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lunedì 18 giugno 2018

Come eravamo. Anno 56/57 (foto G. Casali)

 Il primo in piedi da sinistra : Pino Caputo,Ferdinado Pajno,A. Bernardi, Aristide Mollica,U. De Fina,Gianni Merlino, A. Gallo
Accovacciati da sinistra : Oscar Caimano, Felicino Monte,Silvio Corrieri, Bartolo Barile.

Soccorso in motovedetta per una turista

La Guardia Costiera di Lipari ha trasferito nella notte da Salina a Lipari una turista che aveva riportato fratture all'anca e al braccio. L'intervento si è reso necessario in quanto l'elicottero del 118 giunto sull'isola per trasferire la donna ha avuto dei problemi dopo l'atterraggio nell'isola. 
Dalla motovedetta la donna è stata sbarcata a Sottomonastero dove vi era ad attenderla l'ambulanza del 118. 

L'edizione 0 di Gelato Contemporaneo centra tutti gli obiettivi a Milazzo

Dal 12 al 14 giugno nella città mamertina i più innovativi gelatieri d'Italia si sono confrontati e formati nella cornice dell'Eolian Milazzo Hotel e sono stati affascinati dai paesaggi e dai panorami mozzafiato di Capo Milazzo.
Il 12 e il 13 giugno all'Eolian Milazzo Hotel si sono tenuti i corsi di formazione specializzata dei maestri Arnaldo Conforto, Stefano Ferrara, Antonio Mezzalira e Luca Bernardini. Sono stati toccati i temi di processo dal gelato alcolico alla conservazione degli alimenti, dal food design con realizzazione di semifreddi gastronomici, all'utilizzo di fibre naturali e zuccheri non raffinati in gelateria. Hanno preso parte alla due giorni 25 professionisti tra gelatieri, chef, pastry chef e bartender provenienti da ogni parte d'Italia, da Bolzano, come da Formia, Udine, Genova, Reggio Emilia e altre città, toccando quasi tutte le regioni.
La prima sera a chiusura dei corsi i professionisti hanno partecipato ad una cena votata alla territorialità che ha permesso di godere delle bellezze di Capo Milazzo, di conoscere i progetti attivi alla Fondazione Barone Lucifero e di degustare le specificità enologiche del Nocera, vitigno autoctono mamertino, curato da Planeta Winery e degustato anche in versione gelato.
Il culmine della parte specialistica di GeCo si è toccato il 13 con la cena di Gala a 14 mani.
Quelle dello chef Davide Guidara, Best in Sicily 2017, che ha coordinato 6 tra i migliori gelatieri italiani nella realizzazione di un menù di gelato gastronomico unico.
Accostamenti inediti, sapori nuovi, consistenze mai sentite, l'ouverture è stata curata dal lucchese Luca Bernardini con una scultura semifreddo di oliva minuta, presidio Slow Food siciliano, piatto che ha stupito per la sua bellezza e complessità, c'è stato un crescendo con i due primi piatti a base di gelato bergamotto e zenzero del milazzese Rosario d'Angelo, accostato all'orzetto in fasolari e prezzemolo, e a base di sorbetto di gamberi rossi dalla frizzante Ida Di Biaggio da Pescara, abbinato agli gnocchi di carota e scarola.
Il secondo è stato il piatto dal più alto contrasto e dalla spiccata radice siciliana.
Il pluripremiato Gianfrancesco Cutelli da Pisa ha messo in crisi i palati con il suo gelato di Tapenade arricchita con una speciale selezione di massa di cacao colombiano e rhum.
Lo shock del gelato di Cutelli è stato addolcito dalla crema gelata a base di miele di ape nera sicula e polline di castagno, assemblato dall'innovativo Simone De Feo, che ha aperto la strada alla"Granita del profumiere", una granita speciale di Giovanna Musumeci a base dell' Alchermes di Tenuta Saiano creato dall'alchimista Baldo Baldinini. Nulla è stato trascurato: dall'accostamento dei vini a opera del Sommelier Ais Pietro Caravello alla selezione dei piatti del designer Peppino Lopez, al pane di grani antichi scelti di Francesco Arena.
L'ultimo giorno è stato il momento di aprire le porte di GeCo ai più piccoli e alle famiglie.
All'interno del parco del Progetto Giglipoli nella Tenuta Barone Lucifero, 4 laboratori aperti hanno mostrato come nascono le granite, i sorbetti e i gelati partendo dalle materie prime. Tra questi la granita di limone patriarca, il sorbetto di fragole di Milazzo e il cavallo di battaglia della Siké, il gelato di Massa di cacao aromatica.
La chiusura è stata affidata allo straordinario spettacolo "La ricetta della Strafelicità": il gelatiere, attore, scrittore emiliano Matteo Razzini, collaboratore di Lella Costa, ha messo in scena le esilaranti avventure del piccolo Michele, alla ricerca delle idee per trovare gli ingredienti e le giuste dosi per essere felice. Con le sue grandi doti da intrattenitore Matteo è riuscito a toccare le giuste corde per emozionare i grandi e per far sognare i bambini. L'intero ricavato della giornata è stato destinato a Giogliopoli, associazione che si occupa di bambini con disagio (psichico, sociale e familiare), che sono stati presenti all'intera giornata.
Lavorando su Principessa, rivoluzionaria macchina mantecatrice 4.0 della Motor Power Company, i gelatieri hanno realizzato gelati, granite, sorbetti che hanno cambiato per sempre il modo di concepire, realizzare e mangiare il gelato.

