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venerdì 8 marzo 2019

8 Marzo: Giornata Internazionale per i Diritti delle Donne. "C'è ancora molto da fare".

Riceviamo da Sylvie Le Cornec e pubblichiamo:
 Ogni volta che l’umanità avanza, qualcuno ha spostato un po’ più in là il limite della paura. Si è sollevato da quello che era già conosciuto, che si ripeteva uguale da così tanto tempo da parere l’unico modo di procedere, e ha messo dei passi nuovi nel buio. Ha accettato la diversità, l’ignoto, il non calpestato, e l’ha trasformato in luce. In nuova terra arata per la vita. In questo modo si potrebbe descrivere anche il lungo e interminato processo di emancipazione femminile, iniziato centocinquanta anni fa, e sostenuto da donne coraggiose che hanno dato l’impegno e la vita per il futuro di altre donne. Che si sono caricate sulle spalle i confini del passato, per espanderli a nuovi orizzonti anche per tutte le altre.
Dall’antischiavista Sojourner Truth a Olympe de Gouges, che scrisse la “Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina” in 1791  , da Margaret Sanger, che creò la prima clinica femminile per evitare aborti fai-da-te e diffondere metodi anticoncezionali, fino a Malala, che ha ottenuto giovanissima il premio Nobel per la Pace, che non sono sempre quelli tramandati a caratteri cubitali dalla Storia. Ma che pure sono i mattoni sui quali si appoggia quello che oggi siamo e quello che oggi possiamo. Un lavoro, la libertà di espressione e di dare il proprio voto e la propria testimonianza in tribunale, la possibilità di studiare, di scegliere se avere una famiglia o una vita diversa. Tutto questo, solo un secolo e mezzo fa, non era possibile per una donna. Il padre la consegnava a un marito, o a un monastero, e la sua esistenza seguiva un copione di cui non era l’autrice.
Qualcosa iniziò a cambiare a metà dell’Ottocento, nel 1848, quando in Inghilterra, in occasione di un grande congresso contro la schiavitù, arrivarono delle attiviste donne americane, con grande sorpresa di tutti. Non fu loro permesso di parlare, solo di origliare in silenzio dietro una tenda. Tuttavia ormai qualcosa si era rotto per sempre, e il processo fu inarrestabile. Donne e schiavi fecero fronte comune in America, e focolai di libertà si accesero in tutto l’Occidente. Le donne chiedevano il diritto allo studio, al lavoro, il diritto di voto. L’Inghilterra era all’avanguardia nella lotta e fu una casalinga, Emmeline Pankhurst, una donna come molte altre, tenuta tra le mura domestiche senza ulteriori pretese, a fondare la nuova associazione chiamata delle “suffragette”, proprio perché aveva come prima ragione di rimostranza il suffragio universale. Il voto fu concesso alle donne via via in molti Paesi lungo tutto il Novecento, fino ai giorni nostri. In Inghilterra nel 1918, in Arabia Saudita solo nel 2015.


Quel che resta da fare

Ma se in Occidente la rivoluzione delle donne fu più visibile, la prima martire del movimento fu la poetessa iraniana Tahirih strozzata con il suo stesso velo nel 1852, per la smania di istruirsi e di studiare. Più avanti, tra i nomi di donne coraggiose che spesero la vita per la causa, troviamo Rosa Luxemburg, fucilata in Germania quando la lotta femminista si unì a quella operaia, nel 1919.
Venendo poi a tempi più vicini, gli anni ’70 inaugurarono la seconda grande ondata del femminismo: l’interruzione della gravidanza e il diritto a un amore più libero, la pari retribuzione, il diritto ad un uguale trattamento di istruzione sono stati i punti principali di rivendicazione. E intanto le donne salivano anche a cariche da capi di Stato e di governo in Argentina, in Inghilterra e in altri Paesi, dopo che, negli anni ’60, lo Sri Lanka con Sirimavo Bandaranaike, l’India con Indira Gandhi, Israele con Golda Meier avevano aperto la strada. E oggi? Negli anni ’90 è iniziata la terza ondata di lotta per la parità: la libertà individuale e il diritto a vivere apertamente l’omosessualità sono i nuovi obiettivi da centrare.
Dall’Ottocento, molto è stato fatto, ma ancora in vari angoli del globo le donne sono date in spose da bambine, in altri vengono mutilate, o non possono accedere a molte professioni oppure essere pagate quanto un uomo. E per loro la scelta è ancora, sempre, la stessa: piegarsi sotto quello che il tempo, la tradizione e il costume ha fatto legge, oppure affrontare la paura: prendere nelle proprie mani i confini tracciati non da loro e allargare lo spazio del respiro. Perché la storia si ripete, e ogni volta che il mondo si fa più libero, qualcuno ha acceso la luce dov’era buio.


