Cerca nel blog

martedì 27 marzo 2018

Benvenuta Sofia

E' venuta alla luce all'ospedale di Patti 
SOFIA GIUNTA
figlia di Giuseppe e Lorenza Giardina.
Alla piccola l'augurio di ogni bene.
Felicitazioni per i neo - genitori, per i familiari e i parenti tutti

lunedì 26 marzo 2018

Libertylines da domani si torna al "piano a quattro"

Tornano alla normalità da domani i collegamenti veloci di Libertylines da e per l'arcipelago eoliano. Ripristinato, infatti, il "piano a quattro"

Le segnalazioni dei lettori. Pericolo sulla strada di Porticello

Una signora di Acquacalda segnala che a Porticello, da diverse settimane, in prossimità della piccola galleria, si è creato un dosso abbastanza alto, a causa della sabbia che si è accumulata. 
Ciò potrebbe causare qualche incidente. Si auspica un intervento immediato.  

Le segnalazioni con foto dei lettori. A Canneto si svuotano solo i cassonetti - contenitori

Un lettore, inviandoci le foto che sono a corredo di questo articolo, segnala che a Canneto, per la precisione in via Torrente Boccetta, stamane (ma non sarebbe la prima volta che accade) si è proceduto a svuotare i contenitori dei rifiuti, lasciando però dov'erano quelli che erano per terra.
Ci chiedono e chiediamo: Il servizio non prevede anche questo o costa molto fermarsi a spazzare e raccogliere?

Randagismo. Lettera al sindaco Giorgianni. La signora Villani : "Comune responsabile in caso di danni"

Egregio Sig.Sindaco,
Le scrivo in merito ad un problema che avviene ormai da anni nella zona di Pianoconte.
Il problema consiste in un pesante disagio che vivo io e la mia famiglia a causa in un branco di cani randagi che di notte irrompono nella mia abitazione uccidendo i gattini che vivono in casa.
Questo ci costringe ad alzarci di notte per tentare di far fuggire queste bestie.
L’ottobre scorso, mio padre (che è un uomo anziano) nel tentativo di cacciare via queste bestie si è ferito a una mano e ancora a oggi ne porta le conseguenze.
Vorrei evitare che questa situazione si accresca ancora nel tempo poiché questo branco affamato potrebbe diventare un pericolo non solo per gatti, galline, conigli, pavoni , pecore ecc… ma anche per noi esseri umani.
Io ho paura persino a uscire nel terrazzo la sera.
Signor Sindaco, Le chiedo quindi di prendere seri provvedimenti riguardo questa piaga che sta invadendo non solo la zona di Pianoconte ma l’intera isola di Lipari.
Le ricordo inoltre che in base all’art. 1 della legge 281/91 (legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo) lo Stato promuove e disciplina la tutela degli animali, condanna gli atti di crudeltà contro di essi, i maltrattamenti e il loro abbandono, al fine di favorire la corretta convivenza tra uomo e animali e di tutelare la salute pubblica e l’ambiente.
I Comuni (Sindaco) hanno i compiti di:
Attuare dei piani di controllo delle nascite di cani e di gatti, il risanamento dei canili comunali e costruzione di rifugi per cani. La gestione dei canili e gattili direttamente o tramite convenzioni con associazioni animaliste e zoofile o con soggetti privati. Organizzare, congiuntamente alle ASL, dei percorsi formativi per i proprietari di cani con conseguente rilascio di specifica attestazione denominata “patentino”, anche in collaborazione con gli ordini professionali dei medici veterinari, le facoltà di medicina veterinaria, le associazioni veterinarie, quelle di protezione degli animali e gli educatori cinofili. Individuare, in collaborazione con i servizi veterinari, dei proprietari di cani soggetti all’obbligo di svolgimento dei percorsi formativi. Identificare e registrare in anagrafe canina, tramite il Servizio Veterinario pubblico, dei cani rinvenuti sul territorio e di quelli ospitati nei rifugi e nelle strutture di ricovero convenzionate. Dotare la Polizia locale, di almeno un dispositivo di lettura di microchip iso-compatibile.
In caso di avvelenamento di un animale di specie domestica o selvatica, il sindaco deve Impartire immediate disposizioni per l’apertura di un’indagine in collaborazione con le altre Autorità competenti; Provvedere, entro 48 ore dall’accertamento della violazione, ad attivare tutte le iniziative necessarie alla bonifica dell’area interessata dall’avvelenamento; Far segnalare con apposita cartellonistica, l’area di pericolo; Predisporre e intensificare i controlli da parte delle Autorità preposte.
Inoltre mi permetta di precisare che qualsiasi danno possa verificarsi riterrò il Comune direttamente responsabile.
La prego quindi di intervenire tempestivamente onde evitare che l’inciviltà vinca ancora una volta.

