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venerdì 11 agosto 2017

Panarea "stritolata" da centinaia e centinaia di "mordi e fuggi" che sbarcano contemporaneamente

"Tanto tempo fa in un mare lontano lontano esisteva un'isola bellissima, la chiamavano Panarea, la più bella principessa delle Eolie."
Così scrive su fb, pubblicando questa foto, Federica Tesoriero da sempre in lotta per la salvaguardia della sua Panarea e più in generale delle nostre isole.
La foto è quella, purtroppo, di un normale giorno d'estate nella "regina delle Eolie". Barche da minicrociere che "vomitano" letteralmente ed in contemporanea diverse centinaia di turisti "mordi e fuggi" che intasano tutto dal porto alle viuzze, alle spiaggette.
Un carico insopportabile per un'isola così piccola (a Stromboli accade lo stesso) che mette a rischio non solo l'habitat naturale ma anche la pubblica incolumità.
Davvero non si può trovare una soluzione? Regimentare ad esempio gli ingressi? Possono, come in questo caso, arrivare contemporaneamente tre di queste imbarcazioni?  O il "dio ticket" consente di chiudere gli occhi su questo?

giovedì 10 agosto 2017

Le estati a Vulcanello tra ginestre in fiore e tramonti da sogno (da lastampa.it)

Questo racconto -ricordo è stato inviato da Marcello Guzzi Susini e pubblicato su lastampa.it nella rubrica  #Italiadestate.
Nel gennaio del 1974 mio padre si era incuriosito per un annuncio nell’ultima pagina nessuno pareva interessato a comprar casa nell’isola di Vulcano, alle Eolie.
Sino ad allora la mia famiglia villeggiava nel Cilento, dove arrivava dopo un viaggio tiratissimo con la mitica Fiat 2300 S coupé, alla cui guida i miei genitori si alternavano come piloti di una 24 ore di Le Mans, contendendo la corsia di sorpasso alle Jaguar dei milanesi, noi tre figli sistemati dietro con cuscini, acqua, arance e panini da consumarsi nelle brevi soste per fare il pieno.
Nel maggio del 1974, persistendo l’annuncio e la curiosità, mia madre riceve il delicato compito di recarsi in loco a buttare un occhio; al rientro le recensioni sono entusiastiche. Con il suo indimenticabile sorriso, ci descrive il profumo delle ginestre fiorite, dei pini e degli eucalipti di Vulcanello che nascondono le bianche case eoliane, ci racconta di quel mare blu cobalto e della terra nera vulcanica, della vividezza dei colori e del loro intenso contrasto. È così che sparisce l’annuncio e cominciano le nostre vacanze siciliane.
I primi anni sono quelli ruggenti. La casa è a Vulcanello, un antico vulcano ormai spento distante circa un chilometro da Vulcano porto, cui è collegato da un istmo che divide la spiaggia di levante da quella di ponente. Non ci sono acqua, luce e gas, le strade sono sterrate e vengono percorse a piedi, di notte con le pile.
La vacanza qui non è del tipo relax. Intanto devi arrivarci, devi affrontare l’interminabile Salerno-Reggio, con i suoi lavori in corso e le vane promesse di ultimazione. Di solito la promessa del ministro in carica prevede il completamento dell’opera entro l’anno successivo a quello in cui stai imprecando in coda all’uscita di Lagonegro, dove ti costringono a una deviazione nelle tortuose strade di montagna per l’ennesima interruzione. Arrivati a Villa c’è il traghetto dello Stretto, poi fino a Milazzo dove finalmente ci si imbarca per le Eolie.
Sbarcati sull’isola non c’è riposo; occorre pensare alla bombola per il gas, al cherosene per alimentare il generatore di elettricità, all’acqua per la cisterna, acqua che paghi a peso d’oro, ergo devi essere velocissimo a farti la doccia sotto il vigile occhio paterno, sfruttando il minuto a disposizione.
Vi è poi da disinfestare le camere da scarafaggi, ragni e formiche, combattere la guerra contro le zanzare, refrattarie a qualsiasi rimedio disponibile. Diverse zone esterne e interne della casa sono occupate da famigliole di gechi, ma quelli sono intoccabili in quanto simpatici e forse mangiatori di zanzare, così come i pipistrelli presenti in massa.
A seguire c’è il gonfiaggio dello Zodiac, occorre incastrare tra i tubolari il pagliolato in legno, operazione all’apparenza banale ma che può richiedere un’intera mattina sotto il solleone e che spazientirebbe un monaco tibetano, figuriamoci mio padre!
Cosa spinga i miei a una vacanza così dinamica, dopo un anno di ritmi forsennati tra casa (mamma) e ospedale (papà)? Sarà il fascino di questo arcipelago meraviglioso, così poco valorizzato dai suoi residenti e così poco rispettato dai suoi villeggianti? Saranno il mare, le spiagge appartate, i posti unici come Quattrocchi, Valle Muria, le grotte di Filicudi, il rotolarsi a mare dalla Cave di Pomice, un bagno a Calajunco, l’ascesa sullo Stromboli a vedere i fuochi d’artificio più belli del mondo, il navigare a zonzo tra Lipari e Salina sognando l’incontro con i delfini, saranno i tramonti di Capo Grillo?
Non so: ma se la vacanza vuol dire stacco, liberazione del cervello e del corpo dalla routine quotidiana, allora qui ti senti veramente calato in un mondo diverso, dai ritmi più lenti, dove dominano ancora gli elementi primordiali, l’acqua, l’aria, la terra, il fuoco.
Sono ormai più di quarant’anni che ci veniamo. Molte cose sono cambiate, i servizi sono arrivati anche qui, le strade sono asfaltate, ma il fascino del luogo resiste. E poi, uscire a riveder le stelle sotto i pini di Vulcanello, dopo l’infernale inverno torinese, è sempre un’emozione.