Giulia Calligaro (Io Donna) a proposito del graphic novel Donne senza paura (edizioni TRE60) delle due autrici norvegesi Marta Breen e Jenny Jordhal, già note per i loro libri sul femminismo.

Ricordando... Vito De Vita.

Per ricordare gli eoliani che non ci sono più, con foto tratte dal nostro archivio.

Anche noi uccisi con Ale.

Riprendiamo e pubblichiamo un sentito articolo di fondo, pubblicato oggi sulla Gazzetta del sud, a firma di Lucio D'Amico:
Sangue sull'Otto marzo. 
Sembra abbia scelto scientificamente la sua data, l'assassino. 
Ci ha ricordato quanto siamo meschini e assurdi, noi uomini, nella nostra ferocia, nel nostro senso del possesso, nella nostra smania di controllare la vita di chi ci sta accanto. 
Sì, sembra aver calcolato tutto, quest'ennesimo fidanzato, o marito, o compagno, o amante, colto nell'ennesimo raptus di follia, contro l'ennesima donna, ragazza, moglie, compagna, uccisa senza che nessuno abbia potuto far niente per salvarla. 
Ma cos'è la vita se nessuno riesce a salvare il sorriso di una come Alessandra? Cos'è questo filo che dovrebbe unire cuore a cuore e che diventa la mano che ti strangola? E lo chiamiamo ancora amore? Ha scelto con ferocia, l'assassino, l'ora, il luogo del delitto. 
Ci ha preso di soprassalto, ci ha scaraventato a terra, ci ha ammazzato. Perché siamo tutti Ale. 
Noi uomini che oggi dovremmo solo chiedere scusa a tutte le donne che incontriamo. 
Scusa perché abbiamo costruito un mondo che è ancora visceralmente maschilista, folle, violento. Ogni minuto c'è un gesto di sopraffazione contro una donna. 
C'è un'Alessandra che dovremmo andare a salvare dal suo carnefice. 
Non ci sono altre parole.

Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.

Buon Compleanno a Mariella Marturano, Mohammed Sabihi, Gianluca Fichera, Alessandro Saltalamacchia, Barbara Bonfante, Giuseppe Ziino, Aisha Imbruglia, Graziella Mancuso, Fabiola Biviano.

Detti e proverbi. Siciliani ed eoliani. (42° puntata)

U cumannari e’ miegghiu du futtiri .
Comandare è meglio di fare l'amore

Accadde alle Eolie. 8 Ottobre 2012: Ennesimo furto all'Istituto Conti di Lipari.

LE SCUOLE DELLE EOLIE OSPITI DEL PROGRAMMA GEO&GEO SU RAI 3

(Comunicato)Le Scuole delle Isole Eolie sono state protagoniste del programma GEO&GEO di RAI 3, dove la Dirigente scolastica dell’IC Lipari 1 Mirella Fanti è stata intervistata dalla conduttrice Sveva Sagramola che ha avuto parole di apprezzamento per l’esperienza della nostra realtà e delle soluzioni adottate. E’ stata una bellissima occasione per illustrare la complessità e la bellezza del fare scuola su queste Isole, dove l’entusiasmo dei docenti e collaboratori, della DSGA e del personale ATA, la loro dedizione ed impegno quotidiani portano formazione, organizzazione e cultura superando i disagi e le difficoltà di un territorio meraviglioso e complicato. Trasformare le criticità in innovazione, i problemi in creatività, gli ostacoli in sfide per il miglioramento.
La nostra Scuola si è presentata come modello di didattica e di eccellenza.

