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giovedì 14 agosto 2014

Operazione Mare Sicuro 2014, Prosegue l'intensa attività della Guardia Costiera di Milazzo

Nel’ambito dell’Operazione Mare Sicuro 2014, anche nella prima settimana di agosto gli uomini della Guardia Costiera del Circondario Marittimo di Milazzo, sono stati impegnati in un’intensa attività operativa lungo i litorali di propria competenza con autopattuglie e con mezzi navali al fine di garantire la sicurezza dei bagnanti a tutela della sicurezza della navigazione del diporto nonché dell’ambiente marino costiero.
Il personale dalla motovedetta impegnato in detta attività ha accertato che il conduttore di un natante da diporto, risultava in navigazione sprovvisto dei previsti documenti di bordo e di copertura assicurativa detto natante è stato, pertanto, posto sotto sequestro amministrativo. Ulteriori tre sequestri di natanti da diporto sono stati effettuati dal personale del Gommone GC A 64 con relative sanzioni amministrative a carico dei rispettivi conduttori pari a più di 2.500 euro. Lo stesso gommone in attività di pattugliamento ha proceduto, inoltre, ad elevare quattro sanzioni amministrative dell’importo complessivo pari circa euro 800, ad altrettanti conduttori di natanti da diporto per violazione dell’ordinanza di sicurezza balneare, per avere ancorato la propria unità ad una distanza dalla costa inferiore ai 200 mt. sostando pertanto entro l’area riservata esclusivamente alla balneazione. Altre sanzioni amministrative sono state comminate a carico di n. 6 natanti da diporto per sostare all’interno della riserva naturale orientata denominata Laghetti di Marinello in violazione del relativo regolamento.
Lo stesso personale ha infine sanzionato un perscatore subacqueo sportivo sorpreso in attività di pesca con fucile subacqueo ad una distanza superiore ai previsti 50 mt. dalla bandiera di segnalazione posta sul natante d’appoggio, allo stesso è stato elevato un verbale amministrativo di euro 172 e si è proceduto al sequestro dell’attrezzatura da pesca. In materia di vigilanza pesca inoltre sono stati sequestrati n. 1 apparecchio luminoso denominato “siluro” impiegato illecitamente da pescatori diportisti per la pesca del totano all’interno dell’istituenda area marina protetta, n. tre nasse collocate all’imboccatura del porto di Milazzo in violazione ad apposita ordinanza della Capitaneria di porto. infine la MV CP 875 ha sanzionato il conduttore di una barca da pesca professionale per violazione delle norme relative alla composizione qualitativa e quantitativa dell’equipaggio di bordo.  I mezzi nautici dalla Guardia Costiera di Milazzo hanno, altresì, continuato l’attività di rilascio dei Bollini blu” ad unità da diporto “virtuose” in quanto soggette a controllo di sicurezza con esito positivo.  

La Guardia Costiera di Milazzo, con l’importante supporto di alcuni diportisti, è stata inoltre impegnata nel recupero di un esemplare di tartaruga appartenente alla specie “caretta caretta” che aveva ingerito un amo da pesca. Il citato esemplare è stato poi consegnato per le cure del caso all’Istituto di zooprofilassi di Palermo.

A Walter Veltroni il Premio Efesto d’Oro 2014 del Centro Studi eoliano

COMUNICATO
Grande pubblico lunedì 11 agosto ore 19.00, presso il giardino del Centro Studi di via Maurolico 15, per la serata speciale con Walter Veltroni, autore del libro “Quando c’era Berlinguer” (Rizzoli) e regista dell’omonimo film (Palomar, Sky Cinema). 
L’incontro, condotto dal giornalista Marcello Sorgi, è stato preceduto dagli interventi del Senatore Raffaele Ranucci, del Sindaco Marco Giorgianni e del Presidente del Centro Studi Eoliano Nino Saltalamacchia che ha ricordato il pensiero di Natalia Ginzburg “Ognuno ha avuto con Berlinguer un suo rapporto personale anche se l’ha visto una volta sola nella vita”. 
Chi era Enrico Berlinguer? Che traccia ha lasciato nella memoria collettiva?  Veltroni ha raccontato il suo incontro con quell’uomo timido ma fermo, leader del partito comunista che raccolse il consenso di un italiano su tre, facendosi portavoce di una politica che voleva dare significato civile e morale alla vita di milioni di semplici cittadini. 
Tra ricostruzione storica ed emozione del ricordo, sono stati ripercorsi i momenti salienti della vita dell’ex segretario del Pci e della politica italiana che si affacciava alla novità di un grande cambiamento.    
“Capii che stava facendo qualcosa di grande, mi ha cambiato la vita” scrive Veltroni, “mi piaceva la sua faccia, assomigliava alle sue idee”, ma non solo a lui, Berlinguer piaceva alla folla che lo salutò il 13 giugno 1984 “in una piazza che brulicava di rosso e di pianti”, con la consapevolezza che “il viaggio, quel viaggio era finito per sempre”. Raccontare una delle figure politiche italiane più amate, ricostruendo uno spaccato della storia del nostro Paese, è un modo di rendere viva la memoria e risponde alla necessità civile e morale di dare una testimonianza ai giovani di oggi, che non possono ricordare, del valore di un uomo che ha creduto nell’onestà e ha reso la politica “una cosa bella”. 
A Walter Veltroni è stato conferito il Premio Efesto d’Oro 2014, consegnato dal Prof. Davide D’Amico. Al termine dell’incontro è stato proiettato il film “Quando c’era Berlinguer”.
Il premio Efesto d’Oro 2014 è stato realizzato dal Negozio d’Arte dei fratelli Giovanni e Paolino Spada di Lipari.  

