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venerdì 18 gennaio 2008

Riganò a Siena "Obiettivo salvezza" L'intervista

Il Siena ha presentato ieri il bomber liparese Riganò(nella foto) arrivato a Siena dal Levante, in prestito per sei mesi. Ecco le sue prime dichiarazioni:
"Mi mancava il calcio italiano, ho scelto di fare una nuova esperienza all’estero e posso ritenermi abbastanza soddisfatto" - ha dichiarato il neoacquisto bianconero Christian Riganò.Un'esperienza che mi ha dato tanto anche se ci sono stati degli aspetti che non mi piacevano nel mio modo di fare calcio e che inevitabilmente si scontravano con il Riganò calciatore. Poi è arrivata la possibilità di approdare al Siena e sono venuto volentieri, vivo a Firenze quindi meglio di così non poteva andare”.
Il Siena è stata l'unica squadra che ti ha cercato o hai avuto altre richieste?
Ho avuto tre o quattro richieste ma il Siena è stata la squadra più decisa e questa determinazione mi ha talmente colpito che abbiamo trovato subito l’accordo.
L’obiettivo della squadra prevale su quella del singolo?
Sicuramente, sono qua non per pensare ai miei obiettivi personali ma per la squadra in modo da raggiungere insieme ai miei compagni la salvezza nel minor tempo possibile. Una volta raggiunta poi si può pensare anche alla soddisfazione individuale e vedremo se il minicampionato di Riganò a Siena sarà stato positivo o meno.
Ventisette partite e 19 reti è questo il tuo bilancio personale al Messina nella scorsa stagione, ora ventisette gare non le puoi fare ma per realizzare diciannove goal sei ancora in tempo
Diciannove reti? vediamo, io non faccio previsioni, non le ho mai fatte, vivo alla giornata e solo alla fine del campionato stileremo il bilancio finale.
Un tuo parere sul Siena
Ho visto la partita di domenica contro l’Inter e devo dire che non ha demeritato. Certo quando giochi con una squadra così forte e con dei grandi campioni ci può anche stare una sconfitta. Credo comunque che per il gioco espresso dalla squadra la classifica poteva essere sicuramente migliore. Abbiamo tutte le carte in regola per salvarci.
Hai un modulo che prediligi o ti adatti?
Nella mia carriera ho giocato sia come unica punta che con due o tre punte che come trequartista, personalmente non fa differenza.
Allenatore e tifosi cosa si devono aspettare da te?
Si devono aspettare un giocatore che scende in campo con grinta e voglia di lottare e che mette a disposizione la propria esperienza al servizio della squadra. Il Siena è la tua terza squadra toscana in carriera, c’è qualcosa che ti lega particolarmente a questa regione?
In Toscana ho giocato tre anni a Firenze e una stagione ad Empoli, questa è una regione stupenda dove ho passato momenti indimenticabili.
Sei pronto a gettarti nella mischia?
Prontissimo, anche se credo che per domenica non ce la farò
fonte: www.acsiena.it