Il tesoro dei Santi di Stromboli. Mostra e presentazione del libro, domani alle 20,00

Domani, alle 20 nel sagrato della Chiesa S. Bartolomeo Apostolo di Stromboli, in collaborazione con l'Arma dei Carabinieri e di AttivaStromboli, sarà inaugurata la mostra di arte orafa di "ex voto" delle chiese strombolane.
Vi sarà, inoltre, la presentazione della pubblicazione "I tesori dei santi di Stromboli".
Il Tesoro dei Santi è l'insieme dei gioielli donati come ex voto dalle donne di Stromboli ai santi delle due chiese dell'isola, San Vincenzo e San Bartolo. Catalogati e fotografati da Attiva Stromboli per un progetto collettivo affascinante e utile, che li mette in sicurezza e li mostra.

Culia, una frazione abbandonata


Sempre più abbandonata e "invisibile" la strada che da Canneto - S. Vincenzo porta a Culia. Vegetazione che copre buona parte della carreggiata, manto stradale sprofondato ormai da anni e frane, l'ultima delle quali verificatisi nei giorni scorsi

Lipari, cade il numero legale in consiglio comunale. Lavori aggiornati a 60 minuti

Cade il numero legale in fase di votazione e il presidente Giacomo Biviano è costretto ad aggiornare di un'ora la seduta del consiglio comunale che, dopo aver eletto i componenti della commissione elettorale, stava affrontando i debiti fuori bilancio.
Difficilmente i lavori - questo è il nostro pensiero - riprenderanno oggi

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Buon Compleanno a Lorie Natoli, Felice Osvaldo Bernabei, Felice Leonardi, Antonella Campisi, Luigi Giorgianni, Alessia La Greca, Lorenzo Bartolo Fonti

Gdf scopre in controlli, tra Milazzo e le Eolie, quattordici lavoratori “in nero”, un bed & breakfast abusivo, 200 mila euro di ricavi nascosti al Fisco

I finanzieri della Compagnia di Milazzo e della Tenenza di Lipari nel corso di alcuni controlli che hanno interessato l’arcipelago eoliano e il comprensorio milazzese hanno scoperto quattordici lavoratori “in nero”, un bed & breakfast abusivo e ricavi nascosti al Fisco per oltre 200 mila euro.
I dipendenti “in nero”, impiegati a vario titolo nelle attività commerciali di ristorazione e di attività turistico-ricettive, sono stati individuati nel corso di un’operazione che ha interessato diverse località delle isole.
Inoltre, i finanzieri dipendenti dal Comando Provinciale di Messina hanno eseguito una serie di interventi nei confronti di numerosi bed & breakfast e case vacanza operanti nelle zone costiere di Milazzo e Venetico, con il preciso obiettivo di reprimere l’abusivismo nel settore dell’offerta dei servizi extraalberghieri.
Tale fenomeno è diffuso grazie alla cosidetta sharing economy, che permette a chiunque, approfittando delle numerose piattaforme telematiche, anche estere, dedicate allo specifico settore, di offrire disponibilità alloggiative. I controlli hanno avuto il fine di verificare il possesso da parte delle diverse strutture ricettive, quali B&B, case vacanza e soluzioni alloggiative extralberghiere, delle previste autorizzazioni comunali, nonché il rispetto della normativa di pubblica sicurezza, il pagamento della prevista imposta di soggiorno e l’assolvimento degli obblighi fiscali ai fini delle imposte dirette e indirette.
Uno dei bed & breakfast controllati è risultato totalmente abusivo. 

Le Fiamme Gialle di Milazzo e Lipari hanno passato al setaccio anche il settore delle locazioni immobiliari completamente “in nero”. Tale attività ha permesso di rilevare redditi occultati al Fisco per circa 160.000 euro.






