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giovedì 8 luglio 2021

Lettere al direttore: Vico Diana da oltre un anno non si vede un operatore ecologico

Riceviamo queste foto dal signor Giovanni Sampieri il quale ci evidenzia come "da circa un anno in Vico Diana non passa un operatore ecologico". 
Aggiungiamo noi...nulla di nuovo sotto il sole... la larghissima parte dei vicoli e strade in quest'isola sono all'abbandono. 


Capo d’Orlando: stasera si inaugura allo spazio LOC la mostra “Magma” di Bartolomeo Ciampaglia

Verrà inaugurata stasera, giovedì 8 luglio, allo spazio LOC della Pinacoteca Comunale di Capo D'orlando la mostra “Magma” dell’artista Bartolomeo Ciampaglia, che da 30 anni vive e lavora nelle Isole Eolie.
 “Magma” racconta un passaggio artistico di Ciampaglia in quell’arcipelago interamente dominato dalla materia e dal fuoco dei suoi vulcani. 
La mostra “Magma”, che verrà inaugurata alle 19, rimarrà aperta al pubblico, nel rispetto delle disposizioni anti-Covid fino al 20 Luglio con ingresso gratuito.

Otto luglio 2019: Le Eolie sulla Gazzetta del sud con un articolo del nostro direttore

Messa in suffragio a Lipari per il Maresciallo Giuseppe Villari

"I familiari del Maresciallo Giuseppe Villari tengono a comunicare che, una Santa Messa in suffragio del loro amato sarà celebrata sabato 10 Luglio alle ore 19:00 nella Chiesa di Sant'Antonio in Lipari."

Buon Compleanno a Valentina Casella, Francesco Subba, Rosetta Natoli, Fabrizio Vitagliana, Gianclaudio Mazzeo, Bartolo Puglisi, Danilo Grillo, Grazia Villani, Lucrezia China

Accordo tra Caronte&Tourist Isole Minori e sindacati ritenuto idoneo da Commissione Garanzia Sciopero. Soddisfatto Minuti, HR Manager di C&T


COMUNICATO STAMPA
 

La Commissione Garanzia Sciopero giudica idoneo l’accordo siglato da Caronte&Tourist Isole Minori e i sindacati. Tiziano Minuti (HR Manager di C&T): “Molto soddisfatti per rapidità a apprezzamento della Commissione”.



Messina - 8/7/2021 - Lo scorso 4 maggio Caronte & Tourist Isole Minori aveva trasmesso alla “Commissione di garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali” l’accordo sottoscritto il 30 aprile con le organizzazioni sindacali in materia di diritto allo sciopero nei trasporti marittimi da e per le isole minori della Sicilia.

Avevano firmato l’accordo Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Uslac-Uncdim e - in tavolo separato - Federmar-Cisal e Ugl Mare e Porti.

Giunge adesso notizia che la Commissione, in prima lettura e non ritenendo necessario alcun approfondimento, ha valutato idoneo l’accordo disponendo la notifica della propria delibera a C&T Isole Minori, alle organizzazioni sindacali firmatarie, alle associazioni dei consumatori e a tutti gli altri soggetti indicati dalla legge n°146/1990.

Per la Commissione gli accordi “assicurano una efficace realizzazione del sistema di garanzie” previsto dalla legge n°146/1990 e dalla successiva legge n°83/2000.

Apprezzati in particolare il principio della “rarefazione” (l’obbligo cioè di rispettare un intervallo minimo di 10 giorni tra uno sciopero e quello successivo); la “puntuale regolamentazione” in materia di procedure di raffreddamento e conciliazione; i criteri individuati per garantire insieme “l’esercizio del diritto di sciopero e i diritti costituzionali degli utenti”; la tabella dei servizi minimi garantiti in caso di astensione dal lavoro.

Oggi è l'otto Luglio. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie

Stromboli


mercoledì 7 luglio 2021

Covid in Sicilia. Tasso positività in leggera risalita. Due i decessi

Sono 109 i nuovi casi di Coronavirus registrati quest'oggi in Sicilia su 10.891 tamponi, il tasso di positività è all'1%. Due le vittime e 228 i guariti.

Sotto il sole delle Eolie... c'è anche Max Biaggi


Nella foto: il campione di motociclismo a Ginostra con Antonio Costa


Vaccini in Sicilia, fino al 20 luglio gli "Open Days" per tutta la popolazione dai 12 anni in su

Proseguiranno fino al 20 luglio gli Open Days organizzati dalla Regione Siciliana per promuovere al massimo la campagna vaccinale nell'Isola. Tutta la popolazione, dai 12 anni compiuti in su, potrà vaccinarsi senza prenotazione in tutti i punti vaccinali delle province siciliane, con dosi Pfizer e Moderna. L'iniziativa già avviata lo scorso finesettimana dall'assessorato regionale alla Salute ha avuto un riscontro molto positivo, con quasi 5 mila prime dosi giornaliere somministrate in più rispetto alle precedenti prenotazioni. L’obiettivo è immunizzare quanti più cittadini possibile, in funzione anche delle varianti virali rilevate anche in Sicilia. Occorre vaccinarsi tutti e subito, essere più veloci della diffusione delle varianti può sconfiggere il virus.

