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sabato 29 ottobre 2022

A Salina e Panarea le Summer School internazionali su Posidonia oceanica e sorgenti termali sottomarine

Due Summer School su "Ecologia e funzionamento delle praterie di Posidonia oceanica" e "Hydrothermal vents come laboratori naturali per studiare la crisi climatica e il ruolo della Posidonia oceanica nei processi di mitigazione" si sono tenute nelle Eolie, rispettivamente a Salina e Panarea

Dal 28 settembre al 3 ottobre si è svolta a Salina la 2° Summer School ‘Ecologia e funzionamento delle prateria di Posidonia oceanica’, e dal 5 al 10 Ottobre a Panarea la 6° edizione della Summer school sugli ‘Hydrothermal vents come laboratori naturali per studiare la crisi climatica e il ruolo della Posidonia oceanica nei processi di mitigazione’. 

Le Summer school hanno coinvolto 18 studenti universitari e giovani laureati e dottorandi in discipline scientifiche provenienti da diverse Università italiane e straniere 

L’iniziativa, supportata da Blue Marine Foundation, è stata avviata con la supervisione scientifica della Stazione Zoologica Anton Dohrn (Napoli), dell'Istituto Spagnolo di Oceanografia (IEO-CSIC), dell’Università La Sapienza e dell'Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Applicata (OGS, Trieste) in collaborazione con INGV Palermo e con il supporto logistico in mare del diving locale Amphibia. 

Gli studenti hanno avuto la possibilità di partecipare a varie lezioni teoriche, ad attività di laboratorio e a diverse immersioni scientifiche, effettuando prelievi e misurazioni in 10 diversi siti tra Salina e Panarea, per stimare le principali caratteristiche ecologiche della posidonia e di altre fanerogame marine presenti nell’area, nonché studiare gli hydrothermal vents (sorgenti idrotermali sottomarine) come laboratori di osservazione dell’acidificazione delle acque marine, e le risposte di questa pianta marina a questo fenomeno globale.

La Posidonia oceanica è una pianta marina endemica del Mediterraneo. È in grado di catturare CO2 dall’atmosfera e svolge un ruolo fondamentale nella regolazione dell’equilibrio ecologico del mare. Gli Hydrothermal vents presenti a Panarea, hanno invece una straordinaria importanza geologica ed ecologica. Considerati dei laboratori naturali, simulano le possibili condizioni future degli oceani rispetto ai cambiamenti climatici e al surriscaldamento dei mari. Ecco perché lo studio di questi ambienti è così importante per la conservazione degli ecosistemi del Mediterraneo.

Navi ed aliscafi (18° puntata - 2 foto: Eschilo - Eschilo e Mirella M.)

Nelle foto di oggi: 1) L'Eschilo a Punta Scaliddi; 2) L'Eschilo e il Mirella M. in arrivo a Salina

Auguri di...

Buon Compleanno a Matteo Fonti, Salvatore Campo, Federica Nicchia, Giovanni Lo Schiavo, Denise Maria Ventrice, Annalisa Leone, Dario D'Ambra, Giosuè La Mancusa, Annamaria Cappadona, Nunzia Di Giovanni


Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Ama tu per primo

Ventinove ottobre 2021: Le Eolie sulla Gazzetta del sud con un articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi

venerdì 28 ottobre 2022

Nel mare eoliano incubo palloncini. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 28 ottobre 2022

Ordinanza per vendita diretta del prodotto ittico pescato nei porti di Vulcano, S.M. Salina e Rinella.

Emessa dall'Ufficio Circondariale marittimo di Lipari l'ordinanza per la vendita diretta del prodotto ittico pescato nei porti di Vulcano, S.M. Salina e Rinella. Per leggere l'ordinanza cliccare sul link: https://drive.google.com/file/d/1ybIeBG7QGZFOyPZsGUrrBnU2n0w06Ozh/view?usp=sharing

Giornata dei Giovani e della Memoria, in Sicilia lunedì ingresso gratuito in Parchi e musei per gli under 35

 

La Regione Siciliana aderisce alla "Giornata nazionale Giovani e Memoria” che si celebra lunedì 31 ottobre e offre agli under 35 l’ingresso gratuito ai Parchi archeologici, ai musei e ai siti culturali dell'Isola che, per l’occasione, resteranno straordinariamente aperti. Nata per raccontare le conquiste, le difficoltà, i traguardi, gli obiettivi del nostro Paese, la “Giornata" riconosce l’importanza di valorizzare il passato e l’identità quale patrimonio culturale di una comunità in un ideale passaggio di testimone tra generazioni. L’iniziativa, istituita con una legge del 2021, celebra quest'anno la sua prima edizione.

