Colpo di scena nella gestione del porto turistico di Santa Marina Salina nelle Eolie, il CGA ha annullato l’atto con cui il maggior Comune dell’isola di Salina ha aggiudicato la gestione della struttura, deliberata il 22 ottobre 2020, a Elisicilia srl.
Contestualmente il Consiglio di giustizia amministrativa ha annullato l’ammissione alla gara della Safim, la società che, in precedenza, aveva gestito il porto e che aveva presentato ricorso contro tale aggiudicazione.
Entrambe le società, secondo il CGA, non avrebbero i requisiti per gestire i porti turistici.
Alla sentenza si è arrivati dopo una serie di ricorsi e controricorsi dinnanzi al Tar di Catania.. L‘Elisicilia, cosi come si legge nella sentenza, non sarebbe in possesso del requisito di idoneità professionale, atto a gestire la struttura e che rientrava tra i requisiti per la partecipazione al bando. “Da quanto emerge dal certificato camerale, depositato dalla medesima Elisicilia – scrivono i giudici - le attività in concreto, esercitate nella sede legale e nella sede secondaria di Pozzallo (a prescindere da quelle genericamente indicate nell’oggetto sociale), nulla hanno a che vedere con la gestione di porti turistici, occupandosi invece di “servizi connessi al trasporto aereo, costruzione di strade, autostrade, piste aeroportuali, impianti sportivi, strutture di impianti industriali e di altre opere di ingegneria civile. Noleggio di autovetture ed autoveicoli leggeri; installazione di impianti di spegnimento antincendio, compresi quelli integrati (inclusa manutenzione e riparazione); consulenza sulla sicurezza ed igiene dei posti di lavoro; commercio all’ingresso di abbigliamento e accessori; commercio all’ingrosso di articolo antincendio e antinfortunistici; commercio all’ingrosso di altri materiali da costruzione; commercio all’ingrosso di autoveicoli speciali, mezzi antincendio”.
Il CGA ha, come anticipato, ritenuto fondato anche ” l’appello incidentale della Elisicilia, poiché nemmeno la Safim s.r.l. è in possesso del requisito di idoneità professionale: infatti, da quanto emerge dal certificato camerale depositato dalla stessa Safim, svolge, in concreto, attività (a prescindere quindi da quelle genericamente indicate nell’oggetto sociale) che nulla hanno a che vedere con l’attività oggetto dell’affidamento, ma concernenti invece, nella sede legale, le costruzioni edilizie, costruzioni di fabbricati ad uso di abitazione, costruzione complessi turistici alberghieri e, nella sede secondaria nel Comune di Santa Marina Salina, le attività di affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence”.
In piena stagione turistica è decisamente un bel problema e l'amministrazione Arabia è chiamata ad attivarsi per soluzionarlo in attesa del prossimo affidamento
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