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sabato 25 maggio 2024

E' deceduto Cristoforo Saltalamacchia

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALFA&OMEGA di Lipari
Alla famiglia le nostre condoglianze


"Eureka, le soluzioni giuste per le tue comunicazioni"

Corso Vittorio Emanuele 287 Lipari 





"Eoliani che non ci sono più" - 24° Filmato (durata 4 minuti)

Riproponiamo le pubblicazioni di "Eoliani che non si sono più"....dedicate ai nostri concittadini che ci hanno lasciato.

Pescando nel nostro archivio video. Anno 2011: Viva l'Italia. I giovani della III A di Canneto e l'Unità d'Italia.

Regional Sicilia Cup di danza: La scuola di ballo L' Angelica Olympia di Malfa trionfa nel Freestyle Under 16 e si piazza seconda nell’Open Under 16.

Oggi, a Caltanissetta, si è tenuta la Regional Sicilia Cup della federazione Italian Dance Federation dedicata alla danza. 
L’A.S.D. L’Angelica Olympia, guidata dalla talentuosa insegnante Martina Taranto di Malfa, Isola di Salina, ha ottenuto risultati eccezionali. Il gruppo di Malfa formato da Mattia Chiofalo, Michelle Galletta, Diana Giardinello, Elisa Lo Castro, Jennifer Lopes, Ambra Taranto, Angelica Taranto e Beatrice Virgona, ha conquistato il primo posto nella categoria Freestyle Under 16, dimostrando grande abilità e creatività nell’ esibizione. Lo stile libero e innovativo ha catturato l’attenzione dei giudici e del pubblico presente. 
Nella categoria Open Under 16, la scuola di ballo ha continuato a brillare, ottenendo il secondo posto. La performance degli allievi ha messo in mostra versatilità e tecnica.

Questi risultati sono un grande orgoglio per le nostre isole e il nostro territorio. Auguriamo loro ulteriori successi nelle future competizioni!

A fine giugno "Ludica Lipari - Football camp"


 

Vino, bando da 3,8 milioni per le cantine sociali contro il caro-mutui

 È stato pubblicato sul sito dell'Istituto regionale del vino e dell'olio il bando che assegna 3 milioni e 851 mila euro alle cantine sociali siciliane, che hanno dovuto affrontare l'aumento degli interessi sui mutui in corso, per effetto della guerra in Ucraina. Destinatarie della misura sono tutte quelle cantine sociali costituite in forma cooperativa con sede legale in Sicilia, che hanno sostenuto maggiori oneri finanziari in ragione dell'incremento dei tassi di interesse sui mutui e prestiti di durata annuale e pluriennale a partire dal 24 febbraio 2022 e fino al 30 maggio 2024.

Si tratta della seconda misura che interviene in favore delle cantine sociali, in osservanza della legge regionale 21 novembre 2023 n. 25. Un primo avviso pubblico del 7 dicembre 2023 del dipartimento regionale dell’Agricoltura aveva assegnato contributi alle aziende che trasformano le uve e commercializzano vini prodotti nella regione per compensare i maggiori oneri finanziari; la stessa legge consente ora di utilizzare la parte residua del precedente bando, individuando l'Irvo come soggetto attuatore dell'istruttoria e per la selezione dei beneficiari.

Le aziende che hanno ottenuto gli aiuti attraverso il precedente bando potranno concorrere all'assegnazione dei fondi per coprire i maggiori oneri finanziari degli ultimi sei mesi. 

Le domande dovranno essere trasmesse all'indirizzo pec direzione.irvos@messaggipec.it entro il prossimo 7 giugno.
 
Per ottenere tutte le informazioni è possibile consultare l'avviso pubblico sul sito dell'Irvo. 

Il ginostrese Giuffrè al Festival dei vulcani per parlare di Stromboli e della sua Ginostra

Nell'ambito della seconda edizione del Festival dei vulcani, in programma a Trecastagni, sull'Etna, dal 21 al 23 giugno, è previsto per la giornata del 22 giugno l'intervento del ginostrese Gianluca Giuffrè parlerà di: " come si vive alle pendici dello Stromboli, nell’isola che non c'è".


Festeggiano il compleanno...

... Lorenzo Aiello, Maria D'Ambra Imbruglia, Simona Cafieri, Lando Alduina, Maurizio Giorgianni, Marino Greco, Salvatore D'Alia, Fabrizio Licari, Franco Aiello, Franco De Gregorio, Costy Saicu, Angela Grillo, Alessia Palmeri, Anne Tartaro, Simona Messina, Bruno Ziino  


Ricordando... Antonino Giuffrè


Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento

Il #Pensiero del #giorno con Don Bernardino Giordano: Lo Spirito Santo è amore

Oggi, 25 Maggio: San Beda il Venerabile

Beda significa uomo che prega. Nacque l'anno 672 sui confini della Scozia.

A sette anni i genitori lo affidarono a S. Benedetto Biscopio, il quale ammirando le belle disposizioni del fanciullo, lo predilesse e lo formò nella pietà e nella scienza. A 12 anni fu vestito dell'abito benedettino. Nel 691 fu ordinato diacono ed alcuni anni dopo sacerdote.

La vita di questo grande fu tutta nascosta: la spese nell'osservanza monastica, nella preghiera, negli studi sacri, nell'insegnamento e nello scrivere libri. Dalla sua scuola uscirono uomini grandi, e dalla sua penna una cinquantina di opere in cui tratta di quasi tutto lo scibile umano sacro e profano.

Interpreta in modo ammirabile la Sacra Bibbia alla luce delle opere dei Padri della Chiesa che egli conosceva profondamente. I suoi scritti eran sì sodi, sì sapienti e di tanta autorità, che lui vivente, venivano letti pubblicamente nelle chiese. Il sapere di quest'uomo desta meraviglia!

Vi fu uno che geloso di tanta scienza lo accusò di eresia. Beda, amante della verità, compose uno scritto in sua difesa, mostrandosi però pronto ad abbandonare le sue idee, qualora apparissero erronee.

La moderazione, la dolcezza, l'umiltà e la chiarezza che traspaiono da quell'apologia dissiparono come per incanto la calunnia, e il Santo ebbe nuovi e più entusiasti ammiratori.

