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venerdì 31 luglio 2009

Lipari: Anziana muore tra le braccia del medico di famiglia

Era andata dal medico di famiglia per farsi misurare la pressione ma è deceduta tra le sue braccia. E' accaduto stamani a Lipari alla signora Concetta Turcarelli, 79 anni . Nonostante il tempestivo intervento del dottor Giovanni Formica, che ha fatto l'impossibile per salvarla, la donna non c'è l'ha fatta. A spezzarne la vita presumibilmente un infarto.
Ai familiari le nostre condoglianze

A proposito di ....traffico veicolare (di Salvatore Campo)

(Salvatore Campo) Leggo sui notiziari locali online delle sacrosante lamentele di alcuni concittadini circa il traffico veicolare che, in particolare nel periodo estivo, soffoca il nostro paese.
Non si può non condividere quanto evidenziato e quanto viene auspicato per cercare di snellire questo “caos” e noi tutti speriamo che chi di competenza possa fare qualcosa per risolvere il problema.
Poiché, giustamente (?????!!!), ognuno “tira l’acqua al proprio mulino”, desidero anch’io fare presente la “invivibilità” della via Prof. Emanuele Carnevale divenuta strada ad altissima densità di traffico da quando una amministrazione comunale di qualche anno fa ebbe il felice intuito di modificare da nord a sud il senso di marcia della via F. Mancuso dirottando tutto il traffico veicolare, leggero e pesante, proveniente dalla parte alta e dalla zona mare dell’isola, diretto in centro paese, sulla predetta via.
Da allora nella stessa è un continuo transito, giorno e notte, di vetture, camions, bus, mezzi meccanici e motorini.
Tralascio qualsiasi commento sulla educazione civica di alcuni automobilisti e scooteristi in particolare.
Da considerare, altresì, che nella predetta via Carnevale, insistono diversi esercizi commerciali, studi di professionisti, uffici pubblici, con il conseguente annoso problema di parcheggi.
Di tutto questo insieme ne traggo le conclusioni che mi portano al rimpianto dei tempi in cui la stessa via, allora chiamata S. Lucia e con il vecchio ponticello che univa le due sponde dell’omonimo torrente, realizzata per il passaggio pedonale e forse di qualche “sceccareddu”, risultava zona residenziale e di passeggio dove regnava sovrana la pace e la tranquillità.
Salvatore Campo

I nostri errori

Il consiglio comunale di Lipari, la cui riunione si è protratta sino a stamane, contrariamente a quanto da noi scritto, non ha votato la presa d’atto per l’istituzione del centro commerciale naturale "Isola di Lipari".
Ce lo fa notare, e lo ringraziamo, il consigliere comunale Pietro Lo Cascio.

Lipari. Questo maledetto traffico che avvelena l'estate (di Michele Giacomantonio)

(Michele Giacomantonio) Il problema del traffico è uno dei nodi irrisolti di Lipari. Malgrado gli sforzi che si fanno il caos sembra regnare sovrano in alcuni momenti della giornata. Questo già in inverno figuriamoci poi nella stagione estiva. Troppe macchine, adoperate spesso ad ogni piè sospinto, senza una reale necessità.
Alle macchine dei liparesi si aggiungono in estate quelle dei turisti senza che si sia riusciti a definire una vera limitazione degli afflussi. Spesso basta una autocertificazione o una certificazione compiacente ad aggirare la norma della permanenza sull’isola di almeno una settimana.
Anche le certificazioni di invalidità a Lipari sono divenute numerosissime – si parla di più di mille – giacchè pare che basta aver superato i 65 anni e “godere” di una qualche sofferenza per potere ottenere l’apposito tagliando. Così vengono emesse ordinanze come quella recentissima che negava agli invalidi “in toto” l’accesso al corso nelle ore di isola pedonale e quindi l’accesso alle farmacie, al supermercato, alle poste, ecc. ecc. Chiaro esempio di come per gestire un problema lo si nega alla radice contravvenendo prima che a decreti che pure esistono alla norma somma del buonsenso. Come quando si è chiusa completamente per tutta la giornata la strada che permette di accedere alla parte superiore del cimitero con la giustificazione che la notte ci andavano le coppiette. Così si penalizzavano i parenti dei morti sepolti sul filare più alto del cimitero. Si dovette fare marcia indietro dopo pochi giorni dietro bordate di critiche e proteste.
Gestire il traffico pubblico, soprattutto in estate, non è problema facile. E se dobbiamo riconoscere che quest’anno un passo in avanti nel problema dei parcheggi si è fatto con l’ordinanza che istituisce il disco orario e quindi ha consentito la possibilità di posteggiare chi viene a Lipari dalle frazioni per fare la spesa o sbrigare qualche faccenda personale, altri problemi rimangono irrisolti.
Primo fra tutti il caos provocato dal semaforo che dovrebbe regolare il traffico fra viale Mons. Bernardino Re, Via Umberto I, via Garibaldi fino a piazza Mazzini. Già quella strada a traffico alternato nei due sensi rappresenta un pericolo di giorno. Motorini che passano con qualsiasi segnale a tutto gas, macchine parcheggiate lungo i bordi che restringono ulteriormente la carreggiata, macchine parcheggiate lungo i bordi o sui marciapiedi che non possono sapere quando scatta il verde e quindi si muovano alla ventura, ecc. ecc. Ma il pericolo diventa dopo le 21 un vero e proprio percorso di guerra da praticarsi in automobile.
Premetto che non amo uscire la sera dopo cena. Invecchiando impigrisco e preferisco rimanere sul terrazzo a chiacchierare. E quando anche esco non prendo mai la macchina che rimane per giorni e giorni ferma a Piazza Mazzini. Ma qualche volta non se ne può fare proprio a meno e quindi sono costretto a uscire e prendere la macchina. Come è accaduto ieri sera. All’andata alle 20,30 nessun problema. Quando rientro a mezzanotte e imbocco viale Mons. Re comprendo subito che sarà un percorso difficile. Intanto questa via è ristretta da macchine e motorini parcheggiati tranquillamente sulla destra. Proprio nel momento in cui imbocco il viale una signora parcheggia una grossa macchina, un suv, proprio accanto al semaforo. La chiude e va via. Mentre mi avvicino scorgo almeno una decina di macchine ferme fra viale Mons. Re e l’imbocco di via Umberto primo alcune nel mio stesso verso che vorrebbero salire verso piazza Mazzini altre che invece vengono da piazza Mazzini e vorrebbero percorrere il viale Mons. Re. Per buoni dieci minuti non si va ne avanti ne indietro. Poi una persona di buona volontà, sostenendo il semaforo è rotto, invita quelle in entrata a fare marcia indietro e lasciare libero il passo a chi vuole uscire. Non è cosa facile perché intanto la fila si è allungata. Finalmente con pazienza, qualche nervosismo e qualche maledizione le cinque macchine in uscita riescono a passare e contemporaneamente il semaforo diventa verde. Quindi funziona? Boh. Ci avventuriamo per via Umberto I ma ecco che fatta una decina di metri vediamo altre cinque macchine sopraggiungere in senso contrario. Cercare scampo sui marciapiedi non si può perché sono zeppe di macchine e motocicli. Le macchine dietro di me sono brave e riescono a fare marcia indietro io riesco ad accostarmi al muro e lasciare passare le macchine senza strisciare le carrozzerie. Secondo ostacolo superato e mi incammino verso la sommità di via Umberto I . Riesco a schivare per un pelo un motorino che curva alla cieca in velocità e sbuco lemme lemme, in via Garibaldi. Anche qui stessa scena. Ci sono alcune macchine in discesa. Anche qui marcia indietro trovando posto oltre le barriere che bloccano l’accesso verso Marina Corta.. Ora è tutto libero, via di corsa, scusandomi con i pedoni che passeggiano tranquilli, verso piazza Mazzini. Questa avventura è accaduta a me che esco un paio di sere al mese ma penso che sia avventura di tutte le sere e tutte le notti. E ne avremo sino a quando non aprirà via Emanuele Carnevale che non è in programma per quest’estate. Ma non si può fare proprio niente? Intanto bisognerebbe vietare che si parcheggi lungo queste vie ( viale Mons. Re, via Umberto I e via Garibaldi). Bisogna vietare che si parcheggi di giorno quando i vigili sono in circolazione ed anche di notte sperando che una qualche gazzella dei carabinieri passi e multi i trasgressori. Parcheggiare sotto la finestra di casa è un lusso che non sempre ci si può permettere.

PESCA: BUFARDECI DECRETO PER FERMO BIOLOGICO 2009

L'assessore regionale alla pesca Titti Bufardeci ha firmato il decreto per il fermo biologico della stagione 2009. La procedura è stata attivata dopo il via libera del Ministero delle Politiche agricole. “Per la prima volta nella storia del nostro settore ittico – spiega Bufardeci – le scelte per il fermo biologico, discusse a approvate all'unanimità in seno al Consiglio regionale della pesca, sono perfettamente aderenti alle indicazioni del mondo scientifico in materia di conservazione e salvaguardia della fauna ittica. In pratica, il fermo biologico coincide con i piani di gestione. E' una svolta estremamente significativa, che dimostra l'attenzione della nostra marineria a quelle tematiche ambientali che saranno sempre più centrali nella stesura del prossimo documento comunitario sulla politica europea della pesca”.
Sicilia e Sardegna sono le due uniche regioni d'Italia a cui il Ministero competente ha lasciato scegliere il periodo del fermo biologico, periodo obbligatorio di stop per le tecniche di pesca a “strascico” e “volante”.
Per Mazara del Vallo il fermo è previsto dal 1 agosto al 30 settembre. Per il resto della Sicilia lo stop è previsto dal primo settembre al 31 ottobre. In tutti i casi il fermo prevede che ogni armamento non sia operativo per trenta giorni consecutivi nell'arco di due mesi. Per la pesca con il metodo della “volante” il fermo è previsto dall'1 al 30 settembre. Ai marittimi delle circa 700 imbarcazioni che effettueranno il periodo di fermo biologico verranno corrisposte le indennità previste dalla cassa integrazione guadagni straordinaria.
Data notizia 31/07/09 a cura di Salvatore Sarpi

Armani a Panarea deliziato dalla granita "pesca e malvasia"

Prosegue la vacanza eoliana di Giorgio Armani. Lo stilista, nel suo andar per isole, è rimasto letteralmente deliziato dalla granita pesca e malvasia gustata "Da Carola" a Panarea. Una produzione frutto della fantasia e dell'applicazione di Maurizio Ferrara.
La granita "pesca e malvasia" di Maurizio e Carola ha sicuramente da ora uno sponsor d'eccezione nello stilista.
Data notizia 31/07/09 a cura di Salvatore Sarpi

Era ai domiciliari ma passeggiava sul Corso. Giovane di Lipari arrestato dai carabinieri

Avrebbe dovuto essere nella abitazione famigliare di Santa Margherita(Lipari) dove era stato posto agli arresti domiciliari. I carabinieri di Lipari, invece, durante un servizio di pattugliamento lo hanno sorpreso, ieri sera intorno alle venti, a passeggio sul Corso Vittorio Emanuele, nel cuore del centro storico dell'isola.
Per G.S., originario di Lipari, ma residente a Genova, con precedenti di polizia, sono scattate le manette con l'accusa di evasione.
Il giovane, dopo una serata trascorsa nella cella di sicurezza della stazione dei carabinieri di Lipari, è stato trasferito stamattina con la motovedetta dell'Arma dapprima a Milazzo da dove ha proseguito alla volta del carcere di Messina Gazzi.
Data notizia 31/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
COMUNICATO STAMPA DELLA COMPAGNIA CARABINIERI DI MILAZZO
I Carabinieri della Stazione di Lipari hanno tratto in arresto, in flagranza del reato di evasione, G.S., 35enne muratore con precedenti di polizia, residente a Genova ma di fatto domiciliato in quell’isola. I militari, nel corso di un servizio finalizzato al controllo del territorio, hanno sorpreso il predetto, in atto sottoposto al regime degli arresti domiciliari, girovagare per le vie del centro eoliano. Come disposto dall’A.G., è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Messina.

