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giovedì 15 ottobre 2020

Erasmus Day al Conti di Lipari



 

Vino: promozione sui mercati esteri, 8 milioni a disposizione

Oltre 8 milioni di euro alle aziende vitivinicole siciliane per la promozione dei prodotti fuori dall'Unione Europea. Previsto un contributo a fondo perduto fino al 60 per cento delle spese sostenute per l'attività di propaganda. Lo prevede il bando pubblicato dalla Regione Siciliana sul sito dell'assessorato all'Agricoltura a valere sull’Ocm vino e in particolare sulla misura “Promozione sui mercati dei Paesi terzi”.
«Altre risorse – evidenzia il presidente della Regione Nello Musumeci – che il mio governo ha voluto mettere in campo per aumentare sempre di più la competitività delle nostre produzioni enologiche, già conosciute e apprezzate, nei mercati esteri».

La dotazione finanziaria complessiva è pari a 8,3 milioni di euro e ci sarà tempo sino al 23 novembre per la presentazione delle domande. Partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni internazionali; incoming presso le cantine per ospitare giornalisti e potenziali acquirenti; campagne di informazione e promozione da attuarsi presso i punti vendita, la grande distribuzione e la ristorazione dei Paesi terzi, sono soltanto alcune delle iniziative che è possibile finanziare e quindi realizzare attraverso questa misura.

«Dopo le costanti azioni di tutela e valorizzazione delle produzioni vitivinicole che il governo Musumeci ha messo in campo, anche attraverso le misure dell'Ocm vino, impiegando tutte le risorse disponibili nei tempi dettati dai regolamenti vigenti - afferma l’assessore Edy Bandiera - la promozione rappresenta un tassello fondamentale per continuare a sostenere la crescita della nostra filiera vitivinicola. Un'azione che mira anche a spingere il brand “Sicilia”, sempre più richiesto e apprezzato in tutto il mondo, a maggior ragione dopo il rallentamento dei mercati causato dal Covid 19».

Ginostra senza collegamenti da domenica e sui lavori al pontile è tornato a scendere il silenzio

Nessun mezzo di linea approda a Ginostra da domenica scorsa. Di conseguenza la piccola comunità è isolata. 

Nel frattempo sembra che, ad un mese dalla firma del contratto d'appalto, tutto sia tornato a tacere per quanto concerne i lavori di "Manutenzione straordinaria e miglioramento tecnico dell’approdo di Ginostra con finalità di protezione civile – 2° stralcio”.

Non c'è stata la consegna dei lavori e c'è chi paventa ulteriori problematiche e l'inverno, purtroppo, è alle porte

Laurea magistrale in Scienze economiche e finanziarie per Alessia Carbonaro

 Si è laureata quest'oggi in Scienze economiche e finanziarie,

Alessia Carbonaro

Ha conseguito la laurea magistrale con la votazione di 110 e lode.

Ad Alessia,alla seconda laurea, nel giro di poco più di due anni, l'augurio per un brillante futuro.

Felicitazioni a Ciccio e Marina

E' deceduto a Salina, Franco Ruggera

Le onoranze funebri sono a cura della ditta Alfa e Omega di Lipari
La famiglia Sarpi è vicina al dolore della famiglia e porge sentite condoglianze


Stromboli, misurata la "memoria" del vulcano per stimare le probabilità di eruzioni esplosive

 

Stromboli, il “faro del Mediterraneo”, è un vulcano famoso per la sua attività esplosiva di bassa energia e persistente, nota proprio col nome di attività stromboliana. Questa caratteristica è da sempre una forte attrazione per i visitatori e per i vulcanologi di tutto il mondo.

Tuttavia, occasionalmente - come recentemente avvenuto il 3 luglio e 28 agosto 2019 - si verificano esplosioni più intense ed improvvise che possono rappresentare un grave pericolo, i cosiddetti “parossismi stromboliani”. Già descritti dal geologo Giuseppe Mercalli all'inizio del secolo scorso, durante questi eventi sono coinvolti simultaneamente più crateri e vengono eruttati volumi più elevati di materiali piroclastici.
L’obiettivo dello studio “Major explosions and paroxysms at Stromboli (Italy): a new historical catalog and temporal models of occurrence with uncertainty quantification”, appena pubblicato sulla rivista ‘Scientific Reports’ di Nature, è stato stimare le frequenze di accadimento dei parossismi stromboliani e verificare se il vulcano avesse una sua “memoria”, ovvero se era possibile individuare una ricorrenza statistica tra un’eruzione parossistica e la successiva. Ha quindi cercato di rispondere alle domande “quanto sono probabili questi fenomeni esplosivi più violenti?” e “quanto diventano più probabili dopo che uno di essi è avvenuto, e per quanto tempo?”
Per rispondere a queste domande, un team di ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e dell'Università di Bristol (UK) ha elaborato un nuovo catalogo nel quale vengono descritti 180 eventi esplosivi violenti di varia scala accaduti a Stromboli dal 1879 al 2020. In particolare, 36 dei 180 eventi esplosivi censiti sono parossismi, analoghi a quelli dell’estate 2019.
Per questo studio, i ricercatori hanno valutato in maniera critica eventi descritti in lavori scientifici del passato e informazioni riportate in testi storici e narrativi, determinando, su basi oggettive ed omogenee, il tipo e l’intensità della attività esplosiva indipendentemente dall’enfasi dei racconti.
“Il nuovo catalogo che abbiamo messo a punto”, spiega Massimo Pompilio, primo ricercatore dell'INGV e coautore dello studio, “ha permesso di rivedere la classificazione di numerosi eventi attraverso l'analisi critica delle fonti storiche. Dall'analisi emerge che il tasso annuale medio dei parossismi degli ultimi 140 anni è stato di 0.26 eventi/anno, ovvero un evento ogni 4 anni circa. Questo tasso è vicino a quello calcolato negli ultimi dieci anni, ma molto inferiore a quello raggiunto negli anni ’40 del secolo scorso, quando questi eventi parossistici erano assai più frequenti. Il vulcano alterna quindi periodi di attività intensa e periodi di relativa quiete”. “Il breve lasso di tempo di 56 giorni osservato fra i due parossismi dell’estate 2019”, continua Massimo Pompilio, “non ѐ quindi una situazione rara. Per ben cinque volte negli ultimi 140 anni ci sono stati tempi inter-evento ancora più brevi. Viceversa, ci sono stati quattro periodi senza parossismi lunghi dai 9 ai 15 anni, ed un intervallo senza gli stessi che si è protratto addirittura per 44 anni, dal 1959 al 2003”.
Queste informazioni sono anche utili in un contesto previsionale, ovvero per stimare le probabilità di accadimento futuro di questi fenomeni.
Andrea Bevilacqua, ricercatore INGV e primo autore dello studio spiega: “Quando un fenomeno, come un’esplosione vulcanica si verifica a intervalli irregolari nel tempo, quello che si studia è la distribuzione dei ‘tempi di inter-evento, ossia dei tempi intercorsi in passato fra un’esplosione e quella successiva. In particolare lo sviluppo dei modelli di inter-evento ci permette di calcolare la probabilità di accadimento di una esplosione in funzione del tempo trascorso dall'ultimo evento di quel tipo. Una importante evidenza emersa dalla nostra ricerca riguarda la tendenza dei parossismi a verificarsi in gruppi. Sempre sulla base dei dati degli ultimi 140 anni, abbiamo stimato che esiste il 50% di probabilità che un parossisma si verifichi entro dodici mesi dal precedente e il 20% di probabilità che lo segua in meno di due mesi; d'altro canto esiste anche un 10% di probabilità che trascorrano oltre dieci anni senza che si verifichino altri parossismi”.
Una “memoria” del vulcano del tutto simile, seppur con stime di accadimento diverse, emerge considerando, insieme ai parossismi, anche le cosiddette “esplosioni maggiori”, esplosioni più frequenti dei parossismi ma dotate di minor energia e pericolosità.
“Questo studio ha mostrato come, in termini di occorrenza dei fenomeni esplosivi più violenti dell’ordinario, lo Stromboli stia attraversando, negli ultimi anni, una delle fasi di attività più intense della sua storia recente”, conclude Augusto Neri, Direttore del Dipartimento Vulcani dell'INGV e coautore dello studio. “La stima della ‘memoria’ dell'attività esplosiva più intensa dello Stromboli potrà dare un significativo contributo alla quantificazione della pericolosità di questi fenomeni e, di conseguenza, alla riduzione del rischio associato. Inoltre, l’analisi dei dati suggerisce l'esistenza di un processo fisico che in qualche misura influenza la frequenza delle esplosioni del vulcano rendendole eventi eruttivi non completamente casuali. Capire le ragioni e i meccanismi fisici che determinano questa memoria rappresenta un’ulteriore sfida scientifica”.

