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venerdì 5 giugno 2020

Fiume di pomice a Calandra dopo la pioggia. Auto insabbiate e traffico in tilt. (foto e video)

Difficile situazione a Calandra (Canneto) dopo la pioggia degli ultimi minuti. Auto insabbiate e traffico in tilt. Interviene la pala meccanica del Comune, congiuntamente ai vigili del fuoco.
Per le foto e il video, grazie a Matteo Mezzapica

Isole Eolie, la Regione implementa i collegamenti. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 05.06.20



Coronavirus: in Sicilia solo un nuovo contagio e nessun decesso. I dati ad oggi, 5 giugno.

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 15 di oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 160.639 (+2.771 rispetto a ieri), su 136.155 persone: di queste sono risultate positive 3.448 (+1), mentre attualmente sono ancora contagiate 872 (-7), 2.300 sono guarite (+8) e 276 decedute (0).
Degli attuali 872 positivi, 60 pazienti (-3) sono ricoverati - di cui 6 in terapia intensiva (0) - mentre 812 (-4) sono in isolamento domiciliare. Il prossimo aggiornamento regionale avverrà lunedì.

Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.

Pirrera: Al via il restauro di una tela del XVII secolo raffigurante la Madonna. Quadro legato alla vita di madre Florenzia

Lo scorso 2 Giugno sono iniziati i lavori di restauro della prodigiosa tela custodita nella chiesa parrocchiale di Pirrera. 
Si tratta di un dipinto olio su tela risalente al XVII sec. con annessa cornice lignea in foglia argento e mecca di pregevole fattura. Raffigura la Madonna in un nembo di luce e circondata da angeli. 
Si tratta dell'unica opera rimasta dalla precedente chiesa. È un'immagine prodigiosa perché dalla vita della Serva di Dio, Madre Florenzia Profilio, nata a Pirrera, apprendiamo che, in età giovanile, mentre si trovava assorta in preghiera dinanzi a questo quadro, il volto della Madonna cambiò aspetto mostrando alla giovane orante un volto sorridente. 
L'intervento di restauro, autorizzato dalla Sovrintendenza di Messina, è curato dalla Dottoressa Marianna Saporito e finanziato dal Rotary Club, sezione di Lipari, unitamente alle offerte dei fedeli della borgata.

Coronavirus, Fase 3: rientri in Sicilia prima del 3 giugno, come cambia la quarantena

Con un parere del Comitato tecnico scientifico per l’emergenza Coronavirus in Sicilia, l’assessorato regionale alla Salute ha disciplinato le procedure sanitarie per quanti hanno fatto rientro nell'Isola dal 18 maggio al 2 giugno 2020 compreso. Dal 3 giugno scorso, con l'ordinanza del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, è infatti venuto meno l’obbligo della quarantena obbligatoria.
Con una circolare ai direttori delle Asp, l’assessorato suddivide questa platea di cittadini in tre gruppi specificando precise modalità sanitarie frutto del parere del Cts.
Coloro che hanno fatto ingresso in Sicilia prima del 29 maggio possono essere, immediatamente, sottoposti a tampone rinofaringeo, con la facoltà di interrompere l'isolamento domiciliare in caso di esito negativo.
Chi è rientrato tra il 29 maggio e il 2 giugno è di fatto in quarantena, attraverso le Usca territorialmente competenti effettueranno un follow-up , mediante un triage telefonico e attraverso la compilazione di un'autocertificazione, se da questa valutazione clinica non emergeranno elementi riconducibili al Covid potrà interrompere l'isolamento domiciliare.
Infine, come è noto, coloro che hanno fatto ingresso in Sicilia a partire dal 3 giugno sono integralmente esonerati, in ottemperanza a quanto disposto a livello nazionale, dall’osservanza dell’isolamento domiciliare e del tampone rinofaringeo.
Gli esperti hanno rilevato che “la mediana del periodo di incubazione del Covid-19 è di 7-8 giorni e la possibilità di identificare la presenza di Rna virale mediante il tampone in un paziente infetto precede di 1 o 2 giorni l'esordio dei sintomi, collocandosi quindi temporalmente a 6 o 7 giorni dopo “l’impianto” del virus nelle vie aeree. Pertanto un test eseguito eccessivamente a ridosso del momento dell'infezione (tra il primo e il settimo giorno della avvenuta trasmissione) rischierebbe di risultare negativo per difetto di sensibilità della metodica”.
Inoltre l’assetto epidemiologico di Covid-19, in Sicilia si è progressivamente modificato negli ultimi dieci giorni, rivelando un significativo declino del numero dei casi. Pertanto, chi è giunto in Sicilia dopo il 28 maggio, si inserisce all'interno di un contesto epidemiologico assai più favorevole rispetto a chi è giunto precedentemente.

E' deceduta Natalina Giunta. Messa in suffragio martedì a San Pietro.


TORNA DOMENICA "DI LÀ DAL FIUME E TRA GLI ALBERI". PUNTATA DEDICATA A STROMBOLI (Rai Tre, ore 10 e 30)

Dopo la pausa per l'emergenza Covid 19, "Di là dal fiume e tra gli alberi" torna la domenica mattina su Rai 3 co la puntata dedicata a Stromboli.
C’è un punto in mezzo al Mediterraneo in cui aria terra fuoco e acqua si incontrano per dare spettacolo. L’isola di Stromboli è un Vulcano attivo che assomiglia ad una trottola. Per secoli, i marinai che solcavano queste acque lo chiamavano il faro del Mediterraneo, perché le fiamme lassù in cima servivano a dar la rotta nelle notti senza stelle. 
Stromboli non è un’isola come le altre. E’ la parte emersa di un vulcano che da centinaia di migliaia di anni non smette di eruttare. Per chi oggi vive alle sue pendici, l’isola è una fonte inesauribile di energia, una bolla fuori dal tempo. Una perla nera con il cuore di fuoco. 
Stromboli non ha un porto e ogni mattina le barche devono essere spinte a mare, proprio come si faceva una volta. Incontriamo i pescatori Mario e Nino Caccetta, e Gaetano Cusolino, che vivono qui ormai da generazioni e i cui volti parlano della vita dell’Isola più dei loro racconti. A pochi passi dal punto di attracco dei traghetti, c’è il centro vulcanologico dove incontriamo il vulcanologo Giovanni Giuffrida, che ci spiega cosa significa vivere su un vulcano attivo. 
A pochi passi dal molo c’è il ristorante di Salvatore Zurro Utano, un ex pescatore ora diventato chef barbuto che trasforma l’energia di Stromboli in succulenti piatti di mare. 
Alle pendici del vulcano, in un piccolo angolo di paradiso, incontriamo David McGill, un giardiniere australiano che da 30 anni vive a Stromboli. Da quando sull’isola è arrivata l’acqua, quello che un tempo era un sasso nero in mezzo al mare, ora si è tinto di verde. David ha scelto di vivere qui, per curare la grande varietà di piante che beneficiano della terra vulcanica, ricca di sali minerali.
Nel secolo scorso, una malattia della vite della Malvasia fu tra le cause che spinse gli strombolani a fare il viaggio di David, ma al contrario. Moltissimi emigrarono in Australia. Tra questi c’era anche la famiglia di Vincenzo Cusolito. Vincenzo e suo figlio stanno portando avanti un grande progetto: ricominciare da dove tutto si era fermato, ripiantare ceppi di quella vite in grado di resistere alla peronospora e produrre liquore alla Malvasia.
Una parte della storia è dedicata alla squadra di calcio non professionista più l’elegante d’italia. Nonostante militi in terza categoria e sia costretta a prendere il traghetto per ogni trasferta, la squadra dello Stromboli calcio ha la fortuna di indossare delle divise disegnate da Giorgio Armani, anche lui amante dell’isola.
Altri protagonisti della puntata sono: lo scultore Salvatore Russo che trasforma i lapilli del vulcano in opere d’arte, l’architetto Mischa Werner, la guida ambientale Beatrice Fassi, gli imprenditori Paolo Sforza e Massimiliano Cincotta, il musicista Nino Utano, Giovanni Tortori che con il suo gommone ci accompagna a Ginostra, il paese sul lato meno conosciuto dell’isola, la farmacista Francesca Simone e Fabio Bolognesi, un nomade digitale. Lui ci racconta come ora che è arrivato internet sull’isola, si possono fare le stesse cose che prima si facevano in ufficio, comodamente seduti sulle pendici di un vulcano. 