domenica 17 giugno 2018

Al via domani a Vulcano il "“Summer Slam Minibasket”. In campo 14 società e 29 squadre

Tutto pronto per l’inizio del 13° Torneo Nazionale “Summer Slam Minibasket” 3vs3 Sprint, organizzato dalla ASD Basket Eolie ed il cui svolgimento sarà da domani 18 e fino al 24 giugno sull’isola di Vulcano, con la partecipazione di ben 14 società sportive con 29 squadre per un totale di n. 300 tra atleti ed istruttori, oltre ai numerosi genitori e familiari al seguito.
Novità per l’Edizione 2018, che vedrà in campo oltre le categorie Aquilotti, Esordienti, Under 13 F e Under13 M, la presenza della categoria Scoiattoli, a dimostrazione dell’attenzione che la società Eoliana rivolge al settore minibasket.
Alla manifestazione, patrocinata dal CONI, dalla FIP Sicilia, dall’Ente di Promozione Sportiva ACSI Sicilia, dal Comune di Lipari, sarà presente, per la direzione delle gare, una squadra di arbitri del GAP Messina diretti dalla figura del Commissario FIP Prof. Antonino Gennaro e seguiti in campo dall’Istruttore designato Carlo D’Amore.
Testimonial dell’evento gli atleti Professionisti Paolo Rotondo e Giuseppe Cuffaro (Fortitudo Agrigento – Serie A2), Martina Lombardo (Cestistica Azzurra Orvieto – Serie A2) e Giulia Colantoni (Tiger Rosa Basket Forlì – Serie A2).
Le gare saranno disputate nella struttura sportiva della Basket Eolie sita nello splendido scenario dell’isola di Vulcano che, per un’intera settimana si trasformerà in un villaggio sportivo dove i partecipanti, unitamente agli accompagnatori e alle famiglie, oltre al confronto in campo, potranno godere anche di un momento vacanziero.
Annalisa Piazza
Istruttore Nazionale Minibasket
ASD Basket Eolie

Le cinque vele Legambiente premiano ancora Salina. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi


Barcellona P.G., abuso su minore, medico interdetto dalla professione

LEGIONE CARABINIERI “SICILIA”
Comando Provinciale di Messina
Comunicato stampa

Compagnia di Barcellona P.G. : Abuso su minore, medico interdetto dalla professione.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Barcellona Pozzo di Gotto hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare personale interdittiva nei confronti di un medico 45enne di Barcellona, accusato di palpeggiamenti ai danni di una minorenne.
Il provvedimento sospensivo scaturisce da mirate indagini condotte dai militari del Nucleo Operativo di concerto con il personale specializzato impiegato nella Task Force istituita a livello provinciale per reprimere i reati commessi ai danni delle fasce deboli che hanno consentito di accertare le ripugnanti condotte.
Gli investigatori sono stati attivati prontamente dalla denuncia presentata dai genitori della bambina che, dopo qualche seduta, hanno notato una strana irrequietezza da parte della loro figliola quando doveva svolgere la terapia settimanale.
La Procura di Barcellona P.G. ha disposto immediatamente accertamenti che hanno comportato anche l’audizione protetta della vittima nella sala attrezzata del Comando Provinciale di Messina. L’attività di riscontro ed accertamento alle dichiarazioni rese dalla vittima hanno consentito di identificare l’autore.
Il Gip del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto ha condiviso l'orientamento degli inquirenti secondo i quali, il medico, durante le sedute terapeutiche, toccava anche le parti intime sostenendo di dover effettuare manipolazioni per ragioni terapeutiche, sospendendolo dal pubblico servizio con divieto temporaneo di esercitare l’attività professionale in qualsiasi struttura pubblica e privata.

