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sabato 18 febbraio 2017

A proposito di PD (di Luca Chiofalo)

La minoranza dem alza la posta ogni giorno. Il segretario Renzi (mandato fino a dicembre) è andato incontro a tutte le richieste, concedendo primarie e congresso anticipato. Ma non basta, perché le divergenze non sono squisitamente politiche, programmatiche o strategiche... Partendo da una pretestuosa polemica sui voucher (da modificare, d'accordo, ma comunque solo il 2% delle retribuzioni totali) e passando per l'accusa di eccessivo 'decisionismo' del capo (insito nel ruolo ma difficile da concepire per chi è abituato a fare riunioni lunghe e appassionate solo per decidere l'orario della riunione successiva😂), i vecchi e rancorosi notabili del partito democratico sono disposti a sfasciare tutto pur di far fuori Renzi che li ha oscurati e marginalizzati. Bene, se non si abituano all'idea che, dentro un partito, le minoranze non impongono, ma propongono, partecipano, si confrontano e poi accettano la linea sostenuta dalla maggioranza, è meglio che vadano per conto loro. Renzi, adesso, vincerebbe primarie e congresso, dilatare i tempi alzando strumentalmente le pretese serve ad indebolirlo per poi abbatterlo. Certe manovre di accerchiamento e logoramento ricordano trascorsi disastrosi della sinistra italiana, irresistibilmente tentata dalla brama di eliminare i leader vincenti (quindi 'impuri') e scissionista fino all'insignificanza... Si cerchi di sanare le fratture e di comporre le divisioni, democraticamente, oppure ognuno per la sua strada. Ma senza tergiversare. Io come Renzi e chi lo sostiene non vogliamo lasciare la guida del nostro paese alla destra di Salvini o ai grillini.
Cordialmente
Luca Chiofalo

