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sabato 19 gennaio 2008

Canneto:Incendio in discarica abusiva

Un danno ambientale di notevole rilevanza è stato scongiurato oggi pomeriggio nella frazione liparese di Canneto dai vigili del fuoco del distaccamento di Lipari (caposquadra Marcello Villari) intervenuti per spegnere un incendio sviluppatosi all'interno della discarica abusiva(nella foto) creata proprio nei pressi del cimitero della frazione e dove si trovano svariate tonnellate di materiale vario ed altamente inquinante (plastica, copertoni, materassi, vecchi elottrodomestici, eternit, materiale da risulta, olii esausti ecc.). L'incendio, di chiara origine dolosa, si è sviluppato partendo da rami e fronde che qualcuno ha nel tempo deposto nell'area, dopo aver ripulito qualche villa o giardino. Senza l'intervento dei vigili del fuoco, supportati dall'autobotte del signor Pittari, le fiamme si sarebbero allargate investendo di fatto l'enorme massa di rifiuti speciali. Da tenere presente che in un'area sottostante erano anche parcheggiati alcuni mezzi di un supermercato dell'isola. Sul posto sono intervenuti anche i vigili urbani e il dirigente del IV settore dott. Domenico Russo il quale ha evidenziato che sono in corso le indagini per accertare chi ha contribuito alla creazione della discarica. Al di là dell'inqualificabile gesto odierno, che avrebbe potuto avere conseguenze ben più serie, specie dal punto di vista ambientale, resta la “vergogna”, di una discarica realizzata a due passi dal luogo sacro. Scontata la necessità di individuare e punire i colpevoli, all'amministrazione Bruno il compito di bonificare la discarica e ridare dignità a questa zona.

Un rinvio a giudizio per la morte di Domenico Villini(2004)

Secondo la pubblica accusa: "Era affetto da una grave malformazione congenita vascolare e da sindrome disritmica cardiaca il diciassettenne liparese Domenico Villini che il 24 luglio del 2004 perse la vita sul palco di Canneto, durante una esibizione di danza, inserita nel contesto dei festeggiamenti di San Cristoforo. Nonostante questa patologia il responsabile-protempore del servizio di medicina sportiva del distretto Eolie, dott. Giuseppe Landro, gli rilasciò il certificato di idoneità". Tanto si evince dagli atti attraverso i quali il giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Barcellona Marisa Salvo ha disposto il rinvio a giudizio, con l'ipotesi di omicidio colposo, del medico messinese. per la morte del diciassettenne di Lipari Domenico Villini, del responsabile pro tempore del servizio di medicina sportiva dell'Asl 5 del distretto eoliano, dott. Giuseppe Landro, 54 anni di Messina. Il medico sarà processato il prossimo 28 aprile alla sezione del Tribunale di Lipari.

Lipari: Nuovo look per l'ex ufficio di collocamento

Si è rifatto il look a Lipari quello che è stato l'ufficio di collocamento e della massima occupazione ubicato nel pieno centro cittadino, alle spalle dell'ufficio postale. Per rimettere in sesto l'immobile, che sarà destinato ad ospitare uffici inerenti il campo della formazione e del lavoro, l'amministrazione ha sopportato una spesa di circa 50 mila euro. L'immobile(nella foto) ha cambiato completamente e risulta essere più accogliente e confortevole rispetto al passato. Resta da attuare una pulizia generale dello stabile, inevitabile dopo i lavori effettuati e arredarlo. A visionare i lavori sono intervenuti il sindaco Mariano Bruno, l'assessore Corrado Giannò, il consigliere Rosaria Corda, il professor Luigi Megna, il dottor Antonino Perricone(presidente nazionale CEFOP), il dottor Augusto Vinci, responsabile della sicurezza dell'ufficio provinciale del Lavoro. L'inaugurazione dovrebbe essere effettuata a fine gennaio/primi di febbraio.