Elisa Villani

“Diamanti in sintesi”: si è svolto questa mattina il convegno alla Camera di commercio

Messina, 26 marzo 2018. Informare chi opera nel mondo dei preziosi e ha interesse ad acquisire una base di conoscenza sul fenomeno dei prodotti non naturali o la cui natura è stata modificata artificialmente. Questo l’obiettivo del convegno “Diamanti in sintesi - Approfondimenti sui sistemi di sintesi dei diamanti, ripercussioni sul mercato, tutela per gli operatori, le garanzie per i clienti”, svoltosi stamattina al Palazzo camerale.
«A Messina, il settore dei preziosi vanta un’antica tradizione – afferma il vicepresidente dell’Ente camerale, Alberto Palella – che va assolutamente recuperata e valorizzata in modo adeguato. In quest’ambito, s’inquadra l’importanza del Laboratorio di analisi gemmologiche della Camera di commercio di Messina: l’unica realtà siciliana in ambito camerale». La rilevanza dell’iniziativa è stata sottolineata anche dal segretario generale dell’Ente camerale, Alfio Pagliaro: «Tra le attività della Camera di commercio, vi è anche quella della “fede pubblica”. Si tratta di servizi che mirano a tutelare il cittadino, all’interno dei quali possiamo inserire anche quelli svolti dal Laboratorio gemmologico. Ampliare le nostre conoscenze e aiutarci nel quotidiano è essenziale per evitare di essere frodati».
Presenti ai lavori anche gli studenti delle classi con indirizzo Orafi del Liceo artistico “Basile”. «I ragazzi di oggi saranno gli orafi del domani – commenta il direttore del Laboratorio di analisi gemmologiche dell’Ente camerale, Armando Arcovito – ed è molto importante che anche loro comprendano che non si può più lavorare a “occhio”, ossia per competenze empiriche, come si faceva un tempo. Oggi, non è possibile prescindere dalla competenza scientifica. Le alterazioni dei materiali rappresentano una grande insidia. Per questo, è fondamentale avere le giuste informazioni in merito quando si vende un prodotto. In quest’ottica, il Laboratorio di analisi gemmologiche, che collabora con l’Università di Messina e il Centro di analisi gemmologiche “Amir”, è senza dubbio “pilota”. Il materiale gemmologico dev’essere verificato e certificato. Sapere e conoscere la natura dei prodotti è, prima di tutto, una tutela per la propria azienda. La città ha cominciato a recepire il cambiamento: il mercato, infatti, negli ultimi due anni, è leggermente in evoluzione, se si considera che il numero di certificati rilasciati è in aumento».
A relazionare sono stati Giovanna D’Angelo, docente al dipartimento “Mift” dell’Ateneo di Messina, e Ciro Paolillo, docente di Gemmologia investigativa all’Università “La Sapienza” di Roma. «Non è semplice riconoscere i diamanti naturali da quelli di sintesi – precisa la prof. D’Angelo – sono necessarie strumentazioni appropriate, come la spettroscopia raman e infrarosso, di cui è in possesso la nostra Università. Riconoscere un diamante naturale da un diamante naturale trattato o da un diamante sintetico è indispensabile per evitare di sbagliare, visto le numerose contraffazioni esistenti». Infine, il prof. Paolillo: «E’ essenziale insegnare a operatori e studenti come muoversi in questo mondo che sembra avere smarrito le norme etiche della professionalità. Un mondo nel quale si registra una concorrenza sleale molto diffusa che può trarre in inganno il consumatore».