Riflettendo a San Pietro sui misteri dell'Incarnazione e Resurrezione di Gesù

Ieri venerdì 17 alle ore 18.30 si è tenuto nella Chiesa di S. Pietro il secondo incontro di Catechesi per adulti dal titolo “E voi chi dite che io sia?” tutto rivolto a comprendere l’esperienza umana di Gesù. Dal catechismo appreso fin dalle elementari sappiamo che Gesù era vero Dio e vero uomo, ma che cosa significa? L’uomo Gesù sapeva di essere Dio? Fin dalla sua nascita? E perché sulla croce lancia quel grido “Dio mio, Dio mio perché mi hai abbandonato?”.
Quello della coscienza dell’uomo Gesù di essere il Figlio di Dio è uno dei punti più controversi della dottrina cattolica, ha esordito Michele Giacomantonio introducendo il tema. Pio XII nell’enciclica Mistici Corporis che è del 1943 non ha dubbi, e non ne ha nemmeno il Catechismo della Chiesa Cattolica che è del 1997. Più articolata la posizione di Giovanni Paolo II: “Sulla cima del suo spirito Gesù ha netta la visione di Dio e la certezza della unione col Padre” ma nelle esperienze della vita quotidiana “l’anima umana di Gesù è ridotta ad un deserto, ed Egli non sente più la ‘presenza’ del Padre, ma fa la più tragica esperienza della più completa desolazione”.
Dinnanzi alle certezze ed ai dubbi della Gerarchia ci sta l’affermazione netta di San Paolo nella lettera ai Filippesi: Gesù pur essendo di natura divina“ spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini”. Da questo testo è scaturita una lunga tradizione teologica e spirituale che assume il termine greco kenosis (spogliazione) e va dai Padri della Chiesa a San Francesco ai teologi moderni cattolici come il gesuita von Balthasar, luterani come Moltmann, ortodossi come Kulgakov e che parlano di una spogliazione totale. Una spogliazione che giunge fin a non avere consapevolezza della sua missione e che tutto deve scoprire passo passo, guidato dallo Spirito Santo cominciando probabilmente col battesimo nel Giordano e poi il ritiro di 40 giorni nel deserto per meditare, la chiamata degli apostoli e dei discepoli, l’annunzio del Regno di Dio fino alla grande sfida col Signore di questo mondo - Lucifero, Satana, l’Avversario – che ha inizio la domenica delle palme e  si combatterà lungo i 200 metri della via crucis che porta dal Pretorio fino al Calvario, alla croce, allo scontro-confronto col Padre da cui si sente abbandonato.
Abbandonato proprio nel momento in cui ha portato a termine il suo compito dimostrando che l’uomo con tutte le sue fragilità, quell’uomo che ha disobbedito nel giardino terrestre e che si è dimostrato inaffidabile il mille occasioni, quell’uomo di dura cervice che risponde a Dio che con Mosé gli da la legge adorando il vitello d’oro, quell’uomo può raggiungere però anche le vette sublimi di una solidarietà con gli altri fino alla sofferenza più tormentosa e quindi alla morte ignominiosa. Questo Cristo sulla croce chiede al Padre, non pietà ma giustizia. “Si parlerà del Signore alla generazione che viene;/ annunceranno la sua giustizia;/ al popolo che nascerà diranno:/ ‘Ecco l’opera del Signore?”(Salmo 22 31,32).
Gesù sulla croce aspetta che il Padre sigilli la nuova alleanza che lui ha annunziato e riscatti l’umanità dal peccato donandole la vita eterna vissuta in un Regno che non è più solo il Paradiso ma una realtà in cui sono assunti  anche i valori e le grandi opere di solidarietà vissute e realizzate dall’uomo nella storia, purificati e trasfigurati. Questo aspetta Gesù sulla croce ma sa anche perché il Padre ritarda, perché prende tempo. Perché il Padre vuole che l’uomo aderisca liberamente al nuovo patto senza essere violentato a farlo. E la manifestazione  del Figlio che scende dal Cielo circondato dagli angeli e che Gesù ha evocato dinnanzi a Natanaele, avrebbe l’effetto di privare l’uomo di ogni autonomia, di ogni libertà. E questo il Padre non può accettarlo perché vanificherebbe il progetto alla radice.
Quello che sortisce dal dramma della Croce è sotto i nostri occhi. Gesù risorge ma è un evento discreto, nel cuore della notte senza i cieli aperti e gli angeli che salgono e scendono intorno a lui. Gesù risorge e si fa strada fra le guardie addormentate che  si lasceranno pagare per dire che di notte sono venuti i discepoli a liberarlo. Gesù risorge e compare alla Maddalena  per prima e poi anche agli apostoli nel cenacolo. Ma sono sempre comparse discrete che hanno la funzione di convincere i discepoli della resurrezione, da renderli tanto convinti che andranno tutti incontro al martirio.
Un discorso a parte sono i vangeli dell’infanzia presenti in Matteo e Luca per i quali è impossibile sostenerne il valore storico visto le molte contraddizioni con i Vangeli ma anche fra di loro. Hanno invece un grande valore teologico perché sono coerenti con i Vangeli proprio dal punto di vista della “spogliazione totale”. Ed è proprio grazie a questi vangeli dell’infanzia che il Natale è il grande momento liturgico in cui il cristiano è chiamato a contemplare l’incarnazione del Verbo in Gesù per elevare l’uomo ad essere “simile a Dio”, ed a considerare il grande amore di Dio che accetta di svuotare se stesso per realizzare questo progetto. Il progetto di cui il bambino nella mangiatoia, posto al centro del Presepe, è  simbolo.

Calcio - Terza Categoria. Ludica Lipari prova l'allungo. Stromboli prova a ripartire. Malfa per non retrocedere all'ultimo posto

Impegno casalingo domani alle 11 per la Ludica Lipari che affronterà lo Sc. Sicilia una delle dirette concorrenti nella lotta ai play off.
Per la formazione allenata da Fabio Currò l'occasione per allungare in classifica sull'antagonista.
Cercherà, invece, il riscatto sul campo di Antillo la formazione dello Stromboli.
Il Malfa sarà impegnato sul campo del Carddi, ultimo in classifica

La Trainer School annuncia che dal 30 gennaio 2017 la quota associativa sarà di €. 40,00 mensili. 
Un'opportunità imperdibile per dare la possibilità a tutti, in questo particolare momento di crisi economica ,di non rinunciare alla cura del proprio corpo. 
Ed ancora:
Offerta quota associativa trimestrale €.100,00 

Offerta quota associativa semestrale €.180,00 
Offerta quota associativa annuale €.320,00
Juniores fino a 18 anni. €.30,00 mensili
L'iscrizione obbligatoria, valida per un anno, per tutti €.15.00.

La Palestra Trainer School è aperta dal lunedì venerdì dalle 8.30 alle 22.30 . Sabato dalle 9.30 alle 19.30.
La Palestra Trainer School 
è a Lipari in Via Franza - telefono 3381910322

A Lipari dal prossimo anno ritorna "L’Istruzione per gli adulti"

