martedì 11 aprile 2017
Ginostra : per i lavori al frontespizio della chiesa il 15 incontro con la popolazione
Considerato che gli adempimenti per le autorizzazioni del restauro al frontespizio della chiesa San Vincenzo Ferreri sono formalmente conclusi è nostro intento organizzare un incontro con la popolazione di Ginostra il 15 aprile per aggiornare sullo stato dell’arte e sui futuri passi del progetto.
Con l’occasione Il project manager Claudio Utano affiderà ufficialmente la realizzazione dell’opera a Stefano Oliva, titolare dell’omonima impresa edile in presenza del parroco Giuseppe Di Mauro, del Presidente della Circoscrizione Carlo Lanza, del geom. Bartolo Profilio, progettista architettonico e direttore dei lavori, l’ing. Massimiliano Cortese, progettista delle strutture e l’arch. Luana Biviano, progettista architettonico e il fornitore dei materiali edili speciali sig. Alessandro Scaglione del Colorificio Idealcolor.
Nel ricordare che l’Associazione di volontariato noprofit Attiva Stromboli si è impegnata ed è garante nella realizzazione del progetto di alto interesse sociale e paesaggistico solo ed esclusivamente con la copertura finanziaria da una raccolta fondi pubblica, in l’occasione dell’evento auspichiamo la gradita e autorevole presenza del Sindaco Marco Giorgianni a cui chiederemo il parere favorevole alla richiesta di esenzione degli oneri di occupazione del suolo pubblico per l’installazione dei ponteggi necessari alla realizzazione dei lavori e contestualmente il Patrocinio non oneroso del Comune di Lipari.
In ogni caso i lavori inizieranno non prima del 15 ottobre c.a. per evitare disagi alla comunità di Ginostra in concomitanza dell’inizio della stagione turistica 2017.
Con l’occasione Il project manager Claudio Utano affiderà ufficialmente la realizzazione dell’opera a Stefano Oliva, titolare dell’omonima impresa edile in presenza del parroco Giuseppe Di Mauro, del Presidente della Circoscrizione Carlo Lanza, del geom. Bartolo Profilio, progettista architettonico e direttore dei lavori, l’ing. Massimiliano Cortese, progettista delle strutture e l’arch. Luana Biviano, progettista architettonico e il fornitore dei materiali edili speciali sig. Alessandro Scaglione del Colorificio Idealcolor.
Nel ricordare che l’Associazione di volontariato noprofit Attiva Stromboli si è impegnata ed è garante nella realizzazione del progetto di alto interesse sociale e paesaggistico solo ed esclusivamente con la copertura finanziaria da una raccolta fondi pubblica, in l’occasione dell’evento auspichiamo la gradita e autorevole presenza del Sindaco Marco Giorgianni a cui chiederemo il parere favorevole alla richiesta di esenzione degli oneri di occupazione del suolo pubblico per l’installazione dei ponteggi necessari alla realizzazione dei lavori e contestualmente il Patrocinio non oneroso del Comune di Lipari.
In ogni caso i lavori inizieranno non prima del 15 ottobre c.a. per evitare disagi alla comunità di Ginostra in concomitanza dell’inizio della stagione turistica 2017.
Il cuore dei nostri lettori. Un maxi uovo di Pasqua in dono per una bimba di Canneto
Per una bimba di Canneto è arrivato in dono un maxi uovo di Pasqua.A donarlo una signora di Lipari, nostra lettrice, che non è la prima volta che "interviene".. ma intende mantenere l'anonimato.
A lei va il nostro grazie... che poi è anche quello della bimba.
La pizza made by Franco Manca a lievitazione naturale sbarcherà a Salina
La catena inglese Franco Manca approda nel Bel Paese e precisamente sulla siciliana isola di Salina, pronta a portare i sapori dell’Oltremanica, ma allo stesso tempo esaltare le sue origini tricolore.