Merlino (PD): "Occorre sollecito e sereno confronto per la creazione dell'AMP delle Eolie"

Ho letto, con particolare attenzione, la nota che il Presidente del “Circolo Legambiente Lipari-Eolie” ha inviato ieri al Sindaco del Comune di Lipari, al Presidente del Consiglio Comunale e ai Consiglieri del Comune di Lipari.
Nella sua lettera il Presidente del “Circolo Legambiente Lipari-Eolie”- dopo le vicende di Filicudi su “…pontile galleggiante sì/pontile galleggiante no…”-richiama l’attenzione degli Organi Istituzionali di questo Comune sulla necessità della “tutela del territorio eoliano che va attentamente curato, giorno per giorno, utilizzando tutti gli strumenti a nostra disposizione” e in tal senso si augura “che al più presto il nostro Consiglio Comunale venga chiamato a discutere per deliberare la sollecita riattivazione della procedura per l'istituzione dell'Area Marina Protetta”.
Auguro, di cuore, al Presidente e amico Pino La Greca che questa sua sveglia possa suonare ed essere finalmente sentita, accolta in modo da scuotere dal sonno profondo anche coloro che sino ad ora su quest’argomento non intendono discutere, magari per partito preso, senza valutare quali benefici possa portare tale attuazione, per l’intera comunità che si rappresenta.
Come ho avuto modo di dire in altre circostanze pubbliche e strutturate, organizzate per sensibilizzare la comunità a un confronto più generale sui progetti di tutela ambientale e culturale del nostro patrimonio, un’Area Marina Protetta nelle Isole Eolie può assumere un ruolo centrale sulla protezione dell’ambiente, sulla protezione degli ecosistemi, sull’identificazione degli habitat maggiormente vulnerabili oltre a svolgere un ruolo centrale anche dal punto di vista dello sviluppo di un progetto di tutela più ampio quale un Parco terrestre e marino delle Eolie e quindi uno sviluppo sostenibile del territorio con notevoli opportunità di lavoro e crescita economica a esso collegate.
LArea Marina Protetta, in un ambiente come il nostro, è una prospettiva fondamentale, da definire come un nuovo start up che la natura e la storia millenaria ci suggeriscono e che non dobbiamo dissipare.
Pertanto, ribadisco, nella qualità di Segretario del Partito Democratico di Lipari - Eolie, di essere pronto a collaborare e aprire un serio confronto per la creazione di un’AMP che si prenda cura delle nostre Eolie.
 Lipari, 14 agosto 2014
Saverio Merlino (Segretario del Partito Democratico di Lipari)

Ospedale di Lipari: qualificata assistenza e punto di riferimento insostituibile per noi eoliani. Ci scrive il ragionier Aldo Natoli

Riceviamo e pubblichiamo:
In questi ultimi mesi, più volte, ho avuto la necessità di ricorrere al presidio ospedaliero di Lipari, punto di riferimento insostituibile per noi eoliani per accertamenti e cure mediche.
Sono passato più volte dal Pronto Soccorso e sono stato ricoverato in chirurgia generale, in medicina e sottoposto a controlli radiologici ed esami clinici.
Ho trovato sempre un personale altamente qualificato ed attento a tutti i livelli, medico, infermieristico e ausiliario che mi ha assistito egregiamente e che desidero ringraziare di vero cuore, indistintamente, per la qualificata assistenza, la disponibilità e la cortesia dimostrata.
A tutto il personale esprimo la più viva riconoscenza e gratitudine per il quotidiano impegno e la preziosa missione svolta con dedizione a favore di tutti gli ammalati.
Ho ritenuto di rassegnare questi miei sentimenti, non già per presunti privilegi alla mia persona, ma perché lo stesso trattamento e le stesse attenzioni vengono quotidianamente praticati nei confronti di tutti i pazienti che sono costretti a ricorrere al presidio ospedaliero.
Rag. Aldo Natoli
Canneto 14/08/2014

