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sabato 25 novembre 2017

Palloncini in volo a Lipari nella "Giornata internazionale contro la violenza sulle donne"

Gli auguri ai festeggiati di oggi, 25 Novembre

Buon Compleanno a Mimmo Milanese, Laura Chowaniec, Antonio Pesaresi, Sebastiano Giaquinta, Gianluca Corrado, Melissa Giunta, Graziella Maiorana, Francesco Leone, Raffaele Rifici, Giuseppina Saltalamacchia, Fulvio Musicò, Claudio Fichera, Giuseppe Bucca, Pietro Cappelli, Alessia Berlato, Margherita Aiello, Federica Cipicchia, Francesca D'Amico
COMUNICATO
LA CARITAS PARROCCHIALE DELLA BASILICA MINORE DI SAN CRISTOFORO, ORGANIZZA PER DOMENICA 26 NOVEMBRE P.V., DALLE ORE 10,30 ALLE ORE 12,30 E DALLE ORE 16 ALLE ORE 18, PRESSO I LOCALI DEL CENTRO PASTORALE, UNA DISTRIBUZIONE DI INDUMENTI PER BAMBINI, RAGAZZI/E, DONNA E UOMO.
GLI INDUMENTI SONO USATI MA TUTTI IN OTTIMO STATO.
ALLA DISTRIBUZIONE POSSONO ACCEDERE TUTTI.
Il Parroco
Don Lillo Maiorana

venerdì 24 novembre 2017

In futuro, screening del cancro con un semplice test delle urine

Un test delle urine che identificherà quindici forme tumorali in una fase iniziale, sarà disponibile nel giro di pochi anni a venire. 
Lo ha rivelato Bob Pinedo, un oncologo olandese, sul giornale De Telegraaf, il principale quotidiano, nonché uno dei più antichi quotidiani, dei Paesi Bassi. Questo specialista impegnato nella cura del cancro, sta sviluppando un nuovo metodo, in collaborazione con gli scienziati della VU Medisch Centrum (Università di Amsterdam, Free University Hospital) e dell'Università di Twente. Insieme, stanno sviluppando un test delle urine che mostrerà in pochi minuti, se c'è una comparsa di cancro nella persona sottoposta a screening. Una volta che questo metodo è efficace, qualsiasi tumore può essere rilevato rapidamente, il che ridurrà la sua diffusione. I pazienti saranno effettivamente supportati più rapidamente di quanto non lo siano ora. Questa tecnica, inoltre, avrà anche il vantaggio di essere meno costosa a lungo termine. Il test, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, che è in grado di individuare la presenza del cancro attraverso un semplice esame delle urine, viene considerato come una vera e propria ‘biopsia liquida’. La normale biopsia prevede il prelievo di un pezzetto di tessuto da analizzare per la successiva diagnosi; si tratta di una procedura che, molto spesso, risulta essere altamente invasiva e dolorosa, e che naturalmente richiede la presenza di una massa sospetta dietro la quale potrebbe celarsi un tumore. La biopsia liquida è invece una semplicissima analisi delle urine, che permette di individuare potenziali tracce del tumore. Il test, dunque, potrebbe rappresentare una vera e propria rivoluzione nella diagnosi precoce, potendo individuare la presenza del cancro anni prima della sua manifestazione sintomatologica.

Gli auguri ai festeggiati di oggi, 24 Novembre

Buon Compleanno a Giancarlo Niutta, Renato Cacciapuoti, Giovanni Sarpi, Angela Lo Schiavo, Alessio Currò, Armandina Merlino Schmidt, Gesuele Giampino

Fiocco azzurro in casa Lo Presti - Merlino

Luigi e Lorenza sono felici di comunicarvi la nascita di 
FEDERICO

giovedì 23 novembre 2017

Una signora di Lipari ha smarrito un portafoglio color nero lucido. La signora terrebbe in particolare alla restituzione delle cose affettive che si trovano all'interno. Chi l'ha ritrovato può imbucarlo in una delle cassette esterne all'ufficio postale o contattare il ns/direttore

