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mercoledì 11 novembre 2009

Si sono terrorizzato. La risposta del consigliere Sabatini alla nota di Luca Chiofalo

Riceviamo da Adolfo Sabatini e pubblichiamo:
Si sono terrorizzato.
Sono terrorizzato dall’idea che pur di apparire qualcuno si convince che è stato tirato in causa, non è cosi, se ne faccia una ragione.-
Solo un piccolo appunto, a basket non si può fare autogol.
Ed io, ho solo e sempre giocato a basket.
Adolfo Sabatini

Messina: Vigili del fuoco al lavoro in terra e in mare nelle zone del nubifragio

Prosegue il lavoro dei Vigili del Fuoco nelle zone del messinese colpite dal nubifragio.
Alle attività di ricerca delle squadre dei Vigili del Fuoco fra le macerie dei luoghi colpiti, si è affiancata quella dei nuclei sommozzatori che in questi giorni, nelle acque antistanti il litorale di Scaletta Zanclea, su una superficie di circa quattro ettari, ha portato all'individuazione di alcune autovetture che verranno recuperate al completamento della campagna di esplorazione.
Questa attività , coordinata dalla Capitaneria di Porto, coinvolge, oltre agli specialisti nautici del Comando di Messina, una squadra dei sommozzatori dei Carabinieri.
Continuano nel frattempo, sotto la direzione dei Vigili del Fuoco, le opere di messa in sicurezza dei luoghi franati, anche con l'ausilio di mezzi privati,in particolare per garantire la viabilità della frazione di Scaletta superiore

Alle Eolie a caccia dal 15 novembre di Ginostra reporter

Nell'arcipelago delle Eolie(area marina e terrestre) non si potrà cacciare prima del 15 novembre. Lo si legge in un comunicato stampa emesso dalla Regione siciliana. Questo il testo integrale:
Nell'attesa che diventino operativi i piani di gestione dei 'Siti siciliani Natura 2000', già approvati dell'assessorato regionale al Territorio e Ambiente e in adempimento delle ordinanze del Tar Sicilia di Palermo, l'assessore all'Agricoltura e Foreste, Michele Cimino, ha firmato il decreto che modifica l’attività venatoria per la stagione 2009-2010.
In Sicilia, non si potrà cacciare prima del 15 novembre 2009 nelle seguenti Zone di protezione speciale (Zps): Pantani della Sicilia sud-orientale, Morghella, Marzamemi, Punta Pilieri e Vendicari; Saline di Augusta; Saline di Priolo; Saline di Siracusa e Fiume Ciane; Biviere di Lentini, tratto mediano e foce del Fiume Simeto, e nell’area antistante la foce; la Gurna; Lago di Pergusa; arcipelago delle Pelagie (area marina e terrestre); arcipelago delle Eolie (area marina e terrestre); monti Peloritani, dorsale Curcuraci, Antennamare e area marina dello stretto di Messina; monte Pecoraro e Pizzo Cirina; monte Iato, Kumeta, Maganoce e Pizzo Parrino; isola di Ustica; laghetti di Preola e Gorghi Tondi, Sciare di Mazara e pantano Leone; isola di Pantelleria e area marina circostante; monte Cofano, Capo San Vito e monte Sparagio; Stagnone di Marsala e Saline di Trapani (area marina e terrestre); arcipelago delle Egadi (area marina e terrestre); Paludi di Capo Feto e Margi Spanò.
Per la zona di “Torre Manfria, Biviere e piana di Gela”, il divieto di prelievo venatorio, fino al 14 novembre 2009, è limitato all'area che interessa la migrazione dell'avifauna acquatica (golfo di Gela).
Il decreto dell’assessore regionale all’Agricoltura e Foreste sarà pubblicato venerdì 13 novembre nella Gazzetta ufficiale della Regione siciliana e nel sito web dell'assessorato Agricoltura.

