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domenica 10 luglio 2022

Eolie, dilaga il "virus del volontario" : Ripulita l'area dell'elipista di Panarea


Il "virus del volontario" (questo si, ben accetto dilaga) e ha toccato Panarea, così come, oggi, anche altre frazioni ed isole (delle quali parleremo in altri post).

Come evidenzia Alessio Ferrara 
"abbiamo sistemato l’elipista che era in una situazione critica, in quanto l’elicottero rischiava seriamente di non atterrare più.
Volevo ringraziare Ugo, Roberto, Lorenzo, Manuel, Giovanni e Samuele che mi sono stati vicini e che hanno lavorato insieme a me.
Claudio e Carlo per aver raccolto tutti i sacchi che abbiamo riempito e tutte le persone che con un semplice messaggio o anche con una pacca sulla spalla, hanno apprezzato il nostro lavoro.
Per chi l’ha criticato, perché si, alcune persone hanno avuto il coraggio di criticare quello che abbiamo fatto, rispondo con un bel sorriso, questo lavoro è stato fatto anche per voi".

L'editoriale di Salvatore Sarpi: "Ebbene si... "sono con Gullo"

 Editoriale

Me lo aspettavo ed è accaduto.

Allora chiarisco qui (per tutti) dopo averlo fatto direttamente con chi mi ha affibbiato l'etichetta di "essere con il sindaco Gullo".

Ebbene si, "sono con il sindaco Gullo" perchè, indipendentemente dal mio voto, è colui che la mia comunità ha scelto.

"Sono con il sindaco Gullo", così come sono stato prima con Giorgianni, Bruno, sino a quando questi opererà per il bene della comunità che, dopo la mia famiglia, viene sopra ogni altra cosa. Così come sarei stato con Carnevale, Gugliotta, Orto se fossero stati eletti.

Scrivere di.... (almeno nel mio stile e nella mia deontologia professionale) non significa essere "asservito" non lo è, non lo è stato e non lo sarà mai.

Ciò significa che, chiunque, in questo caso Gullo e i suoi, opererà per le mie isole troverà in me, nel mio scrivere, tutto il supporto, lo spazio necessario.

Così come (e questa è l'altra faccia della medaglia) troveranno in me il più fermo "oppositore", "critico" se il loro cammino dovesse essere diverso.

Dopo questa precisazione (urbi et orbi, in modo che non debba ritornare sull'argomento) concludo con una considerazione: Negli ultimi venti anni, a seconda di cosa scrivevo, sono stato tacciato di essere con o contro Bruno, con o contro Giorgianni.

Per me l'essere posto da questa o da quell'altra parte è sempre stato un vanto, vuol dire che ho sempre "scontentato" qualcuno e questo, permettetemi, è sinonimo di "libertà, indipendenza, di non essere asservito".

Al momento "sono con Gullo" (per i motivi sopra esposti), domani, se qualcosa nel suo modo di gestire il paese dovesse darmi modo di criticarlo, mettetemi pure nella categoria dei "contro". Ci sono abituato!

Buona domenica a tutti...meno che alle malelingue!

Ordinanza sulla musica e inquinamento acustico. L'intervento dell'ex consigliere comunale Pellegrino

Riceviamo dall'ex consigliere comunale Fulvio Pellegrino e pubblichiamo: 

Oggetto : Ordinanza sulla Musica

Negli ultimi anni vi è stata una vera e propria recrudescenza del fenomeno di inquinamento acustico nel centro di Lipari e nelle isole di Stromboli e Panarea .

L’Ordinanza Sindacale , che si apprezza ma che poteva essere più restrittiva , mira chiaramente al rispetto delle regole senza la necessità di interventi superiori quali quelli dell’ARPA atteso che l’Ordinanza disciplina i locali che possono utilizzare o meno l’amplificazione che costituisce il vero presupposto dell’inquinamento acustico unitamente all’uso di alcuni strumenti ( quali le batterie ) .

La P.G. potrà  con estrema semplicità verificare caso per caso  se le attività di somministrazione utilizzano o meno impianti amplificati e/o strumenti musicali non autorizzati.

In buona sostanza non ci sono scuse che tengano per riportare alla vivibilità le nostre isole .

E’ vero , infatti , che il problema non è generato dai locali autorizzati quali le discoteche.

IL fenomeno criticato da molti che lo individuano anche come danno alla salute si circoscrive a poche attività , in realtà , che hanno determinato l’involuzione della storica vivibilità delle nostre isole .

Ispirarsi a luoghi quali Ibizia , Miknos ecc. ecc. non è coerente anzi è quasi risibile in quanto in quei luoghi il sistema funziona perché costruito solo per quello ed è circoscritto a zone specifiche .

Sento le chiacchere in strada  di coloro che si lamentano del segmento turistico che abbiamo costruito con questo sistema “ da sballo” in quanto attira una tipologia specifica di avventori che sono in minoranza .

L’Ordinanza Sindacale a cui va il plauso VA RISPETTATA e DEVE ESSERE OGGETTO DI ATTENZIONE da parte dei Carabinieri e della Polizia Municipale che sono deputati ad eseguire i controlli . Controlli agevoli proprio perché l’Ordinanza ha confinato i limiti .