«È importante - sottolinea il dirigente generale del dipartimento regionali dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Franco Fazio - trasmettere ai giovani la memoria del nostro passato perché realizzino di essere parte di un processo che ha radici profonde. Noi siamo il frutto della nostra storia e delle tradizioni che si sono radicate nel tempo. Occorre farsi carico di questo passaggio di testimone, affinché il nostro passato sia storia viva, modello di comportamento, recupero di identità e testimonianza di memoria».

Gli orari di apertura di Parchi e musei si trovano sulle pagine web istituzionali dei diversi siti culturali.

Il gruppo Giovani Eoliani riparte da Stromboli con la II edizione del progetto "Eolianda"

(Comunicato) 

Eolianda…Pronti, partenza, via! 

Il gruppo Giovani Eoliani è lieto di comunicarvi che a partire dal 26 Ottobre 2022, il nostro progetto “Eolianda” ha iniziato il suo giro nella scuola di Stromboli, coinvolgendo i bambini dalla prima alla quinta elementare. 
Il nostro progetto pone una profonda attenzione ai valori fondamentali del rispetto di sé e degli altri, della collaborazione e della capacità di “star bene con sé stessi per star bene con gli altri”, con la speranza che questi valori possano diventare patrimonio personale dei nostri bambini.

Grazie al maestro di ballo Ugo Biviano per la sua disponibilità. 

Vi ricordiamo che “Eolianda” si terrà tutti i mercoledì solo ed  esclusivamente nell'orario scolastico! 

Nuova opera per Marcello Sorgi: Mura - La scrittrice che sfidò Mussolini.


 Tra i testi ai quali ha attinto Sorgi, vi è il saggio dello storico eoliano Giuseppe La Greca "Stromboli, 16 marzo 1940, l'ultimo volo dell'I-Suto. Incidenti aerei civili italiani tra le due guerre mondiali", pubblicato nel 2021 su "Humanities" dell'Università di Messina. 

Calcio a 5: Campionato di Serie D delle eoliane parte domani con il derby

C'è sempre... "Il Coraggio di Credere". Riparte il movimento fondato dalla Gugliotta

Sono riprese, presso la sede operativa sita in Vico Varese 7 Lipari, le riunioni del Movimento “Il Coraggio di Credere”.

La solida comunità politica, costola del Vento Eoliano che in questi anni ha partecipato alla vita politica del nostro Arcipelago in maniera fattiva e sempre propositiva, dopo la pausa estiva, continua il percorso di dialogo e confronto anche, ci auguriamo, con le Istituzioni locali , da poco insediatesi, volendo fornire il proprio contributo volto a migliorare il presente e proiettare le nostre Isole verso il futuro attraverso la partecipazione al dibattito politico.

Il Movimento, si riunirà ogni secondo e ultimo giovedì del mese e gli argomenti all’ordine del giorno che verranno trattati spazieranno dalla sanità, ai trasporti, al caro bollette, all’ insularità e alle Isole Minori e tante altre tematiche ancora.
Sempre con lo sguardo rivolto al futuro e con la rotta ben salda continuiamo a metterci a servizio delle nostre Isole.

Annarita Gugliotta (Avvocato e Fondatore del Movimento)

Per i "gabbiani" di Marina Corta, dopo 39 anni, è l'ora dei saluti

Fine della corsa...
Dopo tanto tempo si chiude una parentesi che ci ha visti autori e protagonisti, a Marina Corta, di un'avventura lunga 39 anni.
Noi, I "gabbiani" di Marina Corta alias Bartolo e Mimmo, desideriamo invitare tutti Voi, amici, clienti e conoscenti, che in tutti questi anni ci avete sostenuto con la vostra presenza, ad un brindisi per la chiusura definitiva della nostra attivita'
Sabato 29 Ottobre alle ore 18.00.....
Vi aspettiamo...
Grazie. 
Bartolo e Mimmo.

Le Eolie nelle stampe d'epoca (117° puntata): Una casa di Panarea

 


Navi ed aliscafi (17° puntata - 2 foto del Santa Marina)

Il piroscafo Santamarina


Auguri di...

Buon Compleanno a  Tindaro Filippo Li Donni, Simona Benenati, Vera Puglisi, Martina Stanzione, Enza Puglisi

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Il rispetto fa vivere i sentimenti

Ventotto ottobre 2021: Le Eolie sulla Gazzetta del sud con un articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi

Santo del giorno: Santi Simone e Giuda

S. Simone fu soprannominato Cananeo o Zelote per distinguerlo da S. Pietro e da S. Simone, che succedette a S. Giacomo il Minore nella sede vescovile di Gerusalemme. Dopo la sua chiamata fu zelantissimo per la gloria del Maestro. Egli mostrò una santa indignazioné contro quelli che disonoravano colla loro condotta la fede che professavano. Il Vangelo parla poco di questo santo Apostolo; tutto quello che riferisce di lui è che il Divin Maestro lo ammise nel numero dei suoi Apostoli. 

