Casse comunali meno asfittiche del solito e amministratori locali di Lipari con meno alibi. All' interno delle casse comunali sono, infatti, tornati pienamente disponibili un milione e seicentomila euro. Si tratta della cifra che era stata “congelata” a seguito dell'azione giudiziaria intrapresa nei confronti del comune da una società per un contenzioso relativo ad un'area nell'isola di Vulcano. L'avvocato Edoardo Zampella del Foro di Napoli, dopo aver ottenuto dal Tribunale la revoca la transazione posta in essere da precedenti amministrazioni rispetto a quella attuale e il successivo decreto ingiuntivo (resta in piedi comunque l'azione risarcitoria da parte degli aventi diritto), è riuscito dopo diversi mesi dalla sentenza ad ottenere lo scongelamento della suddetta cifra. Questo “blocco” nel passato-così come sostenuto dagli amministratori liparesi- non permetteva l'effettuazione di diverse azioni se non quelle indispensabili. Nelle casse comunali, inoltre, nelle ultime ore sono affluiti 800 mila euro provenienti dalla Regione. Sta anche per risolversi la questione legata ai fondi del ticket antecedenti l'anno in corso. Circa 700 mila euro che potranno essere così impiegati sul territorio così come prevede l'ordinanza di protezione civile che dichiara l'emergenza nel territorio delle isole Eolie (eccetto Salina). Infine a margine del consiglio è rimbalzata la voce dell'arrivo di un debito fuori bilancio di circa 180 mila euro. Si tratterebbe di una somma da liquidare, principalmente, ad avvocati e legali. La fetta più consistente spetterebbe all'avvocato Edoardo Zampella.
Notizia del 31/07/09 a cura di Salvatore Sarpi