Riceviamo dall'ex consigliere comunale Fulvio Pellegrino e pubblichiamo:
Oggetto : Ordinanza sulla Musica
Negli ultimi anni vi è stata una vera e propria recrudescenza del fenomeno di inquinamento acustico nel centro di Lipari e nelle isole di Stromboli e Panarea .
L’Ordinanza Sindacale , che si apprezza ma che poteva essere più restrittiva , mira chiaramente al rispetto delle regole senza la necessità di interventi superiori quali quelli dell’ARPA atteso che l’Ordinanza disciplina i locali che possono utilizzare o meno l’amplificazione che costituisce il vero presupposto dell’inquinamento acustico unitamente all’uso di alcuni strumenti ( quali le batterie ) .
La P.G. potrà con estrema semplicità verificare caso per caso se le attività di somministrazione utilizzano o meno impianti amplificati e/o strumenti musicali non autorizzati.
In buona sostanza
non ci sono scuse che tengano per riportare alla vivibilità le nostre isole .
E’ vero , infatti
, che il problema non è generato dai locali autorizzati quali le discoteche.
IL fenomeno
criticato da molti che lo individuano anche come danno alla salute si
circoscrive a poche attività , in realtà , che hanno determinato l’involuzione
della storica vivibilità delle nostre isole .
Ispirarsi a luoghi
quali Ibizia , Miknos ecc. ecc. non è coerente anzi è quasi risibile in quanto
in quei luoghi il sistema funziona perché costruito solo per quello ed è
circoscritto a zone specifiche .
Sento le
chiacchere in strada di coloro che si lamentano
del segmento turistico che abbiamo costruito con questo sistema “ da sballo” in
quanto attira una tipologia specifica di avventori che sono in minoranza .
L’Ordinanza Sindacale a cui va il plauso VA RISPETTATA e DEVE ESSERE OGGETTO DI ATTENZIONE da parte dei Carabinieri e della Polizia Municipale che sono deputati ad eseguire i controlli . Controlli agevoli proprio perché l’Ordinanza ha confinato i limiti .
Proprio stamane con amici attorno ad un tavolo al Bar La Precchia ho raccolto una testimonianza inferocita di un cittadino , della Via Maurolico , che anche esibendo video ha rappresentato tutto il suo malumore riservando azioni .
Ed ancora mi viene
riferito che anche su terrazzi di immobili di case nelle isole di Stromboli e
Panarea nonché su aree demaniali vengono o sono in procinto di essere avviate
attività di intrattenimento danzante con musica amplificata in contesti cui la
morfologia dell’aggregato urbano rende gravemente inquinante il fenomeno acustico
.
Bisogna attenzionare
queste situazioni se veramente vogliamo bene al nostro futuro .
Sono convinto che
i Bar , Ristoranti ecc. ecc. hanno diritto , se voglio , di utilizzare la
musica quale strumento per allietare i clienti nelle forme NON AMPLIFICATE così
come in ordinanza.
Il vivere collettivo che raccolgo quotidianamente questo vuole e sono tanti rispetto a pochi.
Rammento a me stesso che luoghi come Taormina , Capri , Ischia , Procida , Forte dei Marmi , Siracusa / Ortigia , ecc. ecc. non ammettono il FENOMENO oggetto di discussione e pure sono invasi dai turisti. Il percorso da seguire anzi copiare è quello .
Infine ultima ma
rilevante considerazione il fenomeno dell’inquinamento acustico ha determinato
il crollo dei valori commerciali degli immobili che sono ubicati in prossimità
di quei locali che hanno , purtroppo , determinato il fenomeno che va senza
dubbio e con l’appoggio di tutti ridimensionato riportandolo all’assoluta
legalità con il rispetto del vivere comune .
MI auguro che altri intervengano a sostegno della tutela della nostra salute e serenità .
Pellegrino Fulvio
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