Cerca nel blog

sabato 22 settembre 2012

Eolian Historic Tour: 3° Trofeo del Gattopardo (tappa di Lipari) foto Silvia Sarpi


L’omu ! di Giovanni Giardina Lipari 22-09-2012


                                     A terra  è stanca , vasci ruzzuliannu,
                                     a natura  ‘unni po cchiù , si va svigghiannu,
                                     e l’omu  ‘un si nn’accorgi,’un si nni cura,
                                     vasci curriennu  e va contru  natura !
                                      
 .                                   Cumu  dda brutta bestia da foresta ,
                                     ca mancu assuma l’alba e fa chiarùri,
                                     cumincia  a’ssicutàri  e a fari festa,
                                     senza  pruvàri  pena, nè duluri.

                                     Ma a fera, a pari i l’omu ,nun’è nenti,
                                     ammazza pi manciàri e havi raggiuni 
                                     mentri ca l’omu è bestia  intelligenti
                                     u fa puru pi menu ….pirchì è latrùni !

                                     Arrobba, ammazza ,sfrutta , fa di tuttu
                                     finu c’on vidi u munnu  ch’è distruttu,
                                     e a scienza  ‘un s’ha spiegatu e resta  mali, 
                                     si l’omu  è  figghiu  i  Diu, o  è animali.

                                     Ma l’omu  è criatura  du  Signuri !
                                     u  fisci pi siminàri  pasci  e amuri,
                                     e invesci i siminàri  pasci e amuri,
                                     ha simìnatu: guerri,  odiu  e duluri!
 
                                   “Ora dicu ca  è la scienza,
                                     ca cumanna  la natura,
                                     cchiù  s’inventa , cchiù si studia,
                                     cchiù  nn’aumenta  la svintura ! “

                                     Pi chistu  mi fidu  cchiù  du contadinu
                                     ca i studi si fà o juornu cu so schinu;
                                     a terra  pi iddu è donu du Signuri,  
                                     a binidisci  sempri  chi  suduri !

                                     Zappa, simìna , senza mai riggiettu,
                                     pi l’arti di la terra è un veru espertu.
                                     pruteggi u siminàtu  d’ogni  mal’annu
                                     e va scippannu  l’erva  ca fa dannu,
                                    
                                     Si si nn’accorgi  ca spunta  ramigna,
                                     cummatti  finu  a quannu ‘un’a sdilligna.
                                     D’iddu mi fidu!....  Ci puozzu dumannari :
                                     Ma l’omu  è simenta bona ,o ramigna i sdillignàri ??

Eolian Historic Tour: 3° Trofeo del Gattopardo (tappa di Lipari) foto Silvia Sarpi


Lo Cascio, (La Sinistra: "Familismo, promemoria ed opportunità della Sicilia al voto"

