Cerca nel blog

sabato 1 agosto 2009

"Operazione trasparenza" al comune di Lipari. Pubblicazione sul sito del comune dei dati sulla dirigenza e sulle assenze e presenze del personale

In ottemperanza alla "Operazione Trasparenza" Legge 18 giugno 2009, n° 69 " Art. 21 - Pubblicazione dei dati sulla dirigenza e sulle assenze e presenze del personale "Circolare Dipartimento Funzione Pubblica n. 3/09 sono stati pubblicati sul sito ufficiale del comune di Lipari i relativi dati.
Da questo abbiamo estrapolato la parte inerente gli stipendi percepiti dai dirigenti:
a) il Segretario Generale D.ssa Alfino Maria Elisa (dal 01.01.2008 al 30.09.2008 ) ha percepito un netto di euro 36.162,49
b) il Dirigente del Settore Affari Istituzionali Dott. Famularo Giovanni percepisce un totale annuo netto di euro 55.821,28
c) il Dirigente del Settore Economia e Finanze Dott. Subba Francesco percepisce un totale annuo netto di euro 52.139,92
d) il Dirigente del Settore " Sviluppo e Tutela del Territorio "Arch. De Vita Biagio percepisce un totale annuo netto di euro 51.947,44
e) il Dirigente del 4° Settore: Sicurezza - Sviluppo Economico e Sociale Dott. Russo Domenico percepisce un totale annuo netto di euro 43.448,55
Per visualizzare ulteriori dati cliccare su: http://www.comunelipari.it/servizi_comunali/trasparenza/org.htm

Comune di Lipari: tre assunzioni a tempo determinato nel contesto dell'emergenza

Tre contratti di collaborazione coordinata e continuativa sono stati posti in essere sino al 31 dicembre 2009 dal sindaco di Lipari, funzionario delegato per l'emergenza. I contratti riguardano tre giovani liparesi, già in passato impiegati nell'ambito della Protezione civile. Sono i geometri Renzo Giunta e Natalino Martello e il ragioniere Francesco Giannò.
Per accedere alle ordinanze cliccare sul link sottostante:
Ordinanze del Sindaco Funzionario Delegato per l'emergenza n° 7-8-9 del 31.07.2009 - Contratti di coll.ne coordinata e continuativa...

Lipari: "Quei cassoni dei rifiuti che nel parcheggio della via Franza rubano posto alle auto" (di Saverio Merlino)

(Saverio Merlino) Per mia scelta, volendo riflettere su tante cose, lontano dalle luci e dalle ombre di quello che accade nelle nostre isole, avevo deciso, con gran sofferenza, a dire il vero, che per un bel po’ di tempo non sarei intervenuto, in alcun modo, nel dibattito politico e sulle scelte amministrative e di gestione del territorio da parte della nostra Amministrazione Comunale.
Da qualche giorno, però, leggendo, sentendo e vedendo come vanno le cose, specialmente sull’isola di Lipari, l’impegno con la mia coscienza tentennava e mi sono reso conto che era sempre più difficile continuare a stare zitto.
Oggi ho deciso che non posso più rispettare la mia decisione perchè ho l’impressione che si sia superato ogni limite e ogni giorno qualcuno è convinto che può fare su questo nostro territorio, già fortemente provato e mortificato, tutto quello che vuole tanto……voi parlate, scrivete, protestate, vi consumate il fegato e noi facciamo sempre quello che vogliamo anche in barba al buon senso e alla buona amministrazione.
Questa era una delle motivazioni che mi aveva spinto al silenzio.

FATTI di oggi
Dopo tanto tempo, finalmente, qualche amministratore si era reso conto che nel parcheggio di Via Franza, nella zona dell’Ospedale, per favorire tutti i cittadini e i pazienti che giornalmente hanno la necessità di usufruire della sosta per la propria autovettura e in previsione del periodo estivo andava istituita, lato monte, la sosta con disco orario.
Decisione condivisa e apprezzata da tutti.
Invece…guardate queste foto.
Dopo neanche un mese, questo pomeriggio (non so da quanto tempo c’è già) ho notato, con stupore e con…(non aggiungo) che i parcheggi con disco orario (ben 6) sono diventati sito per “8 cassoni” per il deposito della spazzatura.
Premesso che da 4 o 5 anni questi cassoni erano posizionati all’ingresso del parcheggio lato nord in uno spazio che non sottraeva posti auto.
Immagino pure cosa succederà (o e già successo) quando l’autocompattatore dovrà fermarsi per almeno 15 minuti al centro del parcheggio per svuotare i cassoni.
Mi domando: come si fa a pensare ad una cosa del genere! Come si fa a disporre (se determina c’è stata) ad applicare una soluzione del genere! A cosa e a chi è servito spostare questi cassonetti che sottraggono almeno 6 posti auto?
Caro Sindaco, cari Assessori, caro Comandante della Polizia Municipale mi piacerebbe saperlo e vi sarei grato se, gentilmente, potessi avere una spiegazione in merito alla questione.
Alla prossima.
Grazie
Saverio Merlino

