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giovedì 11 aprile 2024

Ricordando... Maria Bartola Paino


Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori.
Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento. Il costo è di euro 15 a pubblicazione, 20 euro con foto.

Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Vivi a pieno questa giornata

E' deceduta Rita Landen in Ziino

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALFA&OMEGA di Lipari
Alla famiglia le nostre condoglianze

Oggi, 11 aprile: Santa Gemma Galgani

 Gemma Galgani nacque a Camigliano di Lucca il 12 marzo 1878 da Enrico Galgani e da Aurelia Landi, ambedue ferventi cristiani. La buona madre sembrava che presentisse la sua vicina morte e perciò quando poteva stare con la cara bimba, le spiegava le verità della fede, i pregi dell'anima, la bruttezza del peccato, e la vanità delle cose del mondo. Più spesso, mostrandole il Crocifisso, le diceva: « Vedi, Gemma, questo caro Gesù è morto per noi in croce ». A quella vista la fanciullina profondamente commossa piangeva. Questo piissimo sentimento di amore verso Gesù appassionato fu la caratteristica della sua vita: vita di amore e di sacrificio.
Gesù difatti l'aveva prescelta e la voleva santificare attraverso vie straordinarie, facendola partecipe dei suoi dolori ed attirandola a sè mediante vincoli di amore ineffabili.

Il 17 giugno 1887, festa del Sacro Cuore di Gesù, fece la sua prima Comunione con angelico fervore, contando nove anni di età.

Non entrò in religione quantunque lo desiderasse ma guidata prodigiosamente dalla Provvidenza Divina, dopo dolorosissime prove fu ricevuta dalla famiglia Giannini nella città di Lucca, e quivi visse fino alla morte.

Non è possibile dire in poche righe tutte le meraviglie che il Signore operò in lei : Soffrire per Gesù, con Gesù, amare soltanto Gesù, era il suo altissimo ideale. « Vada, diceva, vada chi vuole sul Monte Tabor, io me ne voglio stare con Gesù sul Calvario ». E sul Calvario Gemma sbocciò come mistico fiore.

Già fin dalla fanciullezza ebbe a soffrire: la malattia e la morte della madre; una dolorosissima operazione ad un piede; lo spogliamento di tutti gli averi della famiglia Galgani per cui si trovò nell'estrema miseria, ed un'altra penosissima malattia, da cui fu miracolosamente guarita. Per tanta eroica rassegnazione, Gesù le apparve e le disse: « Figlia, alla grazia che ti ho fatta stamattina (cioè la guarigione), ne seguiranno ancora molte altre maggiori. Io sarò sempre con te, io ti farò da padre, e la mamma tua sarà l'Addolorata ».

A Lucca cominciò la lunga serie delle grazie. Gesù non si lasciò vincere in generosità. Tutti i venerdì Gemma soffriva i dolori della passione del Signore, e nel 1899, due anni dopo la sua offerta col voto di perpetua verginità, fu favorita del dono delle stimmate. Con questo, resa più partecipe dei dolori di Gesù, .raggiunse in breve il più alto grado della mistica. Diceva con S. Paolo: « Oggi non sono più in me, sono col mio Dio, tutta per lui ed egli è tutto in me e per me ».

Godette anche la confidenza del suo Angelo Custode, il quale la liberò da molte tentazioni e portò perfino la sua corrispondenza al padre Germano, suo direttore spirituale.

Il demonio la perseguitò sotto svariatissime forme, persino apparendole nella persona di Gesù appassionato. La grazia però di cui era favorita, le fece sempre discernere i moti del maligno da quelli dello spirito buono. Consumata più dalle fiamme del divino amore che dalla malattia, se ne volava al suo celeste Sposo 1'11 Aprile 1903, vigilia di Pasqua.

PRATICA. — Non stiamo mai in peccato mortale, ma purifichiamo prontamente la nostra anima.

PREGHIERA. — O Signore Gesù che nella vita della tua serva Gemma, hai mostrato come prediligi i semplici e gli umili, fa' che imitandola possiamo attirare anche su di noi le tue benedizioni.


PREGHIERA A S. GEMMA PER CHIEDERE GRAZIE
O cara santa Gemma, che ti sei lasciata plasmare da Cristo crocifisso, ricevendone nel tuo corpo verginale i segni della sua gloriosa Passione, per la salvezza di tutti, ottienici di vivere con generosa dedizione il nostro impegno battesimale e intercedi per noi presso il Signore affinché ci conceda le grazie desiderate.

Amen

Santa Gemma Galgani, prega per noi.
Padre nostro, Ave Maria, Gloria

MARTIROLOGIO ROMANO. A Lucca, santa Gemma Galgani, vergine, che, insigne nella contemplazione della Passione del Signore e nella paziente sopportazione dei dolori, a venticinque anni nel Sabato Santo concluse la sua angelica esistenza.

mercoledì 10 aprile 2024

In Sicilia test antidroga per i deputati dell'Assemblea Sarà volontario, 35 su 70 lo fecero l'anno scorso

(ANSA) Anche quest'anno i deputati regionali dell'Assemblea regionale siciliana potranno sottoporsi al test antidroga.
Chi vorrà potrà recarsi martedì prossimo nell'infermeria di Palazzo dei Normanni, dalle 11 alle 18.
Lo ha annunciato in apertura della seduta parlamentare il presidente dell'Ars, Gaetano Galvagno.
"Sono felice di sapere che il presidente Galvagno, ha deciso di ripetere il test antidroga che io stesso ho voluto lo scorso anno - dice il vice presidente della commissione regionale Antimafia, Ismaele La Vardera - La politica deve essere trasparenza e come l'anno scorso anche io, come il presidente, non avrò problemi a fare il test davanti ai giornalisti per poi condividere con loro anche il risultato. Chissà se questo Palazzo ha imparato dopo quanto accaduto l'anno scorso, per fortuna lo scopriremo fra una settimana. Il mio auspicio è che lo facciano tutti e 70 deputati e non come l'anno scorso solo 35. Per primi noi dobbiamo essere esempio per le giovani generazioni essendo al di sopra di ogni sospetto. Complimenti al presidente per l'iniziativa che dovrebbe essere estesa anche a tutti gli amministratori locali. La gente è sfiduciata dai politici, soprattutto quando questi sono 'stupefacenti'".

Pescando nel nostro archivio: Video del Ministro Stefania Prestigiacomo a Lipari (anno 2010)

Beni culturali, avviata campagna di prevenzione incendi in tutti i siti. Scarpinato: «Attività fondamentale per ridurre i rischi»

L'assessorato dei Beni culturali e dell'identità siciliana, in vista dell'approssimarsi della stagione estiva, ha predisposto l'avvio della campagna di prevenzione e salvaguardia dagli incendi nei luoghi della cultura. L'assessore Francesco Paolo Scarpinato ha dato mandato al dirigente generale del dipartimento dei Beni culturali, a tutti i soprintendenti e ai direttori dei parchi archeologici, dei musei, delle gallerie, dei centri e delle biblioteche regionali, di mettere in atto tutti gli interventi necessari a garantire la sicurezza dei siti soggetti a rischio incendio.

«Considerando gli eventi critici dello scorso anno, caratterizzati da temperature elevate e incendi devastanti, stiamo avviando una serie di misure preventive per garantire l’integrità del nostro patrimonio storico e artistico – afferma Scarpinato –. La tutela dei beni culturali deve essere una priorità fondamentale per tutti, per questo confidiamo anche nell’impegno e nella sensibilità di ogni singolo individuo».

Domani, sciopero nazionale dei trasporti. Caronte & Tourist ha predisposto servizi minimi da assicurare nello Stretto e tra la Sicilia e le isole minori.


 

In corso svuotamento vasche di calma a Canneto e Vulcano

COMUNICATO - Già avviati da alcuni giorni i lavori per la pulizia delle vasche di calma dei torrenti Gabellotto nell'isola di Lipari Frazione di Canneto, e del Cono di La Fossa nell'isola di Vulcano. 

I due interventi, finanziati dal Comune di Lipari, scongiureranno il pericolo che i detriti alluvionali compromettano la viabilità e invadano gli immobili dei rispettivi centri abitati.

Appaltati nel mese  di dicembre, i lavori sono stati avviati dopo la consegna delle aree demaniali da parte della Struttura Tecnica Ambientale di Messina, e affidati rispettivamente alla Ditta Casella Giuseppe (per Lipari) e Eolotrasporti (Vulcano).

Prevedono lo svuotamento delle vasche di calma dei detriti alluvionali ed il loro versamento alla foce, come indicato dai provvedimenti ambientali ottenuti. La conclusione degli interventi è prevista per l’inizio del mese di maggio.

Presentato al Comprensivo "Isole Eolie" il libro "Di Qua e di Là"

 

Comunicato - Si è tenuto,  lunedì 8 aprile ,a Lipari l’evento di presentazione del libro “Di Qua e di Là” presso l’Istituto comprensivo ISOLE EOLIE. In un’Aula Magna gremita di studenti, docenti e genitori l’autrice Elisabetta Mancuso ha presentato la sua romantica fiaba insieme alla illustratrice Beatrice Buccheri. In videoconferenza era presente la Scuola di Valona (Albania) gemellata con la nostra. Inserito nel percorso del Progetto e-Twinning “Sapori Mediterranei” del nostro Istituto, l’evento è stato presentato dalla DS Mirella Fanti, poi brillantemente introdotto dalla prof.ssa Daniela Culò (Ambasciatrice Erasmus USR Sicilia), ed arricchito dagli interventi degli esperti invitati per l’occasione: Lucy Iacono (Comune di Lipari e FIDAPA) ha elencato i principi di una sana alimentazione; Biagio Rantuccio (SLOWFood) ha illustrato il lavoro nei nostri Orti Didattici; Rosario Vilardo (Museo Archeologico di Lipari) ha ricordato la nostra storia e preistoria alimentare depositata nelle anfore e negli otri; Angelo Paino (ARIE) ha sottolineato il contributo della ristorazione delle Eolie nella cura dei sapori locali; Anna Spadaro ha parlato del ruolo delle associazioni nel nostro territorio (Soroptimist) .

Infine – in un silenzio sospeso di ascolto e concentrazione – l’Autrice ha letto dei brani della fiaba che racchiude l’Amore per la Natura e avverte dei pericoli che tutti noi corriamo se non la a seguiamo. La proiezione delle bellissime illustrazioni ha fatto sognare grandi e piccoli. Al termine dell’evento sono state distribuite le copie del libro agli ospiti presenti e agli alunni delle classi 3^. Nella seconda parte della mattinata il team di docenti ed autrici ha organizzato un Laboratorio di disegno per le tre classi.

Una mattinata davvero speciale !!!!

LA DIRIGENTE SCOLASTICA
IC ISOLE EOLIE
prof.ssa Mirella Fanti

Ricordando... Antonio Spanò


Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori.
Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento. Il costo è di euro 15 a pubblicazione, 20 euro con foto.

Il pensiero di Don Bernardino Giordano: La persona non è il suo limite.

"Cartolina virtuale" dalle Eolie


 

Oggi, 10 aprile: Santa Maddalena di Canossa

Maddalena nacque a Verona il l° marzo 1774 da nobile e ricca famiglia, terzogenita di sei fratelli. La sua vita fu subito segnata da tristi episodi, come la morte del padre, le seconde nozze della madre, la malattia e l'incomprensione, ma il Signore la guida verso strade imprevedibili che Maddalena tenta con fatica di percorrere.
Attratta dall'amore di Dio, a 17 anni desidera consacrare la propria vita a Lui e per due volte tenta l'esperienza del Carmelo, ma lo Spirito la sollecita interiormente a percorrere una via nuova: lasciarsi amare da Gesù per essere disponibile totalmente ai fratelli afflitti da varie povertà. Ritorna in famiglia e, costretta nuovamente da avvenimenti dolorosi e da tragiche situazioni storiche di fine Settecento, racchiude nel segreto del cuore la sua chiamata e si inserisce nella vita di palazzo Canossa, accettando l'amministrazione del vasto patrimonio familiare.

Con impegno e dedizione, Maddalena assolve i suoi doveri quotidiani e allarga la cerchia delle sue amicizie, rimanendo aperta all'azione misteriosa dello Spirito che gradualmente plasma il suo cuore e la rende partecipe dell'amore del Padre per l'uomo sull'esempio di Maria, la Vergine Madre Addolorata.

Accesa da questa carità, Maddalena si apre al grido dei poveri affamati di pane, di istruzione, di comprensione, della Parola di Dio. Li scopre nei quartieri periferici di Verona, dove i riflessi della Rivoluzione francese, le alterne dominazioni di Imperatori stranieri, le Pasque veronesi, avevano lasciato segni di evidenti devastazioni e di umane sofferenze.

Nel 1808, superate le ultime resistenze della sua famiglia, Maddalena lascia definitivamente il palazzo Canossa per dare inizio, nel quartiere più povero di Verona, a quella che interiormente riconosce essere la volontà del Signore: servire gli uomini più bisognosi con il cuore di Cristo!

La Carità è un fuoco che si dilata! Maddalena si rende disponibile allo Spirito che la guida anche tra i poveri di altre città: Venezia, Milano, Bergamo, Trento. In pochi decenni le fondazioni della Canossa si moltiplicano.

L'amore del Crocifisso Risorto arde nel cuore di Maddalena Che con le compagne diviene testimone dello stesso amore in cinque ambiti specifici: la scuola di carità per la promozione integrale della persona; la catechesi a tutte le categorie, privilegiando i lontani; l'assistenza rivolta soprattutto alle inferme degli ospedali; seminari residenziali per formare giovani maestre di campagna e preziose collaboratrici dei parroci nelle attività pastorali; corsi di Esercizi spirituali annuali per le dame dell'alta nobiltà, allo scopo di animarle spiritualmente e coinvolgerle nelle varie opere caritative.

L'Istituzione delle Figlie della Carità tra il 1819 e il 1820 ottiene l'approvazione ecclesiastica nelle varie Diocesi dove le Comunità sono presenti. Papa Leone XII approva la Regola dell'Istituto, con il Breve Si Nobis, il 23 dicembre 1828. Verso

la fine della vita, dopo ripetuti falliti tentativi con don Antonio Rosmini e don Antonio Provolo, Maddalena riesce a dare avvio anche all'Istituto maschile da lei progettato sin dal 1799.

Il 23 maggio 1831 a Venezia apre il primo Oratorio dei Figli della Carità per la formazione cristiana dei ragazzi e degli uomini, affidandolo al sacerdote veneziano don Francesco Luzzo, coadiuvato da due laici bergamaschi: Giuseppe Carsana e Benedetto Belloni.

Maddalena torna alla Casa del Padre a soli 61 anni. Muore a Verona assistita dalle sue Figlie il 10 aprile 1835, venerdì di Passione!

MARTIROLOGIO ROMANO. A Verona, santa Maddalena di Canossa, vergine, che di sua volontà rigettò tutte le ricchezze del suo patrimonio per seguire Cristo e fondò i due Istituti dei Figli e delle Figlie della Carità per promuovere la formazione cristiana della gioventù.
Selezioniamo per la stagione 2024 la seguente figura referenziata e motivata:

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UNA STANZA TUTTA PER SÉ: INCONTRO A LIPARI. Soroptimist e Carabinieri insieme contro la violenza sule donne

 

Comunicato stampa

 

UNA STANZA TUTTA PER SÉ: INCONTRO A LIPARI

Soroptimist e Carabinieri insieme contro la violenza sule donne

 

Si è svolto a Lipari il 18 marzo 2024 l’incontro-dibattito dal titolo “Una stanza tutta per sé: come e quando possiamo fare di più per aiutare le vittime di violenza?” realizzato in collaborazione tra il Soroptimist Club Lipari Isole Eolie e l’Arma dei Carabinieri.

 

La sala convegni del Gattopardo Park Hotel (v. immagine allegata) era gremita di persone che sono intervenute per ascoltare gli esperti, condividere esperienze su questo importante tema d’attualità e confrontarsi sulle azioni concrete di contrasto alle violenze di genere. Erano presenti in sala anche il vicesindaco Saverio Merlino, il T.V. (CP) Mario De Bellis, comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, e il Luogotenente Luciano Massimo Le Donne, comandante della Stazione dei Carabinieri di Lipari.

 

Dopo i saluti del sindaco Dott. Riccardo Gullo, ha aperto i lavori la Presidente del Soroptimist Club Lipari Isole Eolie – Ing. Anna Spadaro (v. immagine allegata) – che ha illustrato il progetto già realizzato di una stanza presso la stazione dei carabinieri di Lipari dedicata alla denuncia di violenze da parte delle donne, al fine di agevolare questo difficile e doloroso momento, che è stata dotata anche di una valigetta portatile contenente un notebook con sistema di registrazione audio-video speciale, appositamente pensato per questo scopo.

 

Successivamente sono stati proiettati i video della campagna Soroptimist “Orange the world” per prevenire le violenze domestiche mediante il riconoscimento in anticipo dei segnali di una cosiddetta relazione “tossica”.

 

Giada Maria Catena Ainis, Vice-Presidente del Rotaract Club di Lipari Arcipelago Eoliano, ha illustrato le iniziative realizzate il 25 Novembre u.s. – Giornata internazionale contro la violenza sulle donne – presso le scuole di Lipari per sensibilizzare gli studenti su questo argomento.

 

Molto interessanti sono stati gli interventi dell’avvocato Erika Paino, che ha parlato della normativa e delle misure di sostegno dopo la denuncia, e della d.ssa Moira Casella, psicologa psicoterapeuta che ha affrontato il delicato tema della violenza psicologica e degli strumenti per contrastarla e ha letto una poesia di Gio Evan "Ogni tanto pensa a te…”.

 

L’avvocato Francesco Pellizzeri, docente di diritto, ha affrontato quindi lo spinoso argomento della violenza economica, una tipologia poco nota ma molto subdola di violenza di genere con il supporto di un video della canzone di Tracy Chapman “Behind the Wall”.

 

Ha concluso i lavori il capitano Andrea Maria Ortolani, comandante della compagnia dei carabinieri di Milazzo, che ha effettuato un intervento sulle iniziative poste in essere dall’Arma dei Carabinieri per il contrasto alla violenza di genere. A conclusione del suo intervento la proiezione del cortometraggio “Piccole cose di valore non quantificabile” di Paolo Genovese e Luca Miniero ha dato all’assemblea ulteriori spunti di riflessione.

 

La giornata di lavori è stata anche l’occasione per evocare la campagna nazionale di sensibilizzazione “Posto occupato”: un posto in sala è stato lasciato vuoto per evocare le vittime della violenza di genere e invitare tutti i presenti a non dimenticare.

Trasporti: I consiglieri di minoranza di Lipari ringraziano la Regione

 COMUNICATO - Ringraziamo il Presidente della Regione Sicilia Renato Schifani e l' Assessore Aricó per il tempestivo intervento messo in campo in risposta alla sospensione dei collegamenti integrativi a mezzo nave al fine di scongiurare una crisi che rischiava di compromettere seriamente l'economia delle isole minori siciliane, e quindi anche delle isole Eolie. Ci auguriamo adesso che il Sindaco  di Lipari, nella qualità di coordinatore delle isole siciliane, mantenga fede ai proclami fatti prima di Natale, tralasci gli spettri del passato e si rechi a Roma per convincere il governo nazionale ad intervenire contro l'aumento del 20% dei biglietti delle navi perpetrato da ormai quasi 4 mesi che ha visto impennare i prezzi delle materie prime.

I consiglieri di minoranza.

martedì 9 aprile 2024

Lipari: Importante convegno del Rotary Lipari - Arcipelago eoliano con attenzione ai giovani e al mondo del lavoro

 

L'evento  vedrà a Lipari : presidenti dell'albo dei Consulenti del Lavoro; presidenti dei Dottori Commercialisti, degli Agronomi ed una presenza istituzionale come il Procuratore della Repubblica Giuseppe Verzera.

A.R.I.E. "squisita" la prima. Con il "Convivio di Eolo" parte la stagione estiva 2024

(Comunicato) Tanta partecipazione ed eccezionale gradimento per il pranzo/evento promosso dagli associati di A.R.I.E al Ristorante Filippino di Lipari che ha aperto la stagione estiva 2024 e ha segnato l’avvio di una serie di progetti di promozione della cultura eoliana del buon cibo.

Presenti i sindaci eoliani e l’assessora regionale al turismo On. Elvira Amata.

“Il Convivio di Eolo è il nostro primo evento e vuole diventare un appuntamento da ripetere negli anni per simboleggiare l’inaugurazione della stagione turistica e promuovere la ristorazione eoliana ed il nostro arcipelago in un percorso itinerante del gusto che cancella i confini locali e si mescola nel territorio nazionale ed internazionale.”

Con queste parole davanti ad un pubblico numerosissimo composto da istituzioni, giornalisti ospiti provenienti da tutte le isole Eolie, siciliani e  nazionali il presidente di A.R.I.E. Angelo Paino ha aperto ieri al Ristorante Filippino di Lipari “Il Convivio di Eolo”, il pranzo/evento che ha inaugurato con grande successo l’attività dell’associazione dei ristoratori eoliani.

 ’importante iniziativa è stata sostenuta dalla Regione Siciliana e dal presidente dell’ Ars Gaetano Galvagno ed in rappresentanza del governo siciliano è intervenuta l’assessora regionale al turismo Elvira Amata.

“Possiamo lavorare insieme” ha assicurato agli associati di A.R.I.E l’onorevole Amata. “Dobbiamo fare sistema da soli non si possono raggiungere i giusti obiettivi e ringrazio vivamente gli associati per aver unito le forze. In Sicilia abbiamo un’offerta turistica  unica e speciale e l’enogastronomia, in questo caso quella delle Isole Eolie, è da sempre un voce importante e trainante anche in chiave di scelta delle vacanze.”

Alla prima iniziativa di A.R.I.E. sono intervenuti anche i sindaci Riccardo Gullo di Lipari, Domenico Arabia di Santa Marina Salina e Giacomo Montecristo di Leni. Tutti, insieme anche a  Clara Rametta di Malfa (assente solo per motivi familiari) hanno  sottolineato l’importanza della nascita della nuova associazione per contribuire a sostenere la promozione del comparto turistico eoliano ed hanno assicurato il proprio sostegno agli associati di A.R.I.E  conferendogli il ruolo di ambasciatori del gusto e dei sapori delle Isole Eolie

Presente  all’incontro anche il presidente di Federalberghi Isole Eolie Christian del Bono che ha assicurato il sostegno della categoria, importante quest’ultimo  in termini di accoglienza.

Nel corso del  pranzo/evento introdotto dal componente direttivo Massimo Lo Schiavo  ed arricchito per la presentazione dei vini dal segretario Danilo Conti i  componenti di A.R.I.E hanno sensibilizzato le istituzioni eoliane e regionali sull’importanza di partecipare  alle più importanti  fiere sul turismo per presentare davanti ad un pubblico di settore non solo i prodotti locali noti in tutto il mondo come la malvasia, i capperi, i vini ma più in particolare un’offerta turistica a 360 gradi, offerta che non può prescindere  -hanno detto- dal miglioramento dei collegamenti delle Eolie con la Sicilia ed i porti italiani.

L’ attività dei soci di A.R.I.E  ha  fra i suoi scopi principali quello di contribuire a rafforzare i grandi punti di forza delle Isole Eolie, dal 2000 Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco e che hanno costituito il loro successo facendone una delle mete più importanti del turismo internazionale; fra questi  spiccano il Cappero di Salina presidio slow food, i Capperi delle Isole Eolie Dop, la Malvasia DOC, i vini delle cantine eoliane IGP,  i pregiati grani antichi,  i prodotti dell’agricoltura ed i rinomati formaggi, le tante attività che si possono compiere nel territorio, dal trekking a quelle sul mare, la storia antica dei territori ricchi  di monumenti da scoprire, i meravigliosi paesaggi naturali, il verde incontaminato.

Tanti di questi elementi sono emersi ieri nel corso de “Il Convivio di Eolo” dove protagoniste sono state  letradizioni esaltate e rivisitate dagli chef locali che annoverano eccellenze della ristorazione italiana  come Martina Caruso, la più giovane stella Michelin d’Italia.

Un  autentico ed apprezzatissimo tripudio  di gusti, sapori  ed emozioni accompagnato dagli straordinari  vini delle cantine eoliane e culminato dopo antipasti, primi e secondi con i dolci eoliani preparati dalle sapienti mani di alcune donne del territorio; un percorso  unico e  speciale che ha messo in luce le straordinarie materie prime locali e la capacità di tutti i ristoratori di lavorare insieme in modo creativo.

Entusiasmo e passione che da oggi proseguirà ogni giorno nelle cucine di tutti i ristoratori di A.R.I.E. per promuovere in modo creativo il turismo nelle Eolie attraverso il grande patrimonio dell’enogastronomia.

“Il Convivio di Eolo “ è formato da  Angelo Paino presidente,  il direttivo è composto dai  vice presidente vicari,  Lucio Bernardi delegato di Lipari, Fabio Giuffrè delegato per Salina, Federica Sulfaro delegata per Panarea, segretario Danilo Conti, tesoriere Francesco Fonti ed ancora Gilberto Iacono delegato per Vulcano, Antonino Zaccone delegato per Stromboli, Giuseppe Santamaria delegato per Filicudi, componenti del direttivo sono  Antonino Alaimo, Francesco Basile, Emanuele Carnevale, Nunzia Cincotta, Giuseppe Finocchiaro, Rosy Gallo, Massimo Lo Schiavo.

 

LIPARI: DENUNCIATO DAI CARABINIERI IL PRESUNTO AUTORE DEGLI INCENDI IL LOCALITÀ LAMI

COMUNICATO - I Carabinieri della Stazione di Lipari, a conclusione di attività investigativa, hanno denunciato – in stato di libertà – un 56enne del luogo, già noto alle Forze dell’Ordine, quale presunto responsabile di alcuni incendi boschivi che si sono sviluppati, in località Lami di Lipari, nei mesi di settembre 2022, luglio 2023 e gennaio 2024.

Le investigazioni, portate avanti attraverso sopralluoghi, puntualmente effettuati nelle aree interessate dagli incendi, laddove sono stati individuati i punti d’innesco, sostenute anche dalle dichiarazioni rese da alcuni testimoni, hanno permesso ai Carabinieri di risalire all’identità del 56enne, quale presunto responsabile, che pertanto è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per i reati plurimi di incendio boschivo.

Quanto sopra, ai fini dell’esercizio del diritto di cronaca, costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti dell’indagato, che, in considerazione dell’attuale fase delle indagini preliminari, è da presumersi innocente fino alla sentenza irrevocabile che ne accerti le responsabilità e con la precisazione che il giudizio, che si svolgerà in contraddittorio con le parti e le difese davanti al giudice terzo ed imparziale, potrà concludersi anche con la prova dell’assenza di ogni forma di responsabilità in capo agli stessi indagati.


Collegamenti integrativi. I sindaci delle isole minori: "Si torna a navigare" e ribadiscono necessità tavolo tecnico permanente


 

Caronte & Tourist Isole Minori. Giovedì 11 aprile il primo rifornimento di GNL della “Nerea” a Trapani. L’AD Vincenzo Franza: “Noi fin qui obbligati a far viaggiare le nostre navi più moderne a gasolio. Occorre pensare a depositi di GNL nei nostri porti a servizio di navi e Tir”.

Messina - 9/4/2024 - “La Elio è entrata in servizio nello Stretto nel 2018, la Nerea pochi mesi fa, la Pietro Mondello entrerà in servizio entro il 2024 e una quarta unità si aggiungerà prossimamente. Sono tutte navi a doppia propulsione, gasolio più GNL, o addirittura dotate come nel caso delle ultimissime arrivate di un pacco batterie che può assicurare la propulsione elettrica in entrata o in uscita dai porti e consentire di tenere i motori termici spenti durante le soste in banchina. Noi insomma siamo andati avanti e continuiamo a farlo lungo quella strada chiamata trasporto ecosostenibile che abbiamo imboccato già anni fa, tra le prime compagnie di navigazione nel Mediterraneo. Non con i risultati che ci saremmo aspettati, bisogna dire, se è vero che anni di battaglie per avere un deposito di GNL a servizio delle navi ma anche dei TIR che operano nell’Area dello Stretto non hanno portato a nulla. E noi - essendo economicamente insostenibile far giungere il gas dal nord Italia - siamo stati fin qui costretti a far viaggiare la nostra Elio a gasolio”.

C’è un po’ di amarezza nelle parole con le quali Vincenzo Franza, AD di Caronte & Tourist Isole Minori, commenta il primo bunkeraggio con gas naturale liquefatto (GNL) della Nerea, l’ultima arrivata della flotta in atto in servizio tra Trapani e Pantelleria, in programma giovedì 11 presso il molo Ronciglio del porto di Trapani.

In attesa della industrializzazione della produzione di carburanti ancora più performanti e puliti, il GNL è stato individuato come il carburante di larga reperibilità in grado di assicurare significativi tagli alle emissioni climalteranti e nocive (riduzione del 45% di anidride carbonica, del 60% di ossidi di azoto e del 99% di ossidi di zolfo, oltre a un abbattimento del 99% del particolato).

Tuttavia lacune procedurali, costi di trasporto e assenza di infrastrutture hanno reso difficoltoso o addirittura impossibile l’approvvigionamento non solo per le navi ma anche per le sempre più numerose flotte di TIR convertitesi al GNL. 

Adesso un primo segnale di svolta, reso possibile dalla flessione del prezzo del GNL.

Il metodo di bunkeraggio è quello Truck to Ship, cioè da camion a nave, assai utilizzato nei porti del nord Europa ma poco in Italia. È un metodo che assicura flessibilità e replicabilità, specialmente in luoghi dove manca un'infrastruttura fissa per il GNL e che potrà essere utilizzato anche per rifornire le navi di biogas, carburante 100% sostenibile derivato dagli scarti organici, verso cui Caronte & Tourist sta già concentrando la sua attenzione.

“Dopo aver trasmesso un'istanza formale per il rifornimento di GNL nel porto di Trapani - si legge in una nota di C&T - abbiamo partecipato attivamente al tavolo di lavoro per definire gli aspetti procedurali delle modalità del bunkeraggio alla presenza delle figure tecniche specializzate nella valutazione dei sistemi di sicurezza. Ad ulteriore perfezionamento del modello, il 21 marzo è stato effettuato il cosiddetto Dry-Run, cioè una prova generale eseguita ad autobotte vuota, che ha avuto un esito assolutamente positivo. Generoso e decisivo, in tutte le fasi, è stato il supporto che a Trapani i tecnici e i responsabili dell’AdSP del Mare di Sicilia Occidentale, della Capitaneria di Porto dei Vigili del Fuoco ci hanno assicurato”.

“Abbiamo sempre sostenuto - conclude Franza - che chi fa impresa dovrebbe avvertire su di sé una responsabilità aggiuntiva per il territorio e la collettività. E che questa responsabilità andrebbe oggi declinata in senso ancora più ampio, perché è anche dell’ambiente che oggi dobbiamo prenderci cura. Ecco perché noi valutiamo con grande interesse e favore la costituzione o la riconversione delle flotte aziendali - navi o TIR che siano - da gasolio a gas naturale liquido. Ma servono le infrastrutture, servono i depositi di GNL”.

Sbloccato il fermo dei collegamenti integrativi attraverso l'obbligo di servizio pubblico

Emergenza rientrata, i collegamenti integrativi con le isole minori verranno garantiti come obbligo di servizio pubblico. Sarà la Regione Siciliana a coprire i relativi costi. Questa la soluzione individuata con la massima urgenza dal governo Schifani per evitare la riduzione delle corse dei trasporti marittimi da e verso gli arcipelaghi siciliani, in attesa della definizione della nuova gara per affidare il servizio per la continuità territoriale con navi ro-ro, il cui avviso è stato pubblicato il 20 febbraio scorso.
La giunta regionale, su proposta dell’assessorato delle Infrastrutture e della mobilità, ha deciso di applicare quanto previsto dal regolamento europeo n. 1370/2007, affidando alla società SNS (Società Navigazione Siciliana) l’obbligo di servizio pubblico per un massimo di due anni, a partire dal 23 ottobre 2023. Da quella data, infatti, la compagnia aveva già avviato i collegamenti integrativi in vista della firma dell’estensione della convenzione stipulata nel 2016 con il Ministero delle Infrastrutture, con oneri finanziari a carico della Regione. Il Mit, però, non ha ancora sottoscritto l’atto per via di ulteriori necessari passaggi amministrativi, non interni all'Amministrazione regionale. Un prolungamento dei tempi che ha portato la società a comunicare la sospensione del servizio dall’8 aprile 2024.

Eventualità che è possibile evitare grazie alla procedura adesso individuata. Sarà così mantenuta la frequenza dei collegamenti, con una spesa stimata di quasi 18 milioni di euro l’anno, in linea con quanto già previsto per l’estensione della convenzione con il Mit.

«Con grande impegno e rapidità - afferma il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani - abbiamo dato una risposta immediata a residenti, lavoratori, operatori commerciali e turisti, scongiurando una situazione che sarebbe potuta divenire di vera emergenza economica e sociale. Grazie alla modalità individuata manterremo attive tutte le corse di traghetti e navi con le nostre isole minori, che per noi sono una priorità».

«Siamo al fianco di chi vive e lavora nelle isole minori e delle amministrazioni locali - aggiunge l’assessore alle Infrastrutture e mobilità Alessandro Aricò – e lo dimostra la celerità con cui gli uffici del nostro dipartimento, con grande solerzia, si sono mobilitati per affrontare il problema e proporre una soluzione nel più breve tempo possibile. Ci assumiamo la responsabilità di applicare una disposizione comunitaria che ci consente, temporaneamente, di superare le criticità che sono sorte. Al contempo, inoltre, lavoriamo speditamente per definire la nuova gara per la continuità territoriale marittima e aggiudicare il servizio».

Ricordando... Antonio, Peppino e Pasquale Parisi, Carmelo Di Stefano


Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori.Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento. Il costo è di euro 15 a pubblicazione, 20 euro con foto.

"Cartolina virtuale" dalle Eolie


 

Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Nessuno è solo

Oggi, 9 aprile: San Demetrio di Tessalonica

 Chiamato dai Greci "Megalomartire" è il più famoso dei soldati martirizzati d'Oriente dopo San Giorgio, la sua carriera militare sembra essere una leggenda. Si dice che avesse respinto i barbari che stavano assediando Tessalonica. Probabilmente era un diacono morto a Sirmio di Dalmazia, durante la persecuzione di Diocleziano e Massimiano, dopo aver predicato in città, l'imperatore Diocleziano ordinò di imprigionarlo, ma prima del combattimento di alcuni gladiatori, uno di loro, San Nestore, chiese a Demetrio la sua benedizione, che gliela diede e vinse il combattimento, quando Nestore fu interrogato sulla sua vittoria, affermò che la doveva al Dio di Demetrio, questo sconvolse notevolmente l'imperatore, che desiderava l'altro gladiatore vincitore e ordinò di giustiziare Demetrio in prigione.


Secondo una leggenda di Tessalonica, San Demetrio, originario di quella città, fu arrestato per aver predicato il Vangelo. Senza alcun processo, è stato assassinato nei bagni pubblici, dove era stato imprigionato.

Demetrio, che probabilmente era un diacono, subì il martirio a Sirmio (l'attuale Mitrovic, in Serbia) in una data sconosciuta. Dopo la sua morte, molti miracoli furono compiuti per intercessione di Demetrio. Leonzio, prefetto dell'Illiria, costruì due chiese in onore di San Demetrio nel V secolo: una a Sirmio e l'altra a Salonicco (l'attuale Salonicco, in Grecia). Intorno all'anno 418, le reliquie di San Demetrio furono depositate nella chiesa di Tessalonica, che da allora diventò il grande centro di culto del santo. I pellegrini accorrevano al santuario, perché dalle reliquie sgorgava un olio dalle proprietà meravigliose; per questo motivo al santo furono dati i nomi di taumaturgo, megalomartire ed è considerato un santo miroblita.

La festa di San Demetrio viene celebrata con grande solennità in tutto l'Oriente il 26 ottobre, e il suo nome figura nella preparazione della liturgia eucaristica bizantina.

MARTIROLOGIO ROMANO. Presso Srijem in Pannonia, nell’odierna Croazia, san Demetrio, martire, che ovunque in Oriente, e in particolar modo a Salonicco, gode di pia venerazione.


ICONOGRAFIA



San Demetrio Martire
titolo San Demetrio Martire nelle prime raffigurazioni prima della caduta di Costantinopoli



L'iconografia di San Demetrio lo raffigura con un armatura da soldato romano, nonostante le sue prime rappresentazioni precedenti al 600 lo vedevano vestito di una semplice tunica. Dopo la caduta di Costantinopoli il martire di Tessalonica venne sempre più spesso associato a san Giorgio raffigurato a dorso di un cavallo, spesso di colore rosso per san Demeterio e bianco per san Giorgio. Un elemento che permette di distinguerli è il loro obbiettivo: san Giorgio uccide un drago, mentre Demetrio un moro.


San Demetrio Martire
titolo San Demetrio Martire
autore Ignoto



Un'ulteriore iconografia lo vede dipinto con lo sfondo della Torre bianca di Tessalonica che è raffigurata così come era nota durante il XVI secolo, poiché l'architettura e la conformazione della torre dell'epoca di san Demetrio è rimasta ignota. Una delle più antiche ed importati iconografie di questo santo è oggi custodita nel museo civico di Sassoferrato.


San Demetrio
titolo San Demetrio
autore ignoto

lunedì 8 aprile 2024

Lipari, venerdì torna a riunirsi il consiglio comunale

Venerdì prossimo tornerà a riunirsi il consiglio comunale di Lipari. E' stato convocato, per le 10, dal presidente Nuccio Russo

Due gli argomenti all'ordine del giorno: 1) autoconvocazione dei consiglieri di minoranza su approvazione schema di regolamento disciplinante misure preventive per sostenete il contrasto all'evasione dei tributi locali e 2) revisione della pianta organica delle farmacie presenti sul territorio del Comune di Lipari anni 2023-2024

Federalberghi, precarietà collegamenti via mare penalizza isole. L'ANSA da Lipari



 

Sanità nelle Eolie: Ribadite ieri le principali esigenze dell'ospedale

COMUNICATO - Domenica 7 aprile, in occasione della giornata mondiale sulla sanità, le Eolie tornano a manifestare in favore dell’universalità del diritto alla salute così come sancito dalla nostra Costituzione. Un diritto troppo spesso negato e calpestato, soprattutto in aree marginali e periferiche del paese come le isole minori. 

L’iniziativa - tenutasi in parallelo a Lipari, Milazzo e Barcellona - nasce a seguito della recente istituzione all’Assemblea permanente per la salute pubblica, nell’ambito della quale i Comitati hanno deciso di fare fronte comune, formulando una serie di rivendicazioni in favore del potenziamento dei distretti socio-sanitari di Barcellona, Lipari e Milazzo.

Durante il picchetto – organizzato a Lipari dal Coordinamento Eolie Sanità - che ha poi marciato simbolicamente verso il Presidio Ospedaliero di Lipari, sono state rimarcate le principali esigenze del territorio così come sintetizzate nel volantino distribuito per le vie del centro: Rispetto e potenziamento dell’attuale pianta organica del P.O. di Lipari; Adeguamento dei servizi sanitari alle reali esigenze dell’arcipelago; Potenziamento dei presidi di continuità assistenziale nelle isole minori; Potenziamento del Percorso Parto e riapertura del Punto Nascita. Tra gli interventi che hanno accompagnato la manifestazione, anche quello dell’Assessore al ramo del Comune di Lipari, Cristina Roccella che ha garantito il continuo impegno dell’Amministrazione comunale e solidarizzato con i manifestanti. 

Il prossimo appuntamento alle Eolie è fissato per sabato 13 aprile, a Lipari presso la saletta delle lettere, con l’obiettivo di definire le modalità di partecipazione alla manifestazione pubblica che si terrà a Milazzo il 17 maggio.

Pescando nel nostro archivio: Video Processione Maria SS MA di Porto Salvo a Lipari (luglio 2010 - I° Parte)

In questa rubrica proponiamo alcuni dei video realizzati, negli anni, da questo giornale on line.
Sarà un poco come riavvolgere il nastro rivivere eventi e rivedere luoghi e volti conosciuti

Compagnia carabinieri Milazzo: CANE ANTIDROGA SCOVA MARIJUANA NASCOSTA DIETRO L’ARMADIO IN CAMERA DA LETTO. ARRESTATO UN UOMO

 COMUNICATO - Nei giorni scorsi, a Condrò, nell’ambito di predisposti servizi finalizzati al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno arrestato un uomo del luogo, già noto alle Forze dell’Ordine anche per reati specifici, ritenuto presunto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I Carabinieri della Stazione di Fondachello Valdina, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Cinofili di Palermo Villagrazia, a seguito un’attenta attività di controllo del territorio, si sono presentati presso l’abitazione dell’uomo per eseguire una perquisizione domiciliare. L’attività dei militari dell’Arma condotta con il prezioso apporto del fiuto del cane antidroga, ha consentito di scovare un involucro, abilmente occultato dietro l’armadio della camera da letto, al cui interno i militari hanno trovato e sequestrato oltre mezzo chilo di marijuana. Al termine delle operazioni, l’uomo è stato condotto in caserma, laddove è stato formalizzato il suo arresto.

La droga sequestrata è stata inviata ai Carabinieri del R.I.S. di Messina per le analisi di laboratorio. L’arrestato, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato ristretto presso la Casa Circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto, in attesa di essere giudicato per il reato a lui addebitato.

Calcio, 1° categoria: Per Il Lipari pari in trasferta e domenica si chiude con la capolista

Ottimo pari del Lipari IC (0- 0) sul campo dello Stefano Catania. Domenica prossima, nell'ultima giornata di campionato gli eoliani affrontano in casa la capolista Monforte. Serve almeno un punto per essere certi di non essere agganciati, matematicamente, al terz'ultimo posto dal Rodì Milici. 

Il terz'ultimo posto da il diritto di disputare la gara di play out in casa. 

E' deceduto Bartolo Profilio

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALFA&OMEGA di Lipari
Alla famiglia le nostre condoglianze

Federalberghi isole minori rilancia allarme sui collegamenti marittimi

La precarietà dei collegamenti marittimi continua a danneggiare le isole e gli arcipelaghi di Sicilia. Da questa mattina (lunedì 8 aprile) risultano sospesi i servizi integrativi a mezzo navi operati in convenzione regionale. “Dopo bandi andati deserti, annunci (rimasti tali) riferiti a soluzioni epocali e altre procedure rimaste prive di efficacia, con la stagione turistica ormai avviata, ci ritroviamo con un ulteriore colpo a danno del fragile assetto socioeconomico delle isole minori”. Così Christian Del Bono, presidente di Federalberghi isole di Sicilia.

È del 17 gennaio scorso l’ultima pec, sottoscritta da ben 40 associazioni - trasmessa al *Ministro Matteo Salvini, al Presidente Renato Schifani, all’Assessore alla Mobilità, Alessandro Aricò e al suo Dipartimento - con la quale si denunciavano le gravi carenze del sistema dei collegamenti marittimi. Un sistema dove le emergenze si rincorrono e dove né la Regione Siciliana né il Governo centrale hanno sin qui dimostrato di poterne davvero venire a capo.

Ai tagli e ai rincari insostenibili (30% da giugno 2022 al quale si è sommato un ulteriore 20% da dicembre 2023) a gravare sui collegamenti con navi e aliscafi operati in convenzione statale, si sono andati cristallizzando le criticità di quelli integrativi regionali operati a mezzo navi.

Gli aumenti tariffari scoraggiano i visitatori (tanto i turisti quanto i proprietari di seconde case) e questa sospensione cronicizza in modo insostenibile le problematiche dei servizi operati a mezzo nave, già azzoppati da una riduzione di corse, dall’impiego di mezzi con capienza ridotta e da tariffe aumentate al punto da far lievitare in modo considerevole i costi delle merci e dei carburanti nelle isole.

“Sappiamo che i Sindaci delle isole minori si sono già attivati – conclude Del Bono - e proprio ieri abbiamo sensibilizzato anche l’Assessore Regionale al Turismo, Elvira Amata, presente a Lipari in occasione di un evento ma occorre far presto per evitare di altri danni.

E' deceduta Francesca Casella ved. Spanò

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALFA&OMEGA di Lipari
Alla famiglia le nostre  condoglianze


"Cartolina virtuale" dalle Eolie


 

Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Parola di Dio

Oggi, 8 aprile: Annunciazione del Signore

Il mistero che la S. Chiesa celebra oggi è l'Annuncio dell'Arcangelo Gabriele a Maria, che Ella era stata dal Signore scelta fra tutte le donne ad essere la Madre di Dio, e l'incarnazione del Verbo nel suo seno purissimo.
Anticamente la festa odierna era designata anche col nome di « Concezione di Cristo », « Annunciazione del Signore ». Ciò dimostra che era celebrata più come festa del Signore che della 'Madonna; solo col passare del tempo prese man mano spiccato carattere mariano. Oggi è considerata quasi esclusivamente come festa della SS. Vergine.
« Questo giorno, scrive il Guéranger, è grande negli annali dell'umanità; è grande agli occhi medesimi di Dio, perché celebra l'anniversario del più grande avvenimento che siasi compiuto nel tempo. Quest'oggi il Verbo divino, per mezzo del quale il Padre ha creato tutte le cose, s'è fatto carne nel seno d'una Vergine ed ha abitato in mezzo a noi ».
Questo mistero era già stato preannunciato fin dal Paradiso terrestre, indi più esplicitamente ripetuto e specificato dai Profeti. Isaia, quale segno della Redenzione, all'empio Acaz dice: « Ecco una Vergine concepirà e partorirà un figlio ed Emmanuele sarà il suo Nome ». Più innanzi dice ancora: « Dalla radice di Jesse germinerà una verga e un fiore spunterà da essa ».
Venuta poi la pienezza dei tempi, il tempo accettevole e propizio della Redenzione, mentre la purissima Vergine nazaretana innalza le sue più ferventi preci per accelerare la venuta del Messia, le appare uno dei più fulgidi Arcangeli del Paradiso, Gabriele, e con sommo rispetto e devozione la saluta: « Ave, piena di grazia, il 'Signore è teco, benedetta tu fra le donne ». Udendo queste cose Maria si turba e pensa che specie di saluto sia questo. L'Angelo per rassicurarla le dice: « Non temere, Maria, poiché hai trovato grazia presso Dio; ecco concepirai nel seno e partorirai un figlio, e gli porrai nome Gesù. Questi sarà grande e sarà chiamato Figlio dell'Altissimo e il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà sulla casa di Giacobbe in eterno, e il suo regno non avrà fine ». E Maria, che già ha consacrato la sua verginità a Dio, non comprendendo ciò, dice all'Angelo: « Come avverrà questo se io non conosco uomo? ». Rispondendo l'Angelo le dice: « Lo Spirito Santo verrà in te e la virtù dell'Altissimo ti adombrerà. E per questo quello che nascerà da te sarà santo e sarà chiamato figlio dell'Altissimo... poiché nulla è impossibile a Dio ». E Maria dice: « Ecco la serva del Signore, sia fatto di me secondo la tua parola ». E l'Angelo si parte da lei.
In quel momento il Figlio di Dio scese in lei, prese carne e pur rimanendo vero Dio, cominciò ad essere anche vero uomo, per poi un giorno patire e morire, a fine di salvarci riaprendoci il Paradiso e meritandoci le grazie per bene operare.

domenica 7 aprile 2024

Addio a Franco Providenti, già sindaco di Messina

È morto a Roma, a 89 anni, il dottor Franco Providenti. Alle Eolie era fortemente legato alla frazione liparese di Acquacalda dove trascorreva una parte dei suoi rari momenti di relax La sua salma sarà traslata domani a Messina. Ai figli, Salvatore e Giovanna e ai familiari tutti le condoglianze di Eolienews
È stato sindaco di Messina dal 1994 al 1998, sostenuto da una giunta di centro-sinistra. Già sostituto procuratore a Messina negli anni '80, sostenne la pubblica accusa nel "Maxiprocesso di Messina", primo processo per reati di mafia celebrato nel capoluogo peloritano[ e per le sue inchieste sul crimine organizzato messinese subì anche un attentato dinamitardo che colpì la sua abitazione . Prima di impegnarsi in politica, è stato protagonista e coordinatore di importanti iniziative di volontariato in città, incentrate prima sul Tribunale dei diritti del malato e poi sulla Lega Antidroga Messinese.

Nel 1994 venne candidato come indipendente sulla base di una raccolta di firme di cittadini, inizialmente sostenuto dal PDS, PRC, La Rete, Cristiano Sociali e da una serie di associazioni fra cui le ACLI, IL Movimento Cristiano dei Lavoratori - MCL, i sindacati CGIL, CISL e UIL. Dopo aver ottenuto poco più del 20% al primo turno, venne eletto al secondo turno, superando il candidato di centro-destra, che pure aveva avuto più del 50% nella votazione per il consiglio comunale. La sua amministrazione si è caratterizzata per l'immediata soluzione dell'emergenza rifiuti e per una forte attenzione ai temi sociali, anche grazie all'impegno della vicesindaco Enza Sofo e dell'assessore Gaetano Giunta. Venne anche avviato, grazie a un finanziamento europeo, il progetto della tramvia, poi portato a termine dalla successiva sindacatura. L'Azienda dei Trasporti di Messina (ATM) venne profondamente ristrutturata grazie all'opera del Consiglio di Amministrazione guidato dal presidente Gabriele Siracusano.

La squadra di esperti ed assessori (fra cui anche Gaetano Silvestri, Lia Fava Guzzetta, Luigi Beninati, Lina Panella, Nicola Aricò, Antonio Saitta, Rita Todaro, Gianfranco Moraci) era fortemente caratterizzata dalla presenza di tecnici e, per la prima volta a Messina, di donne. Negli ultimi due anni entrò a farne parte anche l'ex deputato del Partito Comunista Italiano Giuseppe Mangiapane.

Nel 1998 si ricandidò sindaco con il sostegno dell'Ulivo, ma venne battuto dal candidato del Polo Salvatore Leonardi, venendo eletto consigliere comunale, per il Partito Popolare Italiano cui aveva nel frattempo aderito. Negli anni successivi è stato anche presidente dell'Azienda Trasporti di Messina (ATM).

Ha concluso la carriera in Magistratura come magistrato della Corte di cassazione[