Ci lascia Bartolo Tomarchio detto "Cirineo"

E' deceduto stamane a Lipari,
Bartolo Tomarchio detto "Cirineo".
Aveva 92 anni.
Alle figlie Venerina, Carmela, Concetta, ai generi, ai nipoti e ai parenti tutti, le più sentite condoglianze della famiglia Sarpi e di Eolienews 

Papa Francesco - Angelus del 17 Giugno. In collaborazione con Vaticano news

Intervento dei Vigili del Fuoco a Lipari centro

Un intervento è stato effettuato stamane dai Vigili del Fuoco del Distaccamento di Lipari in un immobile ubicato nella parte iniziale del Corso Vittorio Emanuele.
I pompieri hanno eliminato il pericolo costituito dagli intonaci degradati dei balconi. 
L'area interessata è stata transennata con l'ausilio degli operai comunali

I nostri auguri ai festeggiati di oggi

Buon Compleanno ad Alessandra Andaloro, Luigi Del Pozzo, Bartolo Cipicchia, Nino Terrano, Nuccio Bonarrigo, Melania Lo Schiavo, Antonella Mondello

Ministero non eroga contributi dovuti a SNS. Caronte & Tourist Isole Minori eroga solo 60% degli stipendi. Regolari quelli di Libertylines. UGL scrive al Ministro

COMUNICATO STAMPA UGL Mare
Messina, 16-06-2018                 
Già in data 12 c.m., con il sostegno della segreteria nazionale, appreso che il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti dal mese di novembre non ha ottemperato al riconoscimento del contributo dovuto ai sensi della convenzione per la continuità territoriale, in qualità di parte sociale impegnata, abbiamo sentito il dovere di dare un contributo, sollecitando il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, affinché si possa dissolvere sul nascere una situazione che pone oggettivamente in estrema difficoltà la società consortile S.N.S. Società di Navigazione Siciliana che, indiscutibilmente, ha affrontato gli impegni economici a tutela dei dipendenti e delle manutenzioni delle unità navali con mezzi finanziari propri. Le prime a subire il grave disagio sono state le numerose ditte fornitrici e addette alla manutenzione. Inoltre, è notizia accertata che Caronte & Tourist Isole Minori, negli ultimi giorni ha erogato ai dipendenti, "non senza complicazioni" come preannunciato, solo il 60 % dello stipendio, auspicando di poter versare il saldo non appena riceverà i contributi dovuti dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, con l'auspicio che tutto si concretizzi non oltre il corrente mese di giugno.
Ricordiamo che Caronte & Tourist Isole Minori, è il comparto navi della Società di Navigazione Siciliana società privata consortile S.N.S. che svolge in convenzione con lo stato i collegamenti con le Isole Minori Siciliane insieme al comparto aliscafi/mezzi veloci Liberty Lines, dietro corrispettivo della sovvenzione di € 55.694.895 per ciascuno degli anni della convenzione verso le isole minori Siciliane. La distribuzione dei pagamenti che il Ministero deve versare prevede il 70% delle quote entro marzo, il 20% a giugno e il 10% a novembre.
Non possiamo non apprezzare gli sforzi fin qui retti dalle parti interessate tutte ed è anche per questo che, come parte sociale, abbiamo rivolto un appello al neo eletto governo nella persona del nuovo Ministro Danilo Toninelli al fine di ottemperare al più presto alla liquidazione della pattuito pagamento.
Il Segretario Provincialle
UGL - Mare Messina
Giacomo Cap. Nicocia
Questa la nota inviata il 12 Giugno al Ministro:
 
NB. Da quanto abbiamo appreso Libertylines, che nell'ambito della medesima convenzione gestisce i collegamenti veloci e non ha, quindi, anch'essa ricevuto i fondi previsti, ha proceduto a pagare regolarmente gli stipendi. 

LA PAROLA. Video - commento al Vangelo di domenica 17 GIUGNO 2018

sabato 16 giugno 2018

Morti per soffocamento i fratellini Messina. Martedì i funerali

Sarebbero morti per soffocamento Francesco Filippo e Raniero Messina, i due ragazzi di 10 e 13 anni, deceduti all'interno dell'abitazione di Via dei Mille, dove si è sviluppato un incendio, probabilmente (questa la tesi più probabile) per un corto circuito in cucina. 
Il soffocamento e, quindi, l'asfissia sarebbero stati riscontrati stamane al Policlinico, durante la ricognizione cadaverica, effettuata su disposizione della Magistratura, sui corpi dei due piccoli. 
I funerali saranno celebrati martedì alle 10 a Messina, nella chiesa di Sant'Ignazio.
Intanto proseguono le indagini e i rilievi nell'abitazione posta sotto sequestro.
Nella foto: l'interno dell'abitazione

I ringraziamenti delle famiglie Orto e Bonino

Da domani scalo di Alicudi chiuso momentaneamente alle navi

Con apposita ordinanza del Circomare Lipari la parte dello scalo Palombo di Alicudi, adibito all'approdo delle navi, sarà chiuso, da domani, alle stesse unità. Ciò per consentire - come si legge nell'ordinanza (25/18) - i lavori che dovranno consentire lo spostamento dell'approdo delle unità ro - ro nel lato nord dello scalo. 