Proprio stamane con amici attorno ad un tavolo al Bar La Precchia ho raccolto una testimonianza inferocita di un cittadino , della Via Maurolico , che anche esibendo video ha rappresentato tutto il suo malumore riservando azioni .

Ed ancora mi viene riferito che anche su terrazzi di immobili di case nelle isole di Stromboli e Panarea nonché su aree demaniali vengono o sono in procinto di essere avviate attività di intrattenimento danzante con musica amplificata in contesti cui la morfologia dell’aggregato urbano rende gravemente inquinante il fenomeno acustico .

Bisogna attenzionare queste situazioni se veramente vogliamo bene al nostro futuro .

Sono convinto che i Bar , Ristoranti ecc. ecc. hanno diritto , se voglio , di utilizzare la musica quale strumento per allietare i clienti nelle forme NON AMPLIFICATE così come in ordinanza.

Il vivere collettivo che raccolgo quotidianamente questo vuole e sono tanti rispetto a pochi.

Rammento a me stesso che luoghi come Taormina , Capri , Ischia , Procida ,  Forte dei Marmi , Siracusa / Ortigia , ecc. ecc. non ammettono il FENOMENO oggetto di discussione e pure sono invasi dai turisti. Il percorso da seguire anzi copiare è quello .

Infine ultima ma rilevante considerazione il fenomeno dell’inquinamento acustico ha determinato il crollo dei valori commerciali degli immobili che sono ubicati in prossimità di quei locali che hanno , purtroppo , determinato il fenomeno che va senza dubbio e con l’appoggio di tutti ridimensionato riportandolo all’assoluta legalità con il rispetto del vivere comune .

MI auguro che altri intervengano a sostegno della tutela della nostra salute e serenità .

Pellegrino Fulvio

 

Accadde alle Eolie. Nove luglio 2019: La Vespucci "danza" nel mare di Stromboli e il vulcano la saluta (video)

Le Eolie nelle stampe d'epoca (Ventunesima parte)

Casa contadina a Panarea con forno sferico all'esterno

Comitato "Noi per Filicudi"...la rinascita è già in atto

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Il senso di appartenenza ad una comunità, nel mio personale pensiero, da cittadina eoliana prima e da Consigliere di Circoscrizione dopo, significava e prevedeva azioni solidali come quelle messe in moto da questa Amministrazione comunale.

Ho sempre immaginato le nostre isole come doni rari e preziosi da custodire noi per primi e da difendere dalle " incursioni " esterne e anche dal " fare maldestro " di qualche, incurante, locale.
Da quando ci è stato detto che nessun aiuto imminente, sarebbe potuto arrivare dalle casse di un Comune che in campagna elettorale, sembrava ancora godere di buona salute, abbiamo recepito che era il momento di rimboccarsi le maniche e dare il proprio contributo.
E così stiamo facendo.

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Ognuno, ci mette del suo: c 'è chi pittura, chi abbellisce, chi mette fiori, chi il proprio lavoro manuale, chi fa piccole murature, chi pulisce pezzi di spiaggia.
Tocca riconoscere che saper coinvolgere gli abitanti delle nostre isole e sollevarli dal torpore in cui erano caduti, nell' attesa che qualcosa cambiasse, fa davvero bene al cuore ed è una buona partenza.
Perché un futuro noi lo vogliamo e lo vogliamo soprattutto per i nostri figli. Rinascere è anche questo.
E la Rinascita è già in atto. Ve lo mostrano queste foto che vi inviamo. 

Ad maiora,dunque, a tutte le Eolie. Rialziamoci insieme!

Si ringraziano: Francesco La Malfa, Alessandro Saltalamacchia, Marco Acquaro e naturalmente chi scrive...del Comitato Noi per Filicudi
Mariagrazia  Bonica (Comitato Noi per Filicudi)

LA PAROLA. Commento al Vangelo di domenica 10 luglio 2022

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Noi mendicanti

sabato 9 luglio 2022

Comitato guida per il sito Unesco: 7 anni di nulla. L'articolo di Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 9 luglio 2022

Lipari: Volontariato fortemente "operativo" e a mettere a dimora piante ornamentali arriva anche Gullo

Il Comune di Lipari, come è risaputo, è con le casse all’asciutto e per gli interventi di decoro urbano si mobilitano i cittadini, sotto la spinta ed il diretto coinvolgimento dei neo eletti consiglieri comunali, assessori, simpatizzanti di Rinascita eoliana: è un fiorire di iniziative nelle frazioni e nelle isole.  

Oggi è stata ripulita la scalinata che porta alla Cattedrale di San Bartolomeo, (presente anche il presidente del civico consesso Nuccio Russo e l'assessore Lucy Iacono) e a dare l’esempio, mettendo a dimora piantine ornamentali, nelle aiuole del porto liparese di Sottomonastero, è arrivato anche il sindaco Riccardo Gullo.
Domani sarà ripulito il cimitero di Stromboli, dopo quello di Quattropani e Pianoconte.

Salina, stop alla gestione del porto turistico. L'articolo di Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 9 luglio 2022

Covid: Sale ancora il numero dei contagi nel Distretto di Lipari

Continua, purtroppo, la risalita dei contagi da Covid nel Distretto sanitario di Lipari(Lipari, Leni, Malfa e Santa Marina Salina). l'ultimo dato ufficiale parla di 185 casi , di cui 32 del giorno. 