I ringraziamenti delle famiglie Cannistrà e Ferraro

Beni per oltre 100 milioni sequestrati alla famiglia Genovese

Comunicato Stampa GUARDIA DI FINANZA. 
Messina: Sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, riciclaggio ed autoriciclaggio, sequestro milionario di beni nei confronti della famiglia dell’onorevole GENOVESE Francatonio
I finanzieri del Comando Provinciale di Messina a conclusione di una complessa serie di indagini di polizia economico-finanziaria dirette dalla Procura della Repubblica di Messina per i reati di riciclaggio, autoriciclaggio e sottrazione fraudolenta di beni stanno procedendo all’esecuzione del sequestro, prodromico alla confisca, di società di capitali, conti correnti, beni mobili ed immobili, ed azioni riconducibili all’onorevole GENOVESE Francantonio, al figlio Luigi ed ai suoi più stretti familiari.
Il provvedimento, eseguito in data odierna, è stato emesso dal G.I.P. del Tribunale di Messina, Dott. Salvatore MASTROENI.
Le indagini hanno inizialmente consentito di rinvenire fondi esteri per un ammontare pari ad oltre 16 milioni di euro, schermati da una polizza accesa attraverso un conto svizzero presso la società Credit Suisse Life Bermuda Ltd.: fondi in parte transitati presso un istituto Bancario di Montecarlo ed intestati ad una società panamense (Palmarich Investments) controllata da GENOVESE Francantonio e dalla moglie SCHIRÒ Chiara; in parte (per oltre 6 milioni ) trasferiti in contanti in Italia direttamente al GENOVESE attraverso spalloni e resi così irrintracciabili.
La provenienza del denaro veniva riferita dall’indagato al proprio padre Luigi (cl.1925).
Le verifiche sui redditi del GENOVESE Francantonio e del di lui padre non consentivano di considerare compatibile tale patrimonio con le entrate dichiarate. Da qui la contestazione di riciclaggio per denaro derivante da reato, quantomeno da evasione fiscale.
Successivamente, dopo che la stessa SCHIRÒ aveva aderito alla voluntary disclosure per la parte di sua competenza ed ai limitati effetti delle sanzioni previste dalla annualità in corso di accertamento, sono emersi ulteriori gravi illeciti.
Dopo che, a partire dal 2016, al GENOVESE erano stati notificati da parte dell’Agenzia delle Entrate alcuni avvisi di accertamento per oltre 20 milioni di euro derivanti dalla conclusione di verifiche fiscali condotte nei suoi confronti, le indagini hanno messo in luce
una complessa attività di ulteriore riciclaggio finalizzata anche a frodare il fisco. E’ emerso infatti che gli indagati, anche avvalendosi di alcune società a loro riconducibili, hanno posto in essere diverse operazioni immobiliari volte a trasferire ad altri soggetti beni immobili e disponibilità finanziarie in possesso di GENOVESE Francantonio per eludere il possibile sequestro dei 16 milioni provento del riciclaggio e per sottrarsi fraudolentemente al pagamento delle imposte e delle correlative sanzioni amministrative che frattantovenivano ad ammontare a circa 25 milioni di euro.
In tal modo il GENOVESE, nel tentativo di sfuggire all’aggressione patrimoniale nei suoi confronti, si è spogliato di tutto il patrimonio finanziario, immobiliare e mobiliare a lui riconducibile, in via diretta e/o indiretta, per tramite della società schermo GE.FIN. s.r.l. (ora L&A Group s.r.l.) e Ge.Pa. s.r.l., di cui deteneva il 99% ed il 45% delle quote sociali, trasferendolo al figlio Luigi insieme a denaro proveniente dal precedente riciclaggio.
Ulteriori approfondimenti, hanno consentito di accertare che il citato professionista, ha di fatto dismesso le proprie partecipazioni societarie attraverso strumentali e complesse operazioni di riorganizzazione del patrimonio sociale delle medesime.
Nel dettaglio, ricorrendo alla c.d. tecnica dell’altalena:
– dapprima è stata deliberata la riduzione del capitale sociale, al di sotto della soglia di legge prevista dall’art. 2482 ter c.c., delle medesime società per far fronte alle perdite
artificiosamente generate dagli stessi indagati;
– successivamente è stato disposto il ripianamento delle stesse attraverso un nuovo versamento di capitale a carico dei soci.
In tali circostanze, anziché provvedere in prima persona, nonostante il comprovato possesso di risorse finanziarie, l’indagato ha dichiarato di rinunciare alla qualità di socio per mancanza dei fondi necessari, poche decine di migliaia di euro, per partecipare all’aumento di capitale, permettendo così, ex novo, l’ingresso in società del figlio,
GENOVESE Luigi (classe 1996), privo di risorse economiche proprie.
Questo manovre hanno consentito tra l’altro al GENOVESE con la complicità del figlio Luigi di vanificare gli effetti del pignoramento che sulle sue quote era stato effettuato da Riscossione Sicilia. Egli infatti ha partecipato come custode delle quote alle assemblee nelle quali si è deciso di azzerare il valore delle proprie azioni – dell’importo di svariati milioni di euro – e di consentire al figlio Luigi di subentrare – con la sottoscrizione di
strumentali aumenti di capitale – nella titolarità piena della società eludendo il pignoramento.
Le finalità illecite delle condotte sono state dimostrate dal fatto che quest’ultimo, ha versato la propria quota di capitale con denaro bonificatogli, nei giorni immediatamente precedenti alle operazioni in argomento, dal padre. Il decreto di sequestro preventivo è stato notificato oltreché a GENOVESE Francantonio ed alla moglie SCHIRÒ Chiara, anche, al figlio GENOVESE Luigi, alla sorella GENOVESE Rosalia, al nipote LAMPURI
Marco accompagnato da informazione di garanzia per i reati di riciclaggio e sottrazione indebita.
L’ammontare complessivo del valore delle aziende, dei conti e degli immobili sequestrati perché considerati profitto ovvero strumento dei reati commessi, supera i 100 milioni di euro e rappresenta il sequestro preventivo più cospicuo mai effettuato dalla Procura dall’Autorità Giudiziaria di Messina.