Ebbene sì, la catena è inglese ma il suo fondatore, Giuseppe Mascoli, è italiano e originario di Positano che nel lontano 1989 arrivò a Londra come docente assistente presso la London School of Economics e nel 2008 aprì la prima pizzeria “Franco Manca” a Brixton, un quartiere un po’ fuori dal centro e al capolina della Victoria. In pochi mesi la pizzeria è diventata il fulcro del quartiere, con successive e rapide aperture in altri subborghi e che, ad oggi, se ne contano ben 33.
L’idea di tornare in patria è stata proprio di Giuseppe Mascoli, che assieme al presidente del gruppo David Page, ha definito con entusiasmo i dettagli del progetto: la prima pizzeria in Italia – aperta solamente 6 mesi l’anno – dovrebbe essere inaugurata nel corso del 2017. Il piano è quello di formare esperti pizzaioli italiani con l’obiettivo di portare il loro sapere e la loro competenza presso le filiali nel Regno Unito.
L’investimento del gruppo The Fulham Shore – a capo della catena Franco Manca – sarà di circa 100mila sterline, secondo quanto dichiarato dall’azienda. Nel corso di una conferenza stampa, il presidente Page conferma ancora una volta il legame con il nostro paese: “Siamo già molto collegati con l’Italia, compriamo lì i nostri capperi e il vino, inoltre i nostri tavoli sono prodotti in Italia”.
La caratteristica principale della pizza made by Franco Manca è la lievitazione naturale, in cui la pasta madre viene lasciata fermentare circa 20 ore. Riuscirà questa pizza italo-inglese a conquistare anche i palati italiani?
Ebbene sì, la catena è inglese ma il suo fondatore, Giuseppe Mascoli, è italiano e originario di Positano che nel lontano 1989 arrivò a Londra come docente assistente presso la London School of Economics e nel 2008 aprì la prima pizzeria “Franco Manca” a Brixton, un quartiere un po’ fuori dal centro e al capolina della Victoria. In pochi mesi la pizzeria è diventata il fulcro del quartiere, con successive e rapide aperture in altri subborghi e che, ad oggi, se ne contano ben 33.
L’idea di tornare in patria è stata proprio di Giuseppe Mascoli, che assieme al presidente del gruppo David Page, ha definito con entusiasmo i dettagli del progetto: la prima pizzeria in Italia – aperta solamente 6 mesi l’anno – dovrebbe essere inaugurata nel corso del 2017. Il piano è quello di formare esperti pizzaioli italiani con l’obiettivo di portare il loro sapere e la loro competenza presso le filiali nel Regno Unito.
L’investimento del gruppo The Fulham Shore – a capo della catena Franco Manca – sarà di circa 100mila sterline, secondo quanto dichiarato dall’azienda. Nel corso di una conferenza stampa, il presidente Page conferma ancora una volta il legame con il nostro paese: “Siamo già molto collegati con l’Italia, compriamo lì i nostri capperi e il vino, inoltre i nostri tavoli sono prodotti in Italia”.
La caratteristica principale della pizza made by Franco Manca è la lievitazione naturale, in cui la pasta madre viene lasciata fermentare circa 20 ore. Riuscirà questa pizza italo-inglese a conquistare anche i palati italiani?
Buon Compleanno, Giorgia!
Oggi tu, mio grande amore compi 14 anni...traguardo importante per te...ma sappi che continuerò a farti le prediche e ti farò impazzire, sarò il tuo più grande incubo, ma questo perchè TI AMO!
Quando lo capirai, saprò che sei diventata una persona adulta e responsabile.
Non troverai mai nessuno che ti ama, si prende cura di te e si preoccupa per te...più di me.
Se non mi odierai nemmeno una volta nella tua vita, vorrà dire che non sto facendo bene il mio "lavoro" di mamma.
Auguri, ti amo vita mia
I portatori delle "Varette" ed il servizio navetta per la Cattedrale (di Caterina Conti)
SETTIMANA SANTA
Carissimi,
Con la Domenica delle Palme
ha avuto inizio la Settimana Santa con tutte le sue celebrazioni che i fedeli
ben conoscono.
