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martedì 13 maggio 2008

Lipari: La seduta di fisioterapia continuava ... a casa sua

(gazzetta del sud) Il sostituto procuratore Francesco Massara ha concluso le indagini sui singolari risvolti di una presunta truffa commessa ai danni di anziani e disabili che necessitavano di cure fisioterapiche e riabilitative erogate dal Servizio sanitario nazionale nell'arcipelago delle Eolie. Un fisioterapista residente a Lipari, dipendente di una cooperativa che per conto dell'Asl 5 di Messina doveva effettuare prestazioni domiciliari ad anziani e disabili – anche minori – con difficoltà di deambulazione non effettuava fino in fondo il suo dovere e invitava i pazienti a proseguire le cure "a pagamento" nella sua casa dove aveva allestito una sorta di ambulatorio abusivo. Gli anziani e gli invalidi, ma anche i minori, ai quali spetta per legge l'esenzione dal pagamento per le prestazioni, venivano sottoposti alle cure del fisioterapista il quale invece di effettuare regolarmente e per intero il trattamento sanitario, dopo pochi minuti salutava i pazienti e dava agli stessi appuntamento presso il proprio studio qualora avessero voluto ricevere il resto della prestazione. Il tutto a pagamento, senza fatture o ricevute. Ma qualche paziente si è ribellato denunciando la vicenda. Al fisioterapista "infedele" che dirottava i pazienti nel suo ambulatorio è stato già notificato l'avviso di conclusione delle indagini e contestuale informazione di garanzia con cui si ipotizza il reato di truffa ai danni dello Stato. L'uomo, di cui ancora non sono state rese note le generalità, dovrà anche rispondere agli agenti del Fisco che chiederanno conto e ragione del mancato pagamento dei tributi dovuti per gli emolumenti incassati dalle prestazioni extra che effettuava nella sua casa.
Le indagini sono state delegate alla Guardia di Finanza. La Procura di Barcellona ha avviato gli accertamenti investigativi già un anno fa, quando gli inquirenti per ben 12 mesi hanno seguito il fisioterapista nei suoi continui spostamenti nei diversi domicili dei pazienti che doveva assistere per conto dell'Asl 5 di Messina. Durante le indagini gli investigatori si sono appostati prima nelle singole case degli assistiti e poi dinanzi all'ambulatorio privato creato clandestinamente. Sono stati annotati in maniera certosina gli orari di entrata e di uscita di tutte le persone che nella propria abitazione ricevevano – come prassi regolare – la visita del fisioterapista inviato dall'Asl. Successivamente i servizi di controllo e di osservazione si sono spostati su quei pazienti che si recavano – su invito esplicito del tecnico della riabilitazione – allo studio privato per ottenere le prestazioni che avrebbero dovuto essere assicurate gratuitamente al domicilio degli assistiti. Prestazioni pagate ovviamente con fondi pubblici erogati dal Servizio sanitario nazionale. Gli inquirenti, dopo aver acquisito i documenti presso gli uffici del locale presidio sanitario ed averli incrociati e comparati con i dati in possesso e con le testimonianze dei pazienti raggirati, hanno tratto le conclusioni e denunciato l'uomo. Dagli atti dell'inchiesta è emerso con chiarezza che alcuni trattamenti sanitari rivolti a pazienti non deambulanti, avevano durata temporale inferiore a quella prevista ed indicata nei prospetti comprovanti l'avvenuta prestazione.
Secondo gli inquirenti i documenti che dovevano attestare l'avvenuta prestazione sarebbero stati anche manomessi con indicazione di orari falsi che non corrispondevano a quelli accertati durante gli appostamenti. Sarebbe stato lo stesso indagato a falsificare e produrre all'Asl 5 le attestazioni di regolarità della prestazione. L'ente infatti, basandosi su quei documenti che portavano orari e soprattutto tempi diversi da quelli effettivamente svolti dal fisioterapista presso i domicili dei pazienti, erogava le somme. L'uomo incassava così gli emolumenti corrisposti quale dipendente della cooperativa convenzionata con l'Asl e allo stesso tempo in "nero" le somme pagate come parcelle non dovute dai pazienti raggirati.