Lipari, convocata Commissione Lavori pubblici

Convocata , per domani, alle 9, dalla presidente Tiziana De Luca, la commissione lavori pubblici del Comune di Lipari.

Gli auguri ai festeggiati di oggi, 23 Novembre

Buon Compleanno ad Angelo Paino, Roberto Greco, Ninetta Pitari, Elena Lazzaro Famularo, Serio Maria Antonietta, Giuseppe Natoli, Annalisa Bonica. 

mercoledì 22 novembre 2017

Donna ritrovata cadavere a Lipari. Il decesso sarebbe dovuto a cause naturali

I.L.T., una donna di Lipari è stata ritrovata cadavere oggi pomeriggio, dai vigili del fuoco, all'interno dell'abitazione che occupava in vico Sparviero. 
A lanciare l'allarme è stata una parente che, dopo aver bussato alla porta e non avendo ricevuto risposta, ha allertato i pompieri ed il 118. 
I primi, entrando in casa, si sono trovati di fronte al corpo senza vita della povera donna. 
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri. 
Il decesso dovrebbe essere avvenuto per cause naturali ma l'ultima parola potrebbe darla, se il magistrato la disporrà, l'autopsia o la ricognizione cadaverica.
La salma, infatti, come da prassi, è a disposizione dell'Autorità giudiziaria

L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi


Auguri a Christian "Goccia" Pittari per il suo 40° Compleanno

Auguri da Eolienews e dalla famiglia Sarpi

Nave di Caronte & Tourist contro banchina

Incidente per la nave Acciarello della flotta Caronte & Tourist. Per un probabile black out elettrico è finita contro la banchina del porto di Villa San Giovanni. 
Danni alla struttura ed ad alcune auto, così come all’imbarcazione.
Stando alle prime notizie non dovrebbero esserci feriti.