Stasera appuntamento a Chiesa Vecchia (Quattropani) per la "Notte delle stelle"

Festeggiamenti per San Gaetano ad Acquacalda (Foto: Bartolo Ruggiero) (II° parte)

Gli appuntamenti di questo fine settimana al Centro Studi

COMUNICATO STAMPA
Venerdì 11 agosto si aprirà, con la proiezione del film di Woody Allen “Cafè Society”, il festival Cinematografico “Un Mare di Cinema – Premio Efesto” che il Centro Studi organizza rispondendo all’esigenza e soddisfacendo l’interesse dei Soci e del numeroso pubblico che ogni anno partecipa agli eventi proposti.
Sabato 12 Agosto alle ore 19.00 presso i Giardini del Centro Studi in Via Maurolico, avrà luogo la serata centrale del programma dell’Estate 2017: il Presidente del Senato Pietro Grasso presenterà il suo nuovo libro “Storie di sangue, amici e fantasmi” edito da Feltrinelli.
L’impegno nella lotta alla mafia ed alla criminalità organizzata che il Presidente Grasso da sempre profonde sia come Magistrato che come rappresentante delle Istituzioni è motivo di orgoglio e riscatto per tutto il popolo siciliano; invitiamo quindi sia i villeggianti che, e soprattutto, gli eoliani ad intervenire numerosi.
Il festival di quest’anno, a causa della scarsa disponibilità di risorse economiche, è stato organizzato con non poche difficoltà; siamo certi però di riuscire ad offrire al pubblico che vorrà seguire le nostre iniziative, importanti e coinvolgenti occasioni di intrattenimento ed approfondimento culturale e sociale che avranno per oggetto principale il tema della tutela ambientale e dello sviluppo sostenibile delle nostre isole.
Lipari, 10 agosto 2017
Ufficio Stampa Centro Studi

La diretta dei lavori del consiglio comunale di Lipari

I lavori del civico consesso liparesi sono stati aperti alla presenza di tutti e 16 consiglieri. Per l'amministrazione presenti gli assessori Gaetano Orto, Massimo D'Auria e Fabiola Centurrino.
Si è proceduto all'elezione dei componenti la commissione elettorale comunale. Sono stati eletti: Bertè, Fonti e Sabatini. Supplenti Abbondanza, Muscarà e Rifici

Per visualizzare i lavori del consiglio cliccare sul link http://www.comunelipari.gov.it/po/mostra_news.php?id=375&area=H

Tra "omertà" e colpevoli silenzi nuovo tentativo d'incendio a Quattropani

Nonostante abbiano mandato in fiamme una buona parte di Quattropani, causato ingenti danni sia al patrimonio naturalistico che privato e fatto correre seri rischi alla pubblica incolumità, non si "arrendono" i piromani che hanno messo nel mirino la frazione più alta dell'isola di Lipari. 
Sempre più spavaldi, forti del fatto che sono sempre riusciti a farla franca, nella notte, intorno alle 2:00, hanno appiccato il fuoco in località Valle Pera, in parte già bruciata nel poderoso incendio di Luglio. 
Il tempestivo intervento dei vigili del fuoco (caposquadra D'Amico) ha scongiurato che l'incendio assumesse vaste proporzioni. Dopo circa un'ora di duro lavoro le fiamme, infatti, sono state domate.
Pochi i danni, resta il grave, ennesimo impunito gesto da parte di questi "delinquenti". 
Anche su questo incendio ci sarà la solita indagine ma, se nessuno collabora, difficilmente si arriverà ad individuare i responsabili

Oggi è il 10 Agosto. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

Il  porto di Vulcano

SANTO DEL GIORNO
Nacque ad Osca in Spagna nel 226 da nobilissimi e santi genitori. Tanti furono i doni che ricevette nei Sacramenti del Battesimo, Cresima ed Eucaristia, che sembrò prevenuto dalla grazia; mentre era ancora bambino s'astenne sempre da ogni divertimento puerile e fu a tutti modello di docilità e santa innocenza. Ricevuta la prima istruzione in patria, passò a Saragozza per apprendere lettere, ed in questa celebre Università i suoi progressi furono sì rapidi e meravigliosi, che era ritenuto il migliore di tutti gli allievi. In questo tempo il Vescovo di quella città, vedendo in lui un tal candore di vita, gli conferì gli ordini dell'Ostiariato, del Lettorato ed Esorcistato. 
Trovandosi nella penisola Iberica il futuro Papa Sisto II, allora arcidiacono della Chiesa Romana, avendo udito parlare delle virtù di Lorenzo, lo condusse seco a Roma, ove personalmente ebbe cura della sua formazione. All'età di 17 anni, per il suo progresso nella scienza e nella virtù, fu dal Pontefice Fabiano ordinato accolito, sei anni dopo suddiacono e quindi diacono: aveva 27 anni. Nel 258, essendo stato eletto alla Cattedra di Pietro Sisto II, Lorenzo divenne arcidiacono della Chiesa Romana, càrica che corrisponde alla attuale dignità cardinalizia. 

