Cerca nel blog

martedì 10 giugno 2008

Brevi

Conferenza stampa per reperti di Sottomonastero
Domani a Palermo è il “gran giorno”. Nella conferenza stampa, convocata per le dieci, all'assessorato regionale ai Beni Culturali, si scopriranno finalmente le carte. Al di là e dei si dice di queste due ultime settimane sapremo cosa si cela realmente e in che dimensione nei fondali del porto di Sottomonastero a Lipari. Area in cui sono stati ritrovati, durante le operazioni di dragaggio, quelli che esperti e tecnici definiscono importantissimi reperti archeologici e che portano al possibile ritrovamento dell'antico porto di Lipari. Sarà interessante capire, inoltre, quali saranno i successivi passi e cosa c'è da attendersi per l'immediato futuro, anche in funzione delle previste opere di messa in sicurezza che sono state programmate in quella zona e del paventato coinvolgimento nell'attività di scavo anche di società(ad esempio la Porti di Lipari) dichiaratasi disponibili a dare il proprio supporto. Intanto resta sotto sequestro l'area di cantiere relativa al prolungamento del porto di Marina Corta.
SALINA: Il panettone al cappero
È stato presentato, in anteprima mondiale, alla sagra del cappero di Pollara, nell'isola di Salina, il panettone al cappero. Lo ha creato una ditta di Castelbuono (Palermo). Per la sagra ne sono stati prodotti duecento kg, andati letteralmente a ruba. I capperi vengono privati del sale per 4 giorni e mescolati con gli ingredienti da pasticceria. Questa nuova creazione degli artisti del made in Italy si appresta quindi a sbarcare nei prossimi giorni sul mercato statunitense. Sarà infatti presentato al Salone del gusto di Manhattan che si terrà dal 29 giugno al primo luglio. (A.A.)
Marina Corta: Il "cimitero" dei cassoni
Oltre al cimitero degli elefanti adesso vi è il cimitero dei cassoni. E' stato "posteggiato" oggi pomeriggio, alle spalle della Chiesa del Purgtorio, il secondo dei cassoni giunti da Oristano e che dovrebbero essere utilizzati per i lavori di messa in sicurezza di Sottomonastero. Il primo "giace" da qualche mese a fianco del realizzando prolungamento (in atto sequestrato) del pontile di Marina Corta. Gli altri tre saranno, così si dice, posteggiati a Vulcano.

Nelle Eolie del ticket rischiano di non sbarcare ne turisti ne residenti. Deserta la gara sui servizi marittimi integrativi veloci

Nelle Eolie che stanno per applicare il ticket d'ingresso per i turisti si corre il rischio che, a partire dal 1° Luglio, proprio questi, unitamente ai residenti, abbiano grosse difficoltà a raggiungerle. E' andata, infatti, deserta la gara per i servizi marittimi integrativi veloci da e per le isole minori della Sicilia. Una ulteriore mazzata che va a fare coppia con i già previsti “tagli” apportati dalla Regione in questo settore. Salvo forti inversioni di marcia e provvedimenti urgenti non solo si “perderanno” i già previsti asfittici collegamenti con le isole minori ma anche 178 posti di lavoro, quelli dei marittimi dell'Ustica Lines. Immediate le reazioni della Filt-Cgil che, attraverso il segretario regionale Giacomo Rota, ha preannunciato un sit dei lavoratori dell'Ustica per giorno 18 a Palermo, davanti alla Regione. Sit-in al quale ha invitato a partecipare i sindaci isolani, le giunte, i consigli comunali e i cittadini. “Così come era prevedibile- ha scritto Rota in un comunicato- la gara per i collegamenti marittimi veloci con le isole minori, già scandalosamente ridotti, con tariffe ben al di sotto dell’attuale costo del carburante, è stata disertata dagli armatori. Si ritorna al punto di partenza, senza linee e senza alcuna certezza per utenza e lavoratori, con la pesante aggravante di una stagione turistica già avviata, e quindi con tutte le negative conseguenze che tale condizione determinerà per l’economia isolana. Quanto accaduto- continua la nota della Filt-Cgil- non è addebitabile ad un disguido burocratico bensì alla precisa responsabilità del Governo Regionale, che non avendo inserito in bilancio i fondi necessari, e non avendo predisposto per tempo i bandi di gara, ha finito per mortificare ancora una volta le isole minori, nel loro vitale diritto alla mobilità. E' necessario che il presidente Lombardo, così puntuale nella difesa delle prerogative siciliane, e l’assessore ai Trasporti, Bufardeci, interrompano i silenzi fin qui ostentati, ed intervengano urgentemente ripristinando tutte le linee di collegamento e restituendo così precise garanzie ad utenti e lavoratori”. All'on. Bufardeci, prima che si sapesse della risultanza della gara, aveva inviato una accorata lettera(vedi news in basso a questa) il prefetto Francesco Alecci. Aveva evidenziato come forte fosse il malcontento delle amministrazioni e dei cittadini eoliani, così come quello dei lavoratori del mare, di fronte ai prospettati tagli. “La riduzione degli stanziamenti- aveva evidenziato Alecci- compromette: il diritto alla mobilità per quei cittadini,le attività turistiche e commerciali delle isole, il posto di lavoro per i marittimi che, a fronte del taglio degli stanziamenti, si troverebbero di fronte ad inevitabili tagli occupazionali”. Il prefetto aveva chiesto una convocazione urgententissima “non soltanto per approfondire meglio il problema ma, sopratutto, per compiere, senza indugio alcuno, quei massimi sforzi possibili per addivenire a soluzioni conclusive condivise in cui la riduzione dei fondi disponibili da parte della Regione possa essere appropriamente temperata da esiti determinativi che, purtuttavia, tengano conto delle primarie necessità dei cittadini dei quattro comuni eoliani”. Una lettera che auspicava passi importanti positivi che si è dovuta scontrare, per il momento, con una situazione che è diventata ancora più drammatica. E intanto i sindaci eoliani sono tornati a ribadire l'intenzione di rimettere il mandato nelle mani del prefetto. Se alle parole seguiranno i fatti crediamo debbano farlo anche i quattro consigli comunali nella loro interezza.