La ricerca pubblicata ha una valenza essenzialmente scientifica, priva al momento di immediate implicazioni in merito agli aspetti di protezione civile.

ASP Messina, disposte dal Direttore Generale misure di contenimento del Contagio Pandemia SarS-COV2 negli uffici

  


Preso atto dell’aumento dei contagi dell’infezione da virus SarS-COV2 si ritiene disporre le seguenti misure precauzionali presso gli uffici amministrativi
:

 

-          privilegiare l’utilizzo dello smart working nei settori/servizi nei quali è consentito.

-          regolamentazione del ricevimento utenti esterni con utilizzo di numero telefonico dedicato per prenotazioni tramite appuntamento, ai fini di ridurre la presenza contemporanea di utenti negli uffici.

-          obbligo di utilizzo della mascherina in ufficio e pieno rispetto della distanza di sicurezza (anche per gli spostamenti nei corridoi).

-         utilizzo della posta elettronica quale strumento ordinario di comunicazione tra gli uffici, e utilizzo, ove possibile, delle piattaforme telematiche per le sedute collegiali in video conferenza.

-           sanificazione periodica delle auto aziendali e dei locali.

-           controllo scrupoloso della temperatura all’ingresso delle strutture/uffici.

   Il Direttore Amministrativo avrà cura di organizzare le procedure e assicurare il buon fine della superiore disposizione.

   I Dirigenti preposti hanno carico di vigilare sul corretto adempimento della superiore disposizione, segnalando difformità/omissioni direttamente all’Ufficio di disciplina e a questa direzione generale.

F.to Paolo La Paglia

Calcio, Coppa Sicilia. Sconfitta casalinga per il Lipari IC

Sconfitta casalinga ieri per l’Asd Lipari I.C. . Gli eoliani hanno perso 2-0 la gara di recupero di Coppa Sicilia contro la ASD Melas. 

"Santini"...di aspiranti politici (trentunesima pubblicazione): Alessandro La Cava


 

La Chiesa commemora oggi Santa Teresa D'Avila


 

mercoledì 14 ottobre 2020

Coronavirus, contagi ancora in crescita in Sicilia: 366 casi e 2 vittime

Crescono ancora i contagi in Sicilia. Nelle ultime 24 ore i nuovi positivi sono 366 (ieri erano stati 334), dato in crescita nonostante la riduzione dei tamponi: quelli processati sono stati 7.021, in calo rispetto agli 8.340 del giorno precedente.

E’ quanto rilevato dal bollettino sull'emergenza Covid-19 reso noto dal Ministero della Salute. Due i decessi, numero che porta il totale dei morti dall’inizio della pandemia a 343.

Attualmente i positivi sull'isola sono 5.187 (+310), 4.691 (+284) le persone in isolamento domiciliare, mentre i ricoverati sono 447 (+21), dei quali 49 (+5) in terapia intensiva.

Concluse a Lipari e Salina le riprese del docu- film Lussu


Si sono concluse a Lipari e Salina le riprese del film Documentario “LUSSU” di Fabio Segatori, con protagonisti Renato Carpentieri e Galatea Ranzi, prodotto da Paola Columba per la Baby Films Srl di Roma. Le riprese sono state effettuate da una troupe interamente siciliana, coordinata dal produttore esecutivo Gigi Spedale.

Realizzato con il sostegno di MIBACT, Regione Sardegna, Sardegna Film Commission, Cineteca Sarda, Regione Siciliana e Sicilia Film Commission; con la collaborazione di Istituto Lussu, del Centro Studi Eoliano, del Comune di Lipari e di S. Marina Salina e del Comune di Malfa, il lungometraggio narra, procedendo per flashback con la voce di Emilio Lussu da anziano, gli episodi salienti della sua vita eroica ed esemplare.

La ricostruzione dei fatti avvenuti tra il 1927 e il 1929, dopo aver ripercorso i luoghi della Sardegna, racconta del confino di Lipari e della clamorosa e rocambolesca fuga notturna via mare, alternando materiali di repertorio e scene di ricostruzione storica, supportata dallo studioso Giuseppe La Greca e dal presidente del Centro Studi, Antonino Saltalamacchia.

