La presentazione ufficiale di questo convegno si terrà domani mattino alle 9.00 nell'aula magna del Palazzo centrale dell’Università di Catania.
Dopo i saluti del rettore dell’Università di Catania Antonino Recca, del presidente del Centro Unesco “Maria Elisa Brischetto” Bruno di Stefano, del presidente dell’Accademia Gioenia di Catania Giorgio Montaudo e del Commissario straordinario dell’Ente Parco dell’Etna Ettore Foti, saranno il Segretario generale di “Insula” (The International Scientific Council for Island Development, organizzazione non governativa legata all'Unesco) e membro del Consiglio scientifico internazionale per lo Sviluppo delle Isole Pier Giovanni D’Ayala e l'architetto Anna Di Bene, della Direzione dei Beni Architettonici e del Paesaggio del Ministero degli Esteri a presentare il progetto per la realizzazione di un convegno internazionale da celebrare a Catania nel 2009. Tra gli interventi programmati ci sono i docenti Renato Cristofolini (Dipartimento di Scienze Geologiche, Università di Catania), Alfredo Petralia (Dipartimento di Biologia Animale, Università di Catania), Romilda Rizzo (Facoltà di Economia, Università di Catania), Giovanni Ruggeri (Economia del Turismo, Università di Palermo), Antonino Failla (Dipartimento di Ingegneria Agraria, Università di Catania), Angelo Messina (Delegato del Rettore per i Rapporti con le Istituzioni per le Aree Protette). A concludere gli interventi - che saranno coordianti dal Soprintendente ai Beni Culturali, Provincia Regionale di Catania Gesualdo Campo - saranno il prof. Giovanni Puglisi, presidente della Commissione Nazionale Unesco (Ministero degli Esteri) e l'assessore regionale ai Beni Culturali Nicola Leanza.
Oltre al convegno internazionale vi è allo studio la possibilità di creare sull'Etna, il Centro Internazionale per la scoperta dei vulcani. Con la messa in opera di una banca dati e l'utilizzo dei moderni metodi informatici si potranno visitare virtualmente i principali vulcani del mondo. All'iniziativa guarda con interesse anche il sindaco di Lipari Mariano Bruno che, da tempo si batte, per creare un “parco dei vulcani dell'arcipelago” piuttosto che un parco generalizzato.