Pianoconte:Emergenza loculi. Occorre ampliare il cimitero

Emergenza loculi nel cimitero di Pianoconte e il consigliere Giacomo Biviano, come sempre molto sensibile alle problematiche della collettività, scrive al sindaco Mariano Bruno e all'assessore Giulio China per richiedere l'ampliamento dell'area cimiteriale della frazione.
IL TESTO:
"Stimato Sindaco,
Ecco, questo è un argomento che non avrei mai voluto affrontare. E non lo vorrei perchè riconduce all’angoscioso sentimento di tristezza.
Perchè è avvilente parlare di “Cari estinti”. Di quei parenti, amici e conoscenti che ci abbandonano. Loro, una volta trapassati, hanno il diritto di un vero talamo di riposo.
Prerogativa degli esseri umani: principalmente degli esseri umani.
Certamente avrà letto o sentito la “livella” di Totò. Capolavoro che insegna. Che sancisce “l’uguaglianza”, almeno per chi abbandona il nostro mondo.
Eppure Sindaco, nella nostra Pianoconte, tra poco, sfortunatamente, non sarà più possibile applicare nemmeno quella giusta terzina. Non sarà nemmeno pensabile poter seppellire un nostro caro. Non certo perchè si è tornati indietro al periodo napoleonico; Quanto per il fatto che “i nuovi sepolcri........” , in quella Frazione, non sono più disponibili. Beffardamente, la morte li ha occupati tutti. Dunque, visto che non è possibile sconfiggere il teschio con la falce, possiamo quantomeno assicurare una tomba a quanti sono stati sottratti alla vita? Vuole Lei, signor Primo Cittadino, in questa occasione, giusta occasione, bardarsi di fascia tricolore ed espropriare i terreni, o parte di essi, adiacenti l’attuale area cimiteriale e dare mandato ai progettisti di redigere specifico progetto d’ampliamento al fine di poter seppellire le spoglie dei nostri cari? Lo faccia immediatamente Sindaco. Anche perchè, iniquamente, si pensa al bello della vita terrena dimenticando, aimè, e lo dice Totò, che “tutti stenderemo le braccia e gli arti verso il cielo......” e se a Pianoconte, malauguratamente, dovesse capitare proprio ora, in quale terra nuda saranno seppellite quelle membra? Ci pensi Sindaco, ci pensi seriamente. Anche perchè, e in questo caso mi rivolgo all’ Assessore China, un proverbio liparoto recita: “( tradotto in italiano) IL VIVO CHE NON PENSA AL MORTO SI RIDUCE MEZZO STORTO”.
Frase ironica, s’intende, la mia. Tant’è che auguro un milione di anni in più alla vostra salute".

Azalea della ricerca: Nelle Eolie raccolti più di 14.000 euro

Ammontano ad oltre 14 mila euro i fondi raccolti domenica scorsa a Lipari , Filicudi, Stromboli, Panarea, Vulcano e Salina con l'azalea della ricerca dell'Airc. Nel comune di Lipari sono state distribuite 800 piantine. Nell'isola di Salina 224

lunedì 12 maggio 2008

Stromboli: Soccorso...ad handicap

O.N., un anziano colto da malore a Stromboli, necessita del trasferimento con l’elicottero del 118 in una struttura specializzata. Viene caricato sull’ambulanza elettrica ma il tragitto tra la guardia medica e l’elipista diventa quasi un calvario. Il mezzo elettrico, durante il tragitto, si spegne più volte e, ovviamente, si perde del tempo prezioso. Alla fine l’ambulanza elettrica riesce a raggiungere l’elisuperficie e l’uomo può essere trasferito in elicottero a Messina. Alla base del non perfetto funzionamento del mezzo vi sarebbe il cattivo funzionamento degli accumulatori elettrici.