A interpretare il ruolo del grande statista sardo sono Renato Carpentieri (David di Donatello per La Tenerezza di G. Amelio) e Giacomo Fadda (To Rome With Love di Woody Allen); il ruolo di Joyce Salvadori Lussu è interpretato da Galatea Ranzi (La Grande Bellezza di P. Sorrentino, Oscar 2014 e Premio Ubu in teatro).
Gli altri personaggi delle vicende accadute a Lipari, sono stati interpretati da giovani e valenti professionisti siciliani, selezionati in collaborazione con il Dipartimento COSPECS e il DAMS dell’Università di Messina e da promettenti attori esordienti isolani.

Hanno preso parte alle riprese in Sicilia gli attori Clara Schwartzenberg, Michelangelo Maria Zanghì, Giuseppe Capodicasa, Simone Di Mauro e Andrea Dugoni; il direttore della fotografia Fabio Vita, la costumista/scenografa Cinzia Muscolino, l’aiuto regia Giuseppe Ruggeri, il fonico Emanuele Pusceddu, il truccatore Francesco Paolo Catalano.
Completavano la troupe professionisti e stagisti universitari: Emanuela Licciardelli, Morgan Maugeri, Sabrina Sproviero, Tino Caspanello, Joe Pagliaro e Aldo Scandurra.

I produttori hanno manifestato particolare gratitudine per la disponibilità dei cittadini eoliani e per il sostegno da parte di imprenditori sensibili e illuminati, come Clara Rametta, Federico Rando, Mauro Leva, Angelo Zavone, Giovanni Maria Bonci, che hanno consentito il completamento delle riprese programmate, nonostante le notevoli riduzioni del budget previsto e le difficoltà imposte dall’attuale emergenza.

Ricordando... Franco Arabia

 Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito.

Iosonolorenza replica al consigliere Fonti

Riceviamo dal gruppo fb Iosonolorenza e pubblichiamo :
Ieri, ancora una volta, il consigliere Fonti ha perso una buona occasione per stare in “religioso” silenzio, tenuto conto che dopo 15 anni di attività politica, rispetto al tema della sanità non crediamo abbia fatto molto almeno nell’interesse collettivo. 15 anni senza un apprezzabile risultato avrebbero portato ogni persona dotata di buon senso a pensare di ritirarsi in buon ordine invece il consigliere Fonti avrà ancora i suoi buoni motivi per continuare, con il consenso della gente, a fare politica attiva. Di cosa si occupa nella vita reale? Ad oggi non ci è chiaro.
Detto questo, riteniamo invece di dovere scrivere quattro righe rispetto alle attività che negli anni ha portato avanti il nostro amico Salvatore De Gregorio per difendere l’ ospedale rischiando anche, in alcuni casi, il licenziamento.
* Nel 2001, durante la visita all’Ospedale di Lipari dell’allora Ministro della Salute, Girolamo Sirchia, alla presenza dell’Assessore Regionale alla Salute e del direttore generale dell’ASP di Messina, ha messo a nudo e denunciato tutte le criticità dell’Ospedale.
* Ha contribuito , con i colleghi di tutte le isole italiane a costituire l’Associazione Nazionale Sanità Piccole Isole (ANSPI) di cui è socio fondatore , è una Associazione Scientifica, di cui è vice presidente nazionale.
* Nel 2005, quando Fonti muoveva i primi passi in politica, ha fatto finanziare e strutturare, in tutte le guardie mediche delle nostre isole, il primo progetto nazionale di telemedicina. Questo sistema di telemedicina “EOLIENET”, grazie anche alla sordità degli onorevoli che Il Fonti frequenta, non è più in funzione.
* Nel 2012 , per la prima volta , in occasione del convegno nell’isola di Capri, ha presentato una articolata proposta di “Piano Sanitario Nazionale per le Piccole Isole (Ospedali e Territorio), dopo anni di lavoro (ANSPI) , di ricerca e analisi della situazione e delle condizioni sanitarie delle 46 isole italiane abitate. Un Modello di “sistema sanitario insulare” che nel settembre 2012, presso il Ministero della Salute, è diventato un progetto Nazionale per “ l’ottimizzazione dell’assistenza sanitaria nelle Piccole Isole e nelle località ad eccezionale difficoltà di accesso ai servizi sanitari”, esitato in conferenza stato regioni nel 2015.
Potremmo continuare all’infinito parlando anche del De Gregorio Ostetrico che per 42 anni ha servito la nostra comunità senza sottrarsi un solo istante alle chiamate delle partorienti in qualunque ora del giorno e della notte. Siamo convinti che abbia svolto la sua attività con amore, passione, competenza e spirito di abnegazione e non consentiamo a nessuno di fare certe insinuazioni e buttare fango sulla sua vita personale e professionale.
Sia chiaro, non ci prestiamo a vergognose strumentalizzazioni e respingiamo al mittente ogni accusa. Siamo certi che il dott. De Gregorio, al quale va la nostra più totale stima e solidarietà, continuerà a dare il suo contributo per ottenere un modello di “SISTEMA SANITARIO” PER LE ISOLE MINORI”. Continuerà ad essere elemento fondamentale nel Coordinamento dei Comitati dei CITTADINI EOLIANI per la tutela dell’Ospedale di Lipari, di cui è già parte attiva.
Gli amici di Salvatore De Gregorio

Oltre al danno...la beffa. Lettera aperta dei diabetici di Lipari

Riceviamo da Michele Mantineo e pubblichiamo:
Dopo più di 9 mesi che si aspetta un diabetologo che tratti il diabete di tipo 1cone tale patologia importante e invasiva... Veniamo a conoscenza che nell'interno farmaceutico si dice d avere una farmacista (anche se a orari e giorni alterni) ma riscontriamo che invece in tali giorni il materiale diabetico non arriva e come già da mesi rimaniamo senza le nostre risorse di vitale importanza!!! Si aspetta il rientro della farmacista d ruolo che a quanto pare non rientrerà per un po' in realtà... E quella che attualmente è presente sembra proprio che nn abbia le idee chiare di come svolgere il Lavoro che s va accavallando settimana in settimana!!!! Non è tutto ORO quindi quello che luccica come bene detto in altre SEDI!!! quindi nell'attesa che si faccia chiarezza e che qualcuno guardi in faccia la realtà rimaniamo disponibili a qualsiasi chiarimento (SINCERO ) FIDUCIOSI MA NON TROPPO.. IL GRUPPO... I DIABETICI DI LIPARI!!! 14/10/2020

Ambiente: Piano Amianto, Cordaro firma decreto approvazione

L'assessore regionale dell'Ambiente Toto Cordaro, nella qualità di autorità ambientale nell'Isola, ha firmato il decreto con il quale viene dato il via libera al Piano regionale per l'amianto. Un ulteriore passo in avanti per rendere operativo uno strumento atteso da 28 anni. Nelle scorse settimane il documento aveva ricevuto il parere favorevole della Commissione tecnica specialistica per le autorizzazioni ambientali dell’assessorato, presieduta dal professore Aurelio Angelini. Ultimo passaggio, adesso, sarà la trasmissione alla Protezione civile regionale che potrà così procedere con le previsioni che ha fatto per quanto riguarda stoccaggio, smaltimento e trattamento dei rifiuti speciali.