venerdì 18 gennaio 2008

Ancora sull'odg del consiglio comunale di Lipari

Nell'ordine del giorno approvato oggi in consiglio comunale a Lipari si riconosce l'utilità di un PdG realmente condiviso, partecipato e concertato con le popolazioni locali e con i rappresentanti istituzionali e che tenga conto delle motivazioni(e non di altre) che hanno indotto l'Unesco ad inserire le Eolie nella World Heritage List.
Nel documento, inoltre, si invita l'Assessore regionale ai BB.CC. ad istituire un tavolo tecnico -scientifico e a concedere almeno 90 giorni di tempo per permettere al consiglio comunale, alla popolazione e ai soggetti interessati di produrre le necessarie, osservazioni, modifiche e integrazioni al Pdg predisposto. Come era prevedibile si è posto come base il mancato coinvolgimento dei cittadini e dell'amministrazione locale nella definizione del piano, cosa fra l'altro, almeno nelle intenzion,i ritenuta indispensabile dai redattori. Sottolineate inoltre una lunga serie di evidenti errori, inesattezze e lacune, che travisano profondamente la realtà.
In aula, come anticipato, vi sono stati scontri verbali accesi durante i quali si sono tirati in ballo sia presunte responsabilità politiche, sia i soldi spesi per la redazione del piano (75 mila euro per quello predisposto dall'amministrazione Bruno e ritenuto non valido e 120 per quello commissionato dalla Regione e che è contestato).
Non sono mancati i riferimenti a presunte ingerenze di associazioni locali nella redazione del piano. Ingerenze- è stato detto- che trovano conferme nel piano stesso laddove viene espressamente indicato come punto di riferimento il nome di una associazione locale redattrice di un progetto al quale sembra si appoggi il redattore del piano. Un fatto gravissimo- hanno sottolineato quelli del centro-destra, l'ex assessore Gianfranco Guarino su tutti.
Qualcuno ha affermato che questa “intromissione non legalizzata” basterebbe da sola ad inficiare il piano e a fare si che la procura accerti eventuali responsabilità.
Nella foto: Lelio Finocchiaro (consigliere FI)

EMERGENZA EOLIE: IL DECRETO PUBBLICATO SULLA GAZZETTA UFFICIALE

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343 convertito con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 14 giugno 2002 concernente la dichiarazione dello stato di emergenzanel territorio del comune di Lipari; Visto il successivo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 settembre 2002, con il quale e' stata disposta la proroga del sopra citato stato di emergenza, sino al 31 dicembre 2002; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del10 gennaio 2003, con il quale e' stata disposta la proroga e dichiarazione dello stato d'emergenza, fino al 31 dicembre 2003,rispettivamente nel territorio del comune di Lipari e nelle prospicienti aree marine; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 10 gennaio 2003, recante la dichiarazione dello stato di emergenza,fino al 31 dicembre 2003, nel territorio delle isole Eolie, nelle aree marine e nelle fasce costiere interessate dagli effetti indotti dai fenomeni vulcanici in atto nell'isola di Stromboli; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data19 dicembre 2003, con il quale e' stata disposta la proroga dello stato di emergenza nel territorio delle isole Eolie; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 28 dicembre 2004, con il quale e' stata disposta la proroga dello stato di emergenza nel territorio delle isole Eolie fino al31 dicembre 2005; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 29 dicembre 2005, con il quale e' stata disposta la proroga dello stato di emergenza nel territorio delle isole Eolie fino al 31 dicembre 2006; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 22 dicembre 2006, con il quale e' stato prorogato lo stato di emergenza nel territorio delle isole Eolie fino al 31 dicembre 2007; Vista la relazione del commissario delegato ed il relativo cronoprogramma degli interventi;
Considerato, pertanto, che gli interventi straordinari finalizzati a consentire l'adeguamento delle infrastrutture portuali, fognarie,di approvvigionamento idrico, di viabilita' e di messa in sicurezza delle aree soggette ad attivita' vulcanica sono ancora in corso di realizzazione permanendo le condizioni di grave rischio anche derivante dalla natura vulcanica e dalla particolare collocazione geografica delle isole Eolie, e che, quindi, l'emergenza non puo'ritenersi conclusa;
Ritenuto, altresi', necessario proseguire nelle attivita' di monitoraggio allo scopo di tutelare la pubblica e privata incolumita'nell'area delle isole Eolie, nelle aree marine e nelle fasce costiere limitrofe nonche' porre in essere le iniziative occorrenti nell'area dell'isola di Salina; Ritenuto quindi che ricorrono nella fattispecie, i presuppostiprevisti dall'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per la proroga dello stato d'emergenza;
Acquisita l'intesa della Regione Siciliana con nota n. 52963 del 12 dicembre 2007; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione dell'11 gennaio 2008;
Decreta:
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, in considerazione di quanto in premessa esposto, e' prorogato, fino al 31 dicembre 2008, lo stato di emergenza nel territorio delle isole Eolie. Con successiva ordinanza di protezione civile si provvedera' a nominare un nuovo Commissario delegato. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dellaRepubblica italiana.
Roma, 11 gennaio 2008
Il Presidente: Prodi

