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venerdì 17 marzo 2023

Navi e aliscafi (118° puntata: Freccia azzurra a Ustica)

Auguri di...

Buon Compleanno a Tati Sala, Luisa Favaloro, Antonio Mollica, Giovanna Profilio, Angela Scafidi, Luciana Ziino, Patrizia Aliberti, Giuseppe Ziino, Gaetano Natoli, Christian Caprara, Laura Niosi, Lorena Biviano




E' deceduto il Cav. Pino Ziino

Le onoranze funebri sono a cura  della ditta
ALFA&OMEGA di Lipari
Alla famiglia le nostre condoglianze

Chiese, Santi, Processioni e Sacerdoti (66° puntata - 2 FOTO: Porticello (Lipari) Cappella privata / Chiesa di Santa Marina Salina)

Porticello (Lipari) Cappella privata /  Chiesa di Santa Marina Salina

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Medaglie all'anima

E' deceduto il cavaliere Pino Ziino, con lui va via un pezzo di storia delle Eolie e di Canneto in particolare

Poco prima dell'alba è deceduto il Cavaliere Pino Ziino, imprenditore avveduto e lungimirante, politico di razza e combattivo, sempre in prima linea nella difesa degli interessi della nostra gente.

Innamorato della sua Canneto, ma più in generale delle nostre isole, è stato più volte amministratore del nostro Comune, "combattendo" battaglie per la salvaguardia dei diritti della nostra collettività (una su tante: quella per la permanenza nelle Eolie della nave "Piero della Francesca" che si sarebbe voluta dirottare altrove). Smessi i panni del politico si è sempre, comunque, occupato e preoccupato delle problematiche del nostro arcipelago. 

Avrebbe compiuto 96 anni il 2 maggio.

Alle figlie, ai generi, ai nipoti e ai familiari tutti la vicinanza e le sentite condoglianze della famiglia Sarpi e di Eolienews

Oggi è il 17 marzo. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno


S. Patrizio, apostolo del Vangelo fra il popolo irlandese, nacque nella Scozia da agiati e pii genitori verso la fine del secolo quinto. La Divina Provvidenza che nei suoi arcani disegni, sempre infinitamente sapienti, destinava Patrizio a grandi cose nella Chiesa Cattolica, dispose che egli, ancor giovane, strappato dal grembo della famiglia, fosse condotto schiavo nell'Irlanda. Durante questa schiavitù, in cui il povero giovanetto ebbe a sentire tutta l'amarezza dell'abbandono e subire il disprezzo più avvilente ed inumano, la grazia del Signore plasmò il cuore del suo servo e lo predispose alla sua sublime missione.. Finalmente dopo dieci anni di sofferenze inenarrabili, potè ritornare in famiglia.

Patrizio, per prepararsi alla divina missione che da Dio gli era stata assegnata, si diede agli studi e all'esercizio delle virtù sacerdotali. Fu ordinato diacono, sacerdote e, prima di partire per l'evangelizzazione dell'Irlanda, fu consacrato vescovo.

Tra quelle popolazioni ancora barbare ed idolatre, S. Patrizio ebbe a soffrire la persecuzione ed il carcere. Ma tutto sopportò in pace, poiché il martirio fu sempre uno dei suoi desideri più intensi. Non vi fu luogo di quell'isola che non fosse visitato più volte dal Santo, nonostante che la sua vita corresse grave pericolo. Il Signore benedisse largamente le fatiche di questo novello Paolo, e quella terra pagana divenne la terra dei Santi. Le lotte che attraverso i secoli, specialmente contro il Protestantesimo, sostenne l'Irlanda per conservare integra la dottrina evangelica, gli esempi di fede e gli slanci di amore che quel popolo ha dimostrato ne sono prova evidente.

L'opera di Patrizio fu completa. Non solo convertì e battezzò tante e tante anime, ma molti giovani ricevettero gli ordini sacri, molte chiese furono innalzate e molte giovani si consacrarono al Signore nella vita religiosa.

Tra le virtù che particolarmente spiccarono nel Santo, ammirabile fu il suo distacco dalle cose di questo mondo. Delle tante offerte che i fedeli deponevano ai suoi piedi, nulla mai prese per sè, ma tutto dispensava ai poverelli.

Verso la fine della sua vita. scrisse La Confessione, libro in cui narra i principali avvenimenti della sua vita.

PRATICA. Un atto di fede nella Provvidenza di Dio.

PREGHIERA. Dio, che ti sei degnato di mandare il, beato Patrizio, confessore e Pontefice, a predicare il tuo Vangelo, concedi che per i suoi meriti e per la sua intercessione, possiamo compiere quanto ci comandi.

MARTIROLOGIO ROMANO. Presso la città di Down, in Irlanda, il natale di san Patrizio, Vescovo e Confessore, il quale per primo annunziò Cristo in quell'isola, e rifulse per grandissimi miracoli e per virtù.

giovedì 16 marzo 2023

Maltempo, danni ai Comuni del Messinese, stanziati 3,7 milioni. Tra i Comuni ci sono Leni e Lipari

Via libera dalla Protezione civile nazionale a uno stanziamento di 3,7 milioni di euro per gli interventi da realizzare in Sicilia a seguito dei danni che si sono verificati in conseguenza del maltempo che ha colpito numerosi comuni del Messinese tra fine novembre e i primi giorni di dicembre dello scorso anno. A dichiarare lo stato di crisi regionale e richiedere a Roma quello di emergenza nazionale, su proposta della Protezione civile della Presidenza della Regione, era stato il governo Schifani lo scorso 16 dicembre. A seguire, il 23 febbraio, la delibera del Consiglio dei ministri. Adesso l’ordinanza del capo del dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, dopo i sopralluoghi effettuati, con le prime risorse, nelle more della quantificazione precisa dei danni.

«La Regione – sottolinea il presidente Renato Schifani - nell’immediatezza degli eventi meteorologici, a fine anno, aveva già provveduto a distribuire ai Comuni interessati 2,6 milioni di euro per i primi interventi urgenti. Le nuove risorse serviranno a integrare il precedente stanziamento e a predisporre un nuovo Piano di opere». Contestualmente, l’ordinanza di Curcio provvede alla nomina a commissario delegato del dirigente generale del dipartimento regionale della Protezione civile, Salvo Cocina.

Questi i 34 Comuni del Messinese colpiti dal maltempo: Acquedolci, Barcellona Pozzo di Gotto, Brolo, Capo d’Orlando, Castroreale, Condrò, Floresta, Fondachelli Fantina, Francavilla di Sicilia, Gioiosa Marea, Graniti, Leni, Lipari, Longi, Mazzarrà Sant’Andrea, Merì, Messina, Milazzo, Monforte San Giorgio, Novara di Sicilia, Oliveri, Piraino, Raccuja, Roccalumera, Rodì Milici, Rometta, San Filippo del Mela, San Pier Niceto, Sant’Agata di Militello, Santa Lucia del Mela, Terme Vigliatore, Tripi, Venetico e Villafranca Tirrena.

Nel frattempo, è stato chiesto alla Protezione civile nazionale di estendere lo stato di emergenza nazionale anche ai danni causati dal maltempo, dal 9 al 12 gennaio, a quattro Comuni della fascia tirrenica della provincia di Messina: Capo d’Orlando, Gioiosa Marea, Piraino e Sant’Agata di Militello.
 

Salina, può rinascere la spiaggia di Pollara. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 16 marzo 2023

Accadde alle Eolie: 16 marzo 1989, si insedia a Lipari Mons. Francesco Miccichè

Alla XI edizione de "I Murazzi" ancora un premio per La Greca con "Edda interviste a Lipari. Vita al confino, amori e rancori"

E' deceduto Sergio Costa. Messa in suffragio oggi a Lipari


Il 19 marzo al "Monteleone": Festa del papà per l'organizzazione della Ludica Lipari

Le Eolie nelle stampe d'epoca (223° puntata): Vulcano vista da nord


Ricordando... Angela Zanca ved. Marraffa


Nella rubrica "Ricordando" sarà pubblicata, in modo casuale, giornalmente, una foto degli Eoliani o amici delle Eolie che non ci sono più. Ovviamente tra quelle presenti nel nostro archivio.
La pubblicazione di foto a vostra richiesta, anche per commemorazioni, ricorrenze ecc., potrà, invece, avvenire previo contributo da erogare ad Eolienews.
Per tale tipo di pubblicazioni contattare il 3395798235 (preferibilmente whatsapp)

Navi ed aliscafi (117° puntata: Ettore M. a Panarea)

Auguri di...

Buon Compleanno a Agata Crivelli, Letizia Albanese, Giuseppe Cariello, Elena Tibu, Lucrezia Ristuccia, Vanessa Reitano, Rocco Patanè, Giusy Schibeci, Cosmin Si Mihaela Pisleag 

Acquacalda e messa in sicurezza: Il sindaco Riccardo Gullo annuncia novità

"E' stato affidato un primo intervento di 300.000 euro per proteggere la zona piu' esposta e si sta procedendo a progettare i lavori necessari per oltre 2 milioni di euro. Le risorse sono state stanziate dal Ministero dell'ambiente e dalla Protezione civile per mettere in sicurezza l'abitato di San Gaetano". Così il sindaco Gullo su fb

Chiese, Santi, Processioni e Sacerdoti (65° puntata): 6 foto del Quadaro del 2010 a San Giuseppe (Lipari)



Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Una preghiera di qualità

Sabato, 24 ore per il Signore in una unica chiesa, a San Giuseppe: Il programma


Scrive su fb Mons. Gaetano Sardella:
"Tutti i fedeli delle Parrocchie dell'Isola di Lipari su invito del Vescovo vivranno con i loro parroci le 24 ore per il Signore.
Adorazione e confessioni nella Chiesa di San Giuseppe come da programma.
Una sola messa concelebrata alle 9,00
Adorazione libera e la sera i vespri.
Buon Cammino.
Non cercate messe nelle Chiese dell'isola.

Oggi è il 16 marzo. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno


Quando si è detto che Eriberto fu consacrato Vescovo di Colonia nel 999 si è già detto molto. Si era alla vigilia di quel Mille, che si annunziava pieno di spavento, per la creduta fine del mondo.

Su quel momento di universale panico si è calcato molto la mano, come se l'aspettativa dei giorni apocalittici avesse davvero paralizzato la vita del mondo. Basterebbe ricordare le parole carducciane su « Le turbe raccolte intorno a' manieri feudali, accasciate e singhiozzanti nelle chiese tenebrose e ne' chiostri, sparse con pallidi volti e sommessi mormorii per le piazze ».


Oggi i colori di quel momento storico si sono sensibilmente schiariti, non però tanto da mutare le temute tenebre della notte perpetua, in una sperata alba di vita felice.

Sta di fatto che l'Impero degli Ottoni, se non vacillava, certo veniva già turbato, specie in Italia, dal verzicare dei liberi comuni, e i discendenti del primo grande e potente Ottone scendevano in Italia per morirvi quasi tutti giovani.

Eriberto, nato a Worms, da nobile famiglia, si trovava a fianco di Ottone III, quando .il giovanissimo Imperatore scese in Italia. Era anzi il suo cancelliere. Ciò non significava che fosse uomo politico; era un ecclesiastico, che aveva studiato in una Abbazia benedettina ed era stato Preposto della Chiesa di Worms.

Forse si deve anche a lui, oltre che alla madre di Ottone III, Teofania, l'inclinazione che il giovane Imperatore mostrò per l'antica civiltà romana, che preferiva a quella tedesca. Egli pensò persino di far di Roma la sede dell'Impero, contro il parere dei suoi superbi teutoni ed anche contro il desiderio dei gelosi romani.

Eriberto si trovava a fianco di questo Imperatore germanico, quando, a Benevento, fu nominato Vescovo di Colonia. Mentre Ottone III rimaneva in Italia, dove sarebbe stato ucciso giovanissimo, a ventidue anni, Eriberto risalì la penisola e attraversò la Germania, per essere, come abbiamo detto, consacrato a Colonia, nel 999.

Cominciò allora la sua opera di consolazione e di conforto negli anni dello sgomento e del terrore. Umile, dolce, affabile, sereno, sollevò le anime e guidò la diocesi con dolce zelo.

Egli stesso, per penitenza, portava indosso costantemente il cilicio, ma non approvava che il terrore provocasse forme troppo aspre di sacrificio.

Il successore di Ottone III, quell'Enrico che abbiamo visto sposo della casta e caritatevole Cunegonda, non apprezzò da prima le qualità del Vescovo Eriberto. Ma poi, riconoscendo di avere sbagliato, gli chiese pubblicamente perdono e lo volle suo cancelliere.

Eriberto si sentiva però pastore e padre, soccorritore di miserie morali e materiali. Egli, che avrebbe potuto vivere nella Reggia Imperiale, si faceva stretto obbligo di visitare la propria diocesi, portando ovunque la serenità del proprio spirito e la generosità del proprio cuore. E durante una di queste visite pastorali, caduto ammalato, morì, a Duitz, il 15 marzo 1021.

mercoledì 15 marzo 2023

Lipari, via al primo defibrillatore pubblico. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 15 marzo 2023

I ringraziamenti delle famiglie Cacace e Merlino

"Le famiglie Cacace e Merlino esprimono a tutti, di cuore, un sentito ringraziamento per l'affetto dimostrato in questo doloroso momento per la prematura scomparsa dell'amata Roberta"

Isole minori, Tar stoppa gli armatori. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 15 marzo 2023


 

Come eravamo, luoghi, cose e personaggi delle Eolie di un tempo (8°° puntata)(2 foto: Durante la pausa del film Vulcano e gruppo di giovani eoliani)

La prima foto è scattata durante una pausa delle riprese del film "VULCANO" di Anna Magnani, girato nel 1950  a Vulcano.
Sono riconoscibili Rossano Brazzi e Geraldine Brooks che ha interpretato Maria, sorella di Maddalena (Anna Magnani). Secondo da sinistra Fortunato Caserta, coniugato con Maria Biancheri di Lipari



In questa foto: Da sinistra: Eros Albergo, Tom Giuffrè, Pino Marrara, Eduardo Paino, Luciano Siracusa

Seppellita la donna senza nome. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 15 marzo 2023

Accadde alle Eolie, 15 marzo 2013: Appiccate le fiamme alle auto dei carabinieri. Fermato il responsabile (2 foto)


Conoscere, affrontare, vincere i disturbi della nutrizioni e dell'alimentazione. Iniziativa del Ministero della Salute

Per saperne di più e accedere all'interesse documentazione cliccare sull'immagine
 

Piano strategico per il turismo sostenibile delle Eolie. Incontro pubblico a Lipari il 18 marzo

Le Eolie nelle stampe d'epoca (222° puntata) : Supra a terra (Lipari) in una stampa dell'800

Ricordando... Angela Tesoriero in Ziino


Nella rubrica "Ricordando" sarà pubblicata, in modo casuale, giornalmente, una foto degli Eoliani o amici delle Eolie che non ci sono più. Ovviamente tra quelle presenti nel nostro archivio.
La pubblicazione di foto a vostra richiesta, anche per commemorazioni, ricorrenze ecc., potrà, invece, avvenire previo contributo da erogare ad Eolienews.
Per tale tipo di pubblicazioni contattare il 3395798235 (preferibilmente whatsapp)

Navi ed aliscafi (116° puntata: L'Antioco)

Auguri di...

Buon Compleanno a Piero Calanna, Piero Di Grado, Silvia Zaia, Maddalena Manicotto, Luca Di Vincenzo, Luigi Megna, Antonio Todaro, Giovanni Rosa, Erik Gualdi, Marisa Zavone, Bartolomeo Finocchiaro, Andrea Spartà, Chiara Bertè, Angela Cacace Di Giovanni, Tanino Barillà, Ariana Longo


Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: L'unità

Chiese, Santi, Processioni e Sacerdoti (64° puntata: 2 foto della chiesa dell'Annunziata)

La chiesa dell'Annunziata

Oggi è il 15 marzo. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno


Sebbene nata il 12 agosto 1591, si può dire che Luisa di Marillac è una Santa d'oggi e per oggi.

Proveniente da famiglia agiata, fin dalla fanciullezza frequenta gli studi propri della sua età e diviene abile nello svolgere i lavori domestici. Nella giovinezza prova una prima esperienza religiosa: vuole entrare nelle Suore Cappuccine, ma l'idea non ebbe seguito soprattutto per motivi di salute. A ventidue anni, morto il padre ed essendo già orfana di madre, sposa Antonio Le Gras, uomo onesto e credente. Alla fine di questo stesso anno diviene madre. Sempre fedele alla sua vita di pietà e all'amore verso i bisognosi, ha la fortuna di trovare nel suo cammino uomini che furono luminari nella sua epoca, come S. Francesco di Sales, i cui consigli dovevano esserle di così grande conforto in alcune difficoltà.

Vedova nel 1625 si vede libera di darsi interamente alla sua ardente vocazione: la carità verso i poveri. L'incontro con S. Vincenzo de' Paoli darà il definitivo orientamento nella via del bene al quale vuole consacrarsi. Parigi conosce lo zelo, l'ardente carità di questa donna. Per opera di lei e per iniziativa di S. Vincenzo de' Paoli sorge la Congregazione delle Figlie della Carità. Alle prime giovani contadine, giacché furono bonnes filles de champ le sue prime Suore, così diceva: «Onorate anche i malati e considerateli come i vostri padroni». Il loro campo d'azione è vasto e si estende dalla strada, da cui raccolgono gli infelici abbandonati, alle visite a domicilio, all'assistenza ai poveri.

Nelle umili e faticose opere della carità le Figlie della Marillac erano animate dai santi ideali che S. Vincenzo de' Paoli fissava nella prima conferenza alla novella comunità: « Perfezionarsi senza sosta, per fare sempre più e meglio, per divenire migliori e più sante, per sempre far più bene attorno a sè »; e più tardi, parlando della regola che allora s'iniziava: « Le Figlie della Carità avranno per monastero una casa di malati, per cella una camera in affitto, per chiostro le strade della città o le sale degli ospedali, per clausura l'obbedienza, per cancello il timor di Dio, per velo la santa modestia ». Idee queste del tutto rivoluzionarie in quell'epoca.

Passando gli anni le opere si moltiplicano: l'assistenza ai vecchi, piccole scuole, ricoveri ai ragazzi senza tetto e il difficile apostolato fra i galeotti.

La caratteristica dell'opera della Santa è stata l'unione di due generi di vita: una solida e profonda pietà fondata sulla preghiera costante e viva, e una carità ardente, che spinge all'azione, all'apostolato, a darsi a tutti per l'amore di Dio. E questo nel lontano '600, quando tale genere di vita religiosa era sconosciuto alle donne che si consacravano a Dio. Le prime fatiche della Santa e delle sue compagne ebbero la fortuna, cosa insolita nelle opere del Signore, di essere ricompensate abbondantemente. Durante il primo anno di lavoro ben 760 persone traviate furono ricondotte a Dio.

Nel febbraio del 1660 Luisa s'ammalò per non rialzarsi più. Sono giorni di atroce sofferenza fisica: « Figlie mie, bisogna soffrire prima di morire ». « Vivete da buone cristiane ». Queste le ultime due raccomandazioni. Il giorno 15 marzo 1660 Luisa di Marillac s'addormenta nel Signore.

Venne beatificata il 9 maggio 1920 e canonizzata l'11 marzo 1934 dal Papa Pio XI.

PRATICA. La carità ardente e lo zelo apostolico sono segni sicuri della divina predilezione.

PREGHIERA. O Dio, Nostro Signore, degnati d accendere nelle anime nostre il fuoco della carità, per chè col suo bagliore possiamo illuminare le vie di que sto mondo, come un giorni:, fece S. Luisa di Marillac

MARTIROLOGIO ROMANO. A Parigi santa Luisa de Marillac, vedova Le Gras, Fondatrice, insieme con san Vincénzo de' Paoli, delle Figlie della Carità, zelantissima nel soccorrere i poveri, dal Papa Pio undecimo ascritta nei fasti delle Sante.

martedì 14 marzo 2023

Sanità, associazioni escluse dal confronto. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 14 marzo 2023

Da oggi Radio Malfa è on air

 

Quattordici marzo 2023, isola di Salina: Radio Malfa è finalmente attiva. All’indirizzo www.radiomalfa.it, la radio delle Eolie già trasmette musica per appassionati sui propri canali, all’insegna della varietà anche all’interno dello stesso genere. Ma non ci si ferma certo qua. Radio Malfa non è solo la musica ma anche la voce del network “Salina & Eolie news”, marchio nato come iniziativa dello Yacht Club Malfa. Molto presto, infatti, sarà possibile ascoltare delle trasmissioni – anche in diretta – che tratteranno proprio dell’arcipelago, affrontando le più svariate argomentazioni riguardanti le famose “sette sorelle” del Mediterraneo. Per far ciò, ci si affiderà ad esperti ed appassionati delle realtà eoliane.

Quindi, se si desidera l’attenzione mediatica che si pensa di meritare grazie alle proprie competenze, questa è l’opportunità giusta! Chiunque volesse collaborare, può contattare l’addetto stampa Michele Merenda e sottoporre le varie idee da elaborare, per poi mandarle in onda una volta esaminate.

Si ricorda che facendo suonare la radio nella propria attività commerciale durante le ore lavorative, la Direzione offrirà dei passaggi pubblicitari gratuiti online. Per il momento, nell’apposito menu è possibile ascoltare blues (da quello considerato più “rurale” a quello più moderno), jazz (un grande contenitore dove poter apprezzare dalla fusion al jazz-rock, passando per il classico vecchio stile degli anni ‘30/’40), musica italiana anni ‘70 e ‘80, musica internazionale dello stesso periodo, oltre ad un canale dedicato a brani internazionali più recenti. Verranno presto attivati i restanti canali, dedicati alla musica classica, alla new age, al country e alla musica latino-americana. I pezzi da ascoltare diverranno sempre di più, per riempire al meglio le giornate di un pubblico di assoluta qualità!

Michele Merenda