In un’intervista al quotidiano “La repubblica” del 20 settembre, il giovane Lombardo, figlio del presidente uscente e indagato dalla magistratura di Catania per i suoi rapporti con la mafia, presenta le ragioni della propria candidatura. Ancora una volta, la Sicilia non fa mistero delle sue forti connessioni culturali e antropologiche con il mondo islamico; questo genere di passaggi di consegne, infatti, è tipico delle “democrazie” arabe – la Siria di Assad ne è esempio eloquente – ma una curiosa analogia con le vicende della nostrana Lega di Bossi – il caso del “Trota” – rivela come la propensione al “filiismo” – una successione parentale più stretta del “nepotismo” – risulti abbastanza diffusa nel variopinto mondo degli autonomisti o pseudo-autonomisti. Forse, per essere ancora più autonomi, tendono a rimestare nei propri geni, a coltivare l’orticello di famiglia. Alla fine, Lombardo junior sarà eletto, non ci piove. Dell’intervista, mi ha colpito soprattutto il passaggio dove rivendica la scelta paterna di sostenere Miccichè, che avrebbe “grande esperienza amministrativa”, a differenza di Musumeci e Crocetta, la cui esperienza – a suo dire – sarebbe minore, o addirittura di Claudio Fava, “che non ha fatto nulla”. Si tratta di considerazioni interessanti, e da un certo punto di vista condivisibili: le esperienze amministrative, grandi o piccole che siano, dei candidati e degli schieramenti che li esprimono, sono sotto gli occhi di tutti. Nei manifesti elettorali della coalizione autonomista campeggia la scritta “un sogno siciliano” , mentre Miccichè scruta con occhio astuto il potenziale elettore. I numeri di questo sogno, una regione sull’orlo del collasso economico-finanziario, o le centinaia di “uomini del presidente” piazzati nei ruoli chiave degli assessorati e dei consigli di amministrazione delle partecipate (unica, vera riforma del governo Lombardo), parlano chiaro; di questa pesante eredità, tuttavia, anche i pentiti tardivi del PD e dell’UDC, che hanno imboccato altre strade elettorali, vantano abbondanti responsabilità. Anche loro hanno partecipato alla prima puntata del “sogno siciliano”, sebbene adesso si ripresentino come educande svizzere appena uscite dal collegio. E l’altra “esperienza” amministrativa, quella del PDL, ha contribuito sostanzialmente in passato al dissesto regionale, mentre oggi affonda ovunque nel malaffare istituzionalizzato. Dunque, proprio chi “non ha fatto nulla” avrebbe – semmai – le carte in regola per affrontare un dramma etico-politico, quale sarà la prossima amministrazione regionale, ribaltando un sistema arcaico di interessi consolidati e portando una ventata di reale – e indispensabile – rinnovamento. Non è necessario sottolineare che l’attività di europarlamentare di Claudio Fava, il suo impegno e la sua coerenza politica, la sua storia personale, rappresentano altrettanti elementi di valutazione difficili da liquidare – come maldestramente tenta il rampollo di Grammichele – sostenendo che “non ha fatto nulla”, ma ognuno è ovviamente libero di dire ciò che vuole. Da abitante ed elettore delle isole minori, vorrei invece chiedere ai miei concittadini di rompere quel senso di estraneità e di marginalità che caratterizza le nostre comunità rispetto alle vicende che si svolgono a Palermo. Anche il piccolo elettorato delle Eolie partecipa alle regionali, e facendolo esprimerà un giudizio sull’operato di quelle che, prendendo spunto dalle affermazioni di Lombardo junior, chiameremo “esperienze amministrative”, ma che per noi sarebbe più onesto definire un disastro, frutto di incompetenza e indifferenza, quando non addirittura di prepotenza. Quale sensibilità potremo attenderci in materia di trasporti marittimi, dopo che nel 2008 la Regione presieduta da Lombardo ha contribuito ad affondare la compagnia pubblica mentre elargiva generosi contributi integrativi alle compagnie private? Vogliamo parlare dell’offerta sanitaria locale e dell’ospedale di Lipari, massacrato da una pseudo-riforma sanitaria iniqua e priva di anima, che però stranamente ignora i costi legati al trasferimento dei pazienti in elicottero? E cosa verrà promesso, questa volta, ai lavoratori precari ex-Pumex, ingannati per sei anni con il miraggio dell’assunzione nelle società regionali o delle leggine risolutive che, però, non sono mai state votate dai parlamentari regionali targati PD, UDC, MPA oggi “partito dei siciliani”, e dagli altri ingredienti di quel pessimo fritto misto che è stato il governo uscente? Stupisce, in questo senso, che l’unica candidatura “istituzionale” espressa dalle Eolie – un sindaco – abbia scelto di collocarsi nelle liste di uno dei partiti fautori dello scempio dei nostri diritti civili. Pare che, nel farlo, il soggetto in questione abbia rivendicato la propria estraneità alle logiche partitiche; questa tesi francamente convince poco, perché se uno si accoda ai propri carnefici spacciandoli per innocui traghettatori verso lo scranno dell’ARS, pecca quantomeno di leggerezza, se non di collaborazionismo opportunista. Una scelta politica non è la stessa cosa di un prodotto “a chilometro zero”; non è un cappero nostrano che cambia sapore alla zuppa se il pesce è guasto. È un investimento nel nostro futuro. Vuol dire sposare un progetto, un programma. E si qualifica, innanzitutto, con la scelta di chi esprime al vertice, concretamente, l’esigenza di un rinnovamento profondo, di girare definitivamente pagina e aprirne una nuova, pulita. Per questo chiedo ai miei concittadini, senza indugi, di votare Claudio Fava alla presidenza della Regione siciliana. È uno “che non ha fatto nulla”, e meno male!
Pietro Lo Cascio