Brevi da Salina

Una buona notizia in tema di trasporti marittimi: riguarda Salina. Accogliendo la richiesta del sindaco di Santa Marina Massimo Lo Schiavo la Siremar ha disposto che da lunedì prossimo la nave "Isola di Stromboli" effettuerà uno dei scali previsti nell'isola eoliana nel porto di Santa Marina. La nave Siremar toccherà Santa Marina il lunedì alle 10,25 per poi ripartire alla volta di Panarea, Stromboli e Napoli. Tornerà nello scalo isolano alle 17.05 del venerdì, provenendo da Napoli-Stromboli-Panarea. Da Santa Marina proseguirà per Lipari, Vulcano, Milazzo. Il direttore generale della Siremar, Pietro Giglio, ha precisato che “considerate le caratteristiche della nave e le attuali carenze del porto di Santa Marina, in questo scalo si opererà solo in presenza di condizioni meteomarine favorevoli. In tal caso la nave effettuerà, se possibile, lo scalo di Rinella”.

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COMUNICATO STAMPA DEI TRE SINDACI DI SALINA
L’arcipelago delle Isole Eolie, geograficamente costituito da sette isole, è amministrativamente ripartito nei quattro Comuni di Lipari, S. Marina Salina, Malfa e Leni.
Nonostante il quadro politico- amministrativo dell’Arcipelago sia ormai ben noto e conosciuto, anche perché istituito da quasi un secolo, troppo spesso si assiste alla tendenza di molti a divulgare le decisioni appartenenti al singolo Comune di Lipari come unica voce di tutto l’Arcipelago( vedi Giornale di Sicilia del 18/01/08 pag. 30)
Riteniamo doveroso deprecare una simile leggerezza soprattutto considerando che spesso tale errore si scorge proprio nelle testate giornalistiche che dovrebbero garantire la reale consistenza dell’informazione mentre la deformano commettendo una duplice mancanza: attribuire alle amministrazioni dell’Isola di Salina, nello specifico, Malfa, Leni e Santa Marina Salina, pensieri e decisioni non rispecchianti la realtà e allo stesso tempo oscurare le vere posizioni assunte dalle stesse.

Cuffaro dichiarato colpevole.