La Regione non paga i suoi debiti tra i quali quelli relativi ai lavori liparesi di Piazza Mazzini. Di Bella: “Porto tutto all’estero”

“Lasciare la Sicilia, anzi espatriare. Per non ‘morire di credito’: cosi’ dice Daniele Di Bella, imprenditore catanese che assieme al padre Giovanni gestisce l’azienda di famiglia, la “Di Bella costruzioni srl”, in attesa di ricevere pagamenti dalla pubblica amministrazione siciliana per oltre 2 milioni di euro. L’impresa, nata a Paternò, ha lavori e sedi a Catania, Palermo e Lipari.
“Meglio andare negli Emirati Arabi o a Malta, dove abbiamo già ricevuto interessanti offerte per delocalizzare la nostra attività”, spiega Daniele Di Bella. La ditta fondata nel 1982 e specializzata in realizzazione e gestione di impianti di pubblica illuminazione a tecnologia avanzata, da’ lavoro a 47 dipendenti.
“Ad oggi, la nostra società vanta un credito di un milione 741 mila 302 euro, che in settimana supererà i 2 milioni 200 mila euro, per lavori eseguiti a Lipari dove abbiamo realizzato la riqualificazione di piazza Mazzini, un’area di circa 9 mila metri quadrati di estensione”, sostiene l’imprenditore, che spiega: “Dovrebbe pagare l’assessorato regionale alla Programmazione, già dal 2012, ma sostiene di non poter versare le somme dovute all’Ente per tale appalto che, peraltro, è ormai in fase di ultimazione”.
Di Bella sostiene di vantare anche vari altri crediti per interventi eseguiti in diversi Comuni.

Il Canadair in volo e in azione su Santa Margherita, i mezzi intervenuti (Foto Emilie Fonti)

Domato l'incendio di Santa Margherita (Lipari). Ma si è rischiato grosso


 E' stato domato l'incendio che ha interessato da stamani, intorno alle 03,00, costone di monte S. Angelo, in contrada S.Margherita (Lipari). 
Come anticipato sul posto, non appena giunta la chiamata dell'ispettore capo della polizia municipale, Agostino Portelli (intorno alle 05,15), hanno operato in prima battuta i Vigili del Fuoco (CAPOSQUADRA : ANTONINO SUMMA - VIGILI : NATOLI, FAVALORO, CACCIAPUOTI, SCIACCHITANO) 

I vigili del fuoco, non appena giunti in zona, hanno lottato contro le fiamme, con i badili, per spingerle lontano dalle abitazioni. 
Una jeep di un turista, con un provvidenziale intervento, è stata salvata, all'ultimo istante, dal fuoco.
L'arrivo della squadra antincendio della Forestale (intorno alle 07.00) ha consentito un efficace lavoro congiunto e si è riusciti a domare quasi del tutto l'incendio. Ad eccezione di un piccolo fronte, ubicato in un vallone impervio ed irraggiungibile, per il quale si è reso necessario l'intervento di due Canadair. I mezzi aerei, in uso ai Vigili del fuoco, hanno operato sotto il coordinamento dell'ispettore Mario Scaduto.
Nell'area interessata all'incendio anche gli ex Pumex, in forza alla squadra di Protezione civile comunale, coordinati dall'ispettore Agostino Portelli

Il Canadair in azione a S. Margherita (Lipari) Foto Massimo Bonfante

Incendio a Santa Margherita (Lipari). Nel video di Giuseppe Sapuppo il Canadair in azione

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Eolienews augura Buon Compleanno a Chiara Rando, Giuseppe Barbaro La Greca, Luana Zaia, Rosy Gallo, Maria Teresa, Bartolo Saltalamacchia, Mihaela Florea, Alessio Deidda, Helena Profilio e Mia Caleca

Emergenza incendi in Sicilia La protezione Civile a Crocetta: non potete contare solo sullo Stato

