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mercoledì 13 aprile 2022

Vulcano 2022: Galleria fotografica dell'esercitazione simulata (8° gruppo di 5 foto)

Per le foto si ringraziano: il nostro collaboratore Bartolo Ruggiero, Annunziata Rizzo, Massimo D'Auria, Mirko Ficarra, Bartolo Castorino, il Dipartimento regionale della Protezione civile. 
Le foto sono pubblicate in modo casuale, non tengono cioè conto della cronologia dell'evento simulato

Il "Pensiero del giorno" con Don Bernardino Giordano: Pilato

Il Mercoledì Santo

Tutto il periodo quaresimale è dominato dal tema del perdono, evidenziato nei più svariati aspetti, Gesù è venuto per dare la vita, muore per raccogliere in unità i figli dispersi. Egli ci presenta la grandezza del perdono come l’espressione della nostra vera dignità, del nostro essere al di fuori di qualsiasi violenza, il credente non è un illusionista, sa di vivere in un mondo dominato da violenze, odi, maledizioni, anche la sua vita è in pericolo, e anch’egli può commettere violenza. Il vero cristiano deve interrompere la catena del male, non aggiungere anche il proprio.
Nel contesto della denuncia del peccato, che produce schiavitù e miseria Gesù annuncia e rende visibile l’amore misericordioso di Dio, che accoglie e perdona, lo fa con parabole, atteggiamenti, comportamenti e gesti.
Il grande paradosso della passione di Cristo è che Egli sapeva tutto ciò che sarebbe accaduto, chi lo avrebbe tradito e come lo avrebbe consegnato, ma non si tirò indietro, sapeva e portava nel cuore il segreto del Padre, l’amore che riempiva quella volontà cruenta. Gesù vedeva la Grazia e la Gloria anche negli occhi assassini di Giuda. Lo sguardo di Gesù oltrepassava i sentimenti d'affetto e di giustizia di Pietro, lo vedeva già piangente sui suoi peccati, e lo aveva già perdonato.
            Nel vernacolo paesano troviamo la preghiera del Mercoledì Santo:

La sira di li triemuli
‘ranni scruru chi facìa,
la Madonna ia pi’ via
dava un passu e poi cadìa:
“forsi chi luci un puocu di luna
ca lu me cori nun s’abbannuna!”.
Caminannu n’autru puocu
ci ascuntrau ‘na putìa:
“e tu mastru chi fa’ dduocu?”.
“Fazzu li chiova
pi lu Figghiu di Maria!”,
“E tu mastru nun li fari
ca ti pacu la mastria
e si dinari nun n’avissi
iò lu mantu mi vinnissi,
e si lu mantu nun m’abbastassi
iò di serva mi nni issi.
La sera dei tremiti
grande buio che faveva,
la Madonna andava per la via
dava un passo e poi cadeva:
“possa la luna dare un poco di luce
così il mio cuore non si scoraggia!”.
Camminando un altro poco
Le venne di fronte una bottega:
“e tu mastro, che fai lì?”.
“Faccio i chiodi
per il Figlio di Maria!”,
“E tu mastro non li fare
che ti pago il lavoro
e se denaro non avessi
io il manto mi venderei,
e se il manto non mi bastasse
a fare la serva me ne andrei.


Il Mercoledì Santo Giuda tradisce il Signore: così ne parla Matteo nel suo Vangelo: “Uno dei Dodici, chiamato Giuda Iscariota…Da quel momento cercava l’occasione propizia per consegnarlo”. Grandi furono i peccati di Giuda e di Pietro, entrambi tradirono il maestro: l’uno consegnandolo nelle mani dei persecutori, l’altro rinnegandolo per tre volte. Pietro si pentì, pianse per il suo peccato, chiese perdono e fu confermato da Cristo nella fede e nell’amore, col tempo saprà dare la vita per il Signore, al contrario, Giuda non si affidò alla misericordia di Cristo. Fino all’ultimo gli furono lasciate aperte le porte del perdono di Dio, ma non volle oltrepassarle con la penitenza.

“Die Liparischen Inseln”, l'opera di Luigi Salvatore d'Austria nella nuova traduzione di Nino Paino del Centro Studi

Comunicato stampa

Che l’Arciduca Luigi Salvatore d’Austria con la sua seconda e più fortunata Nike fosse approdato alle Isole Eolie nella seconda metà dell'ottocento lo dobbiamo certamente all’edizione in Italiano del suo “Die Liparischen Inseln”, curata dal Notaio Prof. Pino Pajno, che eoliano lo era di nascita e di cuore.