Egli ricevette insieme agli altri lo Spirito Santo nel gran giorno della Pentecoste e fu sempre fedelissimo alla sua vocazione. Predicò la divina parola ai popoli dell'Egitto e della Mauritania. Recatosi nella Persia fu assalito da sacerdoti idolatri e da quelli crocifisso dopo aver sofferto i più atroci tormenti per il santo nome di Gesù Cristo. Si ritiene che gran parte delle sue reliquie si trovino nella chiesa di S. Pietro a Roma e nella cattedrale di Tolosa. 

S. Giuda, soprannominato Taddeo per non confonderlo col traditore del Signore, era figlio di Cleofa e di Maria, cugina della Beatissima Vergine; parente quindi del Divin Redentore, al quale fu caro non tanto per i vincoli del sangue, quanto piuttosto per il disprezzo del mondo e per l'ardore del suo zelo. Dopo la discesa dello Spirito Santo, predicò nelle Indie, nella Samaria, nella Siria; ma soprattutto nella Mesopotamia. Nell'anno 62, il santo Apostolo fece ritorno a Gerusalemme. 

Passato nella Persia, operò gran bene colla sua parola ispirata. Tra le conversioni quivi operate va ricordata quella di tutta la famiglia reale e di molti dignitari della corte, che ricevettero il battesimo dalle sue mani. Aprì chiese e fondò una comunità di fedeli, in Babilonia. In Persia subì il martirio suggellando col sangue i suoi insegnamenti. 

Ci lasciò una bellissima lettera indirizzata a tutte Ie chiese dell'Oriente, in particolare ai Giudei convertiti che furono l'oggetto principale delle sue apostoliche fatiche. In essa si rivela il suo grande zelo per tener lontano dalla Chiesa ogni errore, poichè in quei tempi si erano già manifestate tre sorti di eresie: il Simonianismo, il Nicolaitismo e lo Gnosticismo. Egli si serve, descrivendo gli eretici, di forti epiteti e di similitudini molto espressive. Li chiama meteore erranti, che dopo un effimero bagliore vanno a perdersi nella notte eterna. La loro caduta deriva dall'essere mormoratori, dall'abbandonarsi all'orgoglio, all'invidia, all'amore dei piaceri sensuali, e dalla negligenza nel mortificare le proprie passioni. 

L'Apostolo esorta i fedeli a trattar con molta compassione quelli che hanno errato; a distinguere i falli che derivano da malizia da quelli che nascono da debolezza; ad allontanare gli uomini dalle eresie e dai vizi. Egli vuole che ci stia sempre innanzi agli occhi l'obbligo che abbiamo di erigere l'edificio spirituale della carità, crescendo nell'amor di Dio, ed implorando la sua misericordia per i meriti infiniti di N. S. Gesù Cristo. 

PRATICA. A imitazione dei due Apostoli, professiamo e difendiamo la fede cattolica senza rispetto umano. 

PREGHIERA. O Dio, che per mezzo dei tuoi beati Apostoli Simone e Giuda ci hai concesso di giungere alla conoscenza del tuo nome, concedici di celebrare con frutto la loro gloria eterna e di trarne profitto.

giovedì 27 ottobre 2022

"Spiaggia lunga" e mare. Bonifica al traguardo. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 27 ottobre 2022



 

Trasporti e isole minori, la parola al nuovo governo. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 27 ottobre 2022


Ambiente: raccolti 550 kg. di rifiuti in 2 mesi in mare Eolie. L'Ansa del nostro direttore Salvatore Sarpi

Una colonna di
palloncini in mare
(ANSA - Lipari, 27 ottobre) "Negli ultimi mesi abbiamo raccolto circa 550 chilogrammi di rifiuti durante le nostre uscite di monitoraggio nel mare delle Eolie, il 90% costituiti da plastica monouso, principalmente cassette di polistirolo, bottiglie, buste, palloncini, ma anche scarti della pesca e oggetti di plastica di vario genere".

Lo evidenzia la biologa Monica Blasi di Filicudi Wildlife Conservation - Pronto Soccorso Tartarughe Marine.

"I palloncini (balloons) - evidenzia - costituiscono il 15 % della tipologia di plastica che abbiamo raccolto dal mare, una percentuale elevatissima, e sono una delle cause di mortalità maggiormente accertate per diverse specie di uccelli marini".

Frammenti plastici, derivanti dall' ingestione di palloncini sono stati anche, frequentemente, trovati nelle feci delle tartarughe marine ospiti al Pronto soccorso tartarughe marine di Filicudi.