Ma mentre la Chiesa lavorava e si espandeva ognor più fra i pagani, specie per l'infuocata predicazione di Lorenzo, si scatenò la persecuzione di Valeriano che al dire di San Dionisio fu delle più terribili.
Lorenzo fu imprigionato e torturato. Poco tempo dopo anche S. Sisto venne preso e condannato al carcere. Mentre il Pontefice veniva barbaramente trascinato dalla soldatesca, gli si fece incontro Lorenzo che col volto bagnato di lacrime incominciò ad esclamare: « Dove vai, o Padre, senza il tuo figlio? Per dove ti incammini, o santo sacerdote, senza il tuo diacono? ». Sisto gli rispose: « Io non ti lascio né ti abbandono, o figlio, ma a te spettano altri combattimenti... Dopo tre giorni mi seguirai... Prendi le ricchezze ed i tesori della Chiesa e distribuiscili a chi tu meglio credi ». 
Lorenzo fece diligente ricerca di quanti poveri e chierici potè trovare nei quartieri di Roma e distribuì loro tutte le ricchezze. Poscia, salutati per l'ultima volta i Cristiani, si portò da Valeriano che già l'aveva fatto chiamare, ed all'intimazione di recargli i beni della Chiesa, promise che entro tre giorni glieli avrebbe mostrati. Percorse le vie della città, raccolse un gran numero di poveri e glieli condusse dicendo: « Ecco qui i beni della Chiesa! ». Ma quell'uomo irritato gridò: « Come hai tu ardito beffarti di me?... Io so che tu brami la morte... Ma non credere di morire in un istante poichè io prolungherò i tuoi tormenti ». Ordinò infatti che Lorenzo fosse posto su una graticola di ferro rovente ed arrostito lentamente. Ma nel cuore del Martire ardeva un incendio ben maggiore! Quando fu bruciato da una parte, il carnefice ordinò che lo rivoltassero, ed avendo gli aguzzini ubbidito, il Martire con volto sereno disse: « Ora potete mangiare, perchè la mia carne è già cotta abbastanza ». 

Nuovi insulti uscirono dalla bocca del prefetto, ma il Martire, cogli occhi rivolti al cielo si offriva al Signore invocando su Roma la divina misericordia, per incoraggiare ancora una volta i Cristiani presenti. Tra questi spasimi spirò la sua grande anima. Era il 10 agosto 258. 
PRATICA. Sopportate con pazienza e rassegnazione le sofferenze della vita ed offritele a Dio per la propagazione della fede. 
PREGHIERA. Dacci, te ne preghiamo, Dio onnipotente, la grazia di estinguere le fiamme dei nostri vizi, tu che desti al beato Lorenzo la forza di superare il fuoco dei suoi tormenti.

mercoledì 9 agosto 2017

Buona sera agli amici di Eolienews con il mio video - Eolie: "Viaggio dentro un sogno, la storia e la cultura" di Salvatore Sarpi


Pobabilmente il video più bello che ho realizzato e montato.
Un video a 360° gradi delle Eolie per chi le ama e ci vive, per chi ci è nato e ci vive lontano, per chi non c'è nato ma le ama altrimenti.

Il consiglio comunale di domani a Lipari e i chiarimenti richiesti da Noi eoliani, nell'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi



In memoria dell'artista Giovanni Spada

Pubblichiamo questo quadro di pescatore, "rubato" dalla pagina fb del fratello Paolino, per ricordare uno degli artisti di casa nostra

Demanio, occupazione abusiva. Guardia Costiera di Milazzo sequestra area

In data 7 agosto u.s. personale militare della Guardia Costiera di Milazzo ha dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro preventivo adottato dall’Ufficio del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, ponendo sotto sequestro un’area demaniale marittima di circa 20.000 mq. nella disponibilità dell’A.S.D. “Nuovo Circolo del tennis e della vela” di Milazzo.
L’attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Barcellona P.G., nasce da una verifica effettuata dalla Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Milazzo, a seguito della quale è stato accertato che il citato circolo ricreativo continuava ad occupare un’area demaniale marittima mediante il mantenimento di alcuni fabbricati ed un campo boe, in assenza di idoneo titolo concessorio in corso di validità.
Più precisamente, il competente ufficio demanio di Milazzo, dell’Assessorato regionale territorio ed ambiente, non ha accolto l’istanza di rinnovo delle concessioni demaniali precedentemente rilasciate al circolo e già scadute dal 2011 contestando alcune irregolarità relative al pagamento dei canoni da parte del concessionario.
La competente Autorità giudiziaria ravvisando la configurabilità dell’illecito di abusiva occupazione demaniale per il mantenimento delle strutture del circolo dopo la scadenza dei titoli autorizzativi ha, pertanto, convalidato il sequestro già effettuato di iniziativa dal personale della Guardia Costiera ed ha adottato un ulteriore decreto di sequestro preventivo dell’intera superfice utilizzata dal circolo del tennis e della vela di Milazzo.