Pianoconte: Cosa è stato fatto per l'ampliamento del cimitero? Il consigliere D'Alia interroga

Cimitero di Pianoconte è l'oggetto dell'interrogazione che il consigliere comunale Nunziatina D'Alia ha presentato al sindaco di Lipari, dott. Mariano Bruno, all'assessore alle aree cimiteriali rag. Giulio China e al dirigente del IV settore dott. Domenico Russo. IL TESTO:
Da anni ci s' interroga sulla questione dell'ampliamento del cimitero di Pianoconte e della sua presunta imminente soluzione stando alle dichiarazioni delle diverse amministrazioni che si sono succedute.
La presa d'atto è che a tutt'oggi vi è carenza di spazi e loculi.
La comunità tutta è preoccupata ed anche arrabbiata per come si elude una fondamentale esigenza della frazione di Pianoconte.
Ad ogni triste evento che colpisce una famiglia ci si deve rivolgere ad amici o conoscenti per poter dare sepoltura al proprio familiare oppure tumulare il proprio caro in altro cimitero dell'isola.
Al momento vi sono defunti seppelliti in attesa di definitiva sistemazione.
Nella qualità di consigliere comunale ma anche come cittadina di Pianoconte
INTERROGO LE SS.LL.
a notiziarmi- per iscritto- sulle determinazioni sin qui intraprese da questa amministrazione e quali obiettivi si è posta per la soluzione dell'annoso problema che affligge la comunità di Pianoconte.
Nunziatina D'Alia- consigliere UDC

Consiglio Provinciale. Branca risolleva l'emergenza punteruolo rosso alle Eolie

Oggi, durante la seduta del consiglio provinciale di Messina, il consigliere Massimiliano Branca del gruppo Gioventù della Libertà, ha con art. 23 ancora una volta trattato l'argomento, di particolare attualità nelle Isole Eolie, ossia il problema del punterolo rosso che sta divorando e distruggendo numerose palme dell'arcipelago eoliano.
Branca che già qualche mese fa, ascoltando le lamentele degli isolani aveva chiesto un intervento di controllo e prevenzione, oggi ha ribadito con forza che necessita provvedere alla protezione degli esemplari esistenti, e dopo l'abbattimento delle palme ormai intaccate dal parassita, il consigliere sostiene sia doverosa una campagna di prevenzione a tutela delle altre piante di palma esistenti nell'arcipelago.

E Sabatini.... continua a fare autogol (di Luca Chiofalo)

(Luca Chiofalo) Come al solito il consigliere Sabatini fraintende...
Senza citarmi, ma con chiari riferimenti a quanto da me scritto giorni addietro, spara a zero sulla legittima e rispettosa volontà di partecipazione giovanile, espessa con argomenti direi ovvi e incontestabili.
Sarà per "forma mentis", o per incapacità a comprendere, ma continua a fare autogol.
La mie righe erano solo un grido d'allarme per l'emarginazione e il disinteresse giovanile rispetto agli argomenti "importanti".
Data la Sua "statura" politica e l'incisività nell'azione al servizio della comunità (non lo avevo comunque incluso tra le autorità politiche e me ne scuso a posteriori), non mi permetterei mai di avanzare il semplice desiderio di sostituirlo o affiancarlo.
Continui la sua opera in tranquillità, è chiaro che di nuove leve non ci sia bisogno: tutto funziona a meraviglia e le prospettive, considerata anche la garanzia offerta dalla sua presenza, sono rosee.
Dal canto mio continuerò il supposto pellegrinaggio per le stanze dei partiti (devo ricominciare perchè non ricordo di quali partiti ho fatto parte),sperando che, con me, qualche lungimirante segretario abbia l'accortezza di far entrare le mie idee, senza pretendere un soldatino senz'anima. Se nessuno, poi, volesse accollarsi "l'onere", spero di poter serenamente continuare a vivere da uomo libero e pensante nel paese in cui, da me e da quelli come me, i Sabatini di turno sono inspiegabilmente terrorizzati...