QUELLA DI FLORENZIA, UNA STORIA DA RACCONTARE di Michele Giacomantonio (Puntata 1 di 10 - Riproposizione)


Eolienews torna a rioccuparsi della vita di Giovanna Profilio in religione Florenzia. 
Sarà fatto, attraverso la riproposizione di 10 puntate tratte dal   libro di Michele Giacomantonio “Questa è Florenzia”, Edizioni San Paolo.  

1° puntata

Da lassù si spaziava sull’isola. Si scorgevano anche tutte le altre isole dell’arcipelago e spingendo lo sguardo, in quella bella giornata di maggio, si intravedevano anche le coste della Sicilia e della Calabria. Uno spettacolo da mozzare il fiato, lontano dai rumori, circondati dai colori vivi della natura ancora primaverile.
      È proprio bella Lipari, soprattutto da quassù, osservò la ragazza, indicando con un gesto ampio del braccio la cittadina adagiata nel pianoro vicino al mare, le colline circostanti, Vulcano sullo sfondo e poi – volgendo il capo – il bianco monte Pelato, Salina, Panarea e Stromboli.
Sì, da quassù non si vedono i diversi guasti che sono stati recati all’ambiente, le brutture dei due porticcioli, lo scempio di alcuni tratti di Marina lunga…, commentò il vecchio con ironia.
Non è che poi i guasti sono così gravi, in giro c’è di peggio. Vulcano ad esempio… – cercò di correggere la ragazza che qualche volta trovava eccessivo il pessimismo dell’anziano professore –. Piuttosto mi chiedo come mai posti così belli non abbiano generato anche anime splendide che si sono affermate divenendo famose…
Non sempre le anime splendide diventano famose. Per lo più rimangono nell’anonimato. È più facile che si impongano all’attenzione quelli che sanno apparire piuttosto che essere… Comunque, Lipari ha avuto un personaggio che ha saputo emergere a livello mondiale ed è nato proprio qui a poche centinaia di metri da Forgia Vecchia. Gli sono state dedicate strade, scuole non solo a Lipari, a Palermo, a Roma, ma anche in Brasile e in Perú.
“E chi è? Uno scrittore? Un poeta?”.
“No. È una donna, una grande donna, una suora”.
“Una suora?!”.
“Sì, una suora. Se vuoi, te ne racconto la storia”.
“Sarà madre Florenzia Profilio, so che qualche tempo fa è uscito un libro su di lei”.
“Florenzia che ha svegliato l’aurora”. È un libro scritto soprattutto sui documenti storici. Quella che voglio raccontare ora è, invece, una storia che va al di là dei documenti e delle testimonianze. È la storia della mia Florenzia, nel senso che ho cercato di ricostruire, con il cuore e la mente, anche momenti salienti della sua vita che non sono espressamente documentati.
“Quindi un racconto più libero ma sempre fondato e aderente alla realtà”.
“Proprio così. Ho cercato di camminare lungo le linee certe della sua vita, riempiendo solo dei vuoti. Come quando un bambino colora un album: le figure sono tracciate e lui vi aggiunge solo i colori”.  

LA GIOVINEZZA A LIPARI  
1. In ascolto della voce

Nella seconda metà dell’Ottocento a Pirrera, laggiù a est della chiesa, in quei terreni ai piedi del ripido sperone, viveva una famiglia di modesti contadini che, grazie al lavoro del padre, oltre a coltivare i campi e a produrre il vino e l’olio, aveva avviato un piccolo commercio. Infatti, il padre si recava spesso a Napoli, approfittando dei velieri di passaggio, per vendere il vino che produceva. Così la famiglia, che era diventata piuttosto numerosa, viveva, per quei tempi, una vita decorosa e serena.
Era la famiglia di Peppe Profilio, che nel 1881, quando voglio fare iniziare il racconto, aveva 50 anni. Papà Peppe era un gran lavoratore e, fino a quando ebbe salute, garantì alla famiglia, sempre in crescita, una discreta agiatezza come poteva essere quella di una famiglia di contadini di quel tempo. Oltre che un lavoratore, Giuseppe era un marito fedele e un padre affettuoso e aveva una particolare predilezione per Giovanna, la terza figlia, nella quale intravedeva un carattere forte e determinato. La moglie di Peppe era Nunziata, che di anni ne aveva dodici di meno, e poi vi erano quattro figli, dalla più grande Angelina, che però tutti chiamavano Rosa, e aveva 12 anni, fino ad Antonino chiamato Ninuzzo, il più piccolo, di solo 3 anni, gracile e malaticcio. I Profilio avevano avuto anche un altro figlio, il primo, che avevano chiamato Giuseppe come il papà, ma a poco più di un anno se l’era portato via una brutta malattia, e così il nome Giuseppe era passato a un altro fratellino, che era nato otto anni dopo la morte del primo.
Mamma Nunziata era una donna religiosa ma non bigotta, nel senso che sapeva armonizzare la pietà religiosa e i suoi doveri familiari che non trascurava mai. Era anche severa e persino rigida con i figli, e non tollerava disobbedienze. Questo non voleva dire che non fosse anche amorevole, ma il suo era un amore possessivo, geloso e forse, come vedremo, esclusivo.