Io sono appartenuta ed appartengo
alla confraternita dell'Addolorata, confraternita che soprattutto l'ordine
maschile è stata creata 400 anni fà e che adesso ha ricevuto, a livello
regionale, un alto riconoscimento.
Le celebrazioni hanno la massima
manifestazioni con la processione del venerdì Santo, che coinvolge tutte le
confraternite dell'isola con il popolo dei fedeli.
Io, purtroppo, a causa dell'età e
della difficoltà di deambulazione non ho più potuto partecipare alla
processione. Adesso però ripensando ai tempi passati e alla straordinarietà
della manifestazione mi sono resa conto che alcune volte la processione
ritardava perché qualcuna delle "Varette" non aveva i fedeli sufficiente
per poterla trasportare, e allora mi sono detta: Non sarebbe il caso che i fedeli
disponibili a questo servizio si facessero presenti al numero di telefono sotto
indicato e che fa riferimento ad un confratello dell'Addolorata. Evidentemente
in caso di necessità vi sarebbe un accordo verbale tra le parti.
Nella speranza di poter essere
stata utile invio a tutti un augurio di Buona Pasqua e di serenità.
Facciamo presente ai fedeli che
Martedì 11, giovedì 13 e venerdì 14 sarà disponibile una navetta per coloro che
fossero impossibilitati a recarsi in Cattedrale dalle ore 18:30 presso la
saletta delle lettere " Centro anziani" con ritorno dalle ore 20:15.
la navetta sarà messa a disposizione dal Comune di Lipari con l'interessamento
dell'assessore Ersilia Paino che ringraziamo per la sensibilità dimostrata.
Caterina Conti
Contattare Angelino al
339.2398441
Gli auguri ai festeggiati di oggi, 11 Aprile
Eolie, dissuasori acustici per delfini in sperimentazione da Maggio
(ANSA) LIPARI (MESSINA) - "Dal prossimo mese sperimenteremo nelle Eolie i dissuasori acustici che dovrebbero tenere lontani i delfini dagli attrezzi da pesca''. Lo afferma Monica Blasi, responsabile di "Filicudi Wildlife" che aggiunge: "Non è assolutamente vero che i delfini sono aumentati. La verità è che questi animali hanno molta più fame di prima perché manca il cibo. Il forte degrado degli habitat marini dovuto al sovra sfruttamento delle risorse ittiche da parte dei grandi pescherecci commerciali ha portato negli ultimi anni questi animali a interagire maggiormente con questi attrezzi da pesca dove trovano risorse alimentari sicure".
Nell'arcipelago intanto continua la protesta dei pescatori che sostengono che "l'invasione di delfini ha danneggiato il 70% della loro attività economica".
Calcio - Terza Categoria. Ludica Lipari capolista solitaria e con una gara da recuperare
L'ottava giornata di ritorno del campionato di calcio di terza categoria consacra la Ludica Lipari capolista solitaria, nonostante abbia una gara da recuperare.
Dietro le inseguitrici non "mordono" anzi sembrano giocare per la Ludica, togliendosi punti alternativamente nei vari scontri diretti.
E successo anche domenica quando, a fronte della Ludica Lipari, vittoriosa in quel di Malfa, si sono registrati tra le formazioni che occupano le prime sei posizioni questi risultati:
Cus Unime - Scirocco Stromboli 0 - 0
Real Zancle - Fasport 2 - 3
Arcigrazia - Sc Sicilia 3 - 3
Risultati che danno questa classifica nei primi posti:
Ludica Lipari 37
Sc Sicilia 34
Cus Unime 34
Real Zancle 33
Arcigrazia 32
Fasport 32
Lo Scirocco Stromboli è a 24; il Malfa è a 10
Dietro le inseguitrici non "mordono" anzi sembrano giocare per la Ludica, togliendosi punti alternativamente nei vari scontri diretti.