Lo sapevate? Noi no. Disegno di un hotel che si voleva realizzare sotto piazza Mazzini (anni 50- 60)


Urbanistica: Cordaro, dopo 42 anni in arrivo la riforma

«Un giorno importante per la Sicilia e per la stagione delle riforme. E' un obiettivo che il governo Musumeci ha inserito fra le priorità sin dal suo insediamento e che rifonderà, a distanza di 42 anni, il sistema dell'Urbanistica nell'Isola, ponendo la Regione Siciliana all'avanguardia».
Commenta, così, l'assessore regionale al Territorio, Toto Cordaro, l'approvazione all'unanimità, da parte della commissione Ambiente dell'Ars, del disegno di legge governativo sulle “Norme per il governo del Territorio”.
Tra i principi ispiratori e gli obiettivi del disegno di legge, composto da 53 articoli, ci sono il consumo del suolo tendente a zero e la rigenerazione urbana, ovvero il recupero e il riutilizzo del tessuto insediativo esistente, nell'ottica di una politica di qualità del paesaggio e dell'ambiente. La riforma prevede anche l'introduzione del Ptr, il Piano territoriale regionale con valenza paesaggistica, uno strumento strategico che definisce le finalità generali, gli indirizzi e le scelte in materia di governo del territorio su scala regionale.
Un altro punto di forza del ddl è rappresentato dalla riduzione notevole dei tempi di approvazione - da 540 a 180 giorni - dei nuovi Piani urbanistici generali (Pug), che sostituiranno i vecchi Prg. Così come la semplificazione e il rispetto dei tempi delle procedure amministrative. Previsto anche il potenziamento del Sistema informativo territoriale regionale (Sitr) per garantire l'informatizzazione completa delle cartografie e la trasparenza degli atti.
«Un ringraziamento – aggiunge il componente del governo Musumeci – va alla commissione Ambiente e al suo presidente Giusi Savarino, oltre al che al dipartimento Urbanistica, con cui condividiamo questo straordinario risultato, nell'interesse della nostra collettività».

Fenicotteri a Canneto In un unico video i filmati di Francesca Falconieri e Barbara Bonfante.


La parte del video che abbiamo attribuito a Barbara Bonfante è stata ripresa dal marito Alessandro Licari

L'Associazione eoliana armatori trasporto marittimo passeggeri disponibile a supportare mezzi di linea per trasporto passeggeri, interisole.



Efficientamento energico. Ministero Ambiente finanzia quattro progetti del Comune di Lipari


Con grandissima soddisfazione si dà notizia che il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha finanziato quattro progetti riguardanti le isole di Lipari, Filicudi, Alicudi e Vulcano per un importo complessivo di circa 4 milioni di euro, presentati dal Comune di Lipari nell’ambito del Bando “Interventi di efficienza energetica, mobilità sostenibile e adattamento agli impatti ai cambiamenti climatici nelle isole minori”.
Si tratta dei progetti
  • MEGALITERA – “Mobilità Elettrica per lo spostamento Giornaliero A Lipari e Interventi Tecnici di Efficientamento della Rete idrica Attuale”
  • ADELFI – “Abbinare recupero di sentieri e tutela della flora sull’Isola di Filicudi”
  • ELPIDA – “Elevare il livello di protezione ambientale dell’Isola di Alicudi”
  • THERASIA – “Tutela e gestione delle Risorse idriche e Ammodernamento dei sistemi di approvvigionamento sull’Isola di Vulcano”
che non solo riguardano opere e infrastrutture di fondamentale importanza ai fini di poter garantire i servizi essenziali alle comunità degli stessi territori ma che hanno l’obiettivo fondamentale di migliorarne la qualità della vita in termini di risparmio energetico e sviluppo sostenibile e, quindi, riduzione dei costi oltreché dei consumi e delle emissioni, promuovendo un uso efficiente dell’energia in tutti i settori: quello della mobilità e dei trasporti, quello della fruizione del territorio, attraverso azioni volte a ricostituire condizioni di equilibrio naturale e paesistico (difesa del suolo, ricostituzione del patrimonio faunistico, recupero della sentieristica...) e, di particolare rilevanza, quello del sistema idrico, attraverso il risanamento e l’ammodernamento della rete,  e il monitoraggio e controllo delle perdite del sistema di distribuzione dell’acqua e dei relativi consumi energetici.
“Sono fiero del grandissimo risultato ottenuto – afferma il Vice Sindaco Gaetano Orto – per cui desidero ringraziare il Dirigente Mirko Ficarra e il Capo Area Carmelo Meduri per il lavoro speso.  Abbiamo raggiunto un traguardo storico per la nostra comunità, uno dei finanziamenti più importanti mai concessi, che dimostra come un lavoro serio di programmazione non solo viene svolto ma ha anche nel tempo i suoi effetti: queste opere, infatti, ci permetteranno di far crescere il territorio con una giusta prospettiva per il futuro e, soprattutto, avremo finalmente la possibilità di colmare l’imperfezione della rete idrica, ponendo fine ai disagi con i quali convivono moltissimi abitanti, e di eliminare il problema delle perdite idriche, riducendo così sprechi e costi”.