Salina. Faro "Punta Lingua" a rischio di crollo. Sindaco Lo Schiavo indice riunione operativa

COMUNICATO STAMPA
Il Sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo con nota del 10/11/09, prot. 6349, ha convocato in data 16 novembre p.v. alle ore 11.00 presso il Palazzo Municipale una Riunione Operativa urgente per trovare una soluzione per la messa in sicurezza del faro di Punta Lingua. A tale Riunione Operativa sono stati invitati i rappresentanti degli Assessorati Regionali alla Presidenza e Territorio e Ambiente,il Provveditorato Interregionale Opere Pubbliche,il Dipartimento Regionale di Protezione Civile,la Provincia Regionale di Messina,il Distaccamento Forestale,l’Agenzia Demanio di Palermo,la Soprintendenza del Mare,il Comando Fari della Sicilia,il Compamare Milazzo, la Circomare Lipari, la Delemare Salina. Della Riunione Operativa sono stati messi a conoscenza anche il Prefetto di Messina e la Direzione Difesa per il Suolo del Ministero dell’Ambiente.
La riunione si è resa necessaria in seguito alle ultime mareggiate che hanno aggravato la staticità dell’immobile che ospita il Faro, già fortemente danneggiato durante le mareggiate verificatesi tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre 2008. La struttura, che rischia di crollare a causa dei marosi che inesorabili si infrangono contro la stessa, fino allo scorso anno era protetta da una lingua di spiaggia e da massi artificiali, oggi del tutto scomparsi. Le conseguenze di un eventuale crollo sarebbero enormi, considerando il fatto che il Faro di Punta Lingua è l’unico fanale che segnala ai mezzi in navigazione tra Lipari e Salina, il limite salinese della costa nel tratto più stretto del canale.

MILAZZO: Pontile aliscafi "Eolie" nella Luigi Rizzo. Si del Ministero

Il ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare ha trasmesso al Comune di Milazzo una nota con la quale sostanzialmente dà il via libera alla realizzazione del pontile per l’attracco degli aliscafi sulla banchina Luigi Rizzo.
La nota, nel recepire il parere dell’Ispra (già Icram) relativo alla caratterizzazione dell’area interessata ai lavori, dispone la restituzione della stessa all’Autorità portuale per procedere così a l’iter finalizzato alla costruzione del pontile.
“Ritengo che adesso il pontile potrà diventare realtà – ha affermato il sindaco Lorenzo Italiano – in quanto quest’ultimo adempimento completa l’iter dell’istruttoria. Il parere dell’Ispra era obbligatorio in quanto essendo Milazzo sito di interesse nazionale, qualsiasi intervento deve essere preceduto da un piano di caratterizzazione ambientale. Nel caso in questione l’Arpa ha eseguito i campionamenti riscontrando l’assenza di particolari criticità. Ecco quindi che il Ministero ha preso atto di questi risultati, restituendo l’area all’Autorità portuale per i lavori previsti”.
Il sindaco ritiene che adesso l’appalto potrà essere avviato, “considerato che la spesa, circa un milione di euro, è già disponibile”.
“Sono certo che l’Autorità portuale predisporrà il bando a stretto giro affinché l’opera possa essere pronta nella prossima stagione estiva, completando quella pianificazione che abbiamo attuato per il nostro porto. Una pianificazione che consentirà un maggiore spazio di manovra per le attività commerciali come peraltro da tempo richiesto dalla locale Compagnia portuale, una migliore gestione del transito passeggeri sulle navi e di quello con gli aliscafi che potranno anche avere il supporto a terra del Terminal marittimo. Vorrei ricordare – conclude Italiano – che complessivamente i lavori che stanno avviandosi nel porto di Milazzo ammontano a circa 25 milioni di euro che non solo miglioreranno l'immagine di Milazzo ma garantiranno occupazione a diversi concittadini in un periodo che tutti sappiamo essere difficile”.

Eolie. Trasporti: Cominciano a muoversi anche i mezzi veloci. Siremar ufficializza ripresa collegamenti con Napoli

Si inizia a muovere anche qualche mezzo veloce. Alle 12 e 10 ha lasciato Lipari alla volta di Vulcano-Milazzo un catamarano dell'Ustica Lines. Lipari e Vulcano sono state anche raggiunte dalla nave veloce "Isola di Stromboli".
Il vento sull'arcipelago è sensibilmente diminuito d'intensità e ciò dovrebbe consentire una graduale ripresa dei collegamenti marittimi.
Intanto la SIREMAR comunica che, da domani giovedì 12 novembre, il collegamento linea C/1 Milazzo - Isole Eolie - Napoli e viceversa verrà ripristinato con la frequenza e gli itinerari-orari previsti per il corrente periodo dal vigente assetto (partenza da Milazzo nelle giornate di lunedì e giovedì alle ore 10.15 e da Napoli il martedì e venerdì alle ore 20.00).
Il collegamento, come da noi anticipato, verrà effettuato con il "Gianni Morace" ex Carpaccio, preso a noleggio

