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giovedì 14 marzo 2019

Ricordando...Iole Denaro.

Per ricordare gli eoliani che non ci sono più, con foto tratte dal nostro archivio

Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.

Buon Compleanno a Lorenzo Cincotta, Miriam Ziino, Monica Stagno, Giuseppa Giardina, Stefano Vento, Emanuela Costa, Barbara Rijtano.

Detti e proverbi eoliani (48° puntata)

È latru cu arrobba e cu ci teni u saccu !
E' ladro chi ruba e chi gli tiene il sacco (ovvero, il complice)!

Accadde alle Eolie. 16 Giugno 2009 : Panarea, operazione anti-abusivismo della Guardia Costiera


Carnevale eoliano 2019. Ultimo gruppo di foto a cura di Bartolo Ruggiero

Ex ospedale. Vento Eoliano ripropone interrogazione precedentemente non riscontrata.


AL SINDACO DEL COMUNE DI LIPARI
RAG. MARCO GIORGIANNI

ALL’ASL DI MESSINA

 SOVRINTENDENZA UNESCO
PROT.  – II -2018-

Oggetto: Interrogazione Palacultura Lipari

Con la presente , i sottoscritti Consiglieri Comunali del Comune di Lipari, gruppo “Vento Eoliano con Rizzo Sindaco” :
-          Annarita Gugliotta, nella qualità di capo gruppo del “Vento Eoliano con Rizzo Sindaco”
-          Francesco Rizzo, Consigliere Comunale e componente della Commissione n. 4

Considerato  che

·         Al centro del corso Vittorio Emanuele di Lipari è ubicato l’edificio dell’Antico ospedale; 
·         La struttura de quo riveste un esclusivo e rilevatissimo pregio di carattere storico e architettonico;
·         Al momento il predetto si trova in uno stato di totale abbandono e degrado
·         L’ubicazione del medesimo potrebbe peraltro , garantire al centro dell’Isola la creazione di un rilevante centro pubblico di aggregazione, cultura, arte, musica lettura, in uno alla riqualificazione della pubblica piazza antistante.
·         Tutto ciò è stato ampiamento esaminato nel corso del F.I.R.E  organizzato dal Vento eoliano alla data del 19 novembre 2016;
·         Nonché inserito nel programma culturale;
·         Lo statuto  del Comune promuove e tutela la promozione Etc. per la crescita della comune occupazione;
·         Lipari e le Eolie devono e possono incrementare il Turismo culturale come avvenuto a Matera.
chiediamo di comprendere se
·         l’edificio sia di proprietà comunale
·         sussistano contestazioni e quali siano
·         di accedere al fascicolo
·         di conoscere il nome del responsabile del procedimento
·         di conoscere se sono in previsione interventi manutentivi anche per la piazza
·         esistano vincoli
·         è in previsione l’utilizzo di  finanziamenti comunitari per la ristrutturazione- bonifica ed  in caso negativo se si ha intenzione di apporre vincoli
·        


 
di accedere al palazzo per visitarlo.
Cordialmente

Avv. Francesco Rizzo               D.ssa Annarita Gugliotta
(Consiglieri Comunali del “Vento Eoliano con Rizzo Sindaco”)

mercoledì 13 marzo 2019

La storia raccontata (di Giuseppe La Greca): 13 Marzo 2011


Eolie isolate e Arresti per droga. I due articoli del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi.




Sanità. Amministrazione Giorgianni ricorda a commissario La Paglia gli impegni assunti e non concretizzati

Stromboli, i danni dopo la tempesta.


Le avverse condizioni meteo hanno lasciato il segno. 
A Stromboli - così ci informa Mario Trimboli - i marosi, spintisi sin sul lungomare di Ficogrande, hanno scardinato un’ampia parte del marciapiede litoraneo e del limitrofo muretto delimitatorio. La violenza dei marosi ha anche spiaggiato la carcassa di una caretta caretta  e diversi molluschi. 
Un albero secolare è stato letteralmente spezzato nell’area prospicente le terme di San Calogero a Pianoconte. 

Barcellona, giudice convalida arresto dei due cugini liparesi e li pone in libertà, con obblighi. Dibattimento fissato per il 19 marzo.

Convalidato al tribunale di Barcellona l'arresto di L.S.V. e S.V., i due cugini tratti in arresto dai carabinieri di Lipari per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Per i due cugini è stata disposta la rimessa in libertà. Ai due è stato applicato, però, l'obbligo di firma. Per S.V. è stato applicato anche l'obbligo di dimora.
Il dibattimento è stato fissato per il prossimo 19 marzo.

Volley. Tutte vincenti le formazioni eoliane.

(Comunicato) Vincono tutte le squadre del volley eoliano. La squadra maschile vince e mantiene il primato solitario nel girone A del campionato di prima divisione, le squadre femminili conquistano i play off nei campionati di seconda divisione e nella categoria under 14. 
La squadra maschile, senza problemi, liquida la compagine del Mondo volley Messina con un netto 3-0 con i parziali di 25-17; 25-17; 25-9 confermandosi splendida realtà, entusiasmando ancora una volta con una splendida prestazione di squadra il pubblico. 
La squadra femminile, nel campionato di seconda divisione, era, invece, obbligata a vincere per accedere ai play off dopo una stagione molto altalenante:  missione compiuta contro la Nightor di Santo Stefano di Camastra. Le ragazze del Meligunis perdono il primo set, vedono il baratro dei play out ma, a quel punt,o sfoderano una prestazione d'orgoglio imponendosi per 3-1 evitando l'inferno dei play out, risollevandosi come squadra e volando ai play off. Il finale le vede imporsi con i parziali di 23-25;25-13;25-13;25-15 
Anche le ragazze dell'under 14 erano chiamate a vincere almeno 2 set contro le pari età della Nino Romano, rispondono presente vincendo per 3-2 un incontro per niente facile con i parziali di 25-23;25-9;17-25;23-25;16-14. 
Tutte le squadre della società Meligunis sono ancora in gioco e pronte a regalare soddisfazioni allo sport eoliano. 
Seguiteci e sosteneteci, forza Meligunis!

La storia raccontata (di Giuseppe La Greca) : 13 Marzo 1879.

Ricordando... Bartolo Della Chiesa.

Per ricordare gli eoliani che non ci sono più, con foto tratte dal nostro archivio

Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.

Buon Compleanno a Katia Raffaele, Rosa Favaloro, Mariarosaria Barbuto, Michele Rubino, Rosalia Naso, Patrizia Naso, Roberta Bucedi, Umberto Cullotta, Sergio Maiorana, Anna Favaloro, Susanna Guarnuto, Julie Sferlazzo, Martha Cataliotti.

I mascherati di Vulcano


Riceviamo dall'associazione Vulcaniamo e pubblichiamo: 
Lo sapevate dei mascherati?
A Vulcano i mascherati sono un gruppo di persone che nel periodo di carnevale si incontrano, si mascherano ed “irrompono” nelle case della gente.
Tutto ruota intorno alla regola cardine: quando un mascherato viene identificato, questo, deve necessariamente scoprire il volto e rivelarsi; nessun mascherato può lasciare l'abitazione se prima non viene ufficialmente riconosciuto.
Per quanto mi riguarda neanche il tempo di pensare che non avessi un costume che mi sono ritrovata in una casa, fonte inesauribile di indumenti, parrucche e accessori, vestita da un improbabile Elvis biondo e circondata da altre 15 persone perfettamente mascherate. PERFETTAMENTE MASCHERATE!
Ci tengo a precisare che il mascheramento è talmente meticoloso che noi stessi avevamo difficoltà a riconoscerci l'uno con l'altro.
A seguito di un breve briefing sulla scelta delle case, siamo partiti all'attacco annunciando il nostro arrivo a suon di musica, fischi e schiamazzi di ogni tipo e attendendo che qualcuno ci aprisse.
Da "profana" della tradizione ho ingenuamente ipotizzato che bastasse non aprire la porta per sottrarsi all'invasione...nessuno mi aveva spiegato che se si fosse palesata questa eventualità saremmo rimasti nel patio a suonare, fischiare, bussare e chi più ne ha più ne metta.
RISULTATO?
Le porte vengono (quasi) sempre aperte!
Credetemi...è stato straordinario osservare dall'esterno come in pochi minuti il volto di una persona sia stato teatro delle espressioni più disparate:
lo SMARRIMENTO iniziale nel vedere quanta gente stesse entrando in casa, la CONCENTRAZIONE nel tentare di capire chi fosse effettivamente entrato, la GIOIA esagerata nell'aver identificato il primo mascherato e l'amara CONSAPEVOLEZZA che ne mancassero ancora 15.
A rendere il tutto ancora più esilarante c'erano gli stratagemmi improvvisati e teatrali...ognuno il suo: c'era chi tentava di riconoscere attraverso gli occhiali da sole, chi cercava mani scoperte, chi provava ad identificare una postura, una risata e chi alzava la stufa nella speranza che qualcuno si scoprisse spontaneamente...ed è stato così, fino all'ultimo mascherato, fino all'ultima casa.
L'ultimo mascherato rivelato definisce, a mio parere, il momento più significativo della tradizione che si manifesta sotto forma di OSPITALITA'...nella sua essenza più pura.
Quanti fossimo o quanto ci fosse voluto per riconoscere tutti non ha mai avuto importanza, condividere un vero e proprio banchetto è un momento sacro.
IL BANCHETTO E' UN MOMENTO SACROSANTO, ma non è scontato, tanto meno dovuto ed è straordinario, per me, potervi raccontare come si manifestasse sempre in maniera spontanea e gioiosa dando forma al più puro senso di condivisione, di ospitalità che, come importante forma di virtù sociale, tanto ci caratterizza.
LO SAPEVATE DEI MASCHERATI?
Io non lo sapevo ed è stato bellissimo scoprirlo e poterlo vivere.
Rebecca Marcasciano

Daniele Nardi al confine tra cielo e terra (di Antonio Brundu)

Il giovane alpinista Daniele Nardi aveva scalato le montagne più alte del mondo, come l’Everest nel 2004, il K2 nel 2007, il Nanga Parbat e il Broad Penk nel 2008. Durante gli incontri nelle scuole delle Eolie, gli alunni avevano rivolto, tra l’altro, a Daniele una domanda specifica: “Quale sensazione si prova a quell’altezza? “Ci si sente in modo netto- ha risposto Daniele Nardi- proiettati verso il cielo e più vicini a Dio. Quell’altitudine dà molta euforìa, ma ti fa sentire, anche, molto piccolo, perché ti trovi al confine tra l’immensità della terra ed il cielo infinito”. 
Ora Daniele e il suo compagno inglese di cordata Tom Ballard si trovano su questo confine, nelle pareti del Nanga Parbat, dal quale non faranno più ritorno. Una notizia sconvolgente che abbiamo appreso in questi giorni e che ci ha lasciati con un profondo vuoto dentro. Speravamo tanto che ciò non accadesse e abbiamo seguito, passo passo, i due alpinisti durante il loro percorso verso la conquista della vetta (8.125 m.); ma qualcosa non è andato per il verso giusto (forse una valanga li ha travolti ed ha fermato la loro salita, a 6.000 metri di altezza). Così è finito il loro sogno e, purtroppo, anche la loro vita è stata stroncata a soli 42 anni (Daniele) e a 30 anni (Tom). 
Daniele Nardi di Sezze (in Provincia di Latina e a poca distanza da Roma) era divenuto, ormai, dal 2007, un assiduo frequentatore delle Eolie, dove, quasi annualmente, ci veniva a trovare nelle isole di Salina e di Lipari (mio ospite a Malfa e di Italo Toni a Quattropani), insieme al fraterno amico Sergio Pizzi di Roma e residente ad Arezzo. 
Insieme a loro abbiamo organizzato vari eventi sportivi e culturali nei tre Comuni di Leni, Malfa e Santa Marina Salina e, anche nel Comune di Lipari, con l’obiettivo di divulgare e di fare conoscere i diritti umani a livello internazionale. 
Era stata, tra l’altro programmata, una scalata alla Canna di Filicudi dove, nel 1972 prima e nel 1993 dopo, erano saliti gli alpinisti del Monte Rosa per porre una statua bronzea della Madonna alta 3 metri. Ma il legame più forte di Daniele era rappresentato, nell’isola di Salina, dalle escursioni sul Monte Fossa delle Felci (962 m.), la montagna più alta delle Eolie. 
Tutto si poteva immaginare tranne una così repentina loro scomparsa nella montagna del Nanga Parbat in Pakistan, nonostante si era al corrente dei rischi a cui andavano incontro con questa ultima scalata. Ma la loro determinazione, il loro convincimento, la loro certezza nel volere affrontare questa impresa ed il loro entusiasmo, ci hanno portato a noi, suoi amici e sostenitori, oltre ai loro familiari, a stargli vicino e ad incoraggiarli, perché abbiamo creduto ai valori e agli ideali di Daniele e di Tom, esperti conoscitori delle montagne più alte del mondo. Inoltre Daniele Nardi non era soltanto appassionato scalatore delle pareti rocciose, che lo spingevano, con un magnetismo estremo, alla conquista delle alte vette, ma era un convinto sostenitore dei diritti umani a livello mondiale. Dotato di una intelligenza e di una profonda sensibilità, non poteva esimersi dal portare avanti principi e convinzioni per contribuire a migliorare la nostra società a livello umano e culturale. 
Queste parole non vogliono essere esaustive di quello che è stato Daniele e di quanto ha realizzato durante la sua attività sportiva e sociale a livello umanitario, ma sono soltanto alcune considerazioni espresse ora, in questo momento di grande tristezza e dolore per la perdita improvvisa di una persona così splendida e solare, come la lucentezza della bianca e candida neve. 
Penso alla madre, alla moglie, agli amici e a tutti coloro che lo hanno conosciuto ed apprezzato nelle Eolie ed anche agli alunni delle scuole eoliane, che l’hanno ascoltato con interesse ed entusiasmo. 
Adesso bisogna cogliere e raccogliere il senso ed il valore del suo messaggio, perché ora lui rimarrà sempre vivo dentro il nostro animo, senza dimenticare il suo compagno inglese di cordata Tom Ballard, che avremmo avuto il piacere di conoscere, magari alle Eolie.
Antonio Brundu

Carnevale eoliano 2019: quarto gruppo di 4 foto dalla serata finale. A cura di Bartolo Ruggiero.