                                                                                  L’Amministrazione Comunale

Domenica interruzione energia elettrica a Lipari nella zona compresa tra Mendolita e San Salvatore


Pescando nel nostro archivio: Stromboli (eruzione del 2007)... la potenza e, nello stesso tempo, la bellezza della natura!


Buon Compleanno!

Auguri a Cinzia Peluso, Tiziana De Luca, Giusy Casale, Giancarlo Petrusa, Jihanna Helmenson, Marica Monsoni, 'Francesco Nania, Giulia Scoglio

Lo Cascio (AIGAE) replica a Giorgianni: "“Assolutamente pretestuose” e “prive di fondamento”, definizioni ricorrenti nelle sue risposte alle critiche".


Riceviamo e pubblichiamo:
“Assolutamente pretestuose” e “prive di fondamento” sono due definizioni curiosamente frequenti nelle comunicazioni con cui il sindaco risponde abitualmente alle critiche. Ma questa volta, spiace constatarlo, risultano fuori luogo, perché AIGAE ha inviato una lettera a firma del coordinatore regionale, regolarmente protocollata il 22 gennaio 2020 e dunque ben prima dell’emergenza Coronavirus, chiedendo un incontro al capo dell’amministrazione comunale.
Anche le guide AIGAE, come quelle vulcanologiche oggi convocate in Municipio, hanno un loro progetto e proposte strategiche in merito alla ripresa dell’escursionismo a Stromboli; tuttavia, il sindaco non ha tenuto conto della loro richiesta e non ha nemmeno risposto. Questa è la sola, amara verità.
Di “pretestuosa”, semmai, ci sarebbe la risposta, fornita solo a seguito di un comunicato stampa, che evidentemente rappresenta ormai l’unico mezzo per ottenere riscontri da parte del sindaco. 
Per il resto, sappiamo perfettamente che le decisioni su un’eventuale ripresa dell’escursionismo dipendono dalla Protezione Civile, alla quale spetta garantire la sicurezza di visitatori, escursionisti e guide; così come sappiamo perfettamente che ciò potrà avvenire a seguito della realizzazione di un nuovo sentiero, opera che spetta invece al gestore della Riserva Naturale Orientata “Isola di Stromboli” – con l’occasione, mi permetto di aggiornare il primo cittadino sul fatto che l’“Azienda Forestale” attualmente si chiami “Dipartimento dello Sviluppo rurale e del territorio”. Queste cose le sappiamo bene, è il nostro mestiere.
L’unica nota positiva rilevata nella risposta del sindaco è l’impegno, assunto pubblicamente, di una nostra convocazione. Meglio tardi che mai.

Pietro Lo Cascio, primo firmatario della lettera delle guide AIGAE residenti alle Eolie   


Lungomare di Acquacalda e Pietra Liscia. Consigliere Rizzo chiede accesso ai fascicoli



Due fenicotteri stamane nel mare di Canneto.

 Le foto sono state scattate stamane di buon'ora. Grazie alla nostra xollaboratrice Francesca Falconieri che le ha avute e ce le ha inviate

La Chiesa festeggia oggi San Bonifacio


giovedì 4 giugno 2020

Caronte e Tourist isole minori e NGI . Al via gli itinerari orari estivi sulla Milazzo - Eolie e viceversa.

Al via da giorno 8 giugno il collegamento con nave da Napoli

Il sindaco Giorgianni replica all'AIGAE: "Accuse pretestuose".

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In riferimento alla lettera inviata dall’AIGAE-Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche e al relativo comunicato trasmesso agli organi di stampa, si è costretti a rilevare immediatamente - con poca sorpresa a dire il vero - come le espressioni e i toni scelti per chiedere il proprio coinvolgimento nelle scelte di Sindaco e Amministrazione siano quelli di recriminazione e di accusa, assolutamente pretestuose, prive di qualsiasi fondamento valido.
Ciò premesso, confermo che certamente ho espresso pubblicamente e anche in più occasioni la volontà di riattivare l’accesso al vulcano Stromboli; volontà che - come dovrebbe essere noto - non corrisponde a una esclusiva competenza del Sindaco: l’ipotesi di riapertura infatti deve essere verificata e concordata con la Protezione Civile che ne fissa requisiti, criteri, regole e limitazioni perché siano favorite certamente le opportunità lavorative in chiave turistica ma soprattutto siano assicurate le giuste misure di sicurezza e precauzione per visitatori, escursionisti e guide; non serve che rammenti, infatti, che l’accesso al vulcano è stato vietato a causa di due eruzioni parossistiche a luglio e agosto scorso. Inoltre, condizione necessaria e vincolante per riprendere le scalate dello Stromboli a quota 400 m, è l’apertura della nuova sentieristica da parte dell’Azienda forestale e sempre in raccordo con la Protezione civile regionale e nazionale.
Ciò premesso, non appena avremo maggiori certezze in merito, sarà assicurato il giusto confronto tra l’Amministrazione e l’AIGAE così come anche con l’Associazione Guide Turistiche che parimenti ne ha fatto richiesta.
L’incontro tenutosi oggi al Comune è stato ricercato dalle Guide Alpine e Vulcanologiche da diverso tempo ormai, prima ancora dell’emergenza Coronavirus, allo scopo di presentare al Sindaco un proprio progetto, motivo per cui si è ritenuta non appropriata né necessaria la partecipazione di altre Associazioni; ovviamente– nessuno qui intende farne mistero - si è discusso anche della ripresa dell’attività escursionistica e le stesse guide hanno manifestato la propria disponibilità per le attività che saranno da intraprendere, ma – come sopra – l’argomento sarà approfonditamente trattato con tutte le parti interessate quando l’Amministrazione avrà risposte definitive dagli Enti preposti che ci permetteranno di poter programmare, organizzare e coordinare al meglio la ripresa delle escursioni.

Turismo, preoccupazioni e perplessità. Il presidente di Assoimprese Eolie, Crivelli a Rgs.

In collegamento telefonico il presidente di Assoimprese Eolie, Alessandro Crivelli, parla della provocazione simbolica degli imprenditori di cedere le chiavi della loro attività e della voglia di ripartire dopo il lockdown.
Per accedere all'intervista cliccare sul sottostante titolo:
L’intervista telefonica di Cinzia Gizzi di Rgs al presidente di AssoImpreseEolie , Sandro Crivelli

Coronavirus: nessun nuovo contagio, 24 guariti e un decesso. I dati al 4 giugno in Sicilia.

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato ad oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 157.868 (+2.995 rispetto a ieri), su 134.035 persone: di queste sono risultate positive 3.447 (0), mentre attualmente sono ancora contagiate 879 (-25), 2.292 sono guarite (+24) e 276 decedute (+1).
Degli attuali 879 positivi, 63 pazienti (-4) sono ricoverati - di cui 6 in terapia intensiva (-1) - mentre 816 (-21) sono in isolamento domiciliare. Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.