Dall'inizio della campagna antincendi boschivi, il 16 giugno scorso, sono complessivamente 235 le richieste di intervento aereo arrivate al Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento della Protezione civile. Si tratta, sottolinea il Dipartimento, di un dato analogo a quello registrato nello stesso periodo del 2013 (quando erano 238), ma che fotografa "un'anomalia significativa" nella provenienza delle richieste: ben 196, pari a oltre l'83% del totale, sono giunte in questo primo scorcio di estate dalla sola Sicilia. Le restanti 39 richieste sono state avanzate dalla Sardegna (23), da Calabria e Puglia (5 e 4), da Abruzzo e Lazio(2) Basilicata, Campania e Liguria (1).
Il picco di richieste pervenute dal territorio siciliano, che rappresenta un aumento del 350% nel ricorso alla flotta aerea dello Stato rispetto al 2013 pur in presenza di condizioni meteo-climatiche complessivamente nella norma, sottolinea il Dipartimento, è dovuto alla mancanza di mezzi aerei antincendio regionali: a oggi, infatti, la flotta regionale siciliana consta di due soli elicotteri schierati su Palermo. Finora la flotta aerea dello Stato è riuscita a far fronte a tutte le domande pervenute, "considerato il numero complessivamente contenuto di richieste di concorso".
Ma "è doveroso evidenziare che, laddove nelle prossime settimane le condizioni meteo-climatiche dovessero favorire un aumento delle richieste di supporto da parte di altre Regioni, il Coau si troverebbe nella condizione di non poter dedicare tutti i velivoli disponibili all'intervento su un solo territorio".
Per questo motivo, dopo la nota dei primi di giugno, il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli ha scritto nuovamente al presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, per esprimere la sua preoccupazione e ribadire ancora una volta l'invito a fare ogni sforzo per ridurre o contrastare il rischio incendi boschivi. Non può essere sufficiente, conclude il Dipartimento, contare solo e unicamente sul concorso della flotta aerea dello Stato.

Lipari. Incendio in località S. Margherita

Un incendio è in corso in località Santa Margherita (vedi foto di Lorenzo Fonti) a  Lipari. L'incendio si è sviluppato intorno alle  5 e 15.
In prima battuta sul posto, dapprima vicino alle  case e poi tra la vegetazione,  sono intervenuti i vigili del fuoco del Distaccamento di Lipari (caposquadra) Sul posto, poi, è giunta, intorno alle 7, la squadra antincendio della Forestale che sta  tutt'ora  operando con il prezioso supporto di un Canadair. 
Importante anche il lavoro svolto da volontari della zona

Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava

Per Giovedi 14 nubi sparse mattutine con tendenza a rasserenamenti, vento debole proveniente da maestrale con tendenza dal pomeriggio a spirare moderatamente rendendo il mare mosso. La temperatura massima si attesterà intorno ai 33 C°. Quella percepita raggiungerà i 37 C.
Per il giorno di Ferragosto cielo poco nuvoloso al mattino, con tendenza a soleggiato nel corso della giornata , vento moderato da tramontana-maestro e mare mosso. Lieve flessione della temperatura che toccherà i 28 C°.
Nella giornata di Sabato 16, tempo soleggiato, vento debole con raffiche moderate nelle ore piu' calde di direzione settentrionale e mare mosso tendente dalla sera a poco mosso.

Nella mattinata di Domenica 17 nubi sparse con possibili piovaschi nelle prime ore mattutine,tendenza a soleggiato nell'arco della giornata, venti deboli e mare poco mosso.Temperatura massima intorno ai 26 C
http://www.ilmeteo.it/pdf/meteo-mare-lipari.pdf http://www.meteocefalu.altervista.org/tirrenomer.php

mercoledì 13 agosto 2014

Lipari 13.8.14 : Che movimento oggi in mare. Tutti in fila a fare bunkeraggio (video)

Stromboli: da ieri la colata raggiunge di nuovo il mare

Durante gli ultimi due giorni, la colata lavica prodotta dalla bocca situata a 650 m di quota, ha continuato a scorrere lungo il margine orientale della Sciara del Fuoco, senza mostrare apprezzabili variazioni del tasso effusivo. 
La parte più bassa del campo lavico osservata dalla telecamera termica di quota 190 (SCT), nella serata di ieri è rimasta stabile con il fronte lavico più avanzato che rimaneva attestato a circa 200 m di quota. 
Nella tarda serata, il fronte lavico ha cominciato ad ingrossarsi e a scendere verso il basso formando una colata che nel giro di poche ore si è sovrapposta alle lave precedenti in raffreddamento, raggiungendo la costa nelle prime ore del mattino 
Persiste l’assenza di attività esplosiva alle bocche sommitali dello Stromboli.

Lipari. Incidente nei pressi dei Vigili del Fuoco

Un incidente si è verificato, intorno alle 16 e 20, nei pressi del distaccamento dei vigili del fuoco. Coinvolti, da quanto apprendiamo, un mezzo del trasporto pubblico e un motociclo. 
Per fortuna nessun danno si sarebbe verificato a carico di persone.
In questi giorni pieni di caos sulle strade (tra l'altro non proprio ottimali) raccomandiamo la massima prudenza.

