare l’attività è praticamente azzerata ed è una delle situazioni più gravi, con solo 3 medici, uno dei quali non fa reperibilità. In questi giorni ne sono mancati due, con conseguente scopertura dei turni.
- Ginecologia: avevamo un medico assegnato a Lipari. Lo hanno spostato a Milazzo dal 28/12/23 con un ordine di servizio per 30 giorni, per garantire la continuità delle attività a Milazzo, in grave sofferenza. Un altro medico è stato spostato da Taormina poiché il reparto mamertino era al collasso. La dottoressa spostata a Milazzo probabilmente vorrà tornare a Lipari, allo scadere dei 30 gg. e si aggiungerà ai due medici che arriveranno (appena espletato il bando) e che a quanto pare sono due medici in pensione con contratto libero professionale. Si dovrebbe tornare ad una pseudo normalità. Ma tutti i sabati, domeniche e lunedì saremo comunque scoperti (e questo rimane un fatto gravissimo ed inaccettabile). Verranno sicuramente questo mese ed anche il mese di febbraio, ma non garantiranno la copertura dei 30 giorni. Problema segnalato al Commissario Straordinario. Ma a quanto pare non hanno risorse umane disponibili e per garantire Lipari stanno affrontando questa spesa importante nella consapevolezza della situazione e se ne assumeranno le responsabilità. Indetto anche un bando secondo il decreto mille proroghe, che consente l’assunzione a tempo determinato di medici al 5° anno di specializzazione (per carenze di ginecologi). Ospedale comunque totalmente scoperto al momento.
- Anestesisti: situazione stabile per la presenza a rotazione sempre di 2 anestesisti, da Papardo ed Azienda, ma vengono praticamente in vacanza, essendo l’attività chirurgica pari a zero e quella iperbarica relegata alle sole emergenze, con un solo tecnico.
- TAC: probabilmente il macchinario migliore della provincia, già operativo, ma tenetevi forte…. fatta la gara d’appalto per montare la TAC ma non per il mezzo di contrasto. Macchina già in funzione e repertazioni in loco.
- Camera iperbarica: verrà totalmente ristrutturata, resterà dov’è con delle modifiche strutturali già programmate, fatto già sopralluogo e gara d’appalto. Quindi la struttura costata 12 milioni € e consegnata nel 2012 è inutilizzabile. Chi risponderà di un tale danno erariale?
- Risonanza: fatti i lavori strutturali, ma non ancora installata, ma comunque non sarà una macchina molto performante come auspicato , limitando le diagnosi alle patologie osteo-articolari.
- Mammografo: macchinario obsoleto e tale resterà. Serve la richiesta di un nuovo macchinario.
- Pronto soccorso: rimasti 4 medici su 7, c’è ancora un medico responsabile (il Dr. Albano) ma in ferie prepensionamento. Però grazie all’integrazione in convezione di medici del 118 la situazione si è stabilizzata con 3 medici che mancavano e forse ne arriveranno altri 2.
- Cucina: si è stabilizzata la situazione che risulta anche migliorata grazie alla presenza di due cuochi e quindi la cucina funziona pranzo e cena.
- Subintensiva (posti tecnici post-operatori) fermi tutti i lavori. Non se ne parla più.
- Amministrativi: persiste la grave situazione di carenza del personale. Disponibili 4 unità su 8 previste.
- Ambulanza: manca sempre il personale della seconda ambulanza. Presente ed attiva l’ambulanza più piccola ma senza attrezzature. Assicurata, operativa e nella disponibilità del 118.
- Oncologia: prosegue l’attività ambulatoriale, sistemati in una stanza con un collegamento internet fornito grazie alla buona volontà del personale dell’ospedale poiché a quanto sembra l’ASP non ha provveduto e adesso i medici vivono una situazione più dignitosa e rispettosa della professionalità, ma persistono le difficoltà di prenotazione al CUP. Effettuano le visite nella stanza dell’ortopedico al 1° piano vicino la cappella.
