Maqroll, marinaio creato dalla penna dello scrittore Alvaro Mutis, è il titolo dell’ultimo album del cantautore Federico Sirianni al quale è ispirata l’ultima opera dell’artista eoliana, un dipinto ad olio 50x1000, cui il cantante ha mostrato pubblico apprezzamento.
Nell’album ritroviamo l’intrecciarsi di citazioni ed omaggi ai grandi della canzone italiana come De André (il cui eco è particolarmente forte), Guccini o De Gregori, ma anche ad autori ed opere letterarie. Quindi vi si affacciano sacro e profano, suoni familiari e distanti.
Facile vedere il viaggio come metafora di vita, più difficile viverlo come un navigare su un vecchio battello, a vista ma con cognizione, guardando “oltre”.
È questa la condizione in cui si snoda il viaggio artistico dei nostri autori.
Come vedette di vissuti battelli attraversiamo il mondo e viceversa, poi qualche volta arriviamo a destinazione (quando c’è), ma non per forza e mai per sempre.
Nasce così un incontro tra l’arte pittorica dell’eclettica Ambra Mirabito con il cantautore genovese, due artisti “di mare” potremmo appellarli, come marinai con rotte diverse, divisi dalle acque ma curiosi dell’orizzonte, che si incontrano casualmente in un porto sconosciuto per raccontarsi nuove avventure e magari crearne di nuove, scambiandole e confondendole alla deriva.
Nell’album ritroviamo l’intrecciarsi di citazioni ed omaggi ai grandi della canzone italiana come De André (il cui eco è particolarmente forte), Guccini o De Gregori, ma anche ad autori ed opere letterarie. Quindi vi si affacciano sacro e profano, suoni familiari e distanti.
Facile vedere il viaggio come metafora di vita, più difficile viverlo come un navigare su un vecchio battello, a vista ma con cognizione, guardando “oltre”.
È questa la condizione in cui si snoda il viaggio artistico dei nostri autori.
Come vedette di vissuti battelli attraversiamo il mondo e viceversa, poi qualche volta arriviamo a destinazione (quando c’è), ma non per forza e mai per sempre.
Nasce così un incontro tra l’arte pittorica dell’eclettica Ambra Mirabito con il cantautore genovese, due artisti “di mare” potremmo appellarli, come marinai con rotte diverse, divisi dalle acque ma curiosi dell’orizzonte, che si incontrano casualmente in un porto sconosciuto per raccontarsi nuove avventure e magari crearne di nuove, scambiandole e confondendole alla deriva.
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