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lunedì 8 febbraio 2016

Filicudi al Carnevale eoliano 2016 con Spongebob (foto e video)


Tra i partecipanti al Carnevale Eoliano 2016 anche l'allegra brigata di Filicudi con il mini-carro Spongebob che ieri sera ha sfilato per le vie del centro di Lipari.
Vi proponiamo un video che abbiamo realizzato

La bocciatura è un assurdo pedagogico! (di Samuele Amendola

Riceviamo e pubblichiamo:
Rimango sempre più allibito ed amareggiato nel constatare che a pagare il prezzo di riforme sbagliate e dell'incapacità di un sistema scolastico debbano essere sempre e solo i più deboli, i più piccoli, coloro che non hanno voce in capitolo. Che fine hanno fatto, mi domando rivolgendomi agli insegnanti e ai genitori, gli insegnamenti di grandi pedagogisti del passato, come Maria Montessori e Don Milani, ma anche le più recenti esperienze di Lorenzoni e Zavalloni? Cari insegnanti, bocciare, soprattutto nelle scuole primarie, è un assurdo pedagogico. È l'ammissione di un fallimento della scuola e di chi la dirige, che dovrebbe sempre e comunque scoraggiare e limitare solo a casi eccezionali e rari, come dice la legge, il ricorso alla ripetenza.
L'insegnante che boccia, farebbe bene a cambiare mestiere; perché dovrebbe prima di tutto interrogarsi sulla capacità della scuola di saper dare le giuste risposte alla diversità dei ritmi e dei profili di apprendimento di ciascun alunno. Una scuola che boccia chi resta indietro, chi ha difficoltà, chi non riesce a stare al passo con "programmi" che in realtà non esistono più... è "come un ospedale che si prende cura dei sani e rinuncia a curare i malati". Ma sono i singoli bambini che devono "innalzarsi" per stare ai ritmi della programmazione o dovrebbe essere la programmazione ad "abbassarsi" al livello di ciascun bambino? Questo modello di scuola che in nome del “merito” funziona sempre e più come un’azienda che deve sfornare ragazzi tutti allo stesso livello, “misurati” attraverso procedure standardizzate è profondamente sbagliato: un simile messaggio potrebbe arrivare anche ai vertici del Ministero se i docenti vivessero con meno ansia le prove Invalsi che non hanno come finalità la valutazione della competenza dei docenti, tanto meno servono alla valutazione dei bambini, ma semplicemente a dare una visione globale del sistema scolastico così da poter intervenire con strumenti adeguati laddove ce n’è il bisogno.
La bocciatura è una selezione classista, inutile negarlo: ad essere bocciati, infatti, sono quasi sempre i bambini più svantaggiati dal punto di vista socio-economico e culturale. Sono i figli di quelle famiglie più in difficoltà, che non hanno le risorse economiche per garantire il doposcuola e gli aiuti necessari ai propri figli, sono le famiglie che non hanno le forze per rappresentare un aiuto e un valido sostegno alle difficoltà che ogni giorno i propri figli incontrano nel loro percorso.
Sono le famiglie che attraversano momenti di crisi o che hanno vissuti difficili. Talvolta, infatti, ad essere bocciata è la famiglia, quella che per questioni culturali non ha saputo instaurare un rapporto di collaborazione o non è riuscita a dare la giusta importanza alle segnalazioni dei docenti. Ma è giusto per questo penalizzare i bambini? Oppure la scuola, oltre ad essere strumento di istruzione, è prima di tutto “agenzia educativa” che deve farsi carico di quelle situazioni difficili, in cui ad un bambino mancano i diritti di base e/o l'ambiente familiare non è in grado di garantirli?! E non mascheriamoci, come in una sfilata di carnevale, dietro l'alibi della bocciatura come "regalo" ed opportunità per il bambino di ripetere e di ripercorrere le tappe di un percorso che ha già sperimentato come fallimentare e per cui ripetere l'anno successivo nel medesimo modo, senza un cambio di metodologie e di strumenti didattici, non serve proprio a nulla. Diventa solo un modo per mascherare le proprie difficoltà nel mettere in atto quelle iniziative didattiche innovative che tutte le più recenti normative prevedono senza purtroppo, questo bisogna pur dirlo, supportare la loro applicazione con le adeguate risorse economiche. Quindi, ancora una volta, pagano i bambini per delle mancanze di noi adulti.
“L’obiettivo della scuola non può essere soprattutto quello di inseguire lo sviluppo di singole tecniche e competenze; piuttosto, è quello di formare saldamente ogni persona sul piano cognitivo e culturale, affinché possa affrontare positivamente l’incertezza e la mutevolezza degli scenari sociali e professionali, presenti e futuri. Le trasmissioni standardizzate e normative delle conoscenze, che comunicano contenuti invarianti pensati per individui medi, non sono più adeguate. Al contrario, la scuola è chiamata a realizzare percorsi formativi sempre più rispondenti alle inclinazioni personali degli studenti, nella prospettiva di valorizzare gli aspetti peculiari della personalità di ognuno." Questo è quanto affermato nelle “Indicazioni Nazionali per il Curriculo” che oggi hanno sostituito i vecchi “programmi