Il Piano, fortemente voluto dal governo Musumeci, consentirà di intensificare la lotta contro lo smaltimento irregolare e bonificare moltissime aree della Sicilia. Ogni ente locale dovrà varare, a sua volta, un proprio Piano e potrà avvalersi del lavoro svolto dalla Regione che mapperà, anche tramite foto satellitari, la presenza di potenziali manufatti in amianto anche per evitarne la rimozione in maniera arbitraria: un rischio per la salute e per le salatissime multe.


Tra gli aspetti principali del documento anche le informazioni epidemiologiche aggiornate, le ipotesi sul fabbisogno e le tipologie tecnologiche degli impianti, i criteri di localizzazione e la definizione degli scenari nel breve, medio e lungo periodo.

E' deceduto Angelo Bonsignore


Le onoranze funebri sono a cura della ditta Alfa e Omega di Lipari.
Alla famiglia le nostre condoglianze

Accadde alle Eolie. Pagine della nostra storia recente. 14 ottobre 2017: Secondo sbarco di profughi a Lipari




 

"Santini"...di aspiranti politici (trentesima pubblicazione): Marco Russo


 

Un autovelox sulla Marina Garibaldi di Canneto. Avanzata richiesta al vice sindaco Orto

Spett.le Vicesindaco
Gaetano Orto

Il sottoscritto Domenico Palamara chiede data la futura attuazione del Decreto Legge Semplificazioni, che entrerà in vigore prossimamente, l'installazione di un dispositivo Autovelox nel lungomare di Canneto, precisamente in Via Marina Garibaldi, al fine di prevenire il verificarsi di situazioni di pericolo per i pedoni, date dall'eccessiva velocità che detengono i conducenti alla guida dei mezzi.
Ho fiducia nella Sua comprensione e ringraziandoLa per l'attenzione Le porgo distinti saluti.

Domenico Palamara

martedì 13 ottobre 2020

Effetti delle mareggiate su Calandra: contromisure. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 13 ottobre


 

Coronavirus: Sicilia oltre quota 300, ma sono stati fatti più tamponi, due vittime e salgono i ricoveri

La Sicilia supera, per la prima volta, quota 300 contagi di coronavirus in 24 ore: sono 334, per la precisione. Ci sono anche 22 ricoveri in più rispetto a ieri in regime ordinario, mentre in terapia intensive ci sono due pazienti in più. 
Due le vittime, un novantunenne, a Catania, e un settantasettenne a Palermo. 
I guariti sono 137. 
Oltre ai casi, però, è anche record di tamponi: 8340, prima volta oltre gli ottomila. 
Questo vuol dire che la stragrande maggioranza dei contagiati individuati è asintomatica o con sintomi molto lievi.

Ad oggi sono 9.926 le persone che hanno contratto il virus nell'Isola, mentre il totale dei tamponi ha raggiunto quota 561.166. Il totale delle vittime è di 341. Attualmente i positivi sull'isola sono 4.877, 4.407 sono le persone in isolamento domiciliare, mentre i ricoverati sono 426, 44 dei quali in terapia intensiva.

Ricordando... Stefano Foti

 Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito.

Prevenzione del tumore al seno, ecco le iniziative del polo oncologico dell’A.O. Papardo

Il tumore maligno del seno o carcinoma della mammella, è la neoplasia più diffusa nella popolazione femminile, sia nei Paesi industrializzati sia in quelli in via di sviluppo. Tecnicamente è una moltiplicazione incontrollata di cellule della mammella, il cui DNA risulta “danneggiato”; l’insieme di queste cellule forma la massa tumorale. I tumori benigni (fibroadenomi o cisti) sono molto più frequenti di quelli maligni e non evolvono quasi mai nella forma pericolosa. Vanno tenuti sotto controllo e solo  in pochi casi vengono sottoposti ad asportazione.  

I tumori maligni sono genericamente definiti carcinomi e per essi è importante una corretta e moderna strategia terapeutica multidisciplinare. È importante però sapere che non tutti i carcinomi progrediscono o danno metastasi. Ottobre è il mese dedicato alla prevenzione per i tumori al seno.

L’Associazione Siciliana di Sostegno Oncologico (ASSO) in collaborazione con il Dipartimento di Oncologia e la Breast Unit dell’A.O. Papardo dirette dal Prof. Vincenzo Adamo, in collaborazione con l’U.O.C. di Chirurgia generale diretta dal Prof. Nino Gullà, con l’U.O.C. di Diagnostica per Immagini (Radiologia) diretta dal dott. Giampiero Mastroeni e sotto l’egida del Direttore Generale Dott. Mario Paino, promuove una tre giorni dedicata alla prevenzione del tumore alla mammella. Ben 6 ambulatori del DH oncologico con la presenza di specialisti saranno dedicati agli esami di prevenzione, nei giorni 27-28-29 ottobre. Per rispettare i dettami anti-covid dei DPCM e prevenire assembramenti saranno prese tutte le misure che riguardano il distanziamento e la sicurezza dell’utenza.

Da domani (giorno 14 ottobre) sarà possibile prenotarsi per una visita. Basterà chiamare nella finestra oraria tra le ore 9:00 e le ore 13:00 dal lunedì al venerdì al numero dedicato 090/3996251 e i volontari dell’A.S.S.O. risponderanno per le prenotazioni.

L’iniziativa dell’A.O. Papardo è stata lanciata il 13 ottobre sui canali social poiché quest’anno le associazioni si sono attivate per richiedere l’istituzione di una giornata nazionale dedicata alla sensibilizzazione sul tumore al seno metastatico.

