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venerdì 9 maggio 2008

Forza Italia/Mario Cincotta: "Chi vince deve governare"

A seguito delle polemiche e delle prese di posizione verificatesi in Forza Italia a Lipari e alla "paventata" apertura all'UDC una lettera è stata inviata dal consigliere comunale Mario Cincotta al sindaco Mariano Bruno, agli assessori di FI Corrado Giannò e Giovanni Maggiore e ai consiglieri comunali del partito. Il testo:
"I risultati elettorali che ad ogni consultazione hanno reso in questi anni FI protagonista assoluta della politica Eoliana sono da attribuirsi all’impegno personale dei suoi riferimenti locali, trascinati ed entusiasmati sempre dal carisma del Presidente Berlusconi. Purtroppo, ciò che è mancato da sempre a FI, rendendola, pur essendo il primo partito, una compagine fantasma , è stata la mancanza del “gruppo” al quale fare riferimento. Ciò, ha determinato e determina un assoluto distacco tra l’amministrazione, i consiglieri Comunali e la base costituita dai cittadini elettori i quali non hanno punti di riferimento per indirizzare le loro istanze e per rappresentare le proprie esigenze.
Quanto deciso dai Consiglieri di FI mercoledì, è stato fatto per rafforzare il giusto ruolo (oggi alquanto evanescente) del capogruppo Casilli nei rapporti con l’amministrazione , con la presidenza del C.C. e le altre forze politiche ed al tempo stesso a Giovanni Cincotta (già indicato a suo tempo unitamente a Mimmo Fonti coordinatore di FI a Lipari) il ruolo di raccordo tra la base di FI ed il gruppo dei consiglieri Rifici, Cincotta, Casilli, Mirabito, ruolo importante e costruttivo per la crescita del partito, ma ciò, anche al fine di evitare le sempre più frequenti intromissioni di “figure” esterne ed estranee a FI che sempre più spesso parlano o operano per nome e per conto senza averne né diritto, né legittimazione.
In ragione di ciò, ritengo che la riunione non ha inteso nominare figure di comando all’interno di FI ma, sia piuttosto servita a ribadire la piena legittimità del ruolo delle figure già esistenti quali il Capo gruppo ed i coordinatori cittadini col preciso intento di rimarcare ruoli e competenze all’interno di FI, intervenendo in tutte quelle decisioni che determinano il ruolo di FI nell’amministrazione del Comune con il giusto contributo di uomini ed idee. All’interno di tali logiche, ritengo le smentite dei colleghi Rifici e Mirabito un malinteso determinato da quanti non conoscendo lo spirito della riunione , hanno fomentato incomprensioni. Ribadendo (e ritengo per questo di poter parlare a nome di tutti), il pieno sostegno alla Amministrazione guidata da FI, ma rivendichiamo con fermezza il diritto al ruolo di C.C. che ci è stato delegato dalla gente senza se e senza ma! Nel pieno diritto e nel rispetto della propria dignità politica e personale e pertanto, con più partito e meno incomprensioni ma, soprattutto con l’isolamento di quanti sono vicini a FI quando pensano di poter racimolare vantaggi personali.
Per quanto concerne eventuali “aperture”, il mio pensiero immutabile è: chi vince, ha diritto ed il dovere di governare, chi perde, quello altrettanto importante di controllare.
Le alleanze, vanno fatte a priori sulla base dei programmi e mai, per il rispetto che si deve agli elettori possano essere fatte a posteriori sulla base delle convenienze".

giovedì 8 maggio 2008

Forza Italia: La risposta di Casilli a Mirabito e Rifici.

COMUNICATO STAMPA
"Con riferimento al comunicato stampa del 07 u.s. ,sottoscritto da tutti gli intervenuti alla riunione (Rifici, Mirabito, Cincotta e il sottoscritto) e in risposta alle dichiarazioni dei consiglieri comunali Rifici e Mirabito, con animo pacifico e ad onore di verità e, supportato in questo, da quanto oggi dichiarato dal consigliere Mario Cincotta, pienamente condiviso dal sottoscritto, è opportuno precisare come nulla di diverso da quanto unanimemente concordato sia stato comunicato e pertanto non si capisce la nuova posizione polemica assunta dai consiglieri Rifici e Mirabito.
Agli stessi consiglieri comunali Rifici e Mirabito rivolgo il mio sincero invito affinché gli stessi evitino di fare apparire FI come un partito in crisi cosa che non è e non sarai mai sino a quando lo scrivente capo-gruppo consiliare continuerà a dare il proprio costruttivo apporto al sindaco Mariano Bruno.
Questa mia specifica vuole certificare proprio nei confronti del nostro sindaco (da noi fortemente voluto e sostenuto in campagna elettorale) la costanza di collaborazione costruttiva che mai è venuta meno.
E’ questo che forse preoccupa alcuni personaggi che vengono continuamente oscurati dal continuo e costante lavoro del sottoscritto a favore del progetto politico sottoscritto con il nostro sindaco".
NDR- Sin qui la risposta di Casilli. Quel che è certo è che al di là degli atteggiamenti di facciata, dei comunicati e dei contro-comunicati, in Forza Italia eoliana(o in una parte di essa) c'è un certo prurito, acuito dalle voci di impasti e rimpasti, dalla voglia di essere e/o apparire, dalla volontà o meno di celebrare "matrimoni politici" o semplici "ricongiungimenti". Perdendo così di vista il ruolo al quale gli elettori hanno destinato ogni singolo consigliere comunale. Ma visti i "venti" che tirano questa potrebbe essere sola l'avvisaglia di una tempesta oppure la classica "tempesta in un bicchiere d'acqua"

PDG Unesco: Bruno, importanti passi in avanti

Si è tenuta ieri a Palermo la seconda riunione del tavolo permanente sul piano di gestione del sito Unesco delle Eolie. Sono emerse importanti novità. Il sindaco Mariano Bruno, presente alla riunione, ci ha dichiarato che si sta lavorando alacremente affinchè il piano di gestione non sia assolutamente penalizzante così come è in atto ma che tenga piuttosto conto degli indirizzi proposti dall'amministrazione e dalla maggioranza del consiglio comunale di Lipari. Il documento "limato" prima di andare all'Unesco tornerà a Lipari per essere sottoposto alla valutazione del consiglio comunale.

Aria d'estate: Velieri, navi da crociera e studenti in gita

Alle Eolie si respira aria d'estate. Oltre alle stupende e meravigliose giornate di sole a rafforzare l'idea che le lunghe e buie giornate invernali sono solo un triste ricordo arrivano le stupende navi da crociere e le tante gite scolastiche. Dopo avervi mostrato ieri il veliero "Le Ponent", alla fonda nella rada di Marina Corta, vi proponiamo oggi un'altro maestoso veliero e una nave da crociera che hanno fatto tappa oggi a Lipari. A completare il quadro una trentina di studenti in gita d'istruzione che stamattina hanno preso d'assalto la spiaggia di Canneto.

Eolie: Sarà di nuovo emergenza rifiuti. Si ferma la "Green Lipari"

Nuova emergenza rifiuti nelle Eolie nei prossimi giorni. Tornerà a fermarsi la "Green Lipari" la nave che trasporta i rifiuti eoliani sino a Milazzo da dove prendono la strada per la discarica di Mazzarrà S. Andrea. Da domani e sino a domenica sarà sottoposta a lavori di manutenzione. Una ulteriore interruzione del servizio, sempre per lavori al natante, si avrà dal 14 al 18 maggio. Logico attendersi, come d'altronde già avvenuto ad aprile, cassonetti straboccanti, cani randagi felici e fetore. L'Ato Me 5 "Eolie per l'Ambiente" sottrarrà alla società armatrice i giorni di stop. Ma chi riuscirà a quantificare il danno di immagine alle Eolie in un periodo in cui le isole cominciano ad affollarsi di turisti? E poi, questi interventi programmati(vedi ad esempio quello che va dal 14 al 18 maggio) non potevano essere effettuati in momenti meno cruciali?

Filicudi/Alicudi: Emigranti espropriati dei propri beni. L'intervento di Sabatini

Riceviamo una forte segnalazione-denuncia dal consigliere Adolfo Sabatini su una "squallida" operazione ai danni degli emigrati eoliani. Il testo:
"Mi è stato sollecitato da alcuni Eoliani emigrati all'estero di attenzionare quello che negli ultimi anni è diventata una squallida consuetudine in particolare nell'isola di Filicudi ed Alicudi.-
Molti emigranti si sono visti privare dei loro beni da alcuni personaggi, che dichiarando davanti ad un Notaio che avevano posseduto il bene per molti anni vendita per antico possesso, lo vendevano ad amici o turisti compiacenti, all'insaputa dei legittimi proprietari.
Non so quali sono i pochi Notai che si sono prestati a questo sciacallaggio, ma so che è stata fatta razzia di terreni e ruderi dei nostri amici emigrati solo perchè il destino li ha costretti a lasciare le loro amate isole. Quello che mi lascia sbigottito, è come due o tre personaggi possano aver dichiarato in questi anni di avere l'uso di centinaia di terreni e decine di fabbricati, di averli coltivati e/o manutenuti indisturbatamente.
Ritengo che gli organi competenti, ai quali mi rivolgerò in seguito, ordine dei Notai, Catasto di Messina, Ufficio successioni di Roma, non si siano accorti dell'anomalia e della vergognosa speculazione.
Gli Eoliani all'estero vanno tutelati e difesi, a loro deve andare la nostra riconoscenza per amare le isole forse più di noi che viviamo quì.
Proporrò all'Amministrazione Comunale di rilasciare i certificati di destinazione urbanistica necessari per rogare presso un Notaio, solo ed esclusivamente agli aventi titolo, al fine di fermare lo sciacallaggio perpetrato a danno degli Eoliani residenti all'estero.-
Ricordo a chi legge, che un rogito per "Antico possesso" può essere IMPUGNATO entro 10 anni dalla sottoscrizione".
il Consigliere Comunale
Adolfo Sabatini

LIPARI: IL CHIOSTRO NORMANNO

In seguito alle continue invasioni arabe l'isola di Lipari era quasi completamente disabitata. Quando arrivarono i Normanni con l'intento di rianimarle trovarono a Lipari solo un ristretto numero di abitanti di lingua greca. Così nel 1083 il conte Ruggiero il Vecchio inviò dei monaci benedettini. Questi apprezzarono molto la bellezza e la serenità del luogo ed invogliati costruirono un monastero nei pressi del castello. L'abate Ambrogio, a capo dei monaci, fece costruire un chiostro. Il vero chiostro normanno che noi oggi ammiriamo venne però costruito all'epoca del re normanno Ruggero II, intorno al 1131. Il monastero e relativo chiostro vennero ricostruiti secondo i modelli benedettini cluniacensi, la chiesa era in primo piano rivolta a nord, seguiva il chiostro a sud dove i monaci svolgevano gran parte della loro giornata, quindi proseguiva con il monastero. La pace continuò per numerosi anni e la vita dei monaci non subì mutamenti, ma terribile e disastrosa fu l'invasione dei Turchi. Tutto venne distrutto con un incendio e la popolazione resa schiava. Subito Carlo V iniziò l'opera di ricostruzione, egli sentì viva l'esigenza di fortificare il castello con mura inespugnabili, inoltre la cattedrale venne riedificata più grande, simbolo vivo della cristianità e della fede degli isolani. A tre navate, imponente, si estese sul lato nord del chiostro.
Ormai il chiostro non aveva più il suo ruolo principale, venne adibito a cimitero e ricoperto per oltre un metro. In seguito ad un terremoto venne poi soffocato da un muraglione che lo fece quasi completamente scomparire.
Solo da pochi decenni fu riscoperto nella sua naturale bellezza. Nel 1978 Luigi Pastore, curiosando tra gli ambienti attigui la cattedrale, notò dei capitelli e subito avvisò le autorità competenti. Oggi appare in tutta la sua bellezza ed è oggetto di continue visite turistiche. Inizialmente era quadrangolare anche se il lato nord più corto. Al centro c'era un giardino avvolto ai lati da una galleria con colonnato. Il lato nord venne distrutto e annesso alla chiesa dopo un restauro. Le colonne esistenti hanno un particolare pregio perché provenivano da case romane precedenti e sono tutte quelle scanalate.
Di interesse sono alcuni capitelli raffiguranti animali mostruosi o colombe che beccano datteri. Probabilmente furono realizzati da un artigiano ad imitazione della scuola benedettina cluniacense.
Rimangono anche frammenti di pavimenti antichi molto facili a sgretolarsi i quali sono stati quindi accuratamente protetti in fase di restauro.

Salina: Nasce il club Unesco

La Federazione Italiana Club e Centri Unesco, durante i lavori della sua ultima assemblea nazionale tenutasi a Bologna, ha annunciato la nascita del "Club Unesco Salina-Isole Eolie".
Il "Club Salina-Isole Eolie", presieduto da Valeria Piccinini, si propone tra l'altro di valorizzare, nel tempo, tutti gli aspetti che rendono unica questa isola, non ultimi il periodo dei "mercanti di mare" e la grande epopea dell'emigrazione, momenti fondamentali della sua storia.

Forza Italia: Anche Mirabito smentisce Casilli

COMUNICATO STAMPA DEL CONSIGLIERE COMUNALE FELICE MIRABITO
"L'incontro del 7 u.s. tenutosi tra alcuni consiglieri di Forza Italia, convocato dal capo gruppo consiliare, aveva lo scopo di coordinare l'attività del gruppo in seno al consiglio comunale ed in quella sede è stata rinnovata, dai consiglieri presenti, la fiducia al già nominato capogruppo rag. Antonio Casilli. La nomina del coordinatore locale, del gruppo di Forza Italia, non può spettare ad alcuni consiglieri comunali, tra cui lo scrivente. Tale incarico, fino a revoca da parte degli organi superiori del movimento politico, provinciali o regionali, ovvero fino a nuova nomina dopo regolari elezioni tra gli iscritti al movimento, spetta ai coordinatori nominati in occasione delle scorse elezioni amministrative se non dimissonari".
N.D.R. Dopo Rifici e Mirabito a smentire il comunicato stampa di Casilli, per la parte riguardante il coordinatore cittadino di Forza Italia, manca solo la smentita di Mario Cincotta. Logico chiedersi il perchè di questa "fuga in avanti" del consigliere Casilli e come mai lo stesso ha ritenuto a nome degli altri diffondere un tale e così chiaro e, a questo punto, contestatissimo comunicato. Attendiamo risposte. Arriveranno?

mercoledì 7 maggio 2008

Forza Italia: Rifici smentisce Casilli sul coordinatore cittadino

COMUNICATO STAMPA DEL CONSIGLIERE RAFFAELE RIFICI:
"IL CONSIGLIERE DI FORZA ITALIA RAFFAELE RIFICI, PRIMO ELETTO NELLE ULTIME AMMINISTRATIVE, IN ATTESA DELLA COSTITUZIONE DEL PARTITO UNICO POPOLO DELLE LIBERTA', DICHIARA DI PRENDERE LE DISTANZE DALLE DECISIONI CHE SCATURISCONO DAL COMUNICATO DEL CONSIGLIERE ANTONIO CASILLI E DI NON RICONOSCERE ALCUN COORDINATORE CITTADINO SE NON QUELLO A SUO TEMPO NOMINATO DAL COMMISSARIO".

Forza Italia: Casilli terrà i rapporti con l'amministrazione, Cincotta coordinatore cittadino

COMUNICATO STAMPA
Si sono riuniti oggi a Lipari i consiglieri comunali del gruppo di Forza Italia i quali, che in attesa e nelle more della fase della futura costituzione del PARTITO UNICO DELLE LIBERTA, hanno deciso che i rapporti con l’amministrazione Bruno saranno curati dal capo gruppo Antonio Casilli Coordinatore cittadino è stato designato Giovanni Cincotta.
Lipari li 07/05/2008
CINCOTTA MARIO
MIRABITO FELICINO
RIFICI RAFFAELE
CASILLI ANTONINO
Come è risaputo i consiglieri comunali di Forza Italia in seno al consiglio comunale di Lipari sono cinque. Al comunicato, presumibilmente perchè assente alla riunione, manca la firma del quinto consigliere, il dott. Lelio Finocchiaro.

"Per Canneto": Proposte per circolazione e sosta estiva

In una lunga lettera l'Associazione per Canneto torna ad affrontare la tematica della circolazione estiva nella frazione. Dopo una serie di considerazioni sulle ordinanze emesse nel passato e sulla contestata ordinanza dello scorso anno che instaurò il senso unico sulla Marina Garibaldi e le strisce blu a pagamento l'associazione presieduta da Ninì Giardina sottolinea come "i fatti dimostrerebbero che il senso unico nella via Marina Garibaldi, "appesantito" anche da una possibile "non gradita" istituzione di parcheggi a pagamento, non è attuabile".
Nella lettera si evidenzia, inoltre, che se l'intenzione dell'amministrazione comunale è quella di riproporre, anche per l'anno 2008, la stessa circolazione dello scorso anno, vi è una proposta predisposta dal signor Bruno Martello (esperto per la viabilità del comitato). In poche parole per evitare di caricare di traffico la superiore via Cesare Battisti viene proposto il doppio senso di circolazione sulla Marina Garibaldi con contestuale possibilità di ottenere 200 posteggi (lato mare). Per ottenere ciò, viene evidenziato, bisognerebbe sottrarre il marciapiede lato mare al transito pedonale, rendendolo, insieme ad altri 2 metri e 30 di carreggiata, area per la sosta ed eliminare la sosta lato monte. Si avrebbe così- sostiene l'Associazione Per Canneto- una carreggiata di 5,20, sufficiente per il transito a doppio senso. Ovviamente il marciapiede lato monte resterebbe a disposizione dei pedoni, liberandolo dove è necessario da eventuali occupazioni "non autorizzate"