Porticello-Acquacalda, strada a rischio? La Acquacalda-Quattropani è ancora peggio

La provinciale che attraversando Porticello arriva ad Acquacalda è ormai risaputo è una strada a forte rischio. Ma siamo certi che la Acquacalda-Quattropani dove viene in atto dirottato il traffico non sia ancora peggio. A seguito di tecnici e funzionari che ieri hanno effettuato un sopralluogo abbiamo potuto verificare la presenza di decine e decine di massi che corrono il rischio di staccarsi sulla montagna e finire sulla strada. Come se non bastasse un varco sottostante la provinciale dove dovrebbe avvenire il deflusso verso il mare delle acque piovane è completamente ostruito da grossi massi, da terra e arbusti. Se dovesse piovere con una certa consistenza cosa accadrà? Vi mostriamo un video realizzato proprio ieri.

BERTOLASO LASCIA LA PROTEZIONE CIVILE. Va in pensione usufruendo della legge anti-fannulloni di Brunetta.

E’ quindi deciso: il dottor Guido Bertolaso, attuale Direttore del Dipartimento della Protezione Civile lascerà a breve il suo incarico.
La decisione è stata confermata ufficialmente ieri e confermata dallo stesso Bertolaso mentre si trovava a L’Aquila.
Dal 2008 è sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’emergenza rifiuti a Napoli.
Ricopre inoltre l’incarico di Commissario straordinario per varie emergenze che hanno colpito il nostro Paese.
Tra le altre il terremoto dell’Aquila, l'emergenza vulcanica delle Eolie.
E’ stato insignito di molte onorificenze e lauree honoris causa tra cui quella di Sostenibilità ambientale e Protezione Civile conferitagli dall’Università Politecnica delle Marche. Bertolaso, dopo l'emergenza Stromboli, è stato nominato anche cittadino onorario del comune di Lipari.

Maltempo. Eolie semi-isolate

Eolie isolate dalla Sicilia a causa delle avverse condizioni meteo-marine. L'unico mezzo che ha viaggiato per raggiungere Milazzo è stato il traghetto veloce "Isola di Stromboli" che da ieri sera era ormeggiato a Lipari. Dalla città del Capo ha mollato gli ormeggi alla volta dell'arcipelago il traghetto della NGI.
Per il resto tutto fermo. Ovviamente isolata anche la frazione di Ginostra nell'isola di Stromboli.
Disagi nei collegamenti via mare si registrano anche nelle altre isole siciliane. A Trapani e' rimasto all'ancora, ieri sera, il mototraghetto per Pantelleria. Ferma a Porto Empedocle anche la nave per Lampedusa che sarebbe dovuta giungere nell'isola stamani. Interrotti anche i collegamenti tra Palermo-Ustica.

Tajani: su Tirrenia l'Italia faccia in fretta

Per la privatizzazione di Tirrenia "l’importante è che l’Italia faccia in fretta: l’ho detto al ministro Matteoli, e l’ho ribadito in una riunione tecnica la scorsa settimana a Bruxelles tra la direzione generale e i rappresentanti dell’Italia".
Il vicepresidente della commissione Europea con delega ai trasporti, Antonio Tajani, lo ha detto rispondendo ad una domanda su quanto sia importante la scadenza di fine anno per la privatizzazione di Tirrenia agli occhi di Bruxelles. "Credo che il 31 dicembre sia una data importante, mi auguro che l’Italia continui a lavorare su questo fronte bene come ha fatto fino ad ora", dice Tajani. Per il commissario europeo anche le regioni coinvolte nell’operazione, che hanno un ruolo importante nel progetto messo a punto dal ministro Matteoli, "devono fare in fretta" a sciogliere i nodi di loro competenza. Per Bruxelles "ora l’importante è fare in fretta, poi deve essere il governo italiano a vedere quanto spingere sull’acceleratore".
Quanto più in generale al piano per la privatizzazione della compagnia di navigazione pubblica, "penso - dice Tajani a margine della presentazione del Master in Politiche Europee della Università La Sapienza di Roma - che l’Italia si stia muovendo sulla strada giusta. L’Europa non impone la privatizzazione ma è un percorso che ci porterebbe ad un accordo con la commissione Europea su questo tema", quello delle sovvenzioni pubbliche che mantengono in vita la compagnia e che per Bruxelles devono cessare riportando l’azienda a competere in un contesto di mercato.