Il centro di Lipari sul finire dell’800

Giovanna, è lei la protagonista della nostra storia, aveva a quel tempo 8 anni. Viveva la vita che si faceva nelle tranquille contrade di una Lipari, la cui cittadina capoluogo invece tranquilla non era perché ospitava una colonia di coatti, cioè di persone che si erano macchiate di reati comuni e per questo venivano mandate al confine. Più tardi al confine verranno mandate anche persone di tutt’altra educazione e formazione perseguitate per reati politici. Ma non erano queste persone il problema, il vero problema erano i <<coatti>> che, ubriacandosi abitualmente, qualche volta lasciandosi andare ad azioni violente o molestando gli abitanti e soprattutto le donne, rappresentavano un fattore di turbativa, di grave degrado sociale e, per molti aspetti, anche un’emergenza igienico-sanitaria.
Nelle campagne, invece, la vita trascorreva serena, cadenzata dal ritmo delle stagioni. Si coltivava la terra, si accudiva al pollaio e agli animali domestici, come l’asino e qualche capra per il latte o un paio di pecore per la lana, una volta la settimana si impastava e infornava il pane e ogni tanto anche qualche dolce e, quando era il tempo, si pigiava l’uva per fare il vino e si spremevano le olive per ricavarne l’olio.
Giovanna, oltre a partecipare di questa vita, frequentava la scuola elementare. Tutti i lunedì mattina scendeva con le sorelle Angelina e Nunziatina da Pirrera a Lipari, a piedi, per un sentiero scosceso e sconnesso che, passando la Serra, a fianco della chiesetta della Madonna Assunta, l’accompagnava sino a Bagnomare e poi da lì, costeggiando la Marina San Nicolò, come si chiamava allora Marina Lunga, arrivava alla cittadina. Mezz’ora di strada a passo svelto a scendere, ma un’oretta buona a risalire il sabato dopo pranzo. E questo tutte le settimane, con qualsiasi tempo, col sole o con la pioggia e col vento.

Lipari vista da Pirrrera. Dalle stampe di Salvatore D’Austria, seconda metà dell’800.

Giovanna non amava molto la scuola non solo per la fatica che doveva sobbarcarsi tutte le settimane e per il fatto che a Lipari dovevano, tutt’e tre le sorelle, cavarsela da sole nella casa du strittu a Sena pressappoco dove oggi c’è la chiesetta del Pozzo, ma anche perché le cose che a scuola le insegnavano non la interessavano molto. Va bene imparare a scrivere e a leggere, va bene imparare a fare di conto, ma tutte quelle poesie da studiare che le sembravano un po’ vuote e astruse, quelle letture francamente irreali, quei problemi assurdi, e non è che Giovanna fosse una ragazzina svogliata e pigra. Lei di interessi ne aveva tanti, ma non erano quelli che si affrontavano a scuola. Si stupiva di tutto quanto gli accadeva intorno e lo stupore la portava a farsi delle domande. Si stupiva che nel mese di marzo, al primo sole tiepido, i prati verdi si riempivano di fiorellini gialli che chiamavano “pratarole”; si stupiva e si entusiasmava a vedere i mandorli prima e i peschi poi mettere i fiori che annunciavano la primavera; aveva cominciato a stupirsi fin da bambina, quando da u bagghiu della sua casa osservava incantata il volo delle rondini, tutte in fila ordinate. Si
U bagghiu delle case eoliane

soffermava a pensare come mai il mosto diventava vino, come mai il pane lievitasse, come sbocciavano i fiori e crescevano le piante, come nascevano gli animali domestici. Ecco, questo fatto che la natura si trasformava secondo una propria logica, un proprio disegno, dove sembrava che ogni cosa si collegasse a un’altra, l’affascinava. Sembrava un grande coro, più grande di quello che in chiesa organizzava il cappellano con le ragazze di Pirrera.

 Il quadro della Madonna degli Angeli, oggi.