Brevi

JUDO- Il judoka dello Sporting club Biagio Finocchiaro da domenica scorsa è cintura nera(primo dan). E' riuscito infatti ad ottenere nel Torneo "Città di Messina" i due punti necessari per raggiungere quota 40. Punteggio che assegna la cintura nera. A Lipari nel fine settimana si svolgerà il torneo di judo “Città di Lipari- Memorial Nicola Biviano”, giunto al 16° anno consecutivo.
Parco giochi a Pianoconte- "Utilizzo del parco giochi collocato all’interno della struttura comunale sita a Pianoconte in Via Serro Don Vittorio"è l'oggetto di una lettera inviata dal consigliere Giacomo Biviano all'assessore Giovanni Maggiore. "Rivolgo a Lei-ha scritto- quello che alcuni cittadini di Pianoconte hanno chiesto al sottoscritto riguardo la possibilità di aprire al pubblico, soprattutto nelle ore pomeridiane, il parco giochi collocato all’interno della struttura che attualmente ospita l’Associazione teatrale Piccolo Borgo Antico e l’Associazione Anziani di Pianoconte. La struttura, infatti, è dotata di uno splendido ma inutilizzato parco giochi per bambini. Mi permetto di suggerire , per l’apertura e chiusura della struttura-conclude Biviano- l’impiego di anziani che prestano servizio nell’ambito del progetto previsto dal Piano d’ambito.

Eolie: Da metà mese ticket in vigore per i turisti

Da metà giugno i turisti che sbarcheranno nelle Eolie(quest'anno nel provvedimento rientra anche Salina) dovranno pagare un ticket di 1 euro. Lo ha anticipato a Lipari, in una intervista rilasciata a Tirreno Sat e realizzata a margine della riunione sull'ordine pubblico e la sicurezza, il prefetto Francesco Alecci, nominato commissario dal Governo Prodi per l'emergenza Eolie. Il ticket sarà incassato per conto del commissario dalle società pubbliche e private. Ovviamente saranno esercitati dei controlli a terra ma anche sui natanti per verificare che tutto avvenga regolarmente. Si pensa di riuscire ad incassare una somma che si aggiri fra i 370 e i 400 mila euro che saranno poi utilizzati per la realizzazione o per l'effettuazione di interventi su strutture poste nei 4 comuni isolani. Al momento il prefetto-commissario sembra non essere intenzionato ad avvalersi di un sub-commissario e si appoggerà ai sindaci eoliani.

Comitato ordine pubblico e sicurezza: Il bilancio della riunione

Un'azione forte e sinergica sulle isole Eolie sia durante la stagione estiva che nei restanti mesi dell'anno per garantire la maggiore tranquillità possibile a residenti e turisti e per prevenire eventuali "infiltrazioni cancerogene" in un tessuto tutto sommato sano.
Azioni che passeranno attraverso un potenziamento sia delle forze dell'ordine che dei controlli. Sono le determinazioni assunte nel corso della riunione sull'ordine pubblico e la sicurezza tenutasi ieri a Lipari su convocazione del prefetto Francesco Alecci e alla quale hanno preso parte, oltre agli amministratori locali, il questore di Messina, Vincenzo Mauro, il presidente della Provincia, Salvatore Leonardi e i massimi rappresentanti provinciali e locali di Carabinieri, Capitaneria di porto, Guardia di finanza e Polizia.
«L'aver convocato questa riunione a Lipari – ha dichiarato il dott. Alecci – è il chiaro segno della grande attenzione che tutti abbiamo verso queste isole. Realtà particolari per la loro conformazione che meritano un'attenzione altrettanto particolare sia per quello che è il quieto vivere che per evitare infiltrazioni criminose. È chiaro che episodi verificatisi negli ultimi tempi e la stagione estiva, che di fatto può essere considerata già iniziata, ci portano ad attuare una serie di interventi mirati quali il potenziamento delle forze dell'ordine».
Un "appello" il prefetto lo rivolge anche ai cittadini e alle istituzioni affinchè costituiscano un punto di riferimento per coloro che sono impegnati nel controllo delle isole e siano, loro stessi, i primi avamposti per il controllo del proprio territorio.
«È fuor di dubbio – ha concluso il prefetto Alecci – che non consentiremo che si turbi oltremodo la tranquillità e la serenità di questi luoghi».
E un potenziamento del presidio liparese dei carabinieri non può che passare inevitabilmente attraverso la realizzazione di una struttura da mettere a disposizione dell'Arma. Lo ha lasciato chiaramente intendere il comandante provinciale dei carabinieri colonnello Maurizio Stefanizzi. «Ci sarà – ha evidenziato – il potenziamento estivo (che fra l'altro è già iniziato) ma per poter affiancare altri uomini a quelli che già brillantemente operano sul territorio, occorre fare il salto di qualità a livello strutturale».
Stefanizzi, citando il recente sequestro di 35 kg. di hashish da parte dei suoi uomini, ha sottolineato come «pur non essendoci riscontri investigativi concreti, che facciano pensare ad una evoluzione della microcriminalità locale, i recenti fatti di cronaca devono costituire un campanello d'allarme che tutti abbiamo il dovere, ognuno per le proprie competenze, di attenzionare».
Maggiori controlli sia in terra che in mare sono stati annunciati sia dalla Polizia di Stato (si insedierà a breve la squadra navale estiva) che dalla Guardia di finanza. Gli amministratori locali hanno auspicato, oltre ad un potenziamento delle forze dell'ordine, tutta una serie di iniziative a supporto.
Ad esempio alla Capitaneria di porto di Milazzo è stato richiesto un esplicito ed attento servizio estivo mirato a far rispettare il decreto ministeriale che vieta lo sbarco nelle isole di automobili i cui proprietari non sono in possesso dei requisiti richiesti per poter far passare il proprio mezzo.
Una ordinanza spesso disattesa a partire dalle agenzie di navigazione che emettono "a vista" il biglietto. Il "filtro" a Milazzo eviterà sovraffollamenti in area portuale. Controlli più serrati sono stati richiesti a proposito dei tanti ambulanti che sbarcano nelle isole. Infine, su richiesta del sindaco di Leni, Antonio Podetti che ha messo a disposizione i locali, il colonnello Maurizio Stefanizzi dei carabinieri ha dato il suo benestare all'apertura di un presidio estivo a Rinella che conferma la grande attenzione delle forze dell'ordine nei confronti delle isole Eolie che nell'ultimo periodo troppe volte sono state alla raibalta della cronaca nera.

Rapina all'Antonveneta di Lipari: Condanne e patteggiamenti per tre

Condanne e patteggiamenti per i tre imputati principali, tutti componenti della banda di palermitani, che nella prima mattinata del 13 luglio dello scorso anno, armati di una pistola e di un martello, hanno rapinato la filiale dell'Antonveneta di Lipari e in seguito smascherati e arrestati dal Gico della Guardia di finanza.
I tre, ancora rinchiusi nel carcere dell'Ucciardone, hanno ottenuto dal gip Anna Adamo di essere processati con riti alternativi, dal patteggiamento all'abbreviato. Nel procedimento che ha giudicato complessivamente tutti i sette imputati è stato rinviato a giudizio, con l'accusa di concorso in rapina, il cassiere della stessa banca, Giacomo Sparaco, 30 anni originario di Corleone. Il bancario, che nel frattempo è stato reintegrato nel posto di lavoro, secondo l'accusa avrebbe avuto il ruolo di complice e basista della banda. Arrestato per due volte e in entrambi i casi scarcerato è stato giudicato con il rito ordinario e, dopo l'ordinanza di rinvio a giudizio emessa ieri, dovrà comparire in tribunale nel processo che inizierà il prossimo 22 ottobre.
I tre imputati principali, accusati di aver compiuto materialmente la rapina, giudicati con riti alternativi, hanno avuto inflitte queste pene: Giovanni Battista Lo Nigro, 30 anni che durante il colpo faceva il palo, il cui telefono era intercettato a sua insaputa dalla Dda di Palermo, ha ottenuto il patteggiamento di 4 anni e 8 mesi di reclusione e il pagamento di una multa di 1.400 euro; Francesco Paolo Rubino, 31 anni che nell'azione impugnava la pistola, ritenuto la mente della banda, ha patteggiato 4 anni e 2 mesi di reclusione e una multa di 1.200 euro. A entrambi è stato riconosciuto il vincolo della continuazione e con la sentenza è stata dichiarata l'interdizione dai pubblici uffici per la durata di 5 anni ciascuno.
Diversa la posizione di Sergio Giannone, esperto in rapine armato di martello, il quale ha invece scelto di essere processato col rito abbreviato ed è stato condannato a 5 anni e 6 mesi di reclusione e al pagamento di una multa di 1.600 euro. Per Giannone è stata inoltre dichiarata l'interdizione perpetua dai pubblici uffici.
Altre tre persone - parenti dei tre rapinatori - accusati di favoreggiamento personale, sono state rinviate a giudizio sempre per l'udienza del prossimo 22 ottobre. Si tratta di Ignazia Farina 45 anni e Silvana Giannone di 30 anni e un di terzo imputato, Benito Giannone 24 anni, tutti di Palermo. I tre accusati di favoreggiamento erano in vacanza a Lipari assieme ai tre congiunti che hanno compiuto l'assalto alla banca. Secondo gli inquirenti le due donne e il terzo giovane che alloggiavano assieme ai tre rapinatori in un appartamento del "Residence Tre Palme" di Lipari, erano a conoscenza della rapina. L'accusa invece per i tre entrati in azione e per il bancario, è di rapina aggravata in concorso. Per due dei rapinatori, inoltre, sono scattate ulteriori accuse di detenzione e porto illegale di arma da fuoco, una pistola non ritrovata. A coordinare le indagini e a chiedere condanne e rinvio a giudizio dei sette indagati è stato il sostituto della Procura della Repubblica di Barcellona Michele Martorelli. La banca Antonveneta che aveva presentato la richiesta di costituzione di parte civile è stata invece esclusa per le eccezioni avanzate dal collegio di difesa composito dagli avv. Marianna Viola, Paolo Seminara e Calogero Vella, tutti del foro di Palermo e Massimo Marchese di Messina.

Marina Corta: Si lavora per "sbloccare" il cantiere

Resta sottosequestro il cantiere di Marina Corta in attesa delle determinazioni e delle verifiche che saranno disposte dal dott. Domenico Musto della Procura della Repubblica. Ieri al comune si è tenuta una riunione fra il sindaco, la capitaneria di porto, i tecnici e gli esperti in materia. Si sarebbe, in qualche modo, "partorita" una lettera da inviare al magistrato per sollecitare gli accertamenti per poter proseguire con le opere.
Ciò ovviamente considerando i tempi necessari entro i quali si muove la giustizia che, in Italia, non sono certo molto rapidi. Speriamo che lo siano in questo caso.

lunedì 9 giugno 2008

Eolie: Colto da infarto, muore durante gita

Un turista giapponese di 82 anni ha perso la vita stamattina durante la gita in barca che stava effettuando a bordo dell'imbarcazione Aliante. L'uomo, colto da infarto, dopo un tuffo in mare, è deceduto, nonostante l'immediato soccorso. Il comandante dell’Aliante ha interpellato i carabinieri di Panarea e la Guardia medica che hanno, quindi, atteso l'arrivo del mezzo al porto panarellese. Gli altri passeggeri che si trovavano a bordo, una cinquantina circa, seppure scossi, hanno proseguito la gita a bordo di un'altro natante messo a disposizione dall’armatore. Il cadavere dell'uomo è stato poi trasferito all'obitorio di Lipari.

Lipari: In corso riunione del Comitato ordine pubblico e sicurezza

E' in pieno svolgimento a Lipari la riunione del "Comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza" convocato dal prefetto Francesco Alecci. Si sta tenendo presso il palazzo municipale. Sono presenti il presidente della Provincia Salvatore Leonardi, i quattro sindaci eoliani, Mariano Bruno, Antonio Podetti, Massimo Lo Schiavo e Salvatore Longhitano, il questore Vincenzo Mauro, i dirigenti della polizia di Messina e Milazzo Mauro Ceraolo e Rossella Iraci, il comandante provinciale Maurizio Stefanizzi, il capitano Francesco Coppola e il luogotenente Francesco Villari per i carabinieri , il comandante provinciale della guardia di finanza Decio Paparoni e il luogotenente Giuseppe Celi, il capitano di fregata della Capitaneria di porto Massimo Tomei e il tenente di vascello Luca Politi, il comandante della polizia municipale Nico Russo e i vice Giacomo Mariano e Franco Cataliotti. Presenti anche assessori e capigruppo consiliari. L'obiettivo è concordare una linea d'azione, che passa anche un potenziamento delle forze a disposizione e dei controlli, sia per quanto riguarda l'estate ma più in generale per tutto l'arco dell'anno".

Marina Corta: Apprensione e speranze. E' arrivato il secondo cassone per Sottomonastero

“Tiene banco” a Lipari il sequestro operato al cantiere per il prolungamento e la messa in sicurezza del porto di Marina Corta. Gli operatori della zona sono alquanto preoccupati e si interrogano su quello che potrà essere il futuro se l'opera dovesse restare bloccata per molto tempo. Ipotesi questa smentita da fonti interne all'amministrazione comunale di Lipari che si sono dichiarate convinte che il “blocco” imposto dalla Procura barcellonese dovrebbe essere tolto nel giro di quattro-cinque giorni al massimo. Una speranza se non una vera e propria certezza che gli operatori di Marina Corta si augurano si trasformi in atti concreti.
Intanto è arrivato il secondo dei cassoni che dovranno essere utilizzati a Sottomonastero. Il primo è semi-affondato da tempo a Marina Corta. Dove sarà posizionato?

Ritrovamenti di Sottomonastero: Tusa oggi incontra Antinoro. Mercoledì conferenza stampa a Palermo

Cosa si cela realmente e in che dimensione nei fondali del porto di Sottomonastero a Lipari, quali saranno i successivi passi e cosa c'è da attendersi per l'immediato futuro, anche in funzione delle previste opere di messa in sicurezza che sono state programmate in quella zona e che, al momento, dopo il ritrovamento degli importanti reperti archeologici, restano sospese?. A questi interrogativi arriveranno sicuramente concrete ed idonee risposte dalla conferenza stampa che si terrà dopodomani a Palermo nei locali dell'assessorato ai Beni Culturali. Un appuntamento importante che sarà preceduto oggi dall'incontro tra l'assessore regionale ai Beni Culturali, il direttore generale dello stesso assessorato e il dott. Sebastiano Tusa della Soprintendenza del mare di Palermo. Nel corso di questo incontro il sovrintendente, che si è immerso in prima persona nel mare di Sottomonastero e che in questi giorni ha avuto modo di visionare ed approfondire il prezioso lavoro portato a compimento dai sub della Sovrintendenza, relazionerà circa i ritrovamenti e l'importanza degli stessi

Marina Corta: Candidati, turisti e rifiuti. Ma che bella domenica

Credo che la trentina di turisti che sono appena passati da li abbiano preso buona visione dei candidati alle provinciali: potranno meglio esprimere il loro voto. Non so se hanno notato anche la spazzatura che affianca la mappa della "Citta di Lipari".
La penisoletta del Purgatorio, Marinacorta, Lipari, Eolie "Patrimonio dell'Umanità" Uno spettacolo indimenticabile!
A.IaculloNOTA DELLA REDAZIONE: COME DA NOI GIA' DOCUMENTATO, IN TEMA DI RIFIUTI A MARINA CORTA...NULLA DI NUOVO.... ERANO COME AL SOLITO LE DIECI CIRCA.
LE UNICHE DIFFERENZE...... ERA DOMENICA.... E NON ERANO GLI STESSI TURISTI DELL'ALTRO GIORNO.... TANTO PER VEICOLARE MEGLIO IL MESSAGGIO DEL DEGRADO.