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mercoledì 15 novembre 2017

Gli auguri ai festeggiati di oggi, 15 Novembre

Buon Compleanno ad Antonella Mirabito, Martina Gugliotta, Antonio Stanzione, Tatiana Pais Becher, Maria Grazia, Silvestro Pipitone

martedì 14 novembre 2017

Al VIA IN SICILIA LA CAMPAGNA ANTINFLUENZALE E ANTIPNEUMOCOCCICA 2017- 2018. IL COMUNICATO DELL'ASP DI MESSINA

Il 23 ottobre, in anticipo rispetto gli anni precedenti,  ha avuto inizio in Sicilia e nell'ASP di Messina la Campagna per prevenire l'influenza e le malattie da pneumococco, favorendo  così il massimo possibile l’adesione alla vaccinazione degli anziani, delle persone con condizioni di rischio, portatrici di patologie croniche debilitanti (diabete, malattie immunitarie, cardiovascolari,  respiratorie croniche), delle persone in marcato sovrappeso, delle gravide, dei medici e degli operatori sanitari.
L'ASP di Messina dal 18 di ottobre ha già distribuito 100.000 vaccini agli oltre 600 medici di famiglia convenzionati. Tutti i cittadini possono recarsi nell'ambulatorio del proprio medico per effettuare gratuitamente le vaccinazioni, mentre negli ambulatori vaccinali dell'ASP saranno garantite le vaccinazioni dei migranti presenti sul territorio siciliano e di coloro i cui medici non hanno aderito alla campagna vaccinale o sono temporaneamente presenti sul territorio dell'ASP e senza scelta medico.
L'influenza si presenta con epidemie annuali durante la stagione invernale e rappresenta un serio problema di Sanità Pubblica e una rilevante fonte di costi diretti (spese sanitarie) e indiretti (assenze dal lavoro) per l’attuazione delle misure di controllo, della gestione dei casi e delle complicanze della malattia ed è tra le poche malattie infettive che di fatto ogni uomo sperimenta più volte nel corso della propria esistenza indipendentemente dallo stile di vita, dall’età e dal luogo in cui vive. Il costo medio per un caso di influenza curata a casa è di 330 € e di € 3000-4000 € con ricovero in ospedale. 
Dalla sorveglianza epidemiologica fatta durante la stagione 2016-2017 risulta che il picco epidemico è stato raggiunto nell’ultima settimana del 2016, cioè  circa quattro settimane prima rispetto alle stagioni precedenti e in tale periodo  vi sono stati 9,5 casi per 1000 assistiti. In particolare  sono stati segnalati 162 casi gravi e 68 decessi da influenza.   Il 90% dei decessi si è verificato in soggetti di età superiore ai 65 anni, specialmente tra quelli con malattie croniche di base.
Nella maggior parte dei casi gravi è stato isolato il virus di tipo A/H3N2 (63%), seguito dal virus A/H1N1pdm09 (6%) e dal virus B (4%).
I virus influenzali di tipo B appartenenti ai due lineaggi B/Yamagata/16/88 e B/Victoria/2/87 hanno co-circolato, sebbene i ceppi appartenenti al lineaggio B/Yamagata siano risultati largamente predominanti (96%).
L’efficacia del vaccino dipende soprattutto dal match esistente fra i virus in esso contenuti e quelli circolanti.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), basandosi sulle informazioni sui ceppi virali circolanti e sull’andamento delle ILI (malattie similinfluenzali) raccolti dal Global Influenza Surveillance Network dell'OMS, ha indicato che la composizione del vaccino per l'emisfero settentrionale nella stagione 2017/2018 sia la seguente: antigene analogo al ceppo A/Michigan/45/2015 (H1N1)pdm09; antigene analogo al ceppo A/Hong Kong/4801/2014 (H3N2); antigene analogo al ceppo B/Brisbane/60/2008 (lineaggio B/Victoria).