Nella natura ognuno faceva la sua parte senza stonare e non c’era bisogno che qualcuno intervenisse a richiamare chi se ne andava per i fatti propri. E Giovanna sapeva chi era a dirigere questo coro. Sapeva che era stato Dio a creare l’universo e a dare ad esso un ordine. Quando Giovanna pensava a Dio, lo vedeva come un signore molto lontano, là sulle nuvole. Più prossimi gli apparivano, invece, il suo figlio Gesù e la mamma di lui, la Madonna. Passava ore intere Giovanna a contemplare il quadro della Madonna degli angeli nella chiesetta di Pirrera e vi sarebbe rimasta anche più a lungo, se mamma Nunziata non l’avesse richiamata sgridandola, perché c’era tanto da fare in casa e, soprattutto, bisognava accudire al fratello più piccolo, Ninuzzo, che stava sempre male, mentre lei spariva, spesso, quasi per una mezza giornata.
“Dove sei stata?”, le chiedeva un po’ burbera mamma Nunziata.
“In chiesa”, rispondeva quasi sempre Giovanna, “ho aiutato don Peppino a fare un po’ di pulizia e a sistemare i fiori e, quando lui è andato via, mi sono seduta a guardare la Madonna”.
“La Madonna sa che in casa c’è tanto bisogno e non è contenta, quando tu te ne stai lì seduta a correre dietro alle tue fantasie”, concludeva la mamma.
Ma Giovanna non correva dietro fantasie. Da qualche tempo aveva intuito che il silenzio era importante per capire la natura non solo, ma che soprattutto Gesù e la Madonna nel silenzio parlavano. Il silenzio, per lei, era ascolto. Ascolto di un altro che esisteva anche se non lo vedevi. Un altro che voleva parlarti, ma che tu non sentivi perché avevi la testa piena di troppi pensieri, di troppe cose, cose tue spesso futili. Un altro che tentava di parlarti, ma tu non stavi a sentire.
Una volta suo padre gli aveva raccontato che ci sono suoni che sentono solo gli animali e non le persone. Glielo aveva detto uno scienziato che aveva incontrato in uno dei suoi viaggi. E a Giovanna, nella mente, improvvisamente si era dischiusa una porta.
Così aveva cominciato a pensare che forse anche Gesù e la Madonna cercavano di parlare con gli uomini, ma gli uomini non li sentivano perché il loro orecchio non li percepiva.
Più ci pensava Giovanna e più le sembrava che questo fosse possibile. E un giorno ne parlò a don Peppino. Don Peppino era un prete paziente e stette a sentire la bambina. Poi la guardò fisso e le disse con gli occhi che si erano fatti luminosi.
“Potrebbe essere. Anzi probabilmente è così. Di santi che sentivano la voce di Gesù e della Madonna ce ne sono diversi. Per esempio san Francesco, per esempio Giovanna d’Arco. A Lourdes, più di vent’anni fa, la Madonna è apparsa a Bernadette, una ragazzina di un paesino francese, e le ha parlato. Tu continua a parlare con Gesù e la Madonna e può darsi che un bel giorno essi ti rispondano. E poi, fra qualche mese, farai la prima comunione. In quell’occasione Gesù, comunque, parlerà al tuo cuore e forse… chissà, anche alle tue orecchie”.
E così Giovanna si mise ad aspettare il giorno della prima comunione. Ora stava con le orecchie e il cuore aperto non solo in chiesa dinanzi al quadro della Madonna, ma in ogni momento della giornata che aveva libero. Ascoltava in silenzio e pregava. Pregava e ascoltava in silenzio. E allora sentiva intorno a sé una grande serenità, sparivano tutti i problemi e le preoccupazioni.
Così arrivò il giorno della prima comunione, una splendida mattina di maggio. Giovanna si recò in chiesa con i genitori, vestita del suo abitino bianco che già era servito alle sue sorelle e che la mamma le aveva adattato. E davanti alla chiesa aveva incontrato le altre bambine, tutte vestite di bianco, tutte eccitate per quella giornata di festa. C’era chi parlava dei regali che aveva ricevuto, chi del pranzo che a casa avevano preparato, ma Giovanna pensava all’incontro con Gesù. Le avrebbe finalmente parlato? Avrebbe sentito la sua voce? Ci aveva pensato tutta la sera precedente appena giunta a letto e aveva fatto fatica a prendere sonno. Ma poi il sonno era arrivato di botto.
La messa e le comunioni furono una bella funzione e don Peppino, alla predica, disse delle cose commoventi. Anzi, a un certo punto, le sembrò che si riferisse in particolare a lei quando soggiunse: “Parlate a Gesù e vedrete che egli vi risponderà”.
Di ritorno a casa, mentre papà e mamma chiacchieravano con gli altri genitori, Giovanna prese in disparte Angelina, che era la sorella più grande e aveva già 12 anni.
“Gesù mi ha parlato, mentre facevo la comunione”, le confidò Giovanna in un sussurro.
“Certo – le rispose la sorella –, Gesù parla sempre al nostro cuore”.
“Io ho sentito la sua voce – insistette Giovanna –, come ora sento la tua”.
“Ti ho detto che Gesù parla al cuore – ribatté la sorella con maggiore forza –, ma la sua voce non si sente”.
“Ed io, invece, ti dico che l’ho sentita e mi diceva che, se io continuerò a parlargli, lui seguiterà a rispondermi”, replicò Giovanna con altrettanta forza.
Angelina non se la sentì di ribattere. Era un po’ strana quella sua sorella e spesso si fissava su delle cose. Così chiuse la conversazione con un suggerimento.
“Forse è meglio non dirlo troppo in giro, la gente potrebbe prenderti per pazza”.
                 (Prima puntata. Continua)

L'artista eoliana Ambra Mirabito e Federico Sirianni: connubio tra arte e musica

Comunicato 
Maqroll, marinaio creato dalla penna dello scrittore Alvaro Mutis, è il titolo dell’ultimo album del cantautore Federico Sirianni al quale è ispirata l’ultima opera dell’artista eoliana, un dipinto ad olio 50x1000, cui il cantante ha mostrato pubblico apprezzamento.