Naomi Campbell di nuovo a Lipari. A distanza di un anno

Passerella a Lipari ieri sera per la "Venere nera" Naomi Campbell. Unitamente al fidanzato miliardario Vladislav Doronin è sbarcata ieri sera a Marina corta dal tender di uno yacht che si trovava alla fonda al largo della Penisoletta del Purgatorio. La coppia vip, nell'attesa di essere prelevata dal noto ristoratore Bartolo Matarazzo, per sfuggire a fotografi e curiosi si è "rifugiata" nella chiesa di San Giuseppe.
Al ritorno verso il tender la "Venere Nera" si è resa protagonista di un episodio tipico del suo carattere irruento. Di questo episodio vi forniremo i particolari nelle prossime ore.
Data notizia 31/07/09 a cura di Salvatore Sarpi

Lipari: Nella notte in fiamme un motociclo di un marinaio del Circomare

Un motociclo "Liberty"(nella foto) è stato letteralmente distrutto dalle fiamme la notte scorsa mentre si trovava posteggiato a Lipari, proprio all'inizio della via Filippo Mancuso. Il mezzo sarebbe di proprietà di un giovane marinaio del Circomare Lipari arrivato nell'isola da pochissimo. L'incendio si è sviluppato intorno alle 4 del mattino e poco hanno potuto fare i vigili del fuoco allertati dai residenti nella zona.
Sono in corso le indagini per accertare le cause dell'incendio ma non si esclude la matrice dolosa.
Data notizia 31/07/09 a cura di Salvatore Sarpi

Lipari: Approvato il bilancio. Dopo una maratona di oltre 20 ore

Il consiglio comunale di Lipari ha approvato il bilancio dell'Ente. Si tratta di un bilancio da 25.665.471 euro. Hanno votato favorevolmente gli undici consiglieri di maggioranza.
Il "via libera" lo si è avuto stamani intorno alle 5 e 35 dopo una maratona protrattasi per oltre venti ore e nel corso della quale sono stati proposti e discussi venti emendamenti. Solo quattro quelli per cui l'aula ha ritenuto opportuno dare l'okay. Tutti presentati dai consiglieri comunali Gesuele Fonti e Francesco Megna (Il Faro).
Oltre al bilancio i consiglieri hanno anche approvato il piano triennale delle alienazioni o valorizzazione del patrimonio immobiliare, le consulenze del terzo settore e la presa d’attoper l’istituzione del centro commerciale naturale "Isola di Lipari".

Vulcani...al Centro Studi di Lipari

Vulcani al Centro....... Studi" è il tema dell'esposizione collaterale d'arte che si terrà a partire da sabato 1 agosto alle ore 19.00. L'esposizione che vedrà protagonista l'eoliana d'adozione Loredana Salzano si terrà in contemporanea con gli eventi culturali eoliani.
L'esposizione si concluderà lunedì 31 agosto alle ore 22.00
Data notizia 31/07/09 a cura di Salvatore Sarpi

giovedì 30 luglio 2009

Lipari. Trattati dodici emendamenti su venti. Consiglio comunale da record?

Dodici emendamenti al bilancio (solo quattro approvati) sui venti proposti sono stati trattati sinora dal consiglio comunale di Lipari i cui lavori vanno avanti senza interruzione dalle nove e venti di stamane. Un consiglio comunale-fiume destinato, se verranno mantenuti questi ritmi "blandi", a trascinarsi ancora per diverse ore prima dell'approvazione del bilancio da 25.665.471 euro.
Considerando i ritmi attuali, gli otto emendamenti ancora da discutere e votare, la discussione e le dichiarazioni di voto sul bilancio non è escluso che il consiglio comunale in corso possa rivelarsi alla fine uno dei più lunghi di tutti i tempi.