E successo anche domenica quando, a fronte della Ludica Lipari, vittoriosa in quel di Malfa, si sono registrati tra le formazioni che occupano le prime sei posizioni questi risultati:
Cus Unime - Scirocco Stromboli 0 - 0
Real Zancle - Fasport 2 - 3
Arcigrazia - Sc Sicilia 3 - 3
Risultati che danno questa classifica nei primi posti:
Ludica Lipari 37
Sc Sicilia 34
Cus Unime 34
Real Zancle 33
Arcigrazia 32
Fasport 32
Lo Scirocco Stromboli è a 24; il Malfa è a 10
lunedì 10 aprile 2017
Incidente stasera a Unci, coinvolto un giovane motociclista
Il giovane è stato poi trasferito in ospedale per gli accertamenti del caso.
Sul posto per i rilevi di legge sono intervenuti i carabinieri
Falso allarme bomba alla ex spiaggia bianca di Lipari
Falso allarme bomba oggi pomeriggio nella ex spiaggia bianca di Papisca.
A lanciarlo sarebbero stati una coppia di turisti tedeschi convinti di aver rinvenuto un residuato bellico.
Sul posto sono giunti i Vigili del fuoco, la Guardia Costiera e i Carabinieri.
L'oggetto - segnalato da due - si è poi rivelato essere una grossa valvola di sfiato
A lanciarlo sarebbero stati una coppia di turisti tedeschi convinti di aver rinvenuto un residuato bellico.
Sul posto sono giunti i Vigili del fuoco, la Guardia Costiera e i Carabinieri.
L'oggetto - segnalato da due - si è poi rivelato essere una grossa valvola di sfiato
Due video: Via Crucis a Canneto....momenti di Protezione civile e non solo / E i palloncini salirono al cielo
Via Crucis a Canneto....momenti di Protezione civile e non solo
E i palloncini salirono al cielo
E i palloncini salirono al cielo
Il pontile di Ginostra e i lavori di messa in sicurezza che non partono. Lo Schiavo scrive al Capo della P.C. nazionale
Dott. Fabrizio CURCIO Capo Dip. Protezione Civile
Sig. Sindaco Comune di Lipari
e p.c. S.E. Prefetto di Messina
Oggetto: messa in sicurezza del pontile di Ginostra – isola di Stromboli
Era il lontano 2013... quando il Dipartimento di Protezione Civile stanziava, con ordinanza n. 0094 appunto del 13/06/2013, un finanziamento di 880mila euro per i lavori di messa in sicurezza del pontile di Ginostra – isola di Stromboli, incaricando contestualmente il Sindaco di Lipari di provvedere al completamento dei "lavori di manutenzione straordinaria e miglioramento tecnico" dell'approdo in questione.
A distanza di quattro anni verrebbe da pensare che quei lavori siano stati ultimati, o comunque iniziati, o quantomeno appaltati, ad oggi invece non è dato neppure sapere se sia stato redatto il relativo progetto! anzi andrebbe addirittura verificato se sono stati eseguiti tutti i necessari rilievi tecnici propedeutici!!!
Ritengo inutile ribadire l'importanza strategica dell'opera in questione, in termini di sicurezza degli abitanti della frazione (che sorge ai piedi di un vulcano dalla imprevedibile attività eruttiva), ma soprattutto a garanzia della "vivibilità" dell'intera comunità,
Superfluo inoltre sottolineare come al trascorrere del tempo corrisponda il rischio reale e costante che le mareggiate danneggino ulteriormente l'opera (particolarmente critica appare la "scomparsa" dei tetrapodi a difesa della parre nord-ovest della testata), compromettendone la piena efficienza e funzionalità, nonché probabilmente determinando una "riduzione" dello scopo e della portata del progetto a causa di una eventuale procedura di aggiornamento dei prezzi.