ministeriali”, le stesse Indicazioni oggi prevedono per i bambini dei tempi “dilatati”, rallentati in base ai ritmi di sviluppo di ciascuno. Quindi un bambino non dovrà necessariamente saper leggere entro il primo anno di scuola primaria e chi non è al passo NON può essere bocciato! Infatti le Indicazioni Nazionali danno tempo fino a tutto il primo biennio per raggiungere tale obiettivo e se per caso fosse necessario si può attendere anche ai primi mesi del terzo anno. Così se un bambino in terza classe non ha ancora appreso le tabelline, non può e NON deve essere bocciato perché ha tempo fino al quinto anno per consolidare queste conoscenze e competenze. Ciò non significa trascurare o non attenzionare le difficoltà degli alunni; la scuola, infatti, deve attivare tutte quelle iniziative, previste dalla legge, per fornire ai bambini gli aiuti di cui hanno bisogno: percorsi di recupero portati avanti da docenti diversi da quelli curriculari; iniziative di “classi aperte” e cioè momenti, adeguatamente programmati, in cui gli alunni di classi parallele o in verticale possano vivere esperienze in gruppi eterogenei, valorizzando anche le compresenze tra gli insegnanti. Attivare nel pomeriggio dei laboratori teatrali, musicali, sportivi, scientifici nei quali gli alunni più in difficoltà possano esprimersi attraverso modalità differenti. Ed allora ecco che il bimbo che fa tanti errori ortografici si potrebbe rivelare un bravissimo attore e potrebbe apprendere gli stessi contenuti di letteratura o di storia recitando piuttosto che imparando “a memoria” una o due paginette del sussidiario, facendone esperienza viva ed indelebile e non un mero esercizio mnemonico che lascia il tempo che trova con contenuti destinati a perdersi al momento della memorizzazione della lezione successiva. Meno compiti per casa e più lavoro di gruppo in classe, dove ciascun bambino ricopra un ruolo e a turno tutti possano cimentarsi nelle diverse attività; dove anche le modalità di verifica cambiano, con un insegnante che passa tra i gruppi e dialoga con i bambini riducendo al minimo le odiose interrogazioni individuali che servono solo a “competere” e non aiutano a “cooperare”. Allora si scoprirebbe che la bambina che fa fatica a concentrarsi durante l’esercizio di matematica è estremamente brava ad esprimersi con la musica o con i pastelli mentre realizza la scenografia di una recita. Ecco che le valutazioni cambierebbero, ecco che davanti agli occhi di un insegnante si aprirebbe un mondo, un mondo che invece oggi resta pressappoco intravisto, quando va bene, oppure completamente nascosto nel peggiore dei casi.
So che mi attirerò molte antipatie con questa presa di posizione, provocatoria e probabilmente rivoluzionaria; ma occorre che qualcuno dia voce a chi una voce non ce l’ha perché non viene “ascoltato”: anche quando chiede aiuto attraverso comportamenti che lasciano spiazzati docenti e genitori, subito si corre il rischio di “medicalizzare” queste espressioni, questo bisogno di aiuto, questa richiesta di attenzione, perdendo di vista la sfida pedagogica cui siamo chiamati come società. Esistono un’infinità di studi che dimostrano l’inutilità della bocciatura ai fini del recupero; ovviamente cosa ben diversa è per le scuole superiori dove i ragazzi, o i loro genitori, potrebbero avere fatto errori al momento della scelta dell’indirizzo e qualche bocciatura può essere considerata per permettere al ragazzo di riorientarsi e di seguire il percorso più adatto ai propri bisogni e ai propri interessi. Per questo motivo, chiedo e supplico gli insegnanti, soprattutto quelli delle scuole primarie, di riprendere in mano la responsabilità educativa ed accettare le sfide difficili, rallentando e “riprendendosi il tempo” di educare, quel tempo che una società sempre più frenetica e tecnologica ci sta rubando. “Perdere tempo per guadagnare tempo” dovrebbe essere il nuovo motto di una scuola che non boccia, ma PROMUOVE: la vita, la diversità, l’integrazione, l’espressione personale. Per questo mi piace concludere con le parole di un grande maestro, il quale prima di tutto è stato uno dei tanti bambini definiti lenti, svogliati, insomma da bocciare:
«Ogni studente suona il suo strumento, non c'è niente da fare. La cosa difficile è conoscere bene i nostri musicisti e trovare l'armonia. Una buona classe non è un reggimento che marcia al passo, è un'orchestra che prova la stessa sinfonia. E se hai ereditato il piccolo triangolo che sa fare solo tin tin, o lo scacciapensieri che fa soltanto bloing bloing, la cosa importante è che lo facciano al momento giusto, il meglio possibile, che diventino un ottimo triangolo, un impeccabile scacciapensieri, e che siano fieri della qualità che il loro contributo conferisce all'insieme. Siccome il piacere dell'armonia li fa progredire tutti, alla fine anche il piccolo triangolo conoscerà la musica, forse non in maniera brillante come il primo violino, ma conoscerà la stessa musica. Il problema è che vogliono farci credere che nel mondo contino solo i primi violini.» (Daniel Pennac).
Samuele Amendola

Calcio a 5 : Roboante vittoria casalinga per la Ludica Lipari femminile. Sconfitto il Filicudi

Roboante vittoria casalinga per la Ludica Lipari che ieri si è imposta per 13 a 1 all'ASD Gescal.
A segno: Portelli 6, Cristiano 3, Guarnuto 2, Wijayaratne , Cipriano

Nel campionato di D maschile il Filicudi è stato superato in casa per 8 a 1 dal Santa Lucia del Mela

Centro di Lipari ripulito dai coriandoli. Una squadra di operatori ecologici al lavoro dalle tre

Centro dell'isola di Lipari già ripulito dai tantissimi coriandoli disseminati ieri sera dai carristi. Questo grazie al lavoro della squadra di operatori ecologici capitanata da Cappadona e composta, oltre che dallo stesso Cappadona, da Giunta, Bonsignore, Mandarano, Zanca e Sergi. La squadra ha iniziato il lavoro alle 3 di stamane.
A loro va sicuramente il nostro plauso. Ad altri, invece, vogliamo ricordare che questi operatori ecologici, così come altri, non percepiscono da mesi lo stipendio, oltre ad  indennità varie

Carnevale Eoliano. Entusiasmo ed allegria nella seconda serata

Seconda serata di Carnevale alla grande ieri sera a Lipari. Tanto entusiasmo ed allegria lungo il C.so Vittorio Emanuele con la sfilata dei carri: “Giostriamoci il mondo; Apri gli occhi sul paese dei balocchi; Mettete i fiori nei vostri cannoni. Ed ancora con Spongebob, il mini-carro realizzato in sinergia da giovani e meno giovani dell’isola di Filicudi e con il gruppo mascherato “La rivoluzione dei fiocchi” di Canneto.
E' stata una serata tranquilla e all'insegna del puro divertimento grazie alla correttezza dei carristi e al prezioso lavoro di Polizia Municipale, Carabinieri e squadra comunale di Protezione civile.
All'evento dedicheremo nelle ore a seguire foto e video

domenica 7 febbraio 2016

Pronti...via! E' Carnevale ! Immagini carnascialesche dalle Eolie. Rubrica aperta al contributo dei lettori (IV° parte)

Pronti...via! E' Carnevale ! Immagini carnascialesche dalle Eolie. Abbiamo dato il via ad una rubrica aperta al contributo dei nostri lettori. Chiunque volesse vedere pubblicate su Eolienews delle foto (personali, dei propri piccoli, scolastiche, carri, gruppi ect) , in un numero massimo di 3, può inviarcele entro e non oltre il 10 Febbraio alla mail del direttores.sarpi@libero.it 
BUON CARNEVALE A TUTTI!!!!!!!



Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava

Dalla prossima notte è previsto l'arrivo di piogge sparse che si presenteranno sotto forma di piovaschi o isolati deboli rovesci nelle prime ore mattutine di Lunedi, in trasferimento dalla tarda mattinata in direzione dello Stretto di Messina, stazionando qui fino al pomeriggio.
Da monitorare le condizioni meteomarine nella giornata di Mercoledi 10, quando si attiverà una burrasca forza 8 soffiando con raffiche inizialmente provenienti da ponente e nel pomeriggio da maestrale .Il forte vento renderà il mare agitato, localmente molto agitato a largo di Salina-Stromboli, con mareggiate generate da onde che localmente a fine giornata raggiungeranno altezza tra i 4-5 m.
VI INVITO A POSTARE SULLA PAGINA FACEBOOK DI METEOEOLIE LE VS. FOTO/VIDEO E A COMMENTARE LA SITUAZIONE DELLE CONDIZIONI METEO MARINE DEGLI ATTRACCHI DA VOI RAGGIUNTI.

Festeggiato a Sdney S.Bartolomeo (foto Alessandro Pittari)


Caro direttore,
ti invio delle foto della festa di San Bartolomeo che si è svolta oggi a Sydney.
Con affetto, un saluto a tutti i paesani e buon carnevale.
Alessandro Pittari

Carnevale Eoliano: Gli appuntamenti

Altro che mozziconi a Lipari bisogna lottare con la m.... (di Catello Pongolini)

Come si dice: "non c'è due senza tre" e ci è capitato proprio questa settimana. Martedì una cliente straniera di Stromboli, giovedì un papà di Lipari con la piccola figlia e per chiudere venerdì una cliente di Roma. Tutti arrivati al negozio coi piedi sporchi, immaginate il loro imbarazzo e il nostro gran da fare nello sdrammatizzare prima e impegnati poi nella assurda pulizia di quanto sporcato. Lavoro ingrato. Capisco che è la settimana dei mozziconi a terra, ma è giunto il momento, dopo tante parole spese, disagi e accidenti di ogni genere, di "fare" qualcosa. È ora che coloro che aprono le porte delle proprie case ai propri cani a tutte le ore, specie al mattino, che fanno finta di prendersene cura e quanti fanno finta di non vedere, la smettano con queste consuetudini. Ma quali randagi! Necessità fisiologiche, nessuna colpa degli animali. Inutile dilungarsi su cosa fare, che si faccia qualcosa per uscire da questa situazione di M_ _ _ _ e poi avanti tutta coi mozziconi.
Una buona e pulita domenica.
Catello Pongolini

Carnevale a Salina su iniziativa delle Associazioni ASD Eracle di Cettina Giannò e Island Dance di Barbara Ristagno


Il Carnevale “impazza” anche a Salina dove, grazie alle associazioni ASD Eracle di Cettina Giannò e  Island Dance di Barbara Ristagno è stato creato l’evento con sfilate a Malfa (effettuata venerdì), Leni (oggi) e Santa Marina Salina (domani). 
Le associazioni delle quali fanno parte genitori e non, hanno lavorato, non avendo a disposizione un capannone, al vento e all'acqua. 
Un impegno duro, proteso verso un obiettivo al quale hanno sempre creduto, nonostante le difficoltà, ovvero creare un piccolo evento per animare l'isola di Salina e far divertire piccini ed adulti.
Obiettivo, dobbiamo dire, perfettamente raggiunto

L'evento, tra l'altro, ha visto il pieno coinvolgimento di tutta la  comunità isolana con gruppi rappresentanti Malfa/Leni e Santa  Marina Salina
Per la cronaca...per concretizzare l'evento tutti i componenti dei gruppi si sono autotassati

LA PAROLA. Video-Commento al Vangelo di domenica 7 febbraio 2016

Commento a cura di don Luigino Bonato, di Villa san Carlo, Costabissara, Vicenza.
Registrato nella cappella interna di Villa San Carlo.

sabato 6 febbraio 2016

Pronti...via! E' Carnevale ! Immagini carnascialesche dalle Eolie. Rubrica aperta al contributo dei lettori (III° parte)






Pronti...via! E' Carnevale ! Immagini carnascialesche dalle Eolie. Abbiamo dato il via ad una rubrica aperta al contributo dei nostri lettori.
Chiunque volesse vedere pubblicate su Eolienews delle foto (personali, dei propri piccoli, scolastiche, carri, gruppi ect) , in un numero massimo di 3, può inviarcele entro e non oltre il 10 Febbraio alla mail del direttore s.sarpi@libero.it
BUON CARNEVALE A TUTTI!!!!!!!

Lettere al direttore. Ci scrive Jessica Zanca: Sacrifici?...una parola sconosciuta a molti a Lipari. Sicuramente non agli operatori ecologici senza stipendio!

Riceviamo e pubblichiamo:
Buongiorno...
Oggi è il 6/2 .. È il quarto giorno che manco da Lipari

Purtroppo non per vacanza ma per motivi di salute.. 
Quest'anno non ho avuto modo di vedere e godermi, in un certo senso, il Carnevale eoliano... Ma sinceramente quest'anno anche se fossi stata a Lipari non sarei riuscita a godermi in pieno questi giorni diciamo ( DIVERTENTI E GIOIOSI) felicemente.. 
Ieri sera ammiravo delle foto degli amici di facebook notavo il gran lavoro fatto dai nostri carristi.. L impegno messo da tutti.. Grandi , piccoli... Padri di famiglia impegnati nella creazione dei carri Anche loro.. 
Ieri sera mentre ero in albergo a FIDENZA (PR) leggevo degli articoli postati dai nostri giornalisti liparoti ... Vedevo scritto su un articolo precisamente questo trafiletto ( DI QUESTI TEMPI È GIA' UN IMPRESA NON PERDERE UNA MANIFESTAZIONE COME QUESTA CHE SI FINANZIA TRA NON POCHI SACRIFICI ANCHE PERCHÉ I PREMI DEL COMUNE, GRAZIE ALLA TASSA DI SBARCO, SARANNO LIQUIDATI TRA DIVERSI MESI.).
Questo è quello che è stato scritto da un nostro giornalista di Lipari.. Ma per quanto mi riguarda io non sono d'accordo... La parola SACRIFICIO.. mi dispiace dirlo..a LIPARI, la conoscono in pochi...
ad eccezione dei padri di famiglia ... (Non liquidati da diversi mesi.. ) gente senza possibilità di lavoro... Giovani ragazzi senza lavoro anche loro... Famiglie costrette a stringere.. stringere.. e dico stringere... a tutti gli effetti ..  E mi dispiace dirlo ma il Comune di Lipari questa parola non la conosce... E non credo sia un sacrificio raccogliere i soldi per finanziare i nostri carristi .. 
Gli operatori ecologici di Lipari non percepiscono stipendio dal mese di novembre... Tra questi ci sono padri di famiglia ( nonché mio padre), gente che paga l'affitto ... gente che non riesce a mettere soldi da parte perché costretta a prendere i propri risparmi di una vita.... 
Gli operatori della nettezza urbana tutte le mattine si svegliano alle 5... Compiono il loro dovere.. Tutti i giorni... Si alzano al mattino e lavorano... Lavorano per NOI... Cercano di mantenere la nostra isola PULITA... E mi sa che l unica cosa pulita che ci resta sono solo le nostre strade.. Perché gli animi di chi viene dall'alto è tutt'altro che pulito!! 
Stamattina gli operatori si sono alzati molto presto pur di avere le strade pulite .Hanno rimosso non so quanti coriandoli.... Coriandoli gettati dai nostri carristi ( FINANZIATI DAL NOSTRO COMUNE GRAZIE AI SACRIFICI FATTI) Ma, purtroppo, i cosiddetti sacrifici possono essere fatti dal Comune per finanziare una manifestazione , ma NON POSSONO ESSERE FATTI PER pagare dei MISERI STIPENDI a gente che ne ha veramente bisogno! 
Grazie, COMUNE DI LIPARI!
Jessica

Pronti...via! E' Carnevale ! Immagini carnascialesche dalle Eolie. Rubrica aperta al contributo dei lettori (II° parte)


 Pronti...via! E' Carnevale ! Immagini carnascialesche dalle Eolie. Abbiamo dato il via ad una rubrica aperta al contributo dei nostri lettori. 
Chiunque volesse vedere pubblicate su Eolienews delle foto (personali, dei propri piccoli, scolastiche, carri, gruppi ect) , in un numero massimo di 3, può inviarcele entro e non oltre il 10 Febbraio alla mail del direttore s.sarpi@libero.it
BUON CARNEVALE A TUTTI!!!!!!!