REGIONE: ANTINCENDIO BOSCHIVO, ARRIVANO SEI ELICOTTERI

Una flotta di sei elicotteri verrà schierata nei prossimi giorni dalla Regione Siciliana per la campagna antincendio boschivo. E’ andata a buon fine, infatti, la gara europea per il noleggio dei mezzi avviata dal Comando del Corpo forestale nel mese di febbraio. A gestire il servizio un Raggruppamento temporaneo di imprese formato da due aziende: la E+S Air di Salerno e la Helixcom di Caltanissetta. I mezzi (5 da impiegare fino al 15 ottobre e l’altro fino al 30 novembre) saranno destinati nelle basi di Valderice, Palermo-Boccadifalco, Geraci Siculo, San Fratello, Piazza Armerina e Randazzo e verranno utilizzati per la ‘prevenzione e la lotta attiva agli incendi boschivi e di vegetazione’.
«Per la prima volta - afferma il presidente della Regione, Nello Musumeci - abbiamo provveduto ad avviare la programmazione della stagione antincendio con notevole anticipo. A differenza degli anni scorsi, infatti, non ci siamo lasciati trovare impreparati. Già a dicembre, infatti, sono state individuate e accantonate anche una parte delle risorse economiche senza dover aspettare l’approvazione del Bilancio. Tale accantonamento ha consentito la manutenzione e la revisione dei mezzi impiegati dalle squadre a terra degli operai e di poter procedere alle loro dotazioni individuali, così da rendere operativo il servizio antincendio, ben prima della data canonica del 15 giugno, con la realizzazione dei viali ‘parafuoco’ a partire già dalla primavera».
Proprio da ieri, giorno di avvio della campagna antincendio, sono operative, su tutto il territorio regionale, le squadre a terra (formate da torrettisti, autobottisti, autisti e addetti allo spegnimento) per le attività di repressione. Grazie alle convenzioni stipulate dalla Regione con le Forze armate, potranno essere utilizzati, inoltre, altri quattro elicotteri dislocati nelle basi di Trapani Birgi (Aeronautica), Sigonella (Esercito), Catania (Marina militare) e Palermo-Boccadifalco (Carabinieri).
«Non solo questo governo ha pensato, per tempo, all’avvio dei lavoratori stagionali - conclude il governatore - ma ha provveduto anche ad avviare l’interlocuzione con il Dipartimento nazionale della Protezione civile per l’ulteriore eventuale apporto della flotta statale dei Canadair e a stipulare la Convenzione con i Vigili del fuoco per l’utilizzo di quindici squadre aggiuntive a terra».
In virtù di un accordo operativo tra il Corpo forestale e i dipartimenti regionali della Protezione civile e dello Sviluppo rurale, inoltre, nei giorni nei quali è previsto un alto rischio di pericolosità incendi si potenzierà la fase di vigilanza e prevenzione. Verranno attivate squadre mobili, pattuglie rafforzate per i controlli delle aree sensibili e allertati i volontari e i centri operativi comunali.

TURISMO RELIGIOSO: NASCE IN SICILIA RETE DELLE CITTA' JACOPEE

Due giorni dedicati al culto di San Giacomo in Sicilia, con l’obiettivo di creare una rete delle città jacopee nella nostra Isola, ma anche scambi turistici tra la nostra regione e la Galizia.
Oggi e domani, a Caltagirone, storia e tradizione saranno raccontate attraverso dibattiti e una Lectio magistralis di Paolo Caucci von Saucken, presidente del Centro italiano di studi compostellani su: "Senso, valore e memoria del pellegrinaggio a Santiago de Compostela".
La manifestazione si è aperta alle 16,30, nei locali della Corte Capitaniale, con l'inaugurazione della mostra "Roma, Santiago, Gerusalemme", alla presenza del Governatore Nello Musumeci, del vescovo della Diocesi di Caltagirone, Calogero Peri, di un rappresentante della Xunta de Galicia e alcuni sindaci delle sette città siciliane protette da San Giacomo Maggiore Apostolo: Caltagirone, Capizzi, Comitini, Galati Mamertino, Gratteri, Messina - con le frazioni di Camaro e Itala Marina - e Villarosa.
"Oggi - ha detto il presidente Musumeci - rendiamo omaggio a un'iniziativa di grande valore culturale, religioso e morale. Nel momento in cui le comunità e i popoli rinunciano facilmente al dialogo, qui si cerca, sotto l'egida di san Giacomo il Maggiore, il dialogo con nuove terre e nuove genti che possa creare legami indissolubili".
Il presidente ha poi annunciato che sarà programmata una visita in Galizia nei prossimi mesi con l'obiettivo di formalizzare un'intesa tra le due Regioni unite dal comune protettorato di San Giacomo.
"Sicilia e Galizia - ha aggiunto Musumeci - hanno tante cose in comune e vanno individuate. Questi obiettivi vanno consolidati in quello che possiamo chiamare un gemellaggio. In nome di San Giacomo chiederò ai rappresentanti della Galizia, di stipulare un'intesa che sia anche di scambi turistici tra i nostri e i loro neolaureati, di scambi commerciali e dunque anche in termini di crescita economica. Con la Spagna abbiamo alcuni secoli di storia comune, nel nostro dialetto siciliano c'è tanta Spagna così come nella nostra arte. Credo che la terra spagnola sia tra le poche d'Europa che possa considerarsi cugina di primo grado della nostra isola. O forse potremmo definirle figlie di una stessa madre ma di padri diversi".

