Un'azione forte e sinergica sulle isole Eolie sia durante la stagione estiva che nei restanti mesi dell'anno per garantire la maggiore tranquillità possibile a residenti e turisti e per prevenire eventuali "infiltrazioni cancerogene" in un tessuto tutto sommato sano.
Azioni che passeranno attraverso un potenziamento sia delle forze dell'ordine che dei controlli. Sono le determinazioni assunte nel corso della riunione sull'ordine pubblico e la sicurezza tenutasi ieri a Lipari su convocazione del prefetto Francesco Alecci e alla quale hanno preso parte, oltre agli amministratori locali, il questore di Messina, Vincenzo Mauro, il presidente della Provincia, Salvatore Leonardi e i massimi rappresentanti provinciali e locali di Carabinieri, Capitaneria di porto, Guardia di finanza e Polizia.
«L'aver convocato questa riunione a Lipari – ha dichiarato il dott. Alecci – è il chiaro segno della grande attenzione che tutti abbiamo verso queste isole. Realtà particolari per la loro conformazione che meritano un'attenzione altrettanto particolare sia per quello che è il quieto vivere che per evitare infiltrazioni criminose. È chiaro che episodi verificatisi negli ultimi tempi e la stagione estiva, che di fatto può essere considerata già iniziata, ci portano ad attuare una serie di interventi mirati quali il potenziamento delle forze dell'ordine».
Un "appello" il prefetto lo rivolge anche ai cittadini e alle istituzioni affinchè costituiscano un punto di riferimento per coloro che sono impegnati nel controllo delle isole e siano, loro stessi, i primi avamposti per il controllo del proprio territorio.
«È fuor di dubbio – ha concluso il prefetto Alecci – che non consentiremo che si turbi oltremodo la tranquillità e la serenità di questi luoghi».
E un potenziamento del presidio liparese dei carabinieri non può che passare inevitabilmente attraverso la realizzazione di una struttura da mettere a disposizione dell'Arma. Lo ha lasciato chiaramente intendere il comandante provinciale dei carabinieri colonnello Maurizio Stefanizzi. «Ci sarà – ha evidenziato – il potenziamento estivo (che fra l'altro è già iniziato) ma per poter affiancare altri uomini a quelli che già brillantemente operano sul territorio, occorre fare il salto di qualità a livello strutturale».
Stefanizzi, citando il recente sequestro di 35 kg. di hashish da parte dei suoi uomini, ha sottolineato come «pur non essendoci riscontri investigativi concreti, che facciano pensare ad una evoluzione della microcriminalità locale, i recenti fatti di cronaca devono costituire un campanello d'allarme che tutti abbiamo il dovere, ognuno per le proprie competenze, di attenzionare».
Maggiori controlli sia in terra che in mare sono stati annunciati sia dalla Polizia di Stato (si insedierà a breve la squadra navale estiva) che dalla Guardia di finanza. Gli amministratori locali hanno auspicato, oltre ad un potenziamento delle forze dell'ordine, tutta una serie di iniziative a supporto.
Ad esempio alla Capitaneria di porto di Milazzo è stato richiesto un esplicito ed attento servizio estivo mirato a far rispettare il decreto ministeriale che vieta lo sbarco nelle isole di automobili i cui proprietari non sono in possesso dei requisiti richiesti per poter far passare il proprio mezzo.
Una ordinanza spesso disattesa a partire dalle agenzie di navigazione che emettono "a vista" il biglietto. Il "filtro" a Milazzo eviterà sovraffollamenti in area portuale. Controlli più serrati sono stati richiesti a proposito dei tanti ambulanti che sbarcano nelle isole. Infine, su richiesta del sindaco di Leni, Antonio Podetti che ha messo a disposizione i locali, il colonnello Maurizio Stefanizzi dei carabinieri ha dato il suo benestare all'apertura di un presidio estivo a Rinella che conferma la grande attenzione delle forze dell'ordine nei confronti delle isole Eolie che nell'ultimo periodo troppe volte sono state alla raibalta della cronaca nera.