Lipari ha stretto in un grande immenso abbraccio Bartolo e i suoi cari. Ed ancora il cordoglio di Caterina Conti e famiglia

Una marea di gente ha voluto portare stamane l'ultimo saluto al caro Bartolo Ziino, stringendosi attorno al profondo e, nello stesso tempo, composto dolore delle famiglie Ziino e Merrina, "cullando" in un forte, ma nello stesso tempo, discreto abbraccio la moglie Alessandra e la sua piccola - grande Diana. 
Volti rigati a più riprese dalle lacrime e non solo quelli dei suoi cari. Inequivocabile segno del bene, del rispetto, dell'affetto verso quest'uomo, strappato, troppo presto, ai suoi familiari.
Pubblichiamo a seguire, dopo averla ricevuta, questa nota indirizzata  alle famiglie Ziino -Merrina da parte di Caterina Conti e della di lei famiglia
La vita è veramente imprevedibile e, a volte, maligna.
Siete stati, Bartolo e Alessandra con la vostra piccola Diana, sempre una famiglia serena, affiatata e felice perchè costituita da persone che si sono sempre amate fin dai banchi di scuola.
E' stato , ed è terribile! Le persone che abbiamo amato e che amiamo, in realtà, sono sempre con noi e non ci lasceranno mai, anche se, col passare del tempo, sembrerà che riprendiamo una vita "normale".
In queste grandi tragedie si sente in maniera palpabile la presenza e l'affetto di tutta la nostra gente.
Con affetto vi abbracciamo forte forte.
Caterina e famiglia Conti Zitelli

Palazzo dei Leoni, presentato il volume “Le Isole Eolie” di Pietro Lo Cascio. L’opera inaugura la collana “Luoghi e Natura di Sicilia” della casa editrice Danaus.

E’ stato presentato a Palazzo dei Leoni il libro “Le Isole Eolie” di Pietro Lo Cascio, primo volume della collana “Luoghi e Natura di Sicilia” edita dalla casa editrice Danaus.
L’opera illustra la storia naturale dell’arcipelago attraverso una rassegna aggiornata delle conoscenze su evoluzione geologica e biodiversità; le Isole Eolie rappresentano un sistema vulcanico insulare unico nel Mediterraneo per complessità e varietà e per tale ragione sono state inserite dall’UNESCO tra i “Patrimoni dell’Umanità”, il primo riconosciuto in Italia per i valori naturalistici e ambientali
L’incontro organizzato dalla Direzione Ambiente, dal dirigente ing. Armando Cappadonia e dal direttore delle riserve naturali dott.ssa Maria Letizia Molino, è stato patrocinato dall’Arpa Sicilia ed inserito nelle attività del laboratorio regionale InFEA.
Il dibatto è stato introdotto dal Segretario generale dell’Ente, avv. Maria Angela Caponetti, cui ha fatto seguito la relazione dell’autore che ha sottolineato la presenza nell’arcipelago eoliano delle specie vegetali più rare della flora europea, come la silene vellutata di Panarea e il citiso delle Eolie che, insieme alle numerose specie vegetali tipiche della macchia mediterranea, caratterizzano il paesaggio dell’arcipelago, e delle oltre quaranta specie di uccelli nidificanti, tra i quali il falco della regina, la berta maggiore e l’uccello delle tempeste.
Sono quindi intervenuti la naturalista Anna Giordano, direttore della riserva naturale “Saline di Trapani e Paceco”, che ha trattato i rischi degli uccelli migratori lungo la rotta tra l’Europa e l’Africa a causa del bracconaggio e della insufficienza delle aree naturali di sosta.
Il geologo Palmiro Mannino ha illustrato la formazione e l’evoluzione geologica di questo caratteristico arco insulare vulcanico unico nel Mediterraneo mentre il prof. Mannino ha descritto i cambiamenti geomorfologici dei versanti e della linea di costa dell’isola di Salina ed, in particolare, la formazione delle valli sospese che si possono osservare lungo le falesie di Pollara ed ha evidenziato l’arretramento della linea di costa per gli intensi fenomeni erosivi tipici delle isole di origine vulcanica, che ha determinato la scomparsa delle spiagge.
I lavori sono stati coordinati dalla dott.ssa Domenica Lucchesi che ha sottolineato l’importanza del testo da utilizzare quale strumento di educazione ambientale rivolta agli studenti ed ai cittadini tutti.