Annunziata/Giacomo Biviano: Quelle transenne provvisorie diventate definitive

"Posizionamento transenne lungo la strada provinciale 179 in contrada Annunziata" è l'oggetto della lettera che il consigliere comunale Giacomo Biviano(PD) ha inviato all’Assessore ai Lavori Pubblici e Viabilità della Provincia, al Direttore del “Servizio Progettazione e manutenzione strade” - 2° Distretto della Provincia, al Sindaco, all’ assessore comunale ai Lavori Pubblici, al Dirigente del IV Settore e al Dirigente del III Settore del comune di Lipari.
IL TESTO:
"Gentili Signori,
Da circa due anni sono state posizionate delle transenne lungo la strada provinciale 179 e precisamente in contrada Annunziata. Come nelle migliori tradizioni, però, quello che è provvisorio diventa definitivo. Inutile sottolineare il pericolo che rappresentano per la circolazione stradale. Esse, infatti, si trovano poco distanti una curva che ne impedisce la totale visibilità. Le stesse, inoltre, sono prive di qualsiasi segnalazione luminosa, specie nelle ore notturne. Numerose, a riguardo, sono state le segnalazioni in merito a scampati incidenti stradali lungo quel tratto.
Non essendo ufficialmente a conoscenza dei motivi per i quali si è reso necessario transennare l’aria, presumo che la causa sia da addebitare principalmente ad ovvi cedimenti del muro di sostegno che si erge ai lati della strada.
Pertanto, chiedo alle SS.VV. di intervenire immediatamente per porre l’area in sicurezza attraverso il riordino della struttura muraria, anche attraverso interventi si somma urgenza. E’ inconcepibile che dopo 2 anni non sia stato attuato nessun intervento di ripristino, nonostante il continuo pericolo per la circolazione stradale".

Responsabilità civile/Megna e Fonti: Comune sprovvisto di polizza assicurativa.

I consiglieri comunali del gruppo "IL FARO" Francesco Megna e Gesuele Fonti hanno presentato al sindaco di Lipari una interrogazione avente per tema "ASSICURAZIONE PER COPERTURA RISCHI DERIVANTI DA RESPONSABILITA’ CIVILE"
IL TESTO:
"Con preoccupante periodicità si verificano sulle nostre strade numerosi incidenti stradali, alcuni dei quali con conseguenze anche molto gravi per i veicoli e per le persone che vi restano coinvolte. Tra le cause più frequenti, oltre all’altra velocità ed alla guida in stato alterato, v’è senza dubbio, la precarietà e lo stato di straordinario dissesto delle principali strade comunali e provinciali.
Buche, voragini, manto stradale che si sbriciola, cantieri aperti lungo la carreggiata mal segnalati, soprattutto durante le ore notturne, o talvolta chiusi precipitosamente senza che ripristinare le più basilari condizioni di sicurezza viaria, carreggiata con terriccio e ghiaia, rappresentano una preoccupante consuetudine e fotografano bene lo stato generale in cui versano una parte non trascurabile delle strade eoliane.
Il Comune, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2043 e 2051 del Codice Civile, è obbligato a custodire le strade comunali e quelle provinciali che si trovano nei centri urbani, con la conseguenza che è responsabile dei danni cagionati alle persone e cose, per la mancata custodia e/o manutenzione dei predetti tratti stradali.
Si aggiunga che dal Dicembre del 2007 il Comune di Lipari non è più coperto da polizza assicurativa a copertura dei rischi da responsabilità civile, in quanto la Compagnia che aveva stipulato apposita convenzione ha formalmente disdetto il contratto comunicando con 4 mesi di anticipo, quindi già dal mese di Agosto, la volontà di recesso dall’accordo sottoscritto, rivelatosi troppo oneroso per la compagnia, a causa dello spropositato numero di sinistri verificatisi nel territorio.
Risulta agli scriventi inoltre, che alla data odierna, non sarebbe ancora stata stipulata la nuova polizza per la copertura dei rischi derivanti da responsabilità civile e che pertanto, il Comune non sarebbe coperto per i danni cagionati a persone e cose a causa della mancata manutenzione delle strade comunali, già dal mese di Dicembre 2007.
L’assenza di tale copertura assicurativa, a fronte dei numerosi sinistri verificatisi nel periodo Dicembre 2007 – Maggio 2008, desta notevoli preoccupazioni ai consiglieri scriventi, in quanto il Comune, quale responsabile del danno è anche il soggetto obbligato al risarcimento e ciò potrebbe generare un inatteso e non quantificabile danno erariale alle già magrissime casse comunali .
Per le ragioni fin qui esposte
I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI
Francesco MEGNA e Gesuele FONTI
C H I E D O N O
1) che venga verificato quanto accertato in precedenza e che venga fornita ampia e dettagliata relazione sulla predetta problematica;
2) di conoscere qual è il periodo esatto in cui il Comune è stato sprovvisto dalla copertura assicurativa per i rischi derivanti da responsabilità civile;
3) che vengano accertate le responsabilità della mancata immediata stipula della nuova polizza assicurativa affinché il Comune possa rivalersi sui Responsabili per gli oneri che l’Ente sarà obbligato a corrispondere a titolo di risarcimento del danno, in assenza di copertura assicurativa;
4) che vengano attivate con somma urgenza, tutte le procedure previste dalla legge, finalizzate all’attivazione della polizza assicurativa per i rischi da responsabilità civile".