Festeggiamenti per San Gaetano ad Acquacalda (Foto: Gaetano Ruggiero) (Prima parte)







COMUNICATO STAMPA
La Camera di commercio di Messina comunica che il 14 e il 16 agosto gli uffici camerali saranno chiusi in conformità alle linee guida tracciate dalla spending review, considerato il naturale calo di affluenza che si registra in questi giorni.
Il 17 e il 18 agosto gli uffici camerali rimarranno chiusi per eseguire la disinfestazione dei locali.

Domani il consiglio comunale di Lipari



Sondaggio sull'amministrazione?....adesso sarebbe come "sparare sulla Croce Rossa"

Da più parti ci è stato chiesto di fare un sondaggio sull'operato della seconda giunta Giorgianni. Abbiate pazienza...lo faremo a settembre.
Poco meno di due mesi di operatività sono pochi per giudicare....anche se, scegliendo la continuità, la macchina dovrebbe essere ben oliata. 
E poi...onestamente... vista l'aria che tira...in certi servizi e nelle isole minori...farlo adesso... sarebbe come "sparare sulla Croce Rossa"

Cose da pazzi? No...cose da Lipari!!!

Può un esecente una attività commerciale di ortofrutta, ubicata in centro a Lipari, dover mantenere le cassette vuote della frutta, ammucchiate per giorni e giorni davanti alla sua attività in attesa che vengano prelevate?   
Per chi paga "profumatamente" la tassa sui rifiuti non dovrebbe essere così: il servizio dovrebbe essere costante e giornaliero come da capitolato. 
Eppure a Lipari accade che l'esercente, stanco di non vedere effettuato il servizio, debba chiamare l'assessore (è già accaduto due volte) per vedere rispettato un proprio diritto.
Le cassette,solo quelle di legno, nelle foto, (scattate alle 9 e 45 di stamane) dopo una giacenza di 4 giorni abbondanti oggi sono state prelevate...senza dover ricorrere all'assessore.... 
Per quelle di plastica...bisogna attendere che crollino in strada...per il momento restano lì...in bilico
Per la serie, puntualità ed efficienza....queste sconosciute!
N.B. A proposito il "furgoncino" dei rifiuti, che la notte scorsa ha ostruito il passaggio nel parcheggio dei Cappuccini, possiamo "annunciare" che è tornato a circolare (ovviamente senza sanzioni/multe)....ma solo dopo essersi "riposato abbondantemente" così come il suo conducente...a dispetto di chi ha rischiato l'incidente!!!
Complimenti!

Il motoscafo finito ieri contro le "Formiche" verso il cantiere di Lipari

Sta per essere trasferito in cantiere a Lipari il motoscafo che, ieri pomeriggio, è andato ad impattare contro gli scogli delle "Formiche" al largo di Panarea. A bordo - come già scritto -  quattro turisti che non hanno riportato. 
Il natante di circa 12 metri, che dopo l'impatto ha iniziato a imbarcare acqua, affondando in seguito, è stato preso in consegna (come visibile dalle foto) dall'imbarcazione "Corvo" di Portelli.
Questo ennesimo incidente, contro le Formiche, ripropone la necessità che questi scogli, che sono a pelo d'acqua, vengano segnalati idoneamente.  

Due offerte di lavoro temporaneo a Vulcano

Cercasi su Vulcano ragazza per distribuire materiale pubblicitario 2 ore la mattina e 2 ore il pomeriggio. Telefonare al numero 090 9811004.
Cercasi su Vulcano per 3- 4 giorni cameriere per le colazioni dalle ore 7.00 alle 10.30. Telefonare al numero 090 9811004.

"Operazione Vulcano" della polizia municipale

Agenti della polizia municipale stanno operando, nel momento in cui scriviamo, nell'isola di Vulcano per contrastare l'indisciplina nel settore viabilità e verbalizzare i trasgressori

Lettere al direttore. Ci scrive Giuseppe Cirino "Amministrazione e servizio idrico pubblichino una tabella di programmazione idrica più dettagliata"

Caro direttore,
Ho avuto modo grazie alla sua pubblicazione, di prendere visione della tabella programmatica per l'erogazione del servizio idrico. Per molte zone sono soltanto indicati i giorni in cui avviene l'erogazione (senza inizio e fine e se giorno o notte) e per altre solo il giorno e l'ora di inizio. 
Utilizzo il suo giornale online per chiedere all'amministrazione ed al servizio idrico di volere rendere edotti i cittadini, pubblicando una tabella dettagliata ove vengano inseriti tutti gli orari di inizio e fine erogazione previsti per ogni singoli giorno, chiarendo altresì se ciò avvenga in fascia oraria diurna o notturna. 
A mio modesto parere, ciò consentirebbe una giusta programmazione da parte degli utenti fruitori del pubblico servizio ed un'ottimale accesso alla risorsa.
Cordialmente
Giuseppe Cirino

Solo 21 imbarcazioni su 129 iscritte al Circomare Lipari autorizzate alla pesca dell'alalunga. Al vaglio la possibilità dell' arresto definitivo dall'attività di pesca.