Gran numero di persone ricorrevano ai lumi dei suoi consigli, ed egli accoglieva tutti amorevolmente e soddisfaceva con somma carità tutti, dal più umile e rozzo al Più alto dignitario.

Praticando in tutta l'estensione il motto: ora et labora del suo padre, S. Benedetto, ravvivò lo studio col soffio della pietà più profonda e studiò non per sfoggio di erudizione, ma per conoscere e far conoscere sempre meglio le meraviglie di Dio, per sentire più profondamente nel cuore le verità della fede e per metterle in pratica con l'esercizio delle più sublimi virtù.

Fu perfetto monaco e perfetto studioso!

Anche nell'ultima sua dolorosa infermità, non diminuì punto la sua grande attività di scrittore.

Godeva tal fama di santità, che, ancora vivente, fu soprannominato Venerabile, soprannome che ancor oggi gli rimane.

Mentre colla faccia rivolta alla chiesa recitava con fervore e ad alta voce il Gloria Patri, il divino programma della sua vita, gli Angeli si presero la sua bell'anima e la portarono in Paradiso (a. 735), poichè: Qui fecerit et docuerit, magnus vocabitur in regno coelorum: «chi avrà praticato e insegnato, sarà grande nel regno dei cieli ».

PRATICA. — Aiutare e pregare per il più grande apostolato dei nostri tempi: l'Apostolato della Stampa.

PREGHIERA. O Signore, che illustri la tua Chiesa coll'erudizione del tuo beato confessore e dottore Beda, concedi propizio ai tuoi servi d'essere sempre illuminati dalla sua sapienza e aiutati dai suoi meriti.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Jarrow, in Inghiltérra, San Beda Venerabile, Prete, Confessore e Dottore della Chiesa, celeberrimo per santità e per dottrina.

Buongiorno... così!

venerdì 24 maggio 2024

Incidente su una barca a vela. Bambino soccorso dalla Guardia Costiera di Lipari (con video)


 


Eoliani che non ci sono più" ( 23° video: durata 4 minuti circa)

Proponiamo le pubblicazioni di "Eoliani che non si sono più"....dedicate ai nostri concittadini che ci hanno lasciato. 
Nelle foto di oggi:1) Antonio Cafarella; 2) Bepi Portelli; 3) Ruccio Portelli; 4) Ciccinello Profilio e Pino Gugliotta; 5) Annunziata Profilio; 6) Marilena Puglisi; 7) Tania Puleo; 8)Domenico Quadara; 9) Gina Quadara; 10) Domenico Quinti; 11) Gaetanina Raffaele; 12) Bartoluzzo Ruggiero; 13) Damiano Russo; 14) Salvatore Saltalamacchia; 15) Sandra Casali; 16) Nino Santamaria; 13) Pino Sarpi; 14) Dario Subba; 15) Gianni Silvestro; 16) Nino Subba; 17) Tanino Taranto; 18) Bartolomeo Taranto; 19) Bartolo Todaro; 20) Vito Tomasello; 21) Valentino Trovato; 22) Arturo "Bartolino" Turcarelli e Concettina Famularo; 23) Vittorio Vento; 24) Filippo Virgona; 25) Angelo Ziino; 26) Benedetto Ficarra; 27) Emilio Ziino; 28) Francesco Ziino; 29) Pino Corrieri; 30) Bartolo Saltalamacchia; 31) Andrea Basile; 32) Domenico Corrado; 33) Angela Pajno; 34) Vittorio Barile; 35) Antonino Bonfante; 36) Peppino Cacace; 37) Gianni Conti; 38) Ute Famularo; 39) Giuseppe Favorito; 40) Ciccino Biviano; 41) Salvatore Totaro; 42) Francesco La Macchia           

Pescando nel nostro archivio - 1° Maggio: Breve video della Processione di S. Giuseppe a Canneto

Cambio di comando al Circomare Lipari

Cambio al vertice del Circomare Lipari il prossimo 14 giugno. Il Tenente di vascello (CP) Mario De Bellis passa il comando, dopo 21 mesi dal suo insediamento, al Tenente di vascello (CP) Fabio Cicero.

La cerimonia si terrà, alle 10 a piazza Mazzini, alla presenza del Capo del Compartimento di Milazzo, Capitano di fregata, Luca Torcigliani. 

SBARCO DI TONNI NEL PORTO DI PIGNATARO DOPO I NECESSARI NULLA OSTA. OPERAZIONE POSSIBILE ANCHE A MARINA CORTA

 

COMUNICATO - I tonni pescati dai pescatori eoliani arrivano numerosi nel porto di Pignataro dove, dopo la Delibera di Giunta n. 32 del 2024, i pescatori sono autorizzati allo sbarco e alla pesa dei prodotti ittici.

E’ l’effetto del “Protocollo di Cooperazione inter-istituzionale” istituito nel 2023 (e prorogato per il 2024) tra il Comune di Lipari e il CO.GE.PA (Consorzio di indirizzo, Coordinamento e Gestione tra Imprese della pesca costiera, locale, artigianale e ravvicinata delle Isole Eolie) per il supporto alle attività e servizi nei punti di sbarco dei prodotti ittici nell'ambito del Circondario Marittimo di Lipari. 

I Moli di Pignataro e Marina Corta, messi in sicurezza, e dotati di tutti i necessari nulla osta da parte delle Autorità Sanitarie, sono finalmente operativi, consentendo ai pescatori di portare il pesce direttamente in loco, anziché recarsi prima a Milazzo per la necessaria pesatura.  

La pesca di questi giorni, e lo sbarco dei tonni a Pignataro, dimostra come ciò contribuisca in modo decisivo al rafforzamento delle capacità di approvvigionamento di pesce a "chilometro zero” per gli esercenti e gli operatori commerciali locali, determinando così la creazione di un circuito di alta qualità nell'ambito della filiera ittica Liparese. 

L'attivazione di forme di cooperazione tra il Comune e il Consorzio dei pescatori rappresenta un’importante contributo anche all’aggregazione sociale e di scambio inter-generazionale. I giovani, in tal senso, sono soggetti attivi ai quali tramandare le tradizioni eoliane, come la pesca, che costituiscono le caratteristiche essenziali della comunità insulare.