Evidente che se il Sig. Sindaco non riuscirà ad appaltare l'opera entro la scadenza del suo primo mandato, il lavori slitteranno, nella miglior delle ipotesi, alla prossima primavera... nella speranza che il MARE sia clemente con i ritardi dell'UOMO ed il "famoso" pontile di Ginostra esista ancora!
Oggetto: messa in sicurezza del pontile di Ginostra – isola di Stromboli
Era il lontano 2013... quando il Dipartimento di Protezione Civile stanziava, con ordinanza n. 0094 appunto del 13/06/2013, un finanziamento di 880mila euro per i lavori di messa in sicurezza del pontile di Ginostra – isola di Stromboli, incaricando contestualmente il Sindaco di Lipari di provvedere al completamento dei "lavori di manutenzione straordinaria e miglioramento tecnico" dell'approdo in questione.
A distanza di quattro anni verrebbe da pensare che quei lavori siano stati ultimati, o comunque iniziati, o quantomeno appaltati, ad oggi invece non è dato neppure sapere se sia stato redatto il relativo progetto! anzi andrebbe addirittura verificato se sono stati eseguiti tutti i necessari rilievi tecnici propedeutici!!!
Ritengo inutile ribadire l'importanza strategica dell'opera in questione, in termini di sicurezza degli abitanti della frazione (che sorge ai piedi di un vulcano dalla imprevedibile attività eruttiva), ma soprattutto a garanzia della "vivibilità" dell'intera comunità,
Superfluo inoltre sottolineare come al trascorrere del tempo corrisponda il rischio reale e costante che le mareggiate danneggino ulteriormente l'opera (particolarmente critica appare la "scomparsa" dei tetrapodi a difesa della parre nord-ovest della testata), compromettendone la piena efficienza e funzionalità, nonché probabilmente determinando una "riduzione" dello scopo e della portata del progetto a causa di una eventuale procedura di aggiornamento dei prezzi.
Evidente che se il Sig. Sindaco non riuscirà ad appaltare l'opera entro la scadenza del suo primo mandato, il lavori slitteranno, nella miglior delle ipotesi, alla prossima primavera... nella speranza che il MARE sia clemente con i ritardi dell'UOMO ed il "famoso" pontile di Ginostra esista ancora!
Riccardo Lo Schiavo
I cittadini ricordano agli amministratori che Acquacalda c'è....ma forse non si vede
Acquacalda praticamente abbandonata. Oltre ai disagi di sempre (in primis la protezione dell'abitato di San Gaetano) in diversi cittadini ci hanno segnalato il totale stato di abbandono in cui versa la piazzetta e diverse stradelle convicinali comunali, invase dalle erbacce, il lungomare, dove detriti e sabbia non sono rimossi da diversi mesi.
"Assistiamo - ci è stato evidenziato- ad interventi un po ovunque nell'isola ad eccezione nella nostra frazione. Ci comincia a sorgere il dubbio che per gli amministratori del Comune di Lipari non contiamo nulla, se non al momento del voto".
"Assistiamo - ci è stato evidenziato- ad interventi un po ovunque nell'isola ad eccezione nella nostra frazione. Ci comincia a sorgere il dubbio che per gli amministratori del Comune di Lipari non contiamo nulla, se non al momento del voto".
Al "Conti" al via oggi il “Rianimando - Defibrillando. Progetto scuola di BLSD – First Responder”.
Oggi all'Istituto d'istruzione superiore "Isa Conti" di Lipari ha preso il via il “Rianimando - Defibrillando. Progetto
scuola di BLSD – First Responder”.
La campagna di sensibilizzazione sulle
manovre di rianimazione cardiaca e primo soccorso, è stata promossa dalla Lega
Navale italiana, sezione di Lipari, sotto l’egida della Centrale operativa 118 di Messina e
con la presenza del guppo di formazione FeMa, ed è riservata agli studenti e al personale della scuola
La lezione
introduttiva, per quanto concerne la parte teorica, è stata tenuta dal dottor
Vincenzo Geraci, medico del 118 e formatore istruttore ASP Me e del C.O 118.