Nell’album ritroviamo l’intrecciarsi di citazioni ed omaggi ai grandi della canzone italiana come De André (il cui eco è particolarmente forte), Guccini o De Gregori, ma anche ad autori ed opere letterarie. Quindi vi si affacciano sacro e profano, suoni familiari e distanti.

Facile vedere il viaggio come metafora di vita, più difficile viverlo come un navigare su un vecchio battello, a vista ma con cognizione, guardando “oltre”.
È questa la condizione in cui si snoda il viaggio artistico dei nostri autori.
Come vedette di vissuti battelli attraversiamo il mondo e viceversa, poi qualche volta arriviamo a destinazione (quando c’è), ma non per forza e mai per sempre.

Nasce così un incontro tra l’arte pittorica dell’eclettica Ambra Mirabito con il cantautore genovese, due artisti “di mare” potremmo appellarli, come marinai con rotte diverse, divisi dalle acque ma curiosi dell’orizzonte, che si incontrano casualmente in un porto sconosciuto per raccontarsi nuove avventure e magari crearne di nuove, scambiandole e confondendole alla deriva.

Munnizopoli. In 3 foto anche Ginostra che si allinea. E va avanti la politica delle tre scimmiette

Per le foto della munnizza che dà il benvenuto a chi sbarca a Ginostra, grazie a Gianluca Giuffrè


Massimo Troisi, “poeta del cinema” ricordato a Salina da un parterre di stelle



Concluso il Decennale del Premio a Salina con madrina Maria Grazia Cucinotta

Tra gli ospiti: Pif, Paolo Ruffini, Claudia Koll, Claudio Gioè, Barbara De Rossi, Roberto Lipari, Silvia Mezzanotte, Claudio Castrogiovanni



ISOLA DI SALINA (ME) – Il “poeta del cinema” Massimo Troisi ricordato a Salina in occasione del decennale del riconoscimento in sua memoria nell’isola in cui girò “Il Postino”, film Premio Oscar che rese celebre nel mondo il tramonto di Pollara e l’atmosfera bucolica, malinconica, romantica capace di lasciare un segno indelebile nella cinematografia. La cornice magica della terra eoliana ha accolto un parterre di stelle tra cui Pif, Paolo Ruffini, Claudia Koll, Claudio Gioè, Barbara De Rossi, Roberto Lipari, Silvia Mezzanotte, Claudio Castrogiovanni e la madrina Maria Grazia Cucinotta, interprete delle pellicola – capolavoro che le cambiò la vita dandole successo internazionale. La manifestazione, promossa dai giornalisti Massimiliano Cavaleri (direttore artistico) e Patrizia Casale insieme con Francesco Cappello, si è conclusa nei giorni scorsi nel Comune di Malfa, guidato dal sindaco Clara Rametta: una tregiorni di proiezioni, spettacolo, musica, libri, premiazioni e focus culturali presentati da Nadia La Malfa e Marika Micalizzi, iniziata con la conferenza stampa “immersi nel mare” nel suggestivo porto turistico "Marina di Salina", al centro del rilancio turistico. Nelle serate il talk show con gli artisti Premi Troisi che hanno parlato della loro carriera: Pif, premiato dal presidente dell'associazione Isola Verde Giuseppe Siracusano, si è soffermato sul suo ultimo libro sulla mafia; Ruffini, premiato dal vice direttore nazionale TGR RAI Roberto Gueli, ha raccontato il progetto Up&Down che coinvolge i down come attori professionisti in teatro; la Koll, premiata dal presidente di Confesercenti Messina Alberto Palella, ha spiegato le ragioni dell'abbandono del successo per abbracciare appieno la fede cattolica; il comico palermitano Lipari impegnato nel suo secondo film e poi è stato premiato dall'imprenditore Giovanni Maria Bonci che ha parlato del progetto Africa - Salina; Gioè, pronto per “Màkari 2” su Rai1, ha svelato alcuni aneddoti legati a celebri film di cui è stato interprete ed è stato premiato dal main partner del Marefestival Sciotto Automobili con Francesco Vitale in rappresentanza dei fratelli Paolo e Salvatore Sciotto; Claudio Castrogiovanni spesso nella veste di "mafioso", ha espresso il desiderio di vestire un ruolo più leggero e poi è stato premiato dall'imprenditrice Gea Nuccio di Nuccio Assicurazioni; la De Rossi, che ha ricevuto il premio dalla mani di Paola Marino in rappresentanza della gioielleria Fecarotta di Palermo, ha ricordato Troisi conosciuto quando era madrina della Nazionale Attori, di cui Troisi faceva parte: “Veniva a tutti gli allenamenti - ha detto - pur avendo problemi di cuore che non gli consentivano di giocare”. Infine Premio categoria Musica a Silvia Mezzanotte, front woman per molti anni dei Matia Bazar, premiata da Marica Pantalena, delegata da Manfredi Barbera di Oleifici Barbera che, nell'ambito del Festival, ha consegnato anche un suo riconoscimento, l'Oliva d'Oro alla madrina Maria Grazia Cucinotta. Premio Troisi sezione Emergenti: Francesco Santocono, Alessia Bottone e al corto "Il nostro meglio" di Alessandro Genitori con Sara Caridi.
ll Festival ha accolto l'anteprima di "Il diritto alla felicità" con Remo Girone, film di Claudio Rossi Massimi, che ha ricevuto il Premio Troisi e il 41esimo Paladino d’Oro dallo SportFilmFestival, storica rassegna cinematografica di Palermo gemellata con Marefestival e diretta da Roberto Oddo, alla presenza della produttrice Lucia Macale e del segretario nazionale di Federfarma Roberto Tobia, il quale ha patrocinato l'opera che parla di lotta alle diseguaglianze, integrazione sociale, importanza della letteratura e promozione della salute. E proprio la salute è stato il tema dominante della decima edizione grazie alla partnership con l’Assessorato alla Salute della Regione Siciliana che in collaborazione con ASP Messina, ASP Ragusa, Arnas Garibaldi di Catania e Ordine dei medici di Palermo, ha acceso i riflettori sulla prevenzione e sulla rimodulazione del Sistema Sanitario all’indomani della pandemia, grazie ad una serie di incontri d’approfondimento al Centro congressi di Malfa e l'allestimento di un “Villaggio della Salute” voluto dal direttore generale Bernardo Alagna. Spazio all’ambiente con una Targa d’argento del Decennale consegnata al giovane imprenditore Fabio Piccione che “trasforma” i materiali, che altrimenti sarebbero rifiuti inquinanti, in cose utili dando loro nuova vita.