Stromboli invasa dai turisti, disertata invece Vulcano

(da www.gazzetta.it) Le due facce turistiche dei crateri delle Eolie: Stromboli e Vulcano. Stromboli ride, Vulcano piange. Stromboli è in continua eruzione, Vulcano «dorme». Stromboli è invasa da turisti richiamati anche dalla spettacolare eruzione, Vulcano accusa la crisi: a luglio - 30% ad agosto - 20%. Stromboli è piena di turisti. Sull’isola non si trova un «posto letto» neppure pagandolo a peso d’oro. Nei ristoranti, bar e ritrovi notturni bisogna fare la fila per entrare. In mare tra la sciara del fuoco, le spiagge di Piscità, Ficogrande e soprattutto Scari sono ormeggiate in rada decine di barche a vela e yacht. Nella rada di Scari ancorate fanno anche bella mostra una decina di vaporetti turistici che arrivano dalla Calabria e dalla Sicilia, in attesa di riprendere i circa 5 mila vacanzieri “escursionisti» in visita sull’isola, riempiendo le piccole caratteristiche viuzze, in barba a ordinanze e divieti. Nella dirimpettaia isola di Vulcano la realtà è un’altra. Il cratere è «addormentato» (l’ultima eruzione risale al 1888) e si trova in uno stato di quiete eruttiva. A Vulcano, escursionisti a parte (sono circa 5 mila al giorno), gli operatori turistici accusano il colpo. Antonio Tripi, direttore della Tridial, il più grosso mercato alimentare di Vulcano dice: «Le vendite sono crollate di oltre il 30%, si vende solo quello che è in offerta o costa poco, non si cerca il prodotto di marca, ma quello che costa meno ». Giuseppe Briglia, che ha un noleggio di mezzi: «Cominciammo dal nulla, nel periodo d’oro del turismo nell’isola e investendo ogni anno gli utili abbiamo creato un noleggio di mezzi nuovi e all’avanguardia però oggi il turismo è quasi inesistente. L’azienda deve investire migliaia di euro solo in assicurazioni per mezzi che restano fermi per settimane a anche la clientela ha cambiato il modo di spendere prima prendeva un mezzo per una settimana o un mese e l’ultima cosa che chiedeva era il prezzo, oggi prende il mezzo dopo aver per diversi minuti mercanteggiato sul prezzo del nolo e poi lo prende per poche ore, massimo per una giornata».

Matteo Salin di Eolnet porta l' Europeo Under 23 di scherma a Vicenza

La Greca (Legambiente) "Situazione pontile galleggiante di Filicudi serva da lezione. Urgono piano di utilizzazione del demanio e area marina protetta"

Al signor Sindaco del Comune di Lipari

Al signor Presidente del consiglio comunale
 ai signori consiglieri Comunali

Oggetto: pontile galleggiante isola di Filicudi

Le vicende della collocazione in mare di un pontile galleggiante nell’isola di Filicudi, cronaca di questi giorni, sono noti alle .SS.VV. e non intendo riportarle in questa sede; nessuna responsabilità può essere imputata all’amministrazione pro-tempore che ha fatto tutto quanto in suo potere per raccogliere quanto segnalato e richiesto dalla comunità di Filicudi, se responsabilità ci sono per il rilascio di pareri favorevoli vanno ricercate nella precedente gestione amministrativa del nostro comune.
L’attuale situazione, tuttavia, ci impartisce una lezione, quella che la tutela del territorio va attentamente curata, giorno per giorno, utilizzando tutti gli strumenti a nostra disposizione; in tal senso mi auguro che al più presto il nostro consiglio comunale venga chiamato a discutere per:
a) deliberare la sollecita riattivazione della procedura per l’istituzione dell’area marina protetta. Soltanto attraverso tale strumento di gestione eco-sostenibile del nostro territorio possiamo giungere ad una regolamentazione da parte delle nostre comunità di quello che si può o non si può fare nel nostro mare (dalla collocazione dei campi boe, ai pontili, ai lidi balneari, alla regolamentazione dei barconi che arrivano dalle vicine coste siciliane e calabresi e che impongono una serrata lotta all’evasione dei tributi connessi), e verificare, caso per caso, se le concessione demaniali (che sono a scadenza) vanno rinnovate o meno nell’interessi delle nostre comunità. La stessa lotta va intraprese contro eventuali attività che operano abusivamente, eludendo ed evadendo qualsiasi tributo e “scaricando” sulla intera nostra comunità i loro costi. Valga per tutti la vicenda legata allo sbarco dei rifiuti dai yacht alla fonda nelle nostre baie senza pagamento di alcun tributi specifico, tanto i costi li paghiamo noi;
b) deliberare al più presto, e nelle more della istituzione dell’area marina protetta, il nuovo piano di utilizzazione del Demanio, volgarmente chiamato piano spiagge, per identificare, innanzi tutto, gli ambiti; non è possibile, infatti, collocare pontili o campi boe, nei medesimi ambiti in cui si svolge la balneazione.
Nel primo, e unico, piano spiagge approvato al Comune di Lipari, ormai oltre un decennio fa, si era tenuto conto dei pareti delle circoscrizioni che, espressamente, non avevano previsto lidi balneari e pontili galleggianti nelle altre isole del Comune di Lipari. Nel caso dei pontili questi erano stato assentiti esclusivamente nelle aree portuali di Lipari e Vulcano, dove non era consentita la balneazione.
Comunico, sin d’ora, la disponibilità dal parte del nostro circolo a collaborare in tutte le fasi delle procedure sopra dette nel superiore interesse della tutela del nostro ambiente e invio cordiali saluti.
Il presidente del Circolo di Legambiente
Dott. Giuseppe La Greca