- Ortopedico: c’è solo l’ortopedico del distretto una volta a settimana (viene solo il Lunedì) ma scoperto tutto il resto della settimana.
- Laboratorio Analisi: sembra aver trovato stabilità, grazie anche alla disponibilità ed abnegazione del personale, non mancano i reagenti e l’attività sembra regolare. Anche se ormai la nuova impostazione aziendale prevede laboratori specializzati come ad esempio Barcellona per le analisi infettivologiche, Taormina esami immunologici. Quindi viaggiano i campioni. Una sorta di specializzazione dei laboratori. Tendenza di tutte le ASP.
- Farmacia: stabile il personale e servizio grazie alla presenza di due farmaciste.
- Diabetici: grave ed irrisolta la questione del diabetologo, che non è stato sostituito dopo (l’auspicato) pensionamento di Lanfranchi e non sarà rimpiazzato. Quindi alle difficoltà di cura dei diabetici cronici già più volte segnalata, adesso non abbiamo più diabetologo. Stanno sopperendo con i due endocrinologi, che sono quindi abilitati e competenti ad intervenire sulla patologia, ma che non amano fare le veci del diabetologo. Poi interviene in soccorso anche il reparto di medicina generale, che si è presa il carico maggiore per sopperire a questa carenza, ma la situazione è grave per i pazienti in grossa difficoltà ed indotti a rivolgersi al servizio privato. La mancanza del diabetologo allunga i tempi di attesa delle prenotazioni.
- Vengono per visite ambulatoriali: oculista, psicologo, otorino, geriatra, dermatologo, urologo, visite doppler. Richiesto comunque un aumento delle ore da parte del dirigente del distretto.
Alla luce di tutto quanto sopra, a nostro avviso sono da perseguire assolutamente le seguenti strategie:
1) Fare pressione sul contributo regionale di soggiorno per i medici non residenti per invogliarli a partecipare ai bandi e trovare ruolo a Lipari e rimanerci.
2) Riprendere le interlocuzioni già avviate per una collaborazione con l’università. Era stata anche già presentata un’interrogazione all’ARS rimasta carta straccia. Questo darebbe grande ristoro e aprirebbe enormi opportunità terapeutiche.
3) Scongiurare lo sperpero di denaro previsto tra i progetti per l’ospedale di comunità con i soldi del PNRR che sarà certamente un contenitore vuoto come accaduto nel resto d’Italia. Abbiamo bisogno di medici e non infrastrutture che tutto sommato già abbiamo. Servono alloggi e non ambulatori. Servono investimenti per reperire risorse umane e non creare cattedrali nel deserto.
Speriamo di essere stati utili a fare un quadro più dettagliato
e chiaro dell’attuale situazione
Il Portavoce
Danilo Conti
mercoledì 10 gennaio 2024
Maltempo, domani allerta gialla su Calabria e Sicilia: le zone più interessate in Sicilia
La Protezione civile ha diramato un’allerta gialla per il maltempo su Calabria e Sicilia per domani, giovedì. L’allerta riguarda il rischio idraulico, idrogeologico e di temporali per molte aree delle due regioni.
Queste in dettaglio le allerte della Protezione civile per domani, giovedì 11 gennaio, in Sicilia:
Sicilia: Sud-Orientale, versante ionico, Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Centro-Settentrionale, versante tirrenico, Nord-Occidentale e isole Egadi e Ustica, Sud-Occidentale e isola di Pantelleria, Centro-Meridionale e isole Pelagie, Sud-Orientale, versante Stretto di Sicilia, Bacino del Fiume Simeto, Nord-Orientale, versante ionico.
Santa Marina Salina: Giunta Arabia stanzia risorse per macchinari indispensabili per il PTE 118 di Salina
Comunicato Stampa
La Giunta Municipale di Santa
Marina Salina, con propria deliberazione n. 147 del 29 dicembre 2023 ha
stanziato le risorse necessarie per l’acquisto di un concentratore di ossigeno
e di un ventilatore per la respirazione forzata, denominato CPAP, per un totale
di circa € 3.700,00 che saranno consegnati alla postazione PTE 118 di Salina
con l’obiettivo di migliorare la gestione delle emergenze sull’isola.