Club per l' UNESCO di Barcellona Pozzo di Gotto-Valle del Longano invitato a Roma dal presidente della Commissione Nazionale Italiana per l' Unesco, dott. Franco Bernabè

Riceviamo e pubblichiamo: Ho il piacere di rendere noto che il presidente della Commissione Nazionale Italiana per l' Unesco, dott. Franco Bernabè, ha invitato il nostro Comitato Promotore per l'UNESCO di Barcellona Pozzo di Gotto-Valle del Longano, nella persona del coordinatore, Dott.ssa Patrizia Biagi, Dama del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, il 22 giugno a Roma, assieme a tutti i Presidenti dei Centri e Club per l' Unesco e i coordinatori dei Comitati promotori per l' UNESCO d'Italia, presso la Galleria del Primaticcio di Palazzo Firenze.
Rappresenta un importante momento di un percorso che ci ha visti impegnati nel trasmettere il lavoro, la passione e l'impegno che vengono giornalmente profusi in sinergia con tutti e da tutti gli attori di questo territorio che, con costanza, umiltà e amore testimoniano un valore altro e di grande dignità della nostra terra.
La coordinatrice del Comitato raccoglierà dal Presidente della Commissione Nazionale per l'UNESCO, Franco Bernabè, il testimone per il nostro Club di questo percorso che dovremo curare e coltivare tutti assieme.
L'incontro di Roma, completa la prima fase di questo inizio per il nostro Club per L'UNESCO e che, auspichiamo, con la collaborazione di tutte le persone di buona volontà, potrebbe condurci alla attivazione di un Centro per l'UNESCO Tirrenico, strumento potente di significato e positivo valore anche simbolico per nostro il territorio.
Grazie
Roberto Sauerborn

I nostri auguri ai festeggiati di oggi

Buon Compleanno a Katia Merlino, Nour Samidi, Maria Eugenia Rando, Gianna Sidoti, Nancy Natoli, Elisa Anfuso, Simona Zaia, Alessio Profilio, Elisa Favaloro, Gabriele Murabito

REGIONE: SI DIMETTONO I VERTICI DI RISCOSSIONE SICILIA MUSUMECI, UNA PALUDE DA BONIFICARE

Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha ricevuto i componenti del consiglio di amministrazione di Riscossione Sicilia Spa, i quali hanno rappresentato la gravissima situazione economica e amministrativa nella quale versa la società. In modo particolare, è stato evidenziato: il vastissimo contenzioso per centinaia di milioni di euro; le inevase richieste dei dipendenti, che a loro volta hanno comportato oltre cinquecento azioni legali; il pesante clima che si respira all'interno dell'azienda; gli incombenti adempimenti in vista dell'attuazione del processo organizzativo stabilito lo scorso anno dall'Assemblea regionale siciliana. Tali condizioni hanno fatto maturare nei tre amministratori la decisione ineluttabile di rassegnare le proprie dimissioni, dopo avere espresso gratitudine al presidente Musumeci per la fiducia loro accordata.
Il presidente, quindi, ha preso atto di quanto rappresentato, ringraziando gli amministratori per il lavoro svolto - seppure per un breve periodo - e l'analisi compiuta che ha confermato la piena consapevolezza, da parte di tutto il governo, di quanto pesante fosse la condizione ereditata nella riorganizzazione della società, lasciata negli anni passati al di fuori di ogni vigilanza da parte del governo regionale. Al termine dell'incontro con il cda di Riscossione Sicilia, il presidente della Regione ha riunito la Giunta che si è determinata, in relazione alla gravità esposta, ad affidare rapidamente a un nuovo consiglio di amministrazione la prosecuzione del processo previsto dalla legge, ferma restando la tutela di tutti i livelli occupazionali.
«Peraltro - ha precisato il governatore - Riscossione Sicilia non è la sola a destare preoccupazione: sono numerose in Sicilia le società vigilate che sopravvivono in spregio alle più elementari regole di buona amministrazione, ragione per la quale nella legge finanziaria di recente approvazione abbiamo inserito la norma che prevede la sostituzione degli amministratori inadempienti sull'approvazione dei bilanci. Non si può far finta di non vedere questa vasta palude da bonificare. Tolleranza zero dal nostro governo nei confronti di furbetti e spregiudicati»

Un mare di judo dal 18 al 25 Giugno a Lipari

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Oggi è il 16 Giugno. Buongiorno con questa foto di Rita Mandarano e con i Santi e le venerazioni di oggi