Lunedì, Santa Messa nel primo anniversario del transito della signora Giovannina Falanga ved. Ziino.

Accadde alle Eolie. Nove luglio 1999: L'inaugurazione dell'elisuperficie di Filicudi (2 foto)


Stromboli nei racconti dei viaggiatori del 700 e dell'800. Conversazione con La Greca e Fazio il 23 luglio a Stromboli

Nesos avvia nell'arcipelago progetto per monitoraggio e salvaguardia nidi di Caretta caretta

Tartarughine nate a Stromboli
(agosto 2019) 
L’Associazione Nesos, con il prezioso supporto logistico di Blue Marine Foundation, ha avviato un progetto per il monitoraggio e la salvaguardia dei nidi di tartaruga comune Caretta caretta nell’arcipelago delle Eolie.
“Nel corso degli ultimi anni, abbiamo registrato un sensibile incremento dei tentativi di nidificazione da parte della specie nei litorali delle Eolie”, dichiara Pietro Lo Cascio, responsabile del progetto, “che potrebbe essere il riflesso di un trend generale che, fortunatamente, sta interessando sempre più numerose aree del Paese, ma anche un indizio di quanto – in passato – sia stata sottostimata la presenza di tartarughe nidificanti nell’arcipelago. In ogni caso, è un segnale positivo che richiede sempre maggiori sforzi per garantire la conservazione della specie e l’adozione di misure di tutela dei siti di nidificazione, che molto spesso sono risultati localizzati in aree intensamente frequentate da bagnanti”.
Dopo avere ottenuto il necessario iter autorizzativo da parte del Ministero della Transizione Ecologica e il parere favorevole dell’ISPRA, il progetto è stato formalizzato con una comunicazione all’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari.
È di fondamentale importanza la collaborazione di cittadini e villeggianti per ricevere tutte le segnalazioni relative a episodi e/o tentativi di nidificazione di Caretta caretta nelle spiagge dell’arcipelago, ma anche di eventuali tracce lasciate dalle tartarughe sui litorali, che potranno essere comunicate al seguente recapito telefonico: 347 5768609, oppure all’autorità marittima che provvederà a inoltrarci la segnalazione.
L’esperto interverrà tempestivamente per il monitoraggio e l’eventuale messa in sicurezza del nido.
L’associazione Nesos è stata ed è tuttora impegnata in iniziative finalizzate alla conoscenza e alla conservazione della fauna, e in particolare dei Rettili. Nel settembre del 2021 ha infatti organizzato a Lipari il XIII Congresso nazionale della Societas Herpetologica Italica, che ha riunito sull’isola i maggiori specialisti in questo campo della zoologia, mentre proprio in questi giorni sta avviando un progetto per la conservazione della lucertola delle Eolie Podarcis raffonei, specie considerata ormai sull’orlo dell’estinzione, sostenuto dalle fondazioni MAVA e Principe Alberto II di Monaco, dalle ONG internazionali Initiative PIM (Petit Îles de Meditérranée) e SMILO (Small Island Organisation) e che ha ricevuto il patrocinio di Federparchi e SHI. Dall’anno scorso, inoltre, prosegue l’attività di monitoraggio delle popolazioni eoliane di uccelli marini elencati nella direttiva UE 147/09, svolta nell’ambito di un partenariato con ISPRA e Università di Palermo.

Come erano le Eolie e gli eoliani di un tempo (diciassettesima parte):Bagnanti e cabine, fine anni 60 a Marina Lunga (Lipari)


Chiarimenti sulla posizione del Comitato spontaneo Vulcano ante la riapertura della spiaggia e l’evento dell’11 luglio

Riceviamo e pubblichiamo:

1) Il Comitato Spontaneo Vulcano è un movimento sociale che parte dalla volontà di cittadine e cittadini comuni che stanno impiegando tempo, energie e passione per far rinvigorire un’isola meravigliosa e dall’infinito potenziale naturalistico, culturale e socioeconomico. È un movimento autonomo, autogestito e basato su decisioni assembleari orizzontali, non si allinea a nessun partito o affiliazione politica, ma fa politica dal basso e mediante gli strumenti della democrazia diretta, con il fine unico di risollevare la situazione dell’isola e dei suoi abitanti, specialmente ante i disagi socioeconomici originatisi a partire dell’ordinanza dell’ottobre 2021 che ha interdetto la scalata al cratere della fossa, lo stato d’emergenza nazionale decretato nel dicembre 2021, l’ordinanza che interdiceva la Baia di Levante del giugno 2022, e l’allarmismo mediatico alimentato da tali provvedimenti e dalle dichiarazioni emesse nelle varie riunioni della Commissione Straordinaria per l’Emergenza Vulcano. 