Eolian Historic Tour: 3° Trofeo del Gattopardo (tappa di Lipari) foto Silvia Sarpi

I ringraziamenti del vice presidente del comitato Pro Canneto

Nella qualità di vice presidente del comitato Pro Canneto mi sento in dovere di fare quello che avrebbe dovuto fare il presidente e che, per motivi incomprensibili, se non le sue considerazioni e avversioni personali, ha mancato di fare : cioè ringraziare l'amministrazione per l'opera svolta a Canneto dopo l'alluvione.
 In un momento in cui tutti parlano del caso Lipari (comune) come un vanto ed un esempio di efficenza noi non siamo stati capaci di evidenziare come a Canneto gli interventi dell'amministrazione e delle altre forze come la forestale coordinate sempre dal sindaco siano iniziati ancora prima che l'evento finisse. Un ringraziamento particolare credo vada fatto pure al vigile Portelli. Certo non eravamo abituati al fatto che 48 ore dopo la gran parte del materiale fosse rimosso, che il materiale di calandra fosse utilizzato per ripascire la spiaggia, a veder le squadre della forestale e del comune addirittura intenti a lavare le strade. Qualcuno dirà che e' un diritto, ma tutti possono testimoniare che mai lo avevamo potuto ottenere. Quindi se mi permettete il grazie non dovuto ma necessario a nome del comitato e dei cannetari lo esprimo io . 
Grazie.     
Pierino Zaia.

S.o.s. liquami a Santa Lucia

Igienicamente non è il massimo....tutt'altro. Lamentele giungono da genitori ed alunni per i liquami che, uscendo da una grata posta nei pressi  del Conti, dopo aver percorso un piccolo cammino all'area aperta (tra lezzo e animaletti vari) si tuffa in un pozzetto vicino alla scuola media. Insomma una specie di "par condicio" per tutti gli studenti dell'area che ne farebbero volentieri a meno.
Noi, i genitori, gli alunni facciamo voti affinchè la problematica, con il conseguente rischio di contrarre malattie e/o infezioni.

Lipari: Il Movimento 5 stelle domani incontra la cittadinanza

Il Movimento 5 stelle invita gli eoliani a partecipare all'incontro/dibattito che si terrá a Lipari domani Domenica 23 settembre 2012 alle ore 11 presso l'hotel "La Filadelfia" in via Filippo Mancuso.
Parteciperà all'incontro il candidato alla Presidenza della Regione Sicilia del Movimento 5 stelle Giancarlo Cancelleri, il quale illustrerà i principi base del programma, risponderà a tutte le domande che i partecipanti gli vorranno rivolgere e si impegnerà personalmente a portare la voce degli "eoliani",che da troppo tempo rimane inascoltata, all'interno della Regione Sicilia.
Per coloro che non potranno partecipare al suddetto incontro "Il Movimento 5 stelle Lipari" effettuerà una diretta streaming dell'evento visibile al seguente link:
http://www.ustream.tv/channel/movimento-5-stelle-lipari
Sarà inoltre possibile, previa registrazione al sito della diretta, intervenire al dibattito attraverso la chat, azzerando cosí le distanze

Anche quest'anno Festa a Marinacorta.

Per la ricorrenza dei SS. Cosma e Damiano si svolgerà la Sagra del Pesce. Ci sarà inoltre il sorteggio di tantissimi regali ricevuti dalle diverse attività di Lipari. Le serate di lunedì 24, martedì 25 e mercoledì 26 settembre, un appuntamento da non perdere. Buona festa a tutti. Associazione SS. Cosma e Damiano

Eolian Historic Tour: 3° Trofeo del Gattopardo (tappa di Lipari) foto Silvia Sarpi

Riproponiamo su richiesta la Conferenza stampa sindaco Giorgianni. Emergenza,Irpef,Ato,"tagli" nella macchina comunale etc

