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martedì 16 novembre 2010

Escalation di furti a Lipari. "Visitato" anche il palazzetto "Nicola Biviano"

Ladruncoli in azione con una certa frequenza a Lipari negli ultimi giorni. L'ultima "visita", in ordine di tempo, è stata fatta nei locali del palazzetto dello Sport "Nicola Biviano".
Dopo essere penetrati all'interno, presumibilmente da una finestra senza vetri, hanno forzato una delle porte di un ufficio portando via circa 150 euro. Danneggiate, oltre agli infissi, supplettili varie. Non è stato, invece, toccato il materiale sportivo.
A denunciare l'accaduto è stata l'associazione "Sporting club judo" i cui responsabili sono stati informati della situazione da un professore che aveva portato degli alunni in palestra.
Un sopralluogo è stato compiuto dai carabinieri.
Il giorno prima, sempre nella stessa zona, un tentativo di furto con scasso era stato perpetrato ai danni del Supermercato Eolo.
I continui furti, se ne segnalano anche a Canneto, alcuni dei quali anche non denunciati, fanno crescere la preoccupazione. I cittadini chiedono maggiori controlli sia durante le ore notturne che sulle persone che a vario titolo dimorano sull'isola.
Controlli che, lo ribadiamo ancora una volta, sono necessari e indossolubilmente legati ad un sensibile aumento delle unità delle forze dell'ordine

Lipari: Il consiglio discute del parco delle Eolie. In apertura affrontata la tematica Sottomonastero

Sono in corso i lavori del consiglio comunale di Lipari che ha come primo punto all'odg. il parco delle Eolie. Sono presenti 15 consiglieri.
Ad apertura dei lavori il consigliere Adolfo Sabatini (Nuovo Giorno) ha proposto l'inserimento al primo punto dell'ordine del giorno di una mozione d'ordine sui lavori di messa in sicurezza del porto di Sottomonastero per attivare una variante in corso d'opera al progetto attuale, fortemente contestato.  
La proposta dell'inserimento non è passata ma l'argomento potrebbe essere inserito all'ordine del giorno del consiglio comunale del prossimo 22 novembre. Contrari a questa progettazione si sono dichiarati diversi consiglieri. 
La discussione sul parco è stata introdotta dal presidente Pino Longo che ha anche annunciato la convocazione da parte dell'assessorato regionale Territorio e Ambiente di una riunione per il 23 novembre alle 15,30; che esiste una bozza del parco delle Eolie(non condivisa) e che l'amministrazione intende perseguire la strada del Parco dei vulcani.

PD liparese: Sottomonastero, così non è possibile. Si investa il consiglio comunale

Riceviamo da Giuseppe Cincotta (segretario del PD liparese) e pubblichiamo:
Questa mattina ho avuto modo di partecipare ad un incontro tenutosi Sottomonastero ove si è discusso del progetto per la realizzazione delle opere per la messa in sicurezza del porto, costituite dalla costruzione di un braccio che, dal punto ove attualmente attracca la nave dei rifiuti, dovrebbe spingersi verso l’esterno per circa 88 mt.
All’incontro erano presenti il Comandante delle Capitaneria di Porto, i tecnici della Soprintendenza del Mare, del Genio Civile OO.MM., dell’impresa Scuttari che dovrà eseguire l’intervento.
Hanno partecipato, altresì, l’Assessore Giannò, il Consigliere Comunale Sabatini, presidente della commissione speciale per la portualità, alcuni degli esperti che compongono la stessa, i Comandanti Merenda e Magazzù, ed alcuni esponenti del comitato “Porti si ma non così”.
Naturalmente la riunione ha avuto un contenuto prettamente operativo, tuttavia da parte del consigliere Sabatini, del Comandante Merenda e di alcuni abitanti ed operatori commerciali della via T. M. Amendola è stata manifestata ai tecnici la contrarietà alla realizzazione dell’opera così come progettata.
L’assessore Giannò, presente alla riunione, ha fatto in modo che qualsiasi discussione (legittima su una tematica così delicata come la portualità!) fosse accantonata poichè nel corso della riunione doveva parlarsi soltanto di aspetti tecnico-operativi.
Naturalmente, sorvolando sul comportamento di chi in rappresentanza dell’amministrazione, alle perplessità avanzate dalla popolazione (non dal segretario del PD o dal consigliere Sabatini), ha preferito girare le spalle scordandosi che nell’esercizio delle sue funzioni di amministratore prima di tutto rappresenta i cittadini, il sottoscritto chiede che l’amministrazione fissi urgentemente un incontro con il comitato “Porti si ma non così”, con i componenti della commissione speciale per la portualità e con la commissione consiliare Lavori Pubblici al fine di valutare le perplessità avanzate dalla popolazione ad oggi totalmente disattese.
Si chiede, inoltre, che della questione venga nuovamente investito, urgentemente, il consiglio comunale.
Giuseppe Cincotta
Segretario PD Sezione di Lipari