Rifornimento idrico ad Acquacalda. Consigliere Rizzo richiede incontro con ufficio addetto


Sindoni si dimette dalla carica di Direttore Sanitario dell'ASP di Messina

COMUNICATO
Il Dott. Domenico Sindoni in data odierna ha rassegnato le dimissioni dalla carica di Direttore Sanitario di questa Azienda Sanitaria Provinciale di Messina.
Il Direttore Generale ha accolto le dimissioni e ha ringraziato il dott. Domenico Sindoni per la collaborazione e per il lavoro fin qui svolto nella qualità di componente di questa direzione strategica.

CS Lipari...una storia a tinte rosso - blu: Lipari - Pro Barcellona 2 - 0 (dicembre 1958)


Racconto di studentesse - scrittrici del "Conti" vincitore al concorso BIMED 2019/20, categoria senior

L'I.S. Conti è orgoglioso di comunicare che il racconto: "Quando il mare rosso scoprì la terra balena" alla cui stesura hanno contribuito le studentesse - scrittrici del nostro Istituto superiore:
Giordana Cassarà, Swami Iacono, Laura Zaia classe III A T.
Giovanna Mandarano, Vittoria Taranto classe IV A T.
Beatrice Virgona classe I L.S.
è risultato vincitore

del progetto Staffetta di scrittura BIMED 2019/2020 categoria senior.
Un concorso che attraverso la metodologia dello storytelling mette in relazione gruppi che risiedono e vivono in realtà molto diverse.
Dal racconto vincitore verrà prodotto un cortometraggio distribuito dalla Giffoni film Festival.
La cerimonia di premiazione avrà luogo il prossimo mese di settembre
presso la sede del Ministero dell'Istruzione.
Il Dirigente scolastico prof. Tommasa Basile loda la qualità narrativa delle studentesse e trae da questo successo conferma dall'alta professionalità e competenza delle proff. Elvira Casaceli e Maria Antonietta Drago il cui impegno è riferimento culturale certo per il territorio, nonostante il difficile periodo vissuto.


Il Dirigente Scolastico
(Prof.ssa Tommasa Basile)

Escursioni sullo Stromboli. AIGAE protesta con sindaco Giorgianni "Continua ad ignorare le nostre richieste"

COMUNICATO

Mentre continuiamo a chiedere educatamente di partecipare agli incontri su una possibile ripresa delle “scalate” a Stromboli sotto quota 400 metri, in un momento di grave crisi che finora ha investito soprattutto il mercato del turismo escursionistico e ha cancellato di fatto quattro mesi di lavoro per le guide ambientali-escursionistiche che risiedono e operano nel territorio eoliano, il sindaco di Lipari continua a ignorare le nostre richieste e stamattina convoca i soli rappresentanti delle guide vulcanologiche – la maggior parte delle quali, come è noto, provengono dal territorio dell’Etna o da regioni del Nord Italia.
Forse l’intera isola di Stromboli è esclusiva proprietà di questa categoria?
Piuttosto che tutelare il diritto al lavoro dei residenti e le professionalità locali, ignorando le nostre richieste il sindaco di Lipari garantisce una sorta di “protezionismo” a favore di poche guide strombolane, che poi assolderanno – come hanno sempre fatto – stagionali giunti dalla Val Brembana o dalle Dolomiti per pochi mesi sull’isola. Se questa situazione poteva trovare qualche appiglio giuridico quando si parlava di escursioni sulla sommità del vulcano, oggi che invece si parla di 400 metri – quota alla quale potevano accedere tutti, accompagnati o non, almeno fino allo scorso luglio – non trova più alcuna giustificazione.
Noi continueremo a chiedere di essere ascoltati e pienamente coinvolti nelle scelte strategiche che riguardano la ripresa dell’escursionismo a Stromboli, in un contesto dove abbiamo sempre operato e sul quale possiamo vantare approfondite competenze professionali.

LA LETTERA INVIATA AL SINDACO GIORGIANNI

E' deceduto Umberto Guarino. Messa di suffragio oggi a Canneto


SICILIA: SALDI ESTIVI DAL PRIMO LUGLIO, ACCOLTA LA PROPOSTA DI CONFESERCENTI

A differenza di quanto accadrà nel resto d’Italia, in Sicilia i saldi estivi avranno inizio il primo luglio.

E’ quanto stabilito nel corso dell’incontro tra le Associazioni di Categoria e l’assessore regionale alle Attività Produttive Turano. Accolta quindi la proposta di Confesercenti di mantenere la tradizionale data del mese di luglio per l’avvio degli sconti, che derivava dai sondaggi effettuati tra i commercianti del settore moda dalle varie sedi provinciali in tutta l’isola.

Nell’ultimo studio effettuato da Confesercenti Messina su un campione di 180 intervistati, la percentuale di coloro che avrebbero voluto partire con gli sconti a giugno o luglio era stata del 61% (22,2% giugno e 38,9% luglio) mentre solo il 38% aveva scelto il primo agosto.

“La scelta di avviare i saldi il primo luglio- spiega il presidente di Confesercenti Messina Alberto Palella- è quella più giusta, poiché invoglierà agli acquisti i consumatori restii e al tempo stesso permetterà ai commercianti di recuperare rispetto alle vendite deludenti della riapertura post lockdown. Anche le grandi catene dello shopping e l’e-commerce, che già avevano messo in campo attività promozionali che minacciavano il commercio tradizionale avranno meno chances”.

Buon Compleanno!

Auguri a Sergio Rosso, Dora Ortado, Marianna Ragusa, Moldovan Iulia Valentina, Francesca Saltalamacchia, Alice Profilio, Chiara Bucchieri, Rosy Errico, Giancarlo D'Ambra

La Chiesa festeggia oggi San Francesco Caracciolo


Trasporti marittimi da oggi si torna a pieno regime, in attesa dell'assetto estivo.

Con soddisfazione accogliamo la decisione del Presidente Nello Musumeci di raccogliere le istanze del nostro territorio sul tema dei trasporti, sollecitate dai Sindaci delle Isole Eolie e fortemente ribadite anche oggi dal Sindaco Marco Giorgianni, impegnato a Palermo proprio per importanti incontri istituzionali in Regione, relativamente alla necessità di rivedere le disposizioni inerenti i collegamenti marittimi.
Con ordinanza n. 23 del 3 giugno 2020, il Presidente ha infatti abrogato la precedente ordinanza e stabilito che, a partire da domani,
“Gli esercenti di servizi di trasporto pubblico locale di linea che effettuano i collegamenti a mezzo navi – traghetto e a mezzo unità veloci con le Isole minori della Regione Siciliana devono effettuare i servizi secondo gli assetti stagionali previsti dagli attuali contratti stipulati con la Regione Siciliana e l’Amministrazione dello Stato.”
Nonostante fosse maggiormente auspicabile una immediata entrata in vigore degli orari estivi - come richiesto dai Sindaci già dalla settima scorsa e di cui si attende riscontro – tale nuovo provvedimento rappresenta comunque una risposta congrua alla aumentata mobilità da e per le Isole Eolie, che non poteva, col precedente assetto garantire né il giusto numero di corse e quindi di posti disponibili anche in termini di misure di sicurezza e distanziamento sociale.
Da domani 4 giugno, dunque, sia le navi che gli aliscafi riprenderanno il servizio a pieno regime, con il regolare orario invernale.
L
’Amministrazione Comunale di Lipari


