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lunedì 28 marzo 2016

Le funzioni della Pasqua a Lipari (di Michele Giacomantonio)

La doppia processione che si svolge a Lipari nella mattina di Pasqua e che a Marina corta ha il suo culmine con l’incontro molto cerimonioso fra Gesù e la Madonna, la caduta del manto nero che avvolge Maria, il volo delle colombe nel tripudio di applausi, grida di gioia, fuochi artificiali, lancio di fiori, non ha riscontro alcuno nei Vangeli anzi dopo la Resurrezione non si parla assolutamente di Maria anche se si può pensare che era con i dodici quando Gesù compare a loro. Questo dell’incontro che procura gioia e festa è probabilmente un rito antico, forse dalla radici pagane che starebbe a celebrare l’arrivo della primavera. Dalle spalle della giovane donna cadono i severi e pesanti vestiti invernali e sotto di essi compaiono gli abiti primaverili.
Il rito centrale che celebra la resurrezione è quello della notte fra sabato e Domenica che tradizionalmente a Lipari si celebra in Cattedrale.
Ricordo quand’ero piccolo – diciamo a metà degli anni ‘40 - che un grande drappo copriva tutto l’altare maggiore, in una chiesa con le luci rigorosamente spente e Pasqualino Pastore, il sacrista del tempo, padre di Luigi, prima del Gloria scioglieva i due grossi nodi delle funi che sorreggevano i due capi del drappo e si poneva dinnanzi all’altare con un capo per mano ed all’intonazione del Gloria li lasciava andare. Cadeva il pesante telo che raffigurava la crocefissione e contemporaneamente riprendeva a suonare l’organo e si accendevano le luci.
Oggi non ci sono più drappi ma non per questo la funzione è meno suggestiva anche se indubbiamente più composta (perché la visione di questo uomo possente con la grossa fune attorcigliata ai due bracci era più da circo equestre che da mistico raccoglimento). La messa della notte infatti inzia con la “liturgia della luce”: si accende prima il grosso cero pasquale che rappresenta Cristo e lo si solleva nel buoi sopra la folla annunziando “la luce di Cristo”. Dal cero pasquale la luce si trasmette a tutti i fedeli che hanno in mano una candela. Così la luce di Cristo rischiara il mondo.
   
La Madonna col manto di Addolorata. La processione di Gesù su via Garibaldi

Quindi segue la benedizione del fuoco acceso dinnanzi alla porta della Cattedrale e si orna il cero pasquale. Ora il clero ed i ministranti entrano in Chiesa e si dirigono all’altare annunziando “Cristo, luce del mondo”. E’ il momento dell’annunzio della Resurrezione: “Esulti i coro degli angeli, esulti l’assemblea celeste... Questa è la notte in cui Cristo ha sconfitto la morte”.
Dopo le letture la liturgia battesimale e quella eucaristica.
Molto più tradizionale la Messa della mattina di Pasqua in Cattedrale celebrata da Mons. Alfredo Adornato alla quale partecipano il Sindaco, la Giunta e le autorità militari. Alla fine della messa le due processioni: quella della Madonna parte dall’Addolorata per prima mentre quella di Gesù parte dall’Immacolata, a seguire. Compiono due percorsi diversi e si ritrovano a Marina corta. Come mostrano le immagini.
   
Le due processioni arrivano a Marina Corta
Gesù e la Madonna si salutano e volano le colombe.
Gesù e Maria affiancati e le due processioni si sono riunite.

La Processione di Pasqua ad Acquacalda

 In queste due belle foto di Aurora Beninati la Processione e l'incontro tra il Cristo Risorto e la Madre, nella frazione liparese di Acquacalda

La frase del giorno (Dal Calendario Filosofico)


Politica e...riflessioni (di Bartolo Pavone)