Pontile galleggiante di Filicudi. Per il TAR non c'erano le condizioni per interrompere i lavori del posizionamento della struttura. Annullata l'ordinanza Giorgianni. Il testo integrale della sentenza del TAR

Come da noi anticipato ieri il TAR di Catania ha accolto il ricorso del titolare della concessione demaniale relativa al pontile di Filicudi ed ha annullato, in via cautelare, in attesa della sentenza di merito, l'ordinanza con la quale il sindaco di Lipari aveva sospeso i lavori di posizionamento della struttura.
IL TESTO DELLA DECISIONE DEL TAR
DECRETO
sul ricorso numero di registro generale 2046 del 2014, proposto da
Antonio Crisafulli, nella qualità di titolare della concessione demaniale rinnovata con provvedimento n. 2286 del 17/07/2014 e Lacinia Yacht Service, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentati e difesi dagli avv. Francesco Stallone e Carmelo Pietro Russo, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Andrea Scuderi in Catania, via V. Giuffrida, 37;

contro Comune di Lipari;
per l’annullamento previa sospensione dell’efficacia,
-dell’ordinanza n° 48 del 5-8-2014, con la quale il sindaco di Lipari ha disposto la sospensione dei lavori di posa in opera di un pontile galleggiante in localita’ Filicudi Porto;
-per quanto possa occorrere, dell’ordinanza n° 38/2014 del sindaco di Lipari.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Vista l’istanza di misure cautelari monocratiche proposta dal ricorrente, ai sensi dell’art. 56 cod. proc. amm.;
Rilevata la sussistenza delle condizioni dell’estrema gravità del danno paventato dal ricorrente e dell’urgenza, poste a fondamento dell’istanza cautelare qui all’esame tenuto conto, con riferimento all’impugnata ordinanza n. 48/2014, a) del carattere stagionale delle opere di che trattasi (pontile galleggiante da utilizzare durante la stagione estiva), b) della sussistenza della relativa concessione demaniale e della specifica autorizzazione resa dalla Soprintendenza regionale del Mare, nonché, c) dell’ord. n. 62/2014, resa in data 5/08/2014 dall’Ufficio Circondariale Marittimo- Guardia Costiera del Comune di Lipari, che ha interdetto la navigazione, la balneazione e le attività di immersione e di pesca durante il periodo di esecuzione degli interventi finalizzati alla realizzazione del pontile de quo;
-che, in presenza di tali circostanze, non si rinvengono prima facie le condizioni “di ordine pubblico e di protezione civile” poste dal Sindaco a fondamento della ordinanza contingibile n. 48/2014, né le condizioni di urgenza poste a fondamento della prodromica ord. n. 38/14 , pure impugnata, atte a legittimare l’imposto sacrificio dell’interesse giuridicamente protetto di cui è titolare parte ricorrente;
Ritenuto pertanto di accogliere la domanda cautelare qui all’esame, con il conseguente obbligo a carico del Comune di porre in essere quanto di propria competenza al fine di rendere operativa l’ord. n. 62/2014 della Guarduia Costiera di Lipari, e salvo l’esercizio dell’ordinario potere di vigilanza da parte dell’organo comunale competente sulle opere che parte ricorrente andrà ad eseguire nel rispetto delle prescrizioni d’ordine pratico che l’Ente stesso vorrà disporre al fine di limitare i disagi per i turisti e gli abitanti della zona .

P.Q.M.