A
“lezione” circa 160 studenti che, per la parte pratica, hanno potuto
“operare” su 40 manichini da esercitazione.
Il Vento Eoliano a Panarea (di Svetlana Roussak)
Comunicato di Svetlana Roussak
Panarea, l'isola più piccola, la pietra preziosa guarnita dai piccoli diamanti-isolotti e incastonata nel magnifico gioiello dell'arcipelago Eoliano. È proprio questa l'immagine che suscita Panarea nei periodi fuori stagione come questo con le sue case tipiche eoliane imbiancate e curate nei minimi dettagli, giardini sistemati, la vista dai terrazzi mozzafiato, le strette viuzze percorribili ogni tanto solo dalle piccole macchine elettriche, la piccola spiaggia dorata e la splendida baia di Calajunco. È proprio questa Panarea che attraeva e continua ad attrarre il turismo d'élite. Ed è proprio questa Panarea che viene distrutta nei mesi estivi quando arrivano i barconi e vomitano sul piccolo molo tutti in una volta migliaia di persone che questo piccolo villaggio non può contenere e non può ospitare nel miglior modo come è abituato a fare. L'isola si riempie della spazzatura, diventa un caos ed è letteralmente violentata. La piccola comunità di panarellesi che da sempre ha messo il cuore e l'impegno per far diventare una "bomboniera" il loro piccolo paesino non vuole il turismo così, il turismo selvaggio senza regole, il turismo che affoga e distrugge l'immagine chic di quest'isola.
Non è un turismo responsabile ed ecosostenibile di quale ha bisogna quest'isola ma sfruttamento al massimo del territorio senza l'adeguato ritorno economico per la popolazione. Il vero turismo responsabile riconosce la centralità della comunità locale ospitante e il suo diritto ad essere protagonista nello sviluppo turistico sostenibile e socialmente responsabile del proprio territorio. Opera favorendo la POSITIVA interazione tra industria del turismo, comunità locali e viaggiatori. Ed è questa la ragione per cui gli abitanti di Panarea chiedono da tempo all'amministrazione di entrare nell'ottica di questo tipo di turismo prima che sia troppo tardi, chiedono di regolamentare il flusso del turismo di massa su quest'isola e garantire i minimi servizi sociali alla piccola comunità, i servizi fondamentali ai quali ha DIRITTO ogni cittadino italiano: adeguata istruzione ( tutti conoscono le vicissitudini della scuola a Panarea) , adeguata prima assistenza medica che non può essere garantita nei locali di guardia medica che necessitano la ristrutturazione, adeguato servizio idrico, la pulizia delle stradine comunali, la raccolta differenziata che non viene effettuata. Non chiedono molto, non chiedono la luna, ma l'amministrazione anche qui in 5 anni è rimasta sorda e insensibile a tutte queste problematiche che continuano a persistere.
L'arcipelago Eoliano è un luogo fantastico proprio perché ogni isola è diversa dall'altra, perché ogni isola ha le proprie peculiarità che devono essere salvaguardati e preservati. È' questo che vogliono i panarellesi, è questo che deve essere alla base delle strategie e le azioni intraprese per lo sviluppo turistico dall'amministrazione locale insieme con la garanzia dei servizi fondamentali. Purtroppo non è così, le parole turismo responsabile e ecosostenibile restano solo delle belle parole che girano nell'aria sostenuti dal Vento Eoliano. Speriamo che il Vento finalmente cambia e le parole diventino la realtà!!!
NOTA DEL DIRETTORE - SIAMO A DUE MESI DALLE ELEZIONI ED E' CHIARO CHE OGNI COMUNICATO DI QUESTA O QUELLA FORMAZIONE E' IN OTTICA ELETTORALE. MOTIVO PER CUI A PARTIRE DA OGGI EOLIENEWS NON PUBBLICHERA' PIU' COMUNICATI E O INIZIATIVE DI CARATTERE POLITICO A TITOLO GRATUITO.
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