Il Santo del giorno

Il Portogallo fu la terra fortunata che diede i natali a questo glorioso campione della carità cristiana. 
Nato nel 1495 da poveri ma piissimi genitori, trascorse una giovinezza innocente, piena di semplicità.Aveva però grande smania di viaggiare; e a questo fine abbandonò casa e patria. 
Caduto in estrema miseria, fu costretto a mettersi a servizio del conte d'Oropesa (Castiglia), dal quale fu arruolato nella fanteria. 
Nella vita militare perdette l'innocenza e la semplicità della vita. 
Nel 1536, mentre era in Ungheria a combattere contro í Turchi, la compagnia di Giovanni fu congedata ed egli, ritornato nell'Andalusia, si mise a servizio di una ricca signora in qualità di pastore. 
Nella pace di questa nuova occupazione l'attendeva Iddio per farlo rientrare in se stesso. La sua mente, nella quiete della campagna, ritornò sulla vita trascorsa: pianse i suoi peccati e si diede ad una vita di austera penitenza. 
Sentendo il bisogno di soddisfare la divina giustizia, propose in cuor suo di dedicarsi totalmente al servizio degli infelici. 
Su questa strada, guidato e illuminato da Dio, giunse a eroismo di carità e di abnegazione. 
In Granata, dove aveva fondato il primo ospedale, trovò i primi benefattori, che largheggiando di mezzi materiali, gli dettero possibilità di svolgere la sua azione di bene. 
Molti attirati dalla santità della sua vita, si proposero di seguirlo e di ubbidirlo. In questo modo egli si trovò padre d'una comunità, che dopo la sua morte si pose sotto una regola stabile e professò i voti religiosi. Sorsero così i « Fatebenefratelli ». 
Le opere a cui pose mano il Santo sono innumerevoli. Ebbe vasto campo di apostolato. Operò moltissime conversioni, anche fra quelle giovani che per penuria di mezzi si erano date ad una vita peccaminosa. Soprattutto però incontrarono la generosità del suo cuore i poveri derelitti e gli ammalati. 
Consunto dalle eroiche fatiche e colpito da grave malattia, fu soccorso da una ricca signora affinché potesse avere tutti i rimedi della scienza e della medicina, ma dopo inutili tentativi se ne volava pieno di meriti al cielo. 
Favorito da Dio del dono dei miracoli, nell'incendio del suo ospedale potè salvare tutti i ricoverati, passando incolume attraverso le fiamme. 
Dal Papa Alessandro VIII fu canonizzato nel 1690. 

Oggi è l'8 marzo: Giornata internazionale della donna. Buongiorno con una poesia dedicata alle lettrici e alle nostre collaboratrici

Alle nostre lettrici, alle nostre collaboratrici Silvia Sarpi (nonchè figlia del direttore), Francesca Falconieri, Alessandra Li Donni  dedichiamo questa poesia, a nostro avviso, di particolare intensità emotiva. 
“Donna” di Rabindranath Tagore, poeta, prosatore, drammaturgo, musicista e filosofo indiano.
Donna, non sei soltanto l’opera di Dio,
ma anche degli uomini, che sempre
ti fanno bella con i loro cuori.
I poeti tessono una rete
con fili di dorate fantasie;
i pittori danno alla tua forma
sempre nuova immortalità.
Il mare dona le sue perle,
le miniere il loro oro,
i giardini i loro fiori
per adornarti, per coprirti
per renderti sempre più preziosa.
Il desiderio del cuore degli uomini
ha steso la sua gloria sulla tua giovinezza.
Per metà sei donna,
per metà sei sogno.

Buongiorno e auguri a tutte le amiche e lettrici di Eolienews.

Il cuore delle donne
La donna è come una virgola, piccola, semplice, ma con un dono straordinario: il suo cuore!
Il cuore della donna alleva, educa, nutre,
ama, adora, culla, veglia;
si affanna, è afflitto, angustiato,
ha patito, penato, accarezzato,
coccolato, vezzeggiato,
ha pianto in silenzio, ha gioito
ha sperato, ha amato.
Sempre!
Auguri a te, donna di ogni età!

giovedì 7 marzo 2019

Lipari. Bilancio di previsione. Preoccupano i ritardi. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi

Pescando nel nostro archivio -video: ACCADDE A....STROMBOLI- Eruzione del 2007 di Ilaria Grillini (rai 1- La vita in diretta)

Il 10 Marzo a Lipari, concerto di fisarmonica dell'artista internazionale Basha Slavinska

L'Associazione culturale EUTERPE-EOLIE è lieta di invitarVi tutti al concerto di fisarmonica dell'artista internazionale Basha Slavinska che avrà luogo, presso la Chiesetta del Pozzo, il 10 marzo alle ore 19.

Domani, 8 marzo, Giornata della donna. Ingresso gratuito a tutte le donne al Museo "Brea" di Lipari.