Si informa la comunità eoliana che con Decreto Assessoriale della Regione Sicilia n. 921, del 15.02.2017, avente per oggetto ‘Piano dimensionamento rete scolastica’ viene istituito presso l’I.C. ‘Lipari S.Lucia’ un punto di erogazione di servizio del C.P.I.A. (Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti), a partire dal prossimo anno scolastico 2017/18.
Il nuovo punto di erogazione del CPIA provinciale che si aprirà a Lipari a partire dal prossimo anno scolastico, riguarderà le seguenti attività didattiche:
Arricchire e rafforzare le competenze di base, alfabetizzazione funzionale e corsi di italiano L2;
Recuperare le competenze di base della scuola secondaria di I grado: percorsi di primo livello-primo periodo didattico;
Acquisire le competenze di base connesse all’assolvimento dell’obbligo scolastico: percorsi di primo livello-secondo periodo didattico,
Sviluppare l’integrazione, con la formazione professionale e la partecipazione ai corsi serali superiori: percorsi di secondo livello-primo, secondo, terzo periodo didattico;
Favorire l’acquisizione di nuove conoscenze culturali volte all’istruzione permanente, richieste dalla società contemporanea.
L’attività del punto di erogazione interesserà perciò tutti coloro che a vario titolo necessitano di completare e perfezionare il proprio percorso di studi di base.
Il punto di erogazione avrà sede presso la scuola S. Lucia, pur facendo capo amministrativamente alla direzione provinciale di Messina (via Università n. 2), avrà personale docente e collaboratore scolastico esclusivamente dedicato, e le lezioni si svolgeranno in orario pomeridiano, a partire dalle 15.00.
A breve saranno pubblicate informazioni più dettagliate in merito alle iscrizioni e alle composizioni dei corsi (che si prevedono essere in numero di quattro).
Questo risultato, che ha le caratteristiche di una importante e storica risorsa per la comunità eoliana, è il frutto di una serie di volontà che hanno immaginato questo territorio come sede ideale e necessaria per questa tipologia di servizi: la Dirigenza del CPIA della provincia di Messina, in grado di definire concretamente la mappa delle esigenze locali in rapporto all’esistente, l’Amministrazione Comunale, che ha appoggiato l’iniziativa fin dalle prime battute per tutte le parti di sua esclusiva competenza e non solo, e infine questa Istituzione scolastica che già nel recente passato aveva stipulato convenzioni di durata annuale con l’allora CTP di Milazzo (oggi confluito, come tutti i CTP della provincia, nel CPIA di Messina) organizzando corsi di alfabetizzazione e di preparazione agli esami di licenza, auspicando sempre con forza una dimensione più stabile e progettuale nei confronti dell’educazione per gli adulti, nel contesto di questa comunità.
Renato Candia (Dirigente Scolastico I.C. Lipari)

Depositare rami ed erbacce nei cassonetti può costar caro. Verbalizzato giardiniere a Canneto. A Sant'Anna prolifera l'albero dei rifiuti

Foto d'archivio
Erbacce, rami, sfalci di potature non possono essere smaltiti, come purtroppo sempre più spesso accade a Lipari, nei cassonetti dei rifiuti.
E quest'oggi a carico di un giardiniere, che aveva depositato un consistente quantitativo di tale materiale nei cassonetti di Canneto - San Vincenzo, è stato elevato dalla vigilessa Simona Grella, nel contesto del suo incarico di vigilare sui conferimenti, un verbale.
Sant'Anna. Ore 9 e 30 circa di stamane
Intanto, nonostante qualche verbale elevato nel passato, in via Sant'Anna c'è ancora chi non si arrende all'idea di dover depositare i rifiuti nei cassonetti. Ed ogni mattino lo "spettacolo" è quello immortalato a destra nella foto. E dire che per raggiungere i cassonetti ed essere un "cittadino civile" occorre fare qualche metro.
E' vero le cattive abitudini sono dure a morire ma non bisogna desistere

Dietro le quinte del Carnevale Eoliano. Studenti delle medie a "lezione teorico-pratica" con i carristi (Terzo di quattro gruppi di foto)

GdF Messina sequestra oltre 1500 prodotti contraffatti

La Guardia di Finanza di Messina, nel corso dell’attività istituzionale finalizzata alla prevenzione e repressione del fenomeno della contraffazione e al rispetto delle normative sul commercio e sulla sicurezza dei prodotti, ha sottoposto a sequestro, nei giorni scorsi, oltre millecinquecento articoli di vario genere, tra cui borse contraffatte, compact-disk e DVD illecitamente duplicati, accessori per telefonia e per abbigliamento recanti le griffe contraffatte di note marche nazionali ed internazionali (Chanel, Michael Kors, Louis Vuitton, Prada, O-bag, Wk) e altri prodotti privi dei requisiti minimi di sicurezza prescritti dal codice del consumo.
La merce era esposta su bancarelle improvvisate in pieno centro cittadino, precisamente lungo il viale San Martino, ed era destinata ad un’ampia platea di clienti. Una volta immessa sul mercato avrebbe potuto rendere circa quattromila euro. Dai controlli eseguiti dai finanzieri peloritani del locale Gruppo è emerso che alcuni prodotti erano privi di etichetta “CE”, requisito di sicurezza fondamentale per la tutela dell’incolumità dei consumatori.
L’attività condotta dalle Fiamme Gialle ha permesso di denunciare alla locale Procura della Repubblica tre persone per il reato di contraffazione, che prevede la pena della reclusione fino a due anni, e di segnalarne altri quattro amministrativamente, per aver esercitato il commercio ambulante senza licenza né altre autorizzazioni, per il quale è contemplata una multa fino a 20.000 euro.
Tutti i soggetti erano di nazionalità straniera, uno dei quali è risultato essere nella posizione giuridica di immigrato irregolare. Lo stesso è stato segnalato all’A.G. competente per violazione all’osservanza delle norme sugli stranieri.
L’attività eseguita dalla Fiamme Gialle testimonia il costante impegno profuso dal Corpo a presidio della legalità nel delicato campo della contraffazione e sicurezza prodotti, col duplice obiettivo di perseguire la vendita di articoli pericolosi ed evitare che il mercato venga condizionato e alterato da forme illegali di concorrenza.

Pescando" nell'archivio video di Eolienews:La via S. Lucia (prof. Carnevale) come un torrente in piena (video Marina Addamo) (Settembre 2012)

Centoventinovesima puntata

Frase del giorno


L'editoriale. Politica a Lipari: Grandi manovre in corso e fine settimana decisivo ai fini delle amministrative?

Tra domani e lunedì al massimo si potrebbe definire, se non del tutto, al 90% ,quello che sarà il quadro della competizione elettorale di primavera nel Comune di Lipari.
Restano, infatti, da "limare" gli ultimi dettagli ed il quadro, almeno per quanto concerne i candidati a sindaco, sarà chiaro.
Ma già da adesso, salvo colpi di scena, sempre possibili, possiamo affermare che per la poltrona di Piazza Mazzini correranno in due : l'uscente Marco Giorgianni e Francesco Rizzo.
Il gruppo "Identità Eoliana" non presenterà un proprio candidato a primo cittadino ma un tris (forse anche una quaterna) di aspiranti consiglieri comunali che confluiranno nella lista che supporterà Rizzo.
Il "vento" (questa volta non quello eoliano) dovrebbe portare "in dote" a Francesco anche altri due /tre aspiranti consiglieri di "marca vulcanara" e "pupilli" di un politico di quell'isola.
Non ci sarà un candidato sindaco del Movimento 5 stelle e, quindi, non ci sarà neanche la lista.
Fantasie giornalistiche...forse...ma anche no.
Come non è fantasia sostenere che le liste in appoggio dei due aspiranti sindaci hanno ben poche caselle vuote....certo se poi per strada si troverà...un candidato consigliere con un buon portafogli di voti...qualche nome, dato per certo adesso, dovrà saltare...giocoforza.
Ricordiamo che le liste dovranno essere composte da 16 nominativi : 10 uomini e 6 donne
E sono proprio le caselle delle donne quelle che ancora, in linea di massima, cercano una titolare. Un po meno per quanto riguarda Rizzo, un po di più per Giorgianni. 
Un ultimo dato. Degli attuali consiglieri comunali  in 9 o 10 (divisi tra le varie liste) cercheranno la riconferma. 
Degli assessori giorgianniani ne potrebbero scendere in campo 2, forse 3. 
Ci sarà qualche "figlio d'arte" e/o parente. Probabilmente anche qualche amico stretto di consigliere in carica.
Torneranno a chiedere il consenso almeno quattro/cinque tra ex amministratori e/o ex consiglieri comunali.
Fate un po di conti e...

Cagnolino abbandonato su una spiaggia. Salvato da pescatori

(ANSA) Un cagnolino è stato salvato da una imbarcazione di pescatori. Probabilmente era stato abbandonato in una delle spiagge vicino ai faraglioni raggiungibile solamente via mare. Non appena ha visto transitare l'imbarcazione, l'animale si è buttato in mare andandogli incontro. La scena è stata notata dai proprietari della barca che subito si sono avvicinati e lo hanno issato a bordo.
Al piccolo cane piuttosto provato è stato dato da bere e da mangiare e lui dalla gioia ha iniziato a scodinzolare a piu' non posso.
Appena giunti in porto è stato consegnato alla veterinaria Laura Gulotta, presidente dell'Enpa delle Eolie che lo ha visitato e lo ha trovato in buone condizioni. Il cane non ha microchip. E ora è in attesa di essere adottato.