Calcio d'estate e vip. Tra gli isolotti di Panarea discusso da Branca e De Laurentis il futuro di "Pocho" Lavezzi?

Il futuro di "Pocho" Lavezzi, il forte calciatore del Napoli, potrebbe essere stato discusso oggi nell'azzurro e limpido mare degli isolotti di Panarea. L'incontro, se tale è stato, lo si è avuto tra il patron del Napoli calcio Aurelio De Laurentis(in attesa di raggiungere dopodomani la squadra per la presentazione ufficiale) e il dirigente e responsabile del mercato dell'Inter Marco Branca.
Entrambi si trovano, infatti, a Panarea. Il primo in barca, il secondo ospite di amici.
L'interista oggi è stato visto da un nostro fidatissimo amico salire a bordo dell'imbarcazione di De Laurentis prima che questa prendesse il largo alla volta degli isolotti che circondano l'isola. Era solo una gita tra amici o l'occasione per parlare di una cessione alla squadra campione d'Italia del “pocho” Lavezzi?
A bordo, infine, sarebbero stati avvistati anche Michelle Hunziker e Luigi De Laurentis che, dopo la recente vacanza a Capri,(vedi foto in alto del Corriere dello Sport) avrebbero scelto Panarea per trascorrere qualche giorno di relax lontano dal tran tran quotidiano. Ma mancano conferme ufficiali sulla presenza di due dei vip più seguiti del momento tra la stampa specializzata.

Turismo. Rivista russa classifica tre strutture eoliane tra gli alberghi più lussuosi d'Italia.

Riceviamo dall'assessore Giovanni Maggiore e pubblichiamo:
Caro direttore,
nel mese di luglio dello scorso anno, dopo un lungo e intenso colloquio telefonico, feci ospitare a Lipari un editore russo e i suoi colloboratori al fine di pubblicizzare le nostre isole su una rivista denominata "Italia" che viene pubblicata in Russia e si rivolge ad un target molto selezionato. Lo scopo era anche quello di promuovere le Isole Eolie in una realtà economica emergente che può diventare in un prossimo futuro un costante punto di riferimento per il nostro turismo. L'impegno profuso non è stato vano tant'è che nell'edizione di settembre 2008 è stato pubblicato un servizio giornalistico e fotografico sulle Isole Eolie di ben 17 pagine e sono state promosse alcune strutture alberghiere ritenute di un livello qualitativo elevato.
La suddetta rivista nel numero di giugno-luglio di quest'anno fra gli alberghi più lussuosi d'Italia ha anche indicato 3 strutture alberghiere delle Isole Eolie e cioè l'Hotel Tritone di Lipari, il Therasia Resort di Vulcano e Capofaro Malvasia e Resort di Malfa.
(Avv. Giovanni Maggiore - Assessore al Turismo del Comune di Lipari)
Data notizia 01/08/09 a cura di Salvatore Sarpi