(Comunicato) Una giornata di festa alla quale il Polo regionale delle Isole Eolie per i siti culturali - Parco archeologico e Museo Luigi Bernabò Brea partecipa offrendo dalle 10,00 alle 12,00 una visita guidata che accompagnerà i visitatori alla scoperta dell’immagine femminile nei manufatti esposti nelle sale. Uno speciale itinerario attraverso la storia più antica, dagli idoli femminili preistorici alle spose sui vasi del pittore di Lipari. La visita sarà curata dall’archeologa Maria Clara Martinelli.
Nella preistoria i primi idoli femminili lavorati in argilla risalenti al Neolitico e la figurina micenea dell'età del Bronzo, testimone di viaggi per mare e rapporti con l'area Egea. La sequenza dei corredi tombali della necropoli di Lipàra greca e romana permette di ripercorrere l’intera vicenda della pittura vascolare siceliota dalla fine del V secolo a.C. al pieno III sec. a.C., rappresentata sia dalle opere più impegnative, i grandi crateri spesso figurati con scene mitiche di derivazione teatrale, sia dalla produzione più comune ma altrettanto ricca di interesse. In questo ampio arco creativo si incastona l’attività delle officine liparesi che culmina con la ceramica policroma del Pittore di Lipari, operante tra la fine del IV e la metà del III secolo a.C. Tra le raffigurazioni più diffuse vi sono soggetti riferibili alla dea Afrodite con figure femminili alla toilette o recanti offerte, eroti, tramiti della dea dell'amore, e nikai. La necropoli di Lipari ha anche restituito un eccezionale “corpus” di terrecotte di soggetto teatrale: modellini di maschere della Tragedia e della Commedia e statuette di attori distribuiti fra gli inizi del IV e l’intera prima metà del III secolo a..C., molte delle quali sono riproduzioni di maschere di tipi della Commedia Nuova di Menandro.


Immagine: Lipari, necropoli di Contrada Diana. Vaso a figure rosse ( IV secolo a.C.) con raffigurato un viso di donna ornata di diadema
IL DIRETTORE
arch. Rosario Vilardo

Carnevale eoliano: sabato notte corsa straordinaria nave per Salina

(Comunicato Amministrazione Lipari ) 
A seguito della richiesta della Amministrazione Comunale, in occasione della serata finale del Carnevale Eoliano sabato 9 marzo, in cui si svolgerà l’ultima sfilata e la premiazione di carri allegorici e gruppi mascherati, è stata concessa dal Dipartimento Regionale delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti, una corsa straordinaria della nave Siremar Caronte & Tourist, con il seguente itinerario/orario:
Milazzo ore 21:00
Lipari ore 00:00
Vulcano ore 00:30
Santa Marina Salina ore 1:30

Femminicidio a Messina. Uccisa una trentenne

Femminicidio a Messina, nella frazione di Santa Lucia sopra Contesse.
Ad essere uccisa Alessandra Musarra, 30 anni. La donna era stata ritrovata stamattina, dai parenti, in una pozza di sangue nella sua abitazione. Aveva diversi segni di violenza sul corpo, in particolare sul viso.
Nel pomeriggio, messo alle strette dagli investigatori, ha confessato di averla uccisa, Cristian Ioppolo, il suo fidanzato. Era stato fermato non appena si era venuti a conoscenza dell'omicidio.

REGIONE: TERRITORIO, RISORSE AI COMUNI PER AGGIORNARE PIANI EMERGENZA.

Il governo Musumeci dà il via libera alle risorse del Fondo di prevenzione del rischio idrogeologico e idraulico, istituito con legge regionale lo scorso 8 maggio. I Comuni dell'Isola che si sono già dotati del Piano di emergenza comunale - e che sono circa il 50 per cento - avranno adesso la possibilità di avvalersi di figure professionali adeguate per aggiornarlo periodicamente e implementare, allo stesso tempo, il Sistema informativo geografico. Il bando, predisposto dalla Protezione civile regionale, sarà pubblicato nei prossimi giorni sulla Gazzetta ufficiale. Potranno parteciparvi anche quei Comuni contigui che si sono associati per gestire l'emergenza.
«Si tratta di strumenti indispensabili - sottolinea il presidente Nello Musumeci - per una piena governance della difesa del suolo e della gestione delle risorse idriche. I fenomeni di dissesto devono essere anzitutto arginati attraverso la prevenzione e avere una mappatura costantemente aggiornata delle zone maggiormente a rischio potrà evitare le conseguenze disastrose del passato. I finanziamenti che mettiamo a disposizione dei Comuni servono proprio a questo scopo. Mi auguro, però, che allo stesso tempo possano fungere da stimolo per tutte quelle amministrazioni che ancora non hanno messo a punto i propri Piani di emergenza».
A disposizione, per cominciare, c'è una dotazione finanziaria di centomila euro. I Comuni che risulteranno idonei potranno contrattualizzare per anno un geologo o un ingegnere civile con comprovata esperienza nell'utilizzo dei sistemi Gis e che, naturalmente, non figuri già in organico. Una maggiorazione del punteggio, in fase di formazione della graduatoria, sarà attribuita a quei territori che nel corso degli ultimi vent'anni sono stati oggetto di ordinanze ministeriali per eventi di natura idrogeologica. Sarà l'amministrazione assegnataria del finanziamento a indire le procedure pubbliche per la selezione del professionista e, successivamente, a comunicarne l'esito al dipartimento regionale di Protezione civile che provvederà a trasferire le risorse.

AO Papardo - Rinnovo accreditamento EFI - Laboratorio di tipizzazione HLA e Centro donatori midollo osseo

I ringraziamenti delle famiglie Subba e Bosetti.

Carnevale Eoliano 2019. Il programma

POLEMICHE PER IL PORTO DI RINELLA. IL SINDACO GULLO RISPONDE A LEGAMBIENTE

Per visualizzare la risposta del sindaco Gullo pubblicata da L'informazione cliccare su questo link /http://www.linformazione.eu/2019/03/polemiche-per-il-secondo-porto-di-salina-il-sindaco-risponde-a-legambiente/?fbclid=IwAR28u3mQTpF1e_kgyj5St1tneGTUuORC2e3oyqXRUnFKEAlV7IfCi2P-XQ4

Ricordando... Anna De Maria.

Per ricordare gli eoliani che non ci sono più con foto tratte dal nostro archivio.

Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.

Buon Compleanno a Katia Iacono, Carmelo Beninati, Edoardo Lauria, Sara Quadara, Simona Tunesi, Beatrice Fassi, Samanta Marzo, Simonetta Longo.

Processione di San Bartolomeo (5 Marzo '19), a Lipari. Terzo gruppo di 5 foto a cura del nostro collaboratore Bartolo Ruggiero

Detti e proverbi (41° puntata)

Prima o poi, i strunza assumunanu.
Prima o poi, gli stronzi vengono a galla.

Accadde alle Eolie. 16 Novembre 2007.

mercoledì 6 marzo 2019

Ginostra e molo di Vulcano. "Via" in arrivo, poi i lavori. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi.

SETTIMANA MONDIALE DEL CERVELLO, A MESSINA L’IRCCS BONINO- PULEJO INCONTRA LE SCUOLE E DIVENTA SOCIAL

(Comunicato) La fondazione mondiale ‘Dana Alliance’, insieme alla Società italiana di Neurologia e, a Messina, l’Irccs Centro Neurolesi ‘Bonino – Pulejo’ promuovono l’Edizione 2019 della Settimana mondiale del cervello.
Il Centro Neurolesi organizza in città una serie di incontri con gli studenti degli istituti scolastici superiori sul tema ufficiale dell’edizione, ‘Proteggi il tuo cervello’. Gli incontri, curati da specialisti del Centro, prenderanno il via lunedì 11 marzo e fino a venerdì 15.
Il progetto è coordinato dal Direttore scientifico dell’Ircss Neurolesi ‘Bonino Pulejo’, il professore Placido Bramanti che spiegherà tutti i dettagli dell’iniziativa nel corso di una conferenza stampa che si svolgerà venerdì 8 marzo, alle ore 11, nel foyer del Teatro Vittorio Emanuele di Messina.
Quest’anno, infine, mettendo il ‘like’ sulla pagina ufficiale Facebook ‘Irccs Bonino Pulejo Messina’, si potranno seguire le dirette dalle scuole, rivedere e condividere i momenti più belli di questa esperienza ed essere sempre aggiornati sulle iniziative dell’Istituto.

Carnevale eoliano 2019. I carri a Canneto (foto: Marina Centorrino - 3° gruppo con 4 foto )

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Ricordando... Giovannino De Fina.

Per ricordare gli eoliani che non ci sono più

Processione di San Bartolomeo (5 Marzo '19), a Lipari. Secondo gruppo di 5 foto a cura del nostro collaboratore Bartolo Ruggiero


Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.