Scossa di magnitudo 2.9 nelle Eolie

Scossa sismica al largo delle Isole Eolie di magnitudo M 2.9. Il terremoto, stando ai dati della Sala Sismica di Roma dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), è avvenuto a latitudine 38.75, longitudine 14.91 e ad una profondità di 289 chilometri.

Pesca sperimentale del Cicirello e del Rossetto. “C’è l’impegno della Regione Sicilia”

Si è svolto presso il Dipartimento Pesca dell'assessorato regionale dell'Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea della Regione Siciliana (alla presenza del direttore Dario Cartabellotta e del funzionario direttivo Leonardo Catagnano), l'incontro sollecitato dalle Centrali cooperative per fare il punto sulla situazione delle pesche speciali.
Come si ricorderà qualche settimana fa è stato pubblicato sul sito del Ministero delle Risorse Agricole il Decreto Direttoriale che autorizza in Calabria la pesca sperimentale del Cicirello e del Rossetto in Calabria.
La notizia ha giustamente suscitato allarme nelle nostre marinerie e la reazione dei nostri pescatori tanto che Alleanza delle Cooperative Italiane - Pesca ha immediatamente incontrato la categoria per concordare le più opportune iniziative di lotta.
Per tornare all'incontro in Assessorato, il direttore Cartabellotta nel dichiarare di essere vicino ai pescatori siciliani ha informato che lunedì avrà un incontro con Riccardo Rigillo, Direttore Generale della Pesca marittima e dell'Acquacoltura presso il Ministero, per sollecitare la pubblicazione del Decreto autorizzativo della pesca sperimentale del Cicirello e del Rossetto anche per la Sicilia.
"Siamo fiduciosi - hanno dichiarato Giovanni Basciano (Agci-Agrital); Nino Accetta (Federcoopesca-Confcooperative) e Pino Gullo (Legacoop Agroalimentare) - ma restiamo in guardia pronti a qualsiasi intervento per difendere i diritti della piccola pesca siciliana. La prossima settimana avremo maggiori chiarimenti ed eventualmente prenderemo le giuste contromisure".

CARABINIERI: UN'ARMA CON CUI CONIUGARE TEMPRA E SICUREZZA (di Gianluca Veneroso)

Forti momenti di emozione ieri mattina: la FIAMMA dei Carabinieri si è accesa di fede e scaldata di virtù cristiana quando Padre Sardella, raggiungendo la Caserma liparota, al cospetto del Comandante Villari e dei suoi infanticabili collaboratori in divisa, ha animato un momento di preghiera e convivialità. 
L'incontro, avvenuto alle 11:00, ha permesso ai presenti, attraverso le accorate parole del Parroco, di onorare la memoria del compianto Appuntato Horacio Majorana, vittima dell'infausta strage di Nassiriya a cui la Caserma liparota, dove egli ha prestato servizio con onore, dedica meritevolmente il nome. Un giovane che - ha sottolineato con enfatico trasporto Don Gaetano - ha speso la vita per quei valori patriottici che ne hanno fatto un martire innocente restituito troppo presto alla Casa del Padre. Un giovane che, come altri innumerevoli figli del Tricolore inchinati al bene comune, ha giurato in nome della protezione del proprio popolo. 
Ha partecipato all'evento anche Gianluca Zanca, direttore della Corale di San Pietro/Portosalvo, la cui presenza ha sollevato il ricordo di un appuntamento ormai imminente con la celebrazione annuale della Virgo Fidelis, il prossimo 13/12 in Cattedrale. 
Un'ulteriore tappa interistituzionale, in cui fede cristiana e Arma si stringono attorno alla spiritualità collettiva, coniugando senso civico ad ardore religioso, flettendo le armi della sicurezza pubblica al carisma del Verbo... rammentando nella sofferenza di Cristo la più autentica forma di sacrificio individuale offerto alla comunità tutta. Grazie, allora, alla Divisa e alla Talare, prolungamento l'una dei preziosi servigi dell' altra. 
Gianluca Veneroso