Salina: "La terrazza del 12 agosto". La Terra, leit motiv della terrazza 2009

(Domenico Arabia) “La terrazza del 12 agosto” è ormai diventato l’appuntamento culturale dell’estate di Salina. Iniziato in sordina per pochi intimi tredici anni or sono sulla piccola terrazza dell’edificio comunale di S. Marina Salina, oggi, alla XIV edizione è una parentesi importante nella realtà estiva che permette a quanti lo vogliano di entrare a contatto con scrittori, autori, registi, musicisti e poeti, di fama nazionale ed internazionale, che presentano le proprie opere.
Nel corso delle ultime tre edizioni si è assistito ad uno sviluppo dinamico dell’evento, sia nella durata che nei contenuti: la decisione di intraprendere un percorso tematico che, di edizione in edizione, avesse come tema dominante uno dei quattro elementi che formano le “Sette Sorelle”(Vento,Fuoco, Terra ed Acqua) ha comportato la ripartizione dell’evento in più giornate, con l’ideazione degli Eventi sonori”, l’11 agosto, ossia l’interpretazione in musica del tema della “Terrazza”, a cui quest’anno si aggiunge una terza serata, il 13 agosto.
Il leit motiv della “Terrazza” 2009, così come viene chiamata affettuosamente dagli isolani, è la Terra: la Terra intesa come memoria, come riscoperta delle radici ma non in modo statico bensì dinamico, come reinterpretazione ed evoluzione degli eventi ad essa legati; Terra vista come donna e madre che crea, genera,educa alla vita, alla scoperta, ai viaggi. Terra intesa come luogo ove le nuove generazioni possano vivere senza dover pagare lo scotto degli errori delle generazioni passate.
Il programma della XIV edizione si articola in tre serate: l’11 agosto, durante la Pre-terrazza, sarà effettuata una presentazione congiunta di due volumi fra loro complementari, entrambi dedicati ai viaggiatori che hanno visitato le Isole Eolie nel ‘700 e nell’ 800: “Alle Eolie sulla scia di Ulisse” di Clara Raimondi, antologia di brani di viaggiatori “maggiori” come Dumas, Dolomieu, Luigi Salvatore d’Austria, e “Nel regno di Efesto” di Giuseppe La Greca, antologia di brani di viaggiatori “minori”, come Hamilton, Smith, D’Albertis.
A seguire si esibiranno i Faraualla, quartetto interamente formato da donne e che prende il nome da una tipica cavità carsica profonda tipica dell’altopiano murgiano in Puglia, che affronterà un viaggio nella vocalità, cogliendo spunti da un repertorio etnico per approdare a brani originali, attraverso la pratica della polifonia e la conoscenza delle espressioni vocali di diversi etnie e di periodi storici differenti.
Il 12 agosto sarà il turno del musicista e raro virtuoso di contrabbasso Ezio Bosso, che insieme ai Buxusconsort Soloist si esibirà in un repertorio di musiche proprie dal titolo “Before the Sea”. Bosso, grande musicista, direttore e compositore, noto nel panorama internazionale musicale, nel 2003 con le musiche del film “ Io non ho paura”di Salvatores è acclamato come compositore innovativo nell’ambito sia musicale sia cinematografico dalla critica e dal pubblico di tutto il mondo. Ezio Bosso è l’unico compositore classico italiano ad aver ricevuto l’Italian Music Award(Italian Grammy).
Al termine del concerto sarà proiettato il documentario “Un altro mare” dall’antropologo e architetto Franco La Cecla, che, in generale, nei propri lavori affronta a più riprese il tema dell’organizzazione dello spazio contemporaneo tra luoghi e non-luoghi, rivolgendosi in particolare alle soglie e ai confini tra le culture. Nel documentario, La Cecla descrive l’epopea della comunità di pescatori siciliani, in gran parte provenienti da Terrasini, che da cinque generazioni occupa l’isola di Annusquam a nord di Boston, luogo mitico di Moby Dick, Capitani Coraggiosi, La tempesta perfetta e i quadri di Hopper. Qui i siciliani vi hanno costituito una grande comunità con la propria lingua, la propria cucina, e una grande festa, quella di S.Pietro, che propone l’identità siciliana all’America intorno. Il legame con la terra,d ’origine in questo caso, è forte e si intreccia con storie di capitani e di riscatto sociale, di donne, di pescatori che fanno politica, di una identità siciliana globalizzata e sospesa tra la crisi della pesca, le minacce delle multinazionali e di resistenza di una maniera di pescare che è una maniera di vivere.
Il 13 agosto, durante la serata conclusiva della “Terrazza” si esibirà il giovane Giovanni Baglioni, figlio del famosissimo Claudio, e chitarrista virtuoso. La sensibilità emotiva dell’artista riesce a soffiare nel respiro di un prezioso ascolto la dolcezza delicata e volitiva delle sue note colorate. Il “chitarrismo” di Giovanni Baglioni è spettacolare da vedere e da ascoltare, dotato- nelle composizioni originali dell’autore- di una forza narrativa ed evocativa mai messa in ombra dal suo pur consumato virtuosismo, il quale spazia dal sapiente utilizzo del tapping all’impiego delle accordature alternative, agli armonici artificiali, all’uso della mano sinistra over the neck.
La terra, quindi, durante i tre giorni della “Terrazza” sarà vista in molte delle sue sfaccettature: dalle donne, Madre Terra, dei Faraualla, che cantano ed interpretano la Terra delle tradizioni e delle etnie, ai volumi sulle Isole Eolie, la “Nostra Terra”; dal documentario di Franco La Cecla con la sua “Terra” esportata e trapiantata in un’altra Terra,spesso ostile agli uomini, alle sonorità di Ezio Bosso, che ti permettono di sognare “terre diverse” pur rimanendo fermi nello stesso luogo, concludendo con il giovane Giovanni Baglioni, “Nuova Terra” di creatività, virtuosismo ed ingegnosità.
Programma
11 Agosto,Piazza S.Marina, ore 22.00:
Presentazione dei volumi“Alle Eolie sulla scia di Ulisse” di C. Raimondi e “Nel regno di Efesto” di G. La Greca;
“Eventi Sonori”: Faraualla in concerto
12 Agosto, Piazza S.Marina, ore 22.00:
“Before the Sea” concerto di Ezio Bosso & Buxusconsort Soloist;
Proiezione del documentario “Un altro mare” di F. La Cecla;
13 Agosto, Darsena Turistica, ore 22,00:
“Anima meccanica”, concerto di Giovanni Baglioni