Oggi di rientro da Palermo, così come richiesto dai Sindaci delle isole minori siciliane, anche a seguito dell ordinanza n.22 del 02.06.2020,saranno ripristinati i collegamenti marittimi da e per le isole di Sicilia con gli assetti previsti dai contratti in essere.
Quindi tra qualche giorno, tempi tecnici necessari per le compagnie di navigazione di riorganizzarsi, dovrebbero tornare in vigore gli orari invernali per navi ed aliscafi.
Piano piano si torna alla normalità...
Domenico Arabia (Sindaco di Santa Marina Salina)

mercoledì 3 giugno 2020

Gestione dei flussi e rilancio, un tavolo tecnico per le Eolie. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 03.06.20

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Coronavirus: nessun nuovo contagio, 58 guariti e zero decessi. I dati in Sicilia al 3 giugno

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 15 di oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 154.873 (+1.456 rispetto a ieri), su 131.820 persone: di queste sono risultate positive 3.447 (0), mentre attualmente sono ancora contagiate 904 (-58), 2.268 sono guarite (+58) e 275 decedute (0).
Degli attuali 904 positivi, 67 pazienti (-2) sono ricoverati - di cui 7 in terapia intensiva (-1) - mentre 837 (-56) sono in isolamento domiciliare.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province:
Agrigento, 32 (0 ricoverati, 108 guariti e 1 deceduto);
Caltanissetta, 18 (5, 147, 11);
Catania, 411 (22, 561, 100);
Enna, 12 (1, 384, 29);
Messina, 131 (22, 377, 57);
Palermo, 265 (16, 279, 36);
Ragusa, 11 (0, 79, 7);
Siracusa, 9 (1, 213, 29);
Trapani, 15 (0, 120, 5).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.

Panarea, domani intervento su perdita idrica.

Si rende noto che domani 4 giugno sarà effettuato un intervento di riparazione di una perdita idrica e manutenzione del sistema di appresamento della nave cisterna sull’Isola di Panarea.
I lavori, che si prevede potranno concludersi in 2-3 giorni, non avranno effetti – salvo imprevisti – sulla regolare distribuzione idrica.
L’Amministrazione Comunale

Il video della Conferenza di presentazione del Protocollo sanitario - turistico "SiciliasiCura"

Messina: Prima uscita ufficiale per Mons. Lillo Maiorana come Canonico onario Capitolo Prometropolitano della Basilica Cattedrale di Messina.

In occasione dei festeggiamenti, a Messina, della Madonna della Lettera vi è stata quest'oggi per Mons. Lillo Maiorana, Pastore delle parrocchie di Canneto, Acquacalda e Pirrera,  la prima uscita ufficiale come Canonico onario Capitolo Prometropolitano della Basilica Cattedrale di Messina.
Il titolo gli era stato conferito nel febbraio scorso.
Cogliamo l'occasione, anche a nome dei fedeli eoliani, di augurargli Buon Onomastico.

Consiglio comunale di Lipari vota odg per fermare fase sperimentale 5G nel Comune. L'odg proposto da Fonti e Mollica