2) In nessun momento la festa organizzata dal Comitato era intesa come una provocazione. L’isola e i suoi abitanti hanno vissuto e continuano a vivere disagi incalcolabili per colpa di una gestione socialmente irresponsabile della situazione che si vive a Vulcano, per la quale alcune attività hanno subito danni diretti e quasi tutte dei danni collaterali, entrambi ingenti. Nonostante questo, i provvedimenti precedentemente messi in atto non hanno rispecchiato la retorica sulla ‘sicurezza’ declamata a gran voce dalla Commissione Straordinaria per l’Emergenza Vulcano, come palesato dalle circostanze paradossalmente rischiose originatesi durante il periodo nel quale la Baia di Levante è stata interdetta. Ad oggi, gli operatori balneari stanno volontariamente realizzando un lavoro eccellente per la sicurezza dei turisti e, indirettamente, lavorando per il bene comune di tutti gli abitanti di Vulcano, senza aspettarsi nulla in cambio. I motivi per festeggiare ci sono, perché in noi si è riaccesa la speranza di vivere in un’isola che continui ad accogliere visitatori da tutto il mondo come lo ha sempre fatto, ma in condizione che facciano percepire un sentimento di sicurezza reale per abitanti e turisti. Questo è il nostro territorio, questa è la nostra casa. Non permetteremo che nessuno ci trasformi in un laboratorio o nella miniera d’oro di coloro che si approfittano delle variazioni del sistema geotermico e vulcanologico caratteristici di questa meravigliosa isola che ci accoglie come suoi abitanti. 

3) Siamo stanchi della strumentalizzazione che si sta cercando di attuare contro il Comitato. Rifutiamo rotondamente qualunque accusa di partitismo, come anche le allegazioni sui rischi che la festa in questione comporterebbe. Pensiamo che sia ridicolo che si parli di rischi per le poche persone che parteciperanno ad un piccolo evento cittadino in spiaggia, quando tali pericoli non si evincono dai valori registrati recentemente dai vulcanologi presenti sull’isola, come neanche si son occasionati malori di alcun tipo da quando la spiaggia è stata riaperta in sicurezza (o anche quando la spiaggia era interdetta e, nonostante ciò, numerosi turisti facevano l’idromassaggio nelle zone considerate più a rischio, senza che nessuno sia finito in guardia medica). 

4) La festa si farà, anche se parte del suo corso si trasferirà ai locali del Bar Castello, cosicché la permanenza degli invitati nella Baia di Levante sarà ridotta a un brindisi e un bagno nelle zone agibili della spiaggia e lo specchio d’acqua antistante. Il punto d’incontro è la parte di spiaggia che si trova giusto al nord del Chiosco da Genny, visto che il lido in questione resterà chiuso durante l’evento. La decisione di spostare parte dell’evento a una sede distinta dalla Baia di Levante si deve a un intento di dissipare ogni preoccupazione dell’INGV, della Protezione Civile o di qualunque altra parte in causa, su temi di sicurezza e salute pubblica, e poter continuare a celebrare l’evento per il quale abbiamo lavorato con tanti sforzi, e dentro del quale si offriranno importanti contenuti artistici, culturali e sociopolitici. 

5) Questa festa non è assolutamente organizzata per sottolineare alcuna vittoria, visto che le condizioni di apertura della Baia di Levante sono basate principalmente sulla disponibilità di volontari dell’isola, ma questa modalità non risulta sostenibile nel lungo termine, oltre ad essere poco etico e socialmente responsabile che debbano essere i cittadini a risolvere situazioni che sono di competenza dello Stato. Se sono stati stanziati milioni per l’emergenza, è ora che questi vengano utilizzati per portare avanti la gestione attiva dell’isola e l’apertura in sicurezza di tutte le zone interdette. Esigiamo trasparenza sui fondi stanziati e, fin quando questi non verranno impiegati per la sicurezza e il benessere della società, i dubbi su inaccettabili forme di speculazione continueranno a rinforzarsi, e noi continueremo a far valere i nostri diritti. 

6) Inoltre, questa festa non segnala una vittoria che sancisce la fine di questo movimento sviluppatosi spontaneamente e propagatosi visceralmente. Al contrario, spiana il cammino per il proseguimento di instancabili azioni sociopolitiche per la difesa del territorio, azioni che continueremo a portare avanti fin quando all’isola sarà permesso di risplendere come lo ha sempre fatto, con attenzione ai diritti e la dignità dei suoi abitanti. 

Il Comitato Spontaneo Vulcano

09/07/2022

Le Eolie nelle stampe d'epoca (Ventesima parte)

Una casa di Leni (Salina)

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Questione di pazienza

venerdì 8 luglio 2022

Lipari, in area portuale urgono servizi preziosi. L'articolo di Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud dell'8 luglio 2022

S.M. Salina: Colpo di scena, CGA annulla affidamento gestione porto turistico a Elisicilia ed esclude dalla gara anche il precedente gestore

Colpo di scena nella gestione del porto turistico di Santa Marina Salina nelle Eolie, il CGA ha annullato l’atto con cui il maggior Comune dell’isola di Salina ha aggiudicato la gestione della struttura, deliberata il 22 ottobre 2020, a Elisicilia srl. 

Contestualmente il Consiglio di giustizia amministrativa ha annullato l’ammissione alla gara della Safim, la società che, in precedenza, aveva gestito il porto e che aveva presentato ricorso contro tale aggiudicazione. 

Entrambe le società, secondo il CGA, non avrebbero i requisiti per gestire i porti turistici. 

Alla sentenza si è arrivati dopo una serie di ricorsi e controricorsi dinnanzi al Tar di Catania.. L‘Elisicilia, cosi come si legge nella sentenza, non sarebbe in possesso del requisito di idoneità professionale, atto a gestire la struttura e che rientrava tra i requisiti per la partecipazione al bando. “Da quanto emerge dal certificato camerale, depositato dalla medesima Elisicilia – scrivono i giudici -  le attività in concreto, esercitate nella sede legale e nella sede secondaria di Pozzallo (a prescindere da quelle genericamente indicate nell’oggetto sociale), nulla hanno a che vedere con la gestione di porti turistici, occupandosi invece di “servizi connessi al trasporto aereo, costruzione di strade, autostrade, piste aeroportuali, impianti sportivi, strutture di impianti industriali e di altre opere di ingegneria civile. Noleggio di autovetture ed autoveicoli leggeri; installazione di impianti di spegnimento antincendio, compresi quelli integrati (inclusa manutenzione e riparazione); consulenza sulla sicurezza ed igiene dei posti di lavoro; commercio all’ingresso di abbigliamento e accessori; commercio all’ingrosso di articolo antincendio e antinfortunistici; commercio all’ingrosso di altri materiali da costruzione; commercio all’ingrosso di autoveicoli speciali, mezzi antincendio”. 

Il CGA ha, come anticipato, ritenuto fondato anche ” l’appello incidentale della Elisicilia, poiché nemmeno la Safim s.r.l. è in possesso del requisito di idoneità professionale: infatti, da quanto emerge dal certificato camerale depositato dalla stessa Safim, svolge, in concreto, attività (a prescindere quindi da quelle genericamente indicate nell’oggetto sociale) che nulla hanno a che vedere con l’attività oggetto dell’affidamento, ma concernenti invece, nella sede legale, le costruzioni edilizie, costruzioni di fabbricati ad uso di abitazione, costruzione complessi turistici alberghieri e, nella sede secondaria nel Comune di Santa Marina Salina, le attività di affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence”.

In piena stagione turistica è decisamente un bel problema e l'amministrazione Arabia è chiamata ad attivarsi per soluzionarlo in attesa del prossimo affidamento

Animali: avvistato raro esemplare Lucertola delle Eolie. Sull'isolotto di Strombolicchio, tra specie a rischio estinzione

(ANSA) - PALERMO, 08 LUG - Un esemplare della lucertola nera delle Eolie (Podarcis raffonei), uno tra i rettili a più alto rischio d'estinzione in Europa, inserita nel 2013 nella "Lista rossa" dell'Unione mondiale per la conservazione della natura (Iucn), è stata avvistata e fotografata dai biologi di Filicudi Wildlife Conservation, durante un campo di ricerca, sull'isolotto di Strombolicchio.
Altri esemplari di questa lucertola, circa una decina in tutto, vivono sulla Canna di Filicudi, sullo scoglio Faraglione a Salina e nella zona di Vulcanello nell'isola di Vulcano.
La lucertola delle Eolie, endemica dell'arcipelago eoliano, è lunga fino a 25 centimetri, tendenzialmente più scura, rispetto alle sue "sorelle" ed è insettivora. Si nutre di coleotteri ed imenotteri, variando in estate con alcune componenti vegetali.
Con l'immagine della lucertola delle Eolie, il Ministero dello Sviluppo Economico, nel novembre dello scorso anno, ha emesso un francobollo celebrativo di Europa 2021. (ANSA)

Stromboli, un quadro e 500 ulivi. L'articolo di Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud dell'8 luglio 2022


 

Discovery Turtles Beaches: nelle scuole primarie eoliane un progetto per sensibilizzare sulla conservazione delle tartarughe marine


(Comunicato) Si è recentemente concluso il progetto Discovery Turtle Beaches, guidato da Filicudi Wildlife Conservation con il supporto di Blue Marine Foundation. Il percorso didattico ha voluto sensibilizzare e coinvolgere i bambini delle scuole primarie delle isole Eolie, sulla conservazione e protezione delle tartarughe Caretta caretta

Il corso ha previsto un appuntamento su ogni isola coinvolgendo i bimbi delle scuole primarie a Santa Marina Salina, Vulcano, Lipari, a Stromboli con la partecipazione dei bambini di Panarea e a Filicudi con la partecipazione dei bambini di Alicudi. 

La parte teorica si è svolta in aula, attraverso presentazioni digitali e video che hanno permesso ai bambini di approfondire le caratteristiche biologiche della Caretta caretta, le minacce, lo stato di conservazione e il comportamento durante la nidificazione. Gli studenti sono stati inoltre formati, su come identificare le tracce lasciate sulla spiaggia dalla tartaruga in caso di nidificazione e su come comportarsi.

 La sessione pratica ha permesso ai bambini di scoprire le zone di nidificazione delle tartarughe e il loro percorso dal mare al nido, per poi tornare in mare. I nidi più recenti sono stati identificati e monitorati dagli esperti nel 2019, ma più recentemente sono stati riscontrati diversi tentativi di nidificazione.

Nell’ambito del progetto, è stato divulgata nelle spiagge, con l’aiuto dei bambini, la cartellonistica informativa sulle aree di nidificazione delle tartarughe marine e norme di comportamento, supportata da E.on energia.


Alla fine del corso, ogni partecipante ha ricevuto in dono uno zainetto con un attestato di partecipazione e una mappa della biodiversità della propria isola. Grazie al certificato “Adotta una spiaggia” inoltre, ogni bambino è diventato responsabile del monitoraggio di una spiaggia a scelta. 

E’ importante che tutta la comunità sia attivamente coinvolta e correttamente informata in merito alla conservazione di questa specie. Grazie al progetto Discovery Turtle Beaches e ad altri progetti educativi simili portati avanti da Filicudi Wildlife Conservation, Blue Marine Foundation e altre organizzazioni attive sul territorio, anche i più piccoli potranno fare la loro parte per proteggere il mare e i suoi abitanti, supportando gli esperti che grazie al loro lavoro, ogni giorno, contribuiscono alla salvaguardia delle tartarughe marine e di altre specie a rischio. 

Cade dall'aliscafo. Nessuna conseguenza. Dalla Gazzetta del sud dell'8 luglio 2022

Domenica a Lipari per la Giornata nazionale delle Pro Loco d'Italia si presenta "Vientu" di Davide Cortese

Otto luglio 2018: Le Eolie sulla Gazzetta del sud con un articolo di Salvatore Sarpi

Come erano le Eolie e gli eoliani di un tempo (sedicesima parte):Il "mitico" S. Lucia. Oggi megaparcheggio

Grazie ad Enzino Sampieri, calciatore del glorioso C.S. Lipari, pubblichiamo due foto del mitico comunale "S. Lucia" di Lipari. Il campo sorgeva nell'area dove oggi sorge il megaparcheggio.
Da notare l'area circostante il campo sportivo completamente diversa da come si presenta oggi. Non erano state ancora realizzate, tra l'altro, le palazzine  che adesso si trovano ai margini della strada.
Le immagini (sbiadite dal tempo) si riferiscono ad una gara interna del Centro Sportivo Lipari.

Le Eolie nelle stampe d'epoca (Diciannovesima parte)

Scorcio di Pollara (Salina)

Comitato guida sito Unesco Eolie. Italia nostra chiede venga reso operativo e di farne parte

Questa la nota di Angelo Sidoti, presidente di Italia Nostra – sezione Isole Eolie al Sindaco di Lipari, Riccardo Gullo

Egregio Signor Sindaco,

a distanza di un mese dalla Sua nomina, dopo aver manifestato la nostra massima disponibilità come associazione a collaborare con l’attuale amministrazione comunale, ci preme riprendere l’argomento del Comitato Guida del Sito Unesco Isole Eolie. 
Come a Lei noto, tale Soggetto è stato costituito sotto forma di Associazione ai sensi ex art.30 del Dgls n.267/2000, nella sua precedente carica di Sindaco del Comune di Leni.

Ciò posto, si premette quanto segue:
il Comune di Lipari, su proposta del Sindaco pro-tempore del 31.07.2015, approvava con delibera del Consiglio Comunale n. 34 del 19.08.2015 “lo schema di convenzione tra i Comuni del Sito Unesco Isole Eolie per la costituzione di un Comitato Guida”;lo schema di convenzione prevede, all’art.3, che il comitato guida del sito Unesco Isole Eolie debba essere composto dai Sindaci dei Comuni Eoliani; la struttura dell’attuale Comitato Guida in passato è stata ritenuta inadeguata a seguito di confronti con Università riconosciute dall’Unesco come “Unesco Chair”. 
Tale inadeguatezza derivava non solo per la gestione del sito, ma anche al fine di usufruire dei contributi di cui alla legge 77/2006 (Euro100k all’anno per ogni sito Unesco previa presentazione di un progetto al Ministero competente), in quanto la stessa struttura di gestione andrebbe estesa a organizzazioni pubbliche (Assessorato Regionale, Soprintendenza – Fondazione) e/o altro organo Pubblico affine all’iniziativa e allo scopo anche per il tramite di protocolli d’intesa;
in n.7 anni (sette) dalla sua costituzione il Comitato Guida si è riunito una sola volta (si veda verbale di riunione n.01 del 18.09.2015, reperibile dagli atti all’albo pretorio del comune di Lipari);l’articolo 4 prevede il coinvolgimento delle Associazioni portatrici di interesse;
In considerazione di quanto sopra premesso, ritenendo che:
ITALIA NOSTRA Onlus Sezione ISOLE EOLIE rientra perfettamente nelle associazioni di cui all’articolo 4 della convenzione tra comuni relativa alla costituzione del “Comitato Guida”;
chiede
    - che venga reso operativo il Comitato Guida, con l’integrazione della sua composizione anche per il tramite di protocolli di intesa;
    - che venga stipulato protocollo d’Intesa con l’Associazione ITALIA NOSTRA ISOLE EOLIE, quale sede distaccata della Sede Nazionale e territorialmente competente.
    Sicuri che Lei vorrà dare seguito a tale ns. richiesta, anche alla luce del fatto che Lei è stato tra i fondatori di tale importante organismo al quale sono demandate le seguenti attività: 
    • verifica dell’effettivo avanzamento del piano;
    • fornire gli indirizzi per la prosecuzione del processo di gestione; 
    • concordare le priorità per lo sviluppo delle singole parti del piano; 
    • assicurare l’adeguato stanziamento delle risorse che le singole amministrazioni coinvolte dovranno mettere a disposizione e individuare altre forme di finanziamento anche con il coinvolgimento dei privati; 
    • valutazione dei rapporti relativi al monitoraggio e prendere le conseguenti necessarie decisioni per la prosecuzione del processo di gestione. 
    Cordiali saluti
    Il Presidente Italia Nostra Isole Eolie
    Dott. Angelo Sidoti

Scossa di terremoto al largo di Alicudi

Una scossa di terremoto (magnitudo 2.2) è stata registrata stamane alle 5 e 13 dalla Sala sismica dell’INGV di Roma, al largo dell’isola di Alicudi.

Si è verificata ad una profondità di trentuno chilometri e non è stata avvertita dalla popolazione. Non si registrano danni a persone e cose.

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Kintsugi

giovedì 7 luglio 2022

Fiamme all'interno di un capannone in località Barone a Lipari.

Un incendio si è sviluppato, intorno alle 19 e 45, in località Barone a Lipari all'interno di un capannone in legno, utilizzato come deposito. 
Si pensa ad un corto circuito. 

Le fiamme, ed il fumo, si sono levate alte al punto da essere visibili, anche da lontano (vedi foto da Serra del nostro collaboratore Massimo Bonfante).

Momenti di apprensione per chi abita nelle vicinanza ma, per fortuna, l'intervento dei vigili del fuoco ha consentito di circoscrivere le fiamme, evitando che si allargassero.

I danni alla struttura sarebbero, comunque, ingenti

Lipari: Ufficiale finisce in mare dall'aliscafo, senza gravi conseguenze

Incidente, per fortuna, senza gravi conseguenze, stasera, per un ufficiale di coperta, imbarcato sull'aliscafo Eduardo M. della Liberty Lines. 

L’ufficiale, durante le manovre di disormeggio dal porto liparese di Sottomonastero,  si è sporto dal “balconcino” limitrofo alla cabina di comando e dopo aver perso l’equilibrio è finito in mare. 

E’ stato subito soccorso e  trasferito dall’ambulanza del 118 al Pronto soccorso
dell’ospedale di Lipari per accertamenti. Ha riportato, per fortuna, solo qualche contusione.

Per le foto e il video, grazie a Daniele Corrieri di Controcorrente eoliana



A Vulcano infopoint INGV per i turisti. L'articolo di Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 7 luglio 2022

Assemblea dei sindaci siciliani: rifiuti, crisi finanziaria e status degli amministratori

Rifiuti, crisi finanziaria degli enti locali, dignità istituzionale degli amministratori: questi i temi principali affrontati ieri sera dai sindaci siciliani riuniti in videoconferenza. Durante l’incontro l’ANCI Sicilia ha stabilito di chiedere che al tavolo tecnico sui rifiuti, nel confronto già avviato tra enti locali, SRR e governo regionale, sia inserita una rappresentanza dei sindaci dell’Isola .
Per quanto riguarda la crisi finanziaria, un gruppo di amministratori locali provvederà a stilare un documento che illustri nel dettaglio la situazione drammatica e si occuperà di predisporre un eventuale percorso di mobilitazione.
Un terzo gruppo di lavoro, infine, affronterà le tematiche legate allo status degli amministratori locali
Durante il dibattito i sindaci hanno evidenziato che “i comuni siciliani non sanno dove conferire i rifiuti a causa delle discariche piene o inagibili. Di conseguenza la spazzatura rimane per strada e, considerando il caldo afoso di queste giornate, potrebbe verificarsi una crisi sanitaria. È chiaro che nel lungo periodo bisogna riprogrammare gli impianti e rivedere il piano rifiuti”.
Il presidente dell’ANCI Sicilia, Leoluca Orlando, ha aggiunto: “All’assessore regionale Daniela Baglieri, che abbiamo incontrato la scorsa settimana, ribadiamo la necessità di avviare un confronto non solo su come affrontare l’emergenza ma anche su come smaltire i rifiuti senza extra costi che andrebbero a gravare sulla Tari e sui bilanci dei comuni. Ora più che mai è necessario tutelare la vivibilità dei territori e la salute dei cittadini anche in considerazione della stagione estiva. La Sicilia si riempie di turisti e proprio adesso che avremmo bisogno di maggiore disponibilità di impianti, ne abbiamo talmente pochi da essere costretti a spedire fuori dalla regione i rifiuti con spese che, inevitabilmente, ricadranno sui cittadini. Si tratta di un’emergenza che si somma alla crisi finanziaria degli enti locali in quanto a causa dell’eccessivo aumento dei costi per il conferimento in molti casi non sarà possibile approvare i piani economici-finanziari”.
I sindaci si sono trovati d’accordo sulla necessità di trovare un sistema adeguato per affrontare i sovra-costi attuali per il conferimento e lo smaltimento dei rifiuti e di chiedere alle SRR come intendano intervenire per arginare l’emergenza di carattere sociale che si aggiunge, inevitabilmente, a quella sanitaria.
Per quanto riguarda i rifiuti da smaltire fuori regione, il segretario generale dell’Associazione dei comuni siciliani, Mario Emanuele Alvano, che proprio nei giorni scorsi ha partecipato ad una riunione tecnica con i rappresentanti delle Società per la Regolamentazione del servizio di gestione Rifiuti, ha evidenziato che dal confronto in atto col Dipartimento Acque e Rifiuti e con le SRR si stanno approfondendo aspetti essenziali: in particolare, come sia possibile procedere al pre-trattamento dei rifiuti, come immaginare le stazioni di raccolta e da dove e con quali modalità farli partire dall’Isola.
Rimane, infine, ancora un problema irrisolto quella legato all’aumento dell’indennità dei sindaci che, previsto dalla Finanziaria varata dal Governo Draghi, non riguarda gli amministratori della Sicilia.

Covid alle Eolie. Non si arresta l'escalation. Numeri decisamente più su rispetto a ieri

Contagi da Covid  in rapida risalita nel Distretto di Lipari (Comuni di Lipari, Leni, Malfa e Santa Marina Salina). Nel dato, diffuso dall'Asp Messina i contagiati, salgono oggi a 161; 34 del giorno.
Ieri erano 140. Ciò vuol dire che se ne sono negativizzati 13

Il fotografo di Stromboli, Sebastiano Cannavò, dona al Comune di Lipari una sua opera.

Si è conclusa ieri sera la mostra/istallazione fotografica " Stromboli stati d'animo". 
Durante il finissage dell' evento, è stato proiettato un video inedito dell'isola di Stromboli , realizzato dallo stesso autore nel giorno dell'incendio del 25/05/2022. Inoltre lo scatto che ritrae spiaggia Lunga durante la notte del rogo, ( intitolato " La mia terra brucia") richiesto anche dal National Geographic, è stato donato al Comune di Lipari. 
Si tratta di una stampa su tela 80x100, che nel percorso della mostra era concepita come istallazione indipendente, a memoria della tragedia. 
Il delegato del Comune di Lipari per l'isola di Stromboli , Carolina Barnao, riceve il dono, simbolo anche del coraggio e del senso di comunità che ha unito tutti gli Strombolani in un momento che sarà difficile dimenticare. 
Il gesto vuole rappresentare un punto di ripartenza che continui a tenere unita la comunità, senza dimenticare però che questa ha bisogno di essere aiutata e sostenuta. 
L'associazione Attiva Stromboli, di cui Sebastiano fa parte, ha già ottenuto una donazione di 500 ulivi che verranno messi a dimora sull'isola, nella speranza che iniziative virtuose come questa non rimangano episodi isolati.

Il corso V.E. di Lipari, "L'anima e la frittura" brevi considerazioni di Lino Natoli

(di Lino Natoli) I mille e più tavolini che si susseguono lungo il corso di Lipari accompagnano il visitatore che attratto dall’odore di fritto ripercorre il basolato che fu abitudine di Aristippo da Cirene, allievo di Socrate, compagno di Platone alla corte siracusana di Dioniso, fondatore della scuola cirenaica, precursore di Epicuro. Ma anche di Senofane di Colofone, eleata, grande viaggiatore, frequentatore di Pitagora, che certamente si sarebbe posto la questione di come dato uno spazio pubblico dall’estensione certa si possa installare un numero incerto di tavoli, cartelloni, bigiotterie, bagneruole da bucato, ombrelloni, carretti di gelati, cannoli espressi. Il percorso della vita - era noto già allora - è fitto di intralci. 

Bisogna sapersi districare tra sedie e tavoli, elevarsi come l’anima si eleva seguendo la traccia che la frittura indica finché non trova l’auspicato ristoro. Il susseguirsi di questo pubblico cenacolo non li avrebbe lasciati indifferenti, così come non può lasciare indifferente il visitatore contemporaneo che d’improvviso si ritrova nel centro di una delle più antiche città della Magna Grecia dove tutti insieme consumano il loro pasto all’aperto, dove è d’uso esporre le proprie mercanzie per strada, indipendentemente dal tipo di mercanzia offerta. Per la verità c’è ancora qualche eccezione, ma è solo questione di tempo, sparirà come è già sparita alla vista, coperta da chi ha fatto del suolo pubblico un suolo privato.

Detto questo, che qualcuno di certo troverà ameno, bisogna proporre una soluzione che riporti alla decenza, la strada alla strada, il marciapiedi al marciapiedi. Non sarà certo la minaccia della sanzione a contenere il moltiplicarsi di tavoli ed espositori vari ma una ben più grave e definitiva: abolire l’isola pedonale, tornare ai primi anni ottanta quando il corso era ancora percorribile dalle auto giorno e notte. Non si poteva passeggiare a piedi? Nemmeno oggi. C’era puzza di idrocarburi bruciati nell’aria? Anche oggi. La strada era rumorosa? Meno di oggi. Ecco, sarebbe come un ritorno alla normalità, le auto per strada, i pedoni sui marciapiedi, i tavoli dove c’è spazio, le mercanzie dentro i negozi. Vabbè è un’utopia, come quella di Platone che pretendeva di costruire il suo stato ideale a Siracusa e per poco non ci lasciava le penne, come un qualsiasi pollo allo spiedo. Già se ne sente l’odore.

Lipari: dall'11 luglio scuola estiva per bambini passati dall’infanzia alla primaria


 

Sette luglio 2018: Le Eolie sulla Gazzetta del sud con un articolo di Salvatore Sarpi

Come erano le Eolie e gli eoliani di un tempo (quindicesima parte): Lipari (1915 - 20), la chiesetta del Purgatorio e l'area circostante


Le Eolie nelle stampe d'epoca (Diciottesima parte)

Casa a Malfa (Salina)

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Il pensiero da una frase