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giovedì 28 febbraio 2008

Brevi dalle Eolie

Ancora furti a Filicudi. Questa volta i ladri sono entrati in azione nella località di Pecorini, penetrando in un ristorante e nel limitrofo magazzino. Dal ristorante hanno “prelevato” la macchina del caffè e altri oggetti. Dal magazzino materiale diverso fra cui il serbatoio(tanica) di carburante lasciato “posteggiato” dal giornalista Gianni Minoli che ha casa nell'isola.

Alcuni lavoratori ex Pumex hanno incontrato il presidente del consiglio comunale di Lipari Pino Longo per fare il punto della situazione in vista della reimmissione nel mondo del lavoro. Longo ha riferito degli incontri avuti a Messina all'INPS e alla Sovrintendenza.

Ginostra: Lavori di protezione del molo

La ditta Scuttari di Chioggia lavorerà a Ginostra per posizionare i massi protettivi per la struttura portuale danneggiata dalle mareggiata. La Protezione civile ha stanziato circa due milioni di euro per l'intervento. Intanto è in arrivo (presumibilmente entro domenica) il terzo cassone da utilizzare per il prolungamento del lato nord del molo di Marina Corta.

mercoledì 27 febbraio 2008

Moretto I°: Ancora tu...in avaria? Passeggeri sbarcati a Panarea


Lasciati per circa sei ore sul porto di Panarea in attesa della prossima corsa in aliscafo. E' accaduto stamattina ai trenta passeggeri che si erano imbarcati sul Moretto I° della Ustica Lines. Il mezzo della società privata non appena arrivato a Panarea si è guastato e il comandante, giocoforza, ha dovuto invitare i passeggeri a scendere. Vibrate le proteste, non tanto per il guasto (anche se qualcuno ha posto l'accento sull'inefficienza dei mezzi), quanto per il fatto che si “abbandonassero” gli utenti sull'isola, in attesa dell'aliscafo Siremar del pomeriggio, invece di programmare una corsa sostitutiva in grado di permettere a tutti di proseguire nell'itinerario per cui era stato acquistato il biglietto.
Da ricordare che il “Moretto” I° già il 18 febbraio scorso per un altro guasto aveva lasciato a terra, al porto di Lipari, 150 persone dirette a Messina. Sicuramente non un buon viatico in vista del primo afflusso turistico pasquale.

Sottomonastero: Riunione e dubbi, tanti dubbi

Riunione tecnica stamattina al comune di Lipari per quanto riguarda la messa in sicurezza del porto di Sottomonastero. Vi hanno preso parte il progettista ing. Antonino Pelle, l'ing. Fabio Arena del Genio civile opere marittime, la ditta Scuttari, ormeggiatori, comandanti e consiglieri comunali.
Molte le perplessità espresse dagli addetti ai lavori sugli interventi che si intendono. Peplessità ancora più forti sono state espresse- ad esempio dal consigliere Sabatini, intervenuto come tecnico, su quanto ad un certo punto è stato affermato dal progettista e cioè che la messa in sicurezza sarebbe funzionale, esclusivamente, a mettere in sicurezza gli aliscafi.
Gli esperti del settore hanno evidenziato che l'opera, così come progettata, restringerebbe la manovrabilità all'interno del porto andando a pregiudicare l'attuale situazione.

Breve dal comune di Lipari

Con apposita delibera la giunta Bruno ha individuato le somme che non possono essere soggette a pignoramento da parte di eventuali creditori. Si tratta di circa dieci milioni di euro e il periodo interessato va dal 1°gennaio al 30 giugno 2008.
Queste le somme non pignorabili e il relativo settore: 1.438.000 mila euro per gli stipendi dei dipendenti comunali; 2.500.000 euro per i servizi dell’amministrazione generale; 300.000 euro per la pubblica istruzione; 210.000 euro per i servizi cimiteriali; 500.000 euro per acqua e fognature; 1.700.000 euro per la nettezza urbana; 2.100.000 per viabilità e energia elettrica e 600.000 mila per servizi vari