COMUNICATO
Lo scorso 31 Luglio è stato pubblicato il decreto relativo alla selezione delle imbarcazioni da pesca autorizzate alla cattura dell'alalunga.
Solo 21 imbarcazioni delle numero 129,iscritte presso l'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, sono autorizzate alla cattura.
Le restanti numero 108 imbarcazioni sono costrette ad esercitare l'attività di pesca con i sistemi "totanara" e "reti tremaglio"
Queste ultime,. come già segnalato al Dipartimento Regionale delle Pesca Mediterranea ed alla Direzione Generale della Pesca Marittima, sono in competizione con la presenza dei "delfini - Guardiani del Mare" .
La competizione è tutta a favore dei "delfini" specie protetta e a danno dei pescatori.
Una situazione insostenibile che dovrà essere oggetto di discussione nel convocando tavolo tecnico presso il Ministero delle Politiche Agricole -Direzione Generale della Pesca Marittima a Roma.
Pertanto, al fine di valutare una significativa proposta a sostegno della contenuta attività di pesca, anche in presenza numerosissima dei delfini oramai di casa nelle Eolie, i signori presidenti delle cooperative consorziate, vogliano interpellare i propri soci che intendessero diversificare l'attività di pesca mediante un processo di  in uno ad un compenso per la ricerca di una nuova attività e comunicare, entro il prossimo12 agosto, al COGEPA le eventuali richieste.
CO.GE.PA EOLIE

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Buon Compleanno a Davide Starvaggi, Mimmo Lisa, Cecilia Bartoli, Gaetana Biviano, Giuseppe La Macchia e Fulvio Biviano

Ritrovato pass invalidi

I vigili del fuoco di Lipari hanno ritrovato un pass invalidi intestato a Bartolo Cacace di Canneto e hanno provveduto a consegnarlo ai carabinieri.
Il proprietario può ritirarlo presso la Stazione dell'Arma

Trasfigurazione del Signore. Santa Messa, processione e momenti di condivisione in località San Salvatore (foto 2° parte)



Eoliani che non ci sono più: Bartolo Iacono (III° Anniversario)

"Resti sempre nei nostri cuori, con il tuo sorriso e  con l'amore che hai saputo donarci  "

Un mare di cinema XXXIV edizione. L'11 agosto proiezione di “CAFE’ SOCIETY” di Woody Allen

Venerdi 11 agosto 2017 – ore 21,00
Giardini Centro Studi – Via Maurolico, 15 – Lipari
Proiezione del film
“CAFE’ SOCIETY”
di Woody Allen

Oggi è il 9 Agosto. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

Esplosione notturna sullo Stromboli 

SANTO DEL GIORNO:
Teresa Benedetta della Croce (Edith Stein) nacque il 9 agosto, è una delle figure più straordinarie, affascinanti e complesse dello scorso secolo. Fu tra le pochissime donne del suo tempo che poté studiare e insegnare filosofia, inoltrandosi nei sentieri di una ricerca esistenziale, da sempre riservata quasi esclusivamente ai maschi. E lo ha fatto con esiti felicissimi, riuscendo a imporsi, accanto a uno dei grandi maestri della filosofia del Novecento, Edmund Husserl. 