Ho letto in questi giorni su facebook e sui giornale online dichiarazioni da parte di autorevoli amici e figure istituzionali presenti nel nostro territorio che lamentano tanta confusione su comportamenti giusti o sbagliati da parte di quel consigliere o assessore ecc.
Nessuno però dice una cosa molto importante, secondo il mio modo di vedere o pensare: Chi sta oggi al governo in maggioranza o all’opposizione, alle prossime elezioni, ha l’obbligo morale di candidarsi come capolista al proprio partito o movimento. 
Qualcuno può dirmi: Bartolo perché’ si deve? Questa gente, oggi, ha la possibilità di dare un grosso contributo alla collettività’, la legge glielo consente. Ha una responsabilità verso tutti noi cittadini nel decidere cosa è giusto fare e non fare, per il bene della comunità. 
Questa gente, alla fine della legislatura, non può dire: Grazie mille di tutto! Ho deciso di non candidarmi più!
Sarebbe un comportamento scorretto verso chi anche con pochi voti di opinioni ha contribuito alla sua entrata in consiglio. 
 Penso di essere stato chiaro!
Bartolo Pavone

Demanio Libero, Ambiente Pulito. Operazioni Guardia Costiera di Lipari sulla Gazzetta del sud di ieri

domenica 27 marzo 2016

Il direttore di Eolienews 
Augura 
a lettori, inserzionisti e collaboratori

Pasqua 2016 a Lipari. L'incontro a Marina Corta nel video di "I Love Lipari

Vi proponiamo, grazie a "I Love Lipari" il video dell'Incontro di oggi a Marina Corta tra il Cristo Risorto e la Madre

Pasqua 2016 a Lipari

Grande consueta partecipazione di folla quest'oggi a Lipari per la Processione di Pasqua. 
Presa d'assalto Marina Corta (anche se l'ora legale a qualcuno ha giocato un brutto scherzo) dove si sono incontrati il Cristo Risorto e la Madre. Grande, come sempre, la commozione tra i presenti.
Pochi i turisti presenti tra questi il Presidente della Regione Rosario Crocetta che ha seguito i momenti culminanti dell'incontro dal Ritrovo "Al Pescatore". 
Vi proponiamo alcune foto della Pasqua 2016 a Lipari "pescate" sul web, unitamente a quelle scattate da Natascia Montuori e dal collega Peppe Paino


Pasqua 2016 a Lipari: Lo squadrone della Protezione civile comunale

Nelle foto: 1)Lo squadrone della Protezione civile comunale con l'assessore Giovanni Sardella, in un momento di pausa 
2) Il direttore Sarpi e Bartolo Bonfante con l'amico ed ex consigliere comunale Nuccio Russo

Caratteristiche ed emozionanti immagini dell'incontro tra il Cristo Risorto e la Madre a Marina Corta (Lipari) - Filmato con foto d'archivio

La frase del giorno (Dal Calendario Filosofico)

LA PAROLA. Video commento al Vangelo di domenica 27 marzo, Pasqua

Commento a cura di monsignor Beniamino Pizziol, vescovo di Vicenza.
Registrato nella cappella privata dell'Episcopio, Vicenza.

sabato 26 marzo 2016

PREVISIONI PASQUA E PASQUETTA NEL COMPRENSORIO EOLIANO. A cura di Giuseppe La Cava

PREVISIONI PER PASQUA E PASQUETTA NEL COMPRENSORIO EOLIANO 
DOMENICA 27 MARZO 
MATTINO :
La mattinata di Pasqua inizierà con il cielo parzialmente nuvoloso per nubi basse al primo mattino con residue pioviggini nel versante tirrenico tra Milazzo e Messina , con nubi in diradamento nella tarda mattinata fino a cielo poco nuvoloso e ventilazione moderata in attenuazione 
POMERIGGIO : saranno le ore migliori del week-end in quanto si potrà godere di clima mite, favorevole a passeggiate all'aria aperta, con cielo sgombro da nubi, venti deboli occidentali e mare poco mosso Temperatura massima intorno ai 15 C 
LUNEDI 28 MARZO 
MATTINO : cielo poco nuvoloso ma con tendenza a variabilità per nubi sparse alternate a schiarite causate dal passaggio di nubi medio-alte Vento debole meridionale e mare poco mosso. POMERIGGIO: cielo da parzialmente nuvoloso a nuvoloso dal tardo pomeriggio, con ventilazione moderata nord-occidentale e mare mosso Temperatura massima intorno ai 17 C

La frase del giorno (Dal Calendario Filosofico)


Stromboli: Breve video Processione del Venerdì Santo (2016)

