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giovedì 15 novembre 2007

Vigili del fuoco di Lipari: Sentenza del CGA

Dopo una lunga battaglia fatta di ricorsi e controricorsi i vigili del fuoco volontari di Lipari, che avevano partecipato al concorso per undici posti bandito dal Ministero dell’Interno per integrare il personale del distaccamento permanente di Lipari e che erano rimasti fuori dai posti utili, hanno ottenuto una sentenza favorevole da parte della Consiglio di giustizia amministrativa di Palermo. Sentenza che, di fatto, gli permette di entrare nella pianta organica a discapito di altri che, secondo quanto accertato dalla corte costituzionale, non avevano il requisito necessario per poter partecipare al concorso: ovvero l’iscrizione da almeno un anno nell’elenco del personale volontario del corpo nazionale dei vigili del fuoco in servizio presso il distaccamento di Lipari. I vigili che si sono visti riconosciuto il loro diritto sono: Maurizio Moretto, Salvatore D’Angelo, Santo Cambria, Francesco e Pasquale Mandarano, Antonino Natoli, Davide Favaloro e Antonino Germanà. Gli lasceranno il posto i vigili, fra l’altro, non eoliani che erroneamente erano stati inseriti in graduatoria. I ricorrenti sono stati rappresentati dagli avvocati Vincenzo La Cava e Andrea Lo Castro

mercoledì 14 novembre 2007

LIPARI: VISITA DEL CAPITANO DEI CARABINIERI COPPOLA


Visionato dal capitano dei carabinieri Francesco Coppola, in visita a Lipari, l’immobile di via Torrente Cappuccini(nella foto) individuato dall’amministrazione comunale liparese quale sede (dopo gli opportuni interventi di ampliamento e di modifica) della tenenza dell’Arma. In origine, si era all’inizio degli anni 80, l’immobile doveva ospitare la scuola materna ma, in seguito, i lavori per via di un contenzioso non furono completati e venne abbandonato a sé stesso. Diventando, di fatto, rifugio di animali e, in qualche periodo, anche “hotel” di senza dimora di passaggio. Nel sopraluogo il capitano Coppola è stato accompagnato dal maresciallo Francesco Villari, dall’assessore Giulio China e da due carabinieri. Secondo le intenzioni nell’immobile dovrebbe essere realizzato un altro piano e, approfittando anche del consistente spazio antistante l’edificio, di un parcheggio sotterraneo per le autovetture di servizio e dei militari della stazione.

STROMBOLI: SI SPEZZA UNA GOMENA, CONTUSO UN MARINAIO

Una gomena del traghetto Laurana(Siremar) si è spezzata mentre erano in corso le operazioni di approdo nel porto di Stromboli. A restare coinvolto nell’accaduto, per fortuna, un solo marinaio che ha riportato solo delle contusioni.
Il natante della Siremar, con una trentina di persone a bordo, ha lasciato lo scalo strombolano senza effettuare le operazioni di imbarco e sbarco. La “Laurana” ha quindi puntato su Milazzo “saltando” anche gli scali di Panarea, Lipari e Vulcano.

ANCIM: Bruno vice-presidente

Il sindaco di Lipari Mariano Bruno è stato rieletto vice-presidente dell’ANCIM, l’associazione nazionale dei comuni delle isole minori. L’elezione è avvenuta nel corso del congresso tenutosi nel fine settimana all’isola d’Elba. Presidente è stato riconfermato la dottoressa Catalina Schezzini, sindaco di Rio nell’Elba.
Del consiglio dell'Ancim è entrato a far parte Massimo Lo Schiavo, il giovane sindaco di Santa Marina Salina

INIZIATIVE DEI CONSIGLIERI MEGNA E FONTI (FARO)

Iniziativa dei consiglieri di maggioranza del Faro: Gesuele Fonti e Francesco Megna. Hanno chiesto al sindaco Bruno di mantenere l'impegno preso in campagna elettorale circa l'indizione di pubbliche assemblee nelle frazioni, per confrontarsi con la popolazione sulla realizzazione del programma e sulla pianificazione estiva che va fatta, secondo Fonti e Megna, nei mesi invernali e non improvvisata o improntata all'urgenza/emergenza.
Molto sentita, in particolare, l'assemblea pubblica per discutere delle problematiche di Canneto (prima su tutte, la futura viabilità, che come è risaputo ha creato parecchi malumori nella frazione durante la scorsa estate). I due consiglieri hanno anche chiesto di sapere tuttò ciò che è legato, introiti e spese, per l’attuazione nella frazione delle strisce blu a pagamento.
I testi integrali dei tre documenti dei consiglieri Megna e Fonti in www.webalice.it/s.sarpi/DOCUMENTI.html

Stromboli: Aereo telecomandato sorveglierà il vulcano

Un aereo radiocomandato dell’universita’ di Bologna controllera’ dall’alto anche l’attivita’ del cratere piu’ attivo delle Eolie, lo Stromboli. L’aeroplano, chiamato Raven, e’ un modello di Uav, progettato presso la seconda facolta’ di Ingegneria e servira’ di supporto alle operazioni di studio ed emergenza in zone particolarmente pericolose. Il sistema di volo non prevede a bordo il pilota e ha un’ottima maneggevolezza, grazie ai comandi remoti e alle piccole dimensioni dell’aereo. Questi modelli radiocomandati hanno usi prettamente bellici. I lavori di progettazione e sviluppo sono stati coordinati dal professore Gian Marco Saggiani. “A contattarci e a proporci il lavoro - racconta - e’ stato l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Roma. L’attivita’ di ricerca, prevede l’uso di sistemi automatici Uav per la protezione civile nel monitoraggio di aree di crisi ed in particolare i vulcani. Nel 2004, attraverso l’Agenzia spaziale italiana, siamo stati contattati per la progettazione di un nuovo aeromobile perche’ la nostra facolta’ di Ingegneria con sede a Forli’ e’ una delle piu’ attive, se non quella piu’ attiva in assoluto nel campo del volo automatico, avendo gia’ realizzato in passato altri prototipi”. Il Raven puo’ essere utilizzato dalla protezione civile per controllare dall’alto stati di emergenza come eruzioni, inondazioni, terremoti, incidenti in siti industriali, foreste in fiamme. L’aereo e’ stato integrato con piccoli sensori e telecamere ad infrarossi. Inoltre, per una maggiore completezza di informazioni, e’ stato montato un magnetometro che serve a rilevare le onde magnetiche del sito, ed un interferometro per la scomposizione e l’analisi delle onde elettromagnetiche. Ogni strumento registra i dati rilevati dall’alto e li comunica a terra. “Come campo di prova - conclude il professore Saggiani - l’Ingv ha identificato proprio il vulcano dell’isola di Stromboli. La strumentazione scientifica che sara’ montata sull’aereo e’ dedicata a questo scopo, ma puo’ essere usata anche per altre missioni. L’aereo e’ stato pensato appositamente per il supporto delle attivita’ in cui e’ coinvolta la protezione civile”.

martedì 13 novembre 2007

Consiglio comunale a Lipari

Si è riunito oggi pomeriggio alle 17 il consiglio comunale di Lipari. La seduta, prevista per le sedici, è slittata di un’ora per mancanza del numero legale. Anche alle 17 la seduta ha rischiato di saltare in quanto i consiglieri di maggioranza in aula erano solo dieci e i tre della minoranza non garantivano il numero legale. L’arrivo, all’ultimo minuto, del consigliere Giuffrè ha permesso l’effettuazione della seduta che è iniziata con la discussione sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio. In aula per illustrare il provvedimento è intervenuto il ragioniere capo, dott. Francesco Subba. Dopo un’ampia discussione la salvaguardia degli equilibri di bilancio è stata approvata con i voti degli undici consiglieri di maggioranza. Hanno votato contro i 4 consiglieri di minoranza presenti in aula. Poi è venuto a mancare il numero legale e non si è potuto procedere alla discussione degli atri punti all’ordine del giorno.

Consiglio comunale

Si riunirà oggi pomeriggio alle 16 a Lipari il consiglio comunale. E’ stato convocato, in sessione ordinaria, dal presidente Pino Longo. Undici gli argomenti all’ordine del giorno.

Ripresa collegamenti marittimi

Sono tornati alla normalità i collegamenti marittimi da e per l’arcipelago eoliano. Rotto anche l’isolamento delle isole minori che durava da circa 36 ore. Seppure con un giorno di ritardo è anche partito alla volta di Napoli il traghetto “Laurana” della Siremar. Secondo le previsioni le condizioni meteo-marine dovrebbero di nuovo peggiorare nelle prossime 24-36 ore

Crisi idrica

Tre navi cisterna cariche d’acqua potabile ferme in rada a Lipari, in attesa di scaricare il più che prezioso liquido, cisterne, specie nelle isole minori, a secco. La situazione più critica si registra ad Alicudi e Filicudi. L’incongruenza, che salta immediatamente all’occhio, è dettata dal fatto che da circa una settimana il ministro Padoa Schioppa continua a tenere sulla sua scrivania, senza firmarlo, il decreto di proroga da 2 milioni di euro che consentirebbe di scongiurare la crisi idrica nelle isole minori siciliane e che garantirebbe l’approvvigionamento idrico sino a dicembre. Dovrebbe essere, comunque, questione di qualche ora. Qualcuno si è chiesto come mai, se non è stato ancora firmato il decreto, le navi cariche di acqua siano già in rada. La spiegazione sta nel fatto che, trattandosi di proroga del contratto e di non di nuovo affidamento, è indubbio che debba essere assegnata alla Marnavi che, per accelerare i tempi per il rifornimento, ha deciso di fare stazionare le sue navi in rada. Se le isole minori piangono, Lipari certamente non ride. Il quantitativo d’acqua prodotto dal dissalatore di S. Vincenzo non è sufficiente a soddisfare il fabbisogno di tutta la popolazione dell’isola e, se non dovessero maturare fatti nuovi, si potrebbe andare verso una razionalizzazione del prezioso liquido.