#marefestival #salina #premiotroisi

Scuola, in Sicilia lezioni al via il 16 settembre.

Le lezioni del prossimo anno scolastico in Sicilia cominceranno giovedì 16 settembre 2021 e si concluderanno il 10 giugno 2022. È stato firmato dall'assessore regionale all'Istruzione e alla Formazione, Roberto Lagalla, il decreto che fissa il calendario scolastico nelle scuole di ogni ordine e grado operanti in Sicilia per l'anno 2021/2022. Mentre con un successivo provvedimento sarà modulato il calendario didattico delle attività formative in obbligo scolastico (IeFP), erogate dalle istituzioni formative accreditate.

Un altro anno in cui bisognerà fare i conti con l'evoluzione dell'emergenza pandemica. Il governo Musumeci sta già lavorando per garantire un anno sereno e di normalità a tutti gli studenti e al personale scolastico. «Nei prossimi giorni, insieme all’Ufficio scolastico regionale – dichiara l'assessore Lagalla - convocheremo una riunione per stabilire le modalità del rientro a scuola in presenza. Lavoreremo, coerentemente con quanto verrà stabilito dal Comitato tecnico scientifico nazionale, per garantire agli studenti un inizio d’anno in piena sicurezza».

Nelle scuole i giorni di attività didattica saranno 207, oppure 206 se la festa del Santo Patrono locale ricade durante l'anno scolastico. Per le scuole dell'infanzia il termine delle attività educative è fissato al 30 giugno 2022. Le vacanze di Natale saranno dal 23 dicembre 2021 al 6 gennaio 2022; quelle di Pasqua dal 14 aprile al 19 aprile 2022. Le istituzioni scolastiche possono stabilire la ulteriore sospensione delle lezioni, per un massimo di tre giorni. La ricorrenza del 15 maggio, festa dell'Autonomia Siciliana, sarà dedicata a specifici momenti di aggregazione scolastica per lo studio dello Statuto della Regione Siciliana e per l'approfondimento di tematiche connesse all'autonomia, alla storia e all'identità regionale.

Accadde alle Eolie. Sette luglio 2010: Claudio Ranieri e Osvaldo De Santis della Twenty Century Fox a Lipari

L'aministrazione lo sa che la differenziata nelle zone alte non è partita? Se si, che fa?. E i consiglieri comunali su questo disastro che fanno?

Così il "proclama" su liparidifferenzia, ma nei fatti? Nulla!
Ci piacerebbe sapere se l'amministrazione ne è al corrente. Che cosa sta facendo? 
Ed ancora, stante i silenzi e l'isola che affoga nell'l'immondizia, i consiglieri comunali che fanno?  
Non ritengono, vista quella che sta diventando una vera e propria emergenza, di chiedere una convocazione straordinaria del consiglio comunale? Non fosse altro per sapere cosa si sta facendo, cosa si vuole fare per evitare il baratro, un danno d'immagine?
Non è il momento di tacere...non siate complici del degrado che avanza!