Sottomonastero: Definita l'area di cantiere per i lavori di messa in sicurezza

Definita in una riunione tenutasi al Circomare Lipari, su convocazione del comandante Giuseppe Donato, l'area di cantiere per i lavori di messa in sicurezza del porto di Sottomonastero che prenderanno il via a breve.
Inizio lavori che arriva dopo la conferma della validità del progetto da parte del Genio Civile opere marittime e nonostante le prese di posizione di chi ritiene l'opera vada a creare più problemi che benefici.
Dopo un sopralluogo sul posto, nel corso del quale si sono registrati lievi momenti di tensione, tutti i soggetti, a vario titolo coinvolti, si sono spostati nella sede della Guardia Costiera.
All'incontro hanno preso parte, oltre agli esponenti del Circomare, comandante Donato in testa, i rappresentanti dell'ufficio tecnico e dell'amministrazione, comunale della ditta Scuttari che dovrà eseguire i lavori, del Genio civile opere marittime, della Sovrintendenza del mare e della sezione Carabinieri tutela patrimonio cuturale di Siracusa.
L'opera, che andrà a essere realizzata in prossimità dei reperti archeologici sottomarini attribuibili al vecchio porto romano di Lipari, sarà attentamente monitorata, oltre che dai soggetti preposti nel caso in cui si realizzano opere pubbliche, anche dalla Sovrintendenza del mare e dai Carabinieri sezione tutela del patrimonio culturale.
Il comandante di porto Giuseppe Donato ha affermato: "Al di là di quelle che sono le contestazioni avanzate, per limare le quali abbiamo cercato di dare il nostro contributo, il mio obiettivo era, e ciò è stato fatto, di limitare al massimo l'area di cantiere che, ricordiamolo, si estende sia in terra che in mare. Una "limitazione" necessaria per garantire l'indispensabile operatività della struttura portuale".
Un breve video della fase preliminare dell'incontro

TG PARLAMENTO DEL 16 NOVEMBRE, EDIZIONE MATTINA - AgenParl

Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)

Effettuato riconoscimento del sub deceduto a Panarea- E' stato effettuato dai familiari il riconoscimento, come da prassi, di Giorgio Latini, il 73enne deceduto durante una immersione nel mare di Panarea.
Il magistrato di turno alla Procura della Repubblica di Barcellona ha disposto la restituzione della salma ai familiari.
Il corpo di Latini sarà trasferito a Roma dove sarà tumulato.


Tirrenia: Sciopero confermato- Federmanager Usclac/ Uncdim COMUNICATO STAMPA – INCONTRO 15.11.2010
In data odierna abbiamo avuto incontro con vertici di Tirrenia in A.S. e Fedarlinea presso il Ministero del Lavoro ha avuto esito negativo per cui le scriventi OO.SS. confermano lo sciopero di 24 ore per tutte le Unità Tirrenia di Navigazione, con inizio alle ore 12.00 del 22.11.2010.
Il Ministero del lavoro ha riconvocato per il 23.11.2010 nel tentativo di riuscire di arrivare ad una intesa tra le parti.
La USCLAC/UNCDiM, nel puntualizzare la necessità di intervento del Governo teso a mantenere gli impegni presi dal Ministro dei Trasporti in merito alla privatizzazione, si dichiara indisponibile ad ogni ipotesi di ricadute occupazionali e reddituali. La conferma dello sciopero è certamente il percorso obbligato per supportare la nostra posizione.
LA SEGRETERIA NAZIONALE

I "ragazzi" del muretto di Calandra (Canneto) si rincontrano a Milano.

Come nelle migliori sceneggiature, a volte ritornano: nello scorso fine settimana, a Milano, si sono incontrati, 25 anni dopo, e con le rispettive famiglie, gli amici del muretto di Calandra... provenienti da varie parti d'Italia:
Erano presenti: Luigi e Mario Profilio, Giusy e Giovanni Liotta, Sergio Quartuccio, Raffaella Bonatto, Michele Ferlazzo, Paola e Roberto Erconali, Daniela e Marcelo Poletti, Ombretta e Federico Nucca. Assenti giustificati ma presenti col cuore: Giovanni Lo Schiavo, Manlio La Cava, Pucci e Tanino Subba, Claudia Marchese, Elio D'Arrigo, Raffaella De Sabbata.
E' stato un incontro indimenticabile, di quelli che fanno capire come, le amicizie sincere, svincolate da tutto, ma unite dall'affetto, si ritrovano proprio dove erano state lasciate, come se il tempo non fosse mai trascorso. Il prossimo appuntamento è a Lipari, in primavera, per ritrovare il luogo degli incontri giovanili in un'epoca, che sembra lontana, in cui non esistevano pc, cellulari, videogiochi e quant'altro, ma solo il solito punto d'incontro e tanta voglia di passare ore e ore insieme.