Catania, conferenza su vulcani e natura.

“Vulcani, paesaggi e culture” è il titolo della prima conferenza mondiale promossa dall’Unesco, da Insula (International scientific council for Island development),dall’Otie (Observatory on tourism of the european islands) in collaborazione con la Provincia regionale di Catania, l’Ente Parco dell’Etna, l’Associazione di vulcanologia “Lave” e con l’Università degli studi di Catania, in programma da oggi al 13 novembre prossimi alle Ciminiere.
Scopo dell’iniziativa è quello di valorizzare il patrimonio rappresentato dai vulcani, un’eredità tangibile dell’intera umanità e che merita di essere meglio conosciuta e tutelata.
A ospitare l’evento sarà la Sicilia, che vanta il più grande vulcano attivo in Europa, l’Etna, e l’arcipelago delle Eolie, a nord-est dell’Isola, inserito dall’Unesco tra i beni patrimonio dell’umanità.
Il convegno è stato presentato ieri al Centro direzionale Nuovaluce, presenti il vicepresidente della Provincia regionale Sebastiano Catalano, Bruno Di Stefano presidente del Comitato organizzatore dell’evento nonché presidente dell’Unesco di Catania; Renato Cristofolini professore del dipartimento di Geologia e scienze dell’Università di Catania e presidente del Comitato scientifico.
"Il vulcano ha sempre avuto la capacità di attrarre l’immaginario collettivo mondiale per le sue caratteristiche e potenzialità - ha dichiarato il vicepresidente Sebastiano Catalano-. L’Etna rappresenta, per la Sicilia, un’importante risorsa economica, un capitale che, se gestito con accortezza, può contribuire a sostenere lo sviluppo del territorio, per questo va studiato e tutelato. Sempre più, infatti, i vulcani ed i loro paesaggi sono destinazioni molto apprezzate dai turisti e l’Etna con Taormina sono tra i luoghi geografici più conosciuti al mondo".
"Tutelare e sviluppare le potenzialità di questi giganti del fuoco - ha spiegato Renato Cristofolini - significa salvaguardare tutto il patrimonio culturale, sociale del luogo nonché sviluppare l’economia del territorio. I vulcani sono patrimonio dell’umanità che occorre salvaguardare per la prosperità delle stesse comunità locali".
"La conferenza intende promuovere da un punto di vista olistico e multidisciplinare una più approfondita conoscenza delle relazioni fra l’umanità e il mondo dei vulcani – ha affermato Bruno Di Stefano, presidente del Comitato organizzatore - ma soprattutto vuole essere un’occasione per tutti gli esperti di vulcanologia per discutere, studiare e promuovere i paesaggi vulcanici".
La conferenza partirà oggi mercoledì 11 novembre e si concluderà venerdì 13 alle Ciminiere. Molti saranno gli interventi ed i contributi scientifici di esperti vulcanologi e scienziati provenienti da ogni parte del mondo.
Si discuterà di gestione delle aree protette, parchi, riserve biosferiche, dei progressi nell’ambito delle geoscienze e vulcanologia, di biodiversità e fertilità del suolo e di tante altre problematiche inerenti la tutela del patrimonio ambientale.

Eolienews. Riscontri sempre più in alto. Le lettere dei nostri lettori

Riscontri in crescendo per Eolienews. Ieri con il nostro (vostro) giornale on line abbiamo registrato 1251 accessi e sono state "sfogliate" 1751 pagine. Ne consegue questo trend riferito agli ultimi 14 giorni
Visite + 10,3%
Pagine viste + 9,1%
Il nostro grazie a tutti coloro che ci gratificano con i loro accessi.