Marina Corta: Verso i due mesi di "latitanza lavorativa"

Continua la "latitanza lavorativa" della ditta Scuttari di Chioggia. Fermi i lavori a Marina Corta così come quelli di Ginostra. Nemmeno iniziati (per fortuna) quelli a Sottomonastero. Intanto si apprende che uno dei motivi che avrebbe "frenato" l'attività della ditta è un guasto, economicamente consistente, ad uno dei mezzi.
Domanda. Ma qual'è il parco- mezzi( e visto che ci siamo anche di uomini) che ha una ditta che solo nelle Eolie si è aggiudicata tre lavori e altri due o tre li ha in giro per l'Italia?
In attesa della risposta apprendiamo che, oggi, il direttore dei lavori di Ginostra, l'ing. Francesco La Spada, ha provveduto a notificare alla Scuttari un perentorio ordine di servizio (una volta si chiamava diffida) a riprendere e completare i lavori entro il termine stabilito.
Per Marina Corta il Genio civile opere marittime e il comune di Lipari faranno altrettanto o continueranno il "sonnellino post-pasquale"? Quel sonnellino che tiene la ditta ben lontana dai lavori di Marina Corta da qualche giorno prima della Resurrezione.

Judo: Paolo Mezzapica alla finale nazionale under 23

Ieri si è disputata al Palalivatino di Acicastello la fase regionale di qualificazione del Campionato Italiano Under 23. Per lo Sporting Club Judo Lipari si è qualificato per la fase nazionale l'atleta Paolo Mezzapica. Mattia Raccuia, nonostante si è classificato al 3° posto, non ha conquistato la qualificazione in quanto nella sua categoria di peso i 90 kg. potevano qualificarsi solo i primi due. La finale nazionale sarà sempre al Palalivatino nei giorni 31 maggio e 1 giugno.

Lipari: Lifting a piazza Mazzini

Un intervento è stato effettuato dall'Ato 5 "Eolie per l'Ambiente", su disposizione dell'assessore Giulio China, nell'intera area di piazza Mazzini. In particolare è stata ripulita dalle erbacce la zona di quello che è stato il parco giochi. Nell'area, da quanto trapela, non saranno installati nuovi giochi poichè, come è risaputo, l'intera area di piazza Mazzini sarà interessata da un progetto di riqualificazione e di recupero.

domenica 11 maggio 2008

Se pensate di non essere osservati...vi sbagliate !!

Il controllore della rada di Lipari

Una spettacolare foto "catturata" attraverso la nostra webcam stamattina (diritti riservati)

Lipari: Ottimo riscontro per Bimbimbici

Secondo anno, seconda massiccia affluenza di bambini(e non solo di questi od onor del vero) per "BIMBIMBICI". Tutti si sono ritrovati intorno alle 10 e 45 sulla via F. Crispi da dove subito dopo sono partiti con allegria e spensieratezza per percorrere un tragitto che li ha portati sino alla piazza di Marina Corta. Un momento, come anticipato, di grande allegria e spensieratezza ma anche di socializzazione. E per una volta i piccoli ciclisti hanno preso possesso di strade che giornalmente di bici ne vedono davvero ben poche. Ma solo auto..auto e ancora auto. Ricordiamo che, oltre a Lipari, a questa iniziativa hanno aderito altre 239 città italiane.

Eolie: L'azalea...a ruba

Ennesimo successo nelle Eolie per l'azalea della ricerca dellAIRC. Oggi, in concomitanza con la festa della Mamma, erano in distribuzione 800 azalee: tutte scomparse in un battibaleno. A coordinare il tutto la signora Rosanna Lo Rizio.