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mercoledì 14 novembre 2007

Stromboli: Aereo telecomandato sorveglierà il vulcano

Un aereo radiocomandato dell’universita’ di Bologna controllera’ dall’alto anche l’attivita’ del cratere piu’ attivo delle Eolie, lo Stromboli. L’aeroplano, chiamato Raven, e’ un modello di Uav, progettato presso la seconda facolta’ di Ingegneria e servira’ di supporto alle operazioni di studio ed emergenza in zone particolarmente pericolose. Il sistema di volo non prevede a bordo il pilota e ha un’ottima maneggevolezza, grazie ai comandi remoti e alle piccole dimensioni dell’aereo. Questi modelli radiocomandati hanno usi prettamente bellici. I lavori di progettazione e sviluppo sono stati coordinati dal professore Gian Marco Saggiani. “A contattarci e a proporci il lavoro - racconta - e’ stato l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Roma. L’attivita’ di ricerca, prevede l’uso di sistemi automatici Uav per la protezione civile nel monitoraggio di aree di crisi ed in particolare i vulcani. Nel 2004, attraverso l’Agenzia spaziale italiana, siamo stati contattati per la progettazione di un nuovo aeromobile perche’ la nostra facolta’ di Ingegneria con sede a Forli’ e’ una delle piu’ attive, se non quella piu’ attiva in assoluto nel campo del volo automatico, avendo gia’ realizzato in passato altri prototipi”. Il Raven puo’ essere utilizzato dalla protezione civile per controllare dall’alto stati di emergenza come eruzioni, inondazioni, terremoti, incidenti in siti industriali, foreste in fiamme. L’aereo e’ stato integrato con piccoli sensori e telecamere ad infrarossi. Inoltre, per una maggiore completezza di informazioni, e’ stato montato un magnetometro che serve a rilevare le onde magnetiche del sito, ed un interferometro per la scomposizione e l’analisi delle onde elettromagnetiche. Ogni strumento registra i dati rilevati dall’alto e li comunica a terra. “Come campo di prova - conclude il professore Saggiani - l’Ingv ha identificato proprio il vulcano dell’isola di Stromboli. La strumentazione scientifica che sara’ montata sull’aereo e’ dedicata a questo scopo, ma puo’ essere usata anche per altre missioni. L’aereo e’ stato pensato appositamente per il supporto delle attivita’ in cui e’ coinvolta la protezione civile”.