Abbiamo ricevuto questa mail da Grazia Zucconelli e la pubblichiamo:
Ciao Salvatore,ho visto i video pubblicati da Eolie news sui festeggiamenti organizzati a Lipari per l'illustre prof.Iacolino.
Già alcune ore prime, seguendo l'esempio di alcuni amici liparoti, avevo condiviso notizie e video dell'evento sì che potessero essere visti da tanti altri amici di FB che amano le isole Eolie e che vengono lì in vacanza.
Seguire, attraverso il tuo giornale on line, quanto avviene a Lipari durante l'anno è certamente utile a farti sentire le isole come "casa " e a rendere l'arrivo come un fatto naturale e necessario.
Ho sentito il discorso del sindaco,della dottoressa Pajno e del presidente del Rotary che,giustamente ,hanno messo in risalto il grande sapere e l'amore che il professor Iacolino coltiva per le sue isole.
Il fatto sorprendente e che mi emoziona è che il professor Iacolino sia riuscito, nel corso degli anni e durante il suo insegnamento, a trasmettere ai suoi numerosi lettori e ai suoi alunni l' amore grandissimo e il rispetto per l'ambiente e la storia eoliana.
Ci sono giovani che si sono laureati in Conservazione dei Beni Culturali,in Archeologia discutendo tesi sui viaggiatori delle Eolie,sulle cave di pomice...Tutto questo è segno tangibile che l'opera e gli studi del professore hanno fatto germogliare nuovi interessi verso le Eolie, proprio in coloro a cui è affidata la cura e la salvaguardia futura delle amate Eolie.
Un abbraccio affettuoso e buon lavoro
Grazia Zucconelli

martedì 10 novembre 2009

Trasferita a Taormina la giovane vigilantes

E' stata trasferita in elicottero all'ospedale di Taormina la giovane vigilantes liparese Antonella Saltalamacchia raggiunta alla coscia da un colpo d'arma da fuoco partito dalla pistola di ordinanza di un collega. L'uomo, da quanto si apprende, stava procedendo a pulire l'arma.
La Saltalamacchia, dopo l'intervento effettuato all'ospedale di Lipari, è stata trasferita con l'elicottero del 118. Al momento è in terapia intensiva. Le sue condizioni sono definite delicate ma non preoccupanti

Punteruolo rosso: Riunione al comune di Lipari. Drammatica la situazione di Vulcano Porto. Vi "presentiamo" il famigerato coleottero

L’unità di crisi, costituita dalla Provincia Regionale di Messina, si è riunita stamani nell'aula consiliare del comune per approfondire il problema relativo all’emergenza causata dalla “Rhynchophorus ferrugineus” (punteruolo rosso), che infesta le piante di palme.
Oltre agli amministatori locali, e ai componenti l'unità di crisi, erano presenti l'assessore provinciale Maria Rosaria Cusumano,alcuni cittadini e l'assessore Luigi Follone del comune di Santa Marina. E' emerso che la situazione a Vulcano è di per se abbastanza grave sarebbero oltre una ventina le palme da tagliare. L'intervento sarà effettuato, presumibilmente tra una decina di giorni, dalla forestale che ha chiesto la collaborazione del comune. Si stanno, inoltre, valutando le iniziative per scongiurare che il punteruolo rosso attacchi altre palme nell'isola e si trasferisca altrove. Un "trasferimento" - è stato detto- che avviene passivamente. Il coleottero, infatti, non compie grandi tragitti ma sfrutta, attaccandosi, anche a mezzi in movimento. E' stato fatto l'esempio di un'auto che traghetta da Vulcano verso un'altra isola.
Durante la riunione è stato mostrato ai presenti il famigerato punteruolo (prelevato in una palma a Vulcano). Nella foto in alto e nel successivo filmato ve lo mostriamo sia sotto forma di larva che nella sua interezza. Il bozzolo che si vede è quello dove la larva si trasforma in punteruolo.
IL VIDEO:

Politicamente "giovani" nella mezza età e "vecchi" a trent'anni

Riceviamo dal consigliere Adolfo Sabatini e pubblichiamo:
Per circa dieci anni ho giocato a pallacanestro, e devo dire con discreti risultati. Con me, Lino Natoli, Emanuele Merenda e tanti altri amici che come me amavano ed amano questo sport. Poi, altri “giovani” si sono uniti alla squadra, perché si sono innamorati di questo sport o per poter procedere al cambio generazionale. Ma nello sport giochi in prima squadra solo per “meriti e capacità” e non per età anagrafica e data di nascita. Io, Lino, Emanuele, e qualche altro eravamo più vecchi ma più bravi e capaci, ci allenavamo con assiduità ed impegno e quindi eravamo spesso nel quintetto base. Poi inesorabilmente il tempo passa e pur essendo bravi e capaci, nello sport si diventa “vecchi”. La politica è un pò come lo sport, ad un certo punto ha bisogno di “atleti giovani” ma ovviamente anche bravi e capaci, per procedere all’inserimento nelle prima squadra. Ma in politica “giovane”, non è l’età anagrafica. Sulla mia carta d’identità c’è scritto che sono nato il 14 maggio del 1961, e pure è la prima volta che faccio politica attivamente e solo da poco più di due anni sono Consigliere Comunale. Sono “giovane” o “vecchio”?
Sono un “giovane politico” od un “signore di mezza età che deve lasciare la politica” perché è nato 48 anni fà? E se abbandono, a chi lascio? A chi è nato dopo di me, ma ha già cambiato 3 o 4 partiti e 4 o 5 volte idea? Cari “giovani”, per entrare nel quintetto base non basta sventolare la carta d’identità per provare di essere “giovani”, bisogna essere bravi e capaci, anche perché si può essere vecchi anche a 30 anni.
Adolfo Sabatini

Omaggio al prof. Giuseppe Iacolino

COMUNICATO STAMPA POST-EVENTO
di Rosita Rijtano (addetto stampa Centro Studi)
Ieri, lunedì 9 novembre 2009, presso l’hotel Oriente, il Centro Studi Eoliano e il Rotary club hanno festeggiato il novantesimo compleanno del professor Giuseppe Iacolino. Il successo della manifestazione ha superato le aspettative degli organizzatori, a dimostrazione della stima e dell’affetto che circondano il professor Iacolino, sia in qualità di instancabile ricercatore che in qualità di uomo umile e saggio.Un sentito riconoscimento al grande studioso che da oltre quarant’anni si dedica con passione e impegno a raccogliere le memorie dell’arcipelago eoliano, senza mai attribuirsi meriti. Unico suo interesse è ed è sempre stato “essere noi, essere comunità”, impartendo, così, un importante lezione di vita. Aspetto, quest’ultimo, più volte evidenziato dalla Dott.ssa Ersilia Pajno, la quale ha ripercorso la vita del “caro Pepè”, mettendo bene a fuoco la sua semplicità e la sua dedizione al lavoro.
Per l’occasione l’ing. Emanuele Carnevale e il Sindaco del Comune di Lipari, il Dott. Mariano Bruno, hanno reso note due importanti iniziative che ruoteranno attorno al prof. Iacolino, quale “memoria storica delle Eolie”: una promossa dal Rotary club e volta a ricostruire l’intera storia eoliana, grazie alla collaborazione di giovani laureati; l’altra avviata dal Comune di Lipari e relativa alla creazione di un Museo Civico.
Particolarmente emozionanti i brani musicali che hanno aperto e chiuso la serata, i cui testi in latino sono stati magistralmente composti dal professor Iacolino.
PER LE FOTO A CORREDO DELL'ARTICOLO, EOLIENEWS RINGRAZIA IL GEOMETRA GAETANO BARCA
Le foto si ingrandiscono cliccandoci sopra

"Le condizioni sono cambiate, bisogna rivedere tutto". Lo dichiara ad Eolienews il dott. Roccaforte, geologo della Provincia

Tra i presenti stamani a Lipari anche il geologo della Provincia regionale di Messina, Mario Roccaforte che si è reso conto della situazione di grande criticità in cui versa una grossa parte del territorio liparese. Lo abbiamo intervistato:

Mariano Bruno: "Bisogna pensare alla prevenzione". Lo ha affermato durante la riunione di Protezione civile. Le priorità in un documento