Portualità: Iniziativa di La Greca,Merlino e Giorgianni


"Lavori di messa in sicurezza del porto di Sottomonastero nell'isola di Lipari- Osservazioni e suggerimenti" è l'oggetto di un documento congiunto di Pino La Greca(PD), Saverio Merlino (PD) e Marco Giorgianni (UDC) hanno inviato al Prefetto di Messina - Commissario per l'emergenza delle Isole Eolie, all'Assessorato Regionale LL.PP. Dipartimento Lavori Pubblici, al Genio Civile OO.MM. Regione Siciliana , al sindaco del comune di Lipari, al dirigente del comune di Lipari RUP, al comandante Capitaneria di porto di Milazzo, al comandante del Circomare Lipari, al Direttore della Siremar S.p.A. Palermo e per conoscenza ai consiglieri comunali del comune di Lipari. Il testo integrale in: www.webalice.it/s.sarpi/DOCUMENTI.html

martedì 26 febbraio 2008

Comune: Il geom. Beninati torna all'ufficio illeciti

Reintegrato nell'originario posto comunale di lavoro il gemetra Claudio Beninati. Lo ha disposto il giudice del Lavoro del Tribunale di Barcellona, Gianluca Grasso. Lo spostamento d'ufficio e di settore di colui che ha ricoperto per diverso tempo l'incarico di responsabile dell'ufficio illeciti edilizi è stato giudicato illegittimo.
Il geometra Beninati aveva richiesto l'intervento del giudice dopo che, con determina sindacale, era stato trasferito al IV settore per occuparsi di impianti idrici e fognari. Il suo incarico al settore illeciti era stato affidato al geometra Placido Sulfaro.

Lipari: Espulsi i quattro extracomunitari

Celebrato al Tribunale di Lipari il processo contro i quattro extra-comunitari arrestati nella notte fra sabato e domenica dai carabinieri. Giudice dell'udienza il dottor Roberto Gurini, mentre la pubblica accusa era rappresentata dal pm Francesco Massara. Difensore d'ufficio l'avvocato OnofrioNatoli . Per il 22 enne iracheno Jimmi Navarro e i per tunisini Lazhar Ben M'Hamed Saafi (25 anni) , Nasri Walid (27 anni) e Mohamed Ali Omranne(31) è scattato il provvedimento d'espulsione. Safi e Omranne hanno anche patteggiato una pena di 5 mesi e 20 giorni.

"Per Canneto": Chiesti interventi per la frazione

Un intervento urgente per la difesa dell’abitato della frazione di Canneto dalla mareggiate è stato richiesto al sindaco di Lipari. La nota, a firma di Ninì Giardina, presidente della neonata associazione “Per Canneto”, è stata inviata per conoscenza anche al Dipartimento della Protezione civile. E' stato evidenziato come
“ nei giorni scorsi si è verificata l’ennesima mareggiata che, nonostante sia stata certamente di scarsa entità, con venti da nord –est forza 4-5, ha causato l’invasione da parte dei marosi di lunghi tratti della via Marina Garibaldi. Non vi è alcun dubbio- si legge nella nota- che i tetrapodi posizionati per assolvere alla funzione di barriera frangiflutti non svolgono più tale funzione tant’è che spesso il mare, con estrema facilità, invada la carreggiata stradale, ed ovviamente, in alcuni casi, lambisce anche le abitazioni. Gradiremmo conoscere- si legge ancora- quali sono le iniziative che , eventualmente, l’amministrazione comunale ha intrapreso o intende intraprendere per la protezione della spiaggia e del centro abitato della frazione, anche in virtù del fatto che l’attuale barriera frangiflutti risulta inefficace per garantire la difesa della Marina Garibaldi e delle abitazioni prospicienti”. L'associazione “Per Canneto”, anche in previsione delle festività pasquali, ha chiesto all'amministrazione quali iniziative ha intrapreso o intende intraprendere per la pulizia delle spiagge della frazione, il sito balneare più frequentato e più facilmente raggiungibile dell'isola di Lipari.

Breve da Lipari

Sono sbarcati stamattina a Lipari con il furgone della polizia penitenziaria i quattro cittadini extracomunitari che non avevano ottemperato al decreto di espulsione e che nella notte sono stati tratti in arresto a Lipari dai carabinieri. Gli arrestati, l'iracheno Jimmi Navarro(1986) e i tunisini Lazhar Ben M'Hamed Saafi (1983) , Nasri Walid (1981), Mohamed Ali Omranne(1977), sono tornati a Lipari per essere processati con rito direttissimo al tribunale di Lipari.
Ad attendere l'arrivo della nave i carabinieri del maresciallo Francesco Villari che poi hanno scortato il furgone sino alla sede del tribunale.