“Dopo un confronto con il
personale medico in servizio presso la postazione PTE 118 di Salina, e a
seguito alcune situazioni limite verificatesi nel corso di questo inverno,
risoltesi positivamente grazie alla grande professionalità del personale medico
e dei soccorritori in servizio” dichiara soddisfatto il Sindaco
Domenico Arabia “abbiamo deciso come
Amministrazione di contribuire al miglioramento della gestione delle emergenze,
garantendo quindi maggiore sicurezza alla Comunità isolana, con l’acquisto di
queste attrezzature che, soprattuto per un territorio insulare come il nostro
soggetto a frequenti condizioni meteo avverse, appaiono indispensabili per la
gestione sul posto dei pazienti”.
Spesso accade, infatti, che a
causa delle condizioni meteo non ottimali sia impossibile effettuare trasferimenti
con elicottero, come avvenuto proprio alcuni mesi addietro, così come, soprattuto
in inverno, le scorte di ossigeno presso la postazione e presso le farmacie
dell’isola possano ridursi o addirittura terminare se non vengono rifornite in
tempo utile. In tali situazioni, le
emergenze devono essere gestite necessariamente in loco dal personale in
servizio e con gli strumenti che sono a disposizione sull’isola, in attesa che
i pazienti possano essere trasferiti in terra ferma presso le strutture
ospedaliere.
“In tali circostanze si rende necessario
poter gestire le emergenze con adeguate strumentazioni che, purtroppo, non sono
in dotazione alle postazioni PTE 118 ma che sono tipiche degli ospedali”
continua il Sindaco Arabia “ e per tali motivi abbiamo deciso di stanziare le
risorse necessarie per acquistare un concentratore di ossigeno, che consentirà
una discreta autonomia in presenza di pazienti che necessitino di continue e
costanti quantità di ossigeno, soprattutto nei casi in cui le condizioni meteo
marine non consentano il rifornimento delle tradizionali bombole, e di un
dispositivo per la respirazione forzata meglio noto come CPAP,”.
Il Comune di Santa Marina Salina
non è nuovo a questo tipo di intervento a sostegno del PTE 118 presente
sull’isola: infatti otre quindici anni addietro dotò l’ambulanza del primo
monitor multiparametrico Life Pack, che ha contribuito al salvataggio di
numerose vite umane e che oggi è in dotazioni su questo tipo di mezzi di
soccorso, ma anche un ecografo per il PTE ricevuto a propria volta in donazione
dalla Fondazione di Comunità di Messina, così come due saturimetri pediatrici
per la gestione delle emergenze per i bambini stante l’assenza di punti
pediatrici sul territorio.
“Siamo pienamente coscienti che
gestire le emergenze in un territorio difficile e particolare come il nostro
non sia semplice e che, solo grazie alla grandissima professionalità dei medici
e soccorritori in servizio presso la nostra postazione, vengono gestite
situazioni molto complicate sul posto che invece in altre realtà vengono in
breve tempo ricondotte alle strutture ospedaliere” conclude il Sindaco “e per
questo continueremo a sostenere e migliorare il nostro PTE 118 che rappresenta
per tutti noi una piccola eccellenza nonché una certezza per la gestione delle
emergenze e urgenze”.
Bomba d'acqua su Vulcano: pietre, detriti e fango sulle strade
Una vera e propria “bomba d’acqua” ha investito nella notte l’isola di Vulcano.
La pioggia torrenziale ha trascinato sulle strade, in particolare a Gelso e sulla provinciale del porto, un enorme quantitativi di pietre e detriti, misti a fango.