 

𝗦𝗜 𝗘𝗦𝗧𝗘𝗡𝗗𝗘 𝗦𝗨 𝗧𝗨𝗧𝗧𝗢 𝗜𝗟 𝗧𝗘𝗥𝗥𝗜𝗧𝗢𝗥𝗜𝗢 𝗜𝗟 𝗡𝗨𝗢𝗩𝗢 𝗠𝗘𝗧𝗢𝗗𝗢 𝗗𝗜 𝗖𝗢𝗡𝗙𝗘𝗥𝗜𝗠𝗘𝗡𝗧𝗢 𝗗𝗘𝗜 𝗥𝗜𝗙𝗜𝗨𝗧𝗜 𝗘𝗗 𝗜𝗟 𝗡𝗨𝗢𝗩𝗢 𝗠𝗘𝗧𝗢𝗗𝗢 𝗗𝗜 𝗥𝗔𝗖𝗖𝗢𝗟𝗧𝗔 𝗣𝗢𝗥𝗧𝗔 𝗔 𝗣𝗢𝗥𝗧𝗔.

➡️ DA LUNEDI’ 5 LUGLIO IL SERVIZIO PARTIRA’ SU TUTTO IL TERRITORIO COMUNALE !

Buon Compleanno a Antonello Cincotta, Ugo Bertè, Tiziano Benenati, Gloria Lo Monaco, Claudia Quadara, Cristian Sgroi, Matteo Greco, Paola Rifici, Giuseppe Palino, Maria Grazia Favaloro, Maria De Salvo, Sonia Siino, Chiara Biviano, Ilary Marrazzo

Oggi è il 7 Luglio. Buongiorno con questa cartolina da Salina


Rinella

martedì 6 luglio 2021

Coronavirus in Sicilia: altri 144 positivi e 4 vittime

Torna a crescere il numero dei nuovi casi Covid in un solo giorno in Sicilia: sono ben 144 i positivi nelle ultime 24 ore su 14.127 tamponi processati.
 Il tasso di positività sale all'1% (ieri era 0,7%). È quanto emerge dal bollettino del ministero della Salute.  Quattro le nuove vittime

Lipari, Diffidato il Municipio. L' articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 06 luglio 2021

Franza di C&T : ” Mazara – Pantelleria rotta naturale”

Mazara del Vallo - 6/7/2021 – “La Mazara-Pantelleria è una di quelle rotte che potremmo ben definire “naturali”, che infatti ci sono sempre state ed oggi semplicemente ritornano”.

Cosi Vincenzo Franza, AD del Gruppo Caronte & Tourist, alla cerimonia di inaugurazione della rediviva tratta Mazara-Pantelleria, che torna dopo quasi vent’anni.

Sulla “Pietro Novelli”, ormeggiata alla banchina Mokarta del porto nuovo di Mazara, presenti oltre i vertici di Caronte & Tourist, il presidente della Regione Musumeci, il presidente dell’Ars Miccichè, gli assessori Falcone e Scilla, il sindaco di Mazara, numerose autorità ed amministratori locali.
“Siamo molto soddisfatti - ha detto Franza - perché torniamo qui a fare il nostro lavoro, che è quello di trasportare passeggeri e mezzi. Ma anche perché registriamo un clima di grande collaborazione istituzionale, tra i diversi livelli di governo a cominciare dalla Regione, e tra questi e i mondi vitali, imprese terziario associazionismo, che animano i territori.
Di questo rinnovato positivo clima sono d’altro canto testimoni le prestigiose presenze istituzionali oggi qui, su questa nostra nave che dopo tanti anni torna a collegare, ma soprattutto a unire ancor più, pezzi importanti di questo territorio”.

Emessa ordinanza per servizio suppletivo di raccolta RSU negli ambiti portuali di Lipari, Vulcano, Panarea e Stromboli

Con ordinanza sindacale, contingibile ed urgente N° 76/21 del 5 luglio, è stato affidato alla Eolian Service, il Servizio suppletivo di raccolta dei RSU negli ambiti portuali delle isole di Lipari, Vulcano, Panarea e Stromboli. Questo per scongiurare "possibili problematiche di carattere sanitario. Questa la parte dell'ordinanza che esplicita la durata e le modalità di espletamento del servizio: 
IL SINDACO ORDINA


"Laura passami la cima". La Torrisi marinaia ad Alicudi. La foto e la scritta pubblicata dall'attrice su Instagram

Info Point INGV di Vulcano e Stromboli: al via l’apertura per l'estate 2021

Dal 10 luglio 2021 a Stromboli e Vulcano gli Info Point dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) riaprono le porte per accogliere i visitatori, turisti e non, in un percorso conoscitivo delle terre vulcaniche eoliane.