Accoglie la domanda cautelare nei termini di cui alla parte motiva e fissa per la trattazione collegiale la camera di consiglio del 24 settembre 2014.
Il presente decreto sarà eseguito dall’Amministrazione ed è depositato presso la Segreteria del Tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti.
Così deciso in Catania il giorno 11 agosto 2014.
Il Consigliere delegato
Gabriella Guzzardi

Vulcano. Momenti di paura sull'aliscafo della CdI partito da Lipari alle 8 e 35

Momenti di apprensione stamattina sull'aliscafo "Antioco" della Compagnia delle Isole partito da Lipari alle 8 e 35 ed in proseguimento per Vulcano-Milazzo. 
In prossimità di Vulcano il mezzo, per cause non chiare (errore umano, guasto-blocco alle apparecchiature di bordo ?), ha "puntato" verso la costa e quindi verso gli scogli.
L'impatto è stato evitato quando si era ad  una quindicina di metri di distanza dall'ostacolo. 
Ovvia la paura tra i passeggeri (che ci  hanno chiamato) e tra quanti da terra hanno assistito a quanto stava accadendo.   
Per fortuna  non si è registrato alcun danno ai passeggeri ne al mezzo che, poi, ha proseguito nel suo itinerario orario

L’ARTISTA IMPERIESE SERENELLA SOSSI A LIPARI PER IL “FESTIVAL DEL MEDITERRANEO DI ARTE CONTEMPORANEA”

Serenella Sossi, pittrice e scultrice imperiese, parteciperà al “Festival del Mediterraneo dell’Arte Contemporanea 2014″ che si terrà al Museo della Memoria di Lipari nello splendido Arcipelago delle Isole Eolie (Sicilia).
Prima Edizione di una rassegna che si propone di diventare un appuntamento annuale per la valorizzazione dell’arte contemporanea in un contesto storico, artistico, archeologico, culturale e sociale importante come il Bacino del Mediterraneo. Come uno dei luoghi simbolo di tale contesto è stato scelto l’Arcipelago delle Isole Eolie, ricche di storia e tradizione: in particolare, lo spazio dedicato alla rassegna sarà lo splendido Museo della Memoria, affacciato sulle acque blu cobalto dell’Isola di Lipari, scrigno di tesori e di cultura non solo del nostro Paese, ma di gran parte delle civiltà che hanno avuto nel Mediterraneo il fondamentale alleato per il loro sviluppo e la loro prosperità.

Serenella Sossi, che – ricordiamo, sarà al Castello di Milazzo (ME) per la sua importante mostra personale di pittura e scultura “Azzurro Mediterraneo” nel mese di settembre – partecipa con grande soddisfazione anche al prestigioso evento sull’isola di Lipari.
Il quadro prescelto per questa mostra è “battello giallo”: “E’ il traghetto che da Nizza va in Corsica -dice l’artista- Le navi che lasciano il porto suscitano sempre in me, il fascino della partenza verso l’avventura e mi lasciano il malinconico desiderio di essere partecipe di nuove esperienze in luoghi nuovi da conoscere, anche nel senso più esteso del termine. E’ l’Ulisse che è in me, che così si manifesta. Questo dipinto, inoltre, ha per me un valore quasi sacrale, in quanto lo considero, anche per la tecnica pittorica usata nella realizzazione del battello, un omaggio a Nicolas De Stael, artista a cui mi sento particolarmente legata.”
Non manca nel dipinto la rituale linea verticale ascensionale dell’artista, che la caratterizza. Come commenta il critico Maria Galasso “E’ peculiarità dell’artista a tendere al cielo quasi a volere oltrepassare la vita terrena con lo slancio dell’altezza dell’anima“.
L’inaugurazione si terrà domani, giovedì 14 agosto alle 18.00

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Eolienews augura Buon Compleanno a Claudio Biviano Natoli, Daniele Bonfante, Domenico Iacono, Giovanni D'Ambra, Luisa Foti, Antonella Sciacchitano, Pippo Santamaria, Annalisa Piazza, Nino Venuto e Angelino Cesario 

Lipari. Carcasse d'auto in un terreno. Scatta il sequestro

A Lipari un terreno dove si trovavano diverse carcasse di auto è finito nel mirino degli uomini della locale tenenza della Guardia di Finanza. L’area, limitrofra all’impianto di pretrattamento liquami di contrada Santa Caterina  e al cimitero, considerata quale discarica, è stata posta sotto sequestro. 
Denunciati i proprietari del terreno. 
Una informativa è stata inoltrata alla Procura della Repubblica di Barcellona

martedì 12 agosto 2014

Che squallore...che vergogna ! Infissi abbandonati da tre giorni sulla scalinata che porta in Cattedrale e al Museo....E nessuno vede e provvede


Con questo "abbandono", se non lo avevamo già raggiunto prima, "abbiamo toccato il fondo". 
Proprio all'inizio della scalinata che dalla via Garibaldi porta in Cattedrale e al Museo sono depositati da alcuni giorni alcuni infissi.
Deposito del tutto "definitivo" o momentaneo.....in attesa di lavori ? A fare compagnia agli infissi, tanto per non farci mancare nulla, anche un bel cartone che pubblicizza una nota marca di patatine.
Qualunque sia la tipologia del "deposito" è, in ogni caso, un ulteriore segno di inciviltà....una vera e propria vergogna.. 
Una vergogna "ammirata" dalle centinaia e centinaia di turisti che transitano giornalmente in quell'area.