Come lei stessa ha confessato, «dall'età di tredici anni fui atea perché non riuscivo a credere nell'esistenza di Dio». Ma, protesa in una ricerca incessante e radicale della verità, impegnata nella soluzione dei grandi problemi della vita, non poteva non imbattersi nella verità di Dio, un Dio che in Gesù mette in gioco tutto per gli uomini, che non si arresta neppure di fronte al dolore e alla morte. 
La verità di Dio sta proprio nel suo affermarsi attraverso la debolezza della croce e della morte. La scoperta che, in Gesù, Dio ha condiviso con noi tutto, fa nascere quell'abbandono in lui che caratterizza la vita di quanti sanno che, dalla venuta di Gesù in poi, Dio non ha mai abbandonato l'uomo. 
Queste certezze hanno illuminato la vita di Edith Stein, nata a Breslavia nel 1891. Ultima di sette fratelli di un'agiata famiglia ebrea, ha percorso con successo il ciclo di studi, occupandosi soprattutto di psicologia e di ricerca filosofica nell'università della sua città natale e poi in quelle di Gottinga e di Friburgo, come allieva prima e assistente poi del celebre filosofo Edmund Husserl. Quando nel 1917 si laureò, aveva già al suo attivo una serie di studi importanti che le avrebbero aperto le porte della carriera accademica. Ma successero alcuni fatti che diedero alla sua vita una svolta radicale. 
Il pensiero di Dio, che un tempo neppure la sfiorava, cominciò a insinuarsi prepotentemente nella sua vita, sulla spinta anche di alcuni avvenimenti. Nella prima guerra mondiale moriva un professore che lei stimava molto. Fu un grande dolore per tutti, soprattutto per la moglie, la quale, anziché crollare sotto il peso di quel dramma, trovò nel rapporto con Dio la forza di iniziare una nuova vita. Edith ne fu profondamente colpita. «Fu il mio primo incontro con la croce — scriverà ricordando il fatto — e con la forza che essa comunica in chi la porta». 
La ricerca della verità la condusse verso la verità di Dio. Nel 1921 il cammino di avvicinamento giungeva alla conclusione. Ospite di un'amica, fu da questa invitata a scegliersi un libro tra i molti di cui era fornita la sua biblioteca. Edith allungò la mano a caso e ne estrasse uno alquanto voluminoso: era l'autobiografia di santa Teresa d'Avila. Lo lesse d'un fiato. «Chiudendolo —ha poi scritto — mi sono detta: questa è la verità». 
Santa Teresa aveva sintetizzato in un motto la sua fede: «Dio basta». Edith lo fece suo. L'approdo al cattolicesimo avvenne il giorno di capodanno del 1922, quando ricevette il battesimo. La sua scelta di farsi cattolica la mise in vivace contrasto con la madre, che era molto legata alla religione ebraica. Dopo la conversione, Edith insegnò nel collegio delle domenicane di Speyer e viaggiò molto in Germania e all'estero. Nel 1932 insegnò pedagogia a Miinster. Ma il regime nazista aveva già cominciato a discriminare gli ebrei, costringendoli a lasciare insegnamento. Gli eventi infausti accelerarono un proposito che la Stein aveva già maturato, quello di dedicarsi alla vita contemplativa. E così, lasciandosi alle spalle una prestigiosa carriera, si annullava nell'anonimato nel Carmelo di Colonia, con il nome di Teresa Benedicta a Cruce. 

Il Carmelo è una grande scuola di umiltà. Edith dovette mettere da parte i suoi libri per dedicarsi come le altre sorelle alle faccende domestiche: si adeguò alle esigenze della vita comune con gioia, per seguire Gesù anche nelle quotidiane umili cose. Nel 1938 con la professione perpetua decideva di essere per sempre carmelitana. 
L'odio contro gli ebrei intanto divampava in Germania. La presenza di Edith, pur sempre ebrea nonostante la conversione al cristianesimo, nel Carmelo di Colonia costituiva un pericolo per le sue consorelle. Si trasferì allora in Olanda, nel Carmelo di Echt, dove si dedicò allo studio della figura e dell'opera di san Giovanni della Croce, grande riformatore, assieme a santa Teresa d'Avila, della vita carmelitana. 
Nel 1940 i tedeschi invasero l'Olanda, l'odio contro gli ebrei cominciò a mietere vittime anche lì. Edith dovette appuntare sull'abito monastico la stella gialla che la segnalava come ebrea. E non fu la sola delle umiliazioni. I tempi s'erano fatti duri. «Sono contenta di tutto — scriveva —; solo se si è costretti a portare la croce in tutto il suo peso, si può conquistare la saggezza della croce». 
Il 2 agosto 1942 i tedeschi irruppero nel Carmelo, prelevarono Edith, assieme alla sorella Rosa, fattasi anche lei carmelitana, e le avviarono al campo di raccolta di Westerbork, da dove il 7 agosto venne deportata ad Auschwitz: lì, in uno dei lager più tristemente noti per l'insana crudeltà dell'uomo, forse un paio di giorni dopo, finiva assieme alle altre compagne di sventura nelle camere a gas e poi nel forno crematorio. 
Un ebreo scampato allo sterminio, che fu testimone delle ultime ore di Edith, ha descritto la sua serenità, la calma, l'incessante prodigarsi per gli altri, preda della disperazione e dello sconforto. Si occupava soprattutto delle donne: le consolava, cercava di calmarle, le aiutava; si prendeva cura dei figli di quelle mamme che, impazzite dal dolore, li abbandonavano. «Vivendo nel lager in un continuo atteggiamento di disponibilità e di servizio — scrive il testimone — rivelò il suo grande amore per il prossimo». 
Ebrea per nascita, cristiana per scelta, dopo un lungo cammino di ricerca e di approfondimento dei vari aspetti della conoscenza, portando ai più alti livelli le istanze spirituali delle due religioni, ha poi volato alto nei cieli della mistica, ed è diventata esempio affascinante e trascinante per quanti, laici e credenti di varie religioni, cercano la verità con amore tenace e coraggioso. 
Papa Giovanni Paolo II l'ha proclamata beata nel duomo di Colonia 1'1 maggio 1987 e Santa 1'11 ottobre 1998, nella basilica di San Pietro a Roma, e poi l'ha anche dichiarata patrona d'Europa.