In tema di salvaguardia dell'ambiente marino e contrasto alla pesca illegale, all'interno di quello che è il Compartimento marittimo di Milazzo (comprendente anche le Eolie) gli uomini della Capitaneria di porto - Guardia Costiera hanno accertato la presenza di 106 FAD (Fishing aggregated devices, i cosiddetti "cannizzi"), dispositivi che consentono la concentrazione delle specie ittiche, che sono successivamente catturate con i sistemi di reti da pesca a circuizione.

Tali dispositivi erano sprovvisti dei previsti sistemi di identificazione e segnalamento, per di più realizzati con materiali non conforme alle norme.

Sono state comminate sanzioni per un totale di 8.000 euro ed è stata sequestrata una tonnellata di materiale plastico. (ANSA)

Costone di Ginostra, progetto sotto accusa. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 27 ottobre 2022

Capitaneria di porto - Guardia Costiera: Sequestro di "cannizzi" e sanzioni per 8.000 euro

 CAPITANERIA DI PORTO GUARDIA COSTIERA

M I L A Z Z O 

DISPOSITIVI DI CONCENTRAZIONE DI PESCI, SEQUESTRO DELLA GUARDIA COSTIERA DEI COSIDDETTI CANNIZZI

La scorsa settimana è stata condotta una complessa attività di vigilanza sulla filiera della pesca, coordinata dall’ 11° Centro di Controllo Area Pesca di Catania. L’attività si è svolta all’interno del Compartimento marittimo di Milazzo finalizzata al controllo ed al contrasto alla pesca illegale: è stata accertata la presenza di 106 FAD (c.d. cannizzi - Fishing aggregated devices, dispositivi di concentrazione delle specie ittiche, che sono successivamente catturate con i sistemi di reti da pesca a circuizione) sprovvisti dei previsti sistemi di identificazione e segnalamento, per di più realizzati con materiali non conforme alle norme nazionali ed europee in materia di pesca ovvero non biodegradabili.

Sono state comminate sanzioni pecuniarie per un totale di 8000 euro, oltre al sequestro di circa 1 tonnellata di materiale plastico che rappresenta un pericolo per la sicurezza della navigazione ed un’onta alla tutela dell’ambiente marino e costiero. Gli attrezzi illegali sono infatti realizzati con foglie di palma, contenitori e teli di plastica, oltre ad essere sprovvisti del tutto di boe di segnalazione e della marcatura necessaria ad identificare il motopesca di appartenenza.

La pesca professionale a circuizione con l’ausilio dei FAD, può essere effettuata esclusivamente da pescherecci autorizzati dal Ministero ed ogni attrezzo deve riportare la marcatura e l’identificazione del motopesca autorizzato, in conformità a quanto previsto dal Regolamento (CE) 404/2011 e dovrà essere realizzato utilizzando cime e galleggianti biodegradabili, compatibili con l’ecosistema marino, al fine di minimizzare l’impatto sull’ambiente. 

L’attività è stata condotta dall’equipaggio della Guardia costiera imbarcato sull’unità navale maggiore CP 404 Gaetano Magliano con il coinvolgimento della Sea Shepherd Italia ONLUS, organizzazione senza scopo di lucro che si occupa della salvaguardia della fauna ittica e degli ambienti marini, che ha collaborato alle operazioni di individuazione e segnalazione degli attrezzi da pesca illegali altamente impattanti sotto il profilo ambientale.

Il Corpo delle Capitanerie di porto continua ad operare in regime di dipendenza funzionale tra il Ministero della transizione ecologica e Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, quale elemento fondamentale per la salvaguardia dell’ecosistema marino e per il sostegno degli operatori del settore pesca che operano nella legalità. 

Milazzo, 27.10.2022

Le Eolie nelle stampe d'epoca (116° puntata): Lo scario della Calcara a Gelso - Vulcano


 

E' deceduta Giovannina Mandarano, una delle nonnine più longeve di Vulcano

Le onoranze funebri sono a cura della ditta

ALFA&OMEGA di Lipari
Ai suoi cari le nostre sentite condoglianze
 

Navi ed aliscafi (16° puntata - 3 foto della Lipari)

Nelle foto di oggi, Lipari : 1) A Messina; 2) Particolare del ponte di comando, visto da prua (Anno 1965); 3) Veduta sullo Strombolicchio e il rollo

Auguri di...

Buon Compleanno a Lucia Merlino, Barbara Monte, Gisella Rando, Paola Pompeiano, Maria Biviano, Nunziata D'Alia, Valentina Bongiorno, Daniele Greco, Davide Paino, Gisella Baiamonte, Enrica Coppola, Oriana Orto 


Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Le favole

Accadde alle Eolie - Ventisette ottobre 1956: Cittadinanza onoraria a Bernabò Brea

Santo del giorno : Sant'Evaristo

Questo santo Pontefice, che per nove anni sedette sulla cattedra di S. Pietro, illustrò la Chiesa con savie disposizioni, non meno che colla sua santa vita, coronata dalla palma del martirio. 

Nacque, Evaristo, in Grecia da padre ebreo. Nella sua giovinezza frequentò le principali scuole della sua dotta patria, ed alla cultura filosofica e letteraria unì lo studio della dottrina cristiana. Iscrittosi fra i catecumeni, ricevette il santo battesimo e divenne egli pure zelantissimo apostolo della fede, dapprima fra i suoi connazionali e poscia in Roma, chiamatovi dal Papa Anacleto che ne aveva ammirato le doti non comuni di scienza e di zelo. Alla morte di Papa Anacleto, per l'unanime consenso dei fedeli, fu eletto a succedergli nel difficile e delicato ministero. 

Gravi furono le difficoltà del suo pontificato, rese più gravi ancora dalle furiose persecuzioni suscitate dagli imperatori di Roma. La Chiesa era perciò costretta in quel tempo a svolgere le sue attività nell'oscurità delle Catacombe. Ivi si compivano le sacre funzioni, venivano conferiti gli ordini sacri, e vi si prendevano disposizioni per le più urgenti necessità. 

Non si può dubitare dello zelo indefesso di Papa Evaristo, nè della sua pastorale vigilanza, ricordando quanto il grande martire Ignazio di Antiochia ci fa sapere sulla condotta dei fedeli di Roma al tempo di questo degnissimo successore di S. Pietro. Essi infatti venivano proposti ad esempio alle altre chiese della cristianità, per la purezza di dottrina, per l'ardente carità con cui s'amavano, e per l'eroico attaccamento alla fede cristiana. 

Moltissime e rilevanti sono le opere compiute nella Chiesa da questo glorioso Pontefice: vanno però ricordate alcune, perchè degne di maggior rilievo. 

Anzitutto, la divisione da lui fatta della diocesi di Roma in Titoli o Parrocchie, a ciascuna delle quali propose un prete cardinale. 

Poi quella di avere propugnato la santificazione del matrimonio, ordinando che venisse celebrato pubblicamente e che le nozze fossero benedette dal sacerdote: disposizione che fu poi largamente illustrata da Leone XIII e da Pio XI, che ci ha donato un nuovo preziosissimo documento coll'enciclica « Casti Connubii » del 29 dicembre 1930. 

S. Evaristo, durante il suo saggio governo della Chiesa, conferì tre volte i sacri ordini, consacrando quindici vescovi, diciassette sacerdoti e due diaconi. 

Santamente chiuse i suoi giorni, coronati dal glorioso martirio; che subì per ordine di Traiano, l'anno 121. Le sue sacre spoglie furono deposte sul Colle Vaticano presso la tomba di S. Pietro. 

PRATICA. Leggiamo volentieri la parola del Papa, sapendo che per mezzo di lui parla il Divin Maestro Gesù Cristo. 

PREGHIERA. Riguarda, Dio onnipotente, la nostra infermità, e giacchè siamo oppressi dai peccati, ci protegga la gloriosa intercessione del tuo beato martire e Pontefice Evaristo. 

Oggi è il 27 Ottobre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie

- Canneto -

mercoledì 26 ottobre 2022

Confronto a Salina sulle attività ricettive. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 26 ottobre 2022

Tac ed autopsia eseguite sul corpo di Palino. Venerdì i funerali

Sono state eseguite stamane, così come disposto dalla Procura della Repubblica di Barcellona che coordina le  indagini, la tac e l'autopsia sul corpo del povero Gaetano Palino, deceduto, tragicamente, la scorsa settimana a Stromboli. 

Ad eseguire le operazioni il medico chirurgo Giovanni Andò, specialista in medicina legale, che, trascorsi i tempi tecnici necessari, relazionerà alla Procura.

Intanto da oggi, per volere della famiglia, si sta tenendo la camera ardente nella chiesa di San Pietro in Lipari, la stessa dove venerdì saranno celebrate le esequie

Collegamenti: Sindaci isole minori a Palermo e in videoconferenza con il Ministero per ripristino precedente assetto

Comunicato

Sindaci delle isole siciliane e Regione  uniti per garantire la mobilità della popolazione delle isole minori. 

I Sindaci di Favignana, Lampedusa, Leni, Lipari, Pantelleria, Santa Marina Salina e Ustica oggi di nuovo a Palermo per non rimanere isolati. 

Dopo la riunione dello scorso mercoledì con il Presidente della Regione, Renato Schifani, si è tenuta oggi un'altra riunione con la partecipazione di rappresentanti del Ministero dei Trasporti, collegati in video conferenza. 

I Sindaci hanno rappresentato al Ministero l'assoluta necessita' di ripristinare il precedente assetto nei vari settori, rimettendo in linea i mezzi mancanti, per garantire i servizi essenziali consolidati, frutto di tante lotte e rivendicazioni da parte di generazioni di isolani. 