Rifiuti a Panarea: Petizione esercenti attività ecomomiche

Una petizione è stata inviata da 15 esercenti attività economiche dell'isola di Panarea al Prefetto di Messina, al sindaco di Lipari, all' assessore all’Ecologia ed Ambiente, al presidente e all'amministratore delegato dell’A.T.O. 5 Eolie, al presidente della Federalberghi Eolie. Oggetto della petizione "problematiche afferenti l’espletamento del servizio r.s.u. nell’isola di Panarea- posizionamento di scarrabili in zone da concordare".
Questo il testo integrale:
"Con la presente, i sottoscrittori, segnalano alle Autorità in indirizzo ognuno per le proprie competenze quanto appresso:
Nonostante le numerose riunioni tenute dal locale Consiglio Circoscrizionale di Panarea,
finalizzate a dare soluzioni in merito ad un sito idoneo per il posizionamento di due o tre scarrabili compattatori per lo smaltimento fuori dall’Isola dei r.s.u, a tutt’oggi non hanno risolto nulla.
Gli interessi personali di taluni personaggi, privi di sensibilità e maestri nell’arte di creare sempre problemi a tutte le amministrazioni; ambientalisti solo quando devono contrastare iniziative tendenti a risolvere atavici problemi che attanagliano l’Isola, sostenitori accaniti delle singole contrade, dovrebbero essere subordinati agli interessi generali e preminenti dell’Isola.
Per questi motivi, i maggiorenti rappresentanti, delle società produttive di Panarea, allarmati per quanto sta accadendo in merito alla scelta della zona di stoccaggio , per le indicazioni suggerite da taluni cittadini, e che comunque rappresentano la minoranza della popolazione, fanno presente che la zona antistante al molo di S. Pietro delle tre soluzioni è quella meno adatta per i sotto indicati motivi:
a) Il molo di San Pietro è l’unica zona di attracco di tutte le navi di linea , delle imbarcazioni
a diporto,in detta area durante la stagione turistica, quotidianamente transitano migliaia di vacanzieri.
b)Lungo la zona interessata sono ubicati il 90% di tutte le strutture turistico alberghiere
esistenti a Panarea.
c) L’operatore ecologico locale non avrebbe la possibilità di operare per la considerevole presenze di turisti dimoranti e pendolari, perché gli mancherebbe lo spazio materiale per il transito, di conseguenza non potrebbe conferire i rifiuti nei compattatori.
d)L’eventuale scelta della su indicata zona (molo S. Pietro) risulterebbe essere in contrasto con le scelte della stessa Amministrazione che sta realizzato un progetto finanziato dai Patti Territoriali denominato “Welcome”.
Pertanto, alla luce di quanto sopra avanzato, gli odierni istanti, operatori economici, chiedono e fanno presente alle Autorità in indirizzo,di volere prendere atto della presente petizione di categoria, adottando, con carattere di urgenza provvedimenti consequenziali volti alla risoluzione di detto increscioso problema che certamente se non risolto nel modo giusto ed obiettivo, potrebbe offuscare la credibilità dell’amministrazione comunale e l’immagine dell’isola già da tempo fortemente afflitta da non poche problematiche" .

Panarea: "Pescata" un'anfora

Un'anfora greco-italica è stata “pescata” nel mare di Panarea da Gaetano Zagami di Lipari. Nelle sue reti, infatti, unitamente al pesce è finito anche il reperto archeologico.
Immediatamente il pescatore ha raggiunto Lipari e ha consegnato il reperto al Circomare che, a sua volta, l'ha trasferita al Museo Archeologico. L'anfora sarebbe stata “pescata” in un tratto di mare dove non risultano esserci relitti sottomarini. Per verificare la presenza di relitti o di altri reperti saranno avviate delle ricerche.

Vigili urbani di Lipari:Il giudice da ragione ai ricorrenti

Il comune di Lipari non poteva assegnare mansioni superiori alla propria qualifica agli ispettori capo Giacomo Aldo Marino e Francesco Cataliotti chiamati, a partire dal luglio 2006,con determine dirigenziali, a ricoprire gli incarichi, rispettivamente, di comandante e vice-comandante del corpo di polizia municipale.
Il dott. Gianluca Grasso, della sezione controversie di lavoro del Tribunale di Barcellona, ha accolto il ricorso presentato dall'avvocato Alessia Giorgianni per conto dei vigili urbani(ispettori capo) Francesca De Pasquale, Bartolo Portelli, Francesco Ficarra , Francesco Belfiore, Giuseppe Martella e ha dichiarato illegittimi i provvedimenti impugnati dai ricorrenti e cioè gli atti con cui il dirigente del IV settore del comune di Lipari ha provveduto a conferire gli incarichi a Marino e Cataliotti.
Il giudice del Lavoro ha altresì ritenuto di dover rigettare le altre domande proposte dai ricorrenti e compensare per metà le spese di lite, condannando il comune al pagamento della restante parte di euro 900,00 per diritti ed onorario, oltre alle spese generali.
L'avvocato Giorgianni nel ricorso aveva evidenziato come il conferimento dell'incarico agli ispettori Marino e Cataliotti comportasse un danno per gli altri colleghi in quanto questi ultimi, in caso di procedura concorsuale, si vedrebbero sicuramente penalizzati in fase di valutazione dei titoli. Il legale dei vigili ricorrenti ha anche evidenziato come una norma stabilisca per il caso in questione(vacanza di posto in organico) che “per chiare esigenze di servizio il prestatore di lavoro può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore per non più di sei mesi, prorogabili fino a dodici qualora siano state avviate le procedure per la copertura dei posti vacanti”. L'avvocato Alessia Giorgianni, sottolineando come non sia stato bandito il concorso per la copertura dei posti nei tempi previsti, ha posto anche l'accento sul fatto che nel conferimento dell'incarico di comandante e vice-comandante a Marino e Cataliotti non si è tenuto assolutamente conto di anzianità di servizio e titoli vantati dai ricorrenti.
Dal comune di Lipari fanno sapere, che al di là della sentenza, il concorso è in dirittura d'arrivo.
Nelle foto: Gli ispettori-capo Giacomo Aldo Marino e Francesco Cataliotti e il dirigente del IV settore Domenico Russo

lunedì 25 febbraio 2008

Lipari: Richiesto decreto che disciplina l'afflusso di auto e moto

Limitare lo sbarco indiscriminato nelle isole del comune di Lipari anche nella prossima stagione turistica. La richiesta, avallata da una apposita delibera di giunta municipale, è partita dall'amministrazione presieduta dal sindaco Mariano Bruno all'indirizzo del Ministero dei Trasporti.
In poche parole si è chiesto di reiterare il decreto che disciplina e regola l'afflusso nelle isole dei mezzi a motore nel periodo compreso tra il 1° maggio e il 31 ottobre.
La giunta ha richiesto che lo sbarco venga vietato : dal 1° maggio al 31 ottobre nelle isole di Panarea e Stromboli; dal 1° luglio al 31 ottobre nell’isola di Alicudi; dal 1° luglio al 30 settembre a Filicudi e dal 1° luglio al 30 settembre a Lipari e Vulcano.
Deroghe potranno essere consentite, dove le dimensioni delle strade lo permettono, per i turisti che saranno in grado di dimostrare la permanenza sull'isola per almeno una settimana o per coloro che potranno attestare che la struttura che li ospita abbia nella disponibilità un parcheggio. Via libera per i portatori di handicap e anche per coloro che hanno la residenza nelle isole, o vi paghino le tasse comunali. Per questi ultimi non sarà possibile però fare sbarcare più di un mezzo. I mezzi commerciali e di soccorso dovranno sottostare ad altri vincoli. I primi ad esempio, nelle isole più piccole, dovranno sostare nelle aree portuali il tempo minimo indispensabile per effettuare le operazioni di carico e carico scarico. “Puntelli” quelli richiesti dalla giunta Bruno sicuramente necessari per rendere meno caotica la circolazione e rendere più tranquilla la vacanza di coloro che scelgono le isole ma che necessitano di costanti e assidui controlli in modo da evitare come accaduto anche lo scorso anno lo sbarco indiscriminato di mezzi a due e quattro ruote.

Lipari: Stamattina consiglio comunale

Si è riunito stamattina il consiglio comunale di Lipari sotto la guida del vice-presidente Francesco Megna. In apertura i consiglieri comunali di maggioranza hanno approvato un debito fuori bilancio di circa 1.600 euro relativo alla pulizia dell'area del megaparcheggio nei giorni di mercato. In tale occasione i consiglieri comunali di minoranza presenti hanno deciso di abbandonare momentaneamente l'aula. Si è poi passati ad affrontare la “questione idrica” In assenza di una proposta di deliberazione, avallata dai pareri dei dirigenti competenti, il consiglio comunale, ha approvato all'unanimità un ordine del giorno con il quale si dà mandato all'amministrazione comunale di presentare proposte e atti alla competente commissione idrico/fognaria. In particolare, in previsione dell'aggiornamento del regolamento idrico, si dovrà affrontare il minimo tariffario con la presentazione, entro dieci giorni, del piano finanziario. E' stata anche chiesta la costituzione di un tavolo di confronto tra la commissione consiliare competente, i rappresentanti della So.ge.sid.(la società a cui l'ex commissario Mariano Bruno si è appoggiato per il ciclo dell'acqua) e il commissario per l'emergenza idrica(il Prefetto) o un suo delegato.

Carabinieri: Quattro arresti a Lipari e patenti ritirate











Quattro cittadini extracomunitari che non avevano ottemperato al decreto di espulsione sono stati tratti in arresto a Lipari. Gli arresti sono stati effettuati dai carabinieri di Lipari, in collaborazione con i colleghi arrivati da Milazzo e facenti parte della compagnia della città del Capo, durante un servizio di controllo coordinato del territorio e finalizzato alla prevenzione e alla repressione di reati.
Gli arrestati sono l'iracheno Jimmi Navarro(1986) e i tunisini Lazhar Ben M'Hamed Saafi (1983) , Nasri Walid (1981), Mohamed Ali Omranne(1977). Saranno processati domani mattino con rito direttissimo al tribunale di Lipari.
Inoltre a Milazzo sono stati segnalati all'Ufficio territoriale del Governo tre giovani per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale. Si tratta di A.F. (1983 di Milazzo), M.A. (1973 di Barcellona P.G) e M. T. (1981 Barcellona P.G.). Sono state effettuate anche numerose perquisizioni con l'ausilio delle unità cinofile giunte da Catania e Palermo. Circa 200 le persone controllate, 100 i veicoli e 20 esercizi pubblici. Oltre una quindicina le patenti ritirate per guida in stato d'ebbrezza. Una decina, come da noi anticipato ieri, solo a Lipari.

domenica 24 febbraio 2008

Lipari: Grave incidente stradale nella notte

Un grave incidente stradale, che ha visto coinvolte due ragazze di Lipari, ha rischiato di far diventare drammatica la notte fra sabato e domenica. Per cause in corso di accertamento la vespetta condotta da C. T., 18 anni, è andata a sbattere contro la delimitazione laterale di un ponticello in località Mendolita(nella foto).
M. F., anch'egli diciottenne, che si trovava sullo stesso mezzo, è stata disarcionata. Dopo un volo di alcuni metri la giovane è finita sulla strada sottostante riportando ferite-lacero contuse al capo e al volto, trauma cranico e sospette lesioni al fegato, escoriazioni varie. Dopo i primi interventi effettuati all'ospedale di Lipari è stata trasferita con l'elicottero del 118 all'ospedale Piemonte di Messina dove i sanitari l'hanno sottoposta ad intervento chirurgico al fegato. Le sue condizioni sono definite stazionarie e, al momento, viene mantenuta in coma farmacologico.
Decisamente più fortunata l'altra diciottenne C. T. tutt'ora ricoverata all'ospedale di Lipari ma che non ha riportato ferite e traumi gravi.

Brevi da Lipari

Riunione stamattina a Pianoconte. Presente una folta rappresentanza di cittadini. Si è parlato del piano di gestione del sito Unesco delle Eolie, predisposto dall'equipe del professor Aurelio Angelini. Non sono mancate le critiche al piano.


La polizia municipale di Lipari ha posto sottosequestro un’area di circa cento metri quadri dove si stava effettuando uno sbancamento non autorizzato. Il comandante Giacomo Marino e il vice Franco Cataliotti hanno denunciato il proprietario P.A., di Lipari alla procura della Repubblica di Barcellona. L’area è stata sequestrata.

Lipari: Controlli a tappeto dei carabinieri

Controlli a tappeto durante la notte a Lipari da parte dei locali carabinieri in collaborazione con i militari della compagnia di Milazzo. Posti di blocco ovunque, controlli sul tasso alcolemico effettuati con l'etilometro (è la prima volta che succede a Lipari), una decina di patenti ritirate.
Contestualmente è stata effettuata dalla compagnia di Milazzo una operazione che interessa tutta l'area territoriale di sua competenza.
Nelle prossime ore si dovrebbero avere maggiori particolari.

La Bit di Milano vista da un amico delle Eolie

Riceviamo e pubblichiamo:
"Mi chiamo Salvatore d'Amico e trascorro parecchio tempo a Salina, leggo spesso le sue news, le scrivo perche sono stato in fiera alla BIT ed ho notato che le isole sono ben presenti con gli stand Isole Eolie di Aldo Di Nora, Federalberghi e Air Panarea. Anche nello stand del Parco dei Nebrodi c'erano documenti delle Isole Eolie, ma la sorpresa più grande è stata nel riconoscere parecchi persone di Salina e di Stromboli nella grande foto con i volti "noi siciliani siamo tutti antipatici" di Leonardo Sciascia".

sabato 23 febbraio 2008

Regione siciliana: Lombardo è il candidato del PDL

Accordo fatto tra il Pdl e l'Mpa in vista delle elezioni sia nazionali che siciliane, dove Raffaele Lombardo sarà il candidato alla presidenza della Regione. "A seguito dei colloqui tra il presidente Silvio Berlusconi e l'on. Raffaele Lombardo, cui si è aggiunto telefonicamente il presidente Gianfranco Fini, - si legge in una nota - si è convenuto che il Popolo della Libertà e il Movimento per l'Autonomia si apparentino in occasione delle prossime elezioni politiche nazionali per le regioni del centro-sud e per le isole". Anche per quanto riguarda le elezioni regionali siciliane - si sottolinea - si è raggiunto l'accordo di un'alleanza tra il Popolo della Libertà e il Movimento per l'Autonomia con l'indicazione dell'on. Lombardo quale candidato alla presidenza della Giunta regionale".
Il presidente Silvio Berlusconi ringrazia "l'on. Stefania Prestigiacomo per la disponibilità che aveva offerto a lasciare il Parlamento nazionale, pronta ad impegnarsi nella corsa alla Presidenza della Regione Sicilia, dando prova di spirito di sacrificio e di amore per la sua terra".
Che farà adesso Miccichè? Nelle prossime ore la risposta

Messina: Nel 1908 frana sottomarina scatenò tsunami

Interessante scoperta effettuata da parte di un gruppo di geologi dell'università di Roma Tre e di geofisici dell'università di Messina. Sarebbe stata infatti una frana sottomarina a scatenare lo tsunami che nel dicembre 1908 travolse Messina e Reggio Calabria provocando 100.000 morti. La frana all'origine dello tsunami è stata localizzata nel mar Ionio antistante ai Giardini Naxos. In quella tragica occasione si spostò una quantità di roccia di 20 chilometri cubi, un pò più grande di quella che nel 2002 provocò l'onda anomala a Stromboli.

Mons. Montenegro lascia Messina e le Eolie

Mons. Francesco Montenegro, vescovo ausiliare della Diocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela, è il nuovo arcivescovo di Agrigento. L'annuncio della nomina, firmata oggi da Benedetto XVI, è stato dato da mons. Carmelo Ferraro, che nel mese di settembre al compimento del suo 75° compleanno, come previsto dalle norme, aveva rassegnato le dimissioni nelle mani del Santo Padre.
Il nuovo arcivescovo è nato a Messina, arcidiocesi di Messina - Lipari - Santa Lucia del Mela, il 22 maggio 1946; ordinato presbitero l'8 agosto 1969; eletto alla Chiesa titolare di Aurusuliana e nominato ausiliare di Messina - Lipari - Santa Lucia del Mela il 18 marzo 2000; ordinato vescovo il 29 aprile 2000.
Mons. Montenegro è presidente della Commissione Episcopale per il servizio della carità e la salute Presidente della Caritas Italiana, Presidente della Consulta Nazionale per la pastorale della sanità e Presidente della Consulta Ecclesiale degli organismi socio-assistenziali.
L'insediamento del nuovo arcivescovo, probabilmente non avverrà subito e potrebbe slittare a dopo le festività di Pasqua.

Il consigliere Lo Cascio interroga su "Piano protezione incendi"

Testo dell'interrogazione, firmatario Pietro Lo Cascio
"Signor Sindaco,
quale primo firmatario Le rammento di aver già attenzionato la problematica del piano di protezione contro gli incendi con due precise iniziative:
l'interrogazione del 06.08.2007 prot. 25968; la richiesta di autoconvocazione del Consiglio Comunale con all'oggetto: Campagna Antincendio territorio del Comune di Lipari anno 2008, discussioni ed eventuali determinazioni, che giace agli atti del consiglio da diversi mesi.
Nei giorni scorsi, a conferma delle nostre corrette valutazioni ed attenzioni al problema, abbiamo appreso dalla stampa che entro il 31 marzo, col supporto e il coordinamento di Prefettura, Dipartimento regionale della protezione civile, Forestale e Provincia si formalizzerà il Piano d'emergenza per far fronte agli incendi, specie quelli estivi che possono mettere in grave pericolo i centri abitati.
Sempre dalla stampa abbiamo appreso che il gruppo di supporto provinciale ha tracciato per ogni comune dei 108 che costituiscono la provincia di Messina, una cartografia con la mappa dettagliata del rischio che indica tutti i luoghi critici e per quali i Comuni devono prevenire il rischio e programmare gli interventi in caso di emergenze.
La interroghiamo per sapere
Se l'amministrazione ha partecipato agli incontri organizzati per programmare il Piano contro gli incendi; Se l'amministrazione ha consegnato la scheda di rilevamento dei dati comunali di protezione civile, contenente le indicazioni sull'unità operativa comunale di protezione civile e sul piano operativo comunale; Se l'amministrazione, prima del termine del 31 marzo, intende portare all'attenzione del Consiglio Comunale Il Piano d'emergenza per far fronte agli incendi relativo alle Isole del Comune di Lipari così come richiesto dagli scriventi; Se la Sua amministrazione ha posto in essere quanto disposto dall'art. 10, c.2. Della L. 21.11.2000 n. 353 recepita in Sicilia con L.r. 14.04.2006 n. 14, art. 3, comma 1 ter, predisponendo il catasto dei soprassuolo percorsi dal fuoco, avvalendosi dei rilievi effettuati dal corpo forestale negli ultimi cinque anni sull'intero territorio comunale"

Turismo in Sicilia: Conferenza stampa alla BIT

"Sicilia: impossibile da immaginare, magica da vivere". Poche parole scelte per identificare e per presentare la Sicilia al mercato turistico internazionale di Milano- La nuova campagna di comunicazione ha debuttato alla Borsa del Turismo internazionale, in corso a Milano, dove l'assessore regionale al turismo, Dore Misuraca, ha illustrato risultati e impegni assunti dalla regione per il 2008. Risultati? L'assessore lo dice subito, prendendo il microfono, nell'incontro con i giornalisti.
«Per il secondo anno consecutivo, un sondaggio condotto tra i lettori dei periodici del gruppo Mondadori ci indica come la meta turistica più gettonata. La Sicilia – aggiunge – resta una destinazione ambita». Per l'Isola anche un altro riconoscimento assegnato da docenti e studenti dell'Università Bocconi per la "migliore campagna pubblicitaria 2007 in occasione della Bit 2007". «Premi – rileva Misuraca - che confermano la capacità dei siciliani di saper fare impresa».
L'assessore sottolinea più volte nel corso dell'intervento l'importante scelta, forse per l'ultima volta, visto che la Sicilia in futuro non dovrebbe più attingere ai fondi europei per le Regioni "Obiettivo 1", di destinare circa 900 milioni di euro del Por 2007-2013, all'asse 3, quella per lo sviluppo del turismo («La sfida sarà spenderli in tempi celeri»).
La nuova comunicazione per l'isola punta a promuovere il paesaggio ma anche lo stile di vita moderno in linea con le tendenze metropolitane europee. Lo stand della Bit, in uno spazio di 1200 metri quadrati, è su fondali neri "bucati" da paesaggi e dalla storia della Sicilia, ripresa dalla macchina del fotografo Pucci Scafidi. Su una parete c'è anche una frase che non passa inosservata: "noi siciliani siamo tutti antipatici". E' di Leonardo Sciascia. Tranne poi a scoprirne il senso vedendo i visi dei volti siciliani, scelti per accompagnarla

Brevi dalle Eolie

Si è conclusa la visita della delegazione di Santa Marina Salina in Australia. La delegazione si è interfacciata con reciproca soddisfazione con le comunità eoliane di Sdney e Melbourne, con cui sono stati rinsaldati antichi legami, e con diverse autorità locali civili e religiose.

Convocata per domani 24 febbraio alle 11,00, presso l'hotel La Filadelfia, l'assemblea ordinaria dei soci dell'Avis di Lipari. Dieci i punti all'ordine del giorno. Ai lavori- così come annuncia in un comunicato il presidente Giovanni Biviano- saranno presenti il presidente dell'Avis provinciale di Messina Nino Parisi ed il consigliere regionale Nino Catania.

venerdì 22 febbraio 2008

Catania: Presentazione convegno sui vulcani "paesaggio culturale"

I vulcani delle isole Eolie, che hanno dato all'arcipelago la possibilità di ottenere il titolo di “Patrimonio dell'Umanità” per i beni paesaggistici, l'Etna, il Vesuvio e gli altri vulcani del mondo saranno, come da noi anticipato, al centro del convegno internazionale “I vulcani come paesaggio culturale” programmato tra le attività scientifiche del 2009.
La presentazione ufficiale di questo convegno si terrà domani mattino alle 9.00 nell'aula magna del Palazzo centrale dell’Università di Catania.
Dopo i saluti del rettore dell’Università di Catania Antonino Recca, del presidente del Centro Unesco “Maria Elisa Brischetto” Bruno di Stefano, del presidente dell’Accademia Gioenia di Catania Giorgio Montaudo e del Commissario straordinario dell’Ente Parco dell’Etna Ettore Foti, saranno il Segretario generale di “Insula” (The International Scientific Council for Island Development, organizzazione non governativa legata all'Unesco) e membro del Consiglio scientifico internazionale per lo Sviluppo delle Isole Pier Giovanni D’Ayala e l'architetto Anna Di Bene, della Direzione dei Beni Architettonici e del Paesaggio del Ministero degli Esteri a presentare il progetto per la realizzazione di un convegno internazionale da celebrare a Catania nel 2009. Tra gli interventi programmati ci sono i docenti Renato Cristofolini (Dipartimento di Scienze Geologiche, Università di Catania), Alfredo Petralia (Dipartimento di Biologia Animale, Università di Catania), Romilda Rizzo (Facoltà di Economia, Università di Catania), Giovanni Ruggeri (Economia del Turismo, Università di Palermo), Antonino Failla (Dipartimento di Ingegneria Agraria, Università di Catania), Angelo Messina (Delegato del Rettore per i Rapporti con le Istituzioni per le Aree Protette). A concludere gli interventi - che saranno coordianti dal Soprintendente ai Beni Culturali, Provincia Regionale di Catania Gesualdo Campo - saranno il prof. Giovanni Puglisi, presidente della Commissione Nazionale Unesco (Ministero degli Esteri) e l'assessore regionale ai Beni Culturali Nicola Leanza.
Oltre al convegno internazionale vi è allo studio la possibilità di creare sull'Etna, il Centro Internazionale per la scoperta dei vulcani. Con la messa in opera di una banca dati e l'utilizzo dei moderni metodi informatici si potranno visitare virtualmente i principali vulcani del mondo. All'iniziativa guarda con interesse anche il sindaco di Lipari Mariano Bruno che, da tempo si batte, per creare un “parco dei vulcani dell'arcipelago” piuttosto che un parco generalizzato.