Ancora un’iniziativa che ha come obiettivo lo sviluppo socio-economico e dell'artigianato locale, per il potenziamento delle attività turistiche a Lipari legate ai valori della cultura eoliana: il Borgo dei pescatori contribuisce in maniera sostanziale alla valorizzazione del brand dell'Isola anche sotto il profilo dei percorsi gastronomici d'eccellenza, e all'esaltazione della bellezza e ricchezza del proprio patrimonio fauno-naturalistico.

L'impegno dell’Amministrazione prosegue sulla strada della prevenzione dello spopolamento e del disagio giovanile e del sostegno alle iniziative finalizzate allo sviluppo anche turistico del territorio.

Stromboli. Ingv: "Altezza tremore vulcanico su livelli alti"


 L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che alle ore 05.38 UTC circa, l’attività di spattering alla BN1 di Stromboli ha iniziato ad alimentare una piccola tracimazione con rotolamento di materiale lungo la Sciara del Fuoco, visibile dalle telecamere e dalla traccia sismica alla stazione ISTR. Dal punto di vista sismico, allo stato attuale, l’ampiezza del tremore vulcanico si attesta sui livelli alti. Non si segnalano variazioni significative nel tasso di occorrenza e nell’ampiezza degli explosion quakes. I segnali delle reti di monitoraggio delle deformazioni GNSS (HF) e clinometrica non mostrano variazioni significative.

Festeggiano il compleanno...

... Davide Raffaele, Claudia Di Maggio, Antonio Villa, Alessia Mollica, Giulia Di Pietro, Sonia giulia Natoli, Giovanna Profilio, Simone Benenati, Nicolò Iacono, Laura Bertè, Mirella Sciacchitano, Daniela Praturlon, Margherita Cilona







Ricordando... Albertina Portelli ved. Giampino


Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento

Il #pensiero di Don Bernardino Giordano: Cuore e testa

Oggi, 24 maggio: Santa Maria Ausiliatrice

 Maggio è il mese dei fiori e la Chiesa lo dedica al fiore che non appassisce, alla « rosa di Gerico piantata sulle rive dei ruscelli »: Maria. Ed in questo mese la pioggia di rose delle più belle grazie cade dal cielo sui devoti di questa Madre di Misericordia.

Oggi la Chiesa festeggia il titolo suo dolcissimo e carissimo Aiuto dei Cristiani
La mattina del 7 ottobre 1571, dopo sei ore di fiera mischia, nelle acque di Lepanto, i Cristiani inalberavano il vessillo della croce sulla nave ammiraglia turca, e il grido di vittoria risonava tra le file dell'esercito: Vittoria! Vittoria! I Turchi sgominati si diedero alla fuga: il bilancio della giornata per loro era stato terribile: 20.000 morti, 5.000 prigionieri, 107 galee arse o sommerse. Tutta la cristianità veniva così liberata dalla diabolica ferocia della mezzaluna. Chi diede la vittoria?

Il mondo cristiano recitava la corona del Rosario in unione col papa S. Pio V, il quale mentre parlava nel Concistoro ai cardinali, nel momento culminante della battaglia, aprì una finestra e rapito in estasi esclamò: Vittoria! Abbiamo vinto! Andiamo a ringraziare la Madonna! Ed a perpetua riconoscenza a Maria aggiungeva nelle Litanie lauretane l'invocazione: Auxilium Christíanorum, ora pro nobis! e stabiliva che nella prima domenica di ottobre si celebrasse la tanto cara festa del S. Rosario.

Un altro Papa è strettamente legato alla storia di questo titolo: Pio VII. Condotto da Napoleone prigioniero a Fontainebleau, gemeva nell'umiliazione, e la Chiesa orbata del suo Capo visibile, alzava più strazianti le sue grida di dolore a Dio, quando il santo Pontefice fece un voto a Maria, e l'Ausiliatrice gli concedeva il 24 maggio 1814 di rientrare libero e trionfante in Roma. Il 10 maggio dell'anno seguente si recava a Savona per soddisfare il suo voto, incoronando solennissimamente la Madonna della Misericordia; e verso la fine di quell'anno con un breve, a testimonianza della sua gratitudine a Maria, istituiva la festa di Maria Ausiliatrice da celebrarsi il 24 maggio, anniversario del suo ritorno alla sede romana.

D'allora in poi chiese e confraternite sorsero in diversi luoghi ad onorarla sotto questo titolo, finchè Maria richiese un grande santuario a S. Giovanni Bosco, al quale mostrando più volte il luogo ove dovevasi fabbricare, gli soggiunse: Hic domus mea, inde gloria mea! E di qui davvero l'Ausiliatrice profonde a piene mani i suoi tesori celesti, temporali e spirituali: qui rifulge la sua gloria.

Papa Benedetto XV esclamava: « Non a caso la Chiesa pone l'invocazione di Maria Ausiliatrice dei Cristiani in fine delle Litanie, perchè dopo aver invocato Maria con tanti appellativi, vuole con questo riassumerli tutti. Dopo averla proclamata Salute degli infermi, Rifugio dei peccatori, salutata Consolatrice degli afflitti, quasi a compendiare queste dolci prerogative la invoca Auxiiium Christianorum. Pare dunque a noi che questo titolo apra ancor più il nostro cuore alla confidenza e racchiuda in sè la forza dell'espressione di tutti gli altri ».

PRATICA. Siamo infermi? Siamo peccatori? Siamo afflitti? Ricorriamo a Maria: Auxilium Christianorum, ora pro nobis!

PREGHIERA. Onnipotente e misericordioso Signore, che a perpetua difesa del popolo cristiano, hai costituita la stessa SS. Vergine tua Madre, concedi a noi propizio, che muniti d'un tal presidio, combattendo in vita possiamo riportare in morte la vittoria sul nemico infernale

Aggiudicati ed appaltati lavori di manutenzione straordinaria delle strade comunali dell'isola di Lipari

 E' stato aggiudicato ed affidato all'impresa ABM Costruzioni srl di Lipari (ME l’appalto dei “lavori di manutenzione straordinaria delle strade del Comune di Lipari, isola di Lipari”, per un importo complessivo di €. 109.733,11 comprensivo di oneri ed Iva al 10%

Buongiorno... così!


