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giovedì 8 maggio 2008

Filicudi/Alicudi: Emigranti espropriati dei propri beni. L'intervento di Sabatini

Riceviamo una forte segnalazione-denuncia dal consigliere Adolfo Sabatini su una "squallida" operazione ai danni degli emigrati eoliani. Il testo:
"Mi è stato sollecitato da alcuni Eoliani emigrati all'estero di attenzionare quello che negli ultimi anni è diventata una squallida consuetudine in particolare nell'isola di Filicudi ed Alicudi.-
Molti emigranti si sono visti privare dei loro beni da alcuni personaggi, che dichiarando davanti ad un Notaio che avevano posseduto il bene per molti anni vendita per antico possesso, lo vendevano ad amici o turisti compiacenti, all'insaputa dei legittimi proprietari.
Non so quali sono i pochi Notai che si sono prestati a questo sciacallaggio, ma so che è stata fatta razzia di terreni e ruderi dei nostri amici emigrati solo perchè il destino li ha costretti a lasciare le loro amate isole. Quello che mi lascia sbigottito, è come due o tre personaggi possano aver dichiarato in questi anni di avere l'uso di centinaia di terreni e decine di fabbricati, di averli coltivati e/o manutenuti indisturbatamente.
Ritengo che gli organi competenti, ai quali mi rivolgerò in seguito, ordine dei Notai, Catasto di Messina, Ufficio successioni di Roma, non si siano accorti dell'anomalia e della vergognosa speculazione.
Gli Eoliani all'estero vanno tutelati e difesi, a loro deve andare la nostra riconoscenza per amare le isole forse più di noi che viviamo quì.
Proporrò all'Amministrazione Comunale di rilasciare i certificati di destinazione urbanistica necessari per rogare presso un Notaio, solo ed esclusivamente agli aventi titolo, al fine di fermare lo sciacallaggio perpetrato a danno degli Eoliani residenti all'estero.-
Ricordo a chi legge, che un rogito per "Antico possesso" può essere IMPUGNATO entro 10 anni dalla sottoscrizione".
il Consigliere Comunale
Adolfo Sabatini