RICEVIAMO DAI CONSIGLIERI COMUNALI, GESUELE FONTI E ELIANA MOLLICA (Moderati per Calderone) E PUBBLICHIAMO:
Oggi, in Consiglio Comunale è stato approvato un nostro ordine del giorno per fermare la fase sperimentale 5G sul territorio comunale. Un documento sottoscritto anche dai colleghi consiglieri del gruppo Vento Eoliano e condiviso dai consiglieri comunali della maggioranza presenti in aula. Siamo molto soddisfatti perché si tratta di un atto di indirizzo importante per la tutela della salute della popolazione eoliana.
DELIBERA
  • di incaricare il Sindaco di adottare un’ordinanza contingibile e urgente per vietare qualsiasi sperimentazione del 5G sul territorio amministrato, applicando il principio precauzionale sancito dall’Unione Europea, pendendo in riferimento i dati scientifici più aggiornati, indipendenti da legami con l’industria e già disponibili sugli effetti delle radiofrequenze, estremamente pericolose per la salute dell’uomo;
  • di esprimere (fino quando non sarà garantita la completa sicurezza di questa nuova tecnologia) parere negativo riguardo l’estensione sul territorio comunale della nuova tecnologia 5G, aderendo alla richiesta di moratoria, promuovendo allo stesso tempo soluzioni tecnologiche sicure e a basso impatto ambientale e sanitario, quali il cablaggio al posto del pericoloso wireless, cominciando dai luoghi maggiormente sensibili di permanenza continuativa delle persone più a rischio (scuole, ospedali, uffici pubblici, ecc);
  • di non minimizzare il rischio sanitario sui campi elettromagnetici promuovendo un tavolo tecnico sanità/ambiente volto a monitorare le ripercussioni dei campi elettromagnetici su popolazione ed ecosistema, individuando membri della scienza e della medicina indipendente;
  • attivando servizi da parte degli Enti competenti in materia, ASP e ARPA anche con l’ausilio del mondo accademico universitario e degli istituti di ricerca indipendenti, promuovano un sistema di monitoraggio ambientale e sanitario in merito a possibili effetti indesiderati della tecnologia 5G sulla popolazione nelle aree individuate per l’eventuale installazione degli impianti;
  • la riaffermazione della tutela e della salvaguardia della salute umana e della tutela ambientale come valori di rilievo costituzionale, nonché beni inalienabili (articolo 9, secondo comma e articolo 32, primo comma) inoltrando pertanto la presente delibera del Consiglio Comunale di Lipari ai Ministeri di Ambiente, del Territorio e della Tutela del mare, della Salute e dello Sviluppo Economico anche agli effetti dell’art. 328 del C.P. quale esclusione di colpa lieve per i destinatari e valga, altresì, ad interrompere e/o impedire il decorrere di qualsivoglia termine di prescrizione e/o decadenza, considerato altresì che i destinatari della presente saranno ritenuti responsabili di tutti i danni subiti e subendi dai concittadini del Comune di Lipari a seguito della mancata adozione dei predetti provvedimenti deliberati.
  • di impegnare altresì il Sindaco e l'Amministrazione comunale ad adottare un regolamento per l'installazione dei dispositivi di telecomunicazione, sostenuto da analisi e valutazioni tecniche (piano Antenne).
  • Di eseguire, attraverso il coinvolgimento dei medici di base, un censimento che rilevi l'incidenza, la prevalenza e la mortalità tumorale nella popolazione del comune di Lipari attraverso l'istituzione di un registro in cui raccogliere le informazioni sui malati di cancro residenti nel territorio insulare, al fine di poter eseguire periodicamente le necessarie comparazioni per il diffondersi delle diverse patologie.
DI SEGUITO ORDINE DEL GIORNO INTEGRALE
ORDINE DEL GIORNO
DEL CONSIGLIO COMUNALE
Oggetto: moratoria per la sperimentazione della tecnologia 5G su tutto il territorio del Comune di Lipari e monitoraggio ambientale per la tutela della salute pubblica.
Presesso che:
  • il Consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, ad esito della consultazione pubblica avviata con la delibera n. 89/18/CONS, ha approvato con delibera n. 231/18/CONS le procedure per l’assegnazione e le regole per l’utilizzo delle frequenze disponibili nelle bande 694- 790 MHz, 3600-3800 MHz e 26.5-27.5 GHz per sistemi di comunicazioni elettroniche di quinta generazione (5G);
  • la tecnologia di comunicazione 5G è in fase di sperimentazione dal 2017 e s’aggiungerà agli standard ancora esistenti per le tecnologie 2G, 3G e 4G prevedendone la sostituzione nell’arco di pochissimo tempo, e che la previsione di introduzione della nuova generazione di standard 5G è per il 2019-2020, atteso che dal 1° Gennaio 2019 sono operative le nuove bande messe all’asta dal Governo;
  • il 5G si basa su microonde a radiofrequenze più elevate dei precedenti standard tecnologici, anche dette onde millimetriche, che comportano due implicazioni principali: maggiore energia trasferita ai mezzi in cui le radiofrequenze vengono assorbite (in particolare i tessuti umani) e minore penetrazione nelle strutture solide, per cui vi è la necessita di un maggior numero di ripetitori (a parità di potenza) per garantire il servizio;
  • il piani del Governo prevedono una copertura del 5G sul 98% del territorio nazionale, non solo le cosiddette Smart City ma pure parchi, aree naturali, zone di campagna e piccoli centri a bassa densità abitativa, per riuscire a servire il 99% della popolazione italiana;
  • secondo le previsioni e stando ad alcune dichiarazioni rilasciate agli organi di stampa dai vertici delle aziende del wireless, ciò potrebbe comportare l’innalzamento dei limiti di legge per la soglia d’irradiazione elettromagnetica dagli attuali e cautelativi 6 V/m ai più elevati e rischiosi 61 V/m, a cui la popolazione potrebbe essere esposta 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, comportando l’installazione di nuova infrastruttura tecnologica di rete, ovvero mini-antenne a microonde millimetriche quantificabili persino in milioni se una ogni pochi metri sui lampioni della luce, nei tombini dei marciapiedi, in cielo coi droni e in orbita nello spazio col Wi-Fi satellitare;
  • che, come noto, numerosi, attendibili e qualificati studi medico-scientifici nazionali ed internazionali attestano la potenziale nocività per la salute umana delle onde elettromagnetiche, emessi da tecnologie di comunicazione senza fili, con rischi per il sistema neurologico, immunitario, endocrinologici e persino genotossici-tumorali e un aumento di fenomeni di elettrosensibilità nella popolazione;
  • il documento pubblicato nel 2019 dal Comitato scientifico sui rischi sanitari ambientali ed emergenti (SCHEER) della Commissione europea, affermando come il “5G lascia aperta la possibilità di conseguenze biologiche” ha evidenziato un chiaro segnale agli Stati membri, soprattutto all’Italia, sui pericoli socio-sanitari derivabili dall’attivazione ubiquitaria del 5G (che rileva gravissime criticità, in parte sconosciute sui problemi di salute e sicurezza dati) confermando l’urgente necessità di un intervento normativo nei riguardi della diffusione di tale nuova tecnologia 5G;
  • nei paesi industrializzati e occidentali sempre più cittadini negli ultimi decenni manifestano l’insorgenza di sintomi correlati all’esposizioni ubiquitaria di campi elettromagnetici, definiti clinicamente e dalla letteratura scientifica come sintomi di “ipersensibilità elettromagnetica”, ovvero Elettro-Iper-Sensibilità o più comunemente meglio nota come Elettrosensibilità, e che i più comuni sintomi sono mal di testa, eruzioni cutanee, difficoltà di concentrazione, insonnia, acufeni, tachicardia, stordimento e difficoltà digestive;
  • nel 2004 l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha organizzato a Praga un convegno su questa patologia con un rapporto finale pubblicato nel 2005 in cui l’Elettrosensibilità è definita come “un fenomeno in cui gli individui avvertono gli effetti avversi sulla salute quando sono in prossimità di dispositivi che emanano campi elettrici, magnetici o elettromagnetici”;