 

giovedì 23 maggio 2024

Riqualificazione zona S. Anna a Lipari: Aggiudicato appalto I stralcio

Aggiudicato all’impresa edile A. Fonti di Fonti Antonino di Lipari, l’appalto dei “lavori di riqualificazione del centro storico di Lipari zona S. Anna - I stralcio funzionale”, per un importo complessivo di €. 220.211,12 comprensivo di oneri ed Iva al 10%


"Eoliani che non ci sono più" - 22° video - Deceduti a Settembre-Ottobre 2018 (durata 1:15)

Riproponiamo le pubblicazioni di "Eoliani che non si sono più"....dedicate ai nostri concittadini che ci hanno lasciato. 
Copertina: Giuseppe Biviano; 1) Adele Turchio ved. Mancuso; 2) Bartolina Zaia in Mandarano; 3) Donato Hunziker; 4) Renato Ferlazzo; 5) Francesco Scoglio; 6) Franco Arabia; 7) Gaetanina (Tanina) Morabito; 8) Giuseppe Biviano; 9) Giuseppe Zaia; 10) Maria Bartola Lina Ferlazzo; 11) Maria Grazia Pellegrino in Restuccia; 12) Maria Paino ved. Portelli; 13) Nunziata Rando ved. Cacace      

D'Arrigo (Delemare Salina) in partenza per i campionati europei di judo master. Si è allenato presso l'ASD Sporting club Judo Lipari. I ringraziamenti del comandante del Circomare Lipari, De Bellis





Sequestro nave Nerea mette ulteriormente in ginocchio le Eolie. I 4 sindaci sollecitano l'intervento della Regione

La nota diventa leggibile cliccandoci sopra

 

Far West a Messina: Ventenne gambizzato nei pressi di piazza Duomo

Un giovane di 20 anni è stato gambizzato nei pressi di piazza Duomo a Messina. Il fatto sarebbe accaduto a seguito di una rissa in un locale della movida non lontano. L'uomo avrebbe avuto una discussione accesa con due fratelli, poi degenerata con i tre che sarebbero venuti alle mani. Il ventenne a quel punto si sarebbe allontanato e si sarebbe rifugiato in un altro locale, dove però è stato raggiunto dai due fratelli a cui si era nel frattempo unito il padre. La colluttazione sarebbe ripresa e al culmine il colpo di arma da fuoco, che ha raggiunto l'uomo alla gamba. Ad esploderlo - secondo una prima ricostruzione della polizia - proprio il padre dei due fratelli. L'uomo è stato subito trasportato in ospedale per la ferita (non grave) da dove è stato dimesso dopo poche ore. Sul posto gli uomini delle Volanti che hanno fermato N.C. di 54 anni, mentre sui fatti sta indagando la Squadra Mobile.

Rassegna "Letteratura tra le isole"", sabato a Favignana appuntamento con la scrittrice Macrina Marilena Maffei

Sabato 25 maggio alle ore 18.00, nel suggestivo scenario di Palazzo Florio a #Favignana, si terrà l'incontro con la scrittrice Macrina Marilena Maffei, autrice del libro "La maga e il velo. Incantesimi, riti e poteri del mondo magico eoliano", ultimo appuntamento della rassegna "Letture tra le Isole", organizzata dal Comune e l'Area Marina Protetta con la collaborazione della Libreria Galli Salve - Ubik Erice.

Converserà con l'autrice, il professore Mauro Geraci. L'ingresso è libero.
𝐈𝐥 𝐥𝐢𝐛𝐫𝐨
Antichi riti terapeutici, formule magiche segrete, incantesimi misteriosi, il linguaggio potente della magia si svela per la prima volta nell’arcipelago delle Eolie. Maghi, numina ventura, guaritori, monaci, sacerdoti depositari di formulari medico-magici, questa variegata umanità che parrebbe provenire da epoche lontane si muove sulla scena di una rappresentazione volta a riportare l’uomo alla salute e alla sanità. Un’umanità che non avrebbe ragione di esistere se a essa non facessero riferimento coloro che chiedono di essere liberati dai mali del corpo e dell’anima. Ma contro quali mali da sempre si è combattuto nelle Isole? E i suggestivi scenari marini fanno realmente da sfondo a drammaturgie terapeutiche solo insulari? A tali quesiti il volume offre una risposta attraverso le testimonianze di guaritori e pazienti: la maga più famosa del Novecento eoliano, la donna posseduta da un dio greco, i malocchiati, gli affatturati, l’uomo tormentato dai diavoli a cui la moglie defunta descrive la vita beata in Paradiso. Un’avvincente etnografia nel mare dei vulcani.
𝐋𝐚 𝐜𝐚𝐦𝐩𝐚𝐠𝐧𝐚 𝐝𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐦𝐨𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐥𝐞𝐭𝐭𝐮𝐫𝐚
Il Comune di Favignana ha aderito alla campagna nazionale di promozione della lettura IlMaggioDeiLibri. L'iniziativa, promossa dal Centro per il libro e dal Ministero della Cultura con il coinvolgimento di Enti locali, biblioteche, librerie e molteplici soggetti pubblici e privati, è finalizzata a favorire e stimolare l'abitudine alla lettura attraverso laboratori, presentazioni di libri e iniziative di vario genere.

Al via la conferenza "Il turismo sostenibile nelle isole dell’Unione Europea"

Il turismo sostenibile nelle isole dell’Unione Europea. Questo il titolo della Conferenza organizzata a Lipari per il 24 e il 25 maggio da Federalberghi Isole Eolie in occasione dell’anno europeo delle isole 2024. L’evento nasce in collaborazione con l’Observatory on Tourism for Islands Economy (OTIE), Federalberghi Isole Minori Sicilia e la DMO Islands of Sicily e vedrà la partecipazione di diversi relatori italiani e stranieri che evidenzieranno best practices, opportunità e modelli di sviluppo mutuabili e adottati nelle isole dell’Unione.   