Morte di una turista in bagno a Malfa: Arrivano le assoluzioni

Il giudice monocratico Paolo Corda ha assolto Bianca Cafarella, 57 anni, con la formula "perché il fatto non sussiste"; mentre ha dichiarato la prescrizione del reato per la sorella di quest'ultima, Clorinda Cafarella di 54, entrambe accusate di omicidio colposo generato dalla tragica vicenda della morte di una giovane turista, Claudia Paganelli 24 anni, bancaria. di Biella, in vacanza a Salina. Una vicenda che si trascina da ben sette anni, visto che i fatti risalgono all'estate del 2003.
La ragazza morì folgorata il 19 agosto da una scarica elettrica mentre stava facendo la doccia in un piccolo magazzino trasformato in appartamento situato nel Comune di Malfa. Le due donne sono state difese rispettivamente dagli avv. Roberto Picciolo e Angelo Pajno.
Il pm Piero Campanella aveva chiesto la condanna per entrambe a 1 anno e 4 mesi di reclusione. La posizione di una terza sorella, Maria Giuseppa Cafarella 68 anni, residente in Australia, è stata invece stralciata e sarà giudicata in altro processo, e ciò a causa di un difetto di notifica. Per la stessa vicenda nel 2006 era già stata condannata per omicidio colposo a 2 anni di reclusione, la proprietaria dell'immobile, Maria Giuseppa Randazzo 84 anni, madre delle tre sorelle, la quale aveva dato in affitto il monolocale privo secondo quanto emerso dalle indagini delle più elementari misure di sicurezza ed in particolare del salvavita che avrebbe evitato sicuramente la scossa letale.
L'imputata, inoltre, era stata condannata al pagamento dei danni in favore dei genitori della vittima che si erano costituiti parte civile con l'avv. Guglielmo D'Anna.
Le tre sorelle, così come in precedenza la madre, sono finite tutte sotto processo, quali presunte comproprietarie dell'immobile gestito assieme alla loro madre, a seguito di indagini difensive. La vittima, Claudia Paganelli, che era desiderosa di scoprire le isole Eolie aveva affittato dalle imputate un monolocale. Utilizzando la doccia, però, è rimasta fulminata da una scarica elettrica. Vani furono i tentativi di soccorso. (l.o.)

lunedì 15 novembre 2010

Nelle isole si nascerà....solo in caso d'urgenza

(Gazzetta del Sud) Circa il 30% dei reparti di maternità in Italia potrebbero chiudere se dovesse andare in porto la riforma del ministro della Salute Ferruccio Fazio. Il documento prevede infatti la chiusura dei punti nascita dove vengono effettuati meno di 500 parti all'anno e l'accorpamento di quelli con meno di mille nascite l'anno. La chiusura, allora, riguarderebbe 158 punti nascita su 559 nel Paese.
Con il documento presentato dal ministro alla Conferenza Stato-Regioni nei giorni scorsi, i piccoli centri confluiranno in quelli più grandi, con più di mille parti l'anno e assistenza 24 ore su 24. Inoltre, il piano prevede l'incentivazione, anche economica, del parto naturale, oltre a garantire l'epidurale a tutte le donne.
Le linee guida del ministro per il riordino dei punti nascita coinvolgerebbe in maniera più drastica le regioni del Sud. Sono infatti a rischio chiusura 38 punti nascita su 75 in Sicilia, 22 su 72 in Campania, 15 su 29 in Calabria.
In Sicilia attualmente con il Piano della rete ospedaliera sono previsti i punti nascita con un minimo di 500 parti all'anno, e in casi eccezionali anche di 400, riorganizzazione che per esempio ha già fatto saltare il presidio di Mistretta, aprendo il caso Lipari. Ma per le Isole si prevede un regolamento particolare che non dovrebbe tuttavia riguardare i punti nascita anche se è previsto siano salvaguardati quelli che presentano carattere d'urgenza. Aspetti complessi su cui sta lavorando un tavolo tecnico di esperti di ginecologia e ostetricia per fissare protocolli e attrezzare una rete.
Quella che è stata definita «una rivoluzione copernicana» da Giorgio Vittorini, presidente della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (Sigo), che ieri ha inaugurato l' 86esimo congresso nazionale a Milano, è stata accettata dalla Sigo in quanto «disegna un sistema più moderno e più adatto alle esigenze delle madri di oggi, garantendo un più alto standard qualitativo», ha spiegato Vittorini che ha definito «non più compatibile con le risorse che abbiamo la politica del punto nascita sotto casa. Serve accorpare e razionalizzare le migliori risorse senza imporlo per decreto, ma sedendoci attorno a un tavolo».

Lipari. Manca il numero legale slitta a domani il consiglio comunale. Al primo punto il parco

Per mancanza del numero legale è saltato e, quindi, rinviato a domani pomeriggio, sempre alle 16, il consiglio comunale di Lipari che ha all'ordine del giorno, quale primo punto, il Parco nazionale delle Eolie