Gli auguri ai festeggiati di oggi, 22 Novembre

Buon Compleanno a Christian Pittari, Melo Zaia, Paolo Mondello,Sandrina Russo, Elisabeth Curie, Cosmin Pisleag, Simone Cullotta, Mirella D'Anieri, Ayoub Fbs

martedì 21 novembre 2017

L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi


In via Palermo a Canneto c'è un "killer" di gatti. Domani parte la denuncia. Ci scrive Annalisa Marocchini dell'ENPA

(Uno dei gatti uccisi)

Spritz, l'altro gatto ucciso,
 con il bimbo
che lo accudiva
Carissimo direttore, 
voglio segnalarti un killer di gatti che, in 2 giorni, ha commesso atti di crudeltà gratuita,ai danni di 2 poveri gatti indifesi,uccisi entrambi con un calcio. 
I fatti sono avvenuti in via Palermo a Canneto.
Gli stessi, appartenevano ad una colonia felina che accudisco da tempo ed ai quali,altri abitanti davano da mangiare.
Il primo corpicino,lo abbiamo trovato ieri, si presentava con sangue che fuoriusciva dalla bocca; il secondo gatto, invece, l'abbiamo trovato oggi ed in seguito ad una visita veterinaria, si è scoperto che, aveva le budella di fuori. 
Inutile nascondere l'amarezza ed il dolore, che provo per quanto accaduto,soprattutto, nel vedere la disperazione e le lacrime del padroncino di Spritz, ucciso ieri e morto davanti la porta di casa. Abbiamo già provveduto a segnalare il reato penale ai carabinieri e domani seguirà denuncia. 
Ricordo inoltre che, il suddetto reato è punibile dalla legge art 544bis e la pena va da 4 mesi a 2 anni di carcere.
Annalisa Marocchini (ENPA)

Come eravamo: Scolari...di una volta


I ringraziamenti delle famiglie Mammana e Villari

Prevenzione tumore alla mammella. Screening mammografico gratuito a Lipari

Messina. Celebrata dall'Arma la "Virgo Fidelis"

I Carabinieri del Comando Interregionale “Culqualber” hanno solennemente commemorato la loro Patrona “Virgo Fidelis” con una Santa Messa che, quest’anno, per la prima volta, è stata celebrata all’interno della Caserma “A. Bonsignore”, da Don Paolo SOLIDORO, Cappellano Militare presso la Brigata Meccanizzata “Aosta” e da Don Pietro Roma della Parrocchia di San Giuliano.
La funzione religiosa, alla quale hanno partecipato Autorità e famiglie di militari, è stata animata dal canto del coro polifonico dei militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Messina, impreziosito dal contributo di musicisti della Fanfara del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia” di Palermo e della Banda della Brigata Meccanizzata “Aosta” di Messina.
Un momento particolare è stato rappresentato dalla consacrazione da parte del Cappellano Militare delle quattro pietre poste davanti all’altare, provenienti da altrettante province della Sicilia (Palermo, Catania, Siracusa e Messina), da cui provenivano alcuni dei Carabinieri caduti nella strage di Nassiriya, da dove è previsto l’arrivo di una ulteriore pietra, che unitamente a quelle già consacrate verranno utilizzate per la realizzazione in caserma di un monumento in memoria dei citati caduti.
Al termine della celebrazione, letta la “Preghiera del Carabiniere”, il Comandante Interregionale, Gen. C.A. Luigi ROBUSTO, tra le altre cose, ha:
-         rivolto un commosso pensiero ai caduti dell’Arma ed alle loro famiglie;
-         rievocato il 76° Anniversario di un epico fatto d’armi: la Battaglia di Culqualber in Africa Orientale, nel corso della quale i Carabinieri dell’allora I Battaglione Mobilitato scrissero una delle pagine più fulgide e anche più dolorose della loro storia (in allegato la motivazione della Medaglia d’Oro al Valor Militare conferita alla Bandiera dell’Arma dei Carabinieri);
-         commemorato la “Virgo Fidelis”, rammentando che l’11 novembre 1949 fu proprio Sua Santità Papa Pio XII a promulgare un “breve apostolico” con cui stabilì che la Beatissima Vergine Maria, invocata col nome di Virgo Fidelis, sarebbe diventata “... massima Patrona Celeste dell’intera famiglia militare italiana chiamata Arma dei Carabinieri ...” e che sarebbe stata anche annualmente commemorata il 21 novembre, ricorrenza dell’eroica Battaglia di Culqualber;
-         ringraziato tutte le Autorità e le Famiglie presenti, nonché i sacerdoti concelebranti e coloro che hanno arricchito la funzione con il loro contributo, cantori e musicisti della G.d.F. e dell’Esercito;
-         evidenziato come la funzione sia un momento di unione, davanti all’altare, per onorare, ciò che nella vita quotidiana, in Patria e in terra straniera si rinnova da sempre in quanto a impegno operativo e amore per lo Stato.
Relativamente alla ricorrenza della Virgo Fidelis, è da ricordare come il 9 aprile 1983, Papa Giovanni Paolo II, in una celebre omelia in occasione della sua visita pastorale alla Scuola Allievi di Roma, nell’elogiare i Carabinieri per il loro attaccamento alla Virgo Fidelis, ne evidenziò le qualità che li contraddistinguevano, indicando, non a caso, per prima la “fedeltà allo Stato” poi la “dedizione al dovere” e, quindi, lo “spirito di servizio”.