Oggi, un altro Paino, il Nino Direttore del Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani, si è occupato di una nuova traduzione del testo originale in lingua tedesca e riconsegna alla “letteratura del viaggio” un’edizione dell’opera dal sicuro spessore artistico, paesaggistico ed antropologico, oramai introvabile interamente presso qualsiasi libreria, anche amatoriale.
Presentato in pregiata carta lucida e perfettamente aderente nella traduzione al testo dell’avventuroso Arciduca asburgico e borbonico, ma nato fiorentino, è fresco di stampa il quinto degli otto volumi, dedicato all’isola di Filicudi.

Se al seguito di Luigi Salvatore d’Austria, a cui Lipari ha dedicato una centralissima piazzetta, viaggiavano abili disegnatori, occorre precisare che era Egli stesso appassionato di pittura e disegno e che le illustrazioni presenti nei vari volumi, eseguite a penna, costituiscono forse l’aspetto più pregiato dell’opera.
L’edizione del Centro Studi le ripropone in ottima stampa, rendendo pertanto merito all’espressività di ogni minimo particolare e a quel tocco d’arte che trasforma ogni immagine in un documento di storico costume o di plastica infinita bellezza.
Dopo l’interessante introduzione e l’indice, il lettore potrà consultare la spiegazione delle illustrazioni e l’elenco delle Tavole e delle Xilografie, con mappa finale dell’isola di Filicudi, cui “sul pendio della collina sorgono case imbiancate con priegula (pergolati) e pilastri rotondi e imbiancati..” e dove ”sul fondo roccioso di cenere nera del Colle delle Opuntiae della Serra d’‘a Rina, il sentiero si snoda dal vecchio passaggio che porta alla valle della Muntagnola..fino ai muri a secco su cui crescono cespugli di more”.
Magia della macchia mediterranea ed unicità architettonica e paesaggistica delle sette sorelle, visitate e descritte dall’aristocratico viaggiatore con lo sguardo del naturalista e dell’etnografo e con la ferma intenzione del nulla tralasciare, così come, attraverso la nuova edizione delle “Isole Lipari” si ripropone oggi il Centro Studi.

A breve uscirà il volume dedicato a Panarea, poi, nel giro di pochi anni, sarà edita l’intera opera.
Il Presidente Nino Saltalamacchia, il Direttore Nino Paino ed il Direttivo del Centro Studi desiderano inoltre ringraziare pubblicamente la Famiglia del Notaio Prof. Pino Pajno per il graditissimo dono dell’intera originale collana curata da quest’ultimo negli anni ’80.
Il volume Filicudi, nuova edizione e traduzione 2021, è disponibile presso la sede di via Maurolico n.15.
Per informazioni – 090-9812987 – mail: centrostudieolie81@gmail.com

Oggi è il 13 aprile. Buongiorno Eolie, buongiorno mondo.

Arcobaleno sul mare (Foto: Silvia Sarpi)


martedì 12 aprile 2022

Stromboli, turisti incauti finiscono nella scarpata. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 12 aprile 2022

Il covid alle Eolie non molla. Numeri dei contagi sempre in risalita

Diffusi dall'Ufficio commissariale per il Covid nella provincia di Messina i nuovi dati.
Si riferiscono alla giornata dell'11 aprile.
Nel Distretto di Lipari (Comuni di Lipari, Leni, Malfa e Santa Marina Salina) i positivi sono 230 dei quali 21 conteggiati per la prima volta.
Il dieci aprile i positivi erano 225

Verso la Pasqua con video e foto degli anni scorsi (19° parte) : 4 foto




E' deceduta Giuseppa Montecristo ved. Molino

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
Alfa e Omega di Lipari
Alla famiglia le nostre condoglianze

Buona Pasqua agli eoliani e ai lettori di Eolienews dai campioncini della Ludica Lipari (3 foto)


Vulcano 2022: Galleria fotografica dell'esercitazione simulata (7° gruppo di 5 foto)

Per le foto si ringraziano: il nostro collaboratore Bartolo Ruggiero, Annunziata Rizzo, Massimo D'Auria, Mirko Ficarra, Bartolo Castorino, il Dipartimento regionale della Protezione civile. Le foto sono pubblicate in modo casuale, non tengono cioè conto della cronologia dell'evento simulato


Caronte & Tourist: “Prendiamo atto del provvedimento dell’AGCM. Riteniamo di aver esposto convincenti tesi difensive e dimostrato la correttezza della nostra politica di pricing nello Stretto di Messina.”