Vista sulla scogliera di Sotto il Monte, sui Faraglioni e Vulcano -
Santo del giorno: Sant' Aureliano di Arles - 

Altri santi e venerazioni del 16 giugno:
- Beato Antonio Costanzo Auriel
Martire
- Santi Aureo, Giustina e compagni
Martiri
- San Bennone (Benno) di Meissen
Vescovo
- San Ceccardo di Luni
Vescovo e martire
- Santi Domenico Nguyen e compagni
Martiri
- Santi Ferreolo e Ferruccio
Martiri
- Santa Lutgarda
Religiosa
- Beata Maria Teresa Scherer
Religiosa
- Santi Quirico e Giulitta
Martiri
- San Similiano di Nantes
Vescovo
- San Ticone di Amato
Vescovo
- Beato Tommaso Reding
Monaco certosino, martire

venerdì 15 giugno 2018

La Festa del Teatro Eco Logico a Stromboli. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi

Ustica, torna la rassegna delle Attività subacquee Dal 18 al 24 giugno dibattiti, mostre ed escursioni

Sicurezza e salvaguardia i temi cardine della Rassegna internazionale delle Attività Subacquee di Ustica. Giunta ormai alla 59esima edizione, la kermesse prenderà ufficialmente il via lunedì 18 giugno è animerà l’isola con incontri divulgativi, tavole rotonde, dibattiti di carattere tecnico scientifico, ma anche escursioni, cortometraggi, fotografia e letture. Tra gli eventi più antichi in Sicilia, la manifestazione si svolge dal 1959 con cadenza annuale. Presentata ieri a Palazzetto Mirto, sede della Soprintendenza del Mare, volgerà al termine domenica 24 giugno dopo la consegna dei Tridenti d’Oro e Ustica Award nel corso della serata di sabato 23.
«La rassegna vuole essere un’occasione di approfondimento scientifico di alto livello - spiega l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana Sebastiano Tusa -, ma anche luogo d’incontro e opportunità di conoscenza e svago: mare a 360 gradi. Garantire la sicurezza è uno dei principali obiettivi della rassegna: con l’enorme innovazione tecnologica si corre il rischio di un’eccessiva dipendenza dalle attrezzature con annessa una scarsa capacità di intervento autonomo. Sicurezza come equilibrio tra tecnologie e attività umana».
Presenti alla conferenza, nei locali della Soprintendenza del Mare, a illustrare il programma della manifestazione anche il direttore dell’Area marina protetta isola di Ustica Salvatore Livreri Console e il consigliere comunale di Ustica Francesco D’Arca. Durante la presentazione minuti di commozione nel ricordo della scomparsa di Cecè Paladino Florio, il principe dei sub. «Quest’anno si chiude il sesto decennio di attività - ricorda il direttore dell’Area marina protetta - a Ustica attraverso la rassegna si è scoperto il mare. Che non è solo una superficie su cui navigare, un luogo fisico che collega due punti, un contenitore attraverso il quale attingere risorse ittiche, ma luogo del cittadino, che lo comincia a vivere, a conoscere e conservare».
Una settimana interamente consacrata al mare, quest’anno dedicata a Enzo Maiorca, che vedrà insieme esperti e appassionati nell’isola di Circe. Escursioni guidate di snorkeling, visite al percorso archeologico subacqueo, proiezioni di video, docu-film, testimonianze di chi vive il mare e lavora per raccontarlo. Nella serata inaugurale di lunedì una rassegna cinematografica, nell’anfiteatro del Villaggio Punta Spalmatore, a cura di Pippo Cappellano e Marina Cappabianca: protagonisti il cinema e l’ambiente subacqueo. Tra le iniziative di rilievo il Progetto Jemanjà e PIM.
Il Progetto Jemanjà, volto a creare un database di immagini e dati scientifici sulla flora e la fauna dei santuari marini italiani e mondiali, vede protagonisti i sommozzatori. Durante le immersioni, i sub raccoglieranno, attraverso la partecipazione a un concorso di fotografia subacquea, dati e informazioni utili per studi e ricerche sull’area marina d’interesse, incrementando la banca dati di ricerca dell’isola di Ustica. L’Iniziativa PIM(Piccole isole del Mediterraneo), invece, nasce in Francia e coinvolge otto paesi del Mediterraneo. Consisterà nel simbolico passaggio di un veliero Le Patriarch luogo d’incontro e scambio di informazioni. Per tutta la settimana il vascello sarà a Ustica: le mattine girerà intorno all’isola, mentre nei pomeriggi ospiterà meeting e conferenze a bordo. Sabato 23 verranno consegnati i premi Tridenti d’Oro e Ustica Award.
«È importante che anche l’imprenditoria inizi a muoversi insieme agli enti pubblici nella salvaguardia del mare», spiega Livreri Console. «Il mare è il polmone del mondo - prosegue Tusa - se non lo trattiamo adeguatamente saremo costretti a subirne le conseguenze. Nel passato le imprese sono state protagoniste di comportamenti non eticamente corretti nei confronti del mare, se non si invertono le tendenze avremo non solo un mare senza vita: ma un pianeta senza vita».
Il premio Tridente d’Oro, creato nel 1960 dall’Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee, è considerato il Nobel delle attività subacquee. Premio d’eccellenza a livello mondiale, viene conferito a chi per merito si è distinto in attività scientifiche, tecniche, tecnologiche e iperbariche, divulgative e artistiche, sportive ed esplorative subacquee. Riceveranno quest’anno il prestigioso riconoscimento Massimo De Angelis, Leonardo D’Imporzano, e Giorgio Caramana.
De Angelis, giornalista e documentatore, è stato per anni capo ufficio stampa delle rassegne di Ustica e di Alghero. Comunicatore e subacqueo, De Angelis partecipò alla spedizione scientifica guidata dal professore Data nell’isola greca di Kalymnos per documentare il fenomeno del blood shift negli spugnari locali. D’Imporzano, giornalista scientifico con un passato da studente in medicina e agonista in numerosi sport legati soprattutto all’acqua, nel 2010 ha effettuato la rilevazione cardiaca a oggi più profonda.
Caramana, operatore subacqueo scientifico e idrogeologo professionista, ha firmato oltre 50 pubblicazioni, la RAI ha prodotto un documentario sulla sua attività di ricerca sulla pozza d’inondazione più profonda del mondo Pozzo del Merro. L’Academy Award 2018 sarà conferito invece all’azienda Palumbarus. «Siamo consapevoli di vivere in uno dei mari più belli - conclude il consigliere D’Arca - lo diciamo orgogliosi, quasi a rivendicarne un diritto, mentre è un dovere. È un dovere tutelare questo bene, non basta conservarlo: divulgare i segreti in esso contenuti, utilizzare un approccio intelligente nei confronti del mare».(da meridionenews)