Vip alle Eolie. Pesenze regali... e non solo all' Eolian Bunker di Merenda e Casali a Lipari

Attraccati a Lipari (foto a sinistra), quasi uno di fronte all'altro, all'Eolian Bunker vi sono lo yacht con a bordo i reali del Belgio, Paola ed Alberto di Liegi e il motoscafo con a bordo Alba Parietti e il principe Giuseppe Lanza di Scalea.
Per i reali si tratta della ormai consueta vacanza nell'arcipelago a Salina nello specifico. Quella di Lipari, infatti, rappresenta solo una tappa della loro vacanza.
Per quanto riguarda il principe Giuseppe Lanza e Alba Parietti questa vacanza insieme potrebbe essere una mezza conferma per chi vocifera che tra i due sia tornato l'amore?
E a proposito della Parietti vi è da evidenziare il fatto che, proprio in questi giorni, la show girl è stata contattata da una nota azienda che la riprodurrà in versione "bambola". Una soddisfazione niente male per una bella donna, "targata" 1961.
In basso: Il motoscafo con a bordo la Parietti (indicata dalla freccia) e lo yacht reale di Paola ed Alberto di Liegi


Esiste veramente nelle Eolie una mentalità ed una cultura del turismo? (di Michele Giacomantonio)

(Michele Giacomantonio) Luigi Vittorio Bertarelli, fondatore del Touring Club Italiano che visitò Lipari all’inizio del 900 scriveva di noi nel 1909 “La commissione per il miglioramento degli alberghi del Touring nulla potrebbe fare; si troverebbe come un missionario incompreso in partibus infidelium… L’evoluzione è ancora lontana, l’abiezione attuale non è quasi avvertita”. Rileggevo queste pagine che allora furono pubblicate nella “Rivista mensile Touring club italiano” sotto il titolo “Escursioni alle isole Eolie” e consideravo come giusto a cento anni di distanza le cose siano profondamente cambiate.
Se allora il nostro viaggiatore poteva scrivere che “gli alberghetti sono al disotto di qualunque infima osteria di un paese settentrionale e così sporchi da apparire inabitabili” ora abbiamo diversi e numerosi alberghi non solo decorosi ma anche eleganti, accoglienti, ricchi di tutti gli agi che un turista moderno possa desiderare. E lo stesso si può dire nel campo della ristorazione. Se Bertarelli lamentava che “il ristorante – quasi l’unico – che passa per il migliore di Lipari è una bottega sudicia ad archivolti bassi, dove si mangia alla meno peggio ma dove il servizio è fantasticamente diverso da quanto s’usa in luoghi rispettosi del viaggiatore” oggi ristoranti, trattorie, luoghi di ristoro sono numerosissime per tutti i gusti – al mare sulla spiaggia, in collina, in vicoletti accattivanti , ecc. -e per tutte le tasche anche se probabilmente, soprattutto nel periodo estivo, i prezzi possono apparire un po’ proibitivi soprattutto per chi giunge a Lipari dopo un faticoso e costoso viaggio in aereo fino a Catania o Palermo. Ma non è di questo, dei costi cioè, che intendiamo parlare oggi. Per farlo ci sarà tempo. Oggi vorrei parlare di un problema che sta a monte.