Carnevale Eoliano. Annullata Salsicciata in maschera

Si informa la cittadinanza che la manifestazione "salsicciata in maschera per le vie del centro" prevista per questa sera alle ore 20:00 nell'ambito dei festeggiamenti del Carnevale Eoliano 2016 è stata annullata per problemi tecnici e organizzativi.
L'amministrazione comunale

CARNEVALE ALLA SCUOLA DELL'INFANZIA DI PIANOCONTE: " RISPETTIAMO L'AMBIENTE: DIFFERENZIAMOCI".





Giovedì grasso, alla scuola infanzia di Pianoconte si è tenuta la festa di 
Carnevale. 
Originali i costumi realizzati con i sacchetti della spazzatura. 
Le docenti, attraverso l' esperienza diretta, hanno impartito ai bambini come differenziare la carta, la plastica ed il vetro e come riutilizzarli in modo creativo. 
Le insegnanti Arcuri, Crimi Stigliolo, Mandanici e Foti, hanno pertanto realizzato per i bambini dei vestiti, utilizzando dei semplici sacchetti della spazzatura ed incollato vetri colorati raccolti in spiaggia, ritagli di carta e cartone di uso quotidiano, bicchieri, piatti e tappi di plastica. 
Le maestre indossavano il costume da contenitore dei rispettivi materiali di riciclo. 
I bambini ed i genitori son rimasti entusiasti di quest' ennesima iniziativa della scuola infanzia di Pianoconte, in quanto ha dato la possibilità ai bambini di imparare, divertendosi, il rispetto per l' ambiente.






GIUFFRIDA (PD): HO PROMOSSO LA RISOLUZIONE SULLE ISOLE PERCHE' LA COMMISSIONE UE VARI POLITICHE SPECIFICHE PER QUESTI TERRITORI

Il segretario del PD eoliano Saverio Merlino ci segnala queste dichiarazioni dell'europarlamentare del suo partito, Michela Giuffrida

"La Commissione europea riconosca le specificità territoriali delle Isole e ne tenga conto nella programmazione dei fondi strutturali. Sono autore della Risoluzione che il Parlamento ha approvato oggi a larga maggioranza perchè l'Ue possa varare politiche ad hoc per territori che devono poter trasformare i loro gap in risorse". Lo dichiara Michela Giuffrida, europarlamentare PD, membro della Commissione per lo Sviluppo Regionale, relatore per il gruppo SD della Risoluzione sulla Condizione di Insularità.
"Le Isole sono tra i territori con le maggiori debolezze. Le caratteristiche strutturali e naturali rappresentano, al contempo, la loro straordinaria ricchezza e la loro più grande debolezza. Oggi - continua Giuffrida - ho chiesto alla Commissione di prendere atto delle carenze che impediscono e ostacolano la crescita e lo sviluppo economico in questi territori. Perché qui la realtà amara: la mobilità nelle isole è ridotta, il carburante costa di più, i produttori hanno maggiori difficoltà ad esportare, i turisti ad arrivare. Questi svantaggi possono diventare risorse e volano di sviluppo solo se c'è una forte determinazione e volontà politica anche da parte della Commissione europea.
Intanto la Sicilia - sottolinea Giuffrida - è però ostaggio delle compagnie aeree e di navigazione e le nostre merci hanno costi di produzione e commercializzazione insostenibili.
E' fondamentale che venga istituito, come ho chiesto, uno "sportello Isole" composto da esperti con il compito di coordinare e valutare le politiche per le regioni insulari e che elabori una "Strategia per le Isole" che preveda azioni concrete e obiettivi specifici.
Il mare deve produrre crescita blu, le risorse naturali energie rinnovabili, i prodotti della terra agricoltura biologica.
Chiedo all'Europa di sostenere le sue Isole - conclude l'eurodeputato del PD - perché diventino polo di attrazione per investimenti in settori determinanti per la crescita economica dell'intera Unione".

Quel pericolo che incombe sulla strada per Pianogreca (di Gianni Iacolino)

Da anni appese, prossime a cedere sulla discesa Stradale-Pianogreca.
Si spera nella buona sorte.
I proprietari indifferenti ed indolenti. I controllori hanno altro da fare.
Possibile che nessuno si renda conto dei rischi che incombono su chi transita sotto quelle pareti pericolanti?

Gianni Iacolino



Pensieri, Frasi celebri e non dal "Calendario Filosofico"

venerdì 5 febbraio 2016

Pronti...via! E' Carnevale ! Immagini carnascialesche dalle Eolie. Rubrica aperta al contributo dei lettori




Iniziamo con questa le pubblicazioni inerenti il Carnevale 2016 alle Eolie. Non solo carri.. ma tutto ciò che gira intorno a questa Festa dell'Allegria. 
Chiunque vuole vedere pubblicate delle foto (personali, dei propri piccoli, scolastiche, carri, gruppi ect) , in un numero massimo di 3, può inviarcele entro e non oltre il 10 Febbraio alla mail del direttore s.sarpi@libero.it
BUON CARNEVALE A TUTTI!!!!!!!

Tassa di sbarco. Regolamento in dirittura d'arrivo.

La giunta Giorgianni ha praticamente messo a punto il regolamento che disciplina la "tassa di sbarco" nel Comune di Lipari e lo ha consegnato ai vari capi-gruppo consiliari. 
Il regolamento, infatti. una volta definito in quelli che sono gli ultimi dettagli, dovrà transitare prima dall’apposita commissione consiliare e poi in consiglio comunale per l’approvazione. 
La tassa di sbarco sarà corrisposta da tutti i turisti che sbarcheranno nelle sei isole del Comune , utilizzando i vettori che forniscono sia i collegamenti pubblici di linea che quelli privati, lo stesso dicasi per chi arriverà nell’arcipelago con gli elicotteri. Sarà pagato una sola volta, al momento della partenza verso le Eolie (Salina esclusa). Di conseguenza non dovrà più essere corrisposto nel momento in cui ci si sposterà da un’isola ad un’altra. Pagheranno il ticket anche i turisti che sbarcheranno dalle navi da crociere. 
 L’amministrazione ha previsto che il contributo sarà di 2 euro e 50 nel periodo di “bassa stagione”, mentre dal 1° giugno al 30 settembre sarà di 5 euro. Quest’ultima cifra si pagherà anche per scalare i crateri di Stromboli e di Vulcano. Le suddette cifre non dovrebbero trovare difficoltà ad essere accettate dal consiglio comunale. 
Sono esentati i residenti, i nativi delle Eolie, anche se non più residenti in esse, i componenti dei nuclei familiari dei soggetti che risultano aver pagato le imposte comunali nel maggior comune eoliano, i pendolari, coloro che si spostano per servizio (forze dell’ordine, medici, ambulanzieri ect.) . Al momento si sta valutando se esentare o meno le imbarcazioni da diporto. L’esenzione potrebbe rappresentare un “segnale” importante verso un turismo ritenuto di nicchia. 
 La tassa sarà riscossa, unitamente al prezzo del biglietto, da parte delle compagnie di trasporto che, ogni mese, dovranno comunicare all’Ufficio Tributi del Comune di Lipari il numero di passeggeri che hanno pagato il "ticket", e provvedere al versamento di quanto riscosso. 
Alla dichiarazione deve essere allegata copia del giornale di bordo, vidimato dalla Capitaneria di Porto. 
 Per l'omessa o infedele presentazione della dichiarazione da parte del responsabile si applica una sanzione amministrativa che va dal 100 al 200 per cento dell'importo dovuto. Le somme dovute per il contributo, sanzioni e interessi, se non versate saranno riscosse coattivamente, secondo la normativa vigente.
Il Comune, anche per mezzo del corpo di polizia municipale, effettuerà gli opportuni controlli sull'applicazione e sul versamento del contributo.

La tassa di sbarco – come si ricorderà - è alternativa a quella di soggiorno e sarà istituita, nelle modalità riportate, in attuazione alle disposizioni del disegno di legge approvato in via definitiva dalla Camera dei Deputati nella seduta del 22 dicembre 2015, collegato alla legge di stabilità.
Il gettito derivante dall'applicazione del contributo di sbarco sara destinato a finanziare interventi di raccolta e di smaltimento dei rifiuti, di recupero e salvaguardia ambientale, nonchè interventi in materia di turismo, cultura, polizia locale e mobilità nelle isole minori. 
Con il “nuovo ticket” la giunta, presieduta dal sindaco Marco Giorgianni, presume di incassare circa 2milioni e mezzo di euro. Nel 2015 con la tassa, che era di un euro e 50 centesimi, sono entrati nelle casse comunali circa 730 mila euro.