COMUNE&nuove tasse di Aldo Natoli

A giorni il Consiglio Comunale di Lipari dovrà decidere sull'applicazione di nuove tasse a carico dei cittadini (IRPEF e IMU), per risanare il bilancio comunale dopo anni di gestione disastrosa dell'Ente. 
Non entro nel merito delle responsabilità, che sono tante, e sulla necessità di questa manovra finanziaria, sicuramente impopolare, di competenza dell'Amministrazione e del Consiglio Comunale. Debbo però richiamare la loro attenzione sulla  dichiarazione del Premier Monti fatta nel corso della conferenza stampa  svoltasi a Palazzo Ghigi: "Non stiamo lavorando per un aumento delle tasse o delle imposte, ma per ridurre la spesa pubblica attraverso la spendig  review, e continuiamo a farlo per scongiurarlo sine die". 

Auto d'epoca in lizza per il 3° Trofeo Gattopardo oggi a Salina. Altre foto di Silvia Sarpi della sfilata di ieri

Dopo la spettacolare ed altamente interessante sfilata di ieri sul C.so Vittorio Emunele, con successivo passaggio da Marina Lunga-Canneto-Porticello- Acquacalda, sino a giungere a Chiesa Vecchia di Quattropani, le 27 auto storiche che stanno prendendo parte al 3° Trofeo del Gattopardo quest'oggi sono a Salina.
Noi continuiamo con la pubblicazione delle foto inerenti la giornata di  ieri.

Auguri a......

Gli auguri di oggi sono per Fabiana Famularo e Giuseppe Andrea Bertè
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno

Leva fiscale e inversione di rotta al comune di Lipari (di Angelo Sidoti)

Cari Amici,
ritengo che il Comune di Lipari purtroppo ha solo una possibilità per recuperare i famosi 2 milioni di euro ed e' quella dell'utilizzo della leva fiscale.
Ed e' anche facile individuare le cause che obbligano l'amministrazione a percorrere suo malgrado questa unica strada obbligata.
Purtroppo la verità e' che siamo pochi incisivi nelle attività di accertamento e quindi di incasso dei crediti per:
a) tassa rifiuti
b) fornitura di acqua
c) suolo pubblico
d) oneri di urbanizzazione e costo di costruzione
e) Ici e Imu
La situazione viene aggravata ulteriormente per effetto del:
a) mancato intervento di riduzione sui costi di funzionamento della pubblica amministrazione
b) mancato intervento sulle società miste (addirittura si pensa di ricapitalizzarle ..."pura follia")
c) mancata gestione puntuale del contenzioso che genera debiti fuori bilancio in alcuni casi anche di importo rilevante
d) esigua attività di accertamento contro evasori totali o parziali (si potrebbe stipulare convenzione con agenzia entrate e guardia di finanza per accelerare la fase di accertamento aggiungendo professionalita' specifiche... altri comuni lo fanno con ottimi risultati)
Ora chiedo a chi di competenza di fare una rapida esercitazione. Indicate a fianco ad ognuna di queste voci l'impatto in euro sulle casse comunali. Penso che il totale che otterrete non e' di pochi centesimi.
Pertanto, vogliamo un impegno preciso da parte di questa amministrazione:
- primo:arrestare questo continuo deflusso di risorse finanziarie
- secondo: costruire una sana cultura della legalità e del contrasto all'evasione ed al sommerso.
Che finisca l'era dei furbetti o dei privilegiati!!!!
Insomma desideriamo che venga applicato un principio di equità fiscale secondo cui ognuno partecipa in base al proprio vero reddito a sostenere i servizi generali dello Stato ed nel caso di specie del Nostro Comune.
Infine occorre:
1) ottimizzare la battaglia ai costi dell'Ente, doppioni,sprechi,benefit della classe dirigente politica. Significa mettere mano a privilegi e benefit che ancora troppi dirigenti anno, un brivido scorre leggendo i compensi  di alcuni di loro pur rispettando la loro professionalita'
2) occorre capire il valore del patrimonio del Comune, come armonizzare i costi, le eventuali alienazioni possibili, non di rado assistiamo a beni inutilizzati che producono solo costi per la collettività o ancora peggio beni concessi in uso gratuito o con canoni non correnti.
"Non lasciamo nulla di intentato per attenuare l'incremento delle tasse nei confronti dei nostri compaesani".
Anche se penso che ormai per quest'anno sara' difficile non utilizzare la leva fiscale per coprire la mancanza di fondi (causata anche dall'applicazione delle nuove norme sulla PA) visto anche il poco tempo a disposizione.
Forse era meglio concentrarsi su questo problema e mettere in campo da subito interventi mirati che potevano quantomeno alleggerire questo fardello.
Ma cari amministratori nel 2013 invertiamo la rotta e non mettiamo sempre le mani in tasca ai cittadini!!