“I nostri ambulatori sono operativi tutto l’anno - dichiara il Direttore Generale Mario Paino - ma ottobre è un mese fondamentale per la prevenzione dove occorre sensibilizzare le donne sull’importanza degli esami di controllo. Sul tema della prevenzione le iniziative non sono mai abbastanza ma il nostro polo oncologico è ormai divenuto eccellenza di riferimento per la comunità messinese e non solo grazie anche ai tanti volontari coinvolti in giornate come queste.”

Consigliere Fonti durissimo in consiglio comunale: "Ospedale chiuso da chi oggi capeggia la protesta"

Il link per visualizzare l'intervento di Gesuele Fonti, oggi in consiglio comunale  https://www.facebook.com/gesuele.fonti/videos/10219283709785283/

Il link dell'articolo/comunicato al quale fa riferimento Fonti https://eolienews.blogspot.com/2015/09/punto-nascita-lipari-art1-illustra-i.html


CORONAVIRUS, LA SICILIA CERCA DI PROFESSIONISTI DELLA SANITA’ PER LA SCREENING VOLONTARIO REGIONALE ANTI-COVID: ECCO IL BANDO

Giovani appena laureati, specializzandi, ma anche professionisti in pensione e medici stranieri. Una vera e propria chiamata all'azione quella messa in atto dalla Regione per lo screening volontario anti-Covid con tamponi rapidi che si intende realizzare su un campione significativo della popolazione siciliana.

Stamani è stato pubblicato sul sito internet dell’Azienda ospedaliera universitaria Policlinico “G.Martino” di Messina (in qualità di azienda capofila), l’avviso pubblico riservato a personale sanitario che verrà impiegato nei test. Sarà anche la risposta che i professionisti daranno all'appello lanciato dall'assessorato regionale alla Salute a determinare le proporzioni della campagna.

“Se durante i mesi del lockdown, abbiamo associato misure restrittive a tecnologie digitali – dice l’assessore alla Salute, Ruggero Razza - oggi la maggiore conoscenza del virus ci spinge a nuove azioni. L'obiettivo resta lo stesso, ma con strategie diverse: anticipare il virus. Per questo, ancora una volta, facciamo appello al buon senso dei siciliani affinché aderiscano allo screening volontario e spero sinceramente che giungano adesioni incoraggianti da parte dei professionisti chiamati ad una campagna fondamentale per contenere questa fase della pandemia”.

L’iniziativa è infatti finalizzata, così come riportato dalla letteratura scientifica internazionale, alla necessità di intercettare la presenza del virus nelle fase iniziali della malattia, evitando che l’evolversi della patologia determini quadri clinici che potrebbero riflettersi sul sistema ospedaliero siciliano.

Al bando potranno rispondere:

medici specialisti; medici convenzionati con le Aziende Sanitarie Provinciali, medici specializzandi (iscritti a qualsiasi anno di corso delle scuole di specializzazione), medici iscritti a qualsiasi anno di corso di formazione specialistica in medicina generale e emergenza sanitaria territoriale nonché del corso teorico-pratico triennale in medicina di emergenza urgenza CMEU 2020/2022 tenuto presso il CEFPAS; laureati in medicina e chirurgia, abilitati all’esercizio della professione medica e iscritti agli ordini professionali; laureati in medicina e chirurgia, anche se privi della cittadinanza italiana, abilitati all'esercizio della professione medica secondo i rispettivi ordinamenti di appartenenza, previo riconoscimento del titolo; personale medico collocato in quiescenza, anche ove non iscritto al competente albo professionale in conseguenza del collocamento a riposo.

Ed inoltre: Collaboratore Professionale Sanitario – Infermiere; Biologi e Biotecnologi; Operatori socio sanitari. L’avviso è esteso anche alle Persone giuridiche e alle strutture private quali: laboratori analisi accreditati; case di cure accreditate; cooperative sociali.

I professionisti interessati dovranno compilare il modulo telematico (che si trova sul sito del Policlinico di Messina https://www.polime.it/page_view.php?pageid=276) entro e non oltre il settimo giorno (compreso) dalla pubblicazione del bando. I tempi di realizzazione della campagna che riguarderà la Sicilia verranno comunicati nei prossimi giorni.

OPERATIVA L’ORGANIZZAZIONE DELLO SCREENING VOLONTARIO NELLE ISOLE

Intanto – come annunciato dal presidente Nello Musumeci - è stata già avviata la fase organizzativa dello screening volontario riservato agli abitanti delle Isole minori. La scorsa settimana, infatti, gli uffici dell’assessorato alla Salute si sono confrontati con i sindaci degli arcipelaghi, i quali hanno manifestato la disponibilità a co-organizzare nei propri territori le operazioni di analisi. Lo screening volontario nelle Isole prenderà il via già nei prossimi giorni, ovviamente, il tampone sarà gratuito per quanti vorranno aderire alla campagna.

Accadde alle Eolie, pagine della nostra "storia" recente. 13 ottobre 2012: Mini-bus a fuoco nella notte a Quattropani


 

"Santini"...di aspiranti politici (ventinovesima pubblicazione): Gesuele Fonti e Giusi Lo Rizio


 

La Chiesa commemora oggi San Benedetto martire


 

lunedì 12 ottobre 2020

E' arrivata l'altra ambulanza. Senza medico e soccorritori. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 12 ottobre 2020


 

Ricordando...Vincenzo Fonti

 Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito.

Coronavirus, oggi in Sicilia altri 298 nuovi casi e 3 morti

 Crescono ancora i casi di coronavirus in Sicilia: nelle ultime 24 ore si sono registrati 298 nuovi casi, un numero sostanzialmente uguale a quello comunicato ieri ma, stavolta, con meno di 4 mila tamponi. Il dato è contenuto nel bollettino di oggi 12 ottobre del ministero della salute. 

Il bilancio però parla anche di altri 3 morti e il totale delle vittime in Sicilia dall’inizio dell’epidemia è di 339. 

Cresce anche il numero delle persone ricoverate in terapia intensiva: sono 42, quattro in più rispetto a ieri, così come cresce il numero delle persone che hanno avuto bisogno del ricovero in ospedale: 446, venti in più in un giorno. 

Il numero totale delle persone attualmente positive in Sicilia è di 4682, 4236 delle quali in isolamento domiciliare (significa che nove su dieci sono a casa). 

Il totale delle persone che hanno contratto il virus dall’inizio dell’emergenza si avvicina a quota diecimila (ad oggi sono 9592). 