A Gelso, in particolare, a “favorire” quanto accaduto sono stati gli incendi estivi che hanno lasciato il territorio privo di vegetazione e, quindi, non in grado di frenare l’azione erosiva dell’acqua. L’invasione delle strade da parte del materiale sceso giù con la pioggia ha creato, chiaramente, una certa difficoltà alla movimentazione di mezzi e persone. Occorre, però, dire che i disagi sono stati limitati al massimo in quanto, già di prima mattina, su disposizione del dottor Domenico Russo, responsabile della Protezione civile del Comune di Lipari, sono intervenuti i componenti del gruppo volontari di Protezione civile, presenti sull’isola, congiuntamente a personale della ditta incaricata Natale Scaffidi.
Inoltre, la ditta Eolo Trasporti Snc di Scaffidi Vincenzo & Company che, si è aggiudicata l’appalto, indetto dal Comune di Lipari, dovrà procedere, al più presto, non appena sarà individuata un’area per il deposito temporaneo, ad effettuare i lavori di ripristino delle vasche di calma poste a monte dei torrenti di Vulcano. Per l’intervento sono stati stanziati oltre 52.000 euro.
Farmacie rurali. De Leo "Ripristinata indennità di residenza aggiuntiva"
A comunicarlo il deputato di Sud chiama Nord Alessandro De Leo che già nel 2023 era stato promotore della legge sulle farmacie rurali ( legge 7).
«Oggi abbiamo rifinanziato per il prossimo triennio legge regionale 4 del 1999 sulle Farmacie Rurali isole minori - spiega l’onorevole- dando un contributo fattivo per mantenere operativi questi presidi sanitari irrinunciabili per le piccole comunità isolane».
Lo scorso giugno grazie all’impegno di De Leo e dei suoi colleghi di partito all’Ars era stato approvato un disegno di legge a sostegno di quelle farmacie che si trovano in territori difficili e poco popolosi e che da anni, soprattutto dopo il covid, hanno trovato delle difficoltà crescenti che ne mettevano a rischio la stessa sussistenza.
«Avevamo tutelato il diritto alla salute - spiega il primo firmatario, Alessandro De Leo di ‘Sicilia Vera’ - e dato dignità a chi lavora in bassi insediamenti urbani, prevedendo l’aumento dell’indennità di residenza per evitare la loro chiusura».
Un’indennità che adesso raddoppia garantendo ancora maggiore sostegno a tutte le farmacie che in quei territori diventano dei veri e propri presidi di primo soccorso.
Auguri di...
Ricordando... Maria Natoli
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Oggi: Sant'Aldo
La figura di Sant'Aldo è ancora in attesa di una chiara ricostruzione: infatti oltre alla memoria del nome, ci sono giunte solo scarse notizie che lo riguardano. Probabilmente visse intorno al VIII secolo. Di sicuro si conosce il suo luogo di sepoltura, prima nella cappella di San Colombano e ora nella basilica di San Michele a Pavia
Il suo nome non è riportato nel Calendario della Chiesa Cattolica e nemmeno nel Martirologio Romano. Lo si trova nell'agiografia redatta dai gesuiti belgi detti Bollandisti, redatta nel XVII secolo e nel Martirologio dell'Ordine benedettino.
La tradizione lo vuole carbonaio, una attività che poco si concilia con il concetto di eremita dei nostri giorni. Ma essa ben si sposa con la tradizione dei monaci irlandesi di San Colombano dove visse una vita monastica.
La presenza del suo nome nel Martirologio benedettino ne fa presupporre il suo legame con il monastero benedettino di Bobbio fondato da San Colombano nel 614.
martedì 9 gennaio 2024
E' deceduta Provvidenza Longo ved. Sardella
Ai figli, in particolare all'amico Giovanni e ad Anna Maria, così come ai familiari tutti le sentite condoglianze della famiglia Sarpi e di Eolienews
ARS: approvato emendamento di De Luca (M5S), consentirà al Comune di Lipari di proseguire iter per redazione PRP
L'ARS approva la finanziaria. Via libera anche alle agevolazioni ai lavoratori pendolari eoliani
Dopo l’ok al disegno di legge di stabilità, l’Ars ha approvato anche il bilancio della Regione e il disegno di legge stralcio con le norme del maxi emendamento, entrambi col voto contrario delle opposizioni.