Si può dire che Lipari finalmente abbia scoperto la sua vocazione turistica? Si può dire che il turismo sia entrato nella mentalità e nella cultura degli amministratori, degli operatori economici e dei cittadini come la fonte principale della nostra economia e quindi della nostra ricchezza? Io ho molti dubbi a questo proposito. A cominciare dal fatto che ci siano idee chiare su quale turismo intendiamo puntare. Perché – sebbene si frequentino Borse internazionali, si faccia attività di promozione, qualcuno cura anche la propria clientela a distanza – ho spesso l’impressione che ancora per molti il turismo sia un frutto spontaneo che segue ragioni e motivazioni sue proprie praticamente estranee alle scelte che noi possiamo fare. Eppure per delle isole che sono state “scoperte” grazie alla cinematografia dovrebbe essere chiaro quanto fondamentale e determinante sia il circuito mediatico. Lo era negli anni 60 ed a maggior ragione lo è oggi. Ma qual è l’immagine delle Eolie che noi esterniamo ed in base alla quale la gente in Italia o nel mondo decide di venire a visitarci? I films degli anni 50 hanno valorizzato ed esaltato le bellezze naturalistiche, i paesaggi, il mare, il sole cogliendoli allora in una fase ancora un po’ selvaggia dell’ambiente e dell’umanità che vi viveva. Oggi di selvaggio è rimasto ben poco se non i disservizi – dai trasporti, al traffico, alle risorse idriche, agli incendi – che purtroppo non mancano mai. Si è cercato in questi anni di aggiungere al tema delle bellezze naturali quello della storia e della cultura di queste isole, che è un patrimonio enorme, a cominciare dal Museo archeologico ma che al museo non può e non deve essere limitato. E’ mia impressione,però, che i passi compiuti in questa direzione sono ancora incerti ed insufficienti mentre invece rischi sempre crescenti incombono sul patrimonio naturale e sul paesaggio in un arcipelago il cui l’abusivismo continua ad imperversare ( soprattutto a Vulcano vengono segnalati – nel disinteresse più generale – imponenti movimenti che interessano la scogliera di Vulcanello ). Si è saputo che è stato istituito il Parco naturalistico delle Eolie ma di questo non si parla assolutamente, il piano di gestione richiesto dall’Unesco ha impiegato anni per vedere la luce, non esiste – come già abbiamo detto – una reale pianificazione dell’offerta culturale a cominciare dall’Auditorium e dal Museo del Cinema. Vi è solo improvvisazione e lamentazioni per scaricare su altri le proprie responsabilità ( si veda la triste vicenda degli operai della pomice) ma nessun progetto serio di promozione coerente del nostro territorio.
Nel 1999 l’Amministrazione comunale aveva promosso il documento le Eolie del 2000 che voleva essere una carta di indirizzo proprio nella prospettiva di potenziare il turismo naturalistico e culturale come punta di diamante della promozione delle Eolie. In questi anni questa strada è stata completamente ignorata. Ed il turismo è continuato a calare lentamente ma inesorabilmente di anno in anno. Ci sono indubbiamente anche cause esterne (la crisi internazionale ad esempio) ma ci sono soprattutto nostre gravi deficienze interne di cui si parla troppo poco in una realtà acquiescente per rassegnazione o connivenza.
Potremmo dire riprendendo Luigi Vittorio Bertarelli a cento anni di distanza che la nostra evoluzione non è ancora finita, anzi qualche volta ci viene il dubbio se siamo entrati in una fase triste di involuzione.
Data notizia 01/08/07 a cura di Salvatore Sarpi