martedì 8 agosto 2017

Benvenuti nella "terra di nessuno". Camioncino dei rifiuti "tappa" l'uscita dal parcheggio dei Cappuccini

Un camioncino dei rifiuti (come è ben visibile dalla foto) "tappa", da qualche ora, la regolare uscita delle auto nel piccolo parcheggio della via Cappuccini, così come l'accesso dall'altra parte.
Il mezzo, posizionato nello spazio di svincolo che dovrebbe restare libero, costringe gli automobilisti ad uscire contromano (lato Augustus) e ad entrare contromano (lato opposto). Resterà lì tutta la notte o è un "parcheggio momentaneo" di qualche ora? In ogni caso...non possibile!
In un paese normale un parcheggio del genere sarebbe anormale....ma la normalità da noi non sembra essere più di casa.
Benvenuti nella "terra di nessuno"

NDD - Sino alle 00:43 il camioncino era ancora "parcheggiato" lì. Poi...non sappiamo...
Siccome non ci pagano per "sorvegliare" il camioncino o il parcheggio siamo andati a dormire

Motoscafo contro "Le formiche" a Panarea

(ANSA) PANAREA - Motoscafo contro gli scogli delle "Formiche" al largo di Panarea. A bordo quattro turisti.
Il natante di 12 metri dopo l'impatto ha iniziato a imbarcare acqua. Non vi sono stati feriti. Per fortuna il mare era calmo e ha facilitato l'operazione di salvataggio.
Scattato l'allarme sul posto sono giunte le motovedette dei carabinieri e della guardia costiera. Avviate le indagini.
Gli scogli delle Formiche sono a pelo d'acqua e non è la prima volta che imbarcazioni si vanno a schiantare.

La Notte delle Stelle a Stromboli

Gazebi sul porto a Vulcano

Sono stati installati nel porto di Vulcano i gazebi per riparare dal sole e dalla pioggia, i passeggeri in attesa di imbarco. L'iniziativa è della giunta Giorgianni

L'editoriale. Sulla "munnizza" siamo alle solite...mancata raccolta, mezzi fermi e contestazioni e sanzioni...zero!




Avevo deciso di non parlare di "munnizza" in questo mese d'agosto anche per rispetto nei confronti dell'assessore Ersilia Pajno che ci sta mettendo l'anima per far funzionare al meglio una "macchina"  che, purtroppo, perde sempre più colpi...inutile nasconderlo!
Avevo deciso... ma non mi piace "essere tirato per la giacca". 
Ed "essere tirato per la giacca"  in questo caso non è solo rappresentato dalla mancata raccolta di oggi a Pianoconte e Quattropani (vedi reportage fotografico...con contributo di inciviltà dei cittadini), ma anche dal fatto - come trapela - che, da diversi giorni, il "tre assi" (il compattore grande) è fermo, guasto e si opera solo con il piccolo.
Ma è possibile tutto ciò ad Agosto? E' possibile che non si provveda a sostituirlo? Una ditta importante come la Loveral non può inviarne un'altro? 
C'è chi controlla? Gli uffici, gli organismi competenti hanno fatto verifiche o contestazioni, come, ad esempio, per i cassonetti che continuano ad essere luridi e non lavati? 
Eppure c'è "qualcosa" che disciplina tutto ciò e non solo i bei soldoni che paghiamo per il servizio.
Ed ancora: Ma ad agosto possono gli operatori ecologici stagionali essere impiegati a tre ore?
So che sono ripetitivo ma chi non è all'altezza va mandato a casa, va toccato nelle tasche e non può essere un alibi che siamo ad agosto e che ci troveremmo nella m..... Ma perchè adesso come siamo?
Ma forse sono io che stravedo poichè la ditta, in una lettera di un mese fa (circa) ha affermato di "avere ricevuto i complimenti dei cittadini per il servizio".
A dire il vero una speranza ce l'ho...che qualcuno decida di metterci mano nella gestione del servizio

PS. Ma siamo sicuri che sulla munnizza tutti remino dalla stessa parte dell'assessore Pajno? E poi non dite sempre agli operatori ecologici che Sarpi ce l'ha con loro...ormai è un "disco rotto"....li riteniamo abbastanza intelligenti per capire dove sta il vero.

Importante riconoscimento CONI per Massimo Biviano

Nel congratularci con Massimo, da sempre in "prima linea" nello sport e per lo sport, siamo certi che saprà, dall'alto di questo nuovo ed importante ruolo, il suo contributo per lo sviluppo nelle Eolie di questo settore. Sviluppo che passa anche attraverso le strutture