Filicudi: Mulattiere abbandonate ricoperte da vegetazione spontanea

Le mulattiere dell'isola di Filicudi versano in uno stato di totale abbandono e di impraticabilità. Notevoli i disagi per gli abitanti che devono percorrerle, così come per quei primi sparuti gruppetti di turisti che vi si avventurano.
Nella foto un esempio emblematico: La mulattiera che da Timpone porta a Valdichiesa. Il fondo della mulattiera? Un bel prato di "scalere"

28 marzo 1868 – 28 marzo 2018 : 150 anni dopo - “Il ritorno della Magenta”. Conferenza al Centro Studi





La Regia Pirocorvetta “Magenta” con un equipaggio di 297 persone, fra i quali 11 eoliani, al comando dell'ammiraglio savoiardo Arminjon, compi la prima circumnavigazione del globo per una nave militare del Regno d'Italia tra il 1966 ed il 1868. Prese il mare il 2 febbraio 1866 da Montevideo, diretta all'isola di Giava. La nave proseguì verso Giappone e Cina, dove furono stipulati importanti trattati commerciali; quindi toccò l'Australia, attraversò il Pacifico, attraccò a Callao in Perù, proseguì lungo il Cile e la Patagonia, fino a passare lo stretto di Magellano, per ritornare a Montevideo nel dicembre del 1867 e definitivamente a Napoli il 28 marzo 1868. Si trattò di un'impresa che raggiunse risultati più che ragguardevoli, nonostante le numerose circostanze sfavorevoli, la morte del senatore De Filippi, e quella di numerosi marinai, e non ultima la guerra del 1866. La missione fu infatti condotta brillantemente sia nei suoi obiettivi diplomatici che in quelli scientifici. Oltre alle numerose osservazioni sulla fauna pelagica, la Magenta riportò importanti raccolte etnologiche, paleontologiche e mineralogiche e riportò 5.986 spoglie di animali appartenenti ad oltre 2.000 specie, che andarono a costituire le collezioni più importanti del Museo di Scienze Naturali di Torino e del Museo Zoologico "La Specola" di Firenze.
A distanza di 150 dal ritorno in Patria vogliamo ricordare la missione della Pirocorvetta Magenta ed onorare gli undici membri Eoliani dell’equipaggio.
Parteciperanno alla conferenza, il Dott. Giuseppe La Greca, storico del Centro Studi, L'Ammiraglio eoliano Antonino Natoli, il Vice sindaco del Comune di Lipari, Avv. Gaetano Orto, il Comandante dell'Ufficio Circondariale Marittimo TV Paolo Margadonna.
La conferenza si terrà presso la sede del Centro studi in via Garibaldi il 28 Marzo alle 18 e 30 
Vi aspettiamo

L'articolo del dottor La Greca pubblicato su L'Eterno Ulisse




Eolienews dalle 11 alle 13 sospende le sue pubblicazioni

In coincidenza con i funerali del caro Bartolo Ziino, Eolienews, in segno di rispetto e vicinanza ai suoi cari, sospenderà ogni pubblicazione

Calandra. Oltre alla spiaggia il mare porta via anche l'asfalto della strada

Nelle foto di Silvia Sarpi la situazione ieri sera: