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martedì 3 marzo 2020

Tribunale di Lipari: Con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale arriva una ulteriore proroga.

Con il via libera del Senato al decreto Mille proroghe e con la sua pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale viene sancita l’ennesima proroga per la sezione distaccata del tribunale di Lipari. 
Il presidio giudiziario isolano che già godeva di una proroga scadente nel dicembre 2021 continuerà ad operare con questo regime fino al dicembre 2022. 
 Una decisione che non soddisfa assolutamente quanti da anni si battono per la definitiva stabilizzazione.

Coronavirus, in Sicilia Regione potenzia numero verde

Il numero verde 800.458.787 - appositamente attivato dal governo Musumeci per l’emergenza Coronavirus - viene potenziato con ulteriori 28 linee telefoniche a cui risponderanno medici e volontari della protezione civile. Verranno configurati anche alcuni messaggi automatici che permetteranno di fornire pronta risposta alle domande più frequenti, rendendo disponibili così gli operatori per le richieste che necessitano approfondimenti particolari.


«Rendiamo ancora più efficiente – sottolinea il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci - un servizio che, in questi giorni, ha molto supportato la richiesta di aiuto e chiarimenti formulata dalla popolazione, non solo siciliana. Sono state oltre quattromila, in meno di una settimana dalla sua istituzione, infatti, le telefonate ricevute. Per questo motivo voglio rivolgere un apprezzamento e un plauso particolare agli operatori e ai volontari che si stanno prodigando per orientare, rassicurare e fornire indicazioni utili agli utenti».


Le domande che giungono alla Sala operativa, che opera all’interno del dipartimento di Protezione civile regionale, sono tra le più svariate: dalle richieste degli amministratori locali e dei dirigenti scolastici sulle attività amministrative da porre in essere, alle modalità attraverso cui operare la sanificazione di scuole e uffici, alla certificazione sanitaria per i casi di quarantena. Molti anche i quesiti sullo stato di saluto o l’obbligo di autodenuncia per quanti sono giunti in Sicilia. Tra le domande più attuali quelle relative all’obbligo di comunicazione che discende dal decreto del presidente del Consiglio dei ministri del primo marzo


«Le telefonate ricevute – sottolinea – il capo della Protezione civile della presidenza della Regione Calogero Foti - hanno raggiunto anche picchi di 150 all’ora per ciascun operatore, con una richiesta di qualificazione e competenze che vanno anche oltre le funzioni ordinariamente svolte dal servizio. Per non intasare le linee è utile sottolineare che l’obbligo di comunicazione al sistema sanitario riguarda, esclusivamente, coloro che provengono dalle zone a rischio attualmente individuate in Cina, Giappone, Corea del Sud e Iran. O da uno dei Comuni italiani indicati nel decreto ministeriale: Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione d’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini (per la Lombardia) e Vò (in Veneto). Tutti i viaggiatori devono tenere un comportamento responsabile e, se possibile, mantenere una quarantena volontaria per ridurre ogni possibile rischio di propagazione del virus. Al fine di contribuire al monitoraggio della situazione complessiva risulta utile che quanti entrino in territorio siciliano compilino la scheda predisposta dall’assessorato alla Salute disponibile sul sito www.costruiresalute.it».

Precetto pasquale stamane in Cattedrale per i carabinieri eoliani.



La Santa Messa, all'altare del Patrono San Bartolomeo, è stata presieduta dal Cappellano Militare don Rosario Scibilia. 
Ha presenziato il capitano della Compagnia di Milazzo, Valentino Adinolfi.  
Presenti anche altre componenti delle forze dell'ordine e del volontariato.

Operazione Dinastia. Al via gli interrogatori di garanzia per i 59 arrestati. Arriva il plauso dei sindaci di Milazzo e Barcellona.

Sono iniziati ieri gli interrogatori di garanzia nelle carceri di Messina, Catania e Siracusa, in cui sono stati ristretti da venerdì mattina, dopo l’esecuzione delle misure cautelari, i 59 arrestati dell'operazione Dinastia.
In diversi - da quanto trapela -hanno scelto di non rispondere alle domande dei giudici.
Il sindaco di Milazzo, Giovanni Formica, in un comunicato, ha espresso la sua gratitudine alla magistratura e alle forze dell’ordine
A elogiare l’operato delle autorità inquirenti e degli investigatori è stato anche il sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto, Roberto Materia, il quale ha affermato che bisogna prestare attenzione a non abbassare la guardia, mantenendo alto il livello di vigilanza e resistenza contro la barbarie che fa violenza alle persone e oltraggia la civile convivenza

5 marzo : San Bartolo ” dei contadini” (di Don Giuseppe Mirabito)

La Festa del “5 marzo”, comunemente indicata come “San Bartolo dei Contadini”, è particolarmente legata alla piccola Chiesetta di Monte Gallina. E’ stato il Vescovo del tempo, S.E.R. Mons. Carlo Maria Lenzi, a volerlo nel 1824, a seguito di un fortissimo terremoto accaduto il 5 marzo 1823.
La scossa principale (intensitá massima pari al X grado MCS) si verificò nel tardo pomeriggio del 5 marzo e fu preceduta da alcuni eventi precursori di minore intensitá registrati a metá del precedente mese di febbraio.
L’area maggiormente colpita comprende il tratto di costa tra Capo d’Orlando e Capo Calavá e, nell’entroterra, i centri abitati di Patti e di Naso. Gravi danni furono registrati a Palermo: molti edifici crollarono, 19 i morti e 25 i feriti.
Le Isole Eolie non annoverarono danni importanti a persone e cose. Ciò fu visto, ancora una volta, qual segno di protezione del glorioso Apostolo.
Fu il 5 marzo 1824 celebrata per la prima volta. Egli ne affidò la cura ai fedeli di quella contrada.
In questo giorno si ricorda anche che nel 1915, prima che la Processione con il Simulacro Argenteo raggiungesse di ritorno la Cattedrale, crollarono alcune mura dell’attuale via del Concordato e seppellirono tre ragazzi (Giovanni Lampo di anni 10, Angelo Candela di anni 13 e Pasqualino Flauti di anni 10).
Anche quest’anno nella piccola chiesetta di San Bartolomeo a Monte Gallina, la Santa Messa sarà celebrata Giovedì 5 marzo 2020 alle ore 16,30

Buon Compleanno!

Auguri a Daniele Giunta, Vitina Guarini, Bartolo Favaloro, Bartolomeo Finocchiaro, Christiane Coppé, Tindaro Di Vincenzo, Roberto Favaloro, Alessandra Gregorio, Maria Pace, Tiziana Vaccaro, Loredana Salzano, Michela Boccardo.

Com'erano.... alcuni eoliani....qualche anno fà (3 foto)

Gerry Palamara, Saverio Merlino e la moglie di Palamara alla Bit di Milano del 1985 Bit di Milano 1985: Lina Paola Costa- Nino Costa- Anna Vitagliana- Carlo Profilio- Avv. Granata- Carlo Serraino- Augusto D'Albora- Saverio Merlino- Bartolino Famularo- Vito Russo
Gli assessori Saverio Merlino e Bartolino Cannistra nella cabina del comandante sulla nave scuola "Vespucci" Per ingrandire le foto cliccarci sopra

Dal 16 marzo 110 stagisti in servizio negli uffici della Regione.

Il saluto del governatore Nello Musumeci e dell’assessore all’Istruzione Roberto Lagalla ha inaugurato, ieri, l’attivazione del percorso formativo per centodieci neo laureati siciliani che svolgeranno un tirocinio formativo all’interno dell’amministrazione regionale. Accolti in Sala Alessi, a Palazzo Orleans, i ragazzi provenienti dalle università di Palermo, Catania, Messina e dalla Kore di Enna, sono i vincitori dell'Avviso 26/2018 “Attivazione di percorsi per rafforzare l’occupabilità di giovani laureati nella Pubblica amministrazione regionale”. Dal 16 marzo inizieranno ufficialmente a lavorare nei vari dipartimenti della Regione. Il loro contratto prevede l’impiego per un dodici mesi. Presenti all’incontro anche il rettore dell’ateneo di Palermo, Fabrizio Micari e i rappresentanti delle altre tre università coinvolte.
«Questa iniziativa, che abbiamo fortemente voluto – sottolinea il presidente Musumeci - è utile perché serve a dare una motivazione in più ai nostri ragazzi. E a spiegare loro che esiste una prospettiva per la Sicilia, per convincerli a non partire perché possono rappresentare una risorsa importante per la loro regione. La loro presenza sarà da stimolo per tutti, grazie all’entusiasmo, alla freschezza, alle motivazioni e alla preparazione che li contraddistinguono. Il loro apporto darà una marcia in più a questa amministrazione, composta in larga parte da personale anziano. Dal 1991, infatti, non si celebrano concorsi e in attesa di poter dare il via a nuove assunzioni, il contributo che daranno sarà una straordinaria opportunità per rafforzare gli uffici della Regione e per loro costituirà una tappa fondamentale in un percorso di formazione professionale che sarà certamente utile in futuro».
Tutti i tirocinanti sono stati selezionati direttamente dagli atenei siciliani che hanno aderito al bando. Al termine di un periodo di formazione, svoltosi presso le sedi universitarie d’appartenenza e dedicato all’approfondimento di conoscenze relative all’attività amministrativa regionale, i ragazzi sono stati assegnati agli uffici regionali secondo i fabbisogni espressi dall’amministrazione e coerentemente con il loro profilo di studi. Sono tutti laureati, con master o dottorato di ricerca, in possesso di una certificazione di conoscenza della lingua inglese e appartenenti alle seguenti aree disciplinari: scienze giuridiche e politico-sociali, scienze economiche, statistiche e gestionali, scienze ingegneristiche e architettura e una piccola percentuale è stata riservata agli ambiti disciplinari di altre categorie. La fase di tirocinio avrà la durata di dodici mesi, con un’attività quotidiana da svolgersi in coerenza con gli orari di servizio degli uffici regionali.
A ciascun tirocinante sarà corrisposta una indennità mensile per un valore massimo di 1.600 euro lordi. Durante la fase di tirocinio, le università metteranno a disposizione i tutor che collaboreranno con quelli della Regione, assicurando in tal modo i supporti formativi necessari. Al termine è previsto un corso di formazione avanzato di restituzione, sistematizzazione e approfondimento delle competenze acquisite, della durata complessiva di trenta ore.
Soddisfatto l’assessore Roberto Lagalla: «Questi giovani tirocinanti saranno oggi un supporto prezioso per la nostra amministrazione fornendo agli uffici regionali quel know-how culturale, tecnologico e procedurale che solo le nuove generazioni possiedono. Sono certo sarà per loro un’esperienza intensa che potrà arricchire notevolmente il loro bagaglio formativo e il curriculum professionale, rendendoli ancora più competitivi per il proseguo del loro percorso nel mondo del lavoro».

lunedì 2 marzo 2020

www.eolienews.it di nuovo attivo. Risolto il problema al server.


In questi ultimi quattro giorni i lettori che accedono, abitualmente, alle nostre notizie attraverso l'indirizzo www.eolienews.it , non sono riusciti a collegarsi.
Nello scusarci, evidenziamo che il problema era legato al server. 
Adesso la situazione si è normalizzata
Ricordiamo, comunque, che alla nostra informazione si può accedere anche da  https://eolienews.blogspot.com/ o http://www.liparinet.it/

Musumeci incontra vertici regionali della Lega

Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha ricevuto, oggi pomeriggio a Palazzo Orleans, il neo segretario regionale della Lega Stefano Candiani e il capogruppo parlamentare all’Ars, Antonio Catalfamo. Nel corso del colloquio, durato quasi un’ora, sono stati affrontati i temi di maggiore attualità legati alla realtà economica e sociale dell’Isola.

Calcio. Tutte sconfitte le formazioni eoliane.

Brutta sconfitta, in seconda categoria, per l'Interclub Lipari sul campo di una diretta antagonista per l'accesso ai playoff. La formazione eoliana è stata superata per 3 a 1 dal Real Gazzi. La rete dell'Interclub è stata messa a segno da Tomas Favaloro. 
In terza categoria sconfitte per Stromboli e Malfa.
Lo Stromboli, ultimo in classifica ma con due gare da recuperare, ha perduto per 2 a 0 sul campo del Rometta Marea.
Il Malfa, in casa, per uno a zero, contro la capolista Torregrotta. I malfitani mantegono, comunque, ben salda la quinta posizione in classifica che permette di disputare i playoff. 

Eolie, scossa di terremoto di magnitudo 2.1

Una scossa di terremoto di magnitudo 2.1 è stata registrata stamane alle 9 e 23 al largo dell'isola di Lipari. Si è verificata in mare ad una profondità di 20 chilometri. 

Interruzione energia elettrica il 3 marzo nelle zone alte di Lipari


Amministrazione comunale di Lipari : "Siamo sempre intervenuti in difesa dei diritti degli operatori ecologici. In fase di sottoscrizione contratto con la ditta"

In una nota che riceviamo dall'amministrazione Giorgianni, a proposito degli operatori ecologici e al servizio rsu, viene scritto: "L’Amministrazione Comunale è sempre e costantemente intervenuta in difesa dei diritti dei lavoratori.  A titolo esemplificativo si cita la disposizione del Sindaco alla Ragioneria del Comune di Lipari perché desse la assoluta priorità ai pagamenti delle ditte che hanno in carico servizi di pubblica utilità.  
A ciò aggiungiamo che il pagamento dei lavoratori da parte della ditta non direttamente consequenziale al pagamento della Ditta da parte del Comune: affermare il contrario è segno di malafede. Il Comune di Lipari, peraltro, è sempre stato puntuale nei pagamenti alla ditta, così come è sempre stato impegnato a sollecitare la ditta nel rispettare i tempi per il pagamento delle spettanze. L’eccezionalità dell’ultimo ritardo da parte del Comune è causato esclusivamente dalla necessità degli uffici di verificare gli importi dovuti anche per l’applicazione di sanzioni o ritenute per disservizi.
In merito alla sottoscrizione del nuovo contratto siamo in fase di sottoscrizione con la ditta: i tempi si sono dilatati esclusivamente per la produzione di atti e certificazioni necessarie per norma, che oggi sono tutti correttamente pervenuti"

Interrogazione di Fonti e Mollica: "Cosa ha fatto l'amministrazione per ottenere agevolazioni per i medici che viaggiano? ".

Interrogazione del gruppo consiliare Moderati per Calderone al Sindaco di Lipari e all’assessore ai servizi sanitari e p.c. al Presidente del Consiglio e ai capi gruppo consiliari
oggetto: interrogazione URGENTE a risposta scritta.
I sottoscritti consiglieri comunali Gesuele Fonti e Eliana Mollica
PREMESSO
Che, nel corso della seduta del Consiglio Comunale del 17 febbraio 2020, il gruppo MODERATI PER CALDERONE ha proposto al consiglio, che lo ha condiviso all’unanimità, un ordine del giorno;
Che, fra le altre cose, l’ordine del giorno prevedeva di impegnare l’Amministrazione “a prevedere forme di accordi con le società di navigazione per agevolare il trasferimento del personale in servizio presso il Presidio Ospedaliero di Lipari, prevedendo anche agevolazioni tariffarie”
CONSIDERATO
Che, nel corso della seduta del Consiglio Comunale del 28 febbraio 2020 in prima convocazione non si è potuto affrontare l’argomento sanità essendo venuto meno il numero legale, né tantomeno in seconda convocazione il 28 febbraio, anche in questo caso per mancanza del numero legale, assenza richiesta dal Sindaco ai consiglieri di maggioranza e per l’assenza di alcuni consiglieri di minoranza, tanto da impedire agli scriventi consiglieri comunali di avere notizia circa quanto deliberato nel corso del Consiglio Comunale del giorno 17 febbraio 2020;
SI INTERROGA
Per conoscere:
  • Se è stato dato seguito all’ordine giorno del Consiglio Comunale del giorno 17 febbraio 2020, con particolare riferimento alla richiesta di: prevedere forme di accordi con le società di navigazione per agevolare il trasferimento del personale in servizio presso il Presidio Ospedaliero di Lipari, prevedendo anche agevolazioni tariffarie.
La presente riveste carattere di urgenza, e si richiede risposta scritta, in ogni caso, si richiama all’art.27 della L.R. 26/8/1992 n. 7.
Cordiali saluti
Gesuele Fonti

Eliana Mollica

Buon Compleanno!

Auguri a Maria Merlino, Rossella Profilio, Desirée Villani, Antonella Serio, Flavia Russo, Mattia Morales, Lucia Ziino, Marzia Mancuso, Aldo Albano, Eleonora Bonarrigo, Valentina Bonarrigo, Rossella Mollica

Valorizzazione degli habitat forestali, dalla Regione 22 milioni di euro

Oltre ventidue milioni di euro per migliorare e valorizzare gli ecosistemi forestali. La Regione Siciliana ha dato il via libera al finanziamento di 117 beneficiari, tra soggetti pubblici e privati. L’assessorato dell'Agricoltura, tramite il dipartimento dello Sviluppo rurale, guidato da Mario Candore, ha infatti approvato la graduatoria definitiva che stanzia 22,7 milioni di euro nell’ambito del Psr 2014-2020. Il bando prevedeva la realizzazione di interventi di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici e di tutela degli habitat forestali, mediante lavori colturali per la manutenzione e conservazione delle superfici boscate e degli ambienti naturali.
“Mediante l’attivazione di questa misura, di particolare interesse per la tutela dell’ambiente, della biodiversità e della salvaguardia del territorio – afferma l’assessore all’Agricoltura, Edy Bandiera - il governo Musumeci vuole incrementare l’offerta di servizi. Per farlo favoriamo la realizzazione e fruizione di aree di sosta e attrezzate, strutture ricreative, punti di ristoro, oltre a migliorare la sentieristica all’interno del bosco”.

Oggi i 110 tirocinanti della Regione a Palazzo Orleans

Si svolgerà oggi (lunedì 2 marzo), alle ore 11 nella Sala Alessi di Palazzo Orleans, la cerimonia di saluto ai centodieci tirocinanti, vincitori dell’Avviso 26/2018, che nelle prossime settimane prenderanno servizio negli uffici della Regione Siciliana. Saranno presenti il governatore Nello Musumeci, l’assessore all’Istruzione Roberto Lagalla e i rettori delle università dell’Isola che hanno selezionato e formato i giovani laureati.

domenica 1 marzo 2020

L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 01.03.20

Cattedrale di Lipari: Torna a "splendere", grazie a Monsignor Lo Nardo, un quadro di San Bartolomeo del 1600

Nelle foto della nostra collaboratrice Francesca Falconieri il bellissimo quadro del 1600, raffigurante San Bartolomeo, restaurato a Messina, grazie ad un finanziamento di Monsignor Alessandro Lo Nardo.
"Il restauro - ci ha evidenziato Monsignor Lo Nardo - quale segno di gratitudine al Patrono San Bartolomeo che ha custodito la mia vita e quella dei miei concittadini eoliani. E' un bisogno del cuore prendersi cura della Chiesa Cattedrale e delle opere in essa custodite, affinchè la storia, ma sopratutto la fede, continuino a illuminare il nostro cammino"
Il quadro, tornato alla visibilità dei fedeli stasera, durante la Solenne Celebrazione Eucaristica delle 18, sarà posizionato sull'altare maggiore della Cattedrale.

Da lunedì notte "acqua i cielu" e venti da ponente - maestro. Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava

Nella notte tra Lunedi e Martedì rovesci moderati in arrivo alle Eolie, sospinti da sostenuti venti di ponente maestro.
Le precipitazioni proseguiranno fino al pomeriggio di Martedi. 
Nella serata si assisterà ad una temporanea attenuazione delle piogge e una intensificazione del ponente maestro fino a raggiungere raffiche di burrasca in nottata con moto ondoso che da molto mosso tenderà a diventare agitato fino al mattino di Mercoledì. 
La giornata di Mercoledi si presenterà con clima molto fresco con possibili piovaschi e temperatura in calo.
I venti si orienteranno da maestrale dal pomeriggio e il mare sarà molto mosso.Per maggiori informazioni visitate la pagina Facebook Meteo Eolie

Bonifiche, sbloccati 150 milioni per grandi interventi in tutta la Sicilia

Sbloccati 150 milioni di euro destinati alla bonifica di grandi aree inquinate in Sicilia. Il governo Musumeci potrà utilizzare queste somme per ultimare interventi strategici bloccati da anni e finanziare nuovi progetti. Un risultato ottenuto dall’esecutivo di Palazzo Orleans dopo mesi di duro lavoro e lungo confronto con Roma. Si tratta di finanziamenti stanziati a partire dal 1999, durante la lunga gestione commissariale terminata nel 2016. A quel punto, sarebbero dovuti transitare nel bilancio regionale, previa rendicontazione di tutti i progetti, operazione però mai portata a termine in passato.
Da qui il lungo lavoro dell'assessorato all'Energia e in particolare del dipartimento Acqua e rifiuti, per la definizione delle procedure per la ricostruzione certosina di vecchi procedimenti che hanno condotto all’accertamento di notevoli somme non spese negli ultimi venti anni. Numerose note e sollecito inviati ai ministeri competenti e al dipartimento della Protezione civile, che ha proposto l’emendamento che ha sbloccato i fondi fermi da decenni.
«Adesso tocca a noi - sottolinea il presidente della Regione Nello Musumeci - colmare il vuoto del passato. È una scommessa per restituire alla nostra Isola la rassicurazione di un ambiente assai devastato dalla irresponsabilità di pochi e dalle disattenzioni di tanti».
Per consentire il trasferimento delle somme nel bilancio regionale è stato necessario anche una norma inserita nel cosiddetto “Milleproroghe”, approvato ieri anche in Senato: la norma consentirà alla Regione di trasferire le risorse entro il prossimo mese di giugno.
«Sin dal nostro insediamento – spiega l’assessore regionale Alberto Pierobon – abbiamo lavorato per consentire l’utilizzo di queste risorse fondamentali: sia per concludere gli interventi in essere, sia per programmare nuovi interventi in aree inquinate sulle quali i cittadini richiedono un intervento immediato».
Delle risorse complessive stanziate negli anni, sono stati spesi circa 200 milioni di euro, mentre i restanti 150 milioni erano rimasti nella contabilità speciale e solo adesso sono stati sbloccati. Nel dettaglio, 93 milioni di euro sono del ministero dell'Ambiente, altri 18 milioni provenivano da Fondi regionali, mentre 7,5 milioni erano da richiedere al ministero dell'Economia per il completamento di interventi ambientali in corso. Tra le risorse sbloccate ci sono anche 27 milioni di euro di economie varie, che adesso potranno essere impiegati per finanziare nuovi interventi di bonifica.

Papa Francesco - Angelus del 1° marzo 2020

Operatori ecologici. Uil precisa

L'Uil, dopo la nota del signor Serrato, evidenzia come al suo sindacato sia iscritta la larga maggioranza degli operatori ecologici in servizio presso il Comune di Lipari (il 95%). 
Il direttore di Eolienews, a sua volta, sottolinea che non è più disponibile ad ospitare stucchevoli dialoghi a distanza, tra una parte e l'altra. Saremo lieti di affiancare questi, come altri lavoratori (così come d'altronde abbiamo sempre fatto), su fatti e problematiche concrete che vadano al di là dello "zappettare il proprio orticello"

Inaugurata la nuova sede della Farmacia Internazionale a Lipari.

Inaugurata stamane a Lipari la nuova sede della Farmacia Internazionale. 
E' ubicata in Via Vittorio Emanuele, 131 (accanto al Bar Eden).
Il nuovo numero telefonico della farmacia è 090/3505434

Buon Compleanno!

Auguri a Rosita D'amico, Silvana Villani, Mariella Greco, Nunzia Ziino, Mariella Buttò, Grazia Zucconelli, Flavio De Lorenzo, Francesco Cincotta, Gianna Catania, Pina Ziino, Giovanni Biviano, Annamaria Lepiane, Arianna Casilli, Patrizia Merlino, Rosanna La Greca.

LA PAROLA. Commento al Vangelo di domenica 1 marzo 2020

Droga a Lipari. Emergono nuovi particolari dopo gli arresti. Articolo di Riccardo D'Andrea sulla Gazzetta del sud di oggi

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sabato 29 febbraio 2020

Ricordando...Pino Caputo, deceduto nei giorni scorsi.

Nei giorni scorsi è deceduto a Lipari, Pino Caputo. 
Non in molti sanno che Pino è stato un calciatore del Lipari degli anni ruggenti. Nel porgere le condoglianze ai suoi cari, vogliamo ricordarlo, attraverso questa foto che, qualche anno fa, ci concesse gentilmente Girolamo Casali. Risale alla stagione 56/57 e Pino Caputo è il primo in alto, partendo da sinistra. 
Nella foto, in piedi, partendo da sx, oltre a Pino Caputo, vi sono Ferdinando Pajno, A. Bernardi, Aristide Mollica,Umberto De Fina, Gianni Merlino, A. Gallo
Accovacciati da sinistra : Oscar Caimano, Felicino Monte,Silvio Corrieri, Bartolo Barile.

Salina, molo commerciale. Si al progetto definitivo. L'articolo di Gianluca Giuffrè.

Fantastico appuntamento domenica a Lipari


Distretto socio-sanitario Eolie : lunedì Conferenza dei servizi per presentazione piani di zona

DISTRETTO SOCIO-SANITARIO D25 ISOLE EOLIE
Lipari – Santa Marina Salina – Leni – Malfa

CONFERENZA DEI SERVIZI In data 02/03/2020
Alle ore 09.30 presso la Sala Rappresentanza del Palazzo Municipale del Comune di Lipari si svolgerà la 2° Conferenza dei Servizi del Distretto Socio-Sanitario D25 per la presentazione dei Piani di Zona 2018/2019 e 2019/2020 Legge 328/2000.
SI INVITANO A PARTECIPARE i cittadini, gli operatori dei servizi, le rappresentative sociali e sindacali, le Onlus, gli organismi di cooperazione e gli enti di promozione sociale, le scuole, le parrocchie, gli enti assistenziali, le associazioni, il volontariato, gli enti terzi e gli organismi operanti nel settore della programmazione, organizzazione e gestione del sistema integrato degli interventi e servizi sociali.
Il Presidente del Comitato dei Sindaci Marco Giorgianni 
L’Assessore ai Servizi Sociali Delegato Tiziana De Luca

Calcio a 5. Serie C2 : Il derby liparese si tinge di giallo - blu.


Va al Meligunis il derby di ritorno con la Ludica Lipari. 
I padroni di casa si sono imposti per 5 a 2 grazie alle reti messe a segno da A. Giunta, F. Vitagliana e D. Pellegrino (3). 
Le reti della Ludica portano la firma di Re e M. Taranto
Con questi tre punti il Meligunis sale a quota 29, tenendo a distanza dall'ultima posizione utile per i play - off  la formazione del Città di Barcellona.
Fermo a quota 20 la Ludica che vede, però, ridursi il vantaggio sulla terz'ultima posizione che porta ai play-out
IL VIDEO DI 5 MINUTI DI GARA

Lettera aperta di un genitore all'ASP e al sindaco Giorgianni su riabilitazione neuropsicomotoria a Lipari e sul Centro di riabilitazione di Canneto.

Dichiarazione stato di emergenza post mareggiate: Soddisfatta l'amministrazione Giorgianni

(Comunicato) Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte, ha approvato con la delibera del 29 febbraio, la dichiarazione dello stato di emergenza nel territorio del Comuni di Lipari a seguito delle forti mareggiate che si sono verificate nel mese di dicembre 2019, con uno stanziamento di 2.100.000 euro a valere sul Fondo per le emergenze nazionali, per la copertura delle opere necessarie.
Esprimo, a nome di tutta la Giunta Comunale, grande soddisfazione per la positiva e coerente con i tempi burocratici necessari risposta alla richiesta avanzata da questa Amministrazione e inoltrata al Governo nazionale dalla Regione Siciliana, grazie a cui sarà ora possibile far fronte, con la giusta dotazione finanziaria, ai forti danni subito dal nostro territorio per l’eccezionalità dei fenomeni meteomarini dello scorso dicembre.
Gli interventi che saranno adesso finalmente realizzabili riguardano, in particolare, la frazione di Acquacalda (Lipari), il pontile di Ginostra (per cui si ricorda che è stato già emesso verbale di somma urgenza per l’avvio dei lavori), la zona portuale di Vulcano e la viabilità di Ficogrande – Stromboli.
Il Sindaco
Marco Giorgianni

Serrato: "Assemblea operatori ecologici a Lipari solo di iscritti alla Uil. Noi non ci sentiamo lasciati soli"

Riceviamo e pubblichiamo

Caro direttore
l’assemblea che si è tenuta stamani non era degli operai della Loveral ma solo di alcuni che fanno parte del sindacato della UIL. Ci tengo a precisarlo perché noi non ci sentiamo assolutamente lasciati soli nè dalla ditta ,né tantomeno dalle istituzioni sempre vicini ai nostri problemi e disposti ad ascoltarci .
Evidenzio che a Vulcano, Panarea, Filicudi e Alicudi non c'è stata nessuna assemblea. A Stromboli ha aderito uno dei due operai.
Il coordinatore
Santino Serrato

Lipari: Consiglio comunale manca il numero legale sui conti in rosso. I consiglieri Fonti e Mollica "Gesto irresponsabile. Nota del sindaco, offensiva verso i consiglieri comunali"

MODERATI PER CALDERONE
Lipari - manca il numero legale in Consiglio Comunale sui conti in rosso dell'Ente.
I Consiglieri Comunali Gesuele Fonti e Eliana Mollica : gesto irresponsabile
Anche stamattina in Consiglio Comunale il numero legale è mancato. Ieri nel corso della seduta, convocata su nostra richiesta per trattare la gravissima situazione finanziaria dell'Ente, l'allontanamento di alcuni consiglieri non ha reso possibile la prosecuzione dei lavori evitando, pertanto, di mettere ai voti l'ordine del giorno presentato sull'argomento dal nostro gruppo consiliare. Il nostro ordine del giorno onora la responsabilità a cui è tenuto il Consiglio Comunale e intende, nel rispetto delle prerogative dell'organo collegiale, indirizzare l'amministrazione a operare con correttezza e nel rispetto dei limiti indicati dallo stesso Ragioniere Capo del Comune di Lipari, dr. Francesco Subba.
Chiediamo responsabilmente : di non contrarre nessuna spesa senza la necessaria e prevista copertura finanziaria; di porre in essere ogni atto utile al fine di non aggravare l'attuale situazione di criticità finanziaria/squilibrio finanziario dell'Ente, anche attraverso una massiccia azione di recupero crediti; di presentare al consiglio, nei tempi indicati dal dirigente del II° Settore, un piano di riequilibrio finanziario per evitare il dissesto dell'Ente che comportrerebbe alla comunità danni impensabili ; di incaricare il Presidente del Consiglio a trasmettere il presente odg a tutti i dirigenti e capiarea.
Il tentativo, da parte del Sindaco Giorgianni, di addebitare al nostro gruppo politico un atteggiamento ostativo a possibili percorsi "che si ritiene potrebbero essere risolutive ed efficaci per sanare il bilancio", cosi come dichiarato in una nota inviata alla stampa, è oltremodo grave e ci offende in qualità di consiglieri comunali. Noi siamo al contrario favorevoli a ogni utile tentativo volto a modificare la situazione attuale e possiamo dare il nostro contributo solo se liberi di fare le nostre considerazioni ed opportune valutazioni.
Il Sindaco di Lipari dichiara inoltre " l’assenza della componente di maggioranza che ha determinato la mancata seduta del Consiglio Comunale di oggi è stata frutto di una maturata e ben precisa mia richiesta condivisa dagli stessi Consiglieri Comunali."
Non possiamo che prendere atto che taluni componenti del civico consenso hanno rinunciato a svolgere il proprio ruolo istituzionale.
Ci chiediamo, arrivati a questo punto, se la presenza del Sindaco nella odierna seduta di Consiglio Comunale non rappresentati solo un tentativo di monitorare i lavori e di controllo dell'azione dei "propri consiglieri" a cui, come lo stesso ha dichiarato, sono state date delle indicazioni.
Noi intendiamo svolgere il nostro ruolo di consiglieri comunali con la responsabilità che dobbiamo ai nostri concittadini, anche noi abbiamo un padrone ed è il nostro paese. La nota del Sindaco di Lipari è offensiva verso i consiglieri comunali, anche della sua maggioranza, che oggi erano in consiglio non solo per riprendere i lavori sulla richiesta di mettere ai voti l'ordine del giorno presentato dal gruppo Moderati per Calderone ma per discutere anche della problematica sanità nelle Isole Eolie e della situazione idrica dell'Ente.
"Non è solo per quello che facciamo che siamo ritenuti responsabili, ma anche per quello che non facciamo."
Gesuele Fonti ed Eliana Mollica (Moderati per Calderone)

Assemblea sindacale operatori ecologici Loveral e grido d'allarme" Siamo lasciati soli"

Si è tenuta stamane l'assemblea degli operatori ecologici della Loveral che - come abbiamo già scritto - sono in stato d'agitazione per il mancato pagamento delle mensilità di gennaio e febbraio, per il mancato rispetto integrale del contratto, per il vestiario, oltre a richiedere chiarimenti sullo stato della gara d’appalto.
I lavoratori anche in questa occasione hanno lamentato di essere stati lasciati soli dalle istituzioni, ringraziando il consigliere Fulvio Pellegrino "unico presente e vicino alle problematiche" 

Lipari, maggioranza non partecipa a consiglio comunale. Il sindaco: "E' stata mia precisa richiesta"

(Comunicato) Al fine di fare chiarezza ed evitare polemiche e strumentalizzazioni del caso, si ritiene necessario comunicare che l’assenza della componente di maggioranza che ha determinato la mancata seduta del Consiglio Comunale di oggi è stata frutto di una maturata e ben precisa mia richiesta condivisa dagli stessi Consiglieri Comunali.
Come infatti ho avuto modo di spiegare ampiamente durante la seduta di Consiglio di ieri mattina, 28 febbraio 2020, l’Amministrazione Comunale sta attuando tutte le possibili iniziative utili e necessarie a far fronte allo stato di disavanzo del bilancio comunale allo stato attuale – come ha relazionato il Ragioniere generale Francesco Subba -, motivo per cui si è ritenuto ragionevole rinviare la discussione in aula e non cristallizzare la situazione alla data odierna, azione che non gioverebbe ma al contrario sarebbe decisamente frenante rispetto al percorso intrapreso dall’Amministrazione.
Più utile e opportuno sarà invece affrontare l’argomento in Consiglio Comunale – senza che ciò abbia alcun pregiudizio nei confronti dei lavori dello stesso ma solo per motivi di buon senso – dopo l’ottenimento delle richieste avanzate dalla Amministrazione agli Enti Regionali, che si ritiene potrebbero essere risolutive ed efficaci per sanare il bilancio.
Il Sindaco
Marco Giorgianni

Domenica interruzione di energia elettrica in varie zone di Lipari centro

Buon Compleanno!

Auguri a Rossella Profilio, Pippo Ruggeri, Tindara Virgona, Rossella Pennisi, Stefania Recupero, Ilenia Pollo
La Farmacia Internazionale è lieta di annunciare che domenica 1 Marzo alle ore 11 ci sarà l'inaugurazione del nuovo locale situato al numero 131 di Via Vittorio Emanuele. Siete tutti invitati

POMICE: VIAGGIO ALL'INFERNO (2° PARTE)





Citazione da: GASTON VUILLIER- Escursione alle Eolie. Impressioni del presente e del passato “La vita di quei poveracci è spaventosa. Nel nord avete le miniere di carbone; la vita è dura per i lavoratori, è vero, ma almeno alcune società forniscono loro dei mezzi per lo sfruttamento della miniera e il trasporto del materiale. Ci sono compagnie che li assicurano e in caso d'incidente si dà una pensione alle vedove, ai vecchi. L'operaio della pomice non ha niente; lavora quattordici quindici ore al giorno guadagnando 1 franco, 1 franco e 25 centesimi, non di più.[...]
“Vive nel paese del vino e non beve che acqua, a tavola non conosce la carne e campa soltanto di legumi e pane cotto un mese prima. Eppure non si è mai messo in sciopero. Dopo la sua faticosa giornata, scende al villaggio con 50 o 60 chili di pomice sulle spalle, attraverso i sentieri pericolosi che ha percorso al mattino. Arriva dal sensale e deposita il suo fardello ricevendo un acconto. Quando la pomice si è seccata viene pesata e l'operaio riscuote il prezzo convenuto. È lì che lo aspetta il sensale, o piuttosto il suo aguzzino, che stabilisce il prezzo al suo piacimento. Il povero disgraziato non può protestare, perché ha ricevuto un anticipo e ha bisogno di quell'individuo per il giorno dopo. Quando è stanco di tanta fatica e miseria, espatria e va in America. Spesso torna qualche anno dopo, avendo messo da parte un pò di soldi. Ma, strano a dirsi, è sempre attirato dalla cava infernale che aveva abbandonato e in cui aveva tanto sofferto, e riprende ben presto il suo calvario”.

Nasce in Sicilia un Centro di eccellenza per i beni culturali marini

Un Centro regionale di eccellenza per il patrimonio sommerso siciliano. Lo ha deciso il governo Musumeci, fissandone la sede a Palermo, nei locali del complesso Roosevelt, all’Addaura, di proprietà regionale, dove hanno sede gli uffici della Soprintendenza del Mare. L’obiettivo del governo è quello di fare del Centro un punto di riferimento internazionale per la ricerca archeologica subacquea. Intanto, sono stati aggiudicati i lavori di adattamento della sede che verranno realizzati in dodici mesi: a giugno del prossimo anno la struttura sarà operativa con una dotazione tecnologica di prim’ordine che consentirà alla Sicilia di diventare un Polo di ricerca subacquea all’avanguardia.
Sono previsti interventi per oltre due milioni di euro per dotarlo di attrezzature e locali idonei alla documentazione dei beni culturali subacquei, al loro studio, al restauro e alla ricerca in alto fondale. La struttura sarà anche un punto di riferimento per gli studiosi, le università, gli istituti di ricerca e si doterà di un nuovo Sistema informativo territoriale per la gestione e lo studio dei beni sommersi. Il Centro, oltre agli uffici, comprenderà aule multimediali, una sala congressi e laboratori per la ricerca. Le attività saranno rivolte anche alla formazione esterna, con l’organizzazione di corsi specialistici. È previsto anche lo sviluppo delle ricerche subacquee in alto fondale con l’acquisto di strumentazioni tecnologiche per le indagini profonde.
«L’aggiudicazione dei lavori – evidenzia il presidente della Regione Nello Musumeci - accresce le risorse per investimenti che immettiamo nel circuito economico e occupazionale della nostra Isola. È un’altra spinta alla Sicilia produttiva che ha bisogno di una forte iniziativa privata e di un sostegno da parte dell’amministrazione pubblica. Il nostro impegno va in questa direzione».

CDM dichiara stato d'emergenza per Comuni di Lipari e S.M. Salina. Stanziati 2 milioni e 100 mila euro

Il Consiglio dei ministri , riunitosi ieri, ha proceduto alla dichiarazione dello stato di emergenza nel territorio dei comuni di Lipari e di Santa Marina Salina dell’arcipelago delle isole Eolie, in provincia di Messina, a seguito delle forti mareggiate che si sono verificate nel mese di dicembre 2019, con uno stanziamento di 2.100.000 euro a valere sul Fondo per le emergenze nazionali. Prossimo passo la nomina del commissario e si potrà finalmente mettere mano agli interventi. Ricordiamo che, per quanto riguarda il Comune di Lipari, i fondi dovranno consentire di superare le criticità di Acquacalda, Ginostra e Stromboli.

Calcio - Serie C2: Oggi è il giorno del derby di ritorno.

Si gioca oggi pomeriggio al Maracanà il derby di ritorno tra Meligunis Lipari e Ludica Lipari. 
All'andata finì 5 a 5 

Oggi è il 29 febbraio. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie.

Salina, primo piano sull'abitato di Lingua

venerdì 28 febbraio 2020

Il Coronavirus mette k.o. anche l'ITB di Berlino. Salta l'importante borsa del turismo.

Il Coronavirus ha messo k.o. la borsa internazionale del turismo di Berlino alla quale avrebbero dovuto partecipare le isole di Sicilia.
L'importante manifestazione turistica è stata annullata.

Milazzo, scarichi a mare: serie di campionamenti della Guardia Costiera

In questi giorni, nell’ambito delle attività di monitoraggio e controllo del SIN (sito di interesse nazionale) costiero di Milazzo, in ottemperanza alle disposizioni della convenzione stipulata tra Ministero dell’ambiente e Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto, il personale del laboratorio analisi ambientali C.F. (CP) Natale De Grazia, in assetto operativo mobile, congiuntamente al personale della Capitaneria di porto di Milazzo, formato in tecniche di campionamento e polizia ambientale marittima ed al personale ARPA Sicilia ST. Messina, ha eseguito campionamenti presso gli scarichi a mare della raffineria, della centrale termoelettrica e del depuratore consortile di Giammoro.
Gli esiti delle analisi chimico-fisiche saranno confrontati con i limiti tabellari previsti dalla vigente normativa in materia ambientale e dagli attiautorizzativi per le eventuali successive attività di competenza.
La componente LAM (laboratorio ambientale mobile) rappresenta uno strumento importante per le finalità istituzionali del Corpo delle Capitanerie di porto, consentendo l’accertamento di potenziali violazioni che possano causare danni o situazioni di pericolo per l’ambiente marino e costiero, competenza assegnata al Corpo dal Decreto legislativo 152/2006.
I LAM sono coordinati dal Comando Generale delle Capitanerie di Porto e, su richiesta dei comandi marittimi, vengono dislocati sul territorio per campionamenti ed analisi al fine di verificare le criticità ambientali segnalate. Grazie alla possibilità di raggiungere in maniera rapida l’area interessata e di ottenere i risultati di laboratorio in tempi molto brevi risultano strumenti adeguati per fornire risposte immediate in situazioni emergenziali.
Il LAM è dotato di strumentazione adeguata ad effettuare attività di campionamento sia da terra che da mare, in prossimità di scarichi di acque reflue, urbane e industriali e presso impianti di depurazione.
I campioni prelevati vengono analizzati direttamente a bordo del LAM, ed al termine delle analisi di tipo chimico-fisico e/o microbiologico, vengono redatti rapporti di prova in cui vengono descritte le risultanze ottenute in laboratorio.
Milazzo lì 28 febbraio 2020

Corsa straordinaria domani della Laurana.

Un viaggio straordinario sarà effettuato domani, 29 febbraio, della nave Laurana verso Lipari, Panarea, Ginostra, Stromboli, Santa Marina Salina.
La nave partirà alle 8,30 da Milazzo e dopo il "tour" vi rientrerà intorno alle 18 e 50.

Grave carenza presso l'ospedale di Lipari. Nursingup Messina richiede assegnazione urgente di infermieri e OSS

Operazione “DINASTIA”: Il comunicato ufficiale dell'Arma. Eseguite 59 misure cautelari in carcere, arresti a Barcellona, Milazzo, Terme Vigliatore ed Eolie.

Legione Carabinieri “Sicilia”
Comando Provinciale di Messina


Comunicato stampa del 28 febbraio 2020

Operazione “DINASTIA

Carabinieri di Messina: eseguite 59 misure cautelari in carcere.
Mafia e Droga in Provincia di Messina - Nel corso della notte, i Carabinieri del Comando Provinciale di Messina e del R.O.S. hanno dato esecuzione a ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal G.I.P. presso il Tribunale di Messina su richiesta della D.D.A. di Messina, nei confronti di 59 persone ritenute responsabili – a vario titolo – dei delitti di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione, detenzione e porto illegale di armi, violenza e minaccia, con l’aggravante del metodo mafioso.
Il procedimento convenzionalmente denominato “Dinastia” è il risultato degli esiti di autonome deleghe di indagine impartite dalla D.D.A. di Messina al Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Messina, al ROS e alla Compagnia Carabinieri di Barcellona Pozzo di Gotto, finalizzate a documentare l’attuale operatività della famiglia mafiosa dei barcellonesi, operante a Barcellona Pozzo di Gotto (ME) e sul versante tirrenico della provincia di Messina, formazione criminale storicamente collegata a cosa nostra palermitana e catanese e tra le più sanguinarie e meglio organizzate militarmente del panorama mafioso della provincia peloritana.
L’operazione rappresenta l’ulteriore sviluppo della progressiva manovra di contrasto coordinata dalla Procura Distrettuale di Messina nei confronti della famiglia mafiosa barcellonese, la cui esistenza e operatività è stata negli anni accertata con varie sentenze all’esito di numerosi procedimenti penali (Mare Nostrum, Icaro, Eris, Vivaio, Pozzo, Gotha, ecc..) che ne hanno decimato le fila con l’arresto e la condanna di capi storici e gregari, documentandone la struttura associativa, il modus operandi e gli efferati delitti, nei vari periodi di riorganizzazione interna ed assestamento del sodalizio conseguenti ai numerosi interventi repressivi subiti.
Le nuove indagini confluite nel procedimento “Dinastia” da un lato hanno portato all’individuazione di ulteriori affiliati alla famiglia mafiosa barcellonese, indagati di partecipazione ad associazione mafiosa ed hanno consentito di fare piena luce su numerose estorsioni in danno di attività commerciali ed imprenditoriali dell’hinterland barcellonese, gestite da esponenti della consorteria nell’arco di oltre un ventennio per garantire il funzionamento dell’organizzazione e il mantenimento degli affiliati detenuti.
Dall’altro è emerso come le nuove leve del clan, tra cui alcuni dei figli dei principali capi mafia barcellonesi, oramai da lungo tempo detenuti, erano a capo di una struttura criminale che operava con metodo mafioso, nel traffico e nella distribuzione di ingenti quantitativi di cocaina, hashish e marijuana, nell’area tirrenica della Provincia di Messina e nelle isole Eolie, anche rifornendo ulteriori gruppi criminali satelliti, attivi nello spaccio ai minori livelli.
Parte del materiale probatorio acquisito si basa sul riscontro delle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia Carmelo e Francesco D’Amico, Franco Munafò, Bernardo Mendolia,  Aurelio Micale e, da ultimo, Alessio Alesci, tutti organicamente inseriti nel sodalizio mafioso barcellonese ed attualmente detenuti in quanto destinatari dei provvedimenti cautelari scaturiti dalle attività investigative denominate “Pozzo” e “Gotha” del ROS.
Le indagini hanno dimostrato come, dopo gli arresti conseguenti alle operazioni Gotha, a seguito di un “summit” avvenuto nel 2013, in località Spinesante di Barcellona P.G., i più autorevoli rappresentanti della consorteria ancora in libertà, tra cui ALIBERTI Francesco, MAZZU’ Lorenzo, CHIOFALO Domenico e MICALE Aurelio, decisero di mettere le mani sul controllo del traffico delle sostanze stupefacenti, allo scopo di integrare gli introiti dell’attività estorsiva che in quel periodo si era rivelata particolarmente rischiosa e non più remunerativa come in passato. I proventi del traffico di stupefacenti erano destinati anche al sostentamento degli affiliati al clan detenuti e delle loro famiglie.
Il traffico di droga per conto del clan, in una prima fase, fu gestito dai fratelli MAZZU’ Lorenzo e Carmelo che diventarono monopolisti del mercato all’ingrosso e provvedevano allo smercio sul territorio attraverso i piccoli distributori locali che erano obbligati a comprare la droga solo dal sodalizio barcellonese; coloro che disponevano di autonomi canali di approvvigionamento di narcotico, erano invece obbligati a corrispondere una “quota” percentuale al gruppo barcellonese per essere “autorizzati” a spacciare sul territorio.
Dopo l’arresto dei fratelli MAZZU’ avvenuto nel luglio 2013, le redini del sodalizio criminale furono assunte da ALESCI Alessio, a sua volta raggiunto da un provvedimento cautelare in carcere con l’operazione Gotha V che lo ha portato a collaborare con la giustizia. Nel corso delle indagini nei confronti dell’ALESCI, i Carabinieri di Barcellona Pozzo di Gotto sequestrarono ad ALESCI, quello che può essere considerato il registro contabile del gruppo: le liste dei nomi degli acquirenti e cifre incassate dallo spaccio.
A seguito dei vuoti di potere causati da tali arresti, sono quindi emersi i figli di alcuni dei capi mafia storici del sodalizio criminale barcellonese, Nunzio DI SALVO, figlio di “Sam” DI SALVOVincenzo GULLOTTI figlio del capo della famiglia mafiosa barcellonese Giuseppe GULLOTTI e Cristian BARRESI, figlio di Eugenio e nipote del defunto boss BARRESI Filippo i quali hanno assunto ruoli di rilievo nell’attività del traffico di stupefacenti condotta per conto della famiglia mafiosa barcellonese e gestita con metodo mafioso per regolare le controversie connesse con le narco transazioni e i rapporti con altri qualificati gruppi criminali calabresi e catanesi fornitori delle ingenti partite di stupefacenti che venivano poi distribuite nell’area tirrenica della provincia di Messina, anche attraverso gruppi minori, autorizzati a spacciare sul territorio a Milazzo, Terme Vigliatore e a Lipari.
Le indagini delle Stazioni Carabinieri di Terme Vigliatore e di Lipari, confluite nel procedimento Dinastia hanno consentito di acquisire rilevanti riscontri all’attività di spaccio sul territorio attuate dai terminali del traffico gestito dai barcellonesi. A Lipari sono stati individuati due distinti gruppi criminali facenti capo, l’uno a MIRABITO Simone e l’altro a VILLINI Andrea e IACONO Antonino, che agivano in regime di duopolio servendo la clientela dell’isola con ogni tipo di stupefacente parte del quale veniva acquisito tramite la famiglia mafiosa barcellonese.
A Terme Vigliatore è stata accertata l’operatività di un gruppo organizzato dedito stabilmente allo spaccio di sostanze stupefacenti, cocaina e marijuana, con a capo CALIRI Pietro, a sua volta in contatto con esponenti del clan barcellonese, che utilizzava come base logistica, il Bar “IL RITROVO” condotto dal CALIRI, che è stato oggetto di decreto di sequestro preventivo poiché era il luogo ove gli acquirenti si recavano per ordinare lo stupefacente che veniva poi consegnato dai sodali nelle vie adiacenti.
Quanto a Milazzo, le indagini hanno portato all’individuazione di un gruppo organizzato dedito allo spaccio di stupefacenti, collegato al gruppo dei barcellonesi con i quali condivideva i canali di approvvigionamento dello stupefacente, composto da DODDO Francesco, FIORE Giovanni, ANANIA Francesco, PRECJ Gjergj e PULIAFITO Sebastiano.
Nell’ambito delle attività investigative è emerso come l’associazione si sia avvalsa di molteplici canali di approvvigionamento dello stupefacente proveniente dall’area della locride, del catanese nonché dal capoluogo peloritano, attraverso i contatti con soggetti riconducibili a contesti di criminalità organizzata. In particolare, uno dei principali canali di approvvigionamento di narcotico del sodalizio barcellonese era quello calabrese facente capo a SCALIA Giuseppe che provvedeva a consegnare la droga ai corrieri barcellonesi e milazzesi che si organizzavano per prelevarla solitamente in Calabria attraverso lo stratagemma del noleggio di autovetture di comodo o utilizzando degli scooter o talvolta, per eludere i controlli stradali di polizia, attraversando lo stretto senza mezzi di trasporto per poi fare rientro a Messina con zaini o borsoni carichi di droga.
A Catania, ad interagire con i barcellonesi e con il gruppo dei milazzesi era LAUDANI Salvatore, sottoposto alla misura della sorveglianza speciale di PS con obbligo di soggiorno nel comune di residenza e collegato alla criminalità mafiosa catanese poiché dalle risultanze investigative in contatto diretto con esponenti dell’associazioni mafiosa Pillera-Puntina e del clan “Mazzei”, in grado di assicurare forniture di marjuana di 7 od 8 chili per consegna. Nel medesimo contesto è stato accertato inoltre che il gruppo di Fondaconuovo si approvvigionava ad Adrano (CT) da ROSANO Vincenzo, detto lo “Zio Vincenzo”.
Infine i barcellonesi si rifornivano a Messina da TURIANO Francesco appartenenti al Clan di Mangialupi, il quale per un certo periodo, con il concorso di altri esponenti del suo gruppo, aveva consegnato ingenti quantitativi di stupefacenti prima ai fratelli MAZZU’ e poi al gruppo di ALESCI Alessio.
È stato, inoltre, dimostrato come l’associazione avesse una consistente disponibilità di armi come riscontrato con il sequestro operato nel 2014 quando fu rinvenuto un vero e proprio arsenale, interrato nelle pertinenze di un abitazione in uso alla famiglia ANANIA, il cui ruolo all’interno della famiglia mafiosa ed in particolare di uno dei fratelli, ANANIA Francesco (ex carabiniere da tempo detenuto presso il carcere militare di Santa Maria Capua Vetere) è stato delineato dal collaboratore di giustizia Carmelo D’AMICO. Presso l’abitazione degli ANANIA a Milazzo, nel 2014 i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Messina sequestrarono 2 revolver “Smith & Wesson”, una pistola semiautomatica “Browning” calibro 9 mm parabellum, un fucile sovrapposto a canne mozze con calciolo segato ed un fucile mitragliatore d’assalto cecoslovacco con caricatore e calciolo ripiegabile, munizionamento di vario calibro, nonché stupefacente tipo cocaina e marijuana.
Quanto emerso dall’ampia attività d’indagine condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Messina e del ROS, incrociato con le dichiarazioni dei più recenti collaboratori di giustizia, ha consentito inoltre di fare luce su alcuni episodi estorsivi, perpetrati nell’arco di oltre un ventennio, ai danni di imprenditori dell’area barcellonese, rientranti nella capillare attività di condizionamento del tessuto economico e sociale portata avanti – nonostante le numerose operazioni di polizia giudiziaria che ne hanno progressivamente decimato le fila – dal sodalizio mafioso barcellonese, nelle sue varie articolazioni.
Nel dettaglio sono state ricostruite e contestate una serie di estorsioni perpetrate ai danni di:
 una ditta di onoranze funebri di Barcellona Pozzo di Gotto (ME), contestata a FOTI Carmelo Vito;
 una concessionaria di autovetture di Barcellona Pozzo di Gotto (ME), contestata a PORCINO Angelo;
 una struttura ricettiva di Milazzo (ME), contestata a GALLO Vito Vincenzo;
 una discoteca di Furnari (ME), contestata a GALLO Vito Vincenzo e BUCOLO Salvatore;
 una concessionaria di autovetture, contestata a GALLO Vito Vincenzo;
 due vincitori della somma di 500.000 euro riscossa presso un centro scommesse di Barcellona Pozzo di Gotto (ME), contestata a MUNAFO’ Massimiliano.
È stato, inoltre, delineata l’appartenenza alla famiglia mafiosa barcellonese dei seguenti soggetti da lungo tempo organici al sodalizio:
 FUGAZZOTTO Luciano, al quale i collaboratori attribuiscono concordemente il ruolo di componente del gruppo di fuoco dell’organizzazione mafiosa barcellonese, dichiarandone, altresì, la vicinanza ai sodali ISGRÒ Giuseppe e CANNONE Nicola, già tratti in arresto nell’ambito di pregresse attività investigative;
 PULIAFITO Sebastiano, ex agente di Polizia Penitenziaria, di cui i collaboratori confermano l’affiliazione all’organizzazione mafiosa barcellonese, attribuendogli, concordemente, una particolare competenza in materia di estorsioni e traffico di droga. Addirittura, il collaboratore D’AMICO Carmelo ha riferito del coinvolgimento diretto dell’indagato nell’omicidio di OTERI Stefano, per il quale in data 30.01.2109 è stato raggiunto dall’OCC relativo all’attività investigativa cd “Nemesi” condotta dal ROS;
 CRINÒ Giovanni, rispetto al quale le dichiarazioni dei collaboratori MICALE e MUNAFO’ danno contezza di un saldo rapporto con associati di vertice dell’organizzazione mafiosa barcellonese, tra cui BARRESI Filippo, GAROFALO Fabrizio, BUCOLO Salvatore e PERDICHIZZI Giovanni, indicando, altresì, i compiti dell’indagato in seno al sodalizio e, in particolare, la gestione di latitanti, la raccolta di denaro provento di alcune estorsioni, la veicolazione ad altri sodali di notizie concernenti l’associazione;
 ANANIA Francesco, ex appartenente all’Arma dei Carabinieri, da anni detenuto presso il carcere militare di Santa Maria Capua Vetere, sul cui conto i collaboratori D’AMICO Carmelo, D’AMICO Francesco, MUNAFO’ Franco e per ultimo, MICALE Aurelio, hanno concordemente sostenuto che fosse organico all’associazione mafiosa barcellonese sin dagli anni ’90, precisando che l’organizzazione gli pagava un regolare stipendio in cambio di informazioni riservate relative alle indagini condotte sul sodalizio criminale barcellonese. All’ANANIA viene contestato il concorso esterno in associazione di tipo mafioso.
provvedimenti restrittivi in carcere sono stati eseguiti nei confronti dei sottonotati indagati (ndd. 5 sono liparesi):
ANANIA Francesco, 53enne;
BARRESI Cristian, 32enne;
BENENATI Carmelo, 34enne;
BERTOLAMI Daniele Salvatore, 33enne;
BUCOLO Salvatore, 31enne;
BONFIGLIO Pietro, 49enne;
CALABRÒ Mariano, 34enne;
CALDERONE Alessandro, 22enne;
CALIRI Dylan Seby, 22enne;
CALIRI Pietro, 48enne;
CANNISTRÀ Carmelo, 26enne;
CHILLARI Salvatore Felice, 42enne;
CHIOFALO Antonino, 23enne;
CHIOFALO Carmelo, 40enne;
CRINÒ Giovanni, 34enne;
DI SALVO Nunzio, 34enne;
DODDO Francesco Duilio, 56enne;
FEBO Claudio, 39enne;
FIORE Giovanni, 30enne;
FORMICA Marco, 31enne;
FOTI Carmelo Vito, 53enne;
FUGAZZOTTO Luciano, 56enne;
GALLO Vito Vincenzo, 39enne;
GENOVESE Filippo, 33enne;
GIARDINA Mattia, 20enne;
GIARDINA Tindaro, 33enne;
GRASSO Nunzio Antonino, 45enne;
GULLOTTI Vincenzo, 27enne;
IACONO Antonino, 25enne;
IANNELLO Maurizio, 31enne;
IANNELLO Francesco, 35enne;
LAUDANI Salvatore, 40enne;
MARINO Samuele, 29enne;
MAZZÙ Carmelo, 31enne;
MAZZÙ Lorenzo, 34enne;
MIRABITO Simone, 29enne;
MUNAFÒ Massimiliano, 50enne;
NDOJ Edomond, 41enne;
PICCOLO Matias Jesus, 26enne;
PICCOLO Salvatore, 53enne;
PORCINO Angelo, 63enne;
PRECI Gjergj, 33enne;
PULIAFITO Giuseppe, 29enne;
PULIAFITO Sebastiano, 54enne;
QUATTROCCHI Carmelo, 44enne;
RECUPERO Antonino, 29enne
ROSANO Vincenzo, 51enne;
SCALIA Giuseppe, 50enne;
SCARPACI Francesco, 29enne;
SCORDINO Carmelo Tindaro, 57enne;
SCORDINO Tindaro Santo, 35enne;
SGROI Andrea, 24enne;
SOFIA Giovanni, 36enne;
SPADA Sergio, 39enne;
TORRE Filippo, 53enne;
TORRE Giuseppe, 25enne;
TURIANO Francesco, 35enne;
VILLINI Andrea, 24enne