Le immagini sono di Carlo Lanza

Venerdì Santo : una occasione per riflettere sulla Croce e la salvezza eterna (di Michele Giacomantonio)

Venerdì Santo la liturgia della Passione. Non si celebra l’Eucarestia per cui si farà la comunione con le ostie avanzate dal Giovedì santo. La liturgia di questa giornata ha quattro momenti importanti: la lettura del Passio dal Vangelo di Giovanni; la Preghiera Universale per la Chiesa, il Papa, gli ordini sacri e tutti i fedeli, i catecumeni, per l’unità dei cristiani, per gli Ebrei, per i non cristiani, per coloro che non credono in Dio, per i governanti e per i tribolati; l’adorazione della Croce; infine la comunione.
A questo punto si organizza la processione con le “varette” accompagnate dalle confraternite maschili e femminili che sfilerà per le vie della cittadina in silenzio accompagnate dal suono mesto dei tamburi e delle “troccole” azionate, come vuole la tradizione, dai ragazzini. Infine il ritorno in Cattedrale con l’appuntamento a domani sera per celebrare la Resurrezione del Signore.
Per tutta la giornata di Sabato Gesù dovrebbe essere nella tomba per risuscitare all’alba di domenica cioè appunto “il giorno del Signore”. In realtà Gesù non è nella tomba ma, pur con qualche incertezza, le scritture dicono che scende agli inferi.
I Vangeli e il Nuovo Testamento in generale sono molto parchi sul sabato santo per quanto invece si sono profusi in informazioni sul venerdì. E questo è naturale. Il sabato è il giorno in cui Gesù è morto e, per quello che è dato sapere anche fra i discepoli, egli giace nel sepolcro come tutti i morti. Inoltre nel cammino che egli compie lo si può seguire solo attraverso una esperienza mistica e quindi attraverso una esperienza soggettiva e personale.
I riferimenti ad una attività di Cristo in questo giorno sono molto scarni ed anche di difficile e controversa interpretazione. Forse il passo più conosciuto è quello della prima lettera di Pietro: “E in spirito egli andò ad annunziare la salvezza anche agli spiriti che attendevano in prigione”(3,19) e più avanti: “è stata annunziata la buona novella anche ai morti, perché pur avendo subìto, perdendo la vita del corpo, la condanna comune a tutti gli uomini, vivano secondo Dio nello spirito”(4,6). Giovanni nel suo Vangelo, dice (5:25): "In verità, in verità vi dico: l'ora viene, anzi è già venuta, che i morti udranno la voce del Figlio di Dio; e quelli che l'avranno udita, vivranno". Paolo nella lettera agli Efesini cita il salmo 68 dove si dice” Ascendendo in cielo ha portato con sé prigionieri, ha distribuito doni agli uomini”(Ef. 4,8).
Hans Von Balthasar ne “La teologia dei tre giorni “ osserva che “se il Padre deve essere considerato il creatore dell’umana libertà – con tutte le conseguenze prevedibili! – allora anche il giudizio e l’ ‘inferno’ appartengono originariamente a lui e se egli manda il figlio nel mondo per salvarlo invece di giudicarlo e a lui ‘rimette tutto il giudizio’ (Gv 5,22), allora deve introdurlo, in quanto incarnato, anche nell’ ‘inferno’ (come suprema conseguenza della libertà umana). Il Figlio però può essere nell’inferno solo come morto, il sabato santo. Questa introduzione è necessaria se ‘i morti devono ascoltare la voce del figlio di Dio’e, ascoltandola, ‘vivere’ (Gv.5,25). Il Figlio deve ‘osservare quanto di imperfetto, di deforme, di caotico c’è nell’ambito della creazione’ per riportarlo, in quanto Redentore, sotto il suo possesso” .
La processione delle "varette" sul corso
Von Balthasar mette in guardia: in quanto evento trinitario il cammino verso i morti è necessariamente un evento salvifico. Ed un evento salvifico non si può limitare a priori. In passato si sono voluti distinguere varie stratificazioni dell’inferno: limbo, purgatorio, limbo dei bambini non battezzati e infine il vero e proprio inferno; e si voleva con questo sostenere che non c’era rimediabilità all’inferno vero e proprio. Questo vorrebbe dire che questo inferno è rimasto fuori dalla portata di Cristo? Ma per questa limitazione non c’è nessun riferimento biblico né indicazione dettata dalla ragione. Ma allora si può affermare che tutti gli uomini, prima e dopo di Cristo, sono ormai redenti e che Cristo con la sua esperienza dell’inferno, lo ha svuotato e, perciò, tutta la paura della dannazione è privata di contenuto? Significherebbe , interviene von Balthasar , cadere nell’eccesso opposto. Certo si può dire con Origene che nell’essere con i morti Cristo introduce in quello che potrebbe essere raffigurato come il fuoco dell’ira divina il fattore della misericordia. E allora?
Le affermazioni salvifiche universalistiche sono affermazioni di speranza per tutti ma non vogliono dire che effettivamente tutti singolarmente si salveranno perché Dio vuole la salvezza di tutti gli uomini, ma non la vuole senza gli uomini, non la vuole passando sopra alla loro libertà. Viceversa le affermazioni che parlano di giudizio e fanno riferimento all’inferno non intendono dire di nessun uomo e men che mai della maggioranza degli uomini che sono caduti nella pena dell’inferno. Più chiaramente: di nessun essere umano concreto ci è stata rivelata la dannazione eterna e la Chiesa non ha mai insegnato in modo dogmaticamente vincolante a proposito di nessuno che egli sia caduto nella dannazione eterna. Nemmeno di Giuda che pure tradì Gesù e poi condannò se stesso impiccandosi.
Perciò né un ottimismo a buon mercato nei riguardi della salvezza, né un pessimismo che incute la paura dell’inferno corrispondono alle affermazioni bibliche. Possiamo sperare nella salvezza di tutti, ma di fatto non possiamo sapere se tutti si salveranno.
La libertà di Dio, così come la libertà dell’uomo sono un mistero insondabile. L’unica risposta sulla base della testimonianza biblica è che la misericordia di Dio mantiene aperta una possibilità di salvezza per ogni essere umano, che è in linea di principio disposto a convertirsi e si pente della propria colpa, anche se tale colpa fosse enormemente grande ed egli avesse sprecato tutta la propria vita precedente.
   
La processione a Marina Corta

Crocetta incontra, al bar, studenti del "Conti"

Il Presidente della Regione, Rosario Crocetta, in vacanza a Lipari ha incontrato stamani alcuni studenti dell’istituto "Conti" in un bar.
Gli studenti hanno esposto la delicata situazione in cui versa l'Istituto liparese.
Il Presidente ha rassicurato i ragazzi e si è impegnato a contattare il commissario Romano della ex Provincia regionale di Messina affinchè vengano effettuati celermenti i necessari interventi di messa in sicurezza nella scuola.

In ricordo di Mino Licordari (di Antonio Condorelli)


Passa il tempo e porta via tutti anche i migliori. 
Mino Licordari pioniere della tivù messinese ci ha lasciato per sempre. 
Eravamo tutti felici di vederlo in televisione perché trasmetteva la voglia d’amare la vita tutti i giorni: cultura, spettacolo, politica, sport, cinema, teatro. Tutto quello che di buono ci poteva essere in città lo calamitava per migliorare la società e donare agli altri un sorriso di pace.
Ora si trova dove il tempo non ha l’orologio della vita ma lo percepiamo presente oltre ciò che ci ha donato: una buona parola d’avvocato, una buona parola da giornalista, una buona parola da presentatore, una buona parola da sportivo, ma soprattutto una buona parola da Padre di famiglia: ciao Mino!
Nel tuo ricordo ho composto questa poesia:


Sorriso della pace 
(Dedicata a Mino Licordari)

Molti hanno apprezzato il tuo carisma d’Avvocato,
prestato al giornalismo televisivo peloritano.

Quando presentavi, 
ti vedevamo in tivù
come un Pippo Baudo pieno di virtù,
perché la tua classe era cavallo di razza,
momento magico d’emozione, riflessione ed azione.

Sentivamo in lontananza 
un suon di tromba in mezzo al mare,
ma eri tu Mino Licordari
dove la tua vita è stata informazione oltre lo Stretto
perché giornalisti si diventa, ma telegenici e primattori si nasce.

Nella nostra mente riaffiorano 
vari ricordi dei tuoi format televisivi
tra svariati programmi sobri ed educativi.

Adesso il Tuo cuore non batte più 
e percepiamo un senso di smarrimento
come un lago prosciugato nel tempo
tra le vie del vento.

Caro Mino, hai lasciato un profondo vuoto
nei cuori della gente per raggiungere la casa del Signore,
e vedere una nuova alba
dove solo l’invisibile rivive
nella luce dello spazio eterno,
ma avvertiamo sempre la tua presenza
col passar delle stagioni
che non colmerà mai l’immenso dolore.

O Spirito Santo, accogli la Sua anima 
tra le stelle del firmamento,
nell’infinito amore dei suoi cari
per un bacio d’eterna Resurrezione.  
  
Antonino Condorelli
                                                                                                                          

Torna l'ora legale. Stanotte lancette avanti di un'ora

Nella notte tra oggi sabato 26 e domenica 27 marzo torna l’ora legale in Italia:  durerà per i prossimi sette mesi.
Per effetto dello spostamento delle lancette degli orologi un’ora in avanti, Terna – la società che gestisce la rete elettrica nazionale – stima un minor consumo di energia elettrica pari a circa 580 milioni di kilowattora, quantitativo corrispondente al fabbisogno medio annuo di oltre 200 mila famiglie.
Considerando che un kilowattora costa in media al cliente finale circa 16,32 centesimi di euro al netto delle imposte – si legge nella nota di Terna -, la stima del risparmio economico per il sistema relativo al minor consumo elettrico nel periodo di ora legale per il 2016 è pari a 94,5 milioni di euro.

Tassa di sbarco. Secondo Ministero non potrà essere aumentata per il 2016. L'amministrazione Giorgianni pronta a contestare

Il Ministero delle Economie e delle Finanze ha chiarito che per il 2016 non potranno essere aumentate le tasse. Fra queste rientrerebbe anche la tasso di sbarco nelle isole , istituita dal governo Renzi su input dell'amministrazione Giorgianni. 
Si prevedeva l’aumento della tassa da € 1,50  a € 2,50 (che poteva arrivare sino a 5€ nei mesi estivi) ed inoltre un balzello di 5 € per la scalata ai vulcani. 
Il sindaco Marco Giorgianni è intenzionato, comunque -  così come riporta il collega Peppe Paino sul Giornale di Lipari - "a contestare, in tutti i modi questa interpretazione, anche perchè la norma fa riferimento al collegato ambientale ” Green Economy” ( LEGGE 28 dicembre 2015, n. 221 Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali). Inoltre- continua il Sindaco- è una norma che sostituisce quella abrogata e che istituisce il contributo per l’accesso ai vulcani, prima non previsto. Quindi se è stata approvata dal Parlamento , rispetto alla Finanziaria, è perchè si poteva fare”.
Se dovesse essere confermata la linea del Ministero dell'aumento della tassa di sbarco ne beneficeranno le future amministrazioni

Momenti della Processione del Venerdì Santo a Lipari

Per le foto grazie ad Angelo Sidoti ed Aurora Beninati

AttivaStromboli sempre più ...attiva

 Non conosce tregua l'attività dei volontari di AttivaStromboli che, anche questa settimana, si sono prodigati a ripulire l'isola in vista delle Festività Paquali e per consentire lo svolgimento della Via Crucis in un percorso il più ottimale possibile. 
Alle operazioni ha preso parte anche il presidente della Circoscrizione, Carlo Lanza

Venerdì Santo a Lipari. Le "varette" prima della Processione

 Si è tenuta ieri sera a Lipari la Processione delle Varette (o dei Misteri). 
Processione che ha percorso le vie del centro storico e che ha visto una notevole partecipazione di folla, Presente anche il Presidente della Regione, Rosario Crocetta.
Vi proponiamo le foto scattate da Giuseppe Cincotta all'interno della Chiesa dell'Addolorata al Castello prima dell'avvio della Processione.
A seguire vi proporremo alcune immagini del lungo corteo processionale snodatosi lungo le vie del centro di Lipari







A Canneto la proprietaria non ha più notizie di questo gatto.
Chi è in grado di dare informazioni o può fare in modo che torni a casa, contatti il 3381042662