Dopo 21 anni consecutivi di esercizi provvisori, la Regione siciliana può cominciare il nuovo anno con il bilancio approvato nei termini di legge. L’Assemblea regionale siciliana ha votato la manovra finanziaria, dopo una maratona finale di 24 ore, cominciata ieri alle 10. Dopo tanti anni, inoltre, le norme di spesa sono finanziate con fondi regionali per oltre un miliardo di euro, senza fare ricorso a risorse extra regionali.«Ringrazio tutti i capigruppo di maggioranza e opposizione, la minoranza è stata leale e corretta nel rispetto dei tempi ed è un bellissimo segnale – ha detto il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno – Ringrazio gli uffici, rimasti con noi per 24 ore di fila. Ringrazio la maggioranza, grazie alla sua disponibilità è stata trovata la sintesi».Intervenendo in aula, a fine seduta, l’assessore regionale all’Economia Marco Falcone (Fi), artefice della manovra assieme al collega con la delega ai rapporti col Parlamento Luca Sammartino (Lega), ha reso omaggio al lavoro fatto dall’Assemblea e in particolare alla Presidenza e alla commissione Bilancio. «Abbiamo messo i conti in sicurezza e abbiamo fatto una spesa equilibrata, abbiamo una legge di stabilità seria e solida anche grazie all’opposizione», ha aggiunto Falcone.
Approvato anche l’emendamento presentato dal gruppo del Pd, mobilitato sulla tematica, così come apprendiamo, anche dall’amministrazione comunale di Lipari, per le agevolazioni ai dipendenti residenti alle Eolie che viaggiano sui mezzi di trasporto marittimo per la Sicilia.
Sulla questione interviene su fb l’on. Pino Galluzzo : ” È stata appena varata- ha scritto- la manovra finanziaria della Regione Siciliana. Le mie iniziative principali sono andate in direzione di maggiori risorse per la sanità. Il riconoscimento di agevolazioni anche ai dipendenti residenti alle isole Eolie che viaggiano verso la Sicilia (ovviamente per i lavoratori che dalla Sicilia viaggiano verso le isole)".
Lipari: Ordinanza di chiusura al transito dei ponti di Campo Bianco (ex cave di pomice)
CITTA’ METROPOLITANA DI MESSINA III DIREZIONE -
Viabilità Metropolitana
ORDINANZA n. 01/2024
Oggetto: ORDINANZA DI CHIUSURA AL TRANSITO dei ponti in località Campo Bianco (ex cave di pomice) della S.P. n. 180 di Canneto dal km. 6+600 al km 7+300 a decorrere dal 09/01/2024
N.B. Sin qui l'ordinanza. Sino a questo momento, comunque, i ponti sui quali corre la SP 180, non sono stati chiusi
Auguri di...
Ricordando... Natalina Giunta
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Oggi: San Marcellino di Ancona
Marcellino visse nel VI secolo, nacque da famiglia Boccamajore, fu il sesto vescovo di Ancona, tra il 550 ed il 568, anno della morte. Marcellino era considerato «uomo santo e pieno di zelo per la santificazione del popolo». Il martirologio romano riporta la leggenda, tramandata per iscritto dal papa Gregorio I, secondo cui il vescovo di Ancona, nel VI secolo, salvò la propria città da un incendio: Marcellino aveva la gota ed era obbligato a farsi trasportare dagli servitori. Un di che divampò il fuoco, gli abitanti non riuscivano più a soffocarlo e la città era ormai minacciata di distruzione completa. Il santo vescovo si fece trasportare di fronte al fuoco, che subito volse indietro et si spense.». Aveva in mani, dicono, il santo Vangelo.