Guida Blu 2018: Salina è tra le spiagge più belle d’Italia premiate con 5 vele da Legambiente e Touring Club

Nella classifica della nuova Guida Blu 2018 di Legambiente e Touring Club Italiano sono state svelate le spiagge italiane di mare e di lago che quest’anno hanno ottenuto le 5 vele.
Ne sono state premiate 23, considerate le migliori d’Italia, 17 comprensori marini e sei di lago. La bandiera “gialla” delle 5 vele rappresenta il massimo riconoscimento per la qualità delle località turistiche balneari e lacustri.
La Sardegna è anche quest’anno la regione più premiata con 5 comprensori a 5 vele, mentre il Trentino Alto Adige è la regione con il maggior numero di comprensori di lago.
Le spiagge di mare più belle d’Italia secondo la Guida Blu 2018
1. Baronia di Posada e Parco di Tepilora (Nuoro) sulla costa occidentale della Sardegna, con Posada come miglior Comune, seguito da Siniscola
2. Litorale di Chia (Cagliari) a Sud della Sardegna, interessa l’area del Comune di Domus de Maria
3. Maremma Toscana con Castiglione della Pescaia come miglior comune, seguito da Scarlino, Marina di Grosseto e Follonica in provincia di Grosseto
4. Cinque Terre guidate da Vernazza, Riomaggiore e Monterosso al Mare, in Liguria
5. Costa del Parco Agrario degli Ulivi secolari guidata da Polignano a Mare, seguito da Ostuni, Monopoli, Fasano e Carovigno nelle provincie di Bari e Brindisi, in Puglia
6. Cilento Antico, in Campania, in provincia di Salerno, con Pollica-Acciaroli e Pioppi, Castellabate, San Mauro Cilento e Montecorice
7. Costa d’Argento e Isola del Giglio, con l’isola in cima, poi Capalbio, Magliano in Toscana, Orbetello e Monte Argentario tutti in provincia di Grosseto
8. Litorale di Baunei sulla costa orientale della Sardegna
9. Isola di Ustica in Sicilia
10. Litorale Nord Trapanese un comprensorio nella Sicilia orientale con al vertice il comune di San Vito Lo Capo, seguito da Custonaci e Erice
11. Planargia ovvero il litorale del comune di Bosa, in Sardegna
12. Alto Salento Adriatico con i Comuni di Melendugno e Otranto, in provincia di Lecce
13. Costa di Maratea, in provincia di Potenza in Basilicata
14. Isola di Salina, nell’arcipelago delle Eolie, in Sicilia
15. Costa della Gallura, in provincia di Olbia-Tempio, con in testa Santa Teresa di Gallura, poi Palau e Arzachena
16. Costa del Mito, in Campania, in provincia di Salerno, con Camerota in testa, seguito da Centola-Palinuro e Pisciotta
17. Isola di Pantelleria, in Sicilia