I Vaccini contro l'influenza disponibili quest'anno in Italia sono il Fluarixtetra (vaccino quadrivalente che contiene 2 virus di tipo A (H1N1 e H3N2) e 2 virus di tipo B) che può essere somministrato a tutti coloro che devono vaccinarsi, a partire da 36 mesi; l'Intanza (vaccino trivalente intradermico che contiene 2 virus di tipo A (H1N1 e H3N2) e un virus di tipo B da somministrare ai soggetti da 60 anni in su) e il Fluad (vaccino trivalente adiuvato che contiene 2 virus di tipo A (H1N1 e H3N2) e un virus di tipo B da somministrare  ai soggetti di età da 64 anni compiuti in su).
Per la prevenzione delle Malattie da pneumococco va co-somministrato nella stessa seduta, ma in sede diversa, il Prevenar 13, se non è stato mai somministrato prima, in quanto negli adulti è sufficiente una sola dose per dare una lunga immunizzazione. Il pneumovax non è  in atto presente per mancata disponibilità comunicata dalla Ditta produttrice.
La prevenzione dell’influenza va fatta soprattutto vaccinandosi, oltre a praticare le misure di igiene e protezione individuale (lavaggio delle mani e, in assenza di acqua, uso di gel alcolici, buona igiene respiratoria - coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, trattare i fazzoletti e lavarsi le mani-, isolamento volontario a casa delle persone con malattie respiratorie febbrili specie in fase iniziale, uso di mascherine da parte delle persone con sintomatologia influenzale quando si trovano in ambienti sanitari)
Gli obiettivi della campagna vaccinale stagionale contro l’influenza sono la riduzione del rischio individuale di malattia, ospedalizzazione e morte e la riduzione dei costi sociali connessi con morbosità e mortalità e possono essere raggiunti se c'è una copertura vaccinale totale minima di ameno il 75% e desiderabile del 95% per evitare la circolazione del virus.
Un aspetto indifferibile per il conseguimento di questi obiettivi è l’incremento dell’adesione alla vaccinazione del personale sanitario, che resta molto bassa. Nel personale sanitario risiedono ancora atteggiamenti ‘esitanti’ nei confronti delle vaccinazioni tanto più ingiustificati, quanto meno è giustificata in queste categorie l’ignoranza dei dati scientifici e la tendenza a dar credito a notizie destituite di fondamento scientifico. Va ricordato che l’operatore sanitario che si vaccina, oltre a proteggersi, adempie al dovere di non diventare un possibile veicolo di infezione per i pazienti ricoverati in ospedale e per gli ospiti di residenze per anziani.
L'ASP di Messina, tramite il Direttore del Dipartimento di Prevenzione, Dr. G. Puglisi, dal 16 0ttobre ha promosso in tutti gli ambiti Distrettuali  sanitari della Provincia una serie di incontri formativi con Medici di famiglia, Pediatri di Libera Scelta, Medici ed operatori sanitari ospedalieri e territoriali ed inoltre iniziative conoscitive con le  Aziende Ospedaliere e Universitaria per  favorire l’implementazione delle vaccinazioni e il 17 di novembre si celebrerà in tutta la Provincia, come avverrà in tutta la Sicilia, l'INFLU DAY, cioè una giornata di maggiore sensibilizzazione della popolazione, con il coinvolgimento di  tutti, per aumentare la conoscenza dell'influenza e della sua prevenzione con aumento della copertura vaccinale che resta in Italia e in Sicilia (53%) molto al di sotto delle coperture desiderate (75-95%) e tra le più basse in Europa.
I vaccini antinfluenzali ed antipneumococco sono  disponibili gratuitamente per le persone di età superiore a 64 anni, per tutti i soggetti con patologie croniche, cardiovascolari, respiratorie o che rendono il soggetto fragile,  per tutto il personale che svolge servizi pubblici o di primario interesse collettivo (forze dell'ordine, vigili del fuoco, ecc.), per particolari categorie di professionisti e di lavoratori ( veterinari, allevatori, macellai, trasportatori di animali vivi, ecc.).

Dr. Giovanni Puglisi, Direttore Dipartimento di Prevenzione ASP di Messina

Karate. Ottimi risultati della Fitness Planet ad Acicastello

(di Marco Basile) Al PalaCannizzaro di Acicastello si è svolta una importante manifestazione riguardante la disciplina del Karate: la 5° edizione dell' Edukarate , un evento che oltre a mettere di fronte atleti di varie età, pesi e cinture, ha il fine specifico di promuovere lo sport come momento di aggregazione, di educazione e di formazione per i più piccoli. Ed aggregazione è stata, grandi e piccini insieme agli accompagnatori su un pulmino sono partiti prestissimo alla volta di Acicastello e hanno potuto confrontarsi con altri bambini provenienti da tutte le parti della Sicilia. Bravissimi Giorgia Marturano, Nicole Sciacchitano, Amedeo Biviano, Milena Acquaro e Cristian La Greca che hanno partecipato con successo ai vari circuiti di Kata e Kumite ideati dai Maestri Filippello, nostri ospiti a Lipari durante i passaggi di cintura dello scorso giugno.
La Fitness Planet, agli ordini del Maestro Massimiliano Paladino e della vice-presidente Carla Veneziano ha schierato anche i suoi migliori atleti, quasi tutti veterani del circuito con le tante gare alle spalle. Eccezione fatta per Silvia Caruso all'esordio in questo sport ma che ha comunque ottenuto un ottimo secondo posto nei Kata per cinture bianche. Splendidi piazzamenti per Gianpiero Profilio, primo nei Kata e secondo nel Kumite, per cinture gialle e arancioni, per Bartolo Profilio secondo classificato in Kata e secondo in Kumite per cinture verdi e blu e per Ilaria Basile, seconda nel Kata e nel Kumite per le cinture gialle ed arancioni.
Volevo ringraziare , come di consueto, il Maestro Paladino, tutti gli atleti grandi e piccini, gli accompagnatori, genitori e parenti tutti che per amore dello sport e dei loro ragazzi che crescono anche con lo sport, hanno deciso di trascorrere una domenica diversa dal solito. Un piccolo sacrificio fatto da tutti molto volentieri

Collegamenti veloci con Ginostra. Via libera all'inserimento dello scalo il Venerdì e la Domenica

Libertylines informa che, a seguito richiesta da parte del Comune di Lipari, finalizzata ad un maggior soddisfacimento delle esigenze della popolazione residente, a partire dal 17.11 sarà disposta una modifica – autorizzata dalla Regione Sicilia – dell’assetto del Servizio 1 Milazzo/Eolie, che comprende l’inserimento dello scalo di Ginostra nei giorni di Venerdì e Domenica per tutto il periodo di bassa stagione.

Vulcano; Consigliere Muscarà segnala cedimento strada

Al Signor Sindaco del Comune di Lipari Rag. Marco Giorgianni

Da un mio sopralluogo, dichiarando immediatamente che non sono un tecnico in materia, ho constatato un cedimento sotto la strada in prossimità della zona tra il Roccazzo e il successivo tornante.
Racchiudendo detta strada, che porta da Vulcano Porto a Vulcano Piano, un notevole interesse per il collegamento delle due località, si invita la S.S. a voler disporre agli organi competenti un immediato sopralluogo al fine di verificare la portata del predetto cedimento; disponendo, se si rivelerà necessario, un immediato intervento.
Le forti piogge hanno creato un trascinamento di terra sulla strada, che ha messo a repentaglio la normale circolazione.
La delicatezza dello stato di fatto si ribadisce e si richiede un celere intervento, considerato anche che in detta strada oltre al traffico veicolare si registrano varie corse del pullman di linea che trasportano anche i bambini frequentanti le scuole in Vulcano Piano.
Certo di un intervento, già a partire dalla mattinata di domani, resto in attesa di una comunicazione per poter prendere parte al sopralluogo.

Franco Muscarà (consigliere comunale Vento Eoliano)

Gli auguri ai festeggiati di oggi, 14 Novembre

Buon Compleanno a Alessandro Lucci, Giuseppe Donato, Armando Famularo, Felicia Fichera, Lucia Lopes, Giovanni Macrì Pellizzeri, Maria Schneider

Fiume : l’avventura che cambiò l’Italia

Lina Paola Costa ci segnala questo importante appuntamento a Milano

Lunedì 20 novembre 2017, ore 18

FIUME
L’AVVENTURA CHE CAMBIÒ L’ITALIA
Piergaetano Marchetti
Sergio Romano
Pier Luigi Vercesi
coordina
Antonio Carioti

L’avventura che cambiò l’Italia di Pier Luigi Vercesi è pubblicato da Neri Pozza
Sala Buzzati
via Balzan 3, Milano
Ingresso libero
con prenotazione
rsvp@fondazionecorriere.it

lunedì 13 novembre 2017

Scoperta una grande “catena” con 15 vulcani sommersi nel Tirreno tra il Marsili, le Eolie e la Calabria (strettoweb.com)

vulcani sommersi (1)
Il Mar Tirreno meridionale svela una nuova catena di 15 vulcani sommersi, di cui 7 fino a ora sconosciuti, una struttura lineare, in direzione Est-Ovest, che misura circa 90 km in lunghezza e 20 km in larghezza. A dirlo uno studio, frutto del risultato di numerose campagne oceanografiche condotte negli ultimi anni da un team internazionale di vulcanologi, geofisici, e geologi marini dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV e IAMC), dell’Istituto per l’Ambiente Marino Costiero del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IAMC-CNR) e del Geological and Nuclear Sciences (GNS), Nuova Zelanda. Il lavoro ‘Volcanism in slab tear faults is larger than that in island-arcs and back-arcs’, pubblicato su Nature Communications, impatta sulle conoscenze  del Mar Tirreno e apre nuove strade alla interpretazione del vulcanismo in zone di subduzione nel mondo.

“Il Tirreno Meridionale è caratterizzato dalla presenza di numerosi vulcani, alcuni emersi, come le Eolie, altri sommersi, come il Marsili”, spiega Guido Ventura, vulcanologo INGV e IAMC e coordinatore del gruppo di ricerca. “Questa catena di vulcani recentemente individuata e descritta nello studio, si estende da circa 90 km a sud della costa di Salerno fino a 30 km a est della costa di Sangineto, in Calabria. La catena, definita del Palinuro, si estende in profondità da circa 3200 m a 80 m sotto il livello del mare. Questi vulcani rappresentano, nel loro insieme, un spaccatura della crosta terrestre dalla quale risalgono magmi provenienti dalle Isole Eolie, dal Tirreno centro-meridionale, e dall’area compresa tra la Puglia e la Calabria”.
I dati raccolti mostrano che la dimensione dell’intera catena vulcanica risulta maggiore non solo di quella delle Isole Eolie ma anche degli altri vulcani sottomarini del Tirreno meridionale, compreso il Marsili.
“Inoltre molte di queste strutture vulcaniche presentano caratteristiche compatibili con l’apertura di micro-bacini oceanici dove si crea nuova crosta terrestre a seguito della risalita dei magmi lungo fratture”, aggiunge Salvatore Passaro, geologo marino dell’Iamc-Cnr. “Questi vulcani sono stati attivi sicuramente tra 300.000 e 800.000 anni fa, ma non è da escludere che siano stati attivi in tempi più recenti. Oggi sono caratterizzati da attività idrotermale sottomarina a si collocano in una zona di anomalia termica (circa 500°C a 1 km sotto il fondo del mare)”.
Durante le campagne oceanografiche sono stati raccolti dati batimetrici, magnetici, e gravimetrici; sono stati inoltre effettuati carotaggi e osservazioni dirette del fondale marino con il ROV (Remote Operating Vehicle), un veicolo sottomarino pilotato da una postazione remota.
“La ricerca e’ iniziata con l’analisi di ogni singolo edificio vulcanico, per poi concludersi con la modellazione dei dati geofisici e morfo-strutturali sull’intera struttura crostale”, aggiunge il ricercatore INGV Luca Cocchi, che ha curato insieme a Fabio Caratori Tontini del GNS la modellistica geofisica.
“Lo studio è ancora all’inizio. La conoscenza della storia eruttiva di questi vulcani e’ ancora parziale e necessita di ulteriori dati e ricerche oceanografiche”, conclude Ventura. “Nonostante ciò, i risultati fin qui raggiunti rivoluzionano in parte la geodinamica del Tirreno e delle zone di subduzione nel mondo, e aprono nuove strade non solo alla ricostruzione dell’evoluzione della crosta terrestre, ma anche alla interpretazione e significato geodinamico delle catene vulcaniche sottomarine attive e degli archi insulari”.

Festeggiamenti del 16 Novembre per San Bartolomeo. Il programma

Cateno De Luca: troppi post su facebook, il gip dispone divieto comunicazione con l’esterno

(da corriere.it) Troppi post su Facebook, stop alla comunicazione con l’esterno. Lo ha deciso il gip di Messina per Cateno De Luca, il neo deputato siciliano arrestato per evasione fiscale poche ore dopo il voto delle regionali. I suoi legali, nei giorni scorsi, gli avevano caldamente consigliato di evitare esternazioni sui social. Ma lui, che della comunicazione sopra le righe ha sempre fatto la cifra del suo agire politico, da quando nel 2007 si spogliò nella sala stampa dell’Ars a quando, l’estate scorsa portò una pecora in piazza a Messina per protestare contro le condizioni igieniche di una zona ridotta, a suo giudizio, «come un ovile», evidentemente non li ha ascoltati. 
Post dopo post, foto dopo video, da quando sono scattati gli arresti domiciliari non ha infatti perso occasione per dire la sua.

Maltempo: Sospeso il collegamento delle 18 e 30 in nave da Milazzo

Siremar rende noto che la nave veloce Isola di Vulcano non effettuerà la partenza prevista per le 18,30 sulla tratta Milazzo-Vulcano-Lipari.

Inadempienze sulle autocertificazioni potrebbero ridisegnare l’Ars. Il precedente della Basilicata fa tremare in tanti

( meridionews.it) È ancora la Legge Severino a preoccupare i neo eletti all’Assemblea regionale siciliana. Se la norma del 2012 nulla ha potuto con i cosiddetti impresentabili, potrebbe invece ridisegnare l’assetto dell’Ars sulla base delle autocertificazioni che tutti i candidati avrebbero dovuto presentare per essere ammessi alla corsa per uno dei 70 seggi. E invece, secondo un ricorso che è partito da Trapani, sono moltissimi quelli che non hanno depositato la dichiarazione in autocertificazione prevista dalla legge Severino. Quella in cui il candidato dichiara di non rientrare in un lungo elenco di cause ostative (tra cui la condanna per corruzione e concussione) e che è obbligatoria per chiunque voglia partecipare alle elezioni regionali.
O meglio, più che non depositare la dichiarazione, si sarebbero limitati a seguire i fac simile della Regione in cui della legge Severino non c’è traccia. È quanto ha scoperto l’ex sindaco di Alcamo Giacomo Scala, candidato non eletto nelle fila di Sicilia Futura (centrosinistra) a sostegno di Fabrizio Micari. Scala, tramite il suo legale Fabio Sammartano, ha acquisito gli atti depositati dagli altri candidati in provincia di Trapani e, constatando diverse irregolarità, ha presentato opposizione all’ufficio centrale circoscrizionale di Trapani e a quello regionale di Palermo, chiedendo di annullare i voti dei candidati non in regola. Che, a Trapani, equivarrebbe a dire, quelli di quasi tutte le liste. E non solo, perché l’effetto a cascata potrebbe essere devastante in tutta la Sicilia. 
Soltanto a Trapani, infatti, su 60 candidati 48 risulterebbero inadempienti. Nel ricorso presentato dall’avvocato Sammartano si chiede oltre alla cancellazione di tutte le liste che hanno sostenuto la corsa alla presidenza di Nello Musumeci, del Movimento 5 Stelle e la lista Cento Passi, anche di procedere alla «non proclamazione degli eletti inadempienti e di annullare i voti ai candidati delle liste».
Dei sei trapanesi eletti – Baldo Gucciardi, Mimmo Turano, Eleonora Lo Curto, Sergio Tancredi, Valentina Palmeri e Stefano Pellegrino – l’unico ad aver presentato il modulo corretto sarebbe Gucciardi, l’ex assessore regionale alla Salute, candidato nelle fila del Pd. Secondo alcune indiscrezioni, ci sarebbero ricorsi pronti anche da parte di alcuni candidati del collegio di Messina ed Agrigento.
La questione dei moduli attestanti l’autocertificazione dei candidati era emersa anche prima del 5 novembre, nelle ultime battute della campagna elettorale. «La Regione – spiega l’avvocato Sammartano – si è espressa ritenendo che il problema fosse superabile nella misura in cui i moduli facevano riferimento all’articolo 15 della legge 55 del 1990 e alle sue successive modifiche, ma non è così. Quella legge, infatti, tra le cause ostative alla candidabilità inserisce solo i reati di mafia. La legge Severino non solo abroga l’articolo 15 della legge del ’90, ma amplia moltissimo il raggio a tutta un’altra serie di reati». Né, secondo il legale, è valida la tesi di chi sostiene che, essendo la Regione siciliana a statuto speciale, la legge Severino andasse recepita con una norma regionale, cosa che non è stata fatta. «Non serve nulla di tutto questo – continua l’avvocato – la stessa legge Severino, all’articolo 14, espressamente prevede che l’applicazione si estende automaticamente anche alle regioni a statuto speciale come la Sicilia».
Quella che al momento è un’opposizione agli uffici elettorali, dopo la proclamazione degli eletti da parte delle Corti di Appello, potrebbe diventare un vero e proprio ricorso al Tar. Sulla scia di quanto già successo, pochi anni fa, in Basilicata. «Nel 2014 – conclude il legale – c’è stato un caso identico e il Consiglio di Stato estromise tutti i candidati che non avevano fatto quella dichiarazioni, ridisegnando il consiglio regionale».