- foto d'archivio - |
Gustavo Conti della Geoterme è stato condannato per abuso edilizio (per la realizzazione di alcuni cordoli in cemento e il posizionamento di alcuni massi ciclopici) a un anno e due mesi ( pena sospesa) e a 14 mila euro di ammenda.
Assolto Angelo Ferlazzo, suo predecessore a capo della Geoterme, perchè il fatto non costituisce reato. Disposto anche il non doversi procedere nei confronti di Carlo Chiofalo.
E' stato, invece, Rinviato a giudizio l’ingegner Emanuele Carnevale, progettista e direttore dei lavori contestati
In una nota il delegato municipale di Vulcano, Gilberto Iacono scrive: "La notizia arrivata ieri del dissequestro della Pozza dei Fanghi rappresenta una ventata di ottimismo per noi isolani, imprenditori e soprattutto per i turisti. L’isola di Vulcano, che dopo il Covid ha dovuto affrontare, oltre all’emergenza del cratere, anche la privazione di questo bene prezioso e simbolico per Vulcano e per le Eolie, aveva perso una parte del turismo legato proprio alla fruizione della pozza.
Oggi, grazie al dissequestro e si spera all’imminente riapertura, Vulcano è pronta a riprendersi quel turismo termale che l’ha sempre contraddistinta e resa famosa nel mondo intero".
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