Ma quello che è ancora più incredibile è che, essendo ben visibili dalla Via Garibaldi dove ogni giorni transitano anche i amministratori, ed altri, nessuno vede e provvede.
Si avvicinano i festeggiamenti per il Santo Patrono.. e ci sarà il "miracolo" ma... la  vergogna resta..purtroppo.. una delle tante !

Domato l'incendio ad Alicudi grazie ai vigili del fuoco, ad un Canadair e due volontari dell'isola


 Domato il poderoso incendio che si è sviluppato oggi, alle prime luci dell’alba, nella piccola isola di Alicudi, la più remota dell’arcipelago eoliano. 
Le fiamme sono divampate in contrada Palomba per poi risalire verso la parte alta dell’isola sino a Sopra Pianicello. 
Sul posto (come da noi anticipato) è giunta da Lipari, con una motovedetta della Guardia Costiera, la squadra dei vigili del fuoco (caposquadra Salvatore Pannuccio). 
Sul posto anche un Canadair che ha operato sotto il coordinamento da terra dello stesso caposquadra dei pompieri. 
Per i vigili del Fuoco, che per raggiungere il fronte del fuoco hanno dovuto affrontare circa 600 gradini in salita (nell’isola non ci sono strade), domare le fiamme, con arbusti e pale, ed evitare che potessero estendersi anche verso le abitazioni, non è stato impresa facile. 
Di notevole importanza si è rivelato, oltre al contribuuto del Canadair dei VV.FF., l’apporto di un uomo e una donna (vedi foto) residenti nella zona e, quindi, profondi conoscitori del sito.
Per la cronaca per il caposquadra Pannuccio e per il vigile Cataliotti, che oggi compiono gli anni, si può tranquillamente parlare di "compleanno ardente".

Ferragosto a S. Marina Salina e Lingua al via domani con "La Miracolata"

COMUNICATO
L’estate a Santa Marina Salina e Lingua entra nel vivo e si moltiplicano gli eventi che accompagneranno residenti e turisti lungo questo intenso scorcio d’agosto.
Già domani, alle ore 13,00, scatterà la II edizione de “La Miracolata”, la divertente maratona “bagnata” di Salina che impegnerà improbabili corridori che dovranno raggiungere l’arrivo lungo un percorso che attraverserà il paese e che sarà reso ostico dalle secchiate d’acqua lanciate dal pubblico sui partecipanti.
La “maratona bagnata” aprirà virtualmente la strada che condurrà Santa Marina Salina al suo Ferragosto, che quest’anno sarà vissuto all’insegna della musica e dell’alta moda. Nel corso della serata, infatti, lo stilista Salvatore Impollino presenterà la sua collezione donna “Fall Winter 2014/2015”. 
La serata sarà animata dal gruppo musicale “That’s All Band” che accompagnerà i presenti, con il proprio sound, fino agli ormai tradizionali ed attesi fuochi musicali di Mezzanotte. 
A seguire, fino alle 3 di notte, musica disco con i bravi disc jockey isolani Dj Meet e Martin J. 
Sono attesi tanti ospiti anche provenienti dalla terra ferma: quest’anno, infatti, chi vorrà godere del Ferragosto a Salina potrà raggiungere l’isola dal porto di Milazzo tanto con i tradizionali mezzi di linea quanto con un servizio di trasporto dedicato che partirà dal porto mamertino alle ore 19,00 del 15 agosto con rientro previsto alle ore 4,00.Il mese di eventi continuerà con proiezioni di film, spettacoli musicali, mostre ed incontri culturali e vivrà un altro intenso momento nella serata del 21 di agosto quando si celebrerà la IV edizione de “La Notte della Cultura”, quando le strade di Santa Marina Salina e della frazione di Lingua saranno animate da oltre 50 mini-eventi che spazieranno dalla musica, alla lettura con spazi dedicati appositamente ai più piccoli.

Niente sconto di pena per Cuffaro. Respinto il ricorso

Respinta dalla Cassazione la richiesta di sconto di pena per l’ex presidente della Regione siciliana Salvatore Cuffaro,che sta scontando nel carcere romano di Rebibbia una condanna definitiva a 7 anni per favoreggiamento aggravato della mafia, nell’ambito del processo “talpe alla Dda”.
Cuffaro in primo grado era stato condannato a 5 anni, elevati a 7 in appello, con un incremento di due anni che, secondo la Cassazione, esclude la possibilità di sconti.