Il primo giorno – dopo un’apertura a cura dei sindaci delle isole siciliane - sarà dedicato ad un focus sugli strumenti finanziari in favore delle imprese turistiche. La mattina del 25, dopo i saluti del Presidente dell’ARS Gaetano Galvagno, del Sindaco di Lipari Riccardo Gullo, del Presidente regionale di Federalberghi Nico Torrisi e del Consulente dell’Assessore Amata, Emanuele Carnevale, interverranno: il Prof. Giovanni Ruggieri (Università degli Studi di Palermo e OTIE) che presenterà il “Report sul turismo sostenibile nelle Isole Europee”; il Prof. Georgios Asonitis (Università di Atene - Insuleur) relazionerà su “Le iniziative europee per le isole: il caso delle isole della Grecia”; il Prof. Julian Christopher Zarb (Università di Malta) con “Il turismo di comunità nelle isole: il caso delle isole maltesi”; il Prof. Francisco Jose Calderon (Università di Malaga) parlerà di “Il turismo relazionale nel modello insulare: il caso delle isole spagnole”; il Prof. Marco Platania (Università di Catania) tratterà il tema della “Resilienza e turismo sostenibile” e il Dott. Christian Del Bono (Islands of Sicily - DMO) che entrerà nel merito di “Le DMO e il ruolo del turismo sostenibile nella programmazione 21-27”. Le conclusioni della giornata saranno affidate all’Assessore Regionale al Turismo, Sport e Spettacolo Elvira Amata.

L’evento ha ricevuto il patrocinio dell’Assessorato Regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, dell’Assemblea Regionale Siciliana e di URAS Federalberghi Sicilia.

Festeggiano il compleanno...

.... Lorenza Merlino, Gabriella Cannistrà, Rita Subba, Simone Alessi, Francesca Monroe, Beniamino Cortese, Loris Amato, Nazzarena Garuti, Alessandra Ziniti



Ricordando... Lucio Costanzo


Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento

Il #pensiero di Don Bernardino Giordano: Serenità

Sidoti (Italia nostra Eolie): "Acquisizione fallimento Pumex nel silenzio più assoluto"

Nel silenzio assoluto, con tutta probabilità, buona parte del territorio dell’Isola verrà acquisita ad un prezzo irrisorio.

Ricordo ancora l’interesse manifestato da molti Soggetti del territorio in occasione dell’assegnazione dell'incarico di Consulente volontario gratuito da parte dell’amministrazione Giorgianni.
Questi Soggetti manifestarono apertamente il loro disappunto in quanto non coinvolti nello studio del tema di riconversione delle cave di Pomice.
Oggi, invece, tutti zitti!! Legambiente, Associazione Geometri, Dott Eolie, Federalberghi, Centro Studi Eoliano, Storici e affini.
Senza contare l'inerzia delle amministrazioni locali e regionali.
Da sempre persiste il totale disinteresse, o meglio chiamiamola "la mancanza di coraggio” , nell'intraprendere un percorso serio e costruttivo nell’interesse di tutti.

Tutto lecito quanto avviene oggi, ovviamente auspico sempre nel rispetto delle regole, tuttavia ritengo opportuno rilevare come sfuggano alcuni particolari:

    non è stata resa alcuna informazione in merito al valore di acquisizione delle aree;
    non è stata resa nessuna informazione in merito al ripristino dei luoghi abbandonati, ove si ricorda sono stati riscontrati evidenti danni all’ambiente oltre alla presenza di materiale di ogni genere in tutte le aree interessate, anche se nella parte più interessante totalmente cannibalizzato;
    Inoltre, si presume che verranno acquisite dal futuro acquirente le aree rientranti nella disponibilità della società fallita; anche sul punto, alcune informazione è stata fornita.

    Ed ancora, nessuno attenziona alcuni aspetti dell'area che ritengo siano da esaminare:

      è ad alto rischio idrogeologico;

    è sottoposta a numerosi vincoli urbanistici;
    sono presenti discariche/deposito non ancora liberati e/o bonificati;
    è presente una strada provinciale, a senso solo di marcia, da anni danneggiata a causa dei dissesti del terreno sottostante e dall’erosione del mare;
    sussiste un provvedimento della Capitaneria di Porto di smonto del pontile pericolante di Porticello;
    sono presenti delle strutture “tettoie” non regolari e/o realizzate su demanio comunale;
    sono presenti fabbricati “opifici industriali” e “uffici” dei quali sarebbe opportuno verificare la regolarità edilizia;
    sono presente altri fabbricati inaccessibili sia dal mare che dalla strada provinciale;
    tutte le aree sono prive di qualsiasi recinzione in osservanza alle norme in tema di sicurezza.

Mi fermo qui, ma potrei prolungare l’elenco.
 
Come si può immaginare le anomalie del territorio hanno un impatto di gran lunga superiore al valore, seppur modesto, che si potrebbe ottenere dal subentro nel fallimento della Pumex.
 
Si vuole per caso seguire la stessa strada condotta sull’Italpomice per la realizzazione di un PUE? lo si rammenta, ottenuta attraverso il ricorso al TAR poi CGA e poi tramite la nomina di un Commissario!
 
Non credo si possa replicare quanto fatto al tempo visto che ci troviamo in un contesto totalmente diverso rispetto al sito di Acquacalda, ove peraltro si riscontrano sempre gli stessi problemi (zona ad alto rischio idrogeologico, vincoli urbanistici, discariche e depositi di ogni tipo di materiale con rischio di frana).
 
A memoria la Società Meligunte Srl, allora all’interno del Gruppo D’Ambra, presentò un progetto per la realizzazione di una struttura alberghiera in Località Papisca denominato “Antico Mulino”. Rammento che alla stessa fu negato il rilascio di concessione edilizia anche se la società resistette in giudizio, prima al TAR e poi al CGA, rimanendo tuttavia soccombente per i vincoli di distanza dalla battigia.

ANGELO SIDOTI

Presidente Italia nostra isole Eolie 

Oggi, 23 maggio: San Desiderio di Langres

 
Non di uno solo, ma di due Desideri fanno memoria oggi i calendari, o meglio il Martirologio Romano, perché nessuno dei due Santi è segnato nel Calendario della Chiesa universale.
Questi due Santi di nome Desiderio sono ambedue francesi, ambedue Vescovi, ambedue Martiri. Li divide, però, una distanza di due secoli esatti, perché il primo fu ucciso nel 407, mentre l'altro cadde duecent'anni dopo, nel 607.

Il Desiderio più anziano fu Vescovo di Langres, quando i feroci Vandali, barbari e Ariani, invasero la Francia. Assediata la città, i Vandali poterono conquistarla con grave difficoltà, perché i cittadini si batterono con indomito valore. Gli aggressori se ne vendicarono nel saccheggio, che fu d'inaudita ferocia. li Vescovo Desiderio cercò di mitigare le violenze, supplicando il capo dei barbari in nome del suo popolo. Gli presentò un Vangelo, ma il Vandalo, che pur era cristiano, anche se eretico, ordinò che il Vescovo fosse colpito a morte. Il libro del Vangelo fu macchiato dal suo sangue.

Non diversa fu la vicenda del secondo Desiderio, Vescovo di Vienne, nel Delfinato. Sul conto di lui e della sua attività apostolica possediamo diversi documenti. Sappiamo, tra l'altro, che fu zelante riformatore dei costumi ec-clesiastici nella propria diocesi.

Ma soprattutto egli si batté per convertire a miglior vita i Sovrani del tempo, ai quali rimproverò la condotta scandalosa. Incorse così nell'ira dei potenti, che una prima volta lo mandarono in esilio su un'isola, e più tardi, reintegrato nella sua dignità, lo fecero arrestare nella cattedrale.

Per strada, i soldati che lo trascinavano, andando forse al di là degli ordini avuti dal sovrano, lo massacrarono con le pietre, per finirlo poi a colpi di bastone. Anch'egli perciò venne onorato come Martire, soprattutto nella cit-tadina dove era stato ucciso, che più tardi prese il nome del Santo.

Questi due Santi sono i più noti tra quelli una decina in tutto chiamati Desiderio. In francese, tale nome suona Didier, ed è assai diffuso, sia nella toponomastica sia come nome di Battesimo. Più raro è invece in Italia il nome di Desiderio, portato da un celebre scultore fiorentino del '400, Desiderio da Settignano.

Eppure non tutti i Santi di nome Desiderio sono francesi come i due di oggi. Altri sono ricordati a Pistoia, a Pozzuoli, a Piacenza e a Gignese, in provincia di Novara. Il loro culto, però, ha avuto minor diffusione, limitando perciò anche la diffusione di questo bel nome, che esprime sia il desiderio di un figlio terreno, sia quello della sua eterna salvezza.

MARTIROLOGIO ROMANO. Presso Langres, in Frància, la passione di san Desidèrio Vescovo, il quale, vedendo che il suo popolo era straziato dall'esercito dei Vàndali, si presentò al loro Re per supplicarlo in favore di quello. Avendo poi il Re ordinato che subito lo scannassero, egli volentieri porse il collo per le pecorelle affidategli, e, percosso dalla spada, se ne volò a Cristo. Patirono insieme con lui anche molti altri appartenenti al suo gregge, i quali furono sepolti presso la medesima città.

Ambiente, firmato a Palazzo d'Orléans accordo di collaborazione per la tutela della biodiversità siciliana

Condividere competenze e conoscenze per tutelare la biodiversità siciliana e sviluppare una rete di ricerca all'avanguardia che possa orientare le pratiche e le politiche istituzionali nel campo della sostenibilità ambientale. Con questi obiettivi è stato firmato oggi, a Palazzo d'Orléans, un accordo di collaborazione con il National biodiversity future center (Nbfc), uno dei cinque centri nazionali dedicati alla ricerca di frontiera, finanziato dal Pnrr e coordinato dal Cnr con lo scopo di contribuire al raggiungimento degli obiettivi di Agenda 2030 delle Nazioni unite. A sottoscrivere l’intesa il presidente della Regione Siciliana, l'assessore regionale all’Ambiente, il direttore generale dell'Arpa Sicilia, il rettore dell’Università di Palermo e il presidente di Nbfc.

Il Nfbc grazie al patrocinio della presidenza della Regione Siciliana, allestirà a Palermo, e precisamente all'interno dell'ex complesso Roosvelt all'Addaura, il suo "Biodiversity science gateway", una piattaforma fisica e digitale che metterà a disposizione di cittadini, aziende ed enti pubblici dati, risultati e pubblicazioni per acquisire maggiore consapevolezza sull'argomento e per fornire supporto nella progettazione di collaborazioni scientifiche e tecnologiche internazionali nel segno della sostenibilità ambientale. La struttura, che ospita la sede l'Arpa Sicilia, è stata riqualificata dalla Regione con l'obiettivo di farne un polo scientifico d'eccellenza. La Sicilia sarà dunque il centro di un network internazionale dedicato all'ambiente e ai processi di sviluppo sostenibile grazie anche alle competenze e alle expertise dell'Università degli studi di Palermo impegnata nel campo della ricerca e del trasferimento tecnologico.

Palazzo d'Orléans garantirà il coordinamento di tutti gli enti e assessorati regionali coinvolti che dovranno condividere banche dati, competenze, know-how e risorse umane, collaborare nella progettazione di nuove ricerche, nelle attività di formazione e orientamento sui temi dell'innovazione, nel supporto ad altri enti, start up e spin off e a tutte quelle imprese legate alle tematiche ambientali oltre che nella divulgazione delle conoscenze scientifiche dedicata ai vari settori della società, comprese le scuole, per accrescere la cultura del valore delle risorse naturali e promuovere cambiamenti nei comportamenti collettivi.

Buongiorno... così!


 

mercoledì 22 maggio 2024

I ringraziamenti della famiglia Famularo


 

Lipari calcio: La soddisfazione e il grazie del presidente Tesoriero per i lavori di riqualificazione ed adeguamento delle tribune del Monteleone.

COMUNICATO STAMPA:

Apprendiamo con grande soddisfazione la determina di affidamento ed impegno spesa dei lavori di riqualificazione ed adeguamento normativo delle tribune del Franchino Monteleone. 

Tribune mai state a norma sin dalla nascita del campo. 

Chiusura delle stesse che ci ha portato per un campionato e mezzo a non avere i nostri GRANDI tifosi presenti a lottare con noi. 

Un anno e mezzo di sofferenza in cui mai si è potuto programmare da grande squadra di calcio. Mai ci siamo arresi. Sempre lottato in campo e negli uffici adeguati per spiegare cosa rappresentassero le tribune. 

Oggi il sogno si realizza. Complimenti al Sindaco Gullo ed alla Sua Amministrazione. 

Formulo gli auguri alla ditta di Alessandro Fonti… 

Adesso avrò ed avremo ancora più responsabilità, adesso potremmo programmare il futuro del Lipari Calcio…

Sempre FORZA LIPARI!!

❤️💙 
Il Presidente 
Andrea Tesoriero

Piano regolatore portuale del Comune di Lipari: Il calendario degli incontri di giugno


 

Le tribune del Monteleone saranno riqualificate ed adeguate alle norme. Affidato l'appalto

L’impresa edile Fonti Alessandro si è aggiudicata l'appalto dei “lavori di riqualificazione ed adeguamento alle norme delle tribune del campo di calcio “Franchino Monteleone” di Lipari, voluti dall'amministrazione comunale, per un importo complessivo di €. 91.599,78 comprensivo di oneri ed Iva al 10%. 

I lavori di cui sopra sono stati già affidati. 

Come si ricorderà l'inagibilità degli spalti ha comportato per tutta la stagione calcistica 2023  - 2024 un indubbio danno alla formazione del Lipari IC costretto ad affrontare le partite casalinga senza il supporto del suo pubblico. 


Tabelle Braille: Installate anche a Diana ad opera Rotary Club Lipari Arcipelago Eoliano

Comunicato

Continua l'installazione delle Tabelle Braille, per non vedenti ed ipovedenti da parte del Rotary Club Lipari Arcipelago Eoliano: questa volta è toccato alla contrada DianaUn altro luogo, quindi, del nostro territorio diventa più accessibile e fruibile a tutti!
Ricordiamo che questo progetto riguarda l'intera area Peloritana, ed è partito da un'idea del Club Eoliano, che poi si è esteso a tutti gli altri club dell'area interessata,
Il Presidente
Antonello Cincotta

Incontri di sensibilizzazione su "Rifiuti, ambiente e differenziata" al Comprensivo "Santa Lucia di Lipari"

Comunicato del consigliere Christian Lampo - Anche quest'anno si sono svolti, presso l' Istituto Comprensivo Santa Lucia di Lipari, una serie di incontri sulla "in-formazione e sensibilizzazione" degli studenti, con al centro il tema “Rifiuti, Ambiente e Corretta Raccolta Differenziata”.
Con la partecipazione dell’ Assessore all’ Igiene e Ambiente dott.re Gianni Iacolino, il Consigliere Comunale Christian Lampo, il responsabile della Eco-Burgus Dott.re Francesco La Spada e la cortese disponibilità del Dirigente Scolastico, Prof.ssa Anna Bonarrigo che, in stretta sinergia, hanno collaborato alla realizzazione di un percorso virtuoso e di sensibilizzazione alla tutela ambientale. Obiettivo condiviso, la sensibilizzazione degli studenti, al rispetto delle regole, per un corretto conferimento dei rifiuti in ambito di raccolta differenziata, oltre a coinvolgere gli stessi studenti, nel farsi promotori di un messaggio da rivolgere alle proprie famiglie, teso all'applicazione delle cosiddette buone pratiche da mettere in campo, per contrastare efficacemente l'abbandono dei rifiuti. I prossimi incontri, si terranno nelle frazioni.

Il Comune di Santa Marina Salina, restituisce alla libera fruizione alcuni spazi del proprio territorio.

Comunicato 
In data 20 maggio 2024,in vista dell’imminente stagione estiva, su iniziativa della componente consiliare di maggioranza e avallato dalla Giunta Comunale, nell’ambito della programmazione di pulizia del territorio e decoro urbano, sono state rimosse le due strutture di “bike sharing “ ,ormai vetuste e non più funzionanti, rispettivamente da via Risorgimento e da via Candida della frazione di Lingua.
L’iniziativa ha riscosso numerosi consensi dalla popolazione residente ed è stata fortemente apprezzata dai numerosi turisti che percorrono le vie della nostra splendida isola.

Tale iniziativa rappresenta l’ennesimo tassello da aggiungere alle altre iniziative già portate a compimento da questa Amministrazione, a sostegno e a tutela del nostro territorio, così tanto bello e fragile, spesso bistrattato in passato.

Canneto: Atto vandalico

 Non si può definirlo se non vandalico l'atto perpetrato, presumibilmente nel corso della notte appena trascorsa, ai danni della ditta che sta effettuando la bitumazione a Canneto la bitumazione della strada interessata dallo scavo per il passaggio della fibra.

Ai mezzi, posteggiati in un'area privata di Canneto Dentro, sono stati squarciati i copertoni. 

S.M. Salina: Graduatoria finale selezione esterna per esami finalizzata ad assunzione stagionale di 4 agenti di Polizia Municipale (Area Istruttori) .



 

Festeggiano il compleanno...

 ... Federica Formica, Annarita Gugliotta, Eugenio Sciacchitano, Armandi Signiore, Marika Marino, Claudia Bonica, Francesco Merlino, Giulia Lo Schiavo, Sara Moretto, Sandra Vanzini, Salvatore Mandarano

Ricordando... Antonino Natoli

Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento

Il #pensiero di Don Bernardino Giordano: Com'è andata oggi

Oggi, 22 maggio: Santa Rita da Cascia

Nacque Rita a Rocca Porena, paesello nei pressi di Cascia nell'Umbria, l'anno 1363.

Sotto la vigile cura dei genitori la bimba cresceva giudiziosa e pia, come un fiore di serra, con particolar tendenza alla solitudine ed alla preghiera.

Era suo vivo desiderio di consacrare a Dio la sua verginità, ma i genitori vollero che si sposasse. Lo sposo era burbero e collerico, ma Rita, armata di pazienza, tutto seppe sopportare, ricambiando bene per male, senza che in diciott'anni di matrimonio la concordia venisse infranta in quella casa.

Uomini pessimi le trucidarono il 'consorte. Ella, anzichè pensare a farne vendetta, pregava Dio per quegli infelici, non solo, ma si studiava di istillare nei suoi due figliuoli l'eroismo del perdono cristiano. Scorgendo che crescevano tuttavia bramosi della vendetta pregò istantemente il Signore che li volesse prendere in cielo prima che avessero tempo a macchiarsi di sangue. Dio l'esaudì.