Buon Compleanno a Deborah Galletta, Ferdinando Motta, Lucia Costanzo, Schon Tedros, Samuele Amendola, Melissa Cappadona, Zsuzsana Kerekes, Silvia Lodi, Mihaela Butnaru, Agata Sapuppo, Fabrizio Famularo, Rosa Biviano.

Detti e proverbi (40° puntata)

Cu presta sordi all’amicu, perdi i sordi e puri l’ amicu.
Chi presta soldi all'amico, perde i soldi e anche l'amico.

Accadde alle Eolie. 6 Aprile 2010: A Lipari la processione di Marina Corta nel segno di solidarietà agli ex Pumex.

MEDICINA, SABATO A MESSINA GIORNATA PER LE MALATTIE NEUROMUSCOLARI.

Per il terzo anno consecutivo Messina è tra le città d’Italia che ospita la Giornata per le Malattie Neuromuscolari (GMN 2019), manifestazione che si svolge contemporaneamente in 17 città italiane. Appuntamento sabato 9 marzo. Nella città dello Stretto, nei padiglioni dell’Unità Operativa Complessa di Neurologia e Malattie Neuromuscolari del Policlinico universitario ‘Gaetano Martino’ saranno aperti, dalle ore 9 alle 15, tre ambulatori per consulenze: uno dedicato alla miastenia; un altro per le neuropatie periferiche e il terzo per le malattie muscolari. Gli ambulatori si trovano al padiglione E, secondo piano. IlCentro clinico NeMO SUD, inoltre, partner del progetto, sarà open giovedì 8 a partire delle 15 per visite gratuite sulle patologie neuromuscolari. Sempre giorno 8, in tutte le sedi della manifestazione, saranno attivi dei punti di ascolto per coloro che vorranno confrontarsi su eventuali problematiche con medici esperti.
Il progetto è promosso dall’Alleanza Neuromuscolare che include l’Associazione italiana sistema nervoso periferico (Asnp), l’Associazione italiana di miologia (Aim) e la Fondazione Telethon. L’evento è nato tre anni fa da un’idea di Angelo Schenone, professore presso l’Università di Genova e presidente dell’Asnp e di Antonio Toscano, ordinario dell’Università di Messina, past-president dell’Aim ed è patrocinato dalla Società Italiana di Medicina generale e delle cure primarie; dalla Società italiana di neurologia e dalla Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri.
“E’ un momento molto importante – ricorda il professore Toscano - l’istituzione della Giornata ha, come obiettivi principali, venire incontro alla continua richiesta di informazioni provenienti dalle diverse componenti che operano nell’ambito delle malattie neuromuscolari; fornire un’adeguata divulgazione degli avanzamenti diagnostici, terapeutici e promuovere il confronto soprattutto coinvolgendo pazienti, familiari, specialisti, medici e pediatri di famiglia”.
“Nel corso degli anni – sottolinea il neurologo - è notevolmente cresciuto l’interesse per queste patologie, che spesso risultano essere all’ordine del giorno dal punto di vista delle attività assistenziali e scientifiche. Inoltre, le patologie neuromuscolari sono al 90 per cento malattie rare e si presentano spesso con un andamento progressivo, degenerativo e quindi cronico. Non va dimenticato, anche, come vi siano patologie neuromuscolari acquisite, per esempio le neuropatie diabetiche, considerate molto frequenti anche in Italia. Per tali ragioni e anche per il progresso di nuove terapie – sottolinea – oggi è molto alto l’interesse da parte delle istituzioni, degli operatori sanitari e anche dei media”.
Oltre Messina, le città che ospitano la GMN2019 sono, Ancona, Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Parma, Pisa, Roma, Siena, Torino, Udine e Verona. Nel corso della giornata di sabato sono previsti, inoltre, convegni di aggiornamento per specialisti, associazioni di pazienti, infermieri, fisioterapisti, medici di base, pediatri. I focus faranno il punto, a livello nazionale, regionale e territoriale, su diagnosi, terapie e presa in carico del paziente con malattie neuromuscolari. Agli incontri possono partecipare pure gli studenti di Medicina e Fisioterapia, così da garantire la formazione dei futuri operatori sanitari in questo settore.

Info aggiuntive:
I programmi delle singole sedi e le informazioni relative al progetto sono disponibili sul sito www.giornatamalattieneuromuscolari.it
Per partecipare è necessario iscriversi attraverso il sito, scegliendo la città di riferimento.
Facebook: Giornata Malattie Neuromuscolari 2019 - https://www.facebook.com/Giornata-Malattie-Neuromuscolari-2019-244268306448760/