Salvatore Cuffaro(detto Totò), imputato di favoreggiamento aggravato alla mafia e violazione di segreto d'ufficio, e' stato dichiarato colpevole. Il presidente della Regione siciliana e' stato condannato a cinque anni di reclusione per favoreggiamento semplice ed e' stato anche interdetto dai pubblici uffici per la durata della pena. L'imprenditore Michele Aiello, indicato come il 're Mida' della sanita' siciliana e personaggio chiave del processo alle talpe alla Dda,e' stato condannato a 14 anni. (Ansa)
Prima della sentenza il Governatore aveva dichiarato:"Confermo che mi dimetterò in caso di condanna per favoreggiamento aggravato" .
Le sue dichiarazioni a caldo, dopo la sentenza:"Mi sento confortato perchè sapevo di essere estraneo a Cosa Nostra assieme ai miei avvocati, lette le motivazioni della sentenza ricorreremo in appello per trovare le ragioni per cui questi residui capi d'accusa possano essere spiegati dalla corte d'appello che ci giudicherà. Ringrazio i miei avvocati, mia moglie, i miei figli e i miei genitori e centinaia di migliaia di siciliani che mi hanno sostenuto in questi anni difficili. Avrei rispettato comunque la sentenza e avevo già detto quali sarebbero state le mie decisioni in caso di condanna per favoreggiamento aggravato. . Da domani mattina di buon umore devo ricominciare a incontrare la gente e lavorare per far crescere la Sicilia. I siciliani mi conoscono".
Le reazioni politiche alla condanna del presidente della Regione
Leoluca Orlando, portavoce di Italia dei Valori: "Non ho mai discusso le sentenze giudiziarie nè di condanna nè di assoluzione e certamente non comincerò oggi. Credo però che per un ovvio rispetto dell'etica e delle Istituzioni, Cuffaro non avrebbe dovuto candidarsi, per quelle frequentazioni che ha ammesso e al di là della valenza giudiziaria delle stesse; avrebbe così evitato alla Sicilia e ai siciliani l'ennesimo danno d'immagine. È triste - conclude Orlando - vedere oggi alcuni chiederne le dimissioni dopo averne condiviso il sistema di potere, beneficiando della sua subcultura di governo e favoritismo" .
PIERFERDINANDO CASINI (Leader dell'Udc) "Cuffaro aveva espresso con chiarezza l'intenzione di dimettersi se fosse stato condannato per mafia, ed avrebbe fatto bene, ma noi eravamo certi che non avesse nulla a che fare con la mafia ed io sono certo che in appello cadranno anche le altre accuse".
GIUSEPPE LUMIA (Vicepresidente della Commissione parlamentare antimafia, PD)"Ho sempre sostenuto la necessita' che Cuffaro si dimettesse anche prima di questa sentenza perche', confermo anche oggi questa richiesta, di fronte ad una sentenza di condanna in primo grado per un reato di per se' gravissimo"
SIMONA VICARI (portavoce di FI per la Sicilia) "Non avevamo dubbi sulla sua estraneità a Cosa Nostra. Forza Italia continuerà a sostenere la tua azione di cambiamento della Sicilia con lo stesso convincimento di prima e con una forza rinnovata. Non ci possono essere più attenuanti per la maggioranza che ti sostiene nella realizzazione del programma di governo. Abbiamo grande rispetto per la sentenza e siamo certi che il presidente Cuffaro dimostrerà nei prossimi gradi di giudizio la sua totale estraneità”.
ANGELO BONELLI (Capogruppo alla Camera dei Verdi) "E' incredibile che un presidente di Regione condannato a 5 anni per favoreggiamento possa pensare di continuare a stare al suo posto come se nulla fosse accaduto. E' una vergogna. C'è chi si è dimesso di fronte ad un semplice avviso di garanzia, c'è chi di fronte ad una condanna così grave resta al suo posto. Questa è la classe politica che dà un pessimo esempio ai cittadini e danneggia l'immagine del Paese di fronte al mondo intero".
LUCA VOLONTE' (Capogruppo Udc alla Camera) "Per quanto riguarda il favoreggiamento semplice, siamo convinti che i tre gradi di giudizio sapranno ristabilire la verita' dei fatti. L'amico Toto' Cuffaro, cui va la mia sincera amicizia e vicinanza, ha sempre raccolto uno straordinario consenso elettorale nella sua carriera politica di amministratore pubblico; continuera' a farlo, con buona pace dei suoi avversari politici".
MAURIZIO BALLISTRERI (Deputato regionale socialista) "Adesso il governo Cuffaro e la Casa delle Libertà, rispetto all’incapacità di governare la Sicilia, non hanno più l’alibi della spada di Damocle giudiziaria"

Il consiglio comunale rigetta le parti contestate del Piano di gestione Unesco

Dopo scontri verbali anche molto forti il consiglio comunale di Lipari ha approvato, con i soli voti della maggioranza, l'ordine del giorno presentato dagli stessi consiglieri del centro destra a proposito del “Piano di gestione del sito Unesco delle Eolie”. Si è astenuto il consigliere del centro-sinistra Adolfo Sabatini. Bocciato, invece, il documento predisposto dal gruppo consiliare di minoranza.
Prima dell'approvazione una parte del documento è stato emendata con una proposta del presidente del consiglio Pino Longo.
Un ordine del giorno che, oltre a sposare e condividere le osservazioni(sette) predisposte dall'amministrazione Bruno, rigetta le numerose parti contestate del piano predisposto dal professor Aurelio Angelini.
In aula per conto dell'amministrazione è intervenuto l'assessore Corrado Giannò (nella foto con il consigliere Mirabito) che, evidenziando come si sia "ampiamente orgogliosi del titolo di Patrimonio dell'Umanità, non si permetterà a nessuno, anche a costo di eclatanti proteste, di espropriarci della gestione del nostro territorio".

STROMBOLI: Il presidente Napolitano si informa sull'attività vulcanica

"Credo che l'Italia che raccoglie i fondi per aiutare le popolazioni colpite dallo tsunami non sia una parentesi, ma la dimostrazione di quanto sia forte, importante e rappresentativa quell'Italia operosa di cui ho avuto modo di parlare nei miei messaggi".
Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, visitando la sede del Dipartimento della Protezione Civile in occasione della presentazione del Rapporto sugli interventi a favore delle popolazioni dello Sri Lanka colpite dal maremoto del 2004.
Napolitano ha visitato gli impianti di monitoraggio delle attività vulcaniche in Italia e in particolare ha avuto spiegazioni sulle attività che riguardano il Vesuvio e Stromboli. Ad accompagnarlo, il capo del Dipartimento della Protezione Civile Guido Bertolaso.
Il Presidente della Repubblica, prima di diventare tale, era un habituè dell'isola eoliana.

BREVI

Non solo non si sono visti riconosciuti uno straordinario per oltre 25.000 euro ma dovranno pagare anche le spese processuali.
Interessati alla “disavventura” una dozzina dei componenti del corpo di polizia municipale di Lipari che si erano rivolti al giudice per vedersi riconoscere un diritto per ore di straordinario effettuate negli anni 2001-2002 su disposizione dell'amministrazione comunale e dell'allora comandante Blasco per fronteggiare l'emergenza estiva nelle isole minori del comune.
I vigili urbani , soccombenti sia in primo che in secondo grado, hanno avuto la peggio anche davanti alla Corte d'appello. L'istanza dei componenti il corpo di polizia municipale è stata rigettata in quanto- così si legge nella motivazione della sentenza- “le ore di straordinario non erano state preventivamente autorizzate , anche se erano state richieste dall’amministrazione comunale”. “
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Per il 2007 la legge regionale prevedeva il raggiungimento della soglia del 20% di raccolta differenziata. Al termine delle verifiche, che sono tuttora in corsa, scatteranno i commissariamenti per gli ATO e i Comuni che non sono stati capaci di centrare questo obiettivo e l’Agenzia procederà con interventi sostituitivi in modo che, nel corso del 2008, si possa arrivare alla nuova quota prevista del 30%”. Lo afferma, nel corso di un’intervista rilasciata al Tg web della Regione siciliana il direttore dell’Osservatorio rifiuti dell’Agenzia regionale per i Rifiuti e per le Acque, Salvatore Raciti.
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La Società Sviluppo Eolie ha convocato per mercoledi prossimo alle ore 11.00, presso l'Hotel La Filadelfia, una riunione. Si parlerà della promozione delle Eolie nelle principali fiere europee del turismo relativamente al 2008.
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La Greca e Lo Cascio: Duro attacco all'amministrazione Bruno