Nelle ultime 24 ore ci sono stati anche 14 guariti.

Esenzione bollo auto 2020 in Sicilia. Ecco chi ne potrà usufruire

Il Governo regionale, su proposta dell’Assessore all’economia Gaetano Armao, ha determinato con delibera i criteri e le modalità attuative della misura agevolativa di cui all’articolo 7 della legge regionale 12 maggio 2020, n 9 che prevede l’esenzione per l’anno 2020 della tassa automobilistica per le autovetture fino a 53 kw o immatricolate entro il 31 dicembre 2010 per i proprietari con reddito non superiore ai 15.000 euro, nonché per i veicoli di proprietà delle associazioni di volontariato e di protezione civile iscritte nei rispettivi registri regionali, utilizzate ad uso esclusivo per le finalità di assistenza sociale, sanitaria, soccorso, protezione civile.

Attraverso l’esenzione prevista per il 2020 per agevolare i soggetti che hanno maggiormente subito gli effetti socio-economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, si prevede, nell’ambito delle risorse disponibili, il riconoscimento dell’esenzione secondo l’ordine del reddito più basso.

Per ottenere il riconoscimento, compresa l’esenzione per i veicoli di proprietà delle associazioni di volontariato e di protezione civile, bisognerà presentare apposita istanza via PEC a partire dal settimo giorno successivo alla data di pubblicazione della delibera e per i successivi quindici giorni.

I modelli di presentazione delle istanze e le relative istruzioni saranno pubblicati entro questa settimana sul sito dell’Assessorato all’Economia-Dipartimento delle Finanze della Regione Siciliana.

Agriturismi: da Regione risorse per danni causati dal Covid

La Regione Siciliana mette in campo cinque milioni di euro per sostenere gli agriturismi e le aziende didattiche colpite dall’interruzione delle attività a causa del Covid-19. Lo prevede il bando pubblicato questa mattina sul sito dell'assessorato all'Agricoltura, dopo il via libera della Commissione Europea e l’approvazione del Comitato di sorveglianza.

"Grazie a questo nostro intervento - sottolinea il presidente della Regione Nello Musumeci - sarà possibile dare un minimo di ristoro alle aziende siciliane del comparto che, durante il periodo del lockdown ma anche dopo, hanno subito ingenti perdite".

Il contributo andrà da 3 a 7 mila euro, calcolato in base al fatturato 2019 e ci sarà tempo sino al 5 novembre per presentare la domanda sul portale del dipartimento regionale dell'Agricoltura.

"I danni subiti dalle nostre aziende - aggiunge l'assessore all'Agricoltura Edy Bandiera - sono stati solo in minima parte compensati dall’aumento del turismo di prossimità e nazionale registrato nei mesi estivi, in considerazione del perdurare della pandemia e delle conseguenti regole di distanziamento”.

Le risorse stanziate provengono da economie della Misura 6.4 a) del Psr Sicilia 2014 -2020, destinate agli agriturismi, che il governo Musumeci ha voluto assegnare alle stesse aziende.

In base a uno studio pubblicato dall'Ismea, il comparto agrituristico in Italia, nel periodo primaverile del 2020, ha subito una perdita di fatturato di circa 800, 900 milioni di euro. Anche a livello regionale - con diverse centinaia di imprese, tra agriturismi e aziende didattiche - si è determinato un blocco totale dell’attività durante il lockdown (coincidente con il pieno della stagione primaverile e delle festività pasquali), a seguito di disdetta di prenotazioni e la caduta della domanda estera.

Batte forte per Moria il cuore nobile di Lipari


Notevole riscontro, in termini di materiali di prima necessità donati, la raccolta, tenutasi ieri a Lipari, presso la villa Santa Lucia, per Moria, il più grande campo profughi d’Europa, nell’isola greca di Lesbo. La generosità, il grande cuore dei Lipari, si è palesato attraverso la donazione di abbigliamento, coperte, lenzuola, così come di prodotti per l'igiene personale.
Il materiale raccolto sarà spedito nel più breve tempo possibile.

"Canneto per noi" torna ad accendere i riflettori sulle problematiche di Calandra (Canneto)

Alla cortese attenzione dell' Assessore Lavori Pubblici ed Urbanistica Dott.re Gaetano Orto. 
e p.c. Sindaco Comune di Lipari Dott.re Marco Giorgianni 
Dirigente terzo Settore Dott.re Mirko Ficarra. 
Assessore Viabilità Dott.re Orifici Daniele. 
Assessore Servizi RSU Ambiente Dott.re Massimo Taranto. Con la seguente, per evidenziare e denunciare un' incresciosa situazione, che ormai da anni si perpetra in zona Calandra a Canneto. Come tutti ben sappiamo e vediamo, le frequenti mareggiate, che spesso interessano il lungomare di Canneto e in particolar modo la zona denominata "Calandra", tendono ad invadere la sede stradale, in alcuni casi, arrivando a lambire le abitazioni e le attività commerciali presenti in zona. Questi eventi provocano, seri e continui disagi alla circolazione stradale, anche e soprattutto a causa del depositarsi di detriti sabbiosi e pietrosi sulla carreggiata, causa spesso di rovinose cadute da parte di ignari motociclisti. Questi episodi, a nostro avviso, mettono costantemente a repentaglio l' incolumità pubblica, creando intralcio al passaggio di auto e pedoni. A tal riguardo, sempre in ottica costruttiva e propositiva, proponiamo, la chiusura dei varchi di accesso alla spiaggia (presenti nel muraglione) con il posizionamento di tavole, in legno o altro materiale. Questo piccolo intervento, oltre che facile e pratico da mettere in pratica, in occasione di previsioni meteo marine avverse, rappresenterà un' ottima soluzione definitiva al problema. In pratica....... si tratterebbe di chiudere i varchi con dei tavoloni da far scorrere all'interno dei binari esistenti o da posizionare nei varchi, con aperture atte al deflusso di acque piovane, dalla strada verso la spiaggia... al contrario, evitando l'inondazione delle acque marine e relativo materiale sabbioso, della carreggiata. Alleghiamo foto con l'auspicio di un' immediato intervento di "spazzamento straordinario, atta alla rimozione dei detriti presenti sul marciapiedi e sulla sede stradale. In attesa di una pronta risposta l'occasione, ci è grata per porgere distinti saluti. Presidente "Associazione Canneto Per Noi" 
Christian Lampo.