Nel ricordare, altresì, la “Giornata dell’Orfano”, si segnala l’importante funzione svolta dall’O.N.A.O.M.A.C. (Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari dell’Arma dei Carabinieri), organismo che dedica tutte le sue energie a favore degli orfani dell’Arma; fondata il 5 ottobre 1948 con decreto del Presidente Einaudi, l’Ente diede soluzione al complesso e delicato problema dell’assistenza alle famiglie dei numerosi militari scomparsi nella guerra, da poco finita, attraverso la realizzazione di istituti dove accogliere i giovani in particolari difficoltà o la corresponsione di “assegni di studio” alle famiglie bisognose; nei suoi 69 anni di vita, l’Opera, voluta dall’allora Capo di Stato Maggiore dell’Arma, Colonnello Romano Dalla Chiesa, padre del Generale Carlo Alberto, ha visto passare nei suoi ruoli oltre 30.000 giovani, di cui 13.000 nei collegi.

UNIVERSITA’: ‘UOMINI CHE NON SANNO AMARE’, SABATO CONFERENZA A MESSINA. La tavola rotonda è organizzata dall’associazione Artu

‘Uomini che non sanno amare, essere vittime di violenze oggi’ è il titolo della conferenza che si svolgerà sabato 25 novembre, alle ore 10, nell’aula Cannizzaro dell’Università di Messina (plesso centrale del rettorato).
La tavola rotonda, per approfondire e sensibilizzare i giovani contro il dilagare della violenza di genere, è organizzata dall’associazione universitaria Artu.
Ai lavori parteciperanno, la professoressa Tiziana Vitarelli, ordinario di diritto penale al dipartimento di Giurisprudenza dell’ateneo messinese; la dottoressa Carmela Lo Re, ginecologa presso l’Azienda ospedaliera universitaria ‘Gaetano Martino’ e il professore Clemente Cedro, psicologo clinico, psicoterapeuta e aggregato di Psichiatria nel dipartimento di Scienze biomediche e odontoiatriche dell’Università di Messina.
Modera i lavori la vicepresidente di Artu, Valentina Coppola, portano i saluti Roberta Mele e Giusy Chiofalo, componenti dell’associazione

E' "invasione" di blatte

A Piazza Mazzini e lungo la salita che da Sottomonastero porta al Comune di Lipari vi è da stamane una vera e propria "invasione" di blatte. Si trovano, ovunque, a terra così come sui prospetti delle abitazioni.
Per fare fronte alla poco piacevole situazione si è già attivata l'assessore Ersilia Pajno.