In un comunicato stampa(di cui riportiamo uno stralcio) Pietro Lo Cascio di Sinistra Democratica e Pino La Greca, segretario dei democratici di sinistra(nella foto), hanno evidenziato come " Con le raccomandazioni formulate durante la 31a Sessione del World Heritage Committee, l’Unesco per la prima volta non si limita a esprimere preoccupazione per le inadempienze del governo nazionale riguardo alla tutela del Sito Isole Eolie, ma afferma che questo potrebbe essere qualificato “Patrimonio dell’Umanità” non soltanto per i valori vulcanologici e geologici, bensì ampliando il riconoscimento a tutti i criteri naturalistici, cosciente della grande importanza della biodiversità dell’arcipelago. Una simile apertura, che dovrebbe rappresentare un risultato prestigioso per qualsiasi amministrazione locale che intenda promuovere e valorizzare il proprio territorio, viene invece accolta dal sindaco Bruno con retrogrado sospetto". Lo Cascio e La Greca evidenziano inoltre "l’inadeguatezza dell’amministrazione Bruno nel governare isole che, per la loro importanza e il loro pregio naturalistico, sono poste sotto i riflettori dell’attenzione mondiale"

Riganò a Siena "Obiettivo salvezza" L'intervista

Il Siena ha presentato ieri il bomber liparese Riganò(nella foto) arrivato a Siena dal Levante, in prestito per sei mesi. Ecco le sue prime dichiarazioni:
"Mi mancava il calcio italiano, ho scelto di fare una nuova esperienza all’estero e posso ritenermi abbastanza soddisfatto" - ha dichiarato il neoacquisto bianconero Christian Riganò.Un'esperienza che mi ha dato tanto anche se ci sono stati degli aspetti che non mi piacevano nel mio modo di fare calcio e che inevitabilmente si scontravano con il Riganò calciatore. Poi è arrivata la possibilità di approdare al Siena e sono venuto volentieri, vivo a Firenze quindi meglio di così non poteva andare”.
Il Siena è stata l'unica squadra che ti ha cercato o hai avuto altre richieste?
Ho avuto tre o quattro richieste ma il Siena è stata la squadra più decisa e questa determinazione mi ha talmente colpito che abbiamo trovato subito l’accordo.
L’obiettivo della squadra prevale su quella del singolo?
Sicuramente, sono qua non per pensare ai miei obiettivi personali ma per la squadra in modo da raggiungere insieme ai miei compagni la salvezza nel minor tempo possibile. Una volta raggiunta poi si può pensare anche alla soddisfazione individuale e vedremo se il minicampionato di Riganò a Siena sarà stato positivo o meno.
Ventisette partite e 19 reti è questo il tuo bilancio personale al Messina nella scorsa stagione, ora ventisette gare non le puoi fare ma per realizzare diciannove goal sei ancora in tempo
Diciannove reti? vediamo, io non faccio previsioni, non le ho mai fatte, vivo alla giornata e solo alla fine del campionato stileremo il bilancio finale.
Un tuo parere sul Siena
Ho visto la partita di domenica contro l’Inter e devo dire che non ha demeritato. Certo quando giochi con una squadra così forte e con dei grandi campioni ci può anche stare una sconfitta. Credo comunque che per il gioco espresso dalla squadra la classifica poteva essere sicuramente migliore. Abbiamo tutte le carte in regola per salvarci.
Hai un modulo che prediligi o ti adatti?
Nella mia carriera ho giocato sia come unica punta che con due o tre punte che come trequartista, personalmente non fa differenza.
Allenatore e tifosi cosa si devono aspettare da te?
Si devono aspettare un giocatore che scende in campo con grinta e voglia di lottare e che mette a disposizione la propria esperienza al servizio della squadra. Il Siena è la tua terza squadra toscana in carriera, c’è qualcosa che ti lega particolarmente a questa regione?
In Toscana ho giocato tre anni a Firenze e una stagione ad Empoli, questa è una regione stupenda dove ho passato momenti indimenticabili.
Sei pronto a gettarti nella mischia?
Prontissimo, anche se credo che per domenica non ce la farò
fonte: www.acsiena.it