Le Eolie sulla Gazzetta del sud di oggi

Dalla Pagina Spettacoli:
Show a Lipari
La Campbell colpisce un fotografo con la borsa
Salvatore Sarpi
Naomi Campbell "show" a Lipari. Per non farsi immortalare da Gaetano Di Giovanni, un giovane fotografo free-lance locale, lo colpisce, per fortuna molto lievemente, con una borsettata e tenta di schiaffeggiarlo.
È accaduto giovedì notte a Marina Corta nel momento in cui la "Venere nera", dopo aver consumato la cena unitamente al suo compagno il miliardario Vladislav Doronin in un noto ristorante, si apprestava a risalire sul tender che l'avrebbe trasportata sullo yacht "Lady in blue" rimasto alla fonda nel tratto di mare antistante la piazza.
La scena della "borsettata" è stata fotografata da un collega del Di Giovanni. Che non fosse la serata giusta per fotografare la Campbell lo si era capito sin dal suo arrivo a Marina Corta quando per sfuggire alla curiosità di turisti e residenti e agli scatti anche amatoriali di coloro che l'hanno riconosciuta si è "barricata", unitamente al suo compagno, nella chiesa di San Giuseppe. Luogo dal quale è stata prelevata dal ristoratore.
Per il giovane fotografo eoliano, che lo scorso anno a giugno aveva fotografato la Campbell con il compagno durante un blitz a Lipari, e le cui foto erano finite su una nota rivista di gossip, non è stato possibile scattare foto neanche dalla strada adiacente al locale. Il proprietario del locale lo ha impedito fisicamente così come sottolineato dal fotografo liparese. A Marina Corta, poi, come raccontato, l'epilogo.
Non è la prima volta che la modella più famosa del mondo si fa notare per i suoi eccessi. Recentemente a fare le spese della "luna storta" della modella era stata una sua colf, finita all'ospedale per un taglio alla testa provocato dal lancio del cellulare. Le collaboratrici di Naomi sono state spesso vittime degli scatti d'ira della "Venera nera". Per l'aggressione ai danni di una di loro ha dovuto scontare una pena di cinque giorni da occupare in servizi socialmente utili e ha fatto le pulizie come spazzina presso il Sanitation Department a New York.
La top model è stata perfino arrestata all'aeroporto londinese di Heathrow per aver aggredito un ufficiale di polizia, sputandogli persino addosso. Naomi aveva perso le staffe quando, nel reparto di prima classe su un aereo della British Airways, non riusciva più a trovare uno dei suoi tre bagagli. Lo staff della compagnia è si scusato per il disguido, ma la modella non ha sentiro ragioni fino al punto di dover essere portata a forza dalla polizia giù dal velivolo.
Dalla pagina Messina Tirrenica
Ma c'è pure un bel debito fuori bilancio
Più di due milioni in arrivo nelle casse del Comune di Lipari
Salvatore Sarpi
Casse comunali meno asfittiche del solito e amministratori locali con meno alibi. Sono, infatti, tornati pienamente disponibili un milione e seicentomila euro. Si tratta della cifra che era stata "congelata" a seguito dell'azione giudiziaria intrapresa nei confronti del comune da una società per un contenzioso relativo ad un'area nell'isola di Vulcano. L'avvocato Edoardo Zampella del Foro di Napoli, dopo aver ottenuto dal Tribunale la revoca la transazione posta in essere da precedenti amministrazioni rispetto a quella attuale e il successivo decreto ingiuntivo (resta in piedi comunque l'azione risarcitoria da parte degli aventi diritto), è riuscito dopo diversi mesi dalla sentenza ad ottenere lo scongelamento della suddetta cifra. Questo "blocco" nel passato così come sostenuto dagli amministratori liparesi non permetteva l'effettuazione di diverse azioni se non quelle indispensabili. Nelle casse comunali, inoltre, nelle ultime ore sono affluiti 800 mila euro provenienti dalla Regione. Sta anche per risolversi la questione legata ai fondi del ticket antecedenti l'anno in corso. Circa 700 mila euro che potranno essere così impiegati sul territorio così come prevede l'ordinanza di protezione civile che dichiara l'emergenza nel territorio delle isole Eolie (eccetto Salina). Intanto il consiglio comunale di Lipari ha approvato il bilancio dell'Ente. Si tratta di un bilancio da 25.665.471 euro. Hanno votato favorevolmente gli undici consiglieri di maggioranza.
Il via libera lo si è avuto ieri mattino, intorno alle 5.35, dopo una maratona protrattasi per oltre venti ore e nel corso della quale sono stati proposti e discussi venti emendamenti. Solo quattro quelli per cui l'aula ha ritenuto opportuno dare l'okay. Tutti presentati dai consiglieri comunali Gesuele Fonti e Francesco Megna (Il Faro). Oltre al bilancio i consiglieri hanno anche approvato il piano triennale delle alienazioni o valorizzazione del patrimonio immobiliare e le consulenze del terzo settore. A margine del consiglio è rimbalzata la voce dell'arrivo di un debito fuori bilancio di circa 180 mila euro. Si tratterebbe di una somma da liquidare ad avvocati e legali.

Filicudi ancora senza una farmacia Insorge il sindaco
Peppe Paino
L'isola continua a restare priva di assistenza farmaceutica, anche ad agosto. Le medicine arrivano, ugualmente, dalle altre isole ma è chiaro che si tratta di una pecca non indifferente per un luogo ad alta vocazione turistica. Un problema comunque che, probabilmente, poteva essere evitato. Com'è noto il Tar di Catania, ha condannato il comune di Lipari a risarcire complessivamente per 8.500 euro ( comprensive di spese di giudizio) il dott. Orazio Cucinotta di Leni, titolare di un dispensario a Filicudi. Lo stesso si era opposto all'ordinanza contingibile e urgente con la quale il Sindaco di Lipari, Mariano Bruno, autorizzava il 28 aprile del 2008 i farmacisti Sparacino di Lipari ( prima autorizzati dalla Regione poi raggiunti, per inadempienza, da un provvedimento di revoca) ad assicurare, ugualmente, attraverso i presidi farmaceutici d'emergenza, l'assistenza nelle isole di Filicudi e Alicudi. Per il Tar, quell'ordinanza è stato il frutto di un'evidente eccesso di potere per un atteggiamento inescusabile. Giudizio che ha provocato le forti critiche in Consiglio comunale da parte di Bartolo Lauria dell'Udc. Ma il Sindaco difende a spada tratta il suo operato e impugnerà la sentenza del Tar anche perché, frattanto, a Filicudi il servizio di assistenza farmaceutica non è stato riattivato neanche dal titolare riconosciuto dal Tar.
«Perché – fa rilevare il sindaco – c'è una legge che dispone che il servizio debba essere garantito soltanto da chi opera nel territorio comunale. Se c'è un titolare, come il dott. Cucinotta, perché non è rimasto a Filicudi? Perché opera a Salina? Ora – evidenzia il sindaco – la Regione sbrogli questa matassa e imponga a qualcuno di svolgere l'attività sull'isola dal momento che qualcuno ha ritenuto di mettere in dubbio la mia imparzialità. Altrimenti – conclude Mariano Bruno – farò un'altra ordinanza per assicurare ai cittadini di Filicudi e ai tanti turisti che soggiorneranno in questo mese, quell'importante servizio che ancora non hanno».

Lipari: Un 35enne arrestato dall'Arma
Evade dai domiciliari per una passeggiata
Avrebbe dovuto essere nella sua abitazione di contrada Santa Margherita dove era stato posto agli arresti domiciliari. I carabinieri di Lipari, invece, durante un servizio di pattugliamento, lo hanno sorpreso giovedì sera, intorno alle 20, a passeggio sul corso Vittorio Emanuele, nel cuore del centro storico dell'isola. Per G. S., 35 anni, originario di Lipari, ma residente a Genova, con precedenti di polizia, sono scattate le manette per evasione dai domiciliari. Il giovane, dopo una serata trascorsa nella cella di sicurezza della stazione dei carabinieri di Lipari, è stato trasferito con la motovedetta dell'Arma a Milazzo da dove ha proseguito alla volta del carcere di Messina Gazzi.
Intanto un motociclo Liberty è stato nottetempo letteralmente distrutto dalle fiamme mentre si trovava posteggiato a Lipari, proprio all'inizio della via Filippo Mancuso. Il mezzo è di proprietà di un giovane marinaio del Circomare Lipari arrivato nell'isola da pochissimo. L'incendio si è sviluppato intorno alle 4 del mattino e poco hanno potuto fare i vigili del fuoco allertati dai residenti nella zona. Sono in corso le indagini per accertare le cause dell'incendio ma non si esclude la matrice dolosa.(s.s.)
Notizie del 01/08/09 a cura di Salvatore Sarpi

venerdì 31 luglio 2009

Trasporti. La Federalberghi chiede collegamento integrativo a mezzo nave da Milazzo

Una nota è stata inviata dal Presidente della Federalberghi Christian Del Bono alla Siremar e, per conoscenza, allAssessorato Regionale ai Trasporti On. Nino Strano e Dott.ssa Salvatrice Severino, ai sindaci Riccardo Gullo, Massimo Lo Schiavo e Salvatore Longhitano.
Oggetto della lettera: Richiesta urgente corse aggiuntive nave Siremar e rientro in servizio motonave Novelli.
IL TESTO:
Da quanto risulta dalle comunicazioni di alcuni visitatori che stanno cercando di prenotare un posto auto sulle navi in servizio da Milazzo verso le Eolie, queste risulterebbero tutte al completo per il weekend 31.07-02.08.
Pur rendendoci conto della tardività della segnalazione, vi chiediamo di valutare un'eventuale intervento volto ad assicurare una corsa integrativa utilizzando la motonave Laurana nei giorni di sabato ed eventualmente di domenica.
Qualora ciò non fosse possibile, vi chiederemmo la possibilità di operare la medesima integrazione per il weekend dell'08-09 agosto.
Infine, è opportuno sottolineare che a tali disfunzioni contribuisce il mancato rientro in servizio della Pietro Novelli che ad oggi continua ad operare, su altro settore, in sostituzione della Palladio.
In attesa di un gradito riscontro, porgo i miei più cordiali saluti.
Christian Del Bono
Data notizia 31/07/09 a cura di Salvatore Sarpi

Lipari.Respirano le casse comunali. Tornano disponibili 1.600.000 euro. In arrivo i fondi del ticket e debiti fuori bilancio per 180 mila euro

Casse comunali meno asfittiche del solito e amministratori locali di Lipari con meno alibi. All' interno delle casse comunali sono, infatti, tornati pienamente disponibili un milione e seicentomila euro. Si tratta della cifra che era stata “congelata” a seguito dell'azione giudiziaria intrapresa nei confronti del comune da una società per un contenzioso relativo ad un'area nell'isola di Vulcano. L'avvocato Edoardo Zampella del Foro di Napoli, dopo aver ottenuto dal Tribunale la revoca la transazione posta in essere da precedenti amministrazioni rispetto a quella attuale e il successivo decreto ingiuntivo (resta in piedi comunque l'azione risarcitoria da parte degli aventi diritto), è riuscito dopo diversi mesi dalla sentenza ad ottenere lo scongelamento della suddetta cifra. Questo “blocco” nel passato-così come sostenuto dagli amministratori liparesi- non permetteva l'effettuazione di diverse azioni se non quelle indispensabili. Nelle casse comunali, inoltre, nelle ultime ore sono affluiti 800 mila euro provenienti dalla Regione. Sta anche per risolversi la questione legata ai fondi del ticket antecedenti l'anno in corso. Circa 700 mila euro che potranno essere così impiegati sul territorio così come prevede l'ordinanza di protezione civile che dichiara l'emergenza nel territorio delle isole Eolie (eccetto Salina). Infine a margine del consiglio è rimbalzata la voce dell'arrivo di un debito fuori bilancio di circa 180 mila euro. Si tratterebbe di una somma da liquidare, principalmente, ad avvocati e legali. La fetta più consistente spetterebbe all'avvocato Edoardo Zampella.
Notizia del 31/07/09 a cura di Salvatore Sarpi

Naomi Campbell. "Vip d'assalto" a Lipari

Naomi Campbell“show” a Lipari. Per non farsi immortalare da Gaetano Di Giovanni, un giovane fotografo free-lance locale, lo colpisce, per fortuna molto lievemente, con una borsettata e tenta di schiaffeggiarlo. E' accaduto ieri notte a Marina Corta nel momento in cui la “Venere nera “ , dopo aver consumato la cena unitamente al suo compagno il miliardario Vladislav Doronin in un noto ristorante, si apprestava a risalire sul tender che l'avrebbe trasportata sullo yacht “Lady in blue” rimasto alla fonda nel tratto di mare antistante la piazza. La scena della “borsettata” è stata fotografata da un collega del Di Giovanni.
Che non fosse la serata giusta per fotografare la Campbell lo si era capito sin dal suo arrivo a Marina Corta quando per sfuggire alla curiosità di turisti e residenti e agli scatti anche amatoriali di coloro che l'hanno riconosciuta si è “barricata”, unitamente al suo compagno, nella chiesa di San Giuseppe. Luogo dal quale è stata prelevata dal ristoratore.
Per il giovane fotografo eoliano, che lo scorso anno a giugno aveva fotografato la Campbell con il compagno durante un blitz a Lipari, e le cui foto erano finite su una nota rivista di gossip, non è stato possibile scattare foto neanche dalla strada adiacente al locale.
Il proprietario del locale lo ha impedito fisicamente così come sottolineato dal fotografo liparese. A Marina Corta, poi, come raccontato l'epilogo.
Notizia del 31/07/09 a cura di Salvatore Sarpi