  • è stato dimostrato in quattro studi (Rea 1991 Havas 2006, 2010, McCarty et al. 2011) che è possibile identificare persone con ipersensibilità elettromagnetica e dimostrare che possono essere testati usando risposte obiettive, misurabili, dimostrando che questi soggetti sono realmente ipersensibili se confrontati con i normali controlli;
  • altri studi dimostrano che ci sono veri e propri cambiamenti fisiologici nei soggetti con Elettrosensibilità e che due studi (De Luca, Raskovic, Pacifico, Thai, Korkina 2011 e Irigaray, Caccamo, Belpomme 2018) hanno dimostrato che le persone elettrosensibili hanno alti livelli di stress ossidativo e una prevalenza di alcuni polimorfismi genetici, che potrebbero suggerire una predisposizione genetica;
  • i ricercatori stimano che circa il 3 % della popolazione mondiale ha gravi sintomi associati alla Elettrosensibilità mentre un altro 35% della popolazione ha sintomi moderati come deficit del sistema immunitario o malattie croniche;
  • come avviene per altre ipersensibilità ambientali, l’Elettrosensibilità presenta una varietà di sintomi ed è spesso associata alla Sensibilità Chimica Multipla alla Fibromialgia e alla Sindrome da Fatica Cronica;
  • secondo un’indagine interna del Bundesamt für Strahlenschutz (Ufficio federale per la protezione dalle radiazioni), in Germania vi sono molte migliaia di persone elettrosensibili che cercano di evitare le onde elettromagnetiche come quelle generate, ad esempio, da cellulari, Smartphone, Stazione Radio Base o meglio antenne di telefonia mobile o WLAN, e che lo stesso Ufficio federale stima che in Germania circa il 6 % della popolazione con sintomi di malattie reagisce alle radiazioni ad alta frequenza e si profila una tendenza all’aumento della percentuale;
  • il Parlamento Europeo nella Risoluzione del 2009 e l’Assemblea del Consiglio d’Europa con la Risoluzione n° 1815 del 2011 hanno richiamato gli stati membri a riconoscere l’Elettrosensibilità come una disabilità, al fine di dare pari opportunità alle persone che ne sono colpite; COMUNE DI TELESE TERME - c_l086 - 0011344 - Ingresso - 30/08/2019 - 10:25 ;
  • il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, direzione generale per l’inclusione e le politiche sociali, per mezzo dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità, rispondendo ad una richiesta avanzata dalla Rete No Elettrosmog italiana sul riconoscimento dell’Elettrosensibilità come disabilità, il 16 Giugno 2015 ha affermato di non disconoscere “l’importanza della tematica”;
  • che un oramai considerevole numero di studi medico-scientifici internazionali ritiene l’elettrosmog una causa di quattro effetti fisiologici primari: la perdita di tenuta della barriera ematoencefalica, l’interferenza con la produzione di melatonina, la destabilizzazione della regolazione delle membrane cellulari e danni genetici. Inoltre, i campi elettromagnetici interferirebbero con la funzione riproduttiva, compromettendo gravemente il sistema immunitario, endocrino, cardiovascolare e le funzioni neurologiche degli esseri umani. Ne conseguono sintomi di malessere e patologie che variano da un livello medio ad uno grave, come mal di testa, nausea, perdita di concentrazione e di memoria, disturbi dell’umore e cardiaci, sino ai tumori cerebrali, tiroidei e delle ghiandole parotidee e a ingenti danni arrecati al DNA;
  • riscontrati gli “effetti nocivi sulla salute umana” il 15 Gennaio 2019 il TAR del Lazio ha quindi condannato i ministeri di salute, ambiente e pubblica istruzione a promuovere un’adeguata campagna informativa “avente ad oggetto l’individuazione delle corrette modalità d’uso degli apparecchi di telefonia mobile”, mentre una serie di sentenze emesse nell’ultimo decennio dalla magistratura internazionale e italiana attestano il danno da elettrosmog, l’elettrosensibilità e il nesso causale telefonino=cancro, anche oltre ogni ragionevole dubbio (Cassazione 2012), tanto che note compagnie internazionali di assicurazione come Swiss Re e Llyoid’s non ne coprono più il danno;
Visto che:
• proprio per le peculiari caratteristiche considerate, sperimentazioni e adozione di tali nuove tecnologie altamente rischiose per umanità ed ecosistema dovrebbero avere una valutazione preliminare sull’impatto e prendere in considerazione il rischio attribuibile a tale intervento prima che lo stesso sia realizzato, potendo fare ancora valutazioni ex-ante sul se e come realizzarlo;
Considerato che:
  • si individua I’ARPA come Ente adibito a rilasciare il parere tecnico in merito alla compatibilità di un progetto inerente la richiesta e il rilascio dell’autorizzazione all’installazione e alla modifica degli impianti, attraverso la verifica dei campi elettromagnetici;
  • si individua il Comune quale ente competente in ambito territoriale al rilascio dell’autorizzazione per l’installazione e la modifica degli impianti per telecomunicazioni e radiodiffusione;
  • spetta al Sindaco la responsabilità penale, civile, amministrativa, di accertarsi nelle competenti sedi, per le conseguenze di ordine sanitario, che dovessero manifestarsi a breve, medio e lungo termine nella popolazione residente nel territorio comunale;
  • spetta sempre al Sindaco, nella Sua veste di ufficiale di Governo e massima autorità sanitaria locale in ossequio all’art. 32 della Costituzione ed al principio di precauzione sancito dal diritto comunitario e dall’art. 3-ter del D. L.vo n. 152/2006, al fine di fronteggiare la minaccia di danni gravi ed irreversibili per i cittadini, di assumere ogni misura e cautela volte a ridurre significativamente e, ove possibile, eliminare l’inquinamento elettromagnetico e le emissioni prodotte ed i rischi per la salute della popolazione;
Considerato altresì che:
  • con Delibera n° 231/18/CONS l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha individuato 120 piccoli centri pilota sul territorio italiano su cui sperimentare la tecnologia 5G;
  • che nel 2011 la IARC (International Agency for Research on Cancer) ha classificato i campi elettromagnetici delle radiofrequenze come possibili cancerogeni per l’uomo e che l’1 novembre 2018 il National Toxicology Program ha diffuso il rapporto finale di uno studio su cavie animali dal quale è emersa una «chiara evidenza che i ratti maschi esposti ad alti livelli di radiazioni da radiofrequenza, come 2G e 3G, sviluppino rari tumori delle cellule nervose del cuore». Il rapporto aggiunge anche che esistono anche «alcune evidenze di tumori al cervello e alle ghiandole surrenali». E qui si sta parlando ancora di 2G e 3G, ma ora si vuol introdurre in modo ubiquitario, capillare e permanente il 5G;
  • nel marzo 2018, inoltre, sono stati diffusi i primi risultati dello studio condotto in Italia dall’Istituto Ramazzini di Bologna (Centro di ricerca sul cancro Cesare Maltoni), che ha considerato esposizioni alle radiofrequenze della telefonia mobile mille volte inferiori a quelle utilizzate nello studio sui telefoni cellulari del National Toxicologic Program, riscontrando gli stessi tipi di tumore. Infatti, sono emersi aumenti statisticamente significativi nell’incidenza degli schwannomi maligni, tumori rari delle cellule nervose del cuore, nei ratti maschi del gruppo esposto all’intensità di campo più alta, 50 V/m. Inoltre, gli studiosi hanno individuato un aumento dell’incidenza di altre lesioni, già riscontrate nello studio dell’NTP: iperplasia delle cellule di Schwann e gliomi maligni (tumori del cervello) alla dose più elevata;
  • sono quasi duecento gli scienziati indipendenti che, guidati dal professor Lennart Hardell, hanno sottoscritto l’appello per una moratoria del 5G. Un altro appello internazionale ha già raccolto le adesioni di ricercatori, cittadini e organizzazioni di 96 paesi e mette a disposizione una bibliografia ricchissima, che attesta numerosi rischi biologici da elettrosmog. In Italia, non da ultimo, una petizione ha già raccolto migliaia di firme e l’associazione ISDE Medici per l’Ambiente ha chiesto al Governo «un piano di monitoraggio dei possibili effetti sanitari e una moratoria per l’esecuzione delle sperimentazioni 5G su tutto il territorio nazionale sino a quando non sia adeguatamente pianificato un coinvolgimento attivo degli enti pubblici deputati al controllo ambientale e sanitario”;
  • Martin Pall, Professore emerito di Biochimica e Scienze mediche di base, Washington State University (USA) nel Commento dell’8 Ottobre 2018 alle Linee Guida dell’ICNIRP e alle relativi Appendici sui Limiti per l’Esposizione a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici variabili nel tempo (da 100 kHz a 300 GHz) denuncia il pericolo per la salute umana derivabile dall’elettrosmog e dal 5G;
  • che in Germania il Comune di Ravensburg ha predisposto la creazione di zone senza il 5G proprio a tutela dei cittadini ammalati di Elettrosensibilità;
  • audita il 26 Febbraio 2019 presso la Commissione (IX) Traporti, Poste e Telecomunicazioni della Camera dei Deputati, la dott.ssa Fiorella Belpoggi, scienziata dell’Istituto Ramazzini, direttrice del Centro per la Ricerca sul Cancro Cesare Maltoni, riferendosi ai pericoli socio-sanitari del 5G ha poi affermato nella successiva conferenza stampa di Montecitorio organizzata con l’alleanza italiana STOP 5G come “non si capisce perché le aziende chimiche e automobilistiche facciano studi e test prima di immettere sul mercato nuovi prodotti e al contrario delle aziende di telefonia mobile. L’introduzione senza cautela del 5G, nonostante gli allarmi, sembra non aver insegnato nulla ai governi rispetto alle lezioni del passato: i governi dovrebbero prendere tempo in attesa di valutazioni accurate sulla pericolosità di questa tecnologia innovativa con studi sperimentali appropriati. Si tratta a questo punto solo di volontà politica, agire per garantire la salute pubblica sarebbe solo un fatto di democrazia”;
  • audita il 26 Febbraio 2019 presso la Commissione (IX) Traporti, Poste e Telecomunicazioni della Camera dei Deputati, la Dott.ssa Stefania Borgo di ISDE Italia, medici per l’ambiente, riferendosi ai pericoli socio-sanitari del 5G ha poi affermato nella successiva conferenza stampa di Montecitorio organizzata con l’alleanza italiana STOP 5G ha affermato come “le radiofrequenze utilizzate nella tecnologia 5G hanno mostrato in molti studi animali una non trascurabile tossicità legata ad effetti biologici, ed in particolare sul DNA, in grado di indurre tumori e alterazioni di diversi apparati, riproduttivo, metabolico e sistema nervoso ed è pertanto altamente auspicabile che in questo caso si applichi il principio di precauzione, sulla base del quale è raccomandato condurre, prima dell’introduzione di una nuova tecnologia potenzialmente nociva, una adeguata sperimentazione da parte di una agenzia altamente competente, indipendente e senza conflitti di interesse, una ricerca sufficientemente lunga da poter evidenziare effetti di tossicità cronica utilizzando modelli e metodi diversi in grado, quindi, di evidenziare differenti effetti biologici”;
  • che il 2 Marzo 2019 presso Vicovaro (Roma) s’è tenuto il 1° meeting nazionale STOP 5G, promosso dall’alleanza italiana STOP 5G, a cui hanno aderito numerose associazioni e comitati di malati e preso parte note figure di riferimento della medicina e della scienza italiana; che dall’assise ne è poi uscito un consenso in una risoluzione in cui si chiede al Ministro della Salute di promuovere uno studio preliminare nazionale sugli effetti biologici delle radiofrequenze 4G e 5G presso un ente indipendente e privo di conflitti d’interessi con l’industria, valutata la disponibilità dell’Istituto Ramazzini, e di istituire una commissione di vigilanza permanente per il monitoraggio degli effetti dei campi elettromagnetici, individuando membri della scienza e medicina indipendente, un coordinamento tra le associazioni dei malati;
  • che il cancro e' una delle patologie piu' complesse e diffuse nel panorama epidemiologico clinico attuale e la diffusione della malattia rappresenta inoltre un dato quantitativo che, al pari della complessità' biologica e clinica, pone l'esigenza del controllo del cancro fra le priorità' assolute in tema di tutela della salute, perciò, riteniamo opportuno che l'Amministrazione comunale esegua, attraverso il coinvolgimento dei medici di base, un censimento che rilevi l'incidenza, la prevalenza e la mortalità tumorale nella popolazione del comune di Lipari.
DELIBERA
  • di incaricare il Sindaco di adottare un’ordinanza contingibile e urgente per vietare qualsiasi sperimentazione del 5G sul territorio amministrato, applicando il principio precauzionale sancito dall’Unione Europea, pendendo in riferimento i dati scientifici più aggiornati, indipendenti da legami con l’industria e già disponibili sugli effetti delle radiofrequenze, estremamente pericolose per la salute dell’uomo;
  • di esprimere (fino quando non sarà garantita la completa sicurezza di questa nuova tecnologia) parere negativo riguardo l’estensione sul territorio comunale della nuova tecnologia 5G, aderendo alla richiesta di moratoria, promuovendo allo stesso tempo soluzioni tecnologiche sicure e a basso impatto ambientale e sanitario, quali il cablaggio al posto del pericoloso wireless, cominciando dai luoghi maggiormente sensibili di permanenza continuativa delle persone più a rischio (scuole, ospedali, uffici pubblici, ecc);
  • di non minimizzare il rischio sanitario sui campi elettromagnetici promuovendo un tavolo tecnico sanità/ambiente volto a monitorare le ripercussioni dei campi elettromagnetici su popolazione ed ecosistema, individuando membri della scienza e della medicina indipendente;
  • attivando servizi da parte degli Enti competenti in materia, ASP e ARPA anche con l’ausilio del mondo accademico universitario e degli istituti di ricerca indipendenti, promuovano un sistema di monitoraggio ambientale e sanitario in merito a possibili effetti indesiderati della tecnologia 5G sulla popolazione nelle aree individuate per l’eventuale installazione degli impianti;
  • la riaffermazione della tutela e della salvaguardia della salute umana e della tutela ambientale come valori di rilievo costituzionale, nonché beni inalienabili (articolo 9, secondo comma e articolo 32, primo comma) inoltrando pertanto la presente delibera del Consiglio Comunale di Lipari ai Ministeri di Ambiente, del Territorio e della Tutela del mare, della Salute e dello Sviluppo Economico anche agli effetti dell’art. 328 del C.P. quale esclusione di colpa lieve per i destinatari e valga, altresì, ad interrompere e/o impedire il decorrere di qualsivoglia termine di prescrizione e/o decadenza, considerato altresì che i destinatari della presente saranno ritenuti responsabili di tutti i danni subiti e subendi dai concittadini del Comune di Lipari a seguito della mancata adozione dei predetti provvedimenti deliberati.
  • di impegnare altresì il Sindaco e l'Amministrazione comunale ad adottare un regolamento per l'installazione dei dispositivi di telecomunicazione, sostenuto da analisi e valutazioni tecniche (piano Antenne).
  • Di eseguire, attraverso il coinvolgimento dei medici di base, un censimento che rilevi l'incidenza, la prevalenza e la mortalità tumorale nella popolazione del comune di Lipari attraverso l'istituzione di un registro in cui raccogliere le informazioni sui malati di cancro residenti nel territorio insulare, al fine di poter eseguire periodicamente le necessarie comparazioni per il diffondersi delle diverse patologie.
Lipari, __________
I consiglieri Comunali
Gesuele Fonti