Il Dirigente Generale dell'Assessorato Regionale ha condiviso pienamente la posizione dei Sindaci, chiedendo al Ministero un immediato impegno in tal senso. 

La posizione condivisa tra i Comuni delle Isole Minori e la Regione, gà auspicata dallo stesso Presidente della Regione, potrebbe portare nell'immediato a dare serenita' agli abitanti delle piccole isole e garantire loro il diritto della continuita' territoriale. 

I Sindaci hanno deciso di attendere le decisioni del Ministero in merito a quanto richiesto, riservandosi, nel caso non venissero ripristinate immediatamente le condizioni preesistenti di mezzi e corse idonei a garantire i collegamenti essenziali, di valutare ulteriori azioni, senza escludere una manifestazione di protesta degli abitanti di tutte le isole siciliane.

Chiusa la conta dei voti per le elezioni all'ARS. Schifani convoca la prima seduta

L'ufficio centrale del Tribunale di Palermo ha ricevuto i dati definitivi del voto a Messina e a Catania.
C'è voluto un mese per avere il quadro completo dei 70 eletti all'Assemblea regionale siciliana; i ritardi di Messina e Catania sono stati causati dalla necessità di ricontare le schede per una serie di errori riscontrati in alcune sezioni durante lo spoglio e la verbalizzazione.
Si terrà giovedì 10 novembre, alle ore 11, la prima seduta della nuova legislatura (XVIII) dell’Assemblea regionale siciliana. Lo ha deciso il presidente della Regione Renato Schifani, che ha appena firmato il decreto di convocazione dell’Aula, con il relativo ordine del giorno: costituzione dell’Ufficio provvisorio del Consiglio di presidenza, giuramento dei settanta deputati ed elezione del presidente dell’Assemblea.
Gli eletti, provincia per provincia:

Gli eletti a Messina

A Messina gli eletti sono otto: Antonino De Luca (M5S), Tommaso Calderone (Forza Italia), il leghista Pippo Laccoto, il meloniano Pino Galluzzo, il dem Calogero Leanza e i tre deputati deluchiani Matteo Sciotto, Pippo Lombardo e Alessandro De Leo. L’unico dubbio riguarda il destino del forzista Tommaso Calderone eletto contestualmente al Senato, se dovesse optare per lo scranno romano gli subentrerebbe Bernadette Grasso.

Gli eletti a Palermo

Sono16 eletti all’Ars nella provincia di Palermo: Alessandro Aricò, Fabrizio Ferrara e Marco Intravaia per FdI; Gianfranco Miccichè, Edy Tamajo e Gaspare Vitrano per Fi; Nuccio di Paola, Adriano Varrica, Luigi Sunseri per il M5s; Antonello Cracolici, Valentica Chinnici, e Mario Giambona per il Pd; Ismaele La Vardera e Salvatore Geraci per ‘Cateno sindaco di Sicilià; Vincenzo Figuccia per ‘Prima l’Italia-Lega; Nuccia Albano per la Dc Nuova.

Gli eletti a Catania

Nella città etnea entreranno a Sala D’Ercole: Ludovico Balsamo e Davide Vasta (lista De Luca sindaco di Sicilia), Luca Sammartino (Prima l’Italia) i pentastellati Jose Marano e Nuccio Di Paola, i dem Anthony Barbagallo e Giovanni Burtone, l’autonomista Giuseppe Lombardo, i meloninani Gaetano Galvagno e Dario Daidone, i forzisti Marco Falcone e Nicola D’Agostino e Andrea Messina (nuova Dc).

Gli eletti a Trapani

Cinque i seggi a Trapani: Dario Safina per il Pd; Nicolò Catania per FdI; Stefano Pellegrino per Fi; Mimmo Turano per la Lega; l’altro seggio a Cristina Ciminnisa del M5S.

Gli eletti a Siracusa

Cinque seggi a Siracusa: Tiziano Spada (Pd); Giuseppe Carta (Mpa); Carlo Gilistro (M5S); Riccardo Gennuso (FI); Luca Cannata (FdI) ma probabile la sua rinuncia perché eletto anche deputato nazionale. È stato proclamato dal Tribunale ma al suo posto, dopo la probabile rinuncia formale, subentrerà Carlo Auteri.

Gli eletti a Ragusa

Quattro seggi a Ragusa: Nello Dipasquale per il Pd; Giorgio Assenza per FdI; Ignazio Abbate per la Dc; probabile Stefania Campo per il M5s. Due a Enna: Sebastiano Venezia per il Pd; Francesco Coljanni della Lega o Luisa Lantieri per Fi.