Punto di riferimento da oltre vent'anni, i due Info Point, noti come Centro Informativo INGV di Stromboli e Centro Informativo INGV “Marcello Carapezza” di Vulcano, sono centri di informazione scientifica realizzati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia in collaborazione con il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile.
Durante il periodo estivo, quando l’afflusso di turisti e residenti è maggiore, l’INGV mette a disposizione dei visitatori delle isole team specializzati di ricercatori per illustrare il fascino del vulcanismo eoliano e i rischi ad esso connessi.
Percorsi integrati, eventi vulcanici nella storia recente e i fenomeni naturali ad essi connessi saranno il fulcro del viaggio conoscitivo che porterà i visitatori alla scoperta dei due vulcani siciliani, suggestivi e bellissimi, che affiorano dalle acque del Mar Tirreno.
I percorsi espositivi potenziati permettono, inoltre, di visualizzare in tempo reale l’attività di monitoraggio e sorveglianza geofisica e geochimica dei vulcani attivi delle isole Eolie, coordinati dal CME (Centro Monitoraggio Eolie) e di poter effettuare collegamenti con la Sala Operativa dell’Osservatorio Etneo di Catania. Un sistema integrato che l’INGV mette a disposizione per la migliore comprensione delle sue attività. Infatti, il monitoraggio costante delle attività vulcaniche e le ricerche scientifiche che continuamente vengono realizzate sulle loro strutture, portano i ricercatori a conoscere sempre di più i meccanismi che regolano questi giganti della natura, offrendo informazioni sempre di più utili nelle dinamiche della prevenzione dai rischi naturali.
Gli Info Point di Stromboli e Vulcano saranno aperti tutti i giorni della settimana, dalle ore 10:00 alle 13:00 e, nel pomeriggio, dalle ore 17:00 alle ore 20:00 e resteranno aperti fino al 9 ottobre.
Nel rispetto delle norme dettate dall’emergenza sanitaria COVID-19, per accedere agli Info Point Vulcani Eoliani di Stromboli e Vulcano, sarà necessaria la prenotazione online sul sito cie.ingv.it. I flussi di visitatori saranno regolati dallo specifico protocollo di sicurezza predisposto dall’INGV a tutela degli operatori e del pubblico 

Munnizzopoli... e noi continuiamo a cantarvele... sino a quando questo "schifo" non cesserà


 

Differenziamoci....regalandoci una frazione piena di "munnizza". Da Pirrera sei "cartoline fetenti"

Oltre a ribadire, quella che da tempo sosteniamo sia l'incapacità nell'effettuazione del servizio e a gridare "Vergogna" come si sta riducendo l'isola, non credo servano altri commenti: le foto sono eloquenti





Accadde alle Eolie. Sei luglio 2012: Gerry Scotti a Lipari

"Vignettando". A cura di GRAZIA EMME MUSUMECI (21° puntata): ...Cenere, nient'altro che cenere


 

Il giovane siciliano Tony pubblica il suo terzo singolo ‘Iddu’ dedicato allo Stromboli

È la voce della terra che si ascolta da Stromboli ad ispirare il nuovo singolo ‘Iddu’ del giovane cantante messinese Tony. 
Il vulcano, la spiaggia e le stelle sono le immagini richiamate in questo brano, in cui la natura, il rumore delle onde e l’energia della lava attiva sono i protagonisti. La mancanza quasi totale di strade, il paesaggio dall’aspetto selvaggio e, soprattutto, l’incombente vulcano – ‘Iddu’ – che periodicamente ricorda la sua presenza con sbuffi di fuoco e lapilli, esercitano su chi ascolta una strana e singolare attrazione, fino all’impatto di quando erutta verso ‘la sciara del fuoco’. “Volevo dare voce a quest’isola -racconta Tony- e alla fine dell’estate del 2020 ho unito un’insieme di emozioni in questo brano, scritto con Giuseppe La Spada nel suo studio di registrazione Megalith Music”. 
Il singolo è accompagnato da un videoclip realizzato da Salvatore Siragusa.
Tony Campo vive a Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina e inizia a studiare musica e canto all’età di 13 anni. Nel 2016 decide di pubblicare il suo primo inedito dal titolo ‘Uguali’, scritto con Giuseppe Santamaria. Nel 2019 partecipa per la prima volta, con esibizioni live, alle selezioni di X Factor e Amici e pubblica il suo secondo inedito, scritto con Giuseppe La Spada. Nel 2021 incide il nuovo singolo dal titolo ‘Iddu’, dedicato al vulcano di Stromboli e scritto ancora una volta insieme a Giuseppe La Spada. Attualmente frequenta la scuola di canto della band Atmosfera Blu, sotto la guida di Anna Lanza e Giuseppe Santamaria.

Buon Compleanno ad Agostino Portelli, Antonino Giardina, Nuzia Cesario, Mario Trimboli, Anna Parravicini, Maria Giuffrè, Cristina Paterniti Barbino, Giulia Parisse, Lucrezia Galletta, Gabriele Fazio, Margherita Cacace, Daniela Giardina, Martina Cincotta, Ester Amendola

Zone alte di Lipari: Ma che differenziata è?

Pirrera ieri sera
Ieri è partita (si fa per dire) la differenziata nelle zone alte di Lipari. 

Abbiamo scritto si fa per dire poichè ci risulta che mastelli con l'umido, esposti regolarmente, sono rimasti pieni, che i cassonetti stradali sono ancora sulla strada, che una larghissima parte di cittadini non ha ancora avuto i mastelli, a qualcuno, addirittura, è stato detto a settembre.

Logico quindi porsi la domanda: Ma che differenziata è? 

Ci piacerebbe avere una risposta dagli addetti ai lavori o dall'assessore. 

Oggi è il 6 Luglio. Buongiorno con questa foto di Assuntina Sulfaro