Le spiagge di lago più belle d’Italia secondo la Guida Blu 2018
1. Lago di Molveno, Trento, Trentino Alto Adige
2. Lago di Fiè, Bolzano, Trentino Alto Adige
3. Lago di Monticolo, Bolzano, Trentino Alto Adige
4. Lago del Mis, Belluno, Veneto
5. Lago dell’Accesa, Grosseto, Toscana
6. Lago di Avigliana Grande, Torino, Piemonte

In totale, i comprensori turistici marini raccolti nella Guida Blu – ‘Il mare più bello 2018’ sono 96 e 40 quelli lacustri. “Per il secondo anno abbiamo confermato la divisione del territorio costiero in comprensori turistici”, ha spiegato il presidente di Legambiente Stefano Ciafani. ”Abbiamo preferito valutare territori un po’ più ampi del singolo comune costiero, nella convinzione che il turista ormai si muova su un areale che non rispetta confini amministrativi”.

I criteri di scelta per l’assegnazione delle vele – da una a cinque, assegnate in base ai dati raccolti da Legambiente e da Goletta Verde relativi alla qualità ambientale e ai servizi ricettivi – sono principalmente: la qualità delle acque; la sostenibilità delle attività turistiche, giudicata anche in base all’utilizzo di energie rinnovabili; la raccolta differenziata e il rispetto del consumo di suolo; la presenza di spiagge libere; la valorizzazione di tradizioni storiche ed enogastronomiche.

RIFIUTI: MUSUMECI PER SUPERARE EMERGENZA SERVE CONCORSO DI TUTTI

«Sono vent’anni che in Sicilia si rincorre l’emergenza rifiuti. Per uscirne presto e bene serve il concorso di tutti: Regione, Comuni e cittadini».
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, rispondendo indirettamente alle critiche mosse dal deputato del Movimento 5Stelle, Giampiero Trizzino, in una conferenza stampa.
«Il governo regionale – continua il governatore - ha ereditato una situazione gestionale dei rifiuti in Sicilia più che disastrosa. Basti vedere le oltre quaranta ordinanze emanate dal precedente presidente. Subito dopo l’insediamento del mio governo, la prima ordinanza emessa ‘per obbligo istituzionale’, altrimenti il sistema andava in crisi, conteneva molte deroghe alla gestione dei rifiuti. Tali criticità, nell’arco di pochi mesi, sono state circoscritte alla sola autorizzazione dell’impianto di pre-trattamento nella discarica ‘Cava dei Modicani’ a Ragusa».
«Bisogna chiarire - aggiunge il governatore - che l’obbligo del trasferimento dei rifiuti fuori dalla Sicilia era già stato prescritto, precedentemente, dal ministro dell’Ambiente ed è stato disposto nella recente ordinanza emergenziale della Protezione civile nazionale di marzo, a cui la Regione sta dando attuazione. E’ il sistema normativo vigente che attribuisce la gestione integrata e quindi l’eventuale trasferimento della spazzatura fuori dalla Regione a carico dei Comuni e degli Enti gestori».
«Per consentire il ripristino della normalità – ha spiegato Musumeci – nei giorni scorsi ho firmato un’ordinanza, individuando un cronoprogramma degli interventi prescrittivi, in linea con il Piano stralcio approvato all’unanimità dalla Commissione Ambiente dell’Ars. Un documento che contiene le linea guida per la ‘nuova’ gestione dei rifiuti, nelle more dell’approvazione del Piano regionale per conseguire un assetto finalmente ordinario e trasparente della gestione. Ai Comuni, infatti, viene imposto di attivare - come già previsto dall’ordinanza del 28 febbraio - ogni azione utile per incrementare le percentuali di raccolta differenziata entro il 30 giugno e conseguire, entro il primo ottobre, risultati concreti del 35 per cento».
Il governo regionale ha già predisposto, inoltre, un disegno di legge di riforma del sistema che, dopo un confronto con le associazioni ambientaliste, verrà approvato dalla Giunta e per poi andare in Aula. «Su questo testo - spiega il presidente Musumeci - ci confronteremo con tutte le forze politiche che vogliono contribuire all’uscita definitiva dalla logica emergenzialista e approdare a una economia circolare, le cui sorti sono legate allo scenario che dovremmo determinare con il contributo di tutti».
«Voglio sottolineare - aggiunge l’assessore regionale al ramo, Alberto Pierobon - un cambio di passo sostanziale che porterà a un ordinario, efficiente e finalmente risolutivo sistema di gestione. Non esiste alcuna ‘guerra’ tra Roma e Palermo. Il ministero dell’Ambiente ci affianca, ci sostiene e condivide la ‘visione’ di riforma di questo governo, già presente nel programma elettorale presentato ai siciliani. Facciamo appello ai sindaci di avvalersi di tutti gli strumenti a loro disposizione per adempiere ai loro doveri istituzionali, come la Regione sta facendo in ordine alle proprie responsabilità».