Libera da ogni cura di famiglia, pregò di essere accolta nel monastero delle Agostiniane. Per ben due volte ricevette un brusco diniego, finché il Signore volle appagare il suo desiderio con un prodigio.

Stando nel cuore della notte in orazione, le comparvero S. Giovanni Battista, S. Agostino e S. Nicola da Tolentino, che le rivolsero parole di conforto, la invitarono a seguirli e miracolosamente la introdussero nel monastero. Quelle vergini, ammirate e commosse, non esitarono più a riceverla per loro consorella.

Non tardò molto la buona vedova a divenire lo specchio di ogni virtù. Ubbidiva colla semplicità di una fanciulla; la Superiora le ordinò un giorno di innaffiare un legno secco ed ella non esitò un istante a farlo.

Rita era l'innamorata del Crocifisso. La passione di Gesù era la sua meditazione prediletta e ne rimaneva così infiammata da versar abbondanti lacrime.

Un giorno, mentre pregava con più intenso fervore e supplicava l'amato Gesù ad associarla alla sua passione, un raggio di luce partì dal Crocifisso, si riflettè sul capo di Rita, poi una spina si staccò dal capo adorabile di Gesù e venne a trafiggere la sua fronte; vi produsse una profonda ferita seguita da un'insanabile piaga, che rimase fino alla morte; piaga che oltre ad acuti dolori esalava un grande fetore, per cui ella per non infastidire le sorelle amava restare solitaria e conversare con Dio.

Gesù la faceva davvero patire a sua imitazione. L'ultima sua malattia durò quattro anni: anni di acuto e lento martirio, che fornirono la misura della sua eroica pazienza e insaziabile brama di patire. Gesù, con un miracolo, mostrò quanto gli fosse caro il suo patire.

Era un rigidissimo inverno; il gelo e la neve erano abbondanti. Rita pregò una donna di Rocca Porena che andasse al suo antico orto e le portasse ciò che v'era di maturo e di fiorito. Si credette scherzasse: però, passando di là, quella signora scorse due freschi fichi ed una bella ed olezzante rosa era un regalo del suo Gesù.

Vicina a morire udì Gesù e la sua santa Madre che la invitavano alla celeste dimora, alla quale volò il 22 maggio del 1439.

I fedeli la chiamano la « Santa degli impossibili ».

PRATICA. Gesù comanda ad ogni cristiano di perdonare e pregare per i propri nemici: ecco il vero eroismo!

PREGHIERA. O Signore, che ti sei degnato di conferire a Rita tanta grazia da amare i suoi nemici e da portare nel cuore e in fronte i segni della tua carità e della tua passione, deh! concedici per l'intercessione e i meriti di lei di amare i nostri nemici e contemplare dolori della tua santa passione, così che conseguiamo il premio promesso agli amanti.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Càscia, in Umbria, santa Rita Vedova, Monaca dell'Ordine degli Eremiti di sant'Agostino, la quale, dopo le nozze del secolo, amò unicamente l'eterno sposo Cristo.

SUPPLICA A SANTA RITA





Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

O' eccelsa Taumaturga del mondo cattolico, o' gloriosa S. Rita da Cascia, come sale bel la a te, dal nostro cuore, la preghiera in questo giorno, dedicato dalla Chiesa, alla tua solennità.

In quest'ora solenne in cui, mille e mille cuori, a te si rivolgono fidenti e pieni di santa speranza nella tua celeste protezione, anch'io unisco la mia umile preghiera perché dal Cuore Sacratissimo di Gesù, per i meriti della sua Madre Immacolata, mi ottenga le grazie di cui ho bisogno.

O gran Santa della Chiesa di Dio, non sarà possibile che la mia fiducia, nel tuo patrocinio, resti delusa! Non sei tu che i popoli chiamano la Santa degli impossibili, l'Avvocata dei casi disperati? Ed io appunto mi trovo in tante infelici condizioni per le mie colpe! Tu non vorrai allontanare da me il tuo sguardo: non sarà per me chiuso il tuo cuore; che anzi sono certo che sperimenterò la tua potente intercessione. Capisco, che ne sono indegno per i miei peccati; ebbene si rifulgerà la tua celeste carità, il tuo grande amore, ottienimi la salvezza dell'anima mia.

È questa la grazia che principalmente domando a Dio, per la tua intercessione in questo giorno sacro al tuo Natale in Paradiso; e con questa le altre grazie necessarie al mio stato.

O buona Santa Rita, appaga i miei voti, ascolta i miei gemiti, asciuga le mie lacrime, ed anche io proclamerò al mondo, che chi vuol grazia e la domanda a Dio, per mezzo di Santa Rita da Cascia, sicuramente sarà esaudito.

In questo giorno di gloria, in cui maggiore e più viva si ridesta la comune fiducia nel tuo patrocinio, ti prego di ottenere da Dio la benedizione, che imploro su me, sui presenti, sul Vicario di Gesù Cristo, sul cattolico Episcopato e Sacerdozio, sui tuoi Religiosi Confratelli e Consorelle, che formano l’eletta figliolanza del grande Sant'Agostino, sui benefattori del tuo Monastero di Cascia, sui promotori del tuo culto, sugli infermi, sui poveri, sui derelitti, sui peccatori, su tutti ed anche sulle Anime sante del Purgatorio.

O Santa Rita, Sposa amabilissima di Gesù Crocifisso, dal quale avesti in dono una delle spine della sua sacratissima corona, in questo giorno del tuo trionfo, aiutami e la tua protezione non mi venga mai meno nella vita e nel punto della mia morte. Amen.

Tre Padre nostro, Ave e Gloria.
D) Segnasti o Signore, la Tua serva Rita.
R) Col suggello della tua carità e della tua passione.


Orazione

O’ Dio, che Ti degnasti elargire a Santa Rita tanta grazia da amare i nemici, e da portare in cuore e in fronte i segni della Tua carità e passione, per l’intercessione ed i meriti di lei, Ti preghiamo concedici di perdonare i nostri nemici, e di meditare i dolori della Tua passione così che noi otteniamo il premio promesso ai miti e piangenti. Amen.