Accadde alle Eolie, pagine della nostra "storia" recente. 12 ottobre 2015: Giorgianni apre l'edizione 2015 di Mirabilia


 

"Santini"...di aspiranti politici (ventottesima pubblicazione): Giuseppe Vassallo


 

Storia eoliana: conosciamola attraverso lo storico G. La Greca: Luigi Salvatore D'Austria

L'arciduca Luigi Salvatore d'Austria


Luigi Salvatore d'Asburgo-Lorena -  (Firenze 4 agosto 1847 – Brandys nad Labem-Stara Boleslav, 12 ottobre 1915)  fu principe di Toscana e arciduca d'Austria, pur essendo al giorno d'oggi più noto per i suoi studi scientifici sul Mediterraneo e per il suo impegno nella conservazione di importanti aree naturalistiche.

Luigi Salvatore nacque a Firenze, a Palazzo Pitti, nono dei dieci figli del granduca Leopondo I di Toscana e della sua sua seconda moglie la granduchessa Maria Antonietta di Borbone. A differenza delle altre corti d'Europa, dove vigeva una rigida etichetta, la famiglia dei Lorena viveva un clima più rilassato e affettuoso in cui i principi reali non erano soffocati dalle regole del protocollo e dal militarismo imperante nell’Ottocento. Luigi Salvatore, dunque, ebbe modo di crescere in un ambiente aperto e ricevette un'educazione liberale, che si poggiava sui principi della modestia, dell'impegno e dell'intelligenza. Fin da piccolo il principe dimostrò una naturale predisposizione per lo studio delle lingue e della natura.
Un primo scontro con la violenta realtà dell'Europa avvenne quando Luigi Salvatore aveva soltanto un anno, a seguito delle rivoluzioni del 1848. Nel febbraio 1849, infatti, mentre prendeva potere l'ala ultrademocratica toscana, la famiglia granducale decise di partire alla volta di Gaeta. La granduchessa Maria Antonietta non viaggiò insieme al resto della famiglia, ma solo con i suoi due figli più piccoli, Luisa e Luigi. A Orbetello, la granduchessa fu assalita dal popolo che voleva trattenerla insieme ai figli, che scoppiarono a piangere; l'intervento di un cacciatore del granduca permise a Maria Antonietta di proseguire e di raggiungere la nave del marito. La famiglia granducale rimase a Gaeta per diversi mesi e poté rientrare a Firenze solo il 28 luglio 1849. Seguirono anni relativamente tranquilli per la famiglia di Leopoldo II, fino allo scoppio della Seconda Guerra d’Indipendenza italiana. Il 27 aprile 1859, infatti, di fronte alla popolazione che sosteneva l'entrata in guerra a fianco del Piemonte contro l'Austria, Leopoldo II per evitare spargimenti di sangue decise di lasciare la città. Quando Luigi lasciò la sua patria non aveva ancora compiuto dodici anni.

Giovinezza alla corte degli Asburgo d'Austria
La famiglia di Leopoldo II trovò rifugio alla corte dell'imperatore Francesco Giuseppe I d’Austria, capo del ramo austriaco degli Asburgo. I Lorena, nei territori dell'impero, possedevano delle proprietà private in Boemia: il Castello di Brandýs divenne la loro nuova dimora e lì Luigi Salvatore visse la sua adolescenza. Come da tradizione nella famiglia imperiale degli Asburgo, gli arciduchi ricevevano un'educazione militare e così anche i principi lorenesi dovettero adeguarsi a una funzione nell’Imperial regio Esercito austro-ungarico. Tuttavia, a differenza dei fratelli Carlo e Giovanni, Luigi non mostrò alcuna predisposizione verso la carriera militare e continuò a indirizzarsi verso la cultura e gli studi.
Si innamorò, ricambiato, di una lontana cugina, l'arciduchessa Matilde d’Asburgo-Teschen, ma non poterono né fidanzarsi né sposarsi: infatti ella era già destinata a convolare a nozze con Umberto di Savoia, al fine di migliorare i rapporti già tesi tra l'Austria-Ungheria e Italia. La sventurata arciduchessa morì in maniera tragica a soli diciotto anni, nel 1867: nel tentativo di nascondere agli occhi del padre una sigaretta che stava fumando, fece prender fuoco al suo abito di tulle e in pochi istanti fu avvolta dalle fiamme.
Poco dopo Luigi scoprì il suo amore per i viaggi in mare e per le terre del Sud: sempre nel 1867, con il falso nome di " conte di Neudorf", intraprese a vent'anni il suo primo viaggio verso le Isole Baleari, rimanendo estremamente colpito dalla natura selvaggia di Maiorca e dall'amabilità dei suoi abitanti. Nel 1869 la famiglia granducale tornò in Italia, a Roma, tuttavia, qualche mese dopo la morte di Leopoldo II (avvenuta nel gennaio 1870), la presa della Città Eterna da parte delle truppe sabaude costrinse nuovamente i Lorena all'esilio austriaco.

L’incontro con le Isole Eolie
Il primo incontro tra l’arciduca e le Eolie è del 1868, ma soltanto dopo il 1875 le sue visite ed i soggiorni si fecero sempre più frequenti e prolungati.
Prese in affitto la casa posta su un piccolo promontorio sul mare a Capistello Sottano che si affaccia sulla spiaggia detta di donna Ina. E di donna Ina era detta anche la casa perché appartenuta a donna Caterina Paino. Alla casa era annessa una cappellina seicentesca in muratura dedicata alla Vergine Maria, che l’arciduca fece restaurare. Luigi Salvatore scelse questa casa come dimora perché “da questo posto si offre un meraviglioso panorama e una deliziosa veduta su Lipari e lo scorcio di Stromboli. Ristoratrice è anche l’aria che qui spira”.

Una testimonianza della presenza dell’arciduca a Vulcano è fatta dal Comandante D’Albertis nel corso del 1876. - Il sig. Narlean (amministratore della zolfatara di Vulcano) sta ora occupandosi di ridurre a coltivazione la parte meno arida dell'isola, e ove riesca, sarà quello il miglior risultato che se ne potrà ritrarre. Ci volle ospiti nella sua casetta o studio, e volle che scrivessimo il nostro nome nel libro dei visitatori dell'isola. A giudicare da esso, non eravamo stati preceduti che da una sola persona; era questa il conte Luigi di Neudorf, il quale era venuto lo scorso anno a Lipari sul suo Yacht Nix sotto bandiera austriaca, facendo in questi luoghi un lunghissimo soggiorno, a quanto si diceva, per lavori idrografici dell'Arcipelago e promettendo di ritornare nel prossimo mese di agosto del '76. Stranissime voci correvano sul conto di questo personaggio eccessivamente generoso, che pareva cercasse una popolarità inesplicabile, e permetteva che lo si chiamasse Conte Luigi, figlio di Re di Francia, ovvero semplicemente re Luigi!!
(nota: da informazioni avute al momento di radunare questi ricordi, seppi questo personaggio essere l'Arciduca Luigi Salvatore di Lorena, toscano e figlio di Leopoldo II ed autore di un'opera molto pregevole sulle antichità di queste isole.)
 