Gli eletti a Caltanissetta

Tre seggi a Caltanissetta: certi Michele Mancuso per Fi e Giuseppe Catania per FdI.

Gli eletti ad Agrigento

Entreranno in sala d’Ercole Carmelo Pace, con la Nuova Democrazia cristiana di Toto Cuffaro; l’autonomista Roberto Di Mauro; Riccardo Gallo e Margherita La Rocca Ruvolo di Forza Italia; che Giusy Savarino che entra con Fratelli d’Italia; lAngelo Cambiano con il Movimento 5 stelle; Michele Catanzaro e Serafina Marchetta con il PD,

Gli eletti ad Enna 

Due i deputati Ars nell’Ennese: Luisa Lantieri (Forza italia) e Sebastiano Venezia (Pd)

E' deceduta Maria Teresa De Palma in Addamo.


 

Intervento su costone e scogliere fronte mare a Ginostra. Il locale comitato scrive al Capo della PC nazionale

Al Capo del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale

Dott. Fabrizio Curcio 

Oggetto: Segnalazione urgente su ritardi, mancato consolidamento e progettazione inadeguata del costone e scogliere fronte mare in località Ginostra-Isola di Stromboli- del Comune di Lipari. Piano interventi urgenti OCDPC n.608 del 15/10/2019.

 

Da anni segnaliamo la situazione di pericolo venutasi a creare a Ginostra, nell’isola di Stromboli, per il lento ed inesorabile scivolamento del costone roccioso su cui poggia parte del villaggio. Frane e scivolamenti accentuatisi negli ultimi anni anche a causa dell’attività dello Stromboli. Costone su cui passa l’unica strada, via di fuga, che conduce all’approdo di Protezione Civile e che sovrasta lo stesso approdo. Le continue frane negli anni hanno portato anche all’interdizione di alcune abitazioni, l’ultima ordinanza comunale è successiva alla frana del 23/11/2021 che lambì una casa, e all’interdizione del monumento ai caduti.

In data 08/01/2020 la situazione appariva in tutta la sua gravità anche al Dipartimento della Protezione Civile Nazionale e Regionale che in occasione di un sopralluogo congiunto appuravano quanto asserito dagli abitanti.

Con nota n.3117 del 22/01/2020, inviata ai vari Enti, Il Capo della Protezione Civile Nazionale, dott. Angelo Borrelli, confermava l’alto rischio idrogeologico del costone e richiedeva interventi strutturali e non strutturali nella zona. Zona che veniva successivamente interdetta, con ordinanza n.11 del 11/02/2020, dal Demanio di Milazzo anche se solo sulla carta.

Successivamente in data 09/07/2021 con nota 30914 Il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile approvava un intervento per 3.800.000,00 richiesto dal Commissario nell’ambito degli interventi  emergenziali di cui all’OCDPC n.608 del 2019, successivamente finanziato.

Essendo venuti a conoscenza che gli interventi avrebbero contemplato solo la messa in opera di reti, forti di passate esperienze, un intervento simile si rivelò fallimentare, inviammo una nota con le nostre perplessità in data 07/10/2021 al Dipartimento di Protezione Civile Regionale che girò la stessa a chi si stava occupando della progettazione.

In data 23/11/2021 si verificò una frana proprio sotto Il monumento ai caduti, frana che portò all’interdizione del monumento, di una casa e di parte della strada che conduce all’approdo di Protezione Civile.

Successivamente il Comune di Lipari, nel Gennaio del 2022, fece rotolare i massi rimasti appesi nella rete e tagliò parti della rete senza un contestuale intervento di somma urgenza che mettesse in sicurezza abitazioni e strutture pubbliche. Lavori, che a nostro avviso, peggiorarono la situazione. 

Preoccupati, per il precipitare della situazione, decidevamo di scrivere ai vari Enti per chiedere degli interventi immediati di messa in sicurezza dei luoghi e di consolidamento. Al nostro appello rispondeva celermente il Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che con nota n.2539 del 31/01/2022 invitava il Genio Civile di Messina ed il Comune di Lipari ad intervenire immediatamente e se necessario predisporre interventi di somma urgenza e la mobilitazione di uomini e mezzi. 

Con nota n. 19143 del 07/02/2022 il Genio Civile di Messina, a firma del dirigente Nicola Alleruzzo, rispondeva alla Protezione Civile Regionale ed al Presidente della Regione che non vi era necessità di intervenire in quanto i lavori di messa in sicurezza del costone e quindi delle abitazioni e delle varie strutture pubbliche sarebbero cominciati entro lo stesso mese in cui scriveva e manifestava la preoccupazione che eventuali lavori di somma urgenza avrebbero potuto interferire con quelli previsti. 

La notizia fu appresa con grande entusiasmo ma la triste realtà è che ancora oggi Ottobre 2022 i lavori  sono appena iniziati.