 In dirittura d’arrivo il “Vax Day” Caronte & Tourist per i propri dipendenti

COMUNICATO STAMPA
Prendiamo atto con rammarico del provvedimento * con il quale l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha contestato a Caronte & Tourist un abuso di posizione dominante ritenendo ingiustificatamente gravosi i prezzi per il trasporto marittimo degli autoveicoli nello Stretto di Messina.

Eravamo fiduciosi che l’Autorità avrebbe acclarato la correttezza della politica di pricing da noi praticata e riconosciuto che le scelte aziendali in materia non hanno mai configurato alcun tipo di abuso.

C&T ha posto sempre grande attenzione ai prezzi praticati per l’offerta del servizio di attraversamento dello Stretto. Sono anche stati commissionati studi economici da parte di professionisti di primario rilievo che hanno elaborato analisi di benchmark con operatori attivi a livello nazionale ed estero, soprattutto tra compagnie non destinatarie di contributi pubblici, come appunto è notoriamente Caronte & Tourist.

Avevamo altresì argomentato che l’esposto che ha convinto l’Autorità ad avviare l’istruttoria del procedimento, invece, paragonava le tariffe dello Stretto – peraltro non dissimili da quelle praticate dagli altri due vettori impegnati sulla stessa rotta tra Messina e la Calabria – con quelle di una compagnia di navigazione che opera in Sardegna e in regime di convenzione.

Tariffe che hanno fin qui garantito la sostenibilità economica di un servizio che storicamente assicura collegamenti frequenti, rapidi, puntuali, h 24 e in ogni condizione meteomarina, garantendo un alto livello di servizio diurno e notturno anche nei periodi in cui lo scarso traffico degli autoveicoli non rende economico il servizio. Caronte & Tourist ha scelto di garantire alla clientela la certezza di poter traghettare ogni giorno ed ogni momento dell’anno con celerità e, soprattutto, con orari delle corse certi e ravvicinati durante le 24 ore della giornata.

Prezzi che sono stati mantenuti sostanzialmente costanti negli ultimi 40 anni, e i cui incrementi sono sempre stati inferiori all’Istat del settore.

Caronte & Tourist non potrà che tutelare le proprie ragioni in sede giurisdizionale, confidando nel riconoscimento della correttezza del proprio operato.

*L’Antitrust ha sanzionato per 3,7 milioni di euro la Caronte & Tourist, in quanto gli contesta di aver sfruttato il suo potere di mercato per applicare prezzi ingiustificatamente gravosi per i consumatori.

Vulcano 2022: Galleria fotografica dell'esercitazione simulata (7° gruppo di 5 foto)

Per le foto si ringraziano: il nostro collaboratore Bartolo Ruggiero, Annunziata Rizzo, Massimo D'Auria, Mirko Ficarra, Bartolo Castorino, il Dipartimento regionale della Protezione civile.
Le foto sono pubblicate in modo casuale, non tengono cioè conto della cronologia dell'evento simulato




Dodici aprile 2018: Le Eolie sulla Gazzetta del sud con un articolo del nostro direttore

Ritrovata chiave

Questa chiave è stata ritrovata a Lipari, nei pressi della macelleria Quadara.

Il proprietario contatti Gaetano Marocchini

Pescando nel nostro archivio. La Via Crucis dei Cantori popolari delle Eolie (XIII parte) 2013 : 4 foto.

Auguri di...


Buon Compleanno a Barbara Li Donni, Gianmarco Lopes, Concetta Aiardo, Nicolò Sciacchitano, Maria Catanese, Annalisa e Cristina Greco, Bartolo Losinno, Ulisse Biviano

L'abbraccio di Filicudi alla famiglia Iaccarino per la dipartita del caro Bruno

Si è spento, ieri, il dott. Bruno Iaccarino, uomo giusto e gentile, amante di Filicudi. Alla amata moglie Magda e alle figlie giunga, attraverso Eolienews, l’abbraccio di tutti gli amici dell’isola.

Vulcano 2022: Galleria fotografica dell'esercitazione simulata (6° gruppo di 5 foto)

Per le foto si ringraziano: il nostro collaboratore Bartolo Ruggiero, Annunziata Rizzo, Massimo D'Auria, Mirko Ficarra, Bartolo Castorino, il Dipartimento regionale della Protezione civile.
Le foto sono pubblicate in modo casuale, non tengono cioè conto della cronologia dell'evento simulato



Domani al Monteleone c'è bisogno dei tifosi per mantenere viva la speranza playoff


Il "Pensiero del giorno" con Don Bernardino Giordano: Giuda il traditore

Oggi è il 12 aprile. Buongiorno Eolie, buongiorno mondo.

L'Alba vista da Canneto (Lipari)