Angelo Sidoti

Luca Chiofalo ci propone un interessante articolo del Corriere della Sera

Mi pare meritevole di attenzione il seguente articolo del "Corriere della Sera" che squaderna la paradossale situazione italiana: stato vicino al fallimento, ricchezza privata al top in Europa... A parte le situazioni di vera difficoltà, viene il sospetto che siamo un popolo con una spiccata tendenza a "chiagnere e fottere"! CORDIALMENTE LUCA CHIOFALO 
 L' EURO LA BANCA CENTRALE EUROPEA LO STUDIO 
Gli italiani? Più ricchi dei tedeschi 
 FRANCOFORTE - Sorpresa. Nella graduatoria globale della ricchezza, l' Italia si posiziona dodicesima nell' elenco dei Paesi più ricchi, con un patrimonio finanziario netto pro capite di 42.875 euro alla fine del 2011. È quanto emerge da uno studio del colosso assicurativo Allianz appena pubblicato, dal quale risulta che, nonostante una notevole retrocessione subita negli ultimi tempi di crisi, il valore del patrimonio netto pro capite degli italiani è superiore a quello di Francia, Austria e Germania. Espresso in altri termini, secondo calcoli di Deutsche Bank, il patrimonio privato degli italiani rappresenta addirittura il 600% del prodotto interno lordo, mentre quello dei tedeschi solo il 400% del Pil. Secondo le classifiche stilate dal rapporto sulla ricchezza mondiale presentato a Francoforte dal capo economista di Allianz Michael Heise, al primo posto risulta la Svizzera, con 138 mila euro di attivi finanziari netti pro capite, seguita dal Giappone, dagli Usa e dal Belgio, mentre l' Italia risulta, appunto, al dodicesimo posto, nonostante un calo degli attivi pari al 5,3%. La Francia segue immediatamente con 42.643 euro a testa, l' Austria con 40.648 euro e la Germania è al sedicesimo posto, con 38.521 euro, anche se il capitale netto dei tedeschi, immobili e debiti esclusi, nell' ultimo anno è aumentato dell' 1,5%. Si tratta di un nuovo aumento, in quanto in Germania, sempre secondo Allianz, la ricchezza è salita costantemente, a partire dal 2000, crescendo negli ultimi cinque anni del 9%, nonostante la crisi iniziata nell' agosto del 2007. Heise ha presentato ieri la terza edizione del rapporto sulla ricchezza globale, nel quale analizza in dettaglio la posizione patrimoniale e debitoria delle famiglie in oltre 50 Paesi del mondo. Il rapporto mostra come la ripresa alla quale si è assistito dopo la crisi finanziaria del 2007-2008, si sia bruscamente arrestata lo scorso anno. Nel 2011 il patrimonio finanziario netto pro capite è aumentato infatti solo dello 0,6%, contro il più 7,8% e più 9,7% raggiunti rispettivamente per il 2009 e il 2010. Come è avvenuto negli anni passati, il rapporto di Allianz suddivide i Paesi inclusi nell' analisi in tre categorie fondamentali di ricchezza. L' Italia è parte integrante dei Paesi più ricchi, nei quali il patrimonio finanziario netto pro capite supera i 26.800 euro. Segue un secondo gruppo composto di 16 nazioni, del quale fanno parte i Paesi mediamente ricchi («middle wealth countries»), nei quali il patrimonio finanziario netto è superiore ai 4.500 euro, in raddoppio rispetto ai calcoli effettuati negli ultimi anni. I più numerosi, tuttavia, rimangono i Paesi poveri («low wealth countries»), i quali dispongono di un patrimonio finanziario netto pro capite inferiore ai 4.500 euro, calcolato sia in termini numerici, sia della popolazione che rappresentano. 
 De Feo Marika