Durante la passata stagione estiva abbiamo manifestato la necessità, a nostro avviso, di una modifica urgente del progetto che prendesse in considerazione delle sottomurazioni o degli interventi di blocco del costone proprio sotto la zona franata il 23/11/2021 per mettere in sicurezza quella parte del versante che da un momento all’altro rischia di scivolare sulla strada che conduce al molo di Protezione Civile nostra unica via di fuga in caso di evacuazioni dovute allo Stromboli.

Ancora una volta veniva in nostro soccorso il Presidente della Regione, Nello Musumeci, che con nota 14449 del 01/08/2022 chiedeva delle relazioni sulla situazione e poneva l’accento sulla tipologia del progetto chiedendone, nell’interesse della collettività, eventuali variazioni se necessarie o migliorie che consentissero un intervento omogeneo e risolutivo.

Successivamente durante una seduta pubblica in cui erano presenti i vari Enti, tra cui Comune, Genio Civile, ditta e progettista, chiedevamo esplicitamente delle modifiche al progetto che tenessero conto dei fatti sopravvenuti con la frana del 23/11/2021 con interventi risolutivi che non si limitassero alla posa in opera di sola rete e qualche micropalo che in terreni così friabili, a nostro avviso, non garantiscono soluzione senza opere in muratura e sottomurazioni a sostegno degli strati di enormi rocce laviche che tendono continuamente ad essere svuotati a causa delle piogge ed agenti atmosferici vari. Ci è stato risposto che non vi erano preconcetti alle modifiche ma che si sarebbe dovuto procedere anche con altri interventi successivamente e che l’attuale progetto aveva margini ridotti di modifica e che le direttive della rete arrivavano dalla Protezione Civile Nazionale.

Alla luce di tutto ciò:

Chiediamo alla Protezione Civile Nazionale di supervisionare la questione e di valutare, insieme al commissario per l’emergenza ed agli altri Enti coinvolti ed ai progettisti, una variante urgente al progetto che preveda un reale consolidamento del costone attraverso delle opere di sottomurazione a gradini al fine di bloccare lo scivolamento dello stesso e successivamente procedere alla posa delle reti. L’intervento di sottumurazione si rende necessario, a nostro avviso, specificatamente nella zona dove si è verificata la frana del 23/11/22022.  Insistere con la sola posa della rete e qualche micropalo ricopiando in parte il progetto precedente all’attuale del 22/05/2007, che si è rivelato fallimentare e totalmente inefficace a distanza di pochissimi anni, ci sembra uno spreco di denaro pubblico che Ginostra non può permettersi in quanto sotto un vulcano attivo. Sarebbe un peccato dopo un finanziamento di 3.800.000,00 euro, che potrebbe risolvere definitivamente la questione, ritrovarsi fra due o tre anni a ricominciare un nuovo iter. Inoltre, troviamo assurdo che invece di consolidare i luoghi si consenta la delocalizzazione di un immobile, così come sembrerebbe, a pochi metri di distanza dall’attuale posizione, sempre nella stessa zona interdetta a causa dei continui movimenti franosi, che non si è riusciti a bloccare nel corso degli anni nonostante alcuni interventi, creando uno stravolgimento dei luoghi e compromettendo ulteriormente la stabilità della zona e delle abitazioni limitrofe oltre che generando uno scempio ambientale in pieno centro storico del villaggio e tenuto conto che detta zona è soggetta a vincoli idrogeologici.

Fiduciosi come sempre e certi di un vostro pronto intervento a riscontro di quanto sopra esposto si inviano:

Distinti Saluti

“Comitato Per Ginostra”

Gianluca Giuffrè

Monika Supicova

Pasquale Giuffrè

Erina Lo Schiavo

Ed altri abitanti 

Ginostra, 20/10/2022

Le Eolie nelle stampe d'epoca (115° puntata): Scariu a ialera (Malfa)


 

Navi ed aliscafi (15° puntata - 4 foto: Basiluzzo, 2 ticket aliscafi, 1 ticket nave)

Nelle foto di oggi: 1) La "Basiluzzo" a Sottomonastero (Lipari); 2) Ticket aliscafo Lipari - Vulcano; 3) Ticket aliscafo Vulcano - Milazzo; 4) Ticket nave Milazzo - Vulcano
Buon Compleanno a Elisaveta Giannò, Giuseppe Iacono, Rita Greco, Giuseppe Donato, Angela Giovenco, Caterina Paino, Antony Virgona, Rebecca Basile


Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Gratitudine

Venerdì i funerali di Gaetano Palino. Da oggi pomeriggio camera ardente a San Pietro

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALFA&OMEGA di Lipari
Alla famiglia le sentite condoglianze e la vicinanza 
della famiglia Sarpi e di Eolienews