Come anticipato dopo il sopralluogo a Porticello, Acquacalda e sulla strada provinciale che da Acquacalda porta a Quattropani il gruppo si è spostato al comune di Lipari per una riunione di protezione civile. Una riunione durante la quale sono state messe sul tavolo tutta una serie di priorità che vanno da Porticello-Acquacalda, a Filicudi ed Alicudi e alla stessa Lipari. Il sindaco ha evidenziato che bisogna puntare di più sulla prevenzione e ha sollecitato una "rivisitazione" del piano di Protezione civile. I punti cardine, evidenziati già all'ing. Manfrè della Protezione civile regionale che, comunque, durante il sopralluogo si era già reso conto di tutta una serie di situazioni a forte rischio, andranno a far parte di un documento che sarà inoltrato a tutti gli organismi competenti, prime fra tutte la Protezione civile nazionale. Sentiamo cosa ha dichiarato il sindaco a conclusione della riunione:

Sopralluogo e riunione di Protezione civile

Vi proponiamo le immagini video del sopralluogo effettuato stamattina a Porticello, Acquacalda, sulla provinciale per Quattropani, di un breve incontro con i rappresentanti del Comitato CASTA e la fase iniziale della riunione di Protezione civile al comune di Lipari. IL VIDEO

Lipari: Vertice di Protezione civile. E' stato preceduto da un sopralluogo sulle aree a rischio

Si è conclusa al comune di Lipari una riunione di Protezione civile allargata alla Provincia Regionale di Messina. Vi hanno preso parte, oltre al sindaco Mariano Bruno, l'ing. Bruno Manfrè della P.C. regionale, l'ing. Giuseppe Celi, il geologo Mario Roccaforte e il geometra Vito Torre della Provincia regionali, il dott. Nico Russo del comune di Lipari, l'assessore Mimma Sparacino e i presidenti di circoscrizione delle isole minori. In precedenza è stato effettuato un sopralluogo a Porticello, Acquacalda e sulla provinciale che porta a Quattropani. Durante il sopralluogo abbiamo effettuato un intervista con l'ing. Bruno Manfrè della Protezione civile. Ve la proponiamo:

A seguire vi proporremmo ampi servizi filmati sia del sopralluogo che della riunione ed una serie di interviste

Lipari: Parte un colpo dall'arma in dotazione ad un vigilantes, giovane collega finisce in ospedale (di Ginostra reporter)

Un colpo d'arma da fuoco, partito, a quanto pare, accidentalmente dalla pistola in dotazione ad un collega, che stava ripulendola, ha colpito ad una gamba una giovane vigilantes in servizio presso la Police eoliana di Lipari. L'episodio è avvenuto nella sede societaria di via Garibaldi.
Immediatamente soccorsa la trentatreenne Antonella Saltalamacchia è stata trasportata dall'ambulanza del 118 all'ospedale di Lipari dove è stata sottoposta ad intervento chirurgico alla coscia destra anche per scongiurare il rischio di una emorraggia.
L'intervento è stato eseguito dall'equipe medica diretta dal dottor Enzo Compagno. Sulla vicenda la procura della Repubblica di Barcellona ha aperto, come da prassi, una inchiesta. Le indagini sono condotte dai carabinieri che hanno proceduto a interrogare la donna, il vigilantes dalla cui pistola è partito il colpo e i due colleghi che hanno assistito alla scena.

AMP. Avviato ieri al Ministero l'iter. L'annuncio del sindaco Mariano Bruno

Ieri mattino a Roma è stato avviato l'iter per l'area marina protetta. Lo ha annunciato ieri sera, al suo rientro a Lipari, nel corso dei festeggiamenti per il prof. Giuseppe Iacolino, il sindaco di Lipari. Vi proponiamo il passaggio in cui viene data la notizia:

Il prof. Iacolino. Il ritratto dello studioso e dell'uomo "dipinto" da Mons. Alfredo Adornato

Il professore Giuseppe Iacolino in tutti questi lunghi anni ha spesso lavorato fianco a fianco con Mons. Alfredo Adornato. Proprio a questi abbiamo chiesto di parlarci non solo dello studioso Iacolino ma anche dell'uomo. La video-intervista: