Cerca nel blog

domenica 20 aprile 2008

Lami: Giornata ecologica nel torrente Castagna

Si è svolta nella frazione liparese di Lami la giornata ecologica per ripulire il "Vallone Castagna" dai rifiuti di ogni genere abbandonati vergognosamente ovunque. L'iniziativa è stata dell'Associazione
“Borgata Lami” presieduta da Saverio Merlino. Tra non poche difficoltà, vista la zona alquanto angusta, sono stati riempiti tre scarrabili e, grazie alle Eolie Multiservizi, il materiale è stato trasportato sino al centro di stoccaggio di Canneto. Una validissima iniziativa ambientale alla quale ha partecipato attivamente (vedi foto in basso) il consigliere comunale Sarino Centorrino (Eolie nel cuore). Una cinquantina i partecipanti fra cui diverse donne.
La giornata ecologica ha avuto come appendice il posizionamento di una “caratteristica segnaletica”, realizzata dall’Associazione, per indicare gli “ antichi cammini”. Al termine dell'operazione di pulizia, tutti i partecipanti e gli "ospiti dell'ultimo momento" si sono riuniti nella zona di “Cavallo Arena” per un momento conviviale e per una grigliata di salsiccia.

Eolie. Grande caldo, primi timidi tuffi

Splendida giornata di sole alle Eolie con temperature che hanno raggiunto all'apice anche i 3o gradi. In molti hanno approfittato per una capatina in spiaggia per un primo accenno di tintarella. I più temerari hanno anche effettuato qualche tuffo. A Vulcano , l'elevata temperatura, ha favorito permanenze più lunghe in mare. Tante le comitive di turisti in visita alle isole.

sabato 19 aprile 2008

Personaggi di .....un'altra Lipari













Nelle foto: L'indimenticabile Gasparino Monteleone (recentemente scomparso) e i maestri di musica Bongiorno e Ragusi

Chi volesse inviarci delle foto per vederle pubblicate (se volete citeremo il vostro nome) può farlo inviandocele a: s.sarpi@libero.it

Ludica-Trappitello= 1-1 (Risultato finale)

Finisce il "sogno" della Ludica Lipari che, sul campo neutro di Fondachelli Fantina, non è riuscita ad andare oltre il pari per 1 a 1 contro il Trappitello. Risultato che andava bene al Trappitello al punto da averlo cercato sin dall'inizio della gara. Infatti ad eccezione del gol non hanno effettuato tiri degni di nota verso la porta liparese.
Come abbiamo evidenziato durante la "cronaca in diretta" sul nostro sito (iniziata alle 15.00) la Ludica è andata in vantaggio al 7' con Marino ed è stata raggiunta dal Trappitello al 37°. Il secondo tempo, nonostante le numerose occasioni da gol sprecate per un soffio, i ragazzi del presidente Cirino non sono riusciti purtroppo ad imporsi.
Passa al turno successivo dei play off il Trappitello ma i ragazzi liparesi non hanno nulla da rimproverarsi e chiudono questo campionato (il primo in seconda categoria) alla grande, con grande orgoglio e principalmente con la grande sportività che li contraddistingue.
LE NOTIZIE SULL'INCONTRO SONO STATE OFFERTE DA:
Ristorante- Pizzeria L'Orchidea Via Stradale Pianoconte- Località Pianoconte- Infoline: 090/9822089 E-mail: orchidea@ristorantelorchidea.it

Eolie: "Nuova aria per i rifiuti"

Anche i comuni eoliani, secondo quanto previsto dall’art.7 del Piano di Gestione dei rifiuti in Sicilia, si preparano ad attuare la raccolta differenziata dei rifiuti. In questo contesto stamattina alle 10,30 nella sala conferenze dell’Hotel Aktea si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della campagna di comunicazione denominata “ Nuova aria per i rifiuti”. Il servizio, nell'ambito della gestione integrata dei rifiuti entrerà in vigore da giugno con l'affidamento della nuova gara d'appalto bandita dall'Ato Me 5 Eolie per l'ambiente. Sono intervenuti Salvo Ventura dell’Agenzia Regionale per i Rifiuti e le Acque, Daniela Cuccia dell’Osservatorio regionale dei Rifiuti, “Nuova aria per l’ambiente” e Francesca Perotti del Conai. Si sono soffermati sui rispettivi ruoli a sostegno della raccolta differenziata alle Eolie, sugli incentivi economici e sui benefici che ne deriveranno. Sono inoltre intervenuti i sindaci di Lipari, Mariano Bruno e di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo, l’amministratore delegato dell’Ato Me5, Mimmo Fonti, il direttore tecnico della stessa società d’ambito Giuseppe Zaffino, il responsabile della società E.R.I.C.A. Roberto Cavallo e l’assessore all’ambiente del comune di Lipari Giulio China.
A introdurre la conferenza il collega Peppe Paino che si occuperà, unitamente ad altri, della campagna di comunicazione.
Il logo della campagna, riportato sul manifesto promozionale, sarà la maschera di Eolo re dei venti. In simbiosi con una serie di scorci delle isole, collegate tra loro come in un rullino fotografico, per far comprendere che la campagna riguarda tutto l’arcipelago e che dunque i comuni sono uniti in un progetto comune.
COMUNICATO STAMPA “ Nuova aria per l’ambiente”
La raccolta differenziata sta per sbarcare alle Isole Eolie. L’Ato Me 5 ( a cui aderiscono i comuni di Leni, Lipari, Malfa e Santa Marina Salina) investe concretamente sul futuro del territorio isolano e lancia una campagna di informazione e sensibilizzazione sulla raccolta differenziata dei rifiuti finanziata dall’Agenzia Regionale per i Rifiuti e le Acque con il contributo del Conai ( Consorzio nazionale imballaggi). E’ stato da poco pubblicato il bando di gara per l’espletamento dei servizi di gestione integrata dei rifiuti e di igiene urbana nell’Ato Me5 relativo al bacino territoriale di competenza. L’importo complessivo dell’appalto, compresi gli oneri per la sicurezza ammonta a 2.179.828,90 euro più iva. Ad affiancare l’Ato nella campagna di comunicazione che entrerà nel vivo a partire dalla seconda metà di aprile, ci sarà la società Cooperativa E.R.I.C.A di Alba ( Cn) aggiudicatasi l’apposita gara. La moderna gestione dei rifiuti urbani prevede un coinvolgimento direto dell’utenza. I cittadini sono più che mai parte attiva nei nuovi sistemi di racclta e ne costituiscono l’elemento chiave per definirne il successo e l’insuccesso. L’Ato Me5 ha scelto di comunicare al meglio le strategie di gestione dei rifiuti e di condividerle il più possibile con la popolazione. La campagna, nelle intenzioni dell’Ato, vuole raggiungere essenzialmente tre obiettivi: aiutare i cittadini a percepire fino in fondo l’utilità e la necessità delle decisioni prese; preparare gli utenti ad un corretto utilizzo dei servizi che saranno loro offerti; sviluppare nell’utenza domestica e non domestica una forte cultura ambientale. Un aspetto, quest’ultimo, che se metabolizzato e percepito fino in fondo, si trasformerà in un patrimonio prezioso per l’intera comunità eoliana che ha bisogno, per vivere meglio e svilupparsi sempre più anche dal punto di vista turistico, di un ambiente sano e pulito. Il piano di comunicazione predisposto dall’Ato Me5 prevede varie fasi di attuazione da ultimare entro il 31 dicembre prossimo. Già da qualche settimana l’Ato Me5, grazie alla fattiva collaborazione di tutti i dirigenti scolastici eoliani, ha avviato una campagna di educazione ambientale nelle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio. Entro la fine del mese di aprile saranno ultimati gli incontri con i docenti operanti sul tutto il territorio eoliano e saranno concertate tematiche e modalità per possibili futuri incontri frontali in aula con gli studenti. Per gli alunni delle scuole elementari è già stato indetto un concorso a premi sul tema della tutela dell’ambiente e della raccolta differenziata dei rifiuti. A breve sarà lanciato un sito internet ( www.eolieperlambiente.it) dedicato, dove l’utenza avrà modo di acquisire informazioni sui servizi predisposti. Terminata questa prima fase, si passerà a contattare direttamente gli utenti: le famiglie e gli operatori economici riceveranno una lettera nella quale saranno spiegati i motivi della campagna ed un pieghevole che illustrerà in modo chiaro ed intuitivo come operare una corretta differenziazione dei rifiuti da avviare al riciclo. Parallelamente verranno organizzati degli incontri pubblici serali e dei punti informativi nei singoli comuni allo scopo di informare, sensibilizzare e coinvolgere la cittadinanza. Sarà inoltre avviata una specifica campagna di informazione sul compostaggio domestico al fine di incentivare l’auto smaltimento della frazione organica dei rifiuti. L’Ato distribuirà oltre mille compostiere alle famiglie eoliane che ne faranno richiesta e che si impegneranno a portare avanti questa pratica virtuosa per lo smaltimento dell’ ”umido”. Per gli utenti che richiederanno le compostiere saranno inoltre avviati dei corsi specifici tenuti da esperti del settore. Per maggiori informazioni è possibile contattare l’Ato Me5 “ Eolie per l’Ambiente s.r.l.” al numero 0909813450.

LEGAMBIENTE LIPARI: "Eolie, vergogna dell'umanità"

"Isole Eolie- vergogna dell’Umanità"- COMUNICATO STAMPA DI LEGAMBIENTE LIPARI
"Se un turista volesse saperne di più sulle nostre isole, patrimonio dell’Umanità, probabilmente cercando su internet digiterebbe le parole Eolie/Unesco.
Troverebbe quindi la pagina Isole Eolie - Wikipedia dizionario on line - ormai di fama internazionale e leggerebbe testualmente:
“Le Eolie sono state nominate patrimonio dell'umanità dall'UNESCO per i fenomeni vulcanici, ma tale nomina rischia di essere revocata per via del progetto di costruzione di un nuovo grande porto turistico a Lipari.[1] [2]……e potrebbe visionare il filmato inerente al progetto”.
Forse si chiederebbe se il popolo eoliano rientra nella specie di homo sapiens poiché non è dato a nessun popolo civile deturpare un bene di cosi alto valore estetico quale sono le Eolie che, per queste caratteristiche, sono state indicate come bene dell’Umanità.
Certo l’immagine delle Eolie nel mondo, grazie ad una amministrazione barbara, è stata ampiamente appannata mentre il Sindaco Bruno batte le campagne per incitare gli eoliani ad uscire
da questo prestigioso organo internazionale arrivando a minacciare- durante un consiglio comunale- di voler indire un referendum in tale direzione.
E’ stato evitato il rischio di cancellazione dal momento che è in itinere la realizzazione (entro il 2008) del Parco Naturale Regionale delle sette isole Eolie per salvaguardare gli aspetti naturali e paesaggistici dell’intero arcipelago.
Sarà nell’agenda del nuovo Consiglio Regionale, politicamente vicino all’ideologia dell’amministrazione locale, portare avanti tale progetto?
Legambiente Lipari si chiede come mai l’amministrazione comunale non si adoperi per trovare i fondi (250.000 euro) per pagare il progettista che ha elaborato il Piano Regolatore dei Porti ed una volta dotatosi di tale importante strumento, attingere ai fondi POR 2007-2012 per la realizzazioni di porti pubblici.?
Legambiente
Piero Roux

Ustica Lines: La nota della FIT-CISL

La Fit Cisl lancia un appello al nuovo governo della Regione: «Si aumentino i fondi destinati al bando di gara. I nostri allarmi sono, fino ad ora, caduti nel vuoto – dice Franco Lo Bocchiaro segretario regionale Fit Cisl marittimi – e ora ci ritroviamo ad affrontare i licenziamenti». I tagli di personale a Milazzo riguarderanno operai di macchina, comandanti, motoristi, mozzi, marinai e amministrativi. Gli aumenti del gasolio, che ha condizionato tutti i costi di gestione, hanno portato il dipartimento Trasporti della Regione a tagliare diversi collegamenti, alcuni per scelta, altri perchè non individuati fra i servizi essenziali (come la tratta da Napoli per le Eolie o quella da Palermo per le stesse Eolie o ancora la Pantelleria-Trapani). Complessivamente il finanziamento regionale messo a base d'asta ammonta a 30 milioni di euro e comprende sia i collegamenti per nave che per aliscafi. «Ne servono complessivamente almeno 40, altrimenti una intera categoria professionale rischia di pagare un prezzo troppo alto – conclude Lo Bocchiaro – per non parlare dei risvolti negativi e preoccupanti per le isole minori come tutte le isole minori che vivono di turismo».

venerdì 18 aprile 2008

Comunicato della FILT-CGIL: L'Ustica conferma i licenziamenti"

Nota della FILT-CGIL sulla riunione in Prefettura a Messina
"Eoliani, lavoratori e turisti si mettano pure l´animo in pace, la Regione Siciliana ridurrà i servizi e manterrà solo le tre linee che ritiene indispensabili, alla faccia del diritto alla mobilità e del turismo.
Questa in sintesi la dichiarazione resa oggi in Prefettura dalla Dott. Severino dell´Assessorato Regionale Trasporti all´incontro richiesto da FILT-CGIL FIT-CSIL UILTRASPORTI per evitare gli 87 licenziamenti annunciati dall´Ustica Lines. Per i collegamenti con le isole minori dell´intera regione siciliana, figurano in bilancio appena 30 milioni, cioè meno degli anni precedenti, nonostante i costi siano sproporzionatamente aumentati.
Per le Isole Eolie l´Assessorato ha dunque pensato bene, sfruttando la normativa che consente di erogare contributi solo per quelle linee cosiddette indispensabili, che non sono quindi soggette ad una normale concorrenza e che non possono ripagarsi da sole attraverso i ricavi dei biglietti, di ridurre i collegamenti e di far quadrare i conti spalmando il ridotto bilancio (Lotto 2 - Unità di rete Isole Eolie - importo annuo a base d´asta € 8.070.800,00 oltre IVA al 20%) sulle restanti tre linee, ovvero: la Milazzo/Isole Eolie, la Isole Eolie/Milazzo e la Isole Eolie/Messina/Reggio C.
Ma la gara su queste sole tre linee è stata bandita con qualche giorno di ritardo e si svolgerà non prima del 10 giugno, senza che ancora sia dato conoscere, vista l´assenza di obblighi per il vecchio e per l´eventuale nuovo armatore, chi garantirà i servizi dal 1 giugno.
Anche se fossero realmente reperiti gli ulteriori 10 milioni che l´ultima Giunta di Governo Regionale aveva impropriamente sbandierato, questi potrebbero incrementare l´offerta del bando di gara, solo dopo essere stati contenuti in un apposita norma votata dalla nuova assemblea regionale, ed anche se ciò avvenisse prima del 1 giugno, si determinerebbe di fatto una alterazione dell´importo messo a bando e dunque la necessità di annullare la gara in atto e di proporne una nuova, con l´inevitabile ulteriore slittamento dei termini.
L´Assessorato, oltre a non aver fornito alcuna garanzia per scongiurare le inevitabili conseguenze occupazionali, ha anche chiarito che l´Ustica Lines dal 31 maggio dovrà procedere allo sbarco dei propri marittimi, in quanto la Regione Siciliana a quella data non avrà più alcun rapporto con l´azienda dato che le proroghe sono vietate dalla legge.
Dal prossimo 31 maggio l´arcipelago eoliano ed i lavoratori marittimi, per i quali non sono previsti ammortizzatori sociali, si troveranno quindi a fare i conti con solo 3 linee veloci ed una sola nave ro-ro (Unità di rete Isole Eolie - importo annuo a base d´asta :Euro 3.850.200,00 + IVA al 20%)invece delle 2 dello scorso anno.
Tutto ciò era ampiamente prevedibile ed avrebbe necessitato una cosciente e preventiva assunzione di responsabilità da parte del Governo Regionale, per tutelare veramente popolazione, lavoratori ed economia eoliana.
Nonostante l´urgenza di individuare idonee soluzioni, le parti hanno dovuto prendere atto che solo i nuovi organi recentemente eletti, Governo e Assemblea Regionale Siciliana, possono modificare materialmente lo stato dei fatti.
Il Prefetto ha quindi dichiarato che si attiverà immediatamente sull´istituzione regionale così come allo stesso modo faranno i sindacati."

Marina Lunga e lavori da "record"

Bitumata un mese fà, dopo i lavori inerenti la rete elettrica, la via Francesco Crispi (Marina Lunga) conquista un "record" da guinnes dei primati. In trenta giorni è sprofondata una parte di essa, tombino compreso, e da oggi si sta scavando di nuovo nell'area oggetto del precedente scavo e bitumata. L'assessore Corrado Giannò da noi contattato, dopo un sopraluogo, ci ha riferito che da quanto ha potuto appurare lo scavo si sta realizzando per conto di un privato titolare di un limitrofo pontile galleggiante che sostiene di avere l'autorizzazione della provincia regionale. Verifiche sono comunque in corso. L'area di Marina Lunga-ci informa l'assessore- dovrà essere comunque ribitumata poichè è stato usato un bitume non all'altezza della situazione.
In un caso e nell'altro, come direbbe Lubrano, una domanda sorge spontanea? Ma è possibile che nessuno controlli e che a distanza di un mese si debba ritornare a scavare?

Paradisi da "non contaminare": Salina, Ustica e Pantelleria

Il verde in tutte le sue gradazioni è il colore di Salina, l'antica Didyme, dal greco "gemelli", in quanto costituita da due vulcani gemelli, che visti da lontano ricordano un sensuale seno femminile. Ustica, con le sue acque trasparenti e le coste rocciose rappresenta un vero e proprio paradiso per gli amanti delle immersioni subacquee. In un piccolo fazzoletto di terra, infine, sorge Pantelleria con le sue grotte e le sue faglie, i capperi e il passito e tante cupolette bianche di calce: i dammusi.
Proprio queste splendide isole saranno sede di due workshop, uno sulla “qualità ambientale” e l’altro sul “prodotto eco-turistico” che si svolgeranno in contemporanea dal 21 al 24 aprile.
Si tratta di occasioni formative e allo stesso tempo informative attraverso le quali i territori saranno sensibilizzati all’offerta eco-turistica attraverso l’avvio di certificazioni ambientali per alcune importanti strutture. Le certificazioni ambientali, infatti, rappresentano per un’azienda un punto di riferimento imprescindibile per la qualità ecologica, al fine della gestione del proprio business in modo efficace e sostenibile nel mercato globale e nel mantenimento di un elevato standard di qualità.
I workshop, rappresentano una delle attività previste dal Progetto Ecoturismo Mediterraneo, finanziato dalla Regione siciliana con il PIR Reti per lo sviluppo locale. Sono rivolti principalmente agli operatori del turismo (del settore ricettivo e dei servizi) e della P.A. e hanno un duplice intento: da una parte consolidare la rete interna – di relazioni fra operatori e amministratori locali, dall’altra aprire il confronto col mercato internazionale, rispondendo ad una delle finalità principali del progetto: l’internazionalizzazione delle risorse naturalistiche e del sistema eco-turistico locale.
I lavori si articoleranno in un momento destinato alla comunicazione sui temi del turismo sostenibile e della certificazione ambientale, sugli esempi virtuosi di destinazioni eco- turistiche e sulle azioni di sensibilizzazione all’offerta eco-turistica che è possibile portare avanti nei diversi territori. Sarà presentato, inoltre, il portale http://www.ecoturismomediterraneo.net/, uno strumento a disposizioni di tutti coloro che lavorando per lo sviluppo e la diffusione del turismo sostenibile, vogliano comunicare la propria visione e strategia, avviare collaborazioni, scambiare esperienze, stringere alleanze, ovvero dialogare con le reti internazionali. Per fare ciò, il linguaggio del lavoro in rete, a distanza, basato sulle tecnologie informatiche rappresenta non solo uno strumento, ma un presupposto indispensabile. Seguirà la discussione con interventi e infine si procederà con le visite alle strutture ricettive e alle aziende.

Trasporti: Fumata nera in prefettura, in attesa del nuovo governo regionale

Nulla di fatto nella riunione tenutasi stamattina a Messina per quanto riguarda i preanunciati licenziamenti da parte della Ustica Lines a cui potrebbero aggiungersi quelli della NGI. C’è tutto l’impegno del prefetto Francesco Alecci ma è emerso chiaramente che il “pallino” è in mano al prossimo governo regionale che dovrà mettere sul “campo” i 10 milioni di euro mancanti per garantire le stesse corse in atto svolte da e per le Eolie da Ustica Lines e NGI. Solo in quel caso i paventati licenziamenti sembrano destinati a rientrare. Intanto ieri la Regione ha pubblicato il nuovo bando di gara per i servizi marittimi integrativi. Bando che prevede i servizi ridotti al massimo in attesa che ci sia, al più presto, l’integrazione. Ma stando così le cose le società che in atto gestiscono il servizio potrebbero decidere di non partecipare. Non essendo possibile una proroga al servizio che scadrà il 31 maggio che cosa accadrà?

Mariano Bruno: Un futuro da sottosegretario e commissario?

Il "venticello" che soffia da qualche giorno sembra crescere sempre più di intensità. Il sindaco di Lipari Mariano Bruno potrebbe uno dei sottosegretari del Governo Berlusconi e non solo. Gli si starebbe "disegnando" un posto ad hoc cioè quello di sottosegretario con delega per le isole minori italiane. Ma c'è di più. Mariano Bruno, direttamente o indirettamente, potrebbe ritornare a gestire l'emergenza Eolie. Visti i molteplici impegni del prefetto Francesco Alecci l'attuale sindaco di Lipari, e presidente dell'Ancim Sicilia, potrebbe ritornare ad essere il commissario o, in alternativa, il sub-commissario.

Trasporti: Incontro in prefettura alle battute finali


Ha avuto inizio stamattina alle 10 e 30 l'incontro in prefettura a Messina sulla delicata situazione inerente i preannunciati licenziamenti di ben 87 marittimi da parte dell’Ustica Lines. Ottantasette marittimi ai quali potrebbero aggiungersi le 30 unità per le quali la NGI ha avviato le procedure che portano al licenziamento. Il tutto alle luce dei sensibili tagli che la Regione Siciliana ha apportato, almeno sino a questo momento, ai collegamenti marittimi integrativi da e per le Eolie. La riunione, che sta per concludersi, e sui risultati della quale vi aggiorneremo nel pomeriggio, è stata convocata dal prefetto Francesco Alecci, su sollecitazione dei sindacati di categoria, per individuare le soluzioni atte a scongiurare il rischio licenziamenti e contestualmente la riproposizione dei collegamenti marittimi tagliati dalla Regione e che rischiano di mettere in ginocchio l’economia eoliana.

Porticello: A rischio la pubblica incolumità. Nessuno vede

Spuntoni di ferro che si alzano a decine appena sotto il pelo dell’acqua, una porzione di pontile che oscilla con grande instabilità, relle di ferro trascinate dal mare ora verso la spiaggia ora verso la parte più bassa dei fondali. L'allarme, lanciato dai pescatori liparesi e dai titolari delle imbarcazioni private che, in questi giorni, stanno effettuando le prime escursioni via mare, riguarda l'area marina di Porticello, nel tratto antistante una delle vecchie cave di pomice. Le recenti mareggiate,infatti, hanno inferto un colpo mortale ad uno dei vecchi pontili utilizzati per caricare la pomice. Un pontile che già, come buona parte delle altre strutture similari, si presentava alquanto malconcio, curvato dall’usura del tempo e degli agenti atmosferici(vedi foto).
Oggi di quel pontile rimane ben poco di visibile, molto invece di invisibile… sotto il pelo dell’acqua. La bella stagione si avvicina e quella zona come sempre tornerà a riempirsi di barche, gommoni e bagnanti. Ora più che mai, prima che accada qualcosa di irreparabile(ed il rischio è elevatissimo), è il momento che chi ha competenza sul demanio marittimo, in primis il Circomare, ma anche le istituzioni comunali, provinciali e regionali intervengano per far cessare una situazione di incredibile disastro ed impatto ambientale ma anche e principalmente di pericolo per la pubblica incolumità.

Personaggi di .....un'altra Lipari
















Nell'ordine:
1) Il maestro Lo Rizio
2) La banda "Città di Lipari" dove sono ben visibili i compianti Giovannino, Mandarano di Acquacalda e Pino Cullotta
3) Il maestro Bartoluzzo Ruggiero
4) Il professor Luigi Bernabò Brea
5 e 6) Il "professore" Franco Scoglio
INVITO: CHI VOLESSE VEDERE PUBBLICATE SUL NOSTRO SITO FOTO ED IMMAGINI D'EPOCA INERENTI LE EOLIE E GLI ELIANI PUO' INVIARCELE, IN FORMATO JPG, A: s.sarpi@libero.it
Se richiesto citeremo chi le invia. Grazie

















Lipari: "Com'eravamo".....Marina Corta




























giovedì 17 aprile 2008

Trasporti: Attesa per la riunione in prefettura

Nelle Eolie, ma anche nella vicina Milazzo, vi è grande attesa per l'incontro convocato dal prefetto di Messina Francesco Alecci per individuare le soluzioni per scongiurare i rischi, legati alla decisione della Regione di tagliare diversi collegamenti marittimi da e per le Eolie, del paventato licenziamento di ben 87 marittimi da parte della Ustica Lines. L’incontro al quale sono stati invitati la Presidenza della regione Siciliana, l’assessorato regionale ai Trasporti, i sindaci eoliani il presidente della Ustica Lines e i sindacati di categoria, si terrà domani 18 alle 10.00 presso il Palazzo di Governo di Messina.

Studenti spagnoli affascinati dalle Eolie

Si è concluso il soggiorno dei sette studenti provenienti da una scuola media di Saragoza, che hanno trascorso una settimana in Sicilia, ospiti delle famiglie di Torregrotta. Il progetto di scambi interculturali è stato voluto da Alma Legrottaglie, dirigente dell’Istituto comprensivo e cofinanziato dal comune di Torregrotta. I giovani cittadini europei, che hanno sperimentato il dialogo interculturale tra i popoli, sostenuto dall’Unione Europea, sono: Jorge Martin Cavero, Candela Mainar Garcia, Tresa Lopez Royo, Alicia Moliner Garcia, Laura Perez Sanz, Carolina Hernandez Garcia, Rebeca Lasheras Gomez, accompaganti dalla docente Isabel Colera Ines che è anche una vulcanologa. Durante il loro soggiorno i giovani studenti spagnoli hanno visitato le Eolie, Milazzo, Enna, Catania, L’Etna, Palermo e hanno gustato le tipicità gastronomiche siciliane.
A chi ha chiesto loro cosa hanno apprezzato di più, hanno risposto unanimemente le Eolie, l’ospitalità della gente, la pizza e gli spaghetti.

Brevi dalle Eolie

Seppure con notevole ritardo (dovuto si dice all'impegno degli operai del comune nei preparativi elettorali) si sta provvedendo da stamani a ripulire l'area di piazza Mazzini dagli alberi e dai rami spezzati nel violento fortunale della sera di Pasquetta. A coordinare i lavori il funzionario Franco Rando.

Sulla via Francesco Crispi(Marina Lunga) all'altezza della biglietteria degli aliscafi, si stanno realizzando gli stalli per il commercio ambulante.

Sul reperimento a Panarea, di un sito per lo stoccaggio dei rifiuti, a distanza di tempo dall’ultima riunione tenutasi alla Prefettura di Messina, il Prefetto Francesco Alecci, vista la situazione di stallo , ha inviato al sindaco una nota. Lo ha invitato “a voler fornire indicazioni specifiche sulla localizzazione dell’iniziativa in questione. Voglia codesto ente- ha scritto, riferendosi al comune di Lipari- far conoscere quanto chiesto dal Dipartimento Azienda Regionale Foreste Demaniali- così da consentire a quest’ultimo di esprimere sino d’ora l’auspicato nullaosta di competenza”.

Marina Corta: Un pontone presidia il cantiere.. ma tutto tace

Dovevano riprendere subito dopo Pasqua i lavori di prolungamento e di messa in sicurezza del porto di Marina Corta, poi a causa delle avverse condizioni meteo si disse che sarebbero slittati di qualche giorno ma, sino ad oggi, di operai nel cantiere neppure l’ombra. Solo un pontone, ormeggiato da qualche giorno, proveniente da Ginostra dove la ditta Scuttari che si dovrà occupare di Marina Corta sta eseguendo altri lavori. La situazione allarma, e non poco, chi a Marina Corta vive ed opera. Vi è infatti il dubbio più che legittimo, visto i fatti, che i lavori di prolungamento e messa in sicurezza riprenderanno non appena si ultimerà Ginostra. Lì sarebbero infatti dislocati gli operai della ditta. Certo un quesito è più che logico. E’ possibile che un’impresa che nelle Eolie ha già aperto due cantieri e sta per aprirne un terzo non abbia personale e mezzi sufficienti per lavorare sui due fronti? Senza voler togliere nulla ai ginostresi, barcaioli, operatori turistici e commerciali temono che ciò allungherà e di molto la data di completamento dei lavori nel porto di Marina Corta e che, quindi, non saranno rispettati gli accordi taciti che dovevano permettere il completamento dell’opera prima dell’inizio della stagione turistica e consentire quindi al Circomare di dare il via libera sia all’uso dei due moli che all’accesso agli stessi. Non bisogna, infatti, dimenticare che il piccolo ponticello è area di cantiere e da li dovrebbero transitare i turisti che arrivano con le barche e danno vigore sia all’economia dei barcaioli che della piazza.

Cartoline da Lipari

































mercoledì 16 aprile 2008

Brevi dalle Eolie

Vigili del fuoco impegnati oggi pomeriggio a Lipari per oltre un’ora nella frazione di Quattropani. Sono dovuti intervenire per spegnere un incendio di sterpaglie. E' il quinto intervento nel giro di poco più di un mese. Sicuramente un campanello d'allarme in vista dell'estate

Dopo una lunga pausa tornerà a riunirsi lunedi' prossimo alle 9,00 il consiglio comunale di Lipari. E' stato convocato dal presidente Pino Longo. All'ordine del giorno diversi punti.

Con il ritorno in linea della "Green Lipari" la nave che trasporta gli scarrabili dei rifiuti dalle Eolie sino a Milazzo e da dove raggiungono la discarica di Mazzarrà si va lentamente normalizzando nell’arcipelago il servizio di smaltimento dei rifiuti rimasto paralizzato per un paio di giorni per l’assenza del traghetto. I cassonetti di Lipari, comunque, resteranno ancora colmi di rifiuti presumibilmente sino a domani sera al massimo.

Stromboli: Il traghetto Siremar non imbarca i mezzi commerciali ed è protesta

Il traghetto” Gianni Morace” in uso alla Siremar, proveniente da Napoli e in navigazione per le Eolie e Milazzo, è pressoché vuoto ma a Stromboli stamattino sei mezzi commerciali che dovevano raggiungere la città del Capo non vengono fatti imbarcare perché i posti sono riservati agli ambulanti che stavano effettuando il mercato a Lipari. Ovviamente sono scattate le proteste e sono stati interessati i carabinieri. A generare il forte malcontento il fatto che il trasporto sulla nave “Gianni Morace” proveniente da Napoli era l’unica possibilità per chi doveva muoversi con i mezzi commerciali da Stromboli per raggiungere Milazzo. Mentre da Lipari alla volta della città mamertina vi è più di un collegamento giornaliero. Se tutto andrà bene e le condizioni meteo-marine lo permetteranno i mezzi potranno lasciare Stromboli domani.

L'eoliano Randazzo(PD) riconfermato senatore per Asia, Africa, Oceania ed Antartide

Nino Randazzo, con 11.237 voti ritorna al Senato della Repubblica, in rappresentanza del PD, per la ripartizione Africa, Asia, Oceania e Antartide. Alle precedenti elezioni del 2006 era stato eletto con 11.329 voti sulla lista L’Unione in quota a Democratici di Sinistra (DS). Componete della IX Commissione Agricoltura e produzione agroalimentare, della XIV Commissione Politiche dell'Unione europea, del Comitato per le questioni degli italiani all'estero, nella precedente Legislatura Nino Randazzo ha privilegiato l’attività parlamentare, essendo presente 1.380 su 1.458 (94.7%) in occasione delle votazioni. Eoliano di Leni (Salina), classe 1932, risiede in Australia dal 1953. Collaboratore di molti quotidiani italiani e quotidiani australiani, nel ‘55 è stato fondatore e primo direttore del periodico laburista-sindacale 'Il Progresso Italo-Australiano', a Melbourne. Sindacalista, eletto nel 1955 alla direzione della sezione del Victoria della Amalgamated Postal Workers Union of Australia.Vicedirettore dal 1959 e Direttore Responsabile dal ‘78 del quotidiano italiano d’Australia 'Il Globo', edito a Melbourne. Autore di opere di opere di teatro e di saggi, Randazzo ha vinto, con la traduzione inglese del dramma 'Victoria Market', il Premio 1987 della Conferenza degli Scrittori di Teatro d’Australia e Nuova Zelanda; nel 2001 ha vinto il 'Premio Val di Sole (Trento) per un Giornalismo Trasparente'; vincitore nel 2002 del 'Premio Carretto Siciliano', decima edizione di riconoscimento annuo per siciliani distintisi in qualsiasi settore d’attività in Australia. Nino Randazzo è stato co-fondatore della Compagnia Teatrale Italo-Australiana di Melbourne, dell’ICAIE (Iniziativa Culturale Australia-Isole Eolie), della Famiglia Siciliana, federazione di associazioni siciliane nello Stato del Victoria. Per quanto riguarda i suoi incarichi strettamente comunitari, è stato Vice Presidente del COMITES del Victoria e della Tasmania e Consigliere del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE) per l’Australia. La campagna elettorale Nino Randazzo ha scelto di condurla insieme al candidato alla Camera Marco Fedi -come aveva già fatto nel 2006. Una campagna locale caratterizzata dall’attenzione rivolta in maniera esclusiva alla ripartizione e nello specifico all’Australia, fatta di qualche incontro comunitario e molto lavoro tattico a caccia del singolo voto all’interno del mondo dei patronati e delle associazioni. Campagna elettorale, come si è ripetuto per tutti i candidati della ripartizione, lontana dai media e che mai ha lasciato spazio al confronto sulle grandi tematiche con gli altri candidati e all’intervento pubblico.

martedì 15 aprile 2008

Eolie/Siti e monumenti: Il Museo Archeologico

Inizia da stasera un viaggio attraverso i siti, i momumenti, la storia e la cultura delle Eolie. Un capitolo al giorno, corredato di foto. Oggi: IL MUSEO ARCHEOLOGICO
La storia del Museo Archeologico Regionale Eoliano "Luigi Bernabò Brea" di Lipari ha inizio intorno al 1950, quando il campo di confino politico che aveva avuto sede sul Castello in età fascista venne disciolto e fu possibile dare avvio agli scavi ed alle ricerche archeologiche, condotti da Luigi Bernabò Brea, allora Soprintendente della Sicilia Orientale, e Madeleine Cavalier.Attraverso l’intensa e continua attività scientifica svolta negli anni dai due studiosi il Museo Archeologico da loro fondato, ricadente fino al 1987 nell'ambito della Soprintendenza di Siracusa, successivamente di quella di Messina, si è andato costituendo e progressivamente sviluppando, trovando la sua sede adeguata nei locali lasciati liberi dal campo di concentramento, al centro della più importante zona archeologica delle isole Eolie. La struttura ha dovuto adattarsi agli edifici già esistenti e si è resa pertanto necessaria la suddivisione in più padiglioni, mentre in altri locali sono stati sistemati i laboratori, i depositi ed i servizi. Da un primo piccolo nucleo costituito già negli anni 50 per accogliere i risultati delle ricerche iniziali, il Museo ha visto fino ai giorni nostri un grande ampliamento in seguito al rapido incremento delle sue collezioni ed al continuo afflusso di sempre nuovi ed importanti reperti frutto sia degli scavi sistematici condotti a Lipari e nelle isole minori, sia di scoperte occasionali.
II Museo di Lipari è attualmente suddiviso in cinque sezioni che illustrano la millenaria storia dell'arcipelago. Alcune di esse si trovano all'interno di edifici di antica costruzione, come il seicentesco palazzo vescovile, adiacente alla Cattedrale di S. Bartolomeo, che ospita il Padiglione di Archeologia Preistorica, e le vicine case Acunto, sede della Sezione di Preistoria delle isole minori, del Padiglione di Vulcanologia, della biblioteca e dei laboratori. La Sezione di Archeologia Classica, a Nord della Cattedrale, si trova invece all'interno di uno dei palazzi di età fascista costruiti intorno al 1920; allo stesso periodo appartiene il piccolo edificio destinato alla Sezione Epigrafica, all'interno del parco, alle spalle della Sezione Preistorica.Gli ampliamenti più significativi sono stati realizzati negli anni 80 e 90 nel Padiglione di Archeologia Classica dove sono state allestite nuove sale dedicate all'A
rcheologia sottomarina, alla collezione delle maschere e statuette teatrali, alla Lipari di età romana.La visita al Museo Archeologico di Lipari rappresenta una tappa fondamentale ed emozionante per chi vuole conoscere l' origine degli insediamenti e la storia delle isole Eolie.II percorso à agevolato e ben guidato dalla presenza in ogni sala di apposite didascalie, in italiano ed in inglese: didascalie rosse con le informazioni principali, didascalie nere per una visita più approfondita.Attualmente è articolato in cinque padiglioni, allestiti all'interno degli edifici medievali e moderni preesistenti sul Castello:
- la Sezione preistorica espone i reperti provenienti dagli scavi degli insediamenti preistorici del Castello di Lipari e di altre località dell'isola, dalla cultura più antica di Castellaro Vecchio (intorno al 4000 a.C.) fino alla distruzione del villaggio della cultura dell'Ausonio Il (fine X- inizi IX secolo a.C.) (sale I-IX). L'ultima sala (sala X) è dedicata alla fondazione della Lipàra greca nel VI secolo a.C. e raccoglie i reperti provenienti dall'acropoli sul Castello, in particolare gli oggetti rinvenuti all'interno del bothros di Eolo, e dall'abitato che si estendeva alle pendici della rocca e nella contrada Diana.- il Padiglione epigrafico, al quale si accede dalla sala X della Sezione Preistorica, conserva oltre trecento cippi o stelai funerarie, che recavano scritto il nome del defunto o dediche di vario genere, provenienti dallo scavo della necropoli greca e romana di contrada Diana.- la Sezione delle isole minori è dedicata agli insediamenti preistorici delle isole minori dell'arcipelago delle Eolie(sale XI-XV).- la Sezione di Archeologia Classica è articolata su tre piani. A destra dell'ingresso, nella sala XIX, è la ricostruzione della necropoli dell'Ausonio II (inizi del XII secolo a.C.) ritrovata a Lipari nell'ex piazza Monfalcone. Nella sala XX sono esposti i tipi più caratteristici di sarcofagi in terracotta e in pietra lavica, di grandi vasi utilizzati come contenitori del corredo funerario o, più di rado, delle ceneri del defunto, e delle stelai tombali provenienti dalla necropoli che si estendeva in età greca nella vasta area pianeggiante della contrada Diana, tra il Vallone Ponte (a Sud) ed il Vallone S. Lucia (a Nord), al di fuori del centro abitato. Gli scavi archeologici nella necropoli hanno portato alla luce, fino ad oggi, quasi 3000 tombe, dotate nella maggior parte di ricchi corredi funerari (vasi di forme diverse, oggetti personali, statuette, maschere, gioielli) posti prevalentemente all'esterno della sepoltura, nell'angolo Sud-Ovest, all'interno di grandi vasi. I corredi funerari sono esposti ai piani superiori: dalla sala XXI alla sala XXV i corredi di età greca (dalla colonizzazione nel 580 a.C. fino alla conquista dei Romani nel 252/51 a.C.), nella sala XXVI i corredi di età romana. In quest'ultima sala sono raccolte inoltre le ceramiche di età medievale e rinascimentale.Tornando al piano terreno, la sala XXVII ospita i reperti rinvenuti sui fondali delle isole Eolie; si tratta di anfore per il trasporto di alimenti (olio, vino, grano), di vasi, di ancore, trasportati dalle navi che, in transito nei mari eoliani, sono affondate sulle secche o contro gli scogli a causa di improvvise tempeste.I fondali marini delle isole Eolie costituiscono un vero e proprio cimitero sommerso di navi. Il materiale archeologico fino ad ora recuperato, frutto sia degli scavi condotti a partire dagli anni '60, sia di recuperi occasionali, proviene da circa venti relitti di navi.Queste, sorprese durante la navigazione da venti improvvisi, soprattutto di Scirocco e di Grecale, avranno fatto naufragio contro le scogliere o sulle secche in punti delle isole particolarmente pericolosi, come la secca di Capistello e quella del Bagno a Lipari, la secca di Capo Graziano a Filicudi, gli scogli appena affioranti delle Formiche a Panarea. Altri reperti provengono, inoltre, dalle aree di discariche portuali, ovvero da punti di approdo, in gran parte non più visibili, come la baia di Pignataro di Fuori a Lipari di fronte al Monte Rosa, dove le navi in sosta usavano scaricare anfore o vasi fratturati. Gli agenti atmosferici e l’azione erosiva del mare hanno, infatti, nel corso degli anni, modificato la conformazione delle coste delle isole e probabilmente ridotto o occultato punti di approdo più agevoli, soprattutto lungo la costa occidentale dell' isola di Lipari, oggi caratterizzata da scogliere impraticabili.AI piano terreno, nelle sale XVI-XVIII, a sinistra dell'ingresso, sono state ricostruite tombe dell'età del Bronzo e dell'età del Ferro scavate nella vicina Milazzo negli anni '50 e '60, insieme a reperti provenienti da una necropoli di età greca.- La Sezione di Vulcanologia
introduce alla conoscenza delle caratteristiche geologiche delle isole Eolie, di origine vulcanica, attraverso la visione di plastici, carte e fotografie e l'esposizione di campioni delle rocce vulcaniche locali.

Torna la "Green Lipari", occorrerà qualche giorno per normalizzare la raccolta rifiuti

E' ritornata ad essere operativa la "Green Lipari" la nave che trasporta gli scarrabili dei rifiuti sino a Milazzo e da dove raggiungono la discarica di Mazzarrà. I cassonetti di Lipari, comunque, resteranno ancora stracolmi di rifiuti presumibilmente sino a domani sera/dopodomani al massimo. Infatti devono essere smaltiti i rifiuti accumulati in questi giorni di assenza della nave negli scarrabili sia di Lipari che delle isole minori.