La comunità Eoliana deve profonda gratitudine ad uno dei suoi figli più meritevoli, il Prof. Pino Paino, “un greco-liparoto”, per la grande opera di traduzione e recupero  degli otto volumi di “De Liparischen Inseln” da lui condotta tra gli anni settanta ed ottanta.

domenica 11 ottobre 2020

Coronavirus: nuovo record di contagi in Sicilia (297) e una vittima. Boom a Messina

Ancora un record di contagi da Coronavirus in Sicilia: oggi sono 297 quelli riscontrati, numero più alto in assoluto dall'inizio della pandemia. E questo nonostante il calo dei tamponi effettuati (4.509, per un totale 548.934 da inizio emergenza). C'è anche una nuova vittima, che porta il totale a 336.

In tutto sono 9.294 i casi di Coronavirus sull'isola da febbraio ad oggi, 4.401 gli attuali positivi di cui 388 ricoverati in regime ordinario (+1 rispetto a ieri), 38 in terapia intensiva (+3) e 3.975 in isolamento domiciliare. Oggi si registrano anche altri 38 guariti (4.557 il totale).

Dei nuovi casi registrati 87 sono nella provincia di Palermo, 85 a Catania, 6 a Enna, 63 a Messina, 18 a Caltanissetta, 24 a Ragusa, 6 a Trapani, 5 ad Agrigento e 3 a Siracusa.

Federalberghi. I tamponi volontari? Inutile e dannoso spot. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud dell'11 ottobre 2020

Fine settimana da dimenticare per le formazioni di calcio a 5 e 11

 
Le formazioni liparesi hanno fatto tris, negativo, purtroppo in questo fine settimana.

Ieri la Ludica Lipari di calcio a 5 era stata superata per 7 a 1 dal Melas.

Oggi, sempre per il calcio a 5, il Meligunis è stato superato per 2 a 0 sul campo della Pro Mende.

Decisamente peggio è andata al Lipari IC che, nella seconda giornata del campionato di Prima categoria, ha subito una pesantissima sconfitta per 7 a 0 sul campo del PGS Luce. 

Peggiora il meteo sulle Eolie. In arrivo temporali e un moderato calo termico. Previsioni meteomarine a cura di Giuseppe La Cava

Il tempo volge al peggioramento alle Eolie dalla tarda serata di oggi, Domenica.
Correnti libecciali in quota trasporteranno precipitazioni a tratti intense e locali temporali tra la nottata e la mattinata di Lunedi .
Gli accumuli precipitativi saranno consistenti a fine giornata intorno ai 40 mm .
I venti al suolo si disporranno dapprima da libeccio in nottata,poi a ponente ,in giornata, con tendenza a rinforzo serale,con raffiche di burrasca.
Il moto ondoso sarà molto mosso con tendenza dalla serata a diventare agitato per onde di mare lungo specie nel settore occidentale.
Si registrerà un moderato calo termico.Il clima sarà fresco ,specie nella serata di Lunedi,con la colonnina di mercurio che registrerà valori di circa 6 C in meno rispetto quelle registrate in questi giorni .
L'instabilità tenderà ad attenuarsi nelle prime ore di Martedì 
Per maggiori informazioni visita la pagina facebook Meteo Eolie

IL VIRUS SI PUO' SCONFIGGERE CON LA PREVENZIONE (SPOT VIDEO UNICEF)

 

Angelus 11 ottobre 2020 Papa Francesco

Accadde alle Eolie, pagine della nostra "storia" recente.11 ottobre 2008: Fiocco a Ginostra, dopo oltre un decennio.

 


Alagna (118) : "Ambulanza intervenuta in casa dell'uomo 7 minuti dopo la partenza dall'ospedale". Giusto ma...bisogna fare altri conti. Ed oggi è arrivata la seconda ambulanza

«La procedura adottata rientra nei tempi e nei modi previsti. In particolare, dopo la chiamata di soccorso da parte dei familiari del paziente (affetto da una grave patologia) la Centrale 118 ha inviato da subito sul posto il personale della Guardia medica locale che ha assistito con manovre rianimatorie il paziente». Lo precisa il direttore della Centrale 118 del bacino di Messina, Dino Alagna.

«L'ambulanza - sostiene Alagna - è intervenuta in casa dell'uomo sette minuti dopo la partenza dall'ospedale, dove era stata accompagnata un'altra paziente in codice rosso - aggiunge -. Tale prassi rientra nelle abituali linee guida di soccorso vigenti in tutta la nazione. Al momento dell'arrivo del mezzo del 118, l'uomo è stato trasportato al Pronto soccorso dell'ospedale dove è deceduto». 
Sin qui la dichiarazione di Alagna. 
NDD - Ad onor del vero, però, dobbiamo evidenziare che nessuno contesta la rapidità dell'ambulanza del 118 a giungere dall'ospedale a casa del povero Pippo Pace, quello che è stato messo in evidenza è che non essendoci una seconda ambulanza si è dovuto attendere che questa rientrasse dal precedente soccorso. 
Quindi dalla chiamata della famiglia all'arrivo del mezzo a Canneto sono trascorsi non sette minuti ma, molto di più. Forse per il povero Pippo non ci sarebbe stato nulla da fare lo stesso ma la necessità di una seconda ambulanza non poteva essere sottaciuto. Ambulanza che stamane è arrivata...chissà perchè! Anche se, seppure attrezzata, non è medicalizzata (nel senso che non ha medico a bordo ed operatori del 118) e dovrà essere affidata a volontari formati.

"Santini"...di aspiranti politici (ventisettesima pubblicazione): Gianluca Giuffrè


 

LA PAROLA. Commento al vangelo di domenica 11 ottobre 2020

E' deceduto Pippo Pace

Le onoranze funebri sono a cura